Chirlane McCray, moglie del sindaco di New York, attivista

[coeranos]

http://www.queerblog.it/post/112475/ecco-chirlane-mccray-moglie-del-nuovo-sindaco-di-new-york-una-vita-per-i-diritti-civili

 

Negli anni 70 Chirlane scrisse un articolo in cui si identificava come lesbica, qualche decennio dopo ha sposato Bill De Blasio, l'attuale sindaco di New York. Dice di rifiutare le etichette di orientamento sessuale. In ogni caso è una donna che si reputa attivista (in senso generico) e potrebbe essere un personaggio che può dire qualcosa di interessante.

[unmondomigliore]

spero che la sua figura non dia adito a correnti filosofiche del tipo '' dall' omosessualità si può uscire '' '' si può diventare etero''. Sono delle autentiche stronz@te e mi è capitato appunto ora di leggerle da una che si dichiarava esperta e diceva che basta capire le proprie pulsioni omosessuali e poi cambiare consapevolmente. 

 

Quella donna Chirlane McCray è al massimo bisex. Una persona bisex è interessata a tutti i due sessi, sia quello maschile sia quello femminile. Se quella donna fosse lesbica, allora non starebbe con un uomo. Una lesbica non si mettere mai con un uomo. Poi ci sono quelle lesbiche che si fingono etero per evitare l'omofobia, ma sono una rarità oggi, almeno in Occidente (e stiamo parlando degli U.S.A).

[prefy]

Non so ancora chi sia ma mi piace il fatto che vivendo da etero non pensi di definirsi ex-lesbica ma continui ad essere attivista per i diritti dei gay

[bastian]

scusate, ma "le etichette di orientamento sessuale" che chirlane mccray dice di rifiutare - come ci ricorda coeranos, non sono proprio quelle con le quali la state definendo? lesbica, bisex, ex-lesbica, etero...

 

la donna che ha affermato di essere "lesbica" negli anni '70 e che oggi è la moglie del sindaco di new york non potrebbe semplicemente avere un tempo amato una donna e oggi volere stare con un uomo? è bisex, dite? va bene, ma innanzitutto è una donna che presumibilmente ha fatto qualche passo in direzione della sua libertà, ossia andando oltre le convenzioni sociali (sia etero- che omo-dirette) e oltre i loro mutevoli nomi.

 

è da poco che sono qui e ho notato che non sono pochi a dedicare post sul tema della bisessualità. 

io credo che chi tende ora verso l'uno ora verso l'altro sesso non necessariamente debba trovarsi di fronte a una scelta: e non credo, comunque, sia necessariamente un sintomo di disonestà verso se stesso/a il fatto di non farla.

credo pure che non scegliere tra l'uno e l'altro sesso, ovvero scegliere prima l'uno poi l'altro, una volta l'uno una volta l'altro, non necessariamente significhi non avere le palle di fare i conti con la propria verità, o dirsela ma fingere di non saperla, o nascondersi dietro una confusione sistematicamente ricercata circa la propria sessualità. questo discorso può valere forse per alcuni, non per altri.

 

che questa donna possa dire qualcosa di interessante, non so. m'informerò, intanto, sul marito.

ovunque ormai ma, soprattutto, quando ci sono gli usa di mezzo, tutto ha un impatto mediatico-spettacolare di cui diffido, nella misura in cui mi spaventa: guardando la foto nel link, mi è sembrato di vedere la foto del precedente sindaco di new york con relativa consorte, oppure quella del presidente, o del governatore, o del candidato presidenziale...

 

(scusate la digressione, anche un po' fuori-topic).

[PietroUomoDiPietra]

Mah... onestamente la prima (e più positiva) cosa che mi ha colpito (e ha innalzato moltissimo il mio punteggio su De Blasio) è che sua moglie è nera... Sarò sentimentale ma... son cose che non posso fare a meno di notare.