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Cina, addio alla politica del figlio unico


Rotwang

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Dopo 30 anni la Cina abbandona la politica del figlio unico. Il Comitato permanente del Congresso nazionale del popolo ha infatti approvato il pacchetto di riforme del Partito Comunista. Oltre alla possibilità di avere due figli per ciascuna famiglia, la Corte Suprema cinese si è espressa a favore dell'abolizione dei campi di rieducazione e lavoro. 

Sotto il profilo demografico, d'ora in poi, le coppie urbane dopo tre decenni potranno finalmente decidere se avere un figlio in più. Spetterà però ai Parlamenti provinciali fissare i tempi di applicazione della nuova normativa. Si valuta comunque che la riforma diverrà operativa entro il 2014. La politica del figlio unico venne introdotta nel paese nel 1979 per frenare la rapida crescita della popolazione. Eccezioni sono consentite per le minoranze etniche e per le coppie nelle aree rurali, dove è prevista la possibilità di avere un secondo figlio nel caso in cui il primo sia una femmina.

Quanto ai campi di lavoro, dove si poteva essere segregati per quattro anni consecutivi senza alcun regolare processo, saranno chiusi e chi vi si trova sarà rimesso in libertà: secondo le stime dell'ONU, dovrebbero beneficiarne circa 190 mila reclusi. La novità è stata motivata con l'evoluzione e lo sviluppo del sistema legale cinese, che hanno reso "superfluo" il ricorso al "laojiao", istituito nel 1957 come soluzione rapida e semplice per far fronte alla microcriminalità ma ben presto degenerato in un abuso su larga scala.

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Quindi il limite sale a due? Se lo reputano sostenibile sul lungo termine...

È un peccato che la politica del figlio unico sia sempre stata applicata in un modo vergognoso, screditando, di fatto, il controllo demografico agli occhi dell'opinione pubblica mondiale.

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Cioè? A cosa ti riferisci?

 

Aborti forzati (anche in maniera violenta, in alcuni casi) discriminazione tra maschi e femmine (legata al fatto di poter avere un secondo figlio in determinati casi), mancata educazione della popolazione a riguardo (che si rifà essenzialmente alla discriminazione sessuale, pratica o ideologica che sia, non m'interessa).

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E' sicuramente vero che ci sono degli squilibri,

ma non mi pare certo per colpa del governo

che anzi combatte la piaga piuttosto ferocemente

(per esempio col carcere per chi rivela il risultato delle ecografie)

 

So che in Occidente la politica del figlio unico è sempre stata visto con sospetto,

ma sinceramente è molto più preoccupante che la Cina vi abbia rinunciato

(anche se ovviamente è una politica insostenibile dal punto di vista pensionistico).

 

A me la politica dei due figli piace e la mia unica preoccupazione

è che non possa venire estesa anche nei paesi democratici come l'India.

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Che questo cambio di timone possa far portare la Cina in lidi più sereni?

Francamente la vedo grigia.

Il governo ha imposto la legge del figlio unico con maniere particolarmente draconiane. Aborti forzati, sterilizzazione forzata ecc.

E poi senza contare il "sacro" figlio maschio, questi non lo vogliono capire che hanno fatto uno dei genocidi di femmine più grandi nella storia dell'umanità odierna . Insieme all' India.

La disparità tra maschi e femmine in Cina è imbarazzante.

Tra l'altro secondo le ultime ricerche pare che i giovani cinesi non siano più intenzionati nel fare più di un figlio. Che il baratro si stia avvicinando invece di allontanarsi?

 

Secondo le ultime statistiche la popolazione indiana supererà quella cinese fra pochi decenni. Di questo passo l'India rischia di trovarsi in una situazione alquanto critica. Il governo indiano già da oggi sta tentando approcci per ridurre la natalità, in alcune zone ci sono riusciti portando il numero di figli per donna a 2. Ma in zone estramamente povere la media si alza paurosamente. L'Africa e L'India, da sole, guidano la crescita demografica planetaria.

Edited by Dani91
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@Dani91

 

questo squilibrio maschi / femmine favorirà il diffondersi dell'omosessualità maschile in cina ?

 

se i maschi vogliono trombare solo le femmine qualcuno senza donna resterà per cause numeriche.

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@Dani91, in realtà da quello che mi ha detto una ragazza cinese "seconda figlia"

semplicemente lo Stato non assicura lo welfare ai bambini in più.

Gli aborti forzati li fanno i contadini che non vogliono una sola femmina

(per questo hanno introdotto la regola - solo per le campagne - del secondo figlio se la prima era una femmina)

 

La questione non riguarda il maschilismo e neppure (solo) il fatto che i maschi siano più forti.

La questione è che in Cina - come ovunque - la tendenza è che la moglie vada a vivere col marito

e quindi che si occupi non dei propri genitori anziani, ma di quelli del proprio coniuge.

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Mah li trovo dei folli : hanno malgrado la politica del figlio unico una popolazione di 1.2 miliardi su un territorio vasto molto meno dell'Europa (che ne conta poco più di 600 milioni Russia europea esclusa), già le regole non hanno praticamente funzionato, visto che la popolazione si è raddoppiata dagli anni '50 ad oggi, se eliminano pure questa regola di facciata cosa arrivano a 2 miliardi? E poi come riescono a sfamarli tutti? 

p.s. il tasso di fertilità delle donne cinesi è di 1.58/1.73 (dipende dalle statistiche) figli per donna, questo dimostra che il figlio unico non viene affatto seguito nella realtà, l'Estremo Oriente dovrebbe ridurre la sua popolazione che è esorbitante in rapporto al territorio, ci sono nazioni come Vietnam, Bangladesh, Taiwan, ecc... che hanno densità da microstato.

Edited by Fabius81
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unmondomigliore

quando avranno abolito la pena di morte e smetteranno di mangiare cani e avvelenare i bambini con i loro giocattoli, forse saranno degni di essere chiamati un popolo civile. Per il resto, mi oppongo strenuamente alla globalizzazione se questo significa avere a che fare con un popolo che non rispetta i diritti umani e che li ha negati per anni e anni.

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