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Un 25 Aprile 2014 infangato da neonazi e cretini di ogni specie


redneck

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Bene, sono passato anche io alla manifestazione per la memoria del giorno della liberazione del nostro paese da tedeschi e fascisti.

 

Quest'anno diversi partecipanti sono a mio parere riusciti a rovinare lo spirito di una ricorrenza storica.

 

I primi senza dubbio sono stati degli urlatori pro-palestinesi che sono andati a provocare la comunitá ebraica (vedi link a repubblica http://video.repubblica.it/edizione/milano/25-aprile-a-milano-e-scontro-in-corteo-tra-ebrei-e-filo-palestinesi/163814/162305), gridando "fascisti" eccetera. Ricordo a costoro che il Gran Muftì di Gerusalemme, Amin al Husseini, capo spirituale dei palestinesi dal ’34 al ’45 fu alleato proprio del dittatore tedesco.  I secondi sono stati un branco di 10 deficenti No Tav  -io sono "NO TAV", ma che c'entra col 25 aprile??- che si sono invece messi ad urlare davanti a dei militari che si occupano dei controlli di sicurezza davanti al duomo il coro "alé oh oh a morte i due maró". (vedi secondo link qui http://www.milanotoday.it/cronaca/morte-maro-video-25-aprile.html).

 

Bravi,  l'Italia ha fatto l'ennesima figura di cacca, e il sindaco di milano non ha detto beh di tutto questo.

 

Chi si é reso responsabile di questi gesti avrebbe meritato davvero di vivere la guerra al posto dei nostri nonni.

 

 

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Ci sono sempre questi roiti della natura. Pensa che c'è chi suggerisce di abolire queste feste perché inutili. Io abolirei le loro stupide feste mondane o i loro eventi da pettegole.

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I no-tav c'erano pure qui, l'anno scorso avevano anche messo un enorme striscione, alcuni giorni prima del 25 aprile, che recitava "i partigiani di allora oggi sarebbero contro Tav e Terzo Valico", mah...

 

In ogni modo se ci sono stati solo questi due incidenti vuol dire che si è svolto in modo tranquillo, anni fa succedeva ben di peggio.

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@Rotwang eh, infatti é proprio perché non voglio abolire queste commemorazioni che mi incazzo.

@Fabius81 veramente un conto é che ci sia forza nuova o altri di altre idee politiche che provocano e che contestano un corteo di sinistra, un conto é quando il corteo di sinistra é formato da tante fazioni le une contro le altre.  Nel primo caso poi, il video mente.  Le contestazioni alla comunitá ebraica sono state molto piu lunghe e fatte da molte piu persone di quelle che si vedono.

 

A metterci gli uni contro gli altri ci sono riusciti benissimo, e la colpa non é solo della destra a quanto si vede.  Ed é cosí sempre, non solo il 25 aprile.

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Leggevo su facebook che la storia dello scontro tra filo-palestinesi e filo-israeliani è più complesso di quello che sembra, i primi sostengono che dietro le bandiere ebraiche c'erano degli infiltrati che li hanno aggrediti, mah...

 

http://www.iltempo.it/politica/2014/04/26/ebrei-e-filopalestinesi-l-intifada-di-roma-1.1243937

 

ma comunque che diamine c'entravano le bandiere israeliane e palestinesi con il 25 aprile??? Sul Muftì di Gerusalemme diventò filo-nazista solo per interessi contro il colonialismo britannico, anche perchè il nazismo considerava la razza mediterranea (semita) come inferiore rispetto a quella germanica.

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Io credo che in questi casi, anche la sola lettura di eventi contemporanei alla luce di ciò che fu, è sbagliata. O perlomeno è inopportuna. Giorni come questo servono per ricordare, per riflettere. Una riflessione personale, aliena da strumentalizzazioni o rivendicazioni di sorta.

Ho apprezzato il racconto storico del TG La7 Cronache, attraverso le testimonianze dei partigiani superstiti. La potenza del ricordo ancora vivo. La commemorazione di chi si spense nella lotta. Non serve altro. 

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Silverselfer

 

 


Sul Muftì di Gerusalemme diventò filo-nazista solo per interessi contro il colonialismo britannico

 

Premesso che mai spenderei una parola a favore del nazismo ---> Sul Mufi di Gerusalemme  bisogna sottolineare che il colonialismo britannico faceva coppia con l'odio antisemita, tuttavia, persino gli ebrei polacchi si allearono con i tedeschi nelle prime fasi della guerra contro il colonialismo britannico ---> certo pragmatismo di guerra elude certe sottigliezze ideologiche. 

 

Dalle mie parti il 25 aprile a Nettuno si commemorano i caduti dello sbarco di Anzio. Fa strano perché quel cimitero si trova a pochi passi dall'altro più famoso e monumentale dove si celebrano, invece, gli altri caduti ---> quelli americani. Ci si dimentica che a morire contro di loro non ci andarono i tedeschi, ma gli italiani fascisti. 

 

A Sabaudia, dinanzi al bagno dove scendo spesso a godermi il sole, c'è una postazione "monumento" di cecchini posta a protezione del litorale. Ci sono salito giusto per dare un'occhiata e dentro ci sono le quattro foto dei soldati fascisti morti per una granata che avvampa ancora le pareti di cemento. 

 

Mi domando quanta consapevolezza avessero questi uomini che tecnicamente difendevano "il suolo patrio" di stare dalla parte oscura del potere. 

 

Io ho ascoltato il discorso della Boldrini ... lei ha onorato le donne partigiane ... ha ragione a farlo. Si è però dimenticata delle donne ciociare stuprate se non morte ammazzate dai tunisini francesi che giunsero con gli alleati ... che pure l'oscar alla Loren avrebbe dovuto ricordargliele ...

 

Insomma, a me da parecchio fastidio che il 25 aprile sia diventato dalla festa della liberazione dal fascismo alla festa dei partigiani comunisti. Sempre la Boldrini ha detto che questi hanno sacrificato la loro vita per la nostra repubblica ... a me risulta che volessero fondare un soviet in nome dell'internazionale socialista ... in nome di tale utopia hanno continuato a combattere anche dopo il 25 aprile e tralasciando quanto si accanisce a raccontare Giampaolo Pansa, furono situazioni come quella della Repubblica partigiana del Monferrato a fornire il modello di stato che, ringraziando gli americani, ci siamo scampati con la nostra attuale costituzione. 

 

Sì, detesto qualsiasi retorica, sia fascista sia comunista ---> sionista o antisemita ---> Credo che all'epoca pochi avessero le idee chiare o le avessero scevre da interessi di parte ... che in quanto "fatta l'italia bisognava fare gli italiani", i Savoia consideravano la penisola un loro regno, i comunisti concepivano lo stato nazionale una lobby massonica, e i preti dai loro pulpiti sostenevano che i buoni cittadini erano quelli che ubbidivano al Papa .. a ben guardare fu Mussolini che sbandierò l'orgoglio patrio, che però altro non era che la riproposizione aggiornata della politica delle gilde rinascimentali. 

 

Personalmente abolirei il 25 aprile della liberazione per festeggiare il 25 aprile della riconciliazione nazionale, perché checché se ne dica, quella fu una piccola guerra civile che continuò in maniera intestina fino agli accessi di violenza degli anni settanta. Basta partigiani comunisti, basta patrioti fascisti. Voglio credere che oramai siamo abbastanza italiani da poter guardare a quei tristi fatti con il necessario compatimento sia da una parte che dall'altra della barricata.

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Insomma, a me da parecchio fastidio che il 25 aprile sia diventato dalla festa della liberazione dal fascismo alla festa dei partigiani comunisti. Sempre la Boldrini ha detto che questi hanno sacrificato la loro vita per la nostra repubblica ... a me risulta che volessero fondare un soviet in nome dell'internazionale socialista ... in nome di tale utopia hanno continuato a combattere anche dopo il 25 aprile e tralasciando quanto si accanisce a raccontare Giampaolo Pansa, furono situazioni come quella della Repubblica partigiana del Monferrato a fornire il modello di stato che, ringraziando gli americani, ci siamo scampati con la nostra attuale costituzione. 

 

 

Questa è un'immane idiozia che ormai raccontano solo i nostalgici del nazifascismo, a combattere contro i nazisti c'erano persone di tutte le forze politiche, compresi monarchici e liberali, anzi la parte comunista almeno in Italia era marginalissima, come hanno poi ampiamente dimostrato le elezioni dal dopoguerra in poi. Se avesse vinto l'altra parte a quest'ora non saremmo nemmeno qui a discutere su un forum, ma probabilmente in qualche lager, pensiamoci su bene.

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Pensa che da me il vescovo ha detto che i partigiani sarebbero scandalizzati se vedessero che oggi l'Italia è in mano ai gay.

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Icoldibarin

Apprezzo sempre gli interventi di SilverSelfer, mai scontati e stimolanti.

Io la terrei pure a memoria del fascismo di cui parlava con estrema lucidità Pier Paolo Pasolini, fascismo che ancora è lungi dall'essere sconfitto:

 

https://m.youtube.com/#/watch?v=e6ki-p1eW2o

 

Evito di commentare le esternazioni del vescovo di Sampei che si deridono da sole.

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Personalmente abolirei il 25 aprile della liberazione per festeggiare il 25 aprile della riconciliazione nazionale

 

Il difetto di questa tua visione - che è stimolante - è che sottovaluta il fatto

che l'8 Settembre la Nazione è morta

 

Certo nella Resistenza esisteva una linea di continuità politica, l'azionismo

avrebbe potuto rappresentare per l'Italia ciò che il gollismo  ha rappresentato

per la Francia, se non fosse che politicamente non fu capace di rappresentare

nessuno ( se non un gruppo di intellettuali sparuti )

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Silverselfer

 

 


a combattere contro i nazisti c'erano persone di tutte le forze politiche,

 

Premesso che il sottoscritto sicuramente non stava qui a scrivere su questo forum se il nazismo non fosse stato sconfitto da chicchessia; trovo antipatico che solo una parte politica dei partigiani, sicuramente preponderante nella lotta antifascista, abbia messo il cappello su una festa che, invece, dovrebbe essere condivisa da tutto il popolo, compreso quello di una destra finalmente svincolata da certi apparentamenti storici. 

 

Che poi questa festa non sia stata monopolizzata dalla sinistra comunista, francamente non so quale spirito candido potrebbe non accorgersi del colore di cui si vestono le piazze durante le commemorazioni ... 

 

 

 


Pensa che da me il vescovo ha detto che i partigiani sarebbero scandalizzati se vedessero che oggi l'Italia è in mano ai gay.

 

Beh, una parte di quei partigiani erano catto-comunisti XD. Mi ricordo Neruda, spero di non sbagliare, che disse in un'intervista che eravamo l'unico paese al mondo dove aveva visto dei comunisti andare a messa la domenica. 

 

Bisogna sempre tenere presente che a prescindere il credere o meno in Dio, socialismo e cattolicesimo condividono la negazione dell'individuo a favore della comunità. Tutto scaturisce dal principio che gli esseri umani sono uguali ... senza differenze di qualsiasi tipo. Il socialismo reale ti pianificava la vita senza tener conto che questa non potesse piacerti, Essendo uguale a tutti gli altri non potevi certo avere esigenze particolari. Lo stesso accade nelle comunità ligie alla dottrina religiosa in cui sei uno dei tanti che certo non può pretendere di essere migliore degli altri, puoi essere solo peggiore ma in quel caso ne chiederai venia al padreterno. In entrambi i casi l'individualità è perseguita come un male da debellare. 

 

 

 


Il difetto di questa tua visione - che è stimolante - è che sottovaluta il fatto
che l'8 Settembre la Nazione è morta

 

Sei sempre il solito guastafeste   <_<

 

 

 


Io la terrei pure a memoria del fascismo di cui parlava con estrema lucidità Pier Paolo Pasolini, fascismo che ancora è lungi dall'essere sconfitto:

 

Innanzi tutto ... grazie per la stima che mi accordi e la tua osservazione stimola molto anche me. Il fascismo storico oggi mutua certi comportamenti ugualmente nefasti, solo per il fatto che non si richiamano alla tradizione del saluto romano. Della serie ----> io non sono fascista però adesso questi o quelli hanno proprio stancato. Cioè, si dimentica che il fascismo in linea di principio consisteva nello spirito di appartenenza a un gruppo che escludeva gli altri. Grillo quando sfancula chi non si uniforma alla sua linea d'azione, compie un gesto fascista. I cattolici che si rifanno ai valori cristiani tradizionali, indirettamente escludono quanti non possono rifarsi a quelle radici comuni e sono fascisti. Addirittura certi comunisti che bollano come fascista qualsiasi cosa si contrapponga alla loro visone politica ... sono tecnicamente fascisti. 

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