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Parte da oggi, 1 gennaio 2014, una mini-rivoluzione all’interno dei Boy Scouts d’America


unmondomigliore

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unmondomigliore

http://www.queerblog.it/post/120669/da-oggi-i-gay-possono-far-parte-dei-boy-scouts-damerica


 


Boy Scouts d’America da oggi, 1 gennaio 2014, accetteranno giovani gay dichiarati nelle loro fila: si tratta di un cambio storico nella politica dei Boy Scouts che, come ben sappiamo, in passato si sono dimostrati più e più volte chiusi alla possibilità di avere un atteggiamento di accettazione dell’omosessualità.


Secondo Brad Haddock, del Consiglio Esecutivo Nazionale dei Boy Scouts d’America, non si tratta di un cambiamento così importante: secondo lui questa nuova politica degli Scouts è paragonabile a tutto il caos che ci fu il primo gennaio del 2000 quando il baco del millennio avrebbe dovuto creare problemi a livello globale. Non successe nulla allora e nulla di così sconvolgente avverrà a partire da oggi. Chiosa Haddock: “Tutto continua ugualmente, non succede nulla e andiamo avanti”.


A dire il vero qualcosa è successo: diverse chiese hanno iniziato a ritirare i finanziamenti all’associazione per via di questa nuova politica e anche alcune famiglia hanno mandato i propri figli alla Trail Life USA, altra associazione di scoutismo ma molto conservatrice. Anche qui Haddock, comunque, continua nella sua linea di pensiero:



Non ci sono state grandi conseguenze: se una chiesa annuncia che non lavorerà più con noi, ne arriva subito un’altra che inizia a sostenerci.


La nuova politica dei Boy Scouts d’America è stata votata a maggio dello scorso anno e si è trattato, nei fatti, di una rivoluzione a metà: l’accettazione dei gay nell’associazione, infatti, è limitata solo ai ragazzi che, in ogni caso, dovranno condannare fermamente qualunque tipo di rapporto sessuale – tanto etero quanto omosessuale – negli anni in cui saranno membri dell’associazione stessa. Gli adulti omosessuali non erano ammessi e continueranno a non esserlo: quindi un giovane boy scout gay non potrà mai ricoprire livelli di responsabilità all’interno del gruppo. Il che significa che se uno volesse far carriera nei boy scout dovrà dire di essere eterosessuale anche se non lo è.


 


Sono molto contento di questa notizia! Finalmente i boy scouts non si dovranno più nascondere e potranno dedicarsi alla loro passione senza paura di essere discriminati o allontanati dal gruppo! :))


 


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A parte la tristezza del condannare i rapporti sessuali, ma se un omosessuale non può ricoprire certi ruoli è una discriminazione esplicita. C'è ben poco da essere contenti perché non c'è nessun reale miglioramento.

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Dragon Shiryu

quest è anche vero, ma è già un piccolo passo questo.

Ovviamente spero che anche i boyscout gay possano al più presto possibile coprire anche ruoli imporanti!

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whitetiger90

un'associazione che promuove l'amicizia e lo scambio culturale tra i ragazzi che ha aspettato il 2014 per accettare ragazzi gay e che non gli fa ricoprire ruoli importanti non va nemmeno considerata.

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Da scout vi dico che se venisse un'approvazione del genere anche in itaia, seppur parziale, vado in ginocchio sui ceci fino a Loreto. Anche  se riservato ai soli ragazzi e non agli adulti, vi dico che è una gran cosa. In Italia ci è stato un convegno sull'argomento, ma che di fatto non ha portato a nulla. Ma anche qui per laq prima volta se ne è parlato e già un qualcos è. Bisogna anche apprezzare i piccoli passi senza pretendere tutto e subito.

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AndrejMolov89

Scegliere di essere umiliati e condannati se si fa sesso con la persona che si ama, e non ricoprire un ruolo importante (con l'implicita accusa di essere pedofili) non è un passo in avanti, ma semplicemente un modo per non cacciare le persone che si dichiarano e tenere una buona facciata di buoni sentimenti. Affermare che sia un fantasmagorico passo in avanti, è da INGENUI

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Il non fare sesso è cosa valida sia per etero che per omo. In questo rispecchia la dottrina che prevede il sesso solo come meccanismo procreativo e non altro e solo all'interno del matrimonio. Pertanto non vedo dove sia l'ingennuità. La questione è su come le religioni si approcciano alla sessualità delle persone in genere, non solo quello omo. Ma questa è un'altra questione. Io confermo che conoscendo l'ambiente questo è veramente un passo avanti. Certo la situazione è molto piu complessa, ma come detto prima si fà un passo alla volta.

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non conosco gli scout. di per se trovo una bella idea fare dei gruppi di giovani per farli stare bene assieme nella natura. però trovo aberrante che siano dominarti dalla religione cattolica. sarebbe come se le scuola pubbliche diventassero scuole cattoliche private (anche se so che gli scout non appartengono alla stato, ma un po' di laicità (nel senso di aconfessionalità) ci vorrebbe secondo me).

 

altrimenti che facciano dei seminari di preghiera ed educazione cristiana, che almeno lo scopo del gruppo che chiaro fin dall'inizio.

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In italia òo scopo è chiarissimo fin dall'inizio. L'associazione maggiormente diffusa è l'AGESCI, acronimo che stà per Associazione Guide E Scout CATTOLICI Italiani. Pertanto si intuisce prima che tipo di associazione è. Non per questo non sono accolti ragazzi di altre religioni. Poi ci stà l' FSE (Federazione Scout Europa) simile alla precedente ma con netta divisione fra maschi e femmine. Terza associazione è il CNGEI (Corpo Nazionale Giovani Esploratori e Esploratrici Italiani) che ha uno stampo totalmente aconfessionale, ma è pochissmo diffusa in cofronto alle altre associazioni.

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AndrejMolov89

Ripeto, la questione è che hanno accusato implicitamente gli omosessuali di essere pedofili, quindi non devono ricoprire ruoli "importanti". Non è un passo in avanti, ma semplicemente una presa coscienza che ora i giovani gay hanno il coraggio di dichiararsi, quindi più che un loro passo in avanti, è stato un semplice constatare che il coraggio di chi è venuto prima di questa generazione, li ha costretti a fare ciò. Non è un LORO passo in avanti, ma un sintomo di quanto il voler vivere alla luce del sole ponga problemi a chi vuole discriminarci. 
Sarebbe stato un passo in avanti se e solo se non avessero esplicitato l'accusa di pedofilia, anzi, non ponendo il problema di ricoprire ruoli di responsabilità. Ripeto, chiunque veda questo fantasmagorico passo in avanti è ingenuo, perché non dovrebbe dare il merito ad una associazione, bensì deve darlo a sé stesso, che ha permesso di obbligare quell'associazione omofoba di riconoscere la presenza di omosessuali dichiarati. 

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@Greed89

 

se sgli scout pensano che gli omosessuali sono pedofili dovrebbero escluderli dagli scout secondo mei. per questo io non credo che loro pensino che i gay siano pedofili, secondo me credono che i ragazzini prendano come modello i responsabili e per questo non vogliono avere un modello omosessuale, ma anche questo secondo me è errato in quanto nessuno prende a modello qualcun altro come indirizzamento per la propria sessualità. queste sono credenze da cattolici ignoranti che non sanno guardare la realtà per quello che è ma solo per quello che loro credono che la realtà è.

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AndrejMolov89

Secondo me è un accusa implicita di pedofilia. La questione del modello o guida, può essere presa in considerazione, però in ogni caso in teoria ci sarebbe il problema anche all'interno degli scout, nei piani bassi. ... 

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@unmondomigliore

 

la chiesa cattolica e alcuni suoi seguaci ha sempre mischiato omosessualità e pedofilia considerandole un po' come equivalenti, cosa ovviamente falsa. io penso lo abbiano fatto non per cattiveria ma per una profonda ignoranza dei vertici della chiesa in fatto di psicologia, psichiatria e sessualità.

 

secondo me se gli scout non ammettono omosessuali tra i loro responsabili (ammettendoli però tra gli altri scout) perchè gli scout fanno l'equazione omosessuali = pedofili allora si macchiano anche loro della grave colpa della chiesa di non rimuovere definitivamente i pedofili dai loro membri. 

 

chi lavora coi giovani non può tenere tra i suoi educatori dei pedofili, sia che siano pedofili con orientamento etero o omo. si fa complice dei pedofili stessi se non li rimuove dai loro incarichi e andrebbero sanzionati per legge anche chi non rimuove i pedofili dall'attività coi giovani.

 

non si può tenere un lupo in mezzo a un gregge di pecorelle. prima o poi il lupo azzanna una pecorella.

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unmondomigliore

secondo questo criterio bisognerebbe proibire agli uomini (etero od omo) di insegnare nelle scuole pubbliche o private perché potrebbero essere dei pedofili.

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ma io non vedo in alcjun modo una accusa di pedofilia anche se velata. Proprio per niente. REipeto che probabilmente non vi accontentate dei piccoli passi e volete che vi sia un completo riconoscimento dei diritti e non vi vanno giu le mezze misure andando a cercare cose che non vanno comunque. continuo a ripetere che rispettando comunque una tradicizone di stampo conservatore, un'apertura di questo genere è una buona cosa. In italia ce la sognamo...

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AndrejMolov89

Piccoli passi? Non ne vedo assolutamente nessuno. Non si parla di una piena accettazione, ma semplicemente di voler tenere i ragazzi che si dichiarano omosessuali, senza dargli ruoli importanti per non essere dei modelli o per l'implicita accusa di irretire le nuove leve. A me pare che semplicemente abbiano constatato che ora, grazie ai veri passi in avanti compiuti dalla società, per mantenere un minimo di credibilità debbano concedere ai giovani omosessuali di poter fare scoutismo senza essere cacciati. 
Non è essere oltranzisti, ma non si possono vedere aperture qua e la, quando di fatto la situazione rimane ferma e sostanzialmente gli scout e la chiesa cattolica rimangono fermi su posizioni vecchie di almeno 400 anni se va bene! Vedete troppe aperture, vi comportate come schiavi che si accontentano della briciola in più e dicono, uhm il padrone mi ha dato una briciola mi considera più umano di prima. 
Capite o non capite che bearvi per queste minchiate, diventate semplicemente l'attrito per una chiara istanza di venire accettati nella piena dignità della vostra persona in quelle associazioni? Dato che vi sentireste mutilati se, come le persone non-masochiste, vi allontanaste da una associazione che vi priva di ogni rispetto umano perché siete omo-bisessuali?

Le pseudo-aperture fatte sono semplicemente la logica conseguenza del lavoro che viene fatto al di fuori di quelle associazioni, da persone che non sono "pseudo-schiave", e gran parte delle magre evoluzioni negli ambienti religiosi sono dovute ai gay religiosi che sono abituati sostanzialmente ad umilarsi e considerare aperture tutto ciò che di fatto non ha nulla a che vedere con la vostra piena accettazione. Mi dispiace la schiettezza, non si parla di offendere il vostro sentimento religioso, ma neppure essere così tanto miopi da festeggiare ogni qual volta vi danno un avanzo in più... per Diana.

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unmondomigliore

Penso che gli omosessuali siano tollerati, ma non completamente accettati. Questo è un primo passo, se si pensa che prima non venivano neanche tollerati e dovevano nascondersi. Certo noi ci aspettiamo di più, perché viviamo nel 2013 e il medioevo l'abbiamo superato da un pezzo.....però l'emancipazione dei diritti LGBT è iniziata relativamente da poco, queste ne sono le conseguenze. E' una cosa molto graduale.

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AndrejMolov89

Sì, ma  vi rendete conto che se non c'è un minimo di lotta, quella dignità che tanto auspicano gli omosessuali scout non la conquisteranno mai? Anzi, pardon, non gli verrà mai concessa dall'alto? E' un atteggiamento da schiavi che si umiliano, lo vedete come un passo avanti? FESTEGGIATE PER un centimetro mosso verso di voi da quegli omofobi? Ma stiamo scherzando? non c'è da fermarsi, bisogna lottare affinché loro a furia di pugni riconoscano la vostra dignità di persone omosessuali e che quindi non solo vi accettano ma riconoscano questo lato della vostra persona. Per ora, per loro, siamo come i bambini con qualche problema mentale :D grandioso! 

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AndrejMolov89

Liberi voi di venire calpestati. Non mi abbasserei così tanto, per rimanere in un luogo che mi masticherebbe e sputerebbe in quanto omosessuale, ma evidentemente abbiamo prospettive diverse sulla dignità della nostra persona. 

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unmondomigliore

Liberi voi di venire calpestati. Non mi abbasserei così tanto, per rimanere in un luogo che mi masticherebbe e sputerebbe in quanto omosessuale, ma evidentemente abbiamo prospettive diverse sulla dignità della nostra persona. 

se uno se ne va da quell'ambiente è come se smette di lottare........

uno deve rimanere e dimostrare non solo di essere uguale agli altri, ma di essere addirittura superiore..è possibile..

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se uno se ne va da quell'ambiente è come se smette di lottare........

uno deve rimanere e dimostrare non solo di essere uguale agli altri, ma di essere addirittura superiore..è possibile..

 E proprio questo volevo dire. Questa è un'affermazione che mi trova d'accordo. Ci sono una marea di cose cda salvare nello scoutismo e mi piace pensare che il mio ruolo di leader mi consenta di educare i ragazzi ad una maggiore tolleranza piantando dei semi che porteranno frutto in futuro. Spero di aver capito male @Greed89 leggendo nel tuo intervento un'accusa ad essere poco dignitosi...

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AndrejMolov89

Il problema è il seguente: se si aspettano che le cose cambino dall'alto, non succederà mai nulla di realmente significativo. Rimanere in un ambiente del genere con atteggiamento palesemente provvidenzialistico è solo un modo per ritagliarsi uno spazio all'interno di una comunità apuntandosi. 
Voglio vedere se uno degli scout omosessuali facesse una lezione sull'orientamento sessuale per rendere evidente a tutti i ragazzini che l'omosessualità non è uno stile di vita, in quanto tempo, etero o bi o omo che sia, quella persona misteriosamente verrà allontanata. Ma dato che molti ragazzi che frequentano l'ambiente lo fanno per la socialità e perché trovano al di là d tutto un clima famigliare lodevole, non oseranno mai lottare, perché questo comporterebbe l'estromissione da quella vita. 
Un mio amico è stato allontanato dagli scout perché ha avuto un periodi di crisi con la sua fede ( era fermamente cristiano ), lo ha detto alle sue guide spirituali, e quei fascisti di merda lo hanno cacciato e sputtanato. Non ho assolutamente rispetto per questa forma di socialità che ti getta via come una scarpa vecchia se ti poni dei dubbi. Quindi sono sicuro che la situazione si muoverà per effetto di trascinamento sociale, è positivo constatare quanto il mutamento sociale in materia lgbt possa smuovere persino queste associazioni, non quanto siano "aperte" queste associazioni.
Io avrei fatto volentieri lo scout perché ritengo l'esperienza positiva, ma l'atteggiamento verso la diversità è veramente pietoso.

 

Ho detto che abbiamo prospettive di dignità diverse. Io non vedrei mai in questo passo qualcosa di significativo per noi, né nutrirei speranze di movimento dell'alto che sono per effetto trascinamento, né sinceramente mi aspetto che se do la mia interpretazione e se cerco di educare al rispetto e all'accettazione di diversità outcast, quelli dell'alto non mi cacceranno via per divergenze di dogmi.

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Non conosco la storia del tuo amico. Primo non tutti i capi sono uguali e se si sono comportati male con lui non è detto che tutti siano ugguali. Detto questo, se è stato allontanato da AGESCI quando aveva 21 anni ci stà un discorso da fare. A quell'età o diventi capo o esci dall'associazione. Per essere capo devi fare tre scelte, di servizio al prossimo, di scelta politica (intesa come partecipazione alla società) e la scelta di fede. Se ne manca una di queste, devi uscire dall'associazione. E' un cammino che dura 4 o 5 anni e non è una sentenza che arriva improvvisa. Bisogna vedere che cammino ha fatto.

Detto questo, evidentemente sei uno che vuole o tutto o niente e non sai apprezzare i piccoli passi vedendoli come ipocriti. La situazione è complicata ed un attacco frontale comporterebbe un rifuto maggiore. Presi singolarmente molti ragazzi hanno delle idee piu progressiste, e penso che sarà un apossibilità in piu se coltiviamo queste idee e le facciamo diffondere in maniera da arrivare ad una piena accettazione.

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la chiesa cattolica e alcuni suoi seguaci ha sempre mischiato omosessualità e pedofilia considerandole un po' come equivalenti, cosa ovviamente falsa.

 

Sempre mischiato????

Mi sembra che tu sia male informato, se non altro perché quella che oggi si chiama pedofilia maschile o femminile non era considerata peccato più grave della masturbazione, stante la scarsa considerazione che fino a tempi recenti avevano gli incapaci d'intendere e di volere. 

 

 

 


Piccoli passi? Non ne vedo assolutamente nessuno. Non si parla di una piena accettazione, ma semplicemente di voler tenere i ragazzi che si dichiarano omosessuali, senza dargli ruoli importanti per non essere dei modelli o per l'implicita accusa di irretire le nuove leve.

 

A parte la tua querelle con Fenix73 se siano o no piccoli passi, sono del tutto d'accordo con te, perché è a dir poco "stravagante" che si ammettano subordinati omosessuali, ma si rifiutino "sopraordinati", capi o educatori, omosessuali:

è difficile sfuggire all'impressione che l'ammissione dei subordinati abbia una malcelata intenzione di "recupero alla normalità".

Se così non fosse, il rifiuto di sopraordinati omosessuali non avrebbe fondamento razionale neppure nell'ambito dei "piccoli passi", dato che semmai sarebbe più logico il contrario:  infatti un capo omosessuale può essere un ottimo capo a prescindere e sarebbe irragionevole privarsene solo per i suoi gusti sessuali privati, mentre un subordinato omosessuale, per di più in età adolescenziale, potrebbe dare gravi problemi di convivenza con gli altri subordinati eterosessuali per le note difficoltà dipendenti dall'omofobia.

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