Jump to content

Ossessione o omosessualità inconsapevole?


MarioBoh

Recommended Posts

Ciao a tutti. Ho 31 anni e sono ancora vergine. Vi scrivo perché ultimamente sono sommerso da dubbi che mi generano attacchi di ansia, di panico, depressione e che in generale mi fanno vivere male. Premetto che fino a pochi mesi fa sono sempre stato convinto di essere eterosessuale, non sono mai stato omofobo (o almeno così mi sono sempre ritenuto), ho simpatia verso le persone omosessuali anche se non ho amici che lo sono, ad esempio ho sempre trovato enormemente sgradevoli anche le sole battute tra amici in cui ci si dà del frocio, ricchione, ecc. Fin da piccolo mi sono sempre eccitato e masturbato pensando a donne o comunque guardando pornografia etero. Ricordo da bambino (12-13 anni) la pancia in subbuglio e la grande eccitazione nel cercare e trovare donne nude in tv. Mi sono innamorato (o almeno credo di esserlo stato) 4 volte in vita mia di ragazze per le quali provavo una grande voglia di starci insieme. Purtroppo essendo una persona timida, o non mi sono fatto avanti oppure quando ho trovato il coraggio di farlo sono stato respinto. Non mi ritengo bello ma neanche brutto, non sono grasso, sono abbastanza messo bene fisicamente e in tutti questi anni ci sono state anche ragazze che mi sono venute dietro con le quali, però, non ho mai combinato nulla perché o ero troppo timido per approcciarle oppure non mi piacevano e proprio non ne sentivo una grande voglia di andarci e poi mi facevo seghe mentali dicendo poi le devi scaricare e non avevo voglia di fare tutto questo. Ho baciato solo una ragazza in vita mia e quando l'ho fatto vuoi un po' la tensione (avevo la bocca completamente secca ad esempio ed ero teso) non ho praticamente provato nulla. Ho avuto anche occasioni di passare oltre (ribaciarla, farci sesso se avessi voluto) con questa ragazza ma era come se non ne avessi completamente voglia. Forse anche con le altre ragazze di cui sentivo di essere innamorato se ci fossero stati momenti di intimità avrei provato questa tensione e questa voglia pari a zero, un po' come se dovessi fare qualcosa di meccanico. Sono stato 3 volte con delle prostitute (che lavorano in casa), le prime 2 volte ero tesissimo e neanche sono riuscito a toccarle, quando loro hanno iniziato a toccarmi non provavo nulla, stessa sensazione di qualcosa di meccanico, anzi, il pene era ancora più moscio del solito. La terza volta ho iniziato col toccarla e sentivo che mi stava venendo duro, poi però quando ha iniziato a farmi sesso orale (con preservativo) mi rimaneva a metà, non mi veniva completamente duro e soprattutto era come se non sentissi niente. La cosa strana è che ad esempio una volta sono andato in un night, e facendo un privee ce l'avevo durissimo; spesso se penso a me che faccio sesso con donne mi viene duro.

Ultimamente ho iniziato a pensare se fossi un gay inconsapevole. Credo di non ho aver mai avuto eccitazione verso maschi. Non mi sono mai masturbato all'idea di farlo con maschi o su video gay, fino a pochi mesi fa la cosa non mi passava proprio per la testa, Quando sono iniziati questi pensieri sono arrivate le crisi di ansia. Sono in cura da uno psicoterapeuta che mi ha detto che secondo lui è un'ossessione sessuale e che molto probabilmente sono etero e ho altri tipi di problemi. Però non riesco a capire. Ad esempio ho provato a guardare video porno gay ma a parte che non riesco più di 10-15 secondi, poi mi sale l'ansia, non mi fanno nessun effetto (fino a pochi mesi se mi imbattevo per caso in video con trans o gay avevo quasi una sensazione di repulsione e chiudevo subito, ora è diventata indifferenza...); se inizio ad eccitarmi con un porno etero oppure pensando a me che faccio sesso con donne e poi repentinamente inizio a pensarmi che lo faccio con uomini mi passa l'eccitazione e mi diventa moscio in poco tempo. Altra cosa, non mi eccita granché il sesso anale nei porno etero.

Ho sempre guardato le donne, ne ho sempre riconosciuto la bellezza, se vedo una bella ragazza per strada proprio mi ci fisso (mi piace guardare soprattutto il sedere e le gambe); negli ultimi anni ho iniziato ad andare in palestra e ho iniziato a guardare anche i ragazzi, per studio, per confronto, cercavo di capire tramite le mie amiche quali fossero i ragazzi che piacevano alle donne e quindi ho iniziato a guardare visi, fisici di uomini per capire la bellezza maschile. Ultimamente, non so se a causa di questo, mi capita di guardare per strada anche i ragazzi e pensare, quello ha proprio un bel fisico, un bel viso, un bel sorriso, una bella barba, ecc.

So che al mondo tutto è possibile ma secondo voi si può arrivare oltre i 30 anni senza mai aver capito di essere omosessuali oppure la mia è solo un'ossessione (come dice lo psicoterapeuta) e molto probabilmente sono un etero che ha altri tipi di problemi? Non mi ci vedo/sento proprio gay e il pensiero di scoprirmici mi fa salire l'ansia.

Questa cosa mi sta veramente facendo vivere malissimo quindi, per favore, vorrei solamente commenti seri.

Grazie

Link to comment
Share on other sites

Il punto è che hai avuto per trent'anni un modo orrendo di vivere il sesso. Hai un motivo che possa giustificare questo tuo approccio spaventosamente sbagliato al sesso? Sei molto cattolico? Hai vissuto esperienze traumatiche o spiacevoli? Sulla base di cosa non riesci a concepire il sesso come un gioco per entrare in contatto ed in intimità con una persona che ti attrae? Perché dalle tue parole sembra emergere una visione meccanica, asettica, ferocemente competitiva, concorrenziale, prestazionale dell'intimità fisica e sentimentale con le persone? Sai, fra l'altro, che il sesso e le relazioni non sono un obbligo, vero?

Link to comment
Share on other sites

Non sono cattolico, anzi. Non so di preciso tutto questo a cosa è dovuto. Posso dirti che fin da piccolo ho sempre avuto difficoltà a socializzare sia con ragazzi che soprattutto con ragazze. Fino ai 24-25 anni credo di non aver mai conosciuto ragazze al di fuori delle mie compagne di classe, o almeno pochissime altre. Fino ad allora se una ragazza mi piaceva era come se dovessi nascondere il fatto che mi piacesse, sia a lei che ai miei amici. Le cose sono un po' migliorate negli ultimi anni. Temevo il rifiuto, le prese in giro degli amici e della ragazza stessa, temevo di non essere in grado di baciare e di essere sbeffeggiato. Ultimamente le cose sono sì migliorate ma la cosa che più mi dà ansia nell'approcciare una donna è il fatto di non avere esperienza, di essere goffo, di poter eiaculare precocemente oppure peggio di fare cilecca, di venire deriso e scaricato.

Ora poi c'è anche questo dubbio che mi martella e complica le cose.

Link to comment
Share on other sites

Il punto è che domandarsi se si è gay ha senso solo se ci sono fattori

Che ti possono portare a considerare questa possibilità,

Ad esempio ti eccitano i porno gay, guardi il culo agli uomini ecc ecc..

 

Nel tuo caso non c'è nulla di nulla.

Quindi da quel che ci dici no non sei un gay represso.

Peró hai problemi sessuali e relazionali con le donne..

Link to comment
Share on other sites

In realtà ho sempre avuto l'ossessione di avere un "bel culo". Ricordo che fin dall'adolescenza a volte mi prendevano in giro, anche le mie amiche, per il fatto che avevo il sedere un po' grande. Ho sempre saputo che è una delle cose che le ragazze guardano e quindi ho sempre avuto l'ossessione che dovesse essere una delle cose del mio fisico da migliorare. Ultimamente, come detto, mi capita di guardare gli uomini e in particolare, a volte, guardo anche il culo. Ma l'ho sempre fatto pensando che lo stessi facendo per confronto, come modello diciamo. Mai ho avuto idee sessuali a riguardo.

 

Negli ultimi mesi, da quando è iniziata questa ossessione, ho spesso immagini intrusive. Ad esempio se sto vicino ad un mio amico, collega (anche 50-60 enni) mi passano per la testa immagini di me che faccio sesso con lui, ecc. Sono pensieri che non mi danno piacere, anzi mi fanno salire l'ansia. Lo psicoterapeuta dice che sono un sintomo dell'ossessione; ora lavorandoci sono calate o comunque non mi fanno più salire l'ansia come prima, ma continuo a chiedermi ogni volta che guardo un bel ragazzo perché lo hai guardato (prima magari lo guardavo, pensavo è un bel ragazzo e finiva lì)?

La cosa più vicina ad un "desiderio" omosessuale l'ho avuta qualche mese fa. Erano già iniziati questi dubbi e una notte mentre sognavo di fare sesso con una donna all'improvviso questa è diventata un uomo con il pene in erezione. Nel sogno sono rimasto un po' così, poi è come se mi fossi detto, va beh, vediamo se ti piace, continuavo a fare sesso con la donna che era diventata uomo ed è come se mi piacesse. Dopo pochi secondi mi sono come svegliato quando si ha un incubo e mi sono dovuto alzare dal letto.

Link to comment
Share on other sites

Non so risponderti alla domanda se il tuo problema con il sesso è un "problema psicologico con il sesso" o "Omosessualita non accettata" che provoca un problema psicologico con il sesso.

 

Alla domanda invece può arrivare oltre i 30 anni senza mai aver capito di essere omosessuali la risposta è :Assolutamente si.

Anzi capita molto piu spesso di quanto si crede. Faccio parte da anni di un servizio di accoglienza dell' arcigay di persone che hanno capito di essere gay dopo i 30 anni ne ho incontrate tantissime.

 

E se fossi gay? Cosa ci sarebbe di grave? 

Link to comment
Share on other sites

Penso mi cadrebbe il mondo addosso. Per 30 anni sono stato convinto di essere etero, ho sempre avuto fantasie su donne. Mi sentire stupido per non averlo capito. Sentirei come di aver preso in giro me stesso, i miei amici. Oltre al fatto che dovrei superare enormi difficoltà (in famiglia, lavoro, amici molti ne perderei e dovrei rifarne di nuovi). Un conto è capire, accettare una cosa del genere in adolescenza o a 20 anni, un conto a 30, credo.

 

Comunque la cosa principale è che non me lo sento, non mi eccita l'idea.

Se mi immagino in situazioni omosessuali ho proprio indifferenza (poco tempo fa avrei avuto tipo repulsione) ma sento che il morale mi scende.

Però fantasie e realtà non è detto che coincidano a questo punto. Immaginarmi con una donna mi eccita ma quando sono lì nella realtà è come se non provassi niente. Immaginarmi con un uomo non mi eccita, mi genera quasi paura e ansia ma a questo punto, boh, può darsi che se lo facessi nella realtà qualcosa proverei. Boh!

 

Una volta un mio amico di cui ci sono un po' di sospetti che sia gay o bisex mi toccò mani e gambe per scherzare, facendo finta che ci stesse provando. Provai molto fastidio, come una sensazione di viscido, immagino quello che possa provare una donna se ricevesse avances un po' spinte da un uomo che non le piace.

Link to comment
Share on other sites

Il fatto che tu sia affetto da DOC è molto probabile, così come è molto probabile il fatto che non guarirai mai finché non accetterai l'ipotesi che non c'è nulla di male nell'essere gay, visto che l'unica cosa che conta è saper vivere bene il proprio orientamento qualunque esso sia.

 

Vai a cercarti i dialoghi e le discussioni di altri millemila etero disperati come te, che pur di non ammettere a se stessi che sono sessuofobici e spaventati dalle donne sviluppano l'esotica e forse più culturalmente tollerabile convinzione di essere gay.

Link to comment
Share on other sites

caro toso, qua etero o omo che tu sia hai ben altri problemi. Ma veramente, conta poco quel che preferisci, visto che hai comunque la fobia di ottenerlo

Link to comment
Share on other sites

 

Penso mi cadrebbe il mondo addosso

e perchè mai? Mica ti sei sposato + casa + mutuo + figli.

e affrontare l'omosessualià non è piu semplice a 20 anni anzi si spera che con gli anni sia arrivata una maggiore sicurezza e cosapevolezza.

 

Mi sentire stupido per non averlo capito. Sentirei come di aver preso in giro me stesso, i miei amici.

Guarda che la stessa frase è scritta nella maggiorparte dei CO e anche in quelli fatti dai ventenni.

 

Comunque posso capire la confusione e le sensazioni che hai in quanto, in parte, le ho provate anche io.

ora provo con un consiglio. Hai scritto sopra che sei in psicoterapia. Purtroppo una parte consistente di psicoterapeuti è poco preparata nell' affrontare le problematiche legate alla omosessualità in quanto formata prima degli anni 90 quando l'omosessualità era ancora considerata una malattia psicologica.

Valuta la possibilita di fare alcune sedute con uno psicologo gay friendly o gay e abituato a queste tematiche.

Link to comment
Share on other sites

È come se accettassi tranquillamente l'omosessualità negli altri ma non riuscirei ad accettarla sulla mia persona. Forse perché è qualcosa che non sento, forse per codardia, forse perché è anche questa una forma di omofobia. Non so. Non credo che il mio psicoterapeuta consideri l'omosessualità una malattia. Mi dice anche lui che devo accettate l'idea che se così fosse non ci sarebbe niente di male e che molto probabilmente non lo sono perché ha avuto pazienti omosessuali e le problematiche sono diverse. In quel caso non avrei tutti questi dubbi ansie e paure

Link to comment
Share on other sites

Anzi dirò di più. Fino a poco tempo fa ho pensato a volte (magari quando leggevo o vedevo film con tematiche gay) se anche io scoprissi di essere ANCHE gay non ci sarebbe nulla di male. Consideravo ad esempio la società romana o greca, in cui si dice (non so se è una leggenda) che la bisessualità od omosessualità erano più tollerate, delle società più avanzate. Questo però finché rimanevo nella teoria. Ora l'idea reale di potermi scoprire omosessuale o bisessuale mi spaventa

Link to comment
Share on other sites

ma che cazzo ne sa il tuo psicoterapeuta del tuo orientamento sessuale? Problematiche differenti? Basta perchè finisce che bestemmio duro oggi

Link to comment
Share on other sites

Ma perchè la gente si pone sempre la domanda "Sono gay o sono etero?" ?.

Considerare che ti possono piacere entrambe le cose dove magari una ti piace di più e l'altra di meno mai ?.

Perchè la gente perforza deve autodefinirsi e autoetichettarsi in un gruppo ?.

Comunque a me sembra che tu nell'ultimo periodo ti stia accorgendo che potrebbe esserci dentro di te anche una parte gaya, dove però cerchi di reprimerla, testimone ciò che pensi di questa cosa.

 

Penso mi cadrebbe il mondo addosso.

Oltre al fatto che dovrei superare enormi difficoltà.

 

 

Per 30 anni sono stato convinto di essere etero

Quasi tutti sono convinti di esserlo, nasciamo in un mondo etero sin da piccoli, dove quindi è difficile che la parte gay venga fuori, come dico sempre "Tutti gay, tutti etero, tutti convinti".

Link to comment
Share on other sites

No mi sono detto gay a 22 anni ma:

nonostante fossero gli anni 90 e l'accettazione dell'omosessualità era meno accettata non avevo scuse.

Ero a milano in una grande città e non ero neanche il primo ragazzo gay della compagnia di amici e avevo visto come l'avevano presa tutti cioè bene. Eppure, per un certo periodo, mi dicevo di non essere attratto dal sesso ho anche pensato di avere problemi di erezione fisici. Ho tentato con qualche ragazza ma trovandomi sempre a disagio nelle situazioni intime.

Diciamo però che non potevo troppo nascondermi certi sogni notturni.

Ho quindi incominciato a frequentare qualche bar ed a conoscere qualcuno (internet era appena arrivato in italia di certo non c'erano forum o altro).

Sono comunque stato dubbioso e confuso riguardo alla mia sessualità ancora per un po' (ero un falso bisessuale). ovviamente dopo che mi sono innamorato la prima volta di un ragazzo si è tutto sciolto.

Edited by icefall
Link to comment
Share on other sites

Secondo me ha ragione il tuo psicoterapeuta: è un'ossessione o DOC (tra l'altro quello omosessuale dovrebbe essere il più comune).

E' una sorta di meccanismo mentale, un loop da cui il cervello non riesce a uscire (e il fatto che sia DOC è sottolineato dal fatto che ad esempio guardare porno gay non ti ecciti e ti faccia salire l'ansia).

E, come tra l'altro avevo già detto in una discussione simile di qualche mese fa, secondo me questo non è il posto più indicato per parlarne, in quanto il problema non è il fatto che sia DOC omosex, ma che sia DOC e basta: potrebbe essere un altro tipo di DOC e il meccanismo per uscirne sarebbe lo stesso.

Sei già seguito da uno psicoterapeuta, ma ci sono anche forum a tema nel caso (che non penso di poterti indicare qui, perché credo verrebbe considerata pubblicità ad altri forum; se ne hai necessità ti posso inviare un PM).

Link to comment
Share on other sites

Un DOC non ha delle premesse come le tue, con una visione ed un vissuto particolare della sessualità come ci hai descritto. Un DOC sarebbe se di botto, da che ti piacevano le ragazze ed avevi una vita sessuale completa, sentissi il desiderio di pensare a una cosa per placare un'ansia crescente.

 

Non mi pare sia questo infatti il tuo caso.

Ora, sei già seguito da uno psicoterapeuta e quindi trovo errato darti consigli, posso solo dirti che ad un mio potenziale assistito proverei innanzitutto a prescrivere il sintomo. Ti chiederei di pensare a far sesso con un maschio almeno 5 volte al giorno, appositamente, di rievocare quei pensieri e di spingerli al massimo livello . Senza allontanarli, anzi costruendoli volontariamente e strappandoli a quel lato inconscio che te li propone già sul vassoio . Sicuramente ciò ti desensibilizzerebbe aiutandoti ad avere la mente più sgombra ed a capire se la scomparsa di erezione durante quei pensieri sia data da un pensiero intrusivo che non ti appartiene o dalla paura folle di accettare qualcosa che sta venendo fuori .

Link to comment
Share on other sites

Icefall grazie per i consigli e per aver riportato la tua esperienza. Scusa se scendo un po' nel personale. Ma a parte i sogni (che io purtroppo non ricordo quasi mai) fino ad allora ti eri solamente eccitato pensando a ragazze? Ti eri innamorato solo di ragazze? Non avevi mai avuto erezioni pensando ad uomini?

 

Uncanny grazie se puoi mandarmi in privato questi link te ne sono grato. C'è un modo per farlo in questo forum?

 

Ghosthunter77 ho già fatto questi "esercizi": la prescrizione del sintomo. Inizialmente mezz'ora al giorno, poi almeno cinque volte al giorno. Quindi, ora, quando ce n'è bisogno. Inizialmente mi metteva ansia anche il solo dover fare questi compiti. Avevo paura di scoprire ciò che non volevo. Poi piano piano sono diventati una sorta di esercizio che effettivamente limita l'ansia. Quindi sono mesi che intenzionalmente mi immagino in scene di sesso o che bacio o tocco uomini. Nel 80-90% delle volte dopo 20-30 secondi sento che sono immagini e pensieri che non mi appartengo ed è come se mi dicessi: ma cosa stai pensando, sono cose che non mi andrebbe proprio di fare. L'ansia scompare e per un po mi tranquollizzo. Nel restante 10-20% dei casi, invece, arrivo a dire: beh se provassi forse riuscirei a baciare o fare sesso orale con un uomo e forse nella realtà potrebbe piacermi. Però questi pensieri non mi provocano eccitazione. Non ho neanche repulsione. Sono pensieri neutri che non mi provocano nulla e che dico forse se mi imponessi di provare potrei fare queste cose. Ora sono ad un punto che anche le immagini o i pensieri con queste caratteristiche non mi mettono quasi mai ansia, mai eccitazione. Mi lasciano indifferente ma sono molto fastidiosi perché vorrei non averli e mi fanno consumare molte energie nel fare gli esercizi e, a volte, nel farmi ragionare sul perché li ho avuti, oltre ad abbassarmi il morale

 

Ora io spesso sono convinto che sia un'ossessione però ci sono delle cose che non riesco a capire. Questa differenza tra desiderio di ragazze che ho da sempre e la mia tensione/scarsa voglia quando si tratta di fare sul serio. Il fatto che sono una persona che se si impone inconsciamente una cosa la porto avanti con determinazione. Ad esempio una cazzata: se mi impongono per un anno di non mangiare cioccolata difficilmente sgarrero. Probabilmente poche volte mi capiterà di pensare alla nutella. Ecco io non vorrei che avessi sepolto questa cosa così a fondo che neanche ricordo di averlo fatto. Non so se è possibile una cosa del genere.

 

A mia parziale discolpa riguardo ai problemi relazionali devo dire, senza scendere troppo nei dettagli, che ho vissuto un'infanzia in campagna molto isolato. A parte la scuola non avevo molti modi di socializzare. Ho avuto genitori molto apprensivi con un educazione abbastanza rigida e non molto affettuosi da un punto di vista "fisico". In adolescenza mio padre era il modello da NON seguire. Tra i 16 e i 26 anni ho avuto diversi problemi di salute non gravissimi (che ora ho risolto) ma che mi davano molta preoccupazione. Dai 20 ai 26 anni in particolare la mia vita sociale è stata molto limitata. Ora magari anche queste sono "scuse" che trovo per non affrontare altri problemi.

 

Grazie a tutti comunque. Ho iniziato a scrivere qui perché non ho amici omosessuali e non conosco molto questo mondo. Volevo solo capire se qualcuno ha vissuto situazioni simili e se le mie "paranoie" possono avere un fondo di verità. L'avere dubbi su ciò che mi piace sessualmente è come se stesse mettendo in discussione tutte le mie certezze. Non so più chi sono...

Edited by MarioBoh
Link to comment
Share on other sites

Provando a rispodnere alla tua domanda faccio un viaggio nel tempo.

 

Se mi avessi Chiesto nel 1992 a 19 anni "ti eccitati pensando a ragazze? Ti sei innamorato solo di ragazze? Non hai mai avuto erezioni pensando ad uomini?" avrei risposto" certo solo ragazze! No se guardo qualche uomo bello è solo perchè vorrei essere come lui.

 

Ma ora invece ti dico che mi stavo solo autonascondendo l'evidenza e che sono gay da sempre.

 

Sicuramente vivere in una grande città e di avere una vita sociale molto piu intensa della tua ha forse reso piu facile il passaggio.

 

Ricordo un altro caso: Il giorno dopo una festa in cui avevo bevuto fin quasi il collasso la mia ragazza mi ha detto che nel delirio alcolico ci avevo provato con un uomo.

Ovviamente non ho dato peso e ho preso questa cosa come una delle varie caxxate che si fanno quando si è ubriachi.

Edited by icefall
Link to comment
Share on other sites

Ma scusa ma se ti eri solo innamorato di ragazze se eri attratto solo da ragazze se avevi e erezioni e ti masturbavi solo pensando a ragazze se non avevi erezioni pensando ad uomini o situazioni omosessuali come fai a dire che già lo eri e ti nascondevi l'evidenza?

Link to comment
Share on other sites

Ma scusa ma se ti eri solo innamorato di ragazze se eri attratto solo da ragazze se avevi e erezioni e ti masturbavi solo pensando a ragazze se non avevi erezioni pensando ad uomini o situazioni omosessuali come fai a dire che già lo eri e ti nascondevi l'evidenza?

 

In realtà è semplice non si vede quello che non si vuole vedere. In me, all'epoca, vedevo solo il poco interesse per il sesso. la realtà era che non avevo  interesse per il sesso con donne.

Non è detto che la mia esperienza valga anche per altri, su questi aspetti della vita la varianza è molto alta.

Ho un amico che si è scoperto gay a 35 anni e dopo essersi sposato ed aver fatto due figli. Lui sostiene che è stato assolutamente etrosessuale e non gay velato  per tutto il tempo e che solo dopo gli sono piaciuti gli uomini.

Link to comment
Share on other sites

Scusami se insisto ma cosa intendi per scarso interesse per sesso con donne? Che nella fantasia la cosa ti eccitava, ti masturbavi al pensiero ma nella realtà non riuscivi a trovare eccitazione o altro?

E poi il pensarti gay di metteva ansia e paura oppure era una possibilità che vivevi con serenità? Scusa l'insistenza ma vorrei capire il più possibile

Link to comment
Share on other sites

a parte l'aspetto prettamente sessuale come desideri il tuo futuro ?

 

desidereresti passare la tua vita futura da solo, con un compagno o con una compagna o come vorresti vivere in futuro ?

Link to comment
Share on other sites

Credo (perché ormai metto in dubbio tutto) che abbia sempre sentito la necessità di avere una compagna, mi immagino una famiglia con figli. Però allo stesso tempo non vorrei perdere i miei amici. È con gli amici con cui riesco a trovarmi non in uno stato di subalternità che mi sono sempre trovato a mio agio e divertito. Però anche se mi è capitato di essere anche un po geloso di alcuni di loro non credo di esserne stato innamorato. Sicuramente non credo di avere mai avuto pensieri sessuaki su essi

Link to comment
Share on other sites

per conto mio sei un eterosessuale che non ha bisogno o non ha desideri sessuali. alla fine per me conta con chi si desidera vivere la propria vita, non con chi si desidera fare sesso.

 

per conto mio una difficoltà in una tua futura relazione sarà che devi avere una compagna che accetta questa tua quasi assenza di desiderio sessuale. credo ci siano poche persone con poco desiderio sessuale e forse idealmente dovresti avere una compagna simile a te oppure una compagna che accetta di non fare molto sesso con te (eventualmente se va bene per entrambi lei potrebbe avere anche incontri sessuali con altri per vivere la sua sessualità che non può viver con te).

 

credo che se cerchi in internet trovi gruppo o forum di "asessuali", forse trovi persone simili a te in quei forum o gruppi e potrebbe esserti utile confrontarti con queste persone che magari sono simili a te.

Edited by marco7
Link to comment
Share on other sites

Ora come ora comunque ti dico che desiderei una ragazza. Allo stesso tempo però ho paura che quando arrivo al dunque non provo nulla oppure peggio mi ci fidanzo o sposo e poi successivamente mi scopro gay

Link to comment
Share on other sites

@MarioBoh

 

tu vuoi fare del sesso con qualcuno (ragazza o ragazzo) ?

 

puoi avere anche una relazione senza sesso, l'importante è che capisci quel che vuoi (e per capirlo potrebbe anche essere necessario fare delle esperienze sessuali con ragazzi e ragazze) e che il / la tua partner sappia quel che tu vuoi per non costruire una relazione su malintesi.

Link to comment
Share on other sites

Ora riconosco che non era altro che un meccanismo di rimozione, ma la mia percezione all' epoca era che mi consideravo non interessato al sesso.

 


Che nella fantasia la cosa ti eccitava,

 

Umm ora mi trovo un poco a disagio perche  certi argomenti come quello di cosa trovo eccitatante quando mi masturbo li considero  un poco personali. provo comunque ad aprimi ancora un poco.

In realtà l'unica cosa che avevo riconosciuto chiaramente era che mi eccitava era una pratica BDSM.

 


E poi il pensarti gay di metteva ansia e paura oppure era una possibilità che vivevi con serenità?

metà e metà. Sono stato fortunato Adirittura un ragazzo gay e dichiarato era già stato parte della compagnia di amici (anche se non quelli strettissimi). Avevo quindi gia' visto come si erano comportati, come la avevano presa e come magari ne parlavano quando non c'era. Ed erano stati piu o meno perfetti. Gli amici quindi non erano affatto un problema. temevo pero i problemi che avrei dovuto affrontare nella società e nella famiglia

Edited by icefall
Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...