Un anno di confusione

[Christof]

salve a tutti, taglio corto dato che la cosa è molto lunga.

è da più di un anno che sono in crisi di identità sessuale. per

quello che puo valere, ci tengo a sottolineare il contesto e la

dinamica degli eventi che mi hanno spinto a pormi strane domande,

perchè credo che tra l'accorgersi di avere particolari attrazioni e

il farsi piantare il seme di quest idea in testa, passa una

differenza sostanziale. dunque l aprile dell anno scorso, in pieno

periodo di stress causato da un problema di salute familiare (a mia

madre era venuto un tumore), in piena depressione da studio (ho 25

anni e sono ancora distante da una laurea che non so se arriverà), e

in pieno tira e molla con la mia ragazza (tira e molla dovuto al

sottoscritto, non riuscivo a capire perchè dopo 7 anni le cose con

la mia ragazza non andavano e non riuscivo a legarmi emotivamente

con nessuno), un collega "amico", con la quale mi ero confidato sul

fatto che le cose non andavano bene con la mia ragazza e che non

riuscivo a legarmi emotivamente con qualcuno, si è rivelato essere

un pezzo di merda dato che ha deciso bene di prendersela

subdolamente con me se la sua ragazza fresca fresca di qualche mese

si era presa una cotta per me (si, un po zoccola), mi ha cominciato

a dare del "frocio", e, non contento, ha deciso un giorno di

testarmi, invitando a un pranzo tra colleghi un ragazzo gay per

vedere come mi comportavo. neanche a dirlo, avevo capito le sue

intenzioni e mi sono cavato dalla situazione, mascherando un forte

disagio. ma in breve tempo, complice la mia natura paranoide, queste

semplici stronzate sono state sufficienti a innescare un processo

infinito di domande e considerazioni, che mi stanno stravolgendo

vita e mente.

dopo aver incassato sto pugno cerebrale, non ho fatto altro che

pensare.
considerando il passato, e essendo obiettivi, qualche affinità con

l' altra sponda la devo ammettere. sono molto sensibile, lunatico,

indeciso, curo molto il mio aspetto, sono un po narcisista. vorrei

stringere forti legami con gli amici ma non sempre ci riesco.
ho anche cominciato a dare la colpa, a odiare e ad avere parecchie

discussioni con i miei genitori. mia madre, quando presente, non è

stata esattamente la più affettuosa delle madri, e mio padre, quando

presente, non è stato esattamente il piu forte dei padri. sono cose

che sapevo da tempo, senza che avessi mai fatto loro una colpa

eccessiva per questo, fino a quando mi sono reso conto che, forse,

queste cose hanno avuto un ruolo chiave nella mia natura x,

difficile da definire. chiaramente sono cominciati anche pensieri

intrusivi e indesiderati. un costante mettermi alla prova,

punzecchiare con un bastoncino il mio cervello per vedere come

reagisce. si, l'attrazione c'è, non so se però portata dalla paura.

la brutta cosa è che prima di tutto questo, la paura e l attrazione

erano due cose ben distinte. ora sono diventato un tutt uno, ciò che

mi fa paura mi attrae. e piu tempo passa piu mi trovo a sentirmi

impaurito e attratto dalle figure maschili, sopratutto da un collega probabilmente gay che prima non consideravo. è diventata un ossessione. fottuta plasticità neuronale.

se sono gay, l'ho scoperto nella maniera più brutale possibile,

ripeto, sicuramente non perchè mi fossi accorto di avere

inclinazioni particolari verso qualcuno del mio stesso sesso.
entrare in questo forum mi è costato un po di coraggio, perchè

chiaramente come potete immaginare, l argomento omo mi fa salire il

cuore in gola. ma fuggire un ossessione mi sembra una cosa un po

codarda. ho bisogno di capire, battendo strade inesplorate,

sopratutto se il tempo passa e non ci sono cambiamenti.
 

la mia paura più grande è tornare con questa persona, (sposarla

magari?) e poi perdere il controllo di cio che ho represso e finire

per tradirla vivendo una doppia vita, finendo a scrivere il mio

numero nei cessi degli autogrill per farmi una trombata occasionale

(scusate se la metto cosi squallida).
l ultima cosa che voglio è fare stare male questa persona o

rovinarle la vita, non si meriterebbe questo. Non ho alcun dubbio

sul dire che è la persona che mi ha voluto più bene su questa terra,

e che, nonostante io sia un cazzone che negli ultimi anni

non ha ricambiato sempre alla stessa maniera questo sentimento, non

sopporto l idea che lei debba uscire definitivamente dalla mia vita,

come non sono riuscito (e neanche lei) ad accettarlo altre volte che

ci eravamo lasciati. So che omosessualità non vuol dire solo cessi

di autogrill, anzi, ma ho come l impressione che non riuscirei a

dimenticarla neanche se, e questo l'ho pensato davvero, trovassi un

compagno che mi volesse davvero bene. insomma, non mi ci vedo

proprio a potermi ritrovare un giorno nella posizione di poter

ringraziare il suddetto "amico" per aver fatto luce su una parte di

me che non conoscevo e che mi ha permesso di scoprirmi ed essere

felice. per quanto mi riguarda, lo maledico sempre piu ogni giorno

che passa, perchè, qualunque sia la risposta, non c'è niente, per

come la penso io, di buono: o sono gay o sono uno squilibrato

paranoide.

e in definitiva sono bloccato. il nostro rapporto si stava

logorando, lei sapeva che ero in depressione e mi stava vicino, ma

tra le mie paure e il non sopportare di vedere quello che stavamo

diventando, ho preferito lasciarla, nonostante fosse l unica fonte

di affetto che sentivo. ora ho paura a tornare da lei, ho paura di

non sentire niente, ho paura che inconscimente prendo come scusa

l'amore per questa persona per non accettare una situazione che non

mi piace, ho paura di illuderla ancora. ho paura di non essere

quello che ho sempre pensato di essere. maledico per lei il giorno

in cui mi ha incontrato. allo stesso tempo vorrei capire, perchè

sono stanco, ma so che una conferma non so con quanta felicità potrei

accoglierla, mi ritroverei a dovermi far piacere una situazione in

cui proprio non riesco a calarmi.
ci ho provato. dopo mesi di pianti e rassegnazione mi sono detto, va

bene, se stanno cosi le cose meglio che mi adatto. pazienza, mi

tocca CAMBIARE RADICALMENTE VITA E PROSPETTIVE, ma pazienza. dopo

essermi forzato a entrare in quest ottica, l'ansia spariva ma il

senso di inspiegabile attrazione che provavo per i maschi veniva

sostituito da tristezza e repulsione. e ricominciava l attrazione

per le ragazze.
e poi di nuovo: se dicevo Cazzo, ma allora non stanno cosi le cose..

ricominciava la paura-attrazione, con tutto quello che comportava. e

di nuovo, meno mi sentivo etero e piu volevo stare lontano da questa

persona.

sarò bisex? la cosa non mi consola. anzi.

ormai è passato un anno, ho ripreso a studiare, la maggior parte dei

giorni mi distraggo, rido e scherzo, altri giorni li passo pensando

a quanto vorrei spararmi un colpo. è pessimo ed esagrato, ma è

quanto purtroppo certi giorni penso, molto intensamente. non vedo

futuro. in auto nei lunghi tratti stavo a pensare ai modi per

mascherare un suicidio,le UNICHE cose che fin ora mi hanno

trattenuto dal farlo sono state il pensiero che mia sorella

resterebbe sola e il pensiero che forse prima o poi sti pensieri

possano chissà come finire e io possa un giorno tornare con questa

persona, riprendere a stare come stavo prima, tranquillo, in pace

con me stesso, sparandomi 4 seghe al giorno e immaginando un futuro

che mi appartiene e che mi fa sentire in pace con me stesso. ma mi

rendo conto che anche per quest ultima ipotesi purtroppo è passato

troppo tempo per poter tornare ad essere totalmente spensierato.

in definitiva, PENSO che una scelta presa con tristezza, non può

essere quella giusta. non so se un senso di deprimente e nera

rassegnazione tendente al suicida è normale con l accettazione di se

stessi. eppure non riesco a trovare pace.

chiedo scusa se ho offeso qualcuno. mi rendo conto che quanto

scritto possa forse farmi passare per un omofobo, e che possa

davvero infastidire. ma ho preferito essere sincero, obiettivo e

imparziale su tutto, riportando quanto vivo e quanto penso. ci tengo

al vostro parere, vediamo che ne esce da questo confronto. grazie.

[davydenkovic90]

mm passi l'incapacità di sintesi, ma scrivere come Cavalcanti proprio è terribile.

dovresti imparare a essere più super-scialla, e soprattutto you'd better work, bitch!

questi sono i migliori consigli che posso darti.

un bacione.

[Sampei]

Poniti questa SACRA DOMANDA

e risponditi più onestamente possibile.

 

"mi si alza l'uccello all'idea di fare sesso con un bel ragazzo?"

Esistono solo ed esclusivamente due risposte: Sì, No.

 

tutto il resto è assolutamente inutile.

[Christof]

in realtà sono gli spazi a dare l illusione di una lunghezza esagerata, l ho riletto e ci ho messo qualche minuto. grazie dell opinione comunque, se vuoi approfondirla sono qua. senti potresti dirmi come scrivere nella Shoutbox?

[cangrande]

Ho preso fiato solo alla fine del discorso.......

 

Dunque, fuor di dubbio che hai parecchia confusione in testa e, secondo me, non ti è molto chiaro, perdonami, cosa vuol dire essere gay. Credo che nell'ultimo anno tu abbia avuto parecchi problemi e casini e questo ti ha mandato un po' in tilt e che fatichi a riprendere il controllo. Puoi provarci da solo a guidare di nuovo la macchina o puoi chiedere un aiuto a qualcuno che ti aiuti a rimetterti in carreggiata e riordinare i pensieri. Questo lo devi capire tu.

L'unica cosa che ti posso consigliare è di fermarti e non pensare a niente. Smetti di pensare alla ragazza, ai tuoi, allo studio, ecc. pensa solo a te, dedicati a te. Dopodiché riprendi a fare un passo,alla volta, una cosa alla volta, molto lentamente e vedi come và.

Sul fatto di essere gay o meno per saperlo devi assolutamente trovare un ragazzo anche solo parlargli, viverci a fianco un po' di tempo, non basta delle emozioni, delle sensazioni da lontano, non dicono nulla. Cerca una persona amica vicino e provaci e magari fai una pausa di riflessioni con la tua ragazza o ex e lascati il tempo di vivere e capire

[Oscuro]

Un altro bisex, avanti il prossimo.

[Christof]

sampei la risposta è no.. l'uccello risulta clinicamente morto. davanti a un porno gay il cuore mi batte e il pisello si rintana. ti dirò di più. all inizio di tutto sto casino, quando capitava che bevevo o fumavo e riuscivo a dimenticare sta cosa che mi stava cominciando a logorare, con la mia ragazza stavo a fare parecchie belle cose. e tutt ora, quando mi capita di vedere le cose lucidamente, riesco anche a farmi una sega in santa pace con qualche bel pornazzo. ma ti ripeto, non è che mi sono svegliato una mattina e ho cominciato a guardare con gli occhioni dolci i maschi che mi circondano. la differenza sta qua. purtroppo mi si è impiantata sta idea e non se ne va, se l uccello non mi si drizza potrebbe anche essere inibizione o cose cosi.. cerco di vedere le cose in maniera obiettiva.. grazie del commento comunque

[Oscuro]

Non sempre ti si tira l'uccello.

Prima ti vengono i dubbi sulla tua sessualità, poi dopo un po di tempo (che può variare) ti si inizia a drizzare l'uccello guardando i pornazzi gay.

Ed è li che si capisce che c'è una parte gay.

[Christof]

Cangrande ti ringrazio. Per quanto riguarda il chiedere aiuto a qualcuno che "possa darmi una mano a rimettermi in carreggiata", ci ho gia riflettuto, purtroppo per questioni logistiche non poso farlo per ora. vivo in un piccolo paese e il primo strizzacervelli sta a 100km. valuterò l idea di farlo appena posso, sento davvero il bisogno di parlare con qualcuno. ho gia fatto una seduta, e in parte è servita per alcune cose, ma il tipo era un borioso vecchietto che non faceva altro che menarsela su quanto è stato un pioniere nella sua professione, ho preferito (e ho dovuto) lasciar stare per ora :) . per quanto riguarda il trovare un ragazzo con cui provare, per quanto l idea non mi faccia stare bene, è gia in programma. la mia paura sta nel fatto di sputtanarmi il futuro con questa prova..

[Christof]

Oscuro sarai il primo a saperlo se laggiù si drizza qualcosa :)

[Sampei]

@Oscuro uhm è un po' difficile che sia così, più facile che uno si seghi "formalmente" sul porno etero e invece di guardar la donna guardi l'uomo, rassicurato dal fatto che tanto sta facendo sesso con una femmina e non con un maschio quindi "è tutto ok".

 

Comunque sia, Christof, non me ne frega niente delle tue scuse, sei un omofobo di merda e, come è giusto che sia, sei tu stesso il primo a pagarne le conseguenze. Finché sarai omofobo e ti sentirai triste e rassegnato all'idea anche solo ipotetica di essere gay starai male. E' una scelta.

[Oscuro]

Essere gay o bisex non è una scelta.

Il reprimere qualcosa che proviamo è una scelta.

 

la mia paura sta nel fatto di sputtanarmi il futuro con questa prova..

Non puoi nascondere questa cosa come se fosse un taglio sulla gamba coprendolo con i pantaloni.

Non puoi reprimere la tua parte gay, puoi rimandarla, ma prima o poi questa cosa la devi affrontare.

[Christof]

Sampei, ti garantisco che l'omofobia è venuta fuori con la prospettiva di lasciare un futuro che pensavo appartenermi per uno che, concedimelo, non mi rende felice. e poi si, mi ritengo omofobo, ma nel senso piu radicale e semantico. da un anno circa, ho paura di tutto cio concerne l omosessualità. non odio i gay.

 

Oscuro, calmino tesoruccio, sento troppe vibrazioni negative :) devi considerare il fatto che, se dovessi provarci e dovessi arrivare alle mie conclusioni tipo "è stata una sbandata", io con che faccia ci torno dalla mia ragazza?? e non tanto perchè potrebbe rifiutarmi, ma perchè vivere con il peso di quanto successo in una coppia non è facile. comunque sia, è una cosa che ho gia tenuto in conto.

[Sampei]

 

 

Sampei, ti garantisco che l'omofobia è venuta fuori con la prospettiva di lasciare un futuro che pensavo appartenermi per uno che, concedimelo, non mi rende felice.

Esatto è proprio quello il punto. La fideistica convinzione che un futuro con la fidanzatina sia più lieto di un futuro con il fidanzatino. Siam proprio lì.

 

 

e poi si, mi ritengo omofobo, ma nel senso piu radicale e semantico. da un anno circa, ho paura di tutto cio concerne l omosessualità. non odio i gay.

Non odi i gay ma odi te stesso. Odi essere gay. Questo è più che sufficiente. Insomma odi l'omosessualità. Ergo, nel senso più radicale e semantico, starai male.

[Christof]

Guarda, l'ho pure scritto. ho voluto dare per buona questa ipotesi, cosa che continuo a fare, ormai sono entrato in quest ottica. ma è l idea di allontanarmi da questa persona, una persona che ha sempre portato il sole nella mia vita, per andarmi a trovare il fidanzatino, che non mi alletta. certo sarà anche una questione formale, non so se il gioco valga la candela, rivoluzionare la mia vita per una cosa che, è un dato di fatto, non mi fa stare bene. ma ti garantisco che prima di preoccuparmi della forma mi preoccupo di perdere una persona che mi ha voluto veramente bene per una persona che come primo pensiero potrebbe avere "sarà attivo o passivo?" (non accusarmi di stereotipare selvaggiamente, è la prima cosa che ho letto in una presentazione del forum). ma so che lo devo fare, devo pur mettermi alla prova. e se lo faccio, ti garantisco che è perchè voglio farla finita con tutti sti dubbi, non perchè ho un impellenza sentimentale nè tantomeno sessuale.

[Sampei]

Stai stereotipando selvaggiamente. e sì ti accuso di questo palesemente et pubblicamente perché lo stai facendo.

non è che se mi tratti come un pervertito ma dici di non farlo allora io me ne sto tranquillo. Stigrancazzi se sei un omofobo di merda.

[davydenkovic90]

 

 

una persona che come primo pensiero potrebbe avere "sarà attivo o passivo?" (non accusarmi di stereotipare selvaggiamente, è la prima cosa che ho letto in una presentazione del forum).

 

ehmm. mai sentito parlare di "ironia"?

 

Comunque la soluzione è: esci con un ragazzo e vedi cosa succede, se la cosa ti piace continua, sennò interrompi. Trovatene un altro, oppure trovati una donna. Non lo possiamo stabilire noi. Quello che è evidente è che l'unico modo per risolvere la tua situazione è buttarti e vedere come va e a fare certe valutazioni aspetterei di aver avuto due o tre esperienze prima.

Baci.

[Christof]

è la prima cosa che ho letto qui, sta in una presentazione del forum, tra le prime, vai a vederla. e poi quello a generalizzare sei tu, non è che se dico una cosa del genere, allora la sto automaticamente dicendo anche di te solo perchè sei omosessuale. Non ti conosco e non ti ho dato del pervertito perchè non posso sapere se lo sei. Poi guarda, preferirei se stessimo a condividere esperienze, non a sparare a zero tipo mister "un altro bisex, avanti il prossimo". non credo che nè tu, nè Oscuro possiate in una ventina di righe desumere qualcosa di assoluto. già il solo fatto che tu possa dire senza problemi Odi essere gay a chi ha chiaramente scritto che in una situazione di confusione ha anche pensato a soluzioni drastiche, evidentemente non c'è il minimo di riguardo. cioè, tutte ste conclusioni affrettate perchè? e perchè spingermici con tutta sta lena? bah.

[Christof]

ecco vedi, già Davydenkovic fa qualcosa di sicuramente piu costruttivo. grazie del parere

 

no no non era ironia, era chiesto "per curiosità" :)

[davydenkovic90]

era ironia, te l'assicuro, l'ha scritto anche nella mia presentazione e si capisce benissimo che è così.

sei tu che fai di tutta l'erba un fascio per giustificare il tuo immobilismo

Edited May 10, 2014 by davydenkovic90

[Sampei]

Chi ti spinge a far cosa? Sei solo qui per leggere qualche opinione buttata qua e là da gente che passa, sei l'unico padrone della tua vita.

Ma senti un po',  secondo te cosa s'è chiesta la tua dantesca Beatrice la prima volta che ci hai provato con lei?

 

Ironia a parte, per ora il tuo concetto di "gay" è quello che ti impone la società omofoba: gay = mostri crudeli tendenzialmente di origine infernale o giù di lì. Si aggirano di notte con denti aguzzi e artigli acuminati per uccidere i poveri indifesi malcapitati che si attardano troppo prima di rientrare nelle loro capanne.

 

Pian piano capirai che "gay" = "persona", e che le persone sono diverse fra loro, e che ognuna ha i suoi noiosi difetti ma il difetto di un singolo non è il difetto di una massa di persone cui appartiene quel singolo. Ma guarda, tranquillo, negli stereotipi ci cadono quotidianamente anche gli stessi gay.

 

Non so, per esempio, se io e te siamo italiani, siamo al 100% mafiosi?

[Christof]

Ripeto, se c'è qualcuno che accusa di stereotipare quello sei tu.

 

e il tuo concetto del sottoscritto allora qual'è? il tipo che vede passare due effemminati e li prendere per il culo con gli amici, ruttando e ridendo? ho parecchi amici gay, scambiamo album musicali continuamente, il fine settimana siamo a giocare a cranium con tutta la cricca. non ci esco ma li ho sempre rispettati. ho pure una zia lesbica, ho passato due mesi in casa sua la scorsa estate.

 

non venire a parlare a me di stereotipare. quello che tende a desumere con troppa facilità non sono io.

[Christof]

per i pignoli. so bene che effemminato non è uguale a gay.

[Sampei]

Ok molto bene! Però allora perché sei terrorizzato dall'idea di essere anche solo ipoteticamente gay?

[Christof]

Ma scusa come fai a essere cosi sorpreso?? ti pare niente mollare la vita che ti sei fatto in 25 anni, e sopratutto la persona che ti è stata accanto?? guarda il problema è questo, non mi capisco.. gay, bisex, non ho altre parole i testa da un anno..  ho paura di avere un ossessione, e non so se devo combatterla o accettarla.. io non so la tua situazione ne il tuo percorso, non so a che età hai scoperto la tua natura. ma per chi ha sempre avuto dei progetti è brutto vederseli distruggere da un ossessione che non ti appartiene.

[Demò]

Caro amico narcisista, pane al pane e vino al vino, nei tuoi post fai di tutto per affermare implicitamente che non sei omosessuale, eppure scrivi qua.

Ora, essendo che il termine omosessuale contiene la parola sesso, evitiamo di rifugiarci nella letteratura. Ti piacciono i maschi o no? Poniti questa unica e sola domanda per i prossimi mesi, ne uscirai scoprendo che la risposta già la sapevi. E a 25 anni è pretestuoso dire di essersi costruiti una vita. Non ne hai 50, nè 70, se ti aggrappi all'idea della "vita che ti sei costruito" è perchè te ne fai una scusa.

 

Visto che per la tua situazione ci son passati tanti qua dentro, perdonaci se non ce la sentiamo di assecondarti troppo.

[Amor-fati]

Posso interrompere questa degenerazione asimmetrica?

 

Cristoph, finché ti arrovelli nello stridere dei tuoi pensieri contrastanti non produrrai niente di diverso da ciò che già c'era. Da soli si può rassicurarsi e convincersi di cose che, discusse con un altro, risultano meno solide di quanto non ce ne si possa convincere.

 

Hai detto che hai amici gay: parlane con loro, o con uno di loro con cui hai un legame minimamente stretto. Potranno aiutarti per il solo e semplice fatto che loro hanno già reintegrato la loro sessualità e quindi potrebbero aprirti gli occhi tanto in un senso («sì sei gay») quanto in un altro («no, non lo sei»). L'unico problema che potrebbe emergere, emergerebbe nel caso tu fossi un figo astrale e la persona cui vai chiedendo sia di parte: in quel caso ti attribuirebbe un'omosessualità per il semplice fatto che gli piaci. 

Non vanno bene gli amici gay? Parlane con la zia lesbica. Non credo abbia nulla di cui scandalizzarsi.

 

In ogni caso, è inutile che tu tenti di districartene da solo se non passi prima per gli altri.

Edited May 10, 2014 by Amor-fati

[Sampei]

Ah ecco, molto bene, allora abbiamo centrato il vero problema, cioè quello di non poter sposare la tua (se ho capito bene) ex.

 

Le storie finiscono per tutti, per milioni di motivi, le storie lunghe finiscono spesso in modo un po' più drammatico perché si devono spezzare delle abitudini consolidate, ma per quanto sia difficile e pesante tutti, te compreso, possono ricostruirsi un progetto su misura e andare avanti nella propria realizzazione personale.

 

Un mio amico era disperato perché era stato lasciato dalla tipa dopo 9 anni, ma dopo qualche mese di sbandamento si è felicemente rifidanzato e sta benissimo, anche meglio di lei che lo aveva lasciato.

 

Nel momento in cui ti sei reso conto di essere gay o bisex hai fatto una nuova conquista: pensa se te ne fossi reso conto una volta che fosse stato troppo tardi! Ora prenditi una pausa per riprenderti, hai bisogno di tranquillità per raccogliere le idee, ma sappi che la tua realizzazione personale futura non è affatto compromessa, anzi questa maggiore consapevolezza di te non può che farti bene, indirizzandoti verso ciò che può realmente renderti felice.

 

Il tuo errore è credere ciecamente che la tua realizzazione e la tua felicità dipendano dallo sposare o meno questa ragazza; ma dove diavolo sta scritto? Non è mica una profezia di Nostradamus, le vicende umane sono contorte, casuali, pasticciate, aggrovigliate, e capita benissimo un imprevisto come il tuo che ti costringe a cambiare rotta. E direi che devi seriamente impegnarti con una buona dose di realismo e di onestà intellettuale verso te stesso per cambiare correttamente tale rotta schivando gli iceberg e andando in porto.

 

Se hai paura che mentre cerchi un ragazzo potresti imbatterti in qualcuno che ha modi di fare che non ti piacciono, ebbene, perché mai dovrei dirti che non è così? Invece ti posso dire che non sarà sempre così, perché le persone (ebbene sì, anche i gay) sono troppo diverse le une dalle altre altri perché tu possa basare le tue prospettive future su una frasetta cretina scritta su un forum. E di persone ne incontrerai ancora centinaia e centinaia nella tua vita.

[Christof]

Demò, cerco di essere una persona limpida con me stessa, mi è stato fatto notare che ho qualche comportamento ambiguo, ho preferito pormi domande scomode piuttosto che fare finta di niente, in un susseguirsi a effetto domino di "perchè" che forse mi è sfuggito di mano. E' passato un anno, di strade ne ho battute parecchie e ne voglio battere ancora, qua non mi ci ha portato nessun canto di sirena irresistibile, ci sono venuto con le mie gambe (le mie dita) consapevole di trovare quello che sto trovando, gente che, al minimo segno di cedimento, punta il dito e sentenzia. cerco di affrontare la cosa anzichè fuggirla, forum del genere li ho già evitati per parecchio tempo. il fatto che sono qua è proprio per confrontarmi gradualmente. per quanto riguarda l'età, intendo dire che 25 anni non sono pochi, una paura penso che sia legittima. e il problema non sta in quello che ho perso ma in quello che perderò.

 

AMor-fati, ho gia parlato con parecchie persone, zia compresa (il cui parere è negativo, ma, non mi accontento neanche di questo). un amico mi ha detto che è paranoia. lo sono sempre stato paranoico. come dici tu devo passare per gli altri, ma piuttosto che farmi rassicurare da pareri di amici, che in fondo non possono conoscermi come mi conosco io, preferisco andare al sodo e provare, anche se ho paura di tutto questo averci ricamato sopra. bo..

[Christof]

Sampei ho il dubbio che tu abbia frainteso riguardo il matrimonio, la mia era un ipotesi, o quantomeno un augurio. cosa hai capito tu?