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(A)sessualità


Rotwang

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Nonostante sul forum ci siano già topic sull'argomento ne apro uno io, dopo aver letto un articolo molto recente.

 

Una 29enne, Minerva, si dichiara asessuale, no non è lesbica anche se qualcuno dopo tali rivelazioni lo insinua per il suo modo di vestire o per come si presenta, semplicemente dice di non provare attrazione sessuale, per nessuno.

 

Nel 2011, l'organizzazione di sensibilizzazione Asexual Awareness Week, ha presentato un censimento che raccoglie oltre 3.000 asessuali. Nel 40% degli intervistati ha detto di considerarsi membro della comunità LGBT, e un altro 38% la sostiene. Ma molti movimenti LGBT con somma contrarietà non accettano che gli asessuali diventino parte delle loro organizzazioni, perché non sono sessualmente attratti da nessuno. E gli attivisti gay si sono battuti per la libertà sessuale, spesso rischiando per la propria incolumità in più di mezzo secolo. Gli asessuali? Chiedono il diritto di essere riconosciuti, riconosciuti nell'inattività, ma non possono essere ritenuti parte integrante del movimento LGBT (e io mi accollo a questo pensiero).

Secondo recenti studi gli asessuali sarebbero l'1% della popolazione mondiale.

 

L'attivista asessuale David Jay ha lanciato l'AVEN, Asexual Visibility and Education Network, punto di riferimento su Internet per gli asessuali. Sara Beth Brooks, organizzatrice dell'Asexual Awareness Week, si dice dispiaciuta per la reazione di alcuni gruppi LGBT, gruppi che erano e sono stigmatizzati e rimangono ciechi alla persecuzione di altri. Per vedere l'alienazione degli asessuali, secondo la Brooks, basta un'occhiata al sito della comunità. I membri registrati dell'AVEN sono 41.000 e hanno inondato di 2.2 milioni di post sul forum con resoconti personali di molestie, bullismo e isolamento. La Trevor Project, associazione giovanile LGBT e supporto telefonico per suicidi, ha spiegato che il gruppo riceve anche chiamate di giovani asessuali con problemi di ansia e depressione.

 

Lentamente e comunque, le comunità universitarie LGBT si stanno occupando delle dichiarazioni d'intenti affinché soddisfino anche gli studenti asessuali e così in altri ambiti (negli Stati Uniti).

 

Io credo che non si possa ritenere eguale la richiesta degli asessuali e quella dei LGBT, perché i primi vogliono essere riconosciuti giustamente per come sono ma per la propria inazione, i secondi per la loro "azione", ed è questa la differenza sostanziale. Vanno certamente supportati comunque perché in un mondo e in una società profondamente sessocentrici e pornografici, una persona asessuale credo sia vista malamente, con sospetto e perplessità, e forse con qualche supposto problema psicologico, perché il sesso è bello si sa, e siamo perennemente/continuamente circondati da messaggi subliminali o diretti riferiti in qualsiasi modo al sesso. Ma anche questo "piacere universale" credo sia da sfatare, perché non vale per tutti.

Edited by Rotwang
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Tralascio il fatto che puoi accodarti a un pensiero, ma non accollartelo :)

 

Devo ammettere di comprendere parte dei loro problemi.

Comprendo ciò che ha a che fare con la "peer pressure"

ovvero con la "pressione dei pari": cioè amici e amiche

che rompono le scatole affinché tu ti fidanzi...

 

Il "problema" degli/delle asessuali è che questo è il loro unico problema:

niente aggressioni per la loro asessualità, niente stupri correttivi,

nessun problema a donare il sangue o ad adottare,

nessuna difficoltà a sposarsi o a convivere.

Niente mobbing, coming out coi genitori o simili...

 

Le loro istanze non sono politiche come le nostre:

non chiedono allo Stato una particolare legislazione che li tuteli.

Anzi - formalmente - il nostro peggior nemico (il Clero) è asessuale.

 

Ci sono però dei problemi personali:

problemi che si risolveranno solo coi siti d'incontri per asex.

Nessuno di noi vorrebbe innamorarsi di un asex

e ogni asex vorrebbe innamorarsi di un altro asex.

 

Quesllo che possiamo fare come comunità GLBT

è dare spazio a queste realtà, invitarli/le e permettere loro di parlare.

In fin dei conti gli/le asessuali omoaffettivi/e sono parte della nostra comunità.

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Tralascio il fatto che puoi accodarti a un pensiero, ma non accollartelo :)

 

Mi odi

 

 

 il nostro peggior nemico (il Clero) è asessuale.

 

Non direi  :music:

Edited by Rotwang
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non capisco perché vogliono essere riconosciuti... In che senso?

Cmq anche Rosalinda Celentano si dichiarava asessuata e non lo dico per averlo letto da qualche parte.

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non capisco perché vogliono essere riconosciuti... In che senso?

Cmq anche Rosalinda Celentano si dichiarava asessuata e non lo dico per averlo letto da qualche parte.

 

AsessuALE non asessuATO, il primo non ha sessualità né prova attrazione per nessuno, il secondo non ha sesso.

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AsessuALE non asessuATO, il primo non ha sessualità né prova attrazione per nessuno, il secondo non ha sesso.

Si, hai ragione, comunque lei dichiarava di essere inattiva.

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Inattiva sessualmente perché non ha sessualità.

ha una sessualità ma è inattiva, secondo quanto diceva lei.

Edited by PepiT
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Mi sa che la Celentano si dichiarava asessuale pur di dissimulare la propria omosessualità

Anche se suppongo che quei cattoliconi dei genitori l' avrebbero preferita asessuata, adesso si è finalmente outtingata come lesbica e innamorata (anche se, osservandola, la mia personalissima impressione è che sia un maschio etero)

 

Per gli asessuali reali non vedo possibili altre rivendicazioni politiche se non quelle alla visibilità ed al rispetto della loro realtà, in effetti se ne parla ancora poco, non sospettavo che fossero vittime del bullismo

alcuni nutrono dubbi sul fatto che l'asessualità sia da annoverare tra gli  orientamenti sessuali

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ma questo desiderio di riconoscenza?  Cioé, un asessuale vuole essere riconosciuto???

 

Ma scusate l'ignoranza, ma che significherebbe?  Scrivitelo addosso, cosí t riconosciamo..  boh, io sinceramente sospetto una certa mania di protagonismo di alcune "categorie".   yahwn, sonno :)

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L'asessualità è il modo di definire l'orientamento sessuale dal punto di vista quantitativo invece che qualitativo. Eppure anche qui la gente riesce a dire stronzate, a far bullismo, a prendere in giro, a negare, a schiacciare solo perchè non capisce. Basta che qualcosa fuoriesca di pochi centimetri dal miserabile orizzonte mentale della massa affinchè ciò che è semplice e banale diventi oggetto di fobia.

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  • 4 weeks later...
Icoldibarin

Noto con dispiacere che molti dei commenti sembrano usciti dalla bocca dell'etero bigotto medio: "Ma che volete? Fate le vostre cose fra voi senza ostentarvi in pubblico e non avrete problemi"...

Tralascio il fatto che puoi accodarti a un pensiero, ma non accollartelo :)

 

Devo ammettere di comprendere parte dei loro problemi.

Comprendo ciò che ha a che fare con la "peer pressure"

ovvero con la "pressione dei pari": cioè amici e amiche

che rompono le scatole affinché tu ti fidanzi...

 

Il "problema" degli/delle asessuali è che questo è il loro unico problema:

niente aggressioni per la loro asessualità, niente stupri correttivi,

nessun problema a donare il sangue o ad adottare,

nessuna difficoltà a sposarsi o a convivere.

Niente mobbing, coming out coi genitori o simili...

 

Le loro istanze non sono politiche come le nostre:

non chiedono allo Stato una particolare legislazione che li tuteli.

Anzi - formalmente - il nostro peggior nemico (il Clero) è asessuale.

 

Ci sono però dei problemi personali:

problemi che si risolveranno solo coi siti d'incontri per asex.

Nessuno di noi vorrebbe innamorarsi di un asex

e ogni asex vorrebbe innamorarsi di un altro asex.

 

Quesllo che possiamo fare come comunità GLBT

è dare spazio a queste realtà, invitarli/le e permettere loro di parlare.

In fin dei conti gli/le asessuali omoaffettivi/e sono parte della nostra comunità.

Ovviamente secondo te non è un problema politico se voglio sposarmi con una persona delllo stesso sesso o adottare in coppia? Basta dire, no ma tranquilli, noi non facciamo mica sesso e non siamo omosessuali.

Non è un problema politico se il mio compagno riesce ad ottenere un divorzio per mia colpa perché non mi concedo sessualmente a lui, pur sapendo che fossi asessuale?

Non è un problema se a scuola subisco bullismo perché dicono se non mi piace il cazzo allora sono lesbica?

O se in famiglia mi mandano dallo psicologo se mi dichiaro?

 

Certo ovviamente potrei non avere nessun problema, basta che mi finga etero col mondo e faccia un matrimonio di facciata.

Proprio come per i gay, no? Non capisco perché facciano tutta sta cagnara...

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@Icoldibarin, io ho detto chiaramente che il problema è la pressione sociale...

 

Giustamente aggiungi anche la possibilità di una medicalizzazione,

ma non mi pare un problema consistente.

Nessuna famiglia manderebbe il figlio minore da uno psicologo

perché dice di non essere interessato al sesso...

 

Interessante invece il discorso sui diritti del sessuale e dell'asessuale

all'interno delle cause di divorzio.

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L'attivista asessuale David Jay ha lanciato l'AVEN, Asexual Visibility and Education Network, punto di riferimento su Internet per gli asessuali. Sara Beth Brooks, organizzatrice dell'Asexual Awareness Week, si dice dispiaciuta per la reazione di alcuni gruppi LGBT, gruppi che erano e sono stigmatizzati e rimangono ciechi alla persecuzione di altri. Per vedere l'alienazione degli asessuali, secondo la Brooks, basta un'occhiata al sito della comunità. I membri registrati dell'AVEN sono 41.000 e hanno inondato di 2.2 milioni di post sul forum con resoconti personali di molestie, bullismo e isolamento. La Trevor Project, associazione giovanile LGBT e supporto telefonico per suicidi, ha spiegato che il gruppo riceve anche chiamate di giovani asessuali con problemi di ansia e depressione.

 

Scusami ma non riesco a credere "pienamente" alla buona fede degli asessuali.

Non è proprio la stessa cosa chiedere, che ne so, di veder riconosciuto il diritto al matrimonio gay e chiedere il diritto a...cosa?

Cosa chiedono gli asessuali? Che non si parli loro di sesso/che non li si avvicini/che si adoperi una prossemica poco invadente?

 

Io sono astemio da un anno e mezzo...dovrei denunciare quei vecchi amici che, ritenendolo opportuno e piacevole, mi invitavano a bere uno spritz in compagnia mentre io, sapendo che difficilmente poi mi so controllare, preferivo il crodino? E' una forma di "molestia"?

Perché davvero non riesco ad immaginare a quale tipo di molestie possano andare incontro gli asessuali.

Io non ho nessun problema con chi si ritiene "asessuale", né guardo con perplessità le persone in generale poco concentrate sul sesso...mi perplime la necessità di dichiararlo piuttosto, che bisogno c'è? :D

 

Una postilla sulla cultura della medicalizzazione: credo che le difficoltà che "pesano" di più, a livello esistenziale, siano ben'altre...credo certamente ai problemi di ansia e depressione di chi si rivolge a Trevor Project, trovo un po' buffo che gli utenti siano catalogati come "giovani asessuali".

Edited by schopy
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Non è un problema politico se il mio compagno riesce ad ottenere un divorzio per mia colpa perché non mi concedo sessualmente a lui, pur sapendo che fossi asessuale?

Non è un problema se a scuola subisco bullismo perché dicono se non mi piace il cazzo allora sono lesbica?

 

Andiamoci piano. Io non so che tipo di contratto tu abbia in mente, ma un matrimonio non "consumato" che matrimonio è...?

Ché poi i doveri coniugali siano un po' più fini di quanto accadeva decenni fa è pure un fatto...d'altro canto non ho notizie in merito alla legislazione dei matrimoni gay; in particolare delle ragioni per cui viene concesso il divorzio.

 

A scuola si subiscono tante forme di bullismo e non so se questo sia davvero un problema "politico"...è piuttosto un problema sociale, educativo, pedagogico. Io non ho mai detto che mi piaceva il cazzo, o che non mi piaceva la figa, ma la voce un po' troppo femminea mi tradiva e verso i 13-14 i "grandi" mi lanciavano i sassi al grido di "tiro al frocetto". Spiacevole, umiliante, triste che nessun insegnante facesse nulla (anche se forse mi sarei vergognato ancora di più casomai mi avessero offerto aiuto), però non tirerei in ballo la categoria del "politico" ecco.

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@schopy, credo che il problema nasca quando un asessuale

si innamori di una persona sessuale

anche se somiglia un po' al caso dell'omo che si innamora dell'etero...

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percentualmente quanti sarebbero questi asessualti ? secondo me bisognerebbe considerare per vedere la statistica solo quelli con più di 40 anni paragonandoli con gente della loro età perchè magari quelli giovani dicono di essere asessualti per dissimulare altre cose come gay, pedo o altro.

 

questi asessualti sentono il bisogno di coccole ?

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Ilromantico

@schopy bruttissimi bastardi!!!mi dispiace sia dovuto passare per certe cose :/

 

Io mi trovo d'accordo con @Almadel. Non capisco il problema e perdonatemi, ma malignamente penso che non sia tanto sano non avere stimoli sessuali. Non che consideri gli asessuali "malati", ma certamente la mancanza di sessualità la considererei un handicap.

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@schopy bruttissimi bastardi!!!mi dispiace sia dovuto passare per certe cose :/

 

Io mi trovo d'accordo con @Almadel. Non capisco il problema e perdonatemi, ma malignamente penso che non sia tanto sano non avere stimoli sessuali. Non che consideri gli asessuali "malati", ma certamente la mancanza di sessualità la considererei un handicap.

 

Qui si parla di asessuali per natura, non per scelta, quelli sono solo asceti astinenti.

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Ripeto che non ce l'ho né con gli asessuali né con gli asceti.

Non credo si possa parlare di handicap, a meno che non si constati un problema di impotenza, o di vaginismo.

Non credo che l'innamoramento da asessuale vs. persona sessualmente attiva possa essere considerato seriamente un problema...tutti prima o poi ci innamoriamo di persone che non corrispondono i nostri sentimenti. Non credo si possa pretendere da un partner "sessualmente attivo" l'astinenza più di quanto si possa esigere fedeltà da chi è, per natura e cultura, un farfallone...

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però non tirerei in ballo la categoria del "politico" ecco

 

Per chi i sassi al grido di "tiro al frocetto" la categoria del

politico ci sta tutta

 

Il punto è che nessuno ha mai tirato sassi a ragazzi, vuoi per

la voce, vuoi per l'aspetto, vuoi per il modo di vestire o atteggiare

o qualsivoglia cosa al grido di "tiro all'asessuale"

 

Anzi asessuale è un termine creato dagli asessuali, per evitare

semmai il fantasma personale di una impotenza o di una frigidità

ma una discriminazione o un bullismo "asessual-fobico" non esiste

( tanto è vero che io mi chiedo qualora esistesse il fenomeno, come

dovrei scrivere correttamente il termine per definirlo XD )

 

Ciò non toglie, anzi al contrario proprio per questo, che la lotta alla

omofobia dovrebbe essere invece una priorità politica

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Anzi asessuale è un termine creato dagli asessuali

 

Bingo.

 

Avete presente quando si dice: "Non è vero che gli omosessuali sbandierano la loro omosessualità,

semplicemente essi parlano del loro partner nello stesso modo in cui ne parlerebbe un etero".

Probabilmente si può fare anche essendo asessuali.

 

"Ciao amore della nonna, quando mi presenti la tua ragazza?"

"Mai, nonna: io sono asessuale e voglio vivere la mia vita coi miei gattoni mangiando torte"

"Non dire così! Un giorno troverai la donna giusta anche tu! O magari l'uomo giusto!"

"Uffaaa! Come te lo devo dire, vecchia di merda? A me non piace NESSUNO!"

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A parte le scurrilità, il paragone gay-asessuali non regge proprio

e mi fa meraviglia che con generosa faciloneria si possano accostare

le due situazioni

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Il paragone riguarda ovviamente il fatto

che gli asessuali rivendicano la loro sessualità come variante naturale

e non come malattia né come devianza: soprattutto all'interno di una relazione.

 

La critica si costruisce intorno al fatto che sia una questione quantitativa

e che vada paragonata semmai all'iper-sessualità

("Tu hai un desiderio nella norma, lui un desiderio superiore, lui inferiore e io nessuno")

e non sia una questione qualitativa che va paragonata all'omosessualità

("tu desideri le femmine, lui desidera i maschi, io non desidero nessuno")

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Una nonna che dicessa a nipotino "...o magari l' uomo giusto" sarebbe da santificare

 

Forse si potrebbe obiettare al fatto che l' asessualità sia un orientamento sessuale perchè è assente l'oggetto, cioè non è orientata verso nessun genere

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Tsé comunque voi la fate facile, ma se vogliamo applicare le etichette per bene la roba diventa ben più incasinata. :keeporder:

Come già detto da Almadel omosessualità e asessualità non possono essere poste sullo stesso piano, perchè una dà una descrizione quantitativa, l'altra qualitativa della sessualità di una persona. Un asessuale può essere etero, gay o bi, e a seconda di ciò varierà l'intensità e la natura della riprovazione sociale che costui è costretto a subire. Bisognerebbe adottare punti di vista differenti.

Ora farò un gioco, non prendetevi male voglio solo scherzarci su.

Se quantitativamente dividiamo la popolazione umana fra sessuali e asessuali (categoria quantitativa di attrazione sessuale) dobbiamo anche applicare una seconda suddivisione in affettivi e anaffettivi (categoria quantitativa di attrazione sentimentale); e poi una terza suddivisione in omosessuali, eterosessuali, bisessuali (categoria qualitativa di attrazione sessuale) ed una quarta suddivisione in omoaffettivi, eteroaffettivi, biaffettivi (categoria qualitativa di attrazione sentimentale).

Si tratta di sottoinsiemi sovrapposti l'uno con l'altro; esistono intersezioni di ognuno con l'altro.

Quindi in base ad un grafico che non ho voglia di scannerizzare e linkare mi vengono 35 combinazioni possibili.

sessuale eterosessuale affettivo eteroaffettivo [se poi lo facciamo anche bianco, biondo e caucasico abbiam completato i manifesti per il ministro Joseph Goebbels]
sessuale omosessuale affettivo omoaffettivo [il perfect gay husband]
sessuale bisessuale affettivo biaffettivo [forse chi si definisce pansex?]

sessuale eterosessuale anaffettivo eteroaffettivo [il rinomato "puttaniere" o viveur... Barney Stinson!]
sessuale omosessuale anaffettivo omoaffettivo [brian Kinny!!!]
sessuale bisessuale anaffettivo biaffettivo [che sia forse Duffman?]

asessuale eterosessuale affettivo eteroaffettivo [ti lovvo ma non ti scopo e mi sta bene così; Gil Grissom o la doc Temperance Brennan?]
asessuale omosessuale affettivo omoaffettivo [accontentati del bacio della buonanotte e non rompere]
asessuale bisessuale affettivo biaffettivo [non so perchè mi viene in mente Steewie Griffin]

asessuale eterosessuale anaffettivo eteroaffettivo [il Dottor Sheldon Cooper!]
asessuale omosessuale anaffettivo omoaffettivo [si ok mi hai parlato della tua giornata ora non rompere che devo finire Halo]
asessuale bisessuale anaffettivo biaffettivo

sessuale eterosessuale affettivo omoaffettivo [il celebre "gay latente"; il triangolo delle bermuda dei gayradar...]
sessuale omosessuale affettivo eteroaffettivo [l'ancor più celebre gay inconsapevole: della serie: ah, e ora chi glielo dice alle mie ex?]
sessuale bisessuale affettivo eteroaffettivo [il sempreverde "faccio roba con maschi ma sono etero e mi sposerò con donna]

ecc ecc

Premesso che ognuna di queste categorie non è a tenuta stagna, (a ben vedere non sono neanche categorie ma solo convenzioni scritte tanto per fissare dei concetti generalissimi) ma anzi è estremamente fluida e può varire nel corso della vita del singolo individuo e per quanto ci si scherzi su è comunque degna di studio e di riconoscimento socio-giuridico senza cattiverie gratuite...

Se ora si adotta il punto di vista della famosa Casalinga di Voghera, naturalmente omofoba, cattolica e bigotta
noteremo che essa ha un menu decisamente ricco su cui esercitare la sua riprovazione sociale.

Dunque immagino che nutrirà massima riprovazione sociale verso un "sessuale affettivo omosessuale omoaffettivo" ma in fondo anche verso un asessuale affettivo omosessuale omoaffettivo" e tantissima verso un "sessuale anaffettivo omosessuale omoaffettivo"; non desterà troppa riprovazione sociale un "asessuale affettivo eterosessuale eteroaffettivo" nei limiti in cui si organizza con la partner, e forse non dovrebbe percepirne nemmeno un "asessuale anaffettivo omosessuale omoaffettivo" perchè banalmente non si pone proprio il problema; forse in certi contesti di forte bigotteria ne desterà un "sessuale anaffettivo eterosessuale eteroaffettivo", in altri contesti di bullismo esasperato ne potrebbe destare un "sessuale affettivo eterosessuale biaffettivo" ...

Insomma alla fine solo la categoria "sessuale affettivo eterosessuale eteroaffettivo" sfugge alla riprovazione sociale della nostra Casalinga, e ciò perchè in tale categoria si ascrivono astrattamente i sorridenti e solari personaggi degli spot della Kinder Cereali o delle tagliatelle a sfoglia ruvida.

 

Ed è dunque sempre, rigorosamente e felicemente positivo che ciascuna di queste categorie rivendichi la propria esistenza e la propria legittimità morale ad esistere, combattendo strenuamente contro la spietata e millenaria tirannia della bigotta, cattolica, stupida, odiosa, acida, rimbambita e protofascista Casalinga di Voghera.

Edited by Sampei
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