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Sentenza Meredith, Sollecito e Knox condannati


Rotwang

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La sentenza ribaltata: Amanda Knox e Raffaele Sollecito sono stati condannati rispettivamente a 28 e 25 anni di carcere, per l'omicidio di Meredith Kercher. Divieto di espatrio per lui e nessuna misura cautelare per lei. Così ha deciso la Corte d'Appello di Firenze. Il legale Giulia Bongiorno parla di "sentenza mediatica" e dice "Questo non è il verdetto finale". I giudici fiorentini hanno disposto il ritiro del passaporto ritenendo che il giovane abbia sviluppato rapporti logistici in Paesi con i quali l'Italia non ha trattati di estradizione. La misura cautelare non è stata invece disposta per la Knox, essendo "legittimamente" residente negli Stati Uniti. Nessuno dei due andrà in carcere in attesa di un nuovo ricorso della Cassazione.

 

"Sono spaventata e rattristata da questa sentenza ingiusta. Mi aspettavo di meglio dal sistema giudiziario italiano" ha commentato la Knox alla ABC. La sentenza nei confronti della giovane americana è stata inasprita anche per il reato di calunnia nei confronti di Patrik Lumumba. Un altro avvocato di Amanda ha detto "non è possibile condannare una persona che è ritenuta probabilmente colpevole. Il codice penale non prevede la probabilità ma solo certezza."

 

"Non è tempo di festeggiare" ha detto il fratello di Meredith, Lile, commentando la sentenza di condanna nei confronti dei due imputati.

La notizia è rimbalzata sulle pagine online di molti quotidiani internazionali. E' il caso della BBC, ABC News, New York Times, Boston Globe, Indipendent, Guardian, Le Monde e Frankfurter Allgemeine. 

 

 

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sinceramente io non ho seguito il processo (a parte qualcosa a porta a porta) ma la giustizia italiana è ridicola: prima condannati, poi assolti, poi condannati. che credibilità ha questa giustizia ?

 

non so se sono innocenti o colpevoli ma questa giustizia non convince nessuno.

 

se prima li condannavano a 20 anni poi a 5 e poi a 25: ok in ogni caso erano colpevoli e cambiava solo la pena ma dei voltafaccia a 180 gradi sono fuori da ogni logica di giustizia.

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Non mi interessa molto, ma loro due sono la mia coppia etero preferita da inserire in un discorso in cui qualcuno usa argomenti omofobi sulle coppie gay.

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@coeranos, davvero?

Io preferisco Olindo e Rosa.

 

Amanda e Raffaele li cito per il razzismo in Italia:

"Intanto mettiamo in galera il negro, almeno lui è colpevole di sicuro"

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Prima usavo pure io Rosa e Olindo, ma poi sono stati dimenticati.

"Se i vicini fan schiamazzi chiama Rosa e Olindo Bazzi".

E comunque ci sono tanti altri esempi.

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@Almadel

 

per me l'unica cosa sicura in quel che è successo è che la giustizia italiana è inaffidabile. 

 

sul fattaccio della ragazza uccisa non mi pronuncio.

 

in un servizio del tg della svizzera italiana si fa capire che tutto non è chiaro. il filmato non è ancora disponibile sul web, tra un po' quando è online inserisco il link qua sotto.

 

forse la tipa ha effettivamente pensato di incolpare il negro perchè in america i neri accusati hanno una probabilità alta di finire veramente in prigione, ma in europa ho l'impressione che non è necessariamente così e i giudici non guardano il colore della pelle per decidere se uno è colpevole o no.

 

ecco il filmatino svizzero:

 

http://la1.rsi.ch/home/networks/la1/telegiornale?po=b0090fc7-7018-49e5-9510-9233f441f288&pos=bae099ca-275d-4b24-b1d2-34b35eefe4eb&date=31.01.2014&stream=low#tabEdition

 

quel che mi chiedo: gli usa daranno in futuro l'estradizione in italia ? normalmente non si estradano cittadini del proprio paese.

 

deve essere un altro il filmato che ho visto in cui si insinuavano dubbi su alcune cose come sul fatto che i periti hanno escluso che il coltello trovato fosse quello usato, ma malgrado ciò la corte ha detto che quello era il coltello del delitto.

Edited by marco7
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forse la tipa ha effettivamente pensato di incolpare il negro perchè in america i neri accusati hanno una probabilità alta di finire veramente in prigione, ma in europa ho l'impressione che non è necessariamente così e i giudici non guardano il colore della pelle per decidere se uno è colpevole o no.

 

C'è una sola persona al momento in carcere per questo reato

e non è Patrick Lumumba, il nero a cui Amanda diede inizialmente la colpa.

E' Rudy Guede, un altro nero, che in mancanza di buoni avvocati bianchi ha chiesto il rito abbreviato.

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privateuniverse

Amanda e Raffaele li cito per il razzismo in Italia:

"Intanto mettiamo in galera il negro, almeno lui è colpevole di sicuro"

 

E che dire di Erica e Omar, che cercarono di incolpare gli albanesi?

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Infatti.. non capisco come Rudy adesso che è già stato condannato a 16 anni (rito abbreviato) non parli e non dica come stanno le cose dal suo punto di vista. 

In Italia c'è sempre il razzismo.. lo straniero è sempre visto come il cattivo.. che sia nero o albanese o romeno. 

Edited by yalen86
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Francamente non me ne importava molto all'epoca della prima sentenza e non me ne importa niente adesso, non capisco quest'attenzione mediatica verso il caso. Su un punto dico : ok, Amanda Knok è americana, giudicatela negli Stati Uniti (un po come vorrebbe l'Italia con i due marò in India, se vogliamo fare un paragone), vediamo cosa dicono i giudici americani.

 

@Almadel : altro che Olindo e Rosa, dove mettiamo questa dolce casalinga della Bassa Padana?  :lol:  http://it.wikipedia.org/wiki/Leonarda_Cianciulli

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C'è una sola persona al momento in carcere per questo reato
...
E' Rudy Guede, un altro nero, che in mancanza di buoni avvocati bianchi ha chiesto il rito abbreviato.

 

da quel che ho capito a porta a porta questo nero in prigione ha scelto con furbizia il rito abbreviato e proprio per questo ha avuto una pena più corta di quella che avrebbe avuto che col rito normale, ma forse io non ho capito che raccontavano il tutto con ironia e magari intendevano dire il contrario di quel che io ho capito.

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Non si può in assoluto dire: rito abbreviato= avvocato scarso

 

Anche perchè in effetti, se è vero che lui è in carcere è anche

vero che 16 anni sono meglio di 25 o 28 anni

 

Non sono sicuro di ricordare bene, ma credo che la autodifesa di Guede

sia stata quella di dire che era in bagno mentre il delitto veniva compiuto

il ché significa che non poteva negare in alcun modo di essere lì ( forse

per le tracce lasciate in bagno )

 

Nel momento in cui Guede dichiara: "ero lì, ma non c'entro niente..."

rischiare l'ergastolo per far assolvere un imputato su questi presupposti è

quasi impossibile. Con questo i suoi avvocati saran stati pure poco bravi,

ma la strategia processuale è giusta e Guede inizierà da quest'anno ad

usufruire dei benefici di legge ed uscire dal carcere

 

Vorrei ricordare che Knox e Sollecito si sono fatti 4 anni di carcere preventivo

non credo si possa dire che sia stato detto: intanto mettiamo il negro in galera

 

Cioè non mi sembra vero

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privateuniverse

Non sono sicuro di ricordare bene, ma credo che la autodifesa di Guede

sia stata quella di dire che era in bagno mentre il delitto veniva compiuto

il ché significa che non poteva negare in alcun modo di essere lì ( forse

per le tracce lasciate in bagno )

 

Nel momento in cui Guede dichiara: "ero lì, ma non c'entro niente..."

rischiare l'ergastolo per far assolvere un imputato su questi presupposti è

quasi impossibile. Con questo i suoi avvocati saran stati pure poco bravi,

ma la strategia processuale è giusta e Guede inizierà da quest'anno ad

usufruire dei benefici di legge ed uscire dal carcere

 

Ricordi bene.

 

Secondo me i suoi avvocati non potevano fare diversamente. Guede era stato visto quella sera con la Knox e Sollecito e c'erano le sue tracce nella stanza della vittima, persino sul tampone; lasciò addirittura una scia di impronte con le scarpe sporche di sangue che vanno dalla stanza della vittima fino alla porta di casa e fuori, come di uno che esce dalla stanza. Impossibile per lui negare di essere stato lì, di aver tentato una violenza sessuale e di aver concorso a tenere ferma la vittima e forse anche a ucciderla. Però non ci sono sue tracce su alcuna arma.

 

Anche secondo me la strategia processuale degli avvocati di Guede è stata giusta. Hanno intuito che la Knox e Sollecito avrebbero fatto comunella contro di lui (non dimentichiamo che la Knox ha cercato di incolpare degli estranei, e che Lumumba si è fatto due settimane di carcere per questo, prima di essere scagionato), e ha cercato di tirarsene fuori limitando i danni.

 

Io sono convinto, intuitivamente e sulla base di quel che so del processo, che la Knox e Sollecito siano i due colpevoli: la Know è stata la mente e Sollecito, che non è molto sveglio, ne è stato succube. Lei è stata furba: si è resa conto che fare la vittima sarebbe servito, ha smesso di tenere l'atteggiamento che fu notato nei primi giorni, quando mentre era nella caserma della Polizia faceva la ruota, le spaccate e le faccine e tubava con Sollecito, oppure diceva compiaciuta a un'amica della vittima che questa era morta in maniera atroce, e ha recitato la parte. Non dimentichiamo che la sua famiglia ha assunto anche un'azienda di pubbliche relazioni.

 

Poi, niente mi toglie dalla testa che l'assoluzione in appello sia stata pilotata e imposta per ragioni politiche. Il governo e l'opinione pubblica degli Stati Uniti di rado accettano di essere considerati un paese come gli altri; sul caso della Knox è stato montato un caso mediatico e sono convinto che ci siano state pressioni sui magistrati per farla assolvere e darle la possibilità di scappare, tanto è stata assurda la condotta del presidente del tribunale che ha giudicato il caso in sede d'appello (e il collegio giudicante era formato da giudici con pochissima esperienza in materia penale, guarda caso). Basti pensare che, al processo d'appello, Guede è stato condannato per omicidio in concorso con altri, senza che questi altri siano mai stati individuati (e soltanto lui all'inizio ha detto di aver visto un fantomatico altro, per poi cambiare versione dopo essere stato condannato e accusare la Knox e Sollecito). Invece la Costa d'Avorio non conta un tubo e ha ben altri problemi.

 

Gli Stati Uniti non la estraderanno mai. Sollecito, nonostante venga da una buona famiglia, essendo più tonto (al punto che, quando chiamò i carabinieri per denunciare il furto simulato, dovette interrompere la prima telefonata alle prime obiezioni del carabiniere con cui parlava, oltre a tradirsi nella seconda), forse non la farà franca, ma anche lì è tutto da vedere.

 

Un sito che contiene una ricostruzione molto dettagliata del caso è questo: http://themurderofmeredithkercher.com/Main_Page.

Edited by privateuniverse
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@privateuniverse

 

sinceramente non capisco perchè gli usa debbano aiutare una loro concittadina assassina. ma forse non lo capisco perchè io non capisco gli usa.

 

se lei è innocente il discorso cambia, ma se lei è colpevole perchè aiutarla ad evitare il carcere ?

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Credo che nella sostanza privateuniverse abbia ragione

 

Ovviamente questo non significa dire che in Italia non

esista un problema "razzismo", che può insinuarsi nel

sistema giudiziario, nel suo funzionamento etc.

 

Ci sono altri casi che possono essere portati ad esempio

 

Però non mi sembra il caso giusto per esemplificare il

problema. Semmai ciò che viene chiamato in causa è

la possibilità di una attività di lobbing americana, che

avrebbe condizionato il giudizio in sede di Appello

 

Ciò che colpisce in questi casi è la fortissima conflittualità

anche interna alla magistratura e comportamenti nel loro

complesso abbastanza discutibili La Procura di Perugia

non mi piace per tanti motivi : vedi appendice mostro di

Firenze

 

http://www.cpj.org/CPJ.%20Letter.04.19.11.Italian.pdf

 

La Corte di Appello: ... composta di magistrati che venivano dal "civile" 

aspetto latamente sollevato a posteriori 

 

All' apertura dell' anno giudiziario qualcuno ha detto che troppi giudici del civile erano applicati al penale

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/10/06/tutti-contro-amanda-perche-americana-ma-le.html

 

La Cassazione infine che di fatto riscrive la Sentenza di Appello nel merito precostituendo

di fatto l'esito del giudizio di rinvio a Firenze

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