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Francia o Spagna : dove vi trasferireste?


unmondomigliore

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unmondomigliore

Ho scelte le due nazioni europee che rispettano ''completamente'' la comunità LGBT; garantendo il diritto di sposarsi e di adottare e punendo la discriminazione omofoba. Sono anche le nazioni più vicine all'Italia per cultura, geografia ecc.. (altrimenti avrei potuto citare i paesi scandinavi, come la Svezia o la norvegia).

 

Secondo voi : quale delle 2 è più gay friendly? E in quale è più conveniente trasferirsi, tenendo conto che l'economia della Spagna è una delle più fragili in Europa?....

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Io andrei in Francia che mi piace molto dal punto di vista culturale e linguistico.. Lavorativamente parlando pure la Francia è ormai fragile, in realtà..Cmq è assurdo che per tanti motivi, diritti LGBT e per motivi lavorativi, si debba lasciare il paese in cui siamo cresciuti...Ma mi vergogno proprio di essere italiano...

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Io andrei in Francia per più motivi:
il mio ragazzo ama la francia

vorrei andare a studiare in francia

tutto sommato il francese mi piace

Paris è tanto amore.

 

Il calore della spagna però è qualcosa di sensazionale, nulla a che vedere con la popolazione francese.

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unmondomigliore

 

 

Il calore della spagna però è qualcosa di sensazionale, nulla a che vedere con la popolazione francese.

concordo, anch' io ho notato che hanno attitudini diverse....

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Mah dipende, come l'Italia non è che sia tutta uguale, in Francia penso che mi piacerebbe vedere la zona del nord, in cui non sono mai stato. La Spagna non l'ho mai vista ma culturalmente e paesaggisticamente mi ispira molto di più, andrei subito a vedere come sono i paesi baschi e le grandi città senza tralasciare zone più rurali.

 

Non ho mai pensato di trasferirmi in uno di questi due paesi, in primis perché amo ciò che resta dell'Italia ed in secondo perché punterei ai paesi sudamericani o del nord Europa.

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Ma che belle favoletfe!:)

 

Non vuole essere una paternale( o forse sì), ma prima di trasferirti matura e affronta le tue paure. Altrimenti 'scappare' non serve a nulla se non risolvi prima le tue insicurezze/paure. Vorrei solo evitare l'ennesimo gay ghettizzato che finisce nei soliti giri solo perché prima non ha imparato a risolversi con se stesso.

 

E te lo dico perché le favolette non esistono nemmeno in Spagna. C'è un ambiente pieno di opportunità(questo sì) ma le palle e la voglia di lottare sono comunque indispensabili per vivere l'omosessualità con spensieratezza. Leggi e mentalità (in genere) gay-friendly, ma ancora siamo comunque in una fase in cui è necessario farsi valere per determinate cose e/o determinate volte.

 

Le adozioni...fai prima a vincere alla lotteria!:) Per gli etero è già difficile adottare, ma per i gay è quasi impossibile (150 coppie omo in 7 anni ci sono riuscite mi pare..). Bisogna sperare che il PSOE vinca le prossime elezioni per avere una nuova valanga di tutele lgbt innovative e inviolabili, però insomma le cose migliorano anche soprattutto con l'abbatimento nel quotidiano di certi pregiudizi.

 

Ad ognimodo, a meno che tu non voglia fare l'impresario, la Spagna offre poche possibilità lavorative per gli stranieri non-latinos. Questo perché i "lavoretti" li fanno già i latini e gli italiani che conosco finiscono quasi sempre in succursali d'imprese italiane e in moltissimi comunque hanno un livello di spagnolo che non serve manco per fare i segretari e alla fine non trovano mai lavoro. Insomma la crisi sta passando(dicono), ma le opportunità lavorative non-specializzate per un italiano sono veramente scarse. Questo perché per capirci tra il prendere un commesso sceglieranno sempre e comunque uno spagnolo o un latino-americano.

 

Quindi ti consiglio di specializzarti e/o andare in altri posti.

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unmondomigliore

Io avevo letto in un sondaggio che oltre il 90% della popolazione spagnola pensa che l'omosessualità debba essere accettata dalla società. E' vero, non ci sono mai stato, però penso che sia uno stato molto aperto :))

 

certo non è la mia meta preferita, però è certamente un posto migliore dell'Italia... Non sceglierei la Spagna solo per la crisi ! 

 

quanto ai francesi, non è che mi stanno molto simpatici !! Inoltre anche la Francia sta attraverso la crisi...penso che in Francia sia anche più difficile adottare perché la legge è passata da poco e c'è una grande opposizione ! 

Edited by unmondomigliore
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unmondomigliore

l'ideale secondo me è il Canada oppure la California (San Francisco)...per il resto è molto più semplice andare in un paese europeo, e trovare lavoro lì, facendosi riconoscere la laurea ed i titoli!

 

perciò ho preso ad esempio due stati europei, gli unici che garantiscono (almeno formalmente) diritti ai gay... Altrimenti ci sarebbero pure gli stati nord europei, ma ho letto esperienze davvero brutte di espatriati che non si sono riusciti ad integrare nella popolazione ed hanno sentito la solitudine e la mancanza dell'Italia e degli italiani...

Edited by unmondomigliore
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Beh son due stati che mi piacciono molto a pelle... purtroppo però in Francia non ci son mai stato. In Spagna son stato a Madrid e Barcellona, e devo dire che il clima che ho respirato in quelle città mi è piaciuto molto.

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Io parlo della mentalità delle due nazioni:

 

  • La Francia è visceralmente reazionaria come lo sono i Francesi, è inutile che ora menzioniamo le ultime conquiste civili LGBT con Hollande, guardate che ribellione si è scatenata da parte delle destre più conservatrici dopo questo provvedimento. I Francesi sono persone depresse e tristi.
  • La Spagna è visceralmente progressista come lo sono gli Spagnoli, i diritti LGBT sono stati acquisiti ben prima di nazioni-leader come il Regno Unito e la Francia e la gente non mi sembra abbia protestato o sia insorta. Gli Spagnoli sono persone allegre, solari e molto aperte. 
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La Spagna tutta la vita, a parte l'economia tutto il resto e' stupendo dalla gente, il clima, i posti il turismo, la Francia non mi è mai piaciuta

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Sei stato molto chiaro : ti vuoi trasferire in un posto dove i gay sono equiparati agli etero e dove ci siano opportunità lavorative che in Italia mancano.

Hai scelto due paesi per " opportunità , visto che sono vicino all Italia , ma anche i paesi più evoluti dal punto di vista del rispetto e della " protezione" delle persone omosessuali.

L unico neo della Spagna però , ahimè , é praticamente in fallimento. Almeno che tu non sia ricco e tu voglia investire ( i prezzi delle case sono bassissimi) , sconsiglierei vivamente questa nazione perché della protezione e della possibilità di adottare quando dormi sotto i ponti francamente non sapresti che farne.

La Francia , parlo anche per partito preso visto che ho vissuto e in parte ci vivo ancora in questo splendido paese, benché in crisi come tutti i paesi europei , ha retto però piuttosto bene il colpo e già sta cominciando una lenta crescita . Però ti avverto subito : il lavoro lo trovi solo nelle grandi città tipo Lyon, Toulouse, bordeaux , Montpellier Toulon e ovviamente Paris .

Infatti, visto la disoccupazione , nelle piccole città é quasi impossibile trovare lavoro per gli stranieri . Un tempo Montecarlo e dintorni era una mano santa per i frontalieri italiani attratti da maggiori stipendi e maggiori agevolazioni ...ora invece hanno optato per preferire l assunzioni di soli francesi .

Per quanto riguarda la sanità non c e storia : se hai un lavoro in regola avrai numerose agevolazioni tipo occhiali gratis, dentisti pagati solo in minima parte ( il mio ragazzo francese ha pagato 800 euro per un lavoro che ne ha chiesti 4500) .per non parlare della benzina che ancora é in media un euro e 38 , il gas che é irrisorio , la luce che é a buon mercato, le assicurazioni auto che sono metà se rapportate a quelle italiane... E poi gli stipendi sono maggiori . ( per farti un esempio il mio ragazzo lavora al carrefour e prende 1500 euro , sei settimane l anno di ferie e due giorni di riposo .... Io tutto questo me lo sogno)

Insomma . In Francia c e crisi, ma se la confrontiamo con l Italia beh... Potrebbe essere il paese dei balocchi.

Il più é trovare un lavoro .

Comunque si, ti consiglierei la Francia ... E poi non é il paese più visitato al mondo per niente ... É un paese bellissimo .

E pensare che una volta mi stava sulle palle ...poi ci ho vissuto ..

 

Spero di esserti stato utile.

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unmondomigliore

@cambiapelle : a me sta sulle palle l'atteggiamento snob di certi francesi.... sul serio stavano sempre a correggere la mia pronuncia o grammatica, oppure a fare l'imitazione. Poi chiaramente è sbagliato stendere una generalizzazione perché anche lì ci saranno le persone simpatiche e quelle meno....Comunque grazie mille per aver condiviso la tua esperienza :)

Quanto al luogo, a me piace il nord della Francia, specialmente la Normandia e la Bretagna!

Edited by unmondomigliore
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Lo snobismo dei francesi devo essere sincero non lo conosco . La fierezza si. Ma hanno ragione ad essere fieri del loro paese.

Poi va beh... Si generalizza sempre, é naturale : gli arabi sono sporchi, gli italiani mafiosi e rumorosi, ad Amsterdam si va solo a troie, i francesi sono snob .... Beh forse in tutto questo un fondo di verità c'é , ma generalizzare credo che serva a poco . Bisogna prima viverlo un paese e poi decidere se ci piace oppure no. A me la Francia fa star bene, ad altri no...ma bisogna prima viverla per giudicare.

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In realtà la Spagna pare stia uscendo dalla crisi (almeno così dicono, vedremo). Dire che è "in fallimento" fa alquanto ridere, a differenza di altre nazioni la Spagna resta una nazione con un alto potenziale poco sfruttato, ma soprattutto il vero asso nella manica è sicuramente rappresentato dal fatto che attira i capitali di molti investitori. La motivazione è semplice i mercati USA e sudamericani col tempo cominciano a farsi sempre più interdipendenti e questo è dovuto all'eccessivo processo di 'spagnolizzazione' che sta avvenendo in USA e al fatto che il Sudamerica rappresenta un mercato emergente che consente a imprese nazionali di estendersi a livello intercontinentale (vedasi la banca spagnola BBVA). Insomma non si sa quanto ancora si dovrà realmente ammortizzare la crisi né se i governi e le imprese saranno realmente capaci di rendere competitivo il paese e sfruttarlo davvero, ma il potenziale futuro è innegabile visto che non si tratta di mercati "chiusi" come Francia o Italia. Per quanto semplicistico un bacino d'utenza di mezzo miliardo di persone non può non avere un suo certo peso.

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unmondomigliore

@ cambiapelle : grazie, credo fosse una generalizzazione, soprattutto se ci si allontana dalle grandi città come Parigi...

Il problema semmai è l'omofobia...guarda questa cartina

 

http://unitedbelizeadvocacymovement.blogspot.it/2013/05/france-least-tolerant-country-in-europe.html

 

siamo sicuri che sia sicuro vivere in Francia? in un ambiente in cui il 28% delle persone non vuole avere un vicino gay? A questo punto è meglio puntare sulla Spagna, considerando che lì la popolazione è davvero tollerante e aperta.

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Non voglio certo far cambiare idea a nessuno . Io ci vivo e francamente non ho mai visto omofobia che riguardi me o i miei amici. Buona fortuna per la Spagna hehehe

E poi ricordate che gli omofobi purtroppo li trovi ovunque :( io cammino mano nella mano in Francia e mai nessun sguardo storto ne tantomeno una parola sbagliata . Non diamo peso alle statistiche perché spesso neppure hanno una fonte certa .

Edited by cambiapelle
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Che lagna e ossessione con le statistiche! La sicurezza di non aver vicini problematici NON l'avrai mai visto che potrebbe capitare anche in ambienti favorevoli. Potresti sempre ritrovarti a vivere in zone periferiche o più conservatrici. Non è che Madrid o Barcellona siano oasi per gay sempre e comunque dappertutto, di omofobi è possibile sempre trovarne. Non credo che Parigi sia così omofoba, magari ci sarà più omofobia generalizzata in Francia, ma se ti sai muovere non penso ci siano problemi.

 

Il punto è sempre quello che hai preferito ignorare, finché non impari a mettere in conto situazione scomode che possono capitare di tanto in tanto DAPPERTTUTTO è inutile cercare "l'oasi gay".

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Il punto è sempre quello che hai preferito ignorare, finché non impari a mettere in conto situazione scomode che possono capitare di tanto in tanto DAPPERTTUTTO è inutile cercare "l'oasi gay".

 

E' la prima volta che sono d'accordo con un bisessuale, spero sia l'ultima. 

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É talmente ovvio il fatto che l omofobia la troverai anche in Spagna che non mi dilungherei sull argomento.

Io non posso dirti come ti troveresti in Spagna perché l ho visitata da turista. Posso però dirti che la Francia , soprattutto alcune città ( Parigi ha un enorme quartiere tutto gay e Nizza é una delle città più friendly insieme a Montpellier ) offre più possibilità lavorative ( per ora ) e la loro mutuelle é una bomba . E poi se lsi ha l impressione che la Francia dia omofoba é solo grazie ad una minoranza che ha cercato di far casino per impedire le adozioni ( ricordo che una larga maggioranza dei francesi é favorevole al matrimonio gay e che circa il 48% é favorevole alle adozioni ) ma le statistiche non sono fonte di certezza, l unica cosa che posso dirti é che il paese gayland non esiste e che questa malattia ( omofobia) , purtoppo non ha ne cura ne vaccino

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unmondomigliore

sì effettivamente non esistono le oasi, però ci sono delle città che gli si avvicinano molto...ad esempio San Francisco...lì penso sia difficile trovare qualcuno che storce un occhio, invece nelle città francesi o spagnole è più possibile, anche a Madrid e Parigi. E cmq sì l'oasi non esisterà mai, soprattutto a livello ''nazionale''.

 

cmq se mi dici così della Francia ci credo. Non faccio tanto affidamento sulle statistiche a questo punto, perché prendono un campione di 1000 persone e non l'intero popolo...

Edited by unmondomigliore
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Francia assolutamente, mi ispira molto quella del nord, gli spagnoli li trovo troppo chiassosi e invadenti, inoltre mia nonna era nata in Francia (causa lavoro del padre) vicino a Dieppe, magari finisce che faccio il percorso inverso  :)):. 

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San Francisco è la più gay-friendly delle città americane che ho visto, ma in Europa non abbiamo davvero che invidiarle. Mi spiace deludere i tuoi sogni, ma S. Francisco è meno 'oasi' di ciò che pensi, tolto Castro che è pure un po' troppo stereotipato/"ymca", il resto della città insomma. Certo non ci vivo, ma preferirei forse la 'meno' gay-friendly Paris, almeno li la realtà gay mi è sembrata più reale e meno stereotipata.

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unmondomigliore

il problema è che a parte alcune città, tipo Madrid e Paris, non esiste un vero e proprio stato gay friendly in europa. Forse mi potrete dire che l'Olanda è uno stato gay friendly, ma considerando tutte le aggressioni omofobe che ci sono non direi proprio. Stessa cosa in Norvegia. Inoltre avevo letto su un articolo che i nordici hanno un approccio diverso con l'omosessualità, la tollerano solo per essere politically correct e che il matrimonio e le adozioni gay non sono altro che il risultato di un governo socialista. L'unico e dico unico stato gay friendly è il Canada......ma sta fuori dall'Europa...gli U.S.A sono tanto omofobi quanto l'Italia, soprattutto se vai al SUD

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Insomma il mondo occidentale è gay-friendly solo perché è politically correct, non vi viene il dubbio che forse invece laggiù la gente abbia un concetto logico e razionale sulla sessualità umana e che discriminare qualcuno perché non è eterosessuale è allucinante e abominevole?

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unmondomigliore

sicuramente lì è meglio che da NOi, ma ci sono persone che sono tolleranti solo per essere politically correct....questo SI'

 

Comunque non voglio stendere una generalizzazione!!

Edited by unmondomigliore
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Io penso che se pretendi che gli altri aboliscano gli stereotipi sull'omosessualità dovresti almeno cercare di eliminare i tuoi.

Non esiste nessuno stato "gay friendly" e non esistono stati "omofobi" per lo meno riguardo come li intendi tu.

Da nessuna parte troverai rubinetti da cui escono arcobaleni ma sono davvero pochi i posti dove troverai una percentuale di omofobi realmente alta da impedirti di avere una vita sociale con persone 'intelligenti' abbastanza per capire la ridicolaggine dell'omofobia.

Ma se le premesse dei tuoi topic sono che tutti gli etero sono omofobi e che scandinavi accettano l'omossessualità per essere politicamnte corretti...

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unmondomigliore

 

Ma se le premesse dei tuoi topic sono che tutti gli etero sono omofobi e che scandinavi accettano l'omossessualità per essere politicamnte corretti...

sì lo so effettivamente ho dato un 'idea esagerata, tanto alla fine la gente sta sempre a dire di un popolo ''ah quelli sono omofobi, quelli non sono omofobi come vengono descritti''.....il fatto è che ogni persona è diversa ed ha un'opinione o un modo di pensare diverso. Mi dovrei preoccupare poco degli omofobi e fregarmene del loro giudizio ma in questo momento proprio non ce la faccio !

Comunque questo topic nasce dal ''desiderio'' di sapere qual è lo stato migliore per un omosessuale. Ho scelto la Francia o la Spagna.... per le ragioni sopra elencate. Sono nazioni, insieme agli stati scandinavi, sicuramente superiori all'Italia. Ps : Da notare che le condizioni dei gay migliorano negli stati dove non c'è sessismo e la donna è equiparata all'uomo. Uno su tutti l'Islanda!!!

Edited by unmondomigliore
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