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Primarie del Pd 2013


Sbuffo

  

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  1. 1. Chi voterete/votereste nelle primarie del PD?

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    • Cuperlo
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    • Voterò PD ma non andrò alle primarie
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    • Non voterò PD e non andrò alle primarie
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Fra 3 settimana cioè domenica 8 dicembre si terranno le primarie del Partito Democratico per la scelta del nuovo segretario.



 

Voi andrete a votare alle primarie del Pd oppure no? nel caso la risposta fosse affermativa avete già idea di chi votere?

 

I candidati sono:

 

-Matteo Renzi




 

24muw6v.jpg

 

-Giuseppe Civati




 

2wlt25g.jpg

 

-Gianni Cuperlo




 

opa544.jpg

 

-Gianni Pittella (candidato escluso dopo la prima fase di primarie aperte ai tesserati)




 

sxmxee.jpg

 

 


Le risposte alle varie domande sulle primarie:

 

-Chi può votare?

 

Tutti i cittadini/e che hanno compiuto il sedicesimo anno di età.

 

-Quando si vota?

 

Domenica 8 dicembre dalle 8 del mattino alle 20:00 di sera.

 

-Dove si vota? 

 

Quanto prima saranno indicati sul sito primariepd2013.it i seggi in cui sarà possibile votare in base alla propria sezione elettorale.

 

-Come ci si registra online?

 

Come per le precedenti primarie sarà possibile registrarsi online sul sito primariepd2013.it a partire dal 20 di novembre così da velocizzare la procedura di voto una volta al seggio.

 

-Cosa occorre per il voto?

 

Per votare bisogna portarsi dietro:

-carta d'indentità

-tessera elettorale

-2 €

 

Sarà inoltre richiesto come per le precedenti primarie di firmare l'albo degli elettori delle primarie e la normativa sulla privacy.

 

infografica.png

 

Edited by Sbuffo
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In ogni caso non c'è di fatto un vincolo a votare il Pd per chi va a votare alle primarie.

 

Io personalmente alle politiche ho votato Sel e mi riconosco più in Sel come partito però probabilmente andrò cmq a votare alle primarie del Pd e presumibilmente voterò Civati perchè è quello in cui mi riconosco maggiormente come profilo politico perchè mi sembra quello più di sinistra.

 

Nel caso però dovessero andare al ballottaggio Renzi e Cuperlo (perchè mi pare che nel cao nessuno dei 3 raggiungesse la maggioranza assoluta del 51% si terrà un secondo turo) allora potrei votare per Renzi perchè mi garantisce dal punto di vista di un ricambio generazionale e della definitiva dipartita di D'Alema e di tutta quella classe dirigente fallimentare, cosa che io ritengo fondamentale per una rinascita del centrosinistra.

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Anche io avevo votato SEL.. 
Non voglio fare polemica... ma Renzi pensasse a fare il sindaco di Firenze e bene.. visto che Firenze non è proprio messa bene. 
Io non voterei Renzi proprio perché mi sembra quello più a destra di tutto il PD (Partito Deludente).. poi tra il dire tante parole e il fare... beh vedremo :) 
Questo per dire che ci credo proprio poco in lui. 

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Pagare 2 euro per votare e magari vedere finire come l'anno scorso; scelta fra renzi e bersani e si ritrovano letta al governo. Mi domando a che son servite...

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Pagare 2 euro per votare e magari vedere finire come l'anno scorso; scelta fra renzi e bersani e si ritrovano letta al governo. Mi domando a che son servite...

 

a che, non si può proprio dirlo, no.

a chi, magari è già un po' più chiaro...

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privateuniverse

Non ho niente da aggiungere a quanto hanno scritto @ican e @yalen86.

 

Nel 2009 ci andai per dare un segnale che l'opposizione era ancora viva, perché altrimenti non trovavo giusto che uno come me, che non approva il PD e non ne è né un elettore (su nove volte in cui avrei potuto votare per il PD l'ho fatto una sola volta), né tanto meno un simpatizzante, debba contribuire a scegliere il segretario del PD.

 

Se fossi del PD voterei per Civati.

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Secondo me non è sbagliato perchè uno potrebbe proprio non votare il Pd sulla base del segretario, quindi è giusto che contribuisca alla scelta per far nominare quello che preferisce e poi sulla base di quello che verrà nominato potrà scegliere se dare o meno il voto al Pd alle elezioni.

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privateuniverse

Secondo me non è sbagliato perchè uno potrebbe proprio non votare il Pd sulla base del segretario

 

Sì, ma questo non è il mio caso.

 

Io non voto per il PD perché non sono d'accordo con le posizioni politiche di quel partito, e perché penso che tali posizioni politiche non siano accidentali, ma derivino dal fatto che il PD nasce per NON essere un partito di sinistra. Ero contrario persino alla sua formazione, a quel progetto politico.

 

Quindi, personalmente, non mi sembra giusto concorrere a spostare gli equilibri interni di un partito nel quale non credo mi riconoscerò mai.

 

Nel 2009 feci violenza a questo principio, ma stavolta non intendo rifarlo.

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Mah insomma....in realtà non è che la segreteria Bersani

per come le cose sono andate ci autorizzi a pensare il

fatto che possono esistere linee diverse a seconda del

segretario vincente.

 

L'impressione è che siamo ancora in un ambito in cui

si tratta più di "spostare equilibri interni" che linea politica

come dice privateuniverse

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Anche secondo me un segretario capace non sarebbe sufficiente a cambiare il PD. Ci vuole di più, ma la segreteria sarebbe già un ottimo punto di inizio.

Io non so se andrò alle primarie perché non sono un elettore del PD e alle scorse elezioni ho votato SEL, però se dovessi scegliere voterei Civati, un politico che ho sempre apprezzato e davvero di sinistra

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Ma più che altro.. come si immagina bene che questi politici siano attaccati alle poltrone... mi sembra logico dubitare che uno come Renzi, che "profetizza", "minaccia" ecc la distruzione ehm riformazione del PD eliminando i "vecchi" (che di sicuro sono la maggioranza nel partito) riceva poi sostegno da questi. 
Giusto per stare a vedere il pelo dell'uovo.. mi sembra un po' "grillesco" come metodo.. se non destrorso. Nulla di democratico. 

Sui 2 euro per votare... sorvoliamo. 

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Manca l'opzione che avrei voluto scegliere ovvero "non votero Pd e andrò alle primarie", scherzi a parte l'unico valido mi sembra Civati, giovane e con idee fresche, Renzi mi sembra il peggio del peggio, una sorta di Alfano di sinistra, il classico vecchio travestito da nuovo giusto per ingannare un po, mi da l'idea della Dc alla fine della prima repubblica : ormai a pezzi metteva persone giovani per far vedere che sapeva rinnovarsi. Cuperlo parla bene, un po in politichese, ma lo vedo poco a guidare un partito importante. Pittella è meglio che prima acquisti un dizionario di italiano.  :D 

 

In ogni modo alle Europee voterò sicuramente M5S anche perchè ora come ora, con Pd spaccato dai congressi e Scelta Civica-Udc in disfacimento è l'unico argine verso una destra che, con la creazione di Forza Italia si è spostata su posizioni clericali ed ampiamente autoritarie, apertamente pericolose per la tenuta democratica.

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Certo che Civati nel suo percorso da consigliere regionale a parlamentare ha avuto una preoccupante deriva a sinistra, cedimento al lato oscuro condiviso anche da Renzi. Ad ogni modo se fossi elettore del centrosinistra e dovessi votare solo per la segreteria scindendola dal premierato, cosa abbastanza ridicola, opterei per Cuperlo, visto che essendoci dietro Massimino sicuramente sarebbe in grado di mantenere in equilibrio le varie anime del PD, viceversa se la segreteria comportasse automaticamente, o quasi, l'indicazione a candidato premier sceglierei Renzi in quanto candidato migliore per ottenere una vittoria. Fortunatamente non essendo di sinistra almeno questi problemi non mi toccano.

 


In ogni modo alle Europee voterò sicuramente M5S anche perchè ora come ora, con Pd spaccato dai congressi e Scelta Civica-Udc in disfacimento è l'unico argine verso una destra che, con la creazione di Forza Italia si è spostata su posizioni clericali ed ampiamente autoritarie, apertamente pericolose per la tenuta democratica.

Onestamente il M5S non mi sembra questa forza democratica da contrapporre ad un partito che supponi autocratico. Francamente poi la rinata Forza Italia non vedo proprio dove abbia posizioni definibili come clericali, non fosse per altro che parrebbe che il destino dei mondi cattolici e quello di Berlusconi abbiano smesso di vivere in stretta simbiosi.

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Onestamente il M5S non mi sembra questa forza democratica da contrapporre ad un partito che supponi autocratico. Francamente poi la rinata Forza Italia non vedo proprio dove abbia posizioni definibili come clericali, non fosse per altro che parrebbe che il destino dei mondi cattolici e quello di Berlusconi abbiano smesso di vivere in stretta simbiosi.

 

Il M5S propone la democrazia diretta e fa tutto in trasparenza, più liberale di così direi che si muore. Sulla nuova Forza Italia mi basta vedere i suoi sostenitori su facebook per definirla estremista : accuse di comunismo a destra e a manca (che in Italia fa davvero ridere), omofobia, razzismo, deliri contro la magistratura, poi oltretutto molti dei suoi aderenti ancora nei primissimi anni '90 rimpiangevano il Benito (vedi Santanchè tanto per fare un nome)...

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Il M5S propone la democrazia diretta e fa tutto in trasparenza, più liberale di così direi che si muore. Sulla nuova Forza Italia mi basta vedere i suoi sostenitori su facebook per definirla estremista : accuse di comunismo a destra e a manca (che in Italia fa davvero ridere), omofobia, razzismo, deliri contro la magistratura, poi oltretutto molti dei suoi aderenti ancora nei primissimi anni '90 rimpiangevano il Benito (vedi Santanchè tanto per fare un nome)...

Estremismo e autoritarismo non sono sinonimi, e devo dire che potrei condividere di @Hinzelmann , tutto in quel partito dipenderà da come scende dal letto Berlusconi, e data la "non-entrata" dei governativi in FI non vedo altri esponenti in grado di poter dare un fondo di cultura politica a suddetto partito.

La democrazia e la trasparenza del M5S si sono viste, ed onestamente non mi pare che i risultati siano entusiasmanti, mentre sotto il profilo di azione politica e capacità di opposizione è veramente un disastro; mi è capitato recentemente di vedere la presentazione della loro legge sul reddito minimo, dopo "appena" sei mesi dalla elezioni, roba da far sembrare le coperture di Brunetta robe serie, con una serie di azioni non so quante millanta volte definite incostituzionali.

 

P.s./ Santanché non arriva dal Movimento Sociale ma approda in politica nel 1995 con AN, e per quanto si sia caratterizzata per posizioni tutt'altro moderata non è mai stata una nostalgica, per quello potevi citare altri personaggi, ma non lei ;-)

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unmondomigliore

io se potessi votare (ora non posso perché sono minorenne) lo farei per il partito 5 stelle, perché bisogna iniziare una rivoluzione...io non mi fido né dei politici del pd né di quelli del pdl e infatti si vede che risultati hanno portato il loro governo negli ultimi 20 anni in Italia. 

 

Grillo è anche quello più orientato verso un apertura agli omosessuali e un riconoscimento dei loro diritti legali, incluso il matrimonio e la possibilità di adottare. Renzi ha speso tante belle parole, promettendo di introdurre la step child adoption, ma in realtà sa solo parlare. Non parliamo poi degli altri

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@unmondomigliore A parte che questo è il topic su chi votare alle primarie del PD... quindi si sta andando tutti OT..

Grillo non mi sembra certo che abbia fatto delle aperture pro-gay.. anzi è andato spesso avanti a battute infelici (della serie: "sono stato frainteso"..) e non una volta (può capitare) ma più di una volta.. (allora anche no!).
Il M5S è un gruppo di persone con idee diverse, formatosi per protesta (e lì ci stava pure in quel contesto disastroso che eravamo e siamo tutt'ora)... alcune persone hanno proposto leggi pro-gay, altri no e così via.. ma Grillo stesso si è mangiato le parole un sacco di volte riguardo il tema. 
Per quello poteva andare bene come voto di protesta, per mandare gli altri a casa.. ma alla fine hanno fatto una figura barbina.. non sono altro che uguali agli altri. 

Chiuso l'OT (e scusatemi.. ma quando leggo certe cose e mi prudono le mani... :D ). 

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privateuniverse

Ma le posizioni politiche di un partito vengono in larga parte decise dal suo segretario.

 

Questo vale fino a un certo punto. Nei partiti veri i leader rispondono alla base del loro operato, e spesso è il leader che è espressione delle tendenze presenti in un partito, o che comunque da loro forma.

 

Poi, è vero, c'è anche un effetto di retroazione: Blair ha plasmato il Partito del Lavoro britannico in una certa direzione, così come Craxi ha fatto con il PSI etc. Però quest'idea piramidale del partito, come un corpo informe che prende la direzione che la testa (il leader) gli imprime, mi pare molto discutibile, SE un partito è qualcosa di più di un comitato elettorale. E' frequente nella politica italiana degli ultimi vent'anni, fatta sempre più di partiti personali; ma io trovo che questa sia un'aberrazione, non so tu.

 

Nel caso specifico del PD, a me pare significativo che, a distanza di sei anni dalla sua costituzione, non si siano ancora delineate una destra, un centro e una sinistra che abbiano un minimo di coerenza. Quattro anni fa tra i candidati c'era Marino, che si poteva considerare espressione della sinistra del partito; ma, indipendentemente da quanti voti abbia preso, una corrente di sinistra nel PD non è ancora riconoscibile, né per le posizioni politiche, né per suoi esponenti di riferimento. Forse le cose cambierebbero con Civati (e, in parte, con Pittella, che mi sembra la pensi come Civati sulla maggior parte delle questioni); ma il problema del PD è che, anche se Civati fosse segretario, questo non cambierebbe la natura del PD.

 

Per piacermi, il PD dovrebbe essere qualcosa di sostanzialmente diverso da ciò che è; in pratica, dovrebbe negare sé stesso.

 

Quindi, dal mio punto di vista, andare a votare per la segreteria di un partito per il quale non simpatizzo è del tutto privo di senso, tanto quanto lo sarebbe partecipare alle elezioni interne di un partito di destra.

Edited by privateuniverse
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Io direi sia stato centrato il punto, a prescindere

da come ognuno la pensi, con il discorso sulle

correnti

 

Se la candidatura Civati serve solo a far perdere Cuperlo

come quella di Ignazio Marino servì solo a far perdere

Franceschini....è una buffonata.

 

Perché l'operazione è del tutto strumentale e tattica

 

Non è un mistero per nessuno il fatto che Civati sia stato

un Renziano

 

D'altronde è vero che dopo la sua elezione ha assunto un

ruolo nella crisi della segreteria Bersani, di "uomo di sinistra"

( dialogo coi M5S contro il governissimo, sponsor di Prodi etc )

 

Però una corrente non si improvvisa e soprattutto deve durare

altrimenti è solo una "operazione politica" ( come in effetti fu la

candidatura Marino...)

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m sì, probabilmente hinzelmann ha ragione...però ecco, non nascondiamoci che, talvolta, pure un voto (in)utile può favorire la visibilità di chi altrimenti andrà a scomparire. Alle primarie del 2009 avrei votato Marino "col cuore", ma ho fatto quello più realista del re votando Bersani.

Ora forse la soddisfazione di votar Civati me la tolgo. Se poi durerà o no...non so dire.

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Beh, certamente è il meno peggio, però:

 

http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/11/20/%C2%ABcosa-dovevo-fare-uscire-dal-pd%C2%BB/

 

Credo che questa disanima renda bene l'idea della situazione

 

Renziani, Protorenziani, Civati che chiama Renzi,

Renzi che si tira indietro e Civati che resta solo e

fa marcia indietro pure lui...

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io non ho mai votato alle primarie del PD ma a suo tempo avrei votato a occhi chusi per Bersani... vista la delusione totale, da introverso dico che sarà il caso di rimettere a posto i miei meccanismi di valutazione... prima di lanciarmi in questa nuova avventura delle primarie XD

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