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Un adolescente confuso


Luchetto93

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Salve..

Vi scrivo cose che sicuramente avrete già sentito migliaia di volte, ma sinceramente non so piu' come uscirne, ed inizio ad essere stanco di dover sopportare un peso così grande e dovermi sempre mostrare impassibile all'esterno, sempre contento, con un sorriso artefatto.

 

Il problema è che ormai da mesi mi sono invaghito del classico migliore amico etero: gli aggravanti, credetemi, ci sono tutti..

Abbiamo passato praticamente tutta l'estate insieme, quasi sempre io e lui da soli, abbiamo fatto le vacanze insieme (da soli).. Insomma, mi ritrovo una valanga di ricordi piacevoli con lui di tutti i tipi ed ormai credetemi parlare di amore non è riduttivo, mi prende troppo sia mentalmente che fisicamente.

Ora che l'università è iniziata andiamo ovviamente alla stessa..Ed io quando ce l'ho accanto di banco e tipo lui mi sfiora col braccio o si avvicina a me ve lo giuro ho i brividi, non mi era mai successo con nessuna persona...

 

Mi sto anche vedendo con un ragazzo che non ha assolutamente niente che non vada, ci siamo pure baciati ma io davvero... Non riesco a passare oltre...Forse è dovuto anche al fatto che ancora non mi accetto, nei locali gay ci sono pure andato e non mi ritrovo in molti atteggiamenti..

 

Non so che fare, il mio amico non sa ovviamente nulla, ma credetemi è etero convinto, seppur di mentalità molto aperta (è anche favorevole ai matrimoni gay).. ma se glielo dicessi cambierebbe il nostro rapporto che ora come ora è speciale.

 

Che fare? Sono stanco di frignare.

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È il problema dell'amore non ricambiato che caratterizza omo, bi ed etero, senza distinzione. Cmq non ho capito se vuoi dirgli che sei gay o che ti piace; immagino la prima, perché la seconda comunicazione non ha alcuna utilità (se non per giustificare la rottura dei legami).

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Lui accetterebbe il mio orientamento, senza problemi.

Ormai l'amicizia è talmente forte (per una serie di circostanze che sono accadute) che non è che sparirebbe, solo che non sento il bisogno di dirglielo.. O almeno, vorrei farlo quando lui non mi farà piu' nessun effetto.

E soprattutto, non vorrei che questa mia cotta esagerata nei suoi confronti mi condizionasse in tutti i rapporti, continuo a fare il confronto con lui quando incontro altre persone, penso a cosa direbbe lui in certe situazioni, diciamo che ricerco 'lui' ovunque, ed ovviamente ciò pregiudica molte altre belle relazioni che potrebbero nascere.

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PietroUomoDiPietra

Mi sto anche vedendo con un ragazzo che non ha assolutamente niente che non vada, ci siamo pure baciati ma io davvero... Non riesco a passare oltre...Forse è dovuto anche al fatto che ancora non mi accetto, nei locali gay ci sono pure andato e non mi ritrovo in molti atteggiamenti..

 

Non so che fare, il mio amico non sa ovviamente nulla, ma credetemi è etero convinto, seppur di mentalità molto aperta (è anche favorevole ai matrimoni gay).. ma se glielo dicessi cambierebbe il nostro rapporto che ora come ora è speciale.

 

Che fare? Sono stanco di frignare.

 

 

Un primo passo per cominciare a smettere di frignare è rendersi conto che non accettare i gay e il loro ambiente per quello che sono (di cui l'ultimo va sicuramente cambiato in molte cose... ma da NOI, non da qualche forma di provvidenza divina!) e cercare "l'etero salvatore" che ti permetta di vivere da gay ma ben lontano dal resto dei gay, sono semplicemente due facce della stessa medaglia (l'omofobia interiorizzata, proprio la più difficile da sradicare ahimé...) e che l'unica reale soluzione è - semplicemente - BUTTARE VIA questa medaglia e tutto quello che rappresenta e ricominciare a guardare la realtà omosessuale (di cui, ficcatelo bene in testa, NON SEI un'eccezione) con serenità e accettandola come parte dell'umanità a pari dignità con tutte le altre. Quando sarai riuscito a prendere coscienza di questo vedrai che dei possibili partner etero (che cerchi perché, senza rendertene conto, RITIENI MIGLIORI DI TE, anche se non è assolutamente vero) non te ne fregherà più nulla.... e ti accontenterai dei gay che, meno perfetti degli etero "buoni" come te li immagini tu - e che semplicemente, come te li immagini, non esistono proprio - hanno il gran pregio non solo di esistere ma di essere infinitamente più accessibili...

 

Pensaci: la strada per "guarire" da un'eterofilia da accattoni usata a copertura della propria omofobia interiorizzata non è una passeggiata nel parco ma è molto più semplice da percorrere di quanto ti immagini. E sopratutto paga fin da subito.

 

Ciao

 

PS - Che tu non riesca ad accettare l'ambiente gay IN SE' è comprensibile: molti luoghi e locali sono tutto tranne che al di sopra di ogni critica. Ma non accettare un ambiente non vuol automaticamente rifiutare anche la gente che lo frequenta, anzi!

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Pietro comprendo a pieno la tua riflessione e sicuramente ci sarà un fondo di verità.

Il fatto è che lui non mi prende soltanto in quanto etero, è che ho talmente tanti ricordi piacevoli con lui: caspita, siamo andati a bere solo io e lui non so quante sere, siamo andati sulla Torre Eiffel di Notte, abbiamo dormito in macchina, abbiamo mangiato i biscotti la mattina sul letto appena alzati... Ho troppi ricordi e non riesco a scordarmelo: lui ha attraversato un periodo un po' particolare della sua vita ed io l'ho sostenuto quindi ora si è molto aperto, siamo in estrema complicità..

Ma per me lui è un riferimento troppo grande e lo vedo praticamente ogni giorno all'università, si scherza insieme e non essendosi ancora creato un gruppo siamo sempre io e lui e stop.

 

Per il fatto dei locali gay: non mi danno fastidio gli atteggiamenti ostentati, anzi, li trovo divertenti, e sicuramente troverei gente simpatica ed intelligente.. Il problema è che vivo costantemente col suo riflesso e non riesco a concentrarmi sulle relazioni.

 

A volte penso che dovrei solo sparire da lui, tanto se continuo a vederlo l'effetto me lo trasmette sempre..

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PietroUomoDiPietra

Pietro comprendo a pieno la tua riflessione e sicuramente ci sarà un fondo di verità.

Il fatto è che lui non mi prende soltanto in quanto etero, è che ho talmente tanti ricordi piacevoli con lui: caspita, siamo andati a bere solo io e lui non so quante sere, siamo andati sulla Torre Eiffel di Notte, abbiamo dormito in macchina, abbiamo mangiato i biscotti la mattina sul letto appena alzati... Ho troppi ricordi e non riesco a scordarmelo: lui ha attraversato un periodo un po' particolare della sua vita ed io l'ho sostenuto quindi ora si è molto aperto, siamo in estrema complicità..

Ma per me lui è un riferimento troppo grande e lo vedo praticamente ogni giorno all'università, si scherza insieme e non essendosi ancora creato un gruppo siamo sempre io e lui e stop.

 

Allora tieni conto che esistono, oltre agli amanti, ANCHE GLI AMICI... Conosco non pochi amici etero che sono molto ma molto più affiatati di tanti cosiddetti "amanti"  (o ancor più cosiddette "coppie") gay... Io sono stato in stretta amicizia con un mio amico etero (conosciuto oltrettutto da adulto) per oltre trent'anni che, almeno per gli ultimi 25 anni, ha sempre saputo TUTTO di me... e abbiamo parlato di tutto, fatto tante passeggiate insieme che sommando tutti i pezzi di strada equivalgono a un giro del mondo... il tutto senza alcun disturbo per il resto delle nostre vite: io vivevo da gay e lui da etero, fine della storia.

 

Essere gay e avere NORMALISSIMI amici etero a cui l'unico requisito che chiedi è semplicemente quello di non essere un idiota che pensa con la testa degli altri, non solo è possibile... ma lo fa un sacco di gente tutti i giorni senza problemi.

 

Cambia il punto di vista con cui guardi il tuo problema.... e ti accorgerai che non è più un problema! :-)

 

Ciao

Piercarlo (mio vero nome: il nick ne è solo una "traduzione" ;-) )

Edited by PietroUomoDiPietra
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Ciao,

anche io ho avuto la cotta per un mio carissimo amico etero (fidanzato peraltro..) circa un anno fa.. Inizio col dirti che non devi colpevolizzarti perché non è una cosa che si decide, succede.. prendila come incidente di percorso..

Siamo stati vicini per parecchio tempo e l'estate scorsa eravamo praticamente sempre assieme e l'ho aiutato e supportato in molte cose.. il trascorrere troppo tempo con lui non ha aiutato, perché la cotta cresceva ogni giorno di più e io gli avevo dato modo di capire che mi interessava ma lui ovviamente nada perché etero..

Finchè un giorno di ottobre non ce l'ho più fatta e ho confessato.. era un peso troppo schiacciante per me.. lui non se l'è presa, ha detto che se lo aspettava e che comunque non c'è niente da fare da parte sua, quindi mi ha semplicemente detto di conoscere altri ragazzi, però è stato contento che ho avuto il coraggio di sputare il rospo.. Purtroppo poi non è andata bene, nell'ultimo periodo (maggio giugno) si è distaccato parecchio evitando di stare solo io e lui, io sono partito x l'Australia a luglio e lui non è manco venuto a salutare, poi ha detto di me ad altre persone della mia compagnia a cui io non avevo detto ancora nulla.. Ergo si è rivelato un amico di merda..

Nel mio caso è finita male, però se veramente siete legati ti consiglio di confessare.. Alla fine non c'è nulla di male, magari vi distaccate un pochino e poi, una volta calmate le acque, si recupera qualcosa.. Purtroppo queste faccende sono un po' brutte però se ti tieni dentro troppo il segreto non vivi più.. Se lui è veramente comprensivo, vedrete che trovate un modo per superare questa difficoltà ;)

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No, ma che confessare!

 

Non confessare che ti piace, se vuoi digli che sei gay, ma nulla di più.

 

Confessando la cosa saresti solo in uno stato di soggezione e di inferiorità, la parità nella vostra amicizia andrebbe a farsi friggere e tutto finirebbe male.

 

Piuttosto il tempo smorzerà tutto, e a te faranno bene altri incontri, che ti invito a continuare a fare :)

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Ciao,

anche io ho avuto la cotta per un mio carissimo amico etero (fidanzato peraltro..) circa un anno fa.. Inizio col dirti che non devi colpevolizzarti perché non è una cosa che si decide, succede.. prendila come incidente di percorso..

Siamo stati vicini per parecchio tempo e l'estate scorsa eravamo praticamente sempre assieme e l'ho aiutato e supportato in molte cose.. il trascorrere troppo tempo con lui non ha aiutato, perché la cotta cresceva ogni giorno di più e io gli avevo dato modo di capire che mi interessava ma lui ovviamente nada perché etero..

Finchè un giorno di ottobre non ce l'ho più fatta e ho confessato.. era un peso troppo schiacciante per me.. lui non se l'è presa, ha detto che se lo aspettava e che comunque non c'è niente da fare da parte sua, quindi mi ha semplicemente detto di conoscere altri ragazzi, però è stato contento che ho avuto il coraggio di sputare il rospo.. Purtroppo poi non è andata bene, nell'ultimo periodo (maggio giugno) si è distaccato parecchio evitando di stare solo io e lui, io sono partito x l'Australia a luglio e lui non è manco venuto a salutare, poi ha detto di me ad altre persone della mia compagnia a cui io non avevo detto ancora nulla.. Ergo si è rivelato un amico di merda..

Nel mio caso è finita male, però se veramente siete legati ti consiglio di confessare.. Alla fine non c'è nulla di male, magari vi distaccate un pochino e poi, una volta calmate le acque, si recupera qualcosa.. Purtroppo queste faccende sono un po' brutte però se ti tieni dentro troppo il segreto non vivi più.. Se lui è veramente comprensivo, vedrete che trovate un modo per superare questa difficoltà ;)

Piccolo OT

Quindi a lui non ci pensi piú?

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Guarda, prendersi una cotta per un etero capita ma alla fine è una perdita di tempo..

Essendomi scaduto anche come amico se ci penso mi viene il nervoso e mi sorprende come ho fatto a perdere tempo con un deficiente del genere..

Si, ci penso ogni tanto e mi dispiace per come sia andata però niente di più..

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Ma adesso, al di là dei discorsi sul bianco e sul nero (etero=amico gay=amante) eccetera eccetera.... Mi è parso di capire che a te frega poco che sto tizio sia etero o gay. Nel senso, ti piace a prescindere dal suo orientamento.

E non solo ti piace, ne sei proprio innamorato.

E in realtà non ci stai chiedendo cosa dovresti fare, stai solo aspettando che ti diamo delle buone ragioni per fare ciò che in cuor tuo hai già deciso.

Allora te ne do io una buona.

Se non ti butti lui resterà per sempre una cicatrice sul tuo cuore, un rimpianto, un "se" grande come una casa.

Se non vuoi gettare nella spazzatura le tue relazioni future con lo spettro di una relazione ideale, come per sempre penserai sarebbe potuta essere (se solo avessi provato...), allora buttati. Al 95% perderai un amico. Al 5% troverai un amore. Al 100% ti leverai un peso che ti impedisce e che ti impedirà di vivere.

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PietroUomoDiPietra

Essendomi scaduto anche come amico se ci penso mi viene il nervoso e mi sorprende come ho fatto a perdere tempo con un deficiente del genere..

 

 

La paura fa 90 e la paura di essere presi per froci perché si ha un (ex)amico gay... fa 180! :)

 

Ciao

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PietroUomoDiPietra

Se non vuoi gettare nella spazzatura le tue relazioni future con lo spettro di una relazione ideale, come per sempre penserai sarebbe potuta essere (se solo avessi provato...), allora buttati. Al 95% perderai un amico. Al 5% troverai un amore. Al 100% ti leverai un peso che ti impedisce e che ti impedirà di vivere.

 

Condivido ma credo che Fab_90 abbia di fatto già deciso... e anche se ancora gli fa male il dente in realtà il vecchio Papa l'ha già sepolto e se ne sta già facendo un altro. E' solo questione di dare tempo al tempo anche perché, contrariamente a trenta-quarant'anni fa, oggi ci vuol niente a trovare nuove possibilità per un 23enne.

 

E se mai Fab_90 avesse qualche remora... gli consiglio la lettura (e ancor più il vedere il film) di "Maurice" di Forster (che scrisse il romanzo nel 1912 anche se lo lasciò pubblicare solo postumo, dopo il 1970. Altra epoca, altro mondo...). Il finale è veramente una splendida medicina per queste situazioni! :D

 

Ciao

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faby91, on 29 Sept 2013 - 7:46 PM, said:

@Fab_90

Diciamo che questo tuo nuovo ammoore

Ha contribuito? ;)

Guarda questo nuovo ammoore è venuto come un fulmine a ciel sereno, sapendo che un mese dopo sarei dovuto andare 6 mesi a Melbourne non era nei miei piani barcamenarmi in un nuovo amore, ma così è andata.. (E ne sono fiero :maninlove:  :maninlove: ).

Nuovo amore o non nuovo amore, il mio (ormai ex..) amico si è comportato di merda con me, per cui con gente del genere non voglio più perdere tempo

 

PietroUomoDiPietra, on 30 Sept 2013 - 08:27 AM, said:

Condivido ma credo che Fab_90 abbia di fatto già deciso... e anche se ancora gli fa male il dente in realtà il vecchio Papa l'ha già sepolto e se ne sta già facendo un altro. E' solo questione di dare tempo al tempo anche perché, contrariamente a trenta-quarant'anni fa, oggi ci vuol niente a trovare nuove possibilità per un 23enne.

 

E se mai Fab_90 avesse qualche remora... gli consiglio la lettura (e ancor più il vedere il film) di "Maurice" di Forster (che scrisse il romanzo nel 1912 anche se lo lasciò pubblicare solo postumo, dopo il 1970. Altra epoca, altro mondo...). Il finale è veramente una splendida medicina per queste situazioni! :D

 

Ciao

oddio, anche a 23 anni non è facilissimo trovare nuove relazioni secondo me.. la statistica ci è avversa....

Poi avere lo stesso orientamento sessuale non implica per forza poter stare bene assieme.. A prescindere dal mio amico che si è comportato di merda, credo proprio di aver avuto una bella botta di culo ad aver trovato il ragazzo meraviglioso con cui sto adesso :D

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Io credo che in questi casi dichiararsi equivalga quasi sempre a rovinare un rapporto: l'altro sarebbe in imbarazzo, si guasterebbe la spontaneità, non sareste più quelli di prima, c'è poco da fare. Fare semplicemente CO potrebbe essere un buon passo, così, se lui è un po' furbo, inizierà ad evitare tutte quelle situazioni "ambigue", che vanno a rimpolpare l'elenco dei bei ricordi.

La formula per risolvere queste situazionale in realtà non esiste, togliersi dalla testa una persona di cui si è innamorati e' difficile più o meno quanto amputarsi un braccio. Ti va ancora bene, secondo me, che lui è etero, almeno non coltivi false speranze, un amore non corrisposto per un altro gay sarebbe ancora più straziante... L'unico vero consiglio che ti posso dare, come ti è stato già detto, e' quello di frequentare altri gay, davvero non c'è altra strada. Permanere in questa situazione ti toglierà solo energia e rischierà di farti restare bloccato per chissà quanto ...

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