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Province o Regioni?


Rotwang

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Non so se questo argomento qui sia già stato proposto da me o da altri, tuttavia lo ripropongo, perché poco tempo fa la Società Geografica Italiana, sotto il Governo Letta, ha ribaltato l'opinione comune (quella che ritiene inutili le Province) difendendo queste e proponendo l'abolizione delle Regioni, considerate "ripartizioni recenti" ed "artificiose". E considerando la natura cittadina dell'assetto territoriale italico si dovrebbe dare vita secondo alcuni a 36 macro-province simili per cultura e tessuto produttivo.

 

Su un articolo de L'Espresso si fanno alcuni esempi: che senso ha dividere il Polesine da Ferrara solo perché in mezzo scorre il Po? Oppure considerare Piacenza (mia città) emiliana se da decenni l'attrazione più forte è quella di Milano? E allo stesso tempo ritenere Cremona lombarda se la città gravita verso sud?

I geografi scelgono la soluzione che rimescola tutto, La Spezia sarebbe unita con Livorno e Pisa, visto che la città ha più legami con la Lunigiana che non con l'area genovese. Stesso discorso per Brescia (più orientata verso Verona), Rieti (da unire all'Umbria) e Viterbo, troppo lontana da Roma e assai più attinente alla Maremma.

 

L'abolizione delle Regioni eliminerebbe antiche divisioni territoriali appunto "regionali" e rimescolerebbe città tradizionalmente di una precisa zona in un'altra, soprattutto per fini economici.

 

Sareste favorevoli?

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Ho sempre pensato che le regioni abbiano creato piu' casini che altro. Per cio' sarei favorevole alla loro abolizione e per una volta concordo con l'ex governo letta.

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Uno dei problemi dell'abolizione delle province era a mio avviso l'ulteriore "allontanamento" dei politici dai cittadini. Più le aree sono vaste, meno chi le amministra riesce a cogliere problemi e necessità degli abitanti.

Forse sarebbe una buona idea ma qualcosa non mi torna.

Quali sarebbero queste 36 macro-province? Se c'è scritto nell'articolo beh... non l'ho ancora letto XD

Alla fine dividere il territorio in 20 regioni o in 36 grandi "province" non cambia poi chissà quanto. Un numero così ridotto di suddivisioni finisce per far crollare il senso del mio discorso. Non so, aspetto altri pareri...

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Una situazione intermedia tra province e regioni sarebbe ideale. Nodi di raccordo tra i comuni e lo stato centrale, meno burocrazia rispetto a regioni + province, meno costi. Tutto questo se c'è del personale serio, competente, perchè cambiare la forma e il nome, non fa cambiare il contenuto e la sua efficienza.

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Non mi sembra una cattiva idea; c'è un articolo/immagine in cui si mostrano queste macro-province? O è solo un'idea di base?

Edited by Angelo1900
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whitetiger90

gli stessi problemi che riporta Rotwang li abbiamo anche qui in Campania, io sono della zona di Avellino-Benevento, che non ha niente a che vedere con l'area di Napoli, ma quest'ultima ovviamente riceve il 99% delle attenzioni (e dei fondi) da parte della Regione, quando noi abbiamo un territorio molto più vasto della provincia di Napoli da gestire, francamente si può benissimo eliminare la Regione, che anche in ambito sanitario sono uno sfascio

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@rotwang il problema non sono né i comuni né le province né le regioni. Il problema é come sono amministrati questi enti, quali sono e come fanno le loro veci e quindi che autonomia hanno dallo stato, e quanto costano al contribuente. 

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Avevo letto qualcosa in merito, mi pare che le nuove suddivisioni territoriali avessero assunto il nome di "dipartimenti"...

 

la-comparazione-geografica.jpg

 

Nello schema sovrastante, Rieti rimane verso Roma e Viterbo pure, ma il resto dovrebbe concordare...

Non penso sarebbe una cattiva idea ;)

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E considerando la natura cittadina dell'assetto territoriale italico si dovrebbe dare vita secondo alcuni a 36 macro-province simili per cultura e tessuto produttivo.

 

Su un articolo de L'Espresso si fanno alcuni esempi: che senso ha dividere il Polesine da Ferrara solo perché in mezzo scorre il Po? Oppure considerare Piacenza (mia città) emiliana se da decenni l'attrazione più forte è quella di Milano? E allo stesso tempo ritenere Cremona lombarda se la città gravita verso sud?

I geografi scelgono la soluzione che rimescola tutto, La Spezia sarebbe unita con Livorno e Pisa, visto che la città ha più legami con la Lunigiana che non con l'area genovese. Stesso discorso per Brescia (più orientata verso Verona), Rieti (da unire all'Umbria) e Viterbo, troppo lontana da Roma e assai più attinente alla Maremma.

 

L'abolizione delle Regioni eliminerebbe antiche divisioni territoriali appunto "regionali" e rimescolerebbe città tradizionalmente di una precisa zona in un'altra, soprattutto per fini economici.

 

Sareste favorevoli?

 

Premesso che la moltiplicazione di centri di potere politico (e quasi mai amministrativo) in genere fa sol che male.

 

Secondo me le regioni ancora servono o quantomeno conviene mantenere una amministrazione del sistema sanitario regionale. Per il resto sono solo sedi di poltrone assorbibili di volta in volta da province o stato.

Comunque sì, a suo tempo postai una proposta di accorpamenti vari che dimezzava provincie e regioni, abolendo le regioni a statuto speciale e istituendo solo provincie a statuto speciale (cagliari e sassari, trapani e agrigento, reggio calabria, lecce, bolzano, udine, dolomiti - ex belluno - e val d'aosta).

L'unione del triveneto, così come nel centro italia sotto i due poli attrattivi del lazio e toscana, di abruzzo e molise...

Ma il tutto deve essere approvato con legge costituzionale, e come dicevo prima i centri di potere politico fanno gola un po' a tutti: più possibilità di poter avere una poltrona o qualcosa da gestire!

 

Si potrebbero anche accorpare un sacco di comuni. Faccio un esempio su tutti: sono nato in Penisola Sorrentina, dove ci sono 4 comuni incollati uno all'altro che potrebbero benissimo essere accorpati a Sorrento: ma volete mettere 5 consigli comunali al posto di 1?

 

@Laen proposta interessante, anche se belluno e venezia non sono assimilabili, così come tutto il friuli e il trentino. Anche su napoli con salerno e i monti dell'entroterra campano ho seri dubbi, mentre il basso lazio è napoletanizzato a tutti gli effetti.

 

Vi linko l'articolo di cui @Rotwang parlava :) 

http://espresso.repubblica.it/attualita/2014/02/18/news/le-province-sono-utili-cancelliamo-le-regioni-1.153717

Edited by Chris
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