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In relazione da 3 anni (prima esperienza seria), ora ho fantasie sessuali ma lo amo, che faccio?


auron86

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Ciao a tutti, vorrei spiegarvi la mia situazione, spero comprenderete. Sono un ragazzo di 28 anni, sono fidanzato da 3 anni con un ragazzo di 35 e conviviamo da due anni. Prima di lui non ho avuto altre storie importanti e pochissimi incontri di sesso soft. Diciamo che con lui ho acquisito la mia esperienza e sicurezza sessuale. Quando ci siamo conosciuti non è stato colpo di fulmine, ci siamo innamorati col tempo e alla fine siamo andati a convivere. E' una persona fantastica, rara direi e mi ama tantissimo, me lo dimostra in continuazione (non tanto con le parole ma con i fatti). Il problema infatti è il mio, ho continue fantasie sessuali (sia nei confronti di un mio amico gay, sia con immaginari sconosciuti), probabilmente dipende da varie cose: le pochissime esperienze che ho avuto prima di lui, il rimorso di ritrovarmi a 50 anni ed esser stato solo con lui, una dipendenza affettiva (che sto vedendomi con una psicologa) che mi spinge per bassa autostima a cercare continue conferme dall'esterno ma che nasconde un vuoto interiore probabilmente legato al passato. Devo ammettere anche che recentemente ho scoperto di non aver accettato fino in fondo la mia omosessualità nonostante io sia dichiarato con amici stretti e famiglia. Questo è dimostrato dal fatto che a lavoro ad esempio lo sanno in pochi e ho paura a dirlo, diciamo che ho fatto coming out solo con le persone strette. Immagino che tutto ciò influisca sulla psiche di ognuno di noi, che ci renda difficile creare delle relazioni serie proprio perchè queste ci mettono ogni giorno di fronte al fatto di essere gay, mentre essere single ci fa sentire liberi, senza vincoli e senza la necessità di mostrare al mondo la propria sessualità. 

Se fossi un po' più superficiale definirei queste fantasie sessuali semplicemente "essere gay", l'opinione comune è che i gay siano ossessionati dal sesso, che si tradiscano in continuazione, ecc, ma proprio perchè non sono così superficiale ho elencato le motivazioni che secondo me portano a questa situazione. 

Faccio una premessa importante: non l'ho mai tradito. Però vivo con un'ansia continua perchè non so proprio cosa devo fare e l'ansia si spegne quando immagino di essere single (probabilmente anche perchè come dicevo prima, essere single ci evita tutte le problematiche del venire allo scoperto, ecc).

Da un lato penso che sono ancora giovane e debba farmi esperienze per una mia crescita (nonostante non sia un tipo che va a divertirsi continuamente in discoteca, ecc, mi piace una vita tranquilla), dall'altro penso che difficilmente troverò una persona come lui, che sia normale dopo 3 anni che la passione si spenga un po' e che si instaurino fantasie e che se interrompessimo una relazione tutte le volte che la passione si spegne ci troveremmo ad avere avuto 200 relazioni in una vita.

Sinceramente sono molto confuso, se lo lascio e mi butto nel vuoto comunque soffrirei tantissimo sia per me e sia per lui (che soffrirebbe tanto a sua volta). D'altra parte se rimango così ho questa ansia alla quale ormai associo queste fantasie e rimango con questi dubbi. Mi sono anche detto "ok, proviamo a sfogare queste fantasie e vediamo cosa succede" tentando di immaginare che lo sto facendo per me stesso, dopodichè vedere se colmano questo vuoto oppure se mi rendo conto che erano solo fantasie che nella realtà sono risultate diverse e di cui fondamentalmente non ho bisogno. Immaginare però di tradirlo mi fa stare male ed ho paura che per i sensi di colpa glielo confesserei rovinando comunque tutto. Ho pochi amici e di questi pochi, anzi solo uno è gay, quindi non ho modo di confrontarmi con nessuno, datemi un vostro parere, vi ringrazio!

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Icoldibarin

Parlane con lui, delle tue fantasie e dei tuoi bisogni.

Diversamente questa cosa ti logorerà e, immagino, finirai per tradirlo procurandoli molto dolore, soprattutto se vi volete bene come dici.

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Qualche mese fa, in un mio momento di crisi gliene ho parlato, facendogli capire che queste fantasie derivano dal mio passato fatto di poche esperienze e da mie insicurezze (accettazione dell'omosessualità, coming out totale, ecc) che sto andando ad analizzare da una psicologa. Lui è stato molto comprensivo (una delle tante dimostrazioni di quanto mi ami), non mi ha giudicato, mi ha detto che tutto ciò potrebbe essere normale, che è aperto a sperimentare con me qualcosa di nuovo anche nel sesso se volessi, tuttavia (ovviamente) mi ha detto che la sua idea di relazione non prevede la libertà sessuale dei singoli. Dopo avergli parlato è finita così, ora sono di nuovo in crisi e probabilmente dovrei di nuovo parlargliene..

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ti comprendo perfettamente ed è il motivo per cui a 17 anni mi dissi "mai in coppia fissa per almeno i prossimi dieci anni".

 

fai quello che fanno tutti: tradisci o lasci il partner. il sesso è la componente fondamentale della coppia e giustamente le persone ne sentono i richiami quando c'è qualcosa di insoddisfatto. l'alternativa, visto che gli hai parlato e lui si è reso disponibile a tastare l'idea di invitare un terzo di tanto in tanto, è pensare seriamente alla possibilità di esplorare questi nuovi lidi.

 

sei molto fortunato che a lui non sia venuta la crisi isterica da lettrice di cioè, quindi secondo me possiamo già definire questo tuo caso un non-problema. di solito serve una certa dose di realismo per capire che aprire la coppia può essere un ottimo connubio tra l'amore più sentimentale e gli istinti più fisici. se può servirti le coppie più longeve e sane che conosco hanno proprio fatto così (e anche milioni di etero ovviamente solo che non se ne parla)

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Icoldibarin

Beh, inizia a sperimentare qualche fantasia con lui, prendetela come un gioco. Molte fantasie sono comunque più appaganti da 'fantasticare' piuttosto che da fare in sé.

Alla fine potresti accorgerti che fare l'amore con la persona che ami ti appaga assai di più di qualsivoglia trasgressione.

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Si hai ragione e tra l'altro sono convinto che semmai questa storia finirà io mi farò tutte le scopate che voglio ma tra qualche tempo mi accorgerò che alla fine non mi hanno lasciato nulla e per colmare questo vuoto ho perso una persona speciale. Infatti una delle mie paure è che, convinto che le mie ansie e le mie frustrazioni dipendano da questo, possa commettere l'errore di lasciarlo e magari dopo averlo lasciato continuerò ad avere tutto ciò! Faccio questa connessione (che le ansie e le paure dipendano da quello) perchè quando immagino di stare single sento alleviarsi tutto e quindi di conseguenza collego che sia quello il problema....ma a volte il cervello si trova delle scuse! Perchè tra l'altro le persone con cui immagino di avere rapporti nelle mie fantasie le immagino sempre come se mi diano amore, mi immagino che mi innamoro di esse, e questo denota una dipendenza affettiva di fondo, un qualcosa che nel passato è rimasta in sospesa o non ho ricevuto (così dice la psicologa). 

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A parte il fatto che il tuo ragazzo è diponibile a fare sesso in tre,

davvero supponi che sia strano avere fantasie sessuali su altri?

O che lo fai perché sei gay? Parli di sesso coi tuoi amici etero?

:)

 

Capisco la vertigine di aver avuto solo un partner sessuale,

ma mi pare che non ci siano veri problemi da risolvere.

Non è patologico cercare delle conferme anche sessuali alle proprie "insicurezze":

nutrire la propria autostima sapendo di poter piacere - specialmente con così poche esperienze alle spalle -

a me sembra una cosa totalmente naturale.

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Ciao ALMADEL, grazie per la tua risposta, il mio ragazzo non è disponibile a fare cose a tre.... dice che è aperto a nuove esperienze tra noi due e a quanto ho capito al massimo con un'altra coppia. Comunque al di là di questo, io razionalmente capisco che è normale avere fantasie sessuali su altri e ritengo che non sia una particolarità solo dei gay, fa parte dell'istinto dell'essere umano, però il fatto di sentirle ed in qualche modo reprimerle e non attuarle evidentemente mi fa star male. Anche io la reputo come una cosa naturale e non voglio colpevolizzarmi, però come risolvo? ho provato a ragionare dicendomi di provare a sperimentare qualche fantasia, giustificandomi che è una cosa che faccio per me stesso, che non ha nulla a che vedere col mio ragazzo, però è come se ragionandoci poi torno in me stesso e vedo la cosa così strana ed ingiusta per lui.

 

 

Mi son detto più volte " dai fallo e poi vedi come reagisci dopo che è successo" ho pensato che magari dopo averlo fatto potrei chiarirmi le idee, se è altro che voglio oppure se tutto sommato era solo una fantasia

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Vabbè, non a tre ma a quattro... non cambia molto il concetto.

(Ma davvero? Sesso gay a quattro? Uhm...)

 

Direi che il problema è che le vuoi mettere in pratica

e non ti basta masturbarti pensando di farlo col postino in ascensore.

Se tu non ne avessi parlato col tuo compagno sarebbe un bel problema,

ora l'unica cosa che devi fare è chiedere a lui cosa vorrebbe provare.

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Se potessi esprimere un desiderio vorrei che questa foga sparisse e vivere la vita in tranquillità eheh! però d'altronde è la mia età e fa parte della mia età! 

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Situazione in cui più o meno ci sono passata anche io.

Ma il fare l'amore con il tuo ragazzo ti soddisfa? A me viene da chiederti, non per provocazione, ma per capire meglio... ti senti davvero innamorato di lui? Ci vuoi stare davvero con lui per il resto della vita (che ansia ahah) oppure ti mette in ansia e ti senti forzato e costretto nella stessa relazione?  Forzato non solo perché non puoi avere altro sesso con altri ragazzi...ma se ti senti forzato proprio a pensare ancora ad un futuro con lui...

Edited by Illeaniz
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No tranquillo, domanda legittima :) allora si, fare l'amore con lui mi piace, è fisiologico che dopo 3 anni di cui 2 di convivenza non ci sia più quella foga iniziale, però penso che questo faccia parte della normalità. E' come quando due persone di sposano, poi si entra in una routine anche sessuale se vogliamo. Ovviamente poi, grazie anche alla mia esperienza con lui, ho sviluppato dei gusti e delle preferenze, magari ci sono degli aspetti fisici diversi che ho bisogno di provare non so, ora per entrare in confidenza, il mio amico gay è circonciso ed anche io lo sono, e non so perchè ma l'idea del pene circonciso mi eccita moltissimo, oppure curiosità di questo tipo ecco. Però se analizziamo tutto ciò sono piccolezze di fronte al grande amore di due persone, per farti un esempio non posso lasciare il mio ragazzo perchè ho bisogno di provare un pene circonciso, non so se mi spiego.

 

 

Comunque che bello confidarsi con qualcuno che ti capisce :) purtroppo non ho amici gay con cui confidarmi, solo uno (quello per cui ho fantasie sessuali)

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Il sesso a 4 torna ad essere sesso in 2, magari con il partner dell'altro, perchè diverrebbe troppo macchinoso. Ma capisco che da parte sua l'avere di fronte una coppia sarebbe un situazione più paritaria in cui non c'è rischio di eventuale tradimento singolo col terzo (niente di più falso poi, alla fine ).

 

non capisco quando il tuo ragazzo ti parla di fare "nuove esperienze a due". In che senso ?  E inoltre è ben chiaro che non è quello, che desideri.

 

Considera che se deciderai di lasciarlo per questo motivo ( la mente gioca strani scherzi) ti passerà completamente il desiderio di fare sesso con altri e vorrai solo più tornare con lui.   Concordo il fatto di trovare una soluzione che non implichi il mollarvi. E se poi anzichè a tre provate a farlo a quattro, a lui va bene e a te non dovrebbe poi cambiare molto.

 

E' comunque normale il desiderio di fare sesso con altri,tanto più se hai avuto poche esperienze, un po' come guardarsi un film porno : mica quando lo vedi ti immagini che l'attore sia il tuo ragazzo, no?

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Sono una ragazza XD lol

 

Abbiamo vissuto situazioni diverse :) l'amore allora c'è ed è un bene e capisco ovviamente che non è per un ''capriccio'' sessuale che puoi mollarlo e far terminare una storia così lunga poi.

Allora ti consiglio anche io di riparlarne con il tuo ragazzo per capire come venirvi incontro :D

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misterbaby

Potresti anche chiedere al tuo ragazzo una pausa di riflessione, un periodo durante il quale "ritrovi te stesso"... La pausa di riflessione il più delle volte viene vista in modo negativo, ma può essere davvero un modo per capire se continuare con lui oppure no. 

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Eccomi qua, scusate la pausa. Dunque vado in ordine:

 

GhostHunter77 quando il mio ragazzo parla di fare nuove esperienze (oltre al discorso delle due coppie) parla proprio di introdurre novità nel sesso, non so, l'uso di accessori, posizioni diverse, ecc. Sono d'accordo col discorso che sia normale provare desiderio di far sesso con altre persone, questo razionalmente lo capisco ;)

 

Illeaniz, scusa non avevo intuito fossi una ragazza :P si, quando gli parlai per la prima volta ero molto timoroso perchè temevo una sua reazione che potesse peggiorare il tutto e rischiare di perderlo. Poi dopo averlo fatto ho capito ancora di più quanto mi ami, per essere così comprensivo nei miei confronti. Per il discorso di stare con lui per la vita intera ti dico che effettivamente mette ansia, più che altro mi preoccupa la possibilità che a 50 anni io possa avere rimpianti di non aver goduto del mio giovane corpo e della mia gioventù con più partner. Può sembrare un discorso sciocco, però la condivisione del proprio corpo e le esperienze aiutano molto sull'autostima e la conoscenza di sè. Quindi direi comunque di vivere senza pensare che sia per tutta la vita, ma di prendere quello che la vita ogni giorno mi da, senza programmi.

 

Misterbaby, il discorso della pausa di riflessione l'ho preso in considerazione più volte, però il problema è che noi conviviamo e non saprei come gestire la cosa, potrebbe aiutarmi una pausa di riflessione anche rimanendo sotto lo stesso tetto?

La mia paura più grande viene fuori quando prendo in considerazione la possibilità di lasciarlo, viene fuori proprio un panico ed un terrore che mi portano quasi ad uno stato depressivo e che effettivamente nascondono qualcosa di più profondo, forse la paura dell'abbandono, il non sapere se si può farcela da soli, la paura di perdere una persona di cui ho così tanta stima e che mi ama per quello che sono e quindi la paura di non trovare nessun altro come lui. Forse è proprio questo quello di cui ho bisogno, soffrire per crescere e sono sicuro che se avessi incontrato il mio ragazzo qualche anno dopo, con esperienze gia fatte, non avrei tutti questi problemi ;)

 

 

o comunque riuscire a gestire tutto ciò con più tranquillità, senza tutte queste paure, magari anche tradendolo chissà!

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misterbaby

 

 


Misterbaby, il discorso della pausa di riflessione l'ho preso in considerazione più volte, però il problema è che noi conviviamo e non saprei come gestire la cosa, potrebbe aiutarmi una pausa di riflessione anche rimanendo sotto lo stesso tetto? 
Forse è proprio questo quello di cui ho bisogno, soffrire per crescere

 

1)Non credo che restare sotto lo stesso tempo possa aiutarti.

2)Hai centrato il punto, secondo me.

 

:)

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@auron86 capisco il discorso del godere del proprio corpo anche per conoscersi e aumentare l'autostima. Non è generalizzabile come discorso però un po' mi ci ritrovo :) E certamente il vivere alla giornata non è un male..l'importante è esser convinti di voler stare insieme.

 

 

 


La mia paura più grande viene fuori quando prendo in considerazione la possibilità di lasciarlo, viene fuori proprio un panico ed un terrore che mi portano quasi ad uno stato depressivo e che effettivamente nascondono qualcosa di più profondo, forse la paura dell'abbandono, il non sapere se si può farcela da soli, la paura di perdere una persona di cui ho così tanta stima e che mi ama per quello che sono e quindi la paura di non trovare nessun altro come lui.  Forse è proprio questo quello di cui ho bisogno, soffrire per crescere e sono sicuro che se avessi incontrato il mio ragazzo qualche anno dopo, con esperienze gia fatte, non avrei tutti questi problemi

 

ti capisco e forse dovresti lavorare su questo...sulla dipendenza affettiva. Ti capisco un sacco ;) su come affrontarla, perché a volte può fuorviare e non ti fa capire anche quanto i tuoi sentimenti siano sinceri verso una determinata persona. Non voglio parlare della tua situazione, però è da prendere in considerazione in genere se hai parlato di dipendenza affettiva.

Edited by Illeaniz
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Icoldibarin

Come ti sentiresti se scoprissi che anche lui avesse questi desideri di scoperta?

 

Magari vuole farlo con uno scaricatore di porto o con 50 infermieri diversi :D

 

A me l'idea della pausa di riflessione sembra una cavolata, soprattutto se fatta in maniera cosi artificiosa per schivare l'idea che tu abbia tradito il tuo ragazzo.

Io farei molto difficoltà ad essere parcheggiato per provare se nel frattempo si trova qualcosa di meglio. Penso che nessuno voglia essere preso come opzione di ripiego "se non trovo nessun altro stronzo che mi ami con un cazzo da 28cm circonciso".

 

Temo che dovresti parlare nuovamente con lui, e se non trovate un accordo soddisfacente per entrambi, prendere la decisione di separarvi consensualmente. E probabilmente sarà un viaggio di sola andata.

Altrimenti vi fate male entrambi.

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Ciao, auron86. Tutti, chi più chi meno, abbiamo della fantasie. Ma siamo noi a decidere fino a che punto queste siano fantasie, relegate li nel nostro cervello, oppure siano qualcosa di più da provare concretamente. Ora: "arrivare a 50 anni col rimorso di essere stato solo con lui". Ti cito un esempio pratico: mia madre e mio padre. Si sono conosciuti (per mia mamma lui è stato il 1°  e unico ragazzo), si sono fidanzati, sposati e stanno insieme da quasi 35 anni. E, fidati, mia madre non ha assolutamente nessun tipo di rimorso, anzi: ha trovato la persona giusta, che la fa stare bene anche dopo tutti questi anni: potrebbe essere il tuo caso? ;)

Poi tu sei sessualmente soddisfatto? provate a introdurre posizioni/ruoli diversi, giochi di ruolo, ecc,ecc: se sei soddisfatto beh allora tienitelo stretto! Trovare una persona che ci dimostri di esserci quando conta (fidati è merce rara! Molto! Lo dico per esperienza personale!) e in più ci faccia stare bene anche mentre facciamo "oink oink", è un qualcosa di speciale. La pausa di riflessione credo sia un po' una cavolata: lui sarebbe li ad aspettarti, mentre tu fai "via un cappello, un altro più bello"? Mi sembra una cosa assai brutta... provate a prendervi un weekend solo per voi: magari una smartbox, tipo quelle col percorso benessere di coppia: fare attività insieme rinsalda i legami, potrebbe aiutarti a riavvicinarvi. Inoltre, credo che tu dia troppa importanza alle fantasie (tant'è che ne parli con la parola "ansia"): non farne il centro dei tuoi pensieri, ma goditi la quotidianità! Ah, se qualcosa non va, parla col tuo lui: dagli la possibilità di correre ai ripari, se la merita tutta. Ciao e in bocca al lupo!

P.S: la routine può essere noiosa, ma guarda il lato positivo: ti fa capire che hai vicino una persona che ci tiene!

Edited by Kador88
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Quoto Almadel, secondo me ti stai auto-patologizzando un po' troppo
aggiungo: non dire a tutti che si è gay non significa che ci sono problemi di accettazione... essere liberi con amici e famiglia è già molto, sul lavoro e con i conoscenti sono scelte personali e legittime, specialmente con chi non conosci al punto di esporti.

Parla con il tuo ragazzo, non è facile ma è la cosa migliore!

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Per me e' solo questione di sesso, io ti parlo per esperienza, perché vivo anch'io una situazione simile alla tua, noi facciamo sesso regolarmente ma le mie fantasie, e giochi di ruolo vanno oltre, e difficilmente mi "accontenta" in questo, credo sia per questo che anch'io ogni tanto faccio qualche pensiero su ragazzi che vedo in palestra e specialmente su un mio collega. Poi del resto sono come te in coppia da due anni e ho avuto pochissime esperienze, questa e' la mia prima relazione seria, l'unica cosa e che non convivo ma tutti i weekend stiamo insieme, però alla fine gli voglio un bene immenso e non quando non ci vediamo mi manca qualcosa.

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Hinzelmann

Io l'unica cosa che ho capito - ammesso che abbia capito qualcosa eh....XD - è

che tu non fai delle vere e proprie fantasie sessuali

 

Ma delle fantasie in cui tu immagini di far sesso con persone che però ti amano

( il chè è largamente irrealistico...)

 

Sarebbe come se io - essendo fidanzato con Almadel - mi facessi delle fantasie

sessuali su Kador88, Krad77 e Ghosthunter77 in cui però io immagino che loro

mi amano

 

Tutto si può fare per carità...ma se io lasciassi Almadel non potrei contare veramente

sul fatto di essere amato da tutti e tre loro ( dovrei aver scelto 3 persone fidanzate  )

e neanche da tutti coloro ( in senso generico ) per cui provo una vera attrazione sessuale

 

Siamo all'opposto del porno...in cui io dovrei trovare eccitante proprio il fatto che non mi

amano...

 

Altro elemento che mi lascia perplesso è la focalizzazione erotica su "piccoli particolari"

ma non per il fatto che siano "piccoli" quanto per il fatto che tu istituisci un paragone con

te stesso: ha il pene circonciso come me. Laddove io troverei più plausibile....ha il pene

circonciso a differenza di Almadel ( cioè il mio fidanzato ) oppure Kador88 possiede queste

caratteristiche che mancano a me Hinzelmann, Krad77 queste altre, Ghost queste altre ancora

 

In sintesi: secondo me non sei "operativo" cioè non ragioni come una persona che ha dei

pensieri che possono essere "agiti" in questo momento

 

Poiché vai dallo psicologo io non entro nel merito del motivo: se sei insicuro-inibito o se

hai un problema di dipendenza affettiva o cosa...dico solo che non mi sembra tu sia pronto

per prendere delle decisioni, forse lo sarai nel momento in cui deciderai che non hai più

bisogno dello psicologo ( a prescindere da ciò che ti dice etc ) però secondo me, non oggi

e non ancora

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Sfoga le tue fantasie con lui.

Credimi, fuori non c'è nessuno che valga la pena. Tieniti stretto questo ragazzo.

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Sfoga le tue fantasie con lui.

 

Un consiglio che dato a un ragazzo che vuole far sesso con un circonciso

equivale più a meno a dirgli di mutilare il suo fidanzato :)

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Un consiglio che dato a un ragazzo che vuole far sesso con un circonciso

equivale più a meno a dirgli di mutilare il suo fidanzato :)

Spero bene non ci sia solo questa voglia.

 

Ha parlato di avere fantasiE, al plurale. Non dico di diventare estremi. Non sono mica giapponesi XD

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Eccomi qui! grazie a tutti per le risposte, andiamo per ordine:

 

Illeaniz, si sicuramente la dipendenza affettiva è uno dei problemi che non mi fa prendere delle scelte razionalmente, perchè altrimenti non avrei tutta questa paura di una eventuale separazione. E' come se non riuscissi a sentirmi libero di fare quello che voglio, di vivere, e non intendo di andare a scopare con chi voglio eh! Lui tra l'altro è tranquillissimo, mi lascia la piena libertà di fare tutto senza catene e senza farmi sentire in colpa, quindi è un problema che riguarda interamente me.

 

Kador88, il discorso dei tuoi genitori l'ho preso in considerazione perchè anche i miei vivono la stessa cosa. Infatti le cose che contano sono quelle veramente importanti, questo lo capisco ed è proprio per questo che non voglio lasciarlo, perchè è una persona speciale veramente e sarà davvero difficile trovarne un altro. Il mio desiderio è che tutto ciò dipenda da mie questioni interiori che devo risolvere con me stesso, perchè ho paura che cerco cause esterne (fare sex con altri, ecc) ma in realtà la frustrazione riguarda solo e solamente me e risolta quella avrò tutto più chiaro. Finora sto dando "la colpa" di questa ansia alla relazione perchè immaginando di stare single sento che scompare tutto, ma il cervello spesso mente, probabilmente stare da solo è una cosa che in qualche modo mi attira, mi stuzzica, ma probabilmente tutto uscirebbe fuori di nuovo anche da single o al prossimo fidanzato!

 

Krad77, hai ragione, il fatto di averlo detto ai miei genitori e agli amici più stretti è già un grande passo, ma probabilmente devo ancora dirlo a me stesso e fare un lavoro interiore con me stesso che credo tutti abbiano fatto. So che non è importante dirlo a tutto il mondo però quando sono a lavoro (ho molti colleghi) e si parla e mi fanno domande devo sempre mentire, questo credo che interiormente provochi frustrazione, il fatto di non poter essere completamente se stessi.

 

Il Beppe, credo che la mia situazione sia vissuta dalla maggior parte delle coppie, solo che chi non ha problemi di autostima, accettazione e dipendenza affettiva come me, magari si fa meno problemi a lasciare il partner o continuare la relazione facendo ogni tanto qualche scappatina con qualcun altro. 

 

Hinzelmann, condivido molto di quello che hai scritto, soprattutto che non sono probabilmente nella situazione di prendere decisioni importanti in questo momento. La questione del pene circonciso è solo una fantasia, il risultato (anche) della mia poca esperienza, magari collezionando altre scopate capirei che erano tutte fantasie e che tutto sommato scoprire le differenze poi non era così importante.

 

Mak, penso che se non fossi minimamente innamorato non mi farei tutte ste pippe mentali, non credi? 

 

Yukio, non sai quanto io sia consapevole di ciò, nonostante tutte le mie fantasie, proprio per questo non voglio prendere decisioni sbagliate.

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@auron86 ti invito a lavorare allora su te stesso e sui tuoi disagi ;) sulla dipendenza affettiva ripeto ti capisco, penso sia necessario aumentare la tua autostima :)

Nella tua vita ti senti gratificato comunque? Studi lavori? Non per farti i fatti tuoi, sei libero di non rispondere, solo che sai benissimo che fa tanto :) insomma l'importante è che non proietti sul tuo ragazzo la tua soddisfazione personale e la tua felicità. Magari in post precedenti hai smentito questa cosa XD pardon...

 

Poi la mia parte ''diffidente'' diciamo è un po' semi convinta. Continui a dire -lui è un ragazzo fantastico- -lui ci tiene tantissimo a me-

Insomma... basta che non sia solo un'idealizzazione ma che sia anche un sentimento davvero ricambiato... forse sto immedesimando troppo la tua situazione nella mia. Poi è un argomento un po' delicato e mi scuso se metto in dubbio i tuoi sentimenti sono solo un po' incuriosita dal fatto che continui ad elogiarlo non esponendo più di tanto il tuo esser coinvolto da lui. Ho avuto questa impressione. Correggimi se sbaglio

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