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Convegno omofobico a Verona e relativa contestazione


Almadel

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Se non lo sapete ci sarà a Verona il 21 settembre

un convegno omofobico patrocinato da Tosi, sindaco veronese della Lega Nord

e noi andremo a contestarlo.

 

http://www.famigliadomani.it/convegno-verona-21-settembre-la-teoria-del-gender-per-luomo-o-contro-luomo/

http://www.intersexioni.it/convegno-gran-guardia-verona-21-settembre-2013-noi-ci-saremo/

 

Sì, vi sto invitando tutti :)

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@marco7, se vogliamo dire assurdità per boicottare una manifestazione, diciamole pure :)

Ma è dal 1969 che non ci sono scontri violenti in Occidente per una contestazione gay.

L'idea che ci siano proprio al settimana prossima a Verona, non ti suona ridicolo?

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Ma poi anche sti cazzi che ci siano gli scontri violenti.

Ma insomma manifestare vuol dire solo cantare e incontrarsi con gli amici, per i propri diritti si lotta.

 

E non mi riferisco solo ai gay ma in generale, si sta diffondendo l'idea che le manifestazioni pacifiche e non violente siano le uniche legittime, il popolo manifesta quando gli girano i maroni e pazienza se si rischia qualche spintonata.

Dobbiamo svegliarci un pò e magari in Italia si dovesse lottare solo per i diritti dei gay

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Mmmmmh forse stiamo dimenticando che è loro diritto il potersi riunire per parlare di queste cose. Non vedo perché allora non si dovrebbero fare manifestazioni simultanee al gay pride per tentare di boicottarlo, a questo punto. Non sono assolutamente d'accordo con nessuno degli argomenti proposti, ma non esiste e non dovrebbe esistere la volontà attiva di abbattere questa manifestazione, se non si vuole che le proprie vengano a loro volta abbattute. Non verrà gettato del gas antigay, da quel che vedo, come non viene gettato del gas antietero al pride. Se un gay ci vuole andare, va. Esattamente come un etero può andare agli incontri del pride.

 

 

Oh, che sciocco; dimenticavo che la mia ragionevolezza è frutto della mia malattia, l'endo-omofobia. Ho introiettato una parte di me stesso mettendola contro me stesso. Come posso dimenticarmi della mia autoscissione?!

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oggi a zurigo c'è stata una manifestazione di contrari cattolici all'aborto che paragonavano i "favorevoli" all'aborto (maggioranza della popolazione) con i nazisti tedeschi. un altro gruppo di favorevoli all'aborto era pure presente e c'è stato qualche scontro minore e la polizia è intervenuta spruzzando alcuni favorevoli all'aboto con spruzzate di lacrimogeni.

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@Amor-fati, vorrei capire una cosa.

(A parte la mia tragedia personale di scrivere in forum

dove uno mi prende per il culo, uno è a favore e uno è contro...)

 

Vorrei capire se la tua tolleranza olimpica si applicherebbe anche a un convegno

che contrastasse i matrimoni tra Ariani ed Ebrei,

che sottolineasse la gravità di dare il voto alle Donne

o l'errore di costruire infrastrutture per il Disabili.

 

E - visto che ti piace credere di non soffrire di omofobia interiorizzata -

vorrei mi spiegassi perché tanta tolleranza non esiste altrove

né tra gli Ebrei, né tra le Donne, né tra i Disabili.

 

Inoltre non si tratta di una sciocchezzuola privata,

ma di un evento presenziato dal sindaco, in in un luogo pubblico

e finanziato con fondi pubblici.

 

La differenza tra noi e Forza Nuova non è che loro non fanno

 

 


manifestazioni simultanee al gay pride per tentare di boicottarlo 

perché ovviamente le fanno, come sapresti se te ne fregasse qualcosa.

La differenza è che nel sito di Forza Nuova

non c'è nessun Amor-fati neofascista a ricordare loro che:

 

 


non viene gettato del gas antietero al pride 

 

E se in ottobre la Regione Veneto stanzierà dei fondi

per le terapie riparative verso gli/le adolescenti nelle nostre ASL

so che potrò ringraziare anche chi non pensava che

 

 

 verrà gettato del gas antigay

 

In certi casi le scelte devono essere semplici e chiare

o ci si mobilita e si combatte da subito

o si aspetta di vedere fin dove possono spingersi.

Il coraggio però non ci arriva a un certo punto:

o lo troviamo fin da subito dentro di noi o nulla,

chineremo la testa e aspetteremo la (ennesima) nuova generazione.

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Inoltre non si tratta di una sciocchezzuola privata,

ma di un evento presenziato dal sindaco, in in un luogo pubblico

e finanziato con fondi pubblici.

 

Ok questo cambia parecchie cose in gioco. Non sto a spiegarti il perché, più che altro per il puro e semplice fatto che mi fai capire la radicalità ideologica del tuo pensiero ogni volta che ti esprimi. Mi è bastato il termine «neofascista»; vai pure per la tua strada, ti ignorerò come ho spesso fatto in passato (che idiota sono stato a volermi mettere in guerra con super-gay!)

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Avevo letto di questo osceno convegno, la manifestazione di protesta che hai menzionato mi auguro che sia rivolta, non tanto al convegno in se, quanto al vergognoso patrocinio da parte dell' amministrazione locale, forse anche con sperpero dei soldi dei contribuenti, cosa che invece nega ad eventi gay

Mi chiedo: non è possibile che rifare una "Sanremo 1971" (ammesso che riesca)  produca l'effetto collaterale di pubblicizzare l'evento che adesso è conosciuto solo da una minoranza di interessati all'argomento?

C' è pericolo che quella gente, così lercia, sia capace di dipingere i gay di come intolleranti presso una opinione pubblica poco critica? Io  penso che sia una provocazione in vista della discussione della legge antiomofobia

Edited by prefy
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Non uso spesso questo forum ma visto che parteciperò alla manifestazione di Verona mi è venuta voglia di seguire la discussione.

 

@Amor-fati: stai mettendo in dubbio che Forza Nuova non sia un gruppo neofascista? Li consideri liberali? E' questo il sunto del tuo ultimo post?

 

Ma vi perdete veramente ad accusare e prendere per il culo chi cerca di battersi per i propri/nostri/vostri diritti?

Com'è 'sta storia che se ho voglia di andare in piazza per dire che le "teorie riparative" sono un'emerita vaccata mi devo prima confrontare con la mia comunità, perché si sa, è giusto che ci sia il contraddittorio ed è giusto che ciascuno possa dire la propria opinione, e quindi non è detto che abbia da subito il pieno appoggio, ma no, anzi. 

Vi ricordo che loro non lo fanno. 

Al convegno di Verona non sarà presente alcun contraddittorio, alcuna "verità" alternativa: gli interventi verranno presentati dal sindaco, col massimo dell'autorevolezza che la sua figura può rappresentare, non è stata data possibilità a nessuna associazione o istituzione non cattolica o reazionaria di poter parlare dal palco. 

 

Ancora @Amor-fati: mi sembra di avere davanti una donna degli anni '70 (o un africano in un'altra ambientazione se preferisci) che davanti ad altre donne dichiara sfottendo che questa cosa del divorzio: "Ma ne vale la pena? Ma perché insistete tanto?" 

 

 

Invece, @prefy

 

 

 


Io  penso che sia una provocazione in vista della discussione della legge antiomofobia

 

l'avevi letto questo articolo?

http://elfobruno.wordpress.com/2013/09/11/antimofobia-per-il-pdl-e-legittimo-odiare-i-gay-per-il-pd-pure/

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Forse non mi è chiaro il concetto di convegno ma se è stato organizzato da quegli omofobi come ci si puo aspettare che fossero invitati a partecipare anche oassociazioni gay?

La cosa ultravergognosa è che il sindaco si sia prestato a partecipare, compiendo una una scelta di campo che stride col suo ruolo di rappresentante imparziale di TUTTI  i suoi concittadini,

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quel convegno è una cosa tutta cristiana

 

http://www.famigliadomani.it/wp-content/uploads/2013/08/locandina.pdf

 

si parla di omosessualismo, c'è un vescovo e gli oratori provengono dalle università cattoliche e simili.....

 

il problema dell'italia è la divisione tra stato e chiesa. la chiesa predichi le sue cose nelle chiese e ai suoi adepti e non ad altri. e lo stato non sponsorizzi la chiesa.

 

non molto tempo fa un vescovo cattolico svizzero (capo della conferenza episcopale svizzera) ha detto testualmente in tv che non crede che si può guardare un gay come un malato che si può poi curare.

 

http://www.srf.ch/sendungen/rundschau/schwule-priester-bischof-m-buechel-giftgas-in-syrien-altpapier

(in svizzero tedesco purtroppo).

 

in italia purtroppo tra i cattolici regnano altre idee.

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Ma non si dà troppa importanza ad un convegno di beghine sponsorizzato dal sindaco d'un partito in via d'estinzione?

Il clamore avverso rischia di attirare l'attenzione su un evento che forse rimarrebbe relegato a qualche trafiletto di giornalini di provincia.

 

 

 


E se in ottobre la Regione Veneto stanzierà dei fondi
per le terapie riparative verso gli/le adolescenti nelle nostre ASL

 

No, scusa, ma ti rifesci a terapie riparative dell'omosessualità???

Se sì, vorrei sapere su che basi mediche finanzino tali terapie  dato che non mi risulta che l'omosessualità sia considerata dalla medicina malattia fisica o psichica.

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@Amor-fati: stai mettendo in dubbio che Forza Nuova non sia un gruppo neofascista? Li consideri liberali? E' questo il sunto del tuo ultimo post?

 

Ancora @Amor-fati: mi sembra di avere davanti una donna degli anni '70 (o un africano in un'altra ambientazione se preferisci) che davanti ad altre donne dichiara sfottendo che questa cosa del divorzio: "Ma ne vale la pena? Ma perché insistete tanto?"

 

Sai, tu e quell'altro siete patetici. Non ho altre parole per voi. Riuscite a mettere in bocca frasi che nessuno ha detto per il semplice fatto che di fronte al fascismo la parte contraria deve per forza avere ragione. Proporrei un plauso alla vostra capacità dialettica! Dai del fascista a qualcuno, e stai pur tranquillo che in questo paese -in cui, lo ricordo, si riesce a dare del fascista a qualcuno mentre ci si sta comportando appunto da fascista- un branco di fascisti lo lapiderà. Pur di non dimostrare di essere fascisti a loro volta.

 

 

Al convegno di Verona non sarà presente alcun contraddittorio, alcuna "verità" alternativa: gli interventi verranno presentati dal sindaco, col massimo dell'autorevolezza che la sua figura può rappresentare, non è stata data possibilità a nessuna associazione o istituzione non cattolica o reazionaria di poter parlare dal palco. 

E anche qua c'è un altro motivo per cui questa iniziativa è una follia: se è pubblica, allora devono essere invitate almeno delle controparti. Se fosse stata privata però, ragazzi, erano solo cazzi loro. La partecipazione del sindaco, anche lì, sarebbe stata perdonabile se fosse stato un evento privato. Ma l'evento è pubblico, il sindaco è un politico e la sua partecipazione mischia qualcosa che è privato (un'idea su un gruppo sessuale) con ciò che è pubblico (per diritto umano ognuno deve poter amare e avere relazioni intime con chi vuole purché consenziente). E anche questo è imperdonabile.

Qua il problema è che lo stato sta finanziando questa cosa con qualcosa che è pubblico. Io non so con cosa venga finanziato un pride (suppongo che lo stato in qualche modo lo supporti no?), ma un'iniziativa simile non deve essere finanziata con i soldi pubblici. O, se lo è, allora anche un pride deve rientrare tra ciò che viene pubblicamente finanziato. Delle due l'una. Ma non venitemi a raccontare che questi convegni non possono essere fatti, perché rientrano nel campo della libera associazione. Più li reprimete e più fate sembrare questa cosa pericolosa, come se comunque meritasse di ricevere delle attenzioni da parte di questa «elite omosessuale» che vuol portare via il matrimonio e i bambini agli etero mezzi sterili che non possono averli. Se c'è un motivo per cui questa cosa non dovrebbe mai essere stata fatta, è perché non è un'iniziativa privata, bensì pubblica. E uno stato che la finanzia è automaticamente d'accordo con quanto viene finanziato. Questo, e solo per questo, è il motivo per cui sono contrario a questa iniziativa.

 

Mi sembrate quella parlamentare del PD che è riuscita ad arrivare in parlamento per il semplice fatto che ha messo davanti alla sua campagna elettorale il voler far chiudere una casa di naziskin che è qua nei dintorni. Tutto inutile, dal momento che quei poveri dementi associati vengono controllati puntualmente dalla polizia e fino ad oggi -a parte essere degli idioti- non hanno commesso alcun reato fisico né su cose né su persone. Al contempo, sempre qua in zona è pieno di compagnie di delinquenti che spacciano e come hobby escono a tirar giù gli specchietti dalle macchine; uno di loro ha anche pestato mia sorella e la ha buttata giù da una rampa di scale. Ma loro non si chiamano «naziskin» fra loro quindi non hanno subito la attenta analisi della parlamentare in questione né tantomeno alcun controllo della polizia. Brava! Adesso sì che ho il cuore in pace: i naziskin sono ancora lì e la polizia puntualmente li controlla, ma nel frattempo tutti i miseri coglioni che escono per strada e pestano delle ragazzine sono tutti lì, e la polizia non fa nulla perché tanto i capelli li hanno e non sono certamente dei naziskin! Ah, e vi garantisco che questi non si farebbero alcuna remora a pestare un gay, tanto quante non se ne sarebbe fatte un nazista in tempi di guerra.

 

Se mi fosse stata data l'opportunità di spiegarmi, anziché iniziare a sentirmi dare del fascista da un comunistoide convinto che altro non sa fare e che di Marx non sa nulla, forse avreste compreso che non sono il figlio nascosto di Himmler, che non mi odio e non odio i gay per il semplice fatto che tutto potrei essere fuorché in contrasto con me stesso.

E moderate i termini, che di filosofia di nazismo e fascismo so certamente più di tutti questi patetici accusatori messi insieme. Leggetevi il corpus arendtiano, poi forse potrete tentare di sfottere.

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Per me il punto è semplice, né i governi locali o statali né persone che lavorano in ambito medico-socio-scientifico-psicoqualcosa devono divulgare qualcosa che riguardi le terapie farlocche sulla conversione (e in quel convegno ci sono questi personaggi) per lo stesso motivo per cui esistono reati di truffa e abuso della professione medica.

Poi purtroppo non esiste il reato di omofobia, altrimenti ci sarebbe pure questa aggravante.

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Per quanto riguarda l' ipotetico problema delle cure riparative conccesse dalle USL (improbabili anche per la situazione di precatrietà economica in cui versano, ma con certi amministratori bigotti, non si sa mai), Il problema è che, nonostate la posizione dell' OMS, ci sono medici psichiatri e psicologi che ancora ritengono che l'omosessualità sia una patologia curabile: il fatto che esseri come  Binetti o Bruno esprimano pubblicamente tale  convinzione, senza che ciò comporti a loro carico ne cancellazione ne alcun richiamo dal competente ordine professionale, significa che è permesso avere posizioni differenti in merito

Per quanto riguarda questo congresso non ho capito benese è pubblico o privato e la differenza in merito al diritto di intervento, se qualcuno potesse spiegarmi...

Ma a aquesto punto sarebbe più utile organizzare un contro-congresso sulle "Terapire riparative per gli omofobi" visto che Tosi si sarebbe dichiarato disponibile a patrocinarlo

Edited by prefy
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Qua il problema è che lo stato sta finanziando questa cosa con qualcosa che è pubblico. Io non so con cosa venga finanziato un pride (suppongo che lo stato in qualche modo lo supporti no?), ma un'iniziativa simile non deve essere finanziata con i soldi pubblici.

 

Gli enti locali ma anche lo stato hanno la possibilità d'erogare fondi ed aiuti vari, diretti e ancor più indiretti, ad associazioni o fondazioni o aggregazioni varie ritenute culturali o d'interesse pubblico.

E' ovvio che poi il giudizio su quello che sia culturale o d'interesse pubblico dipende dalle ideologie del partito o dei partiti dominanti in un certo momento.

In genere però i fondi sono spartiti "amichevolmente" secondo la potenza elettorale dei vari partiti ed ovviamente, più che la cultura e l'interesse pubblico (peraltro non facili da definire oggettivamente), si foraggiano le rispettive clientele ed adiacenze.

Non penso però che in altri paesi le cose stiano poi molto diversamente nella sostanza.

 

Se poi si tratta di un semplice "patrocinio" gratuito, ovviamente è concesso semplicemente a seconda delle simpatie ideologiche o anche dei possibili ritorni elettorali (patrocino un convegno cattolico per raccogliere voti tra i cattolici ecc.)

 

 

 

Il problema è che, nonostate la posizione dell' OMS, ci sono medici psichiatri e psicologi che ancora ritengono che l'omosessualità sia una patologia curabile: il fatto che esseri come Binetti o Bruno esprimano pubblicamente tale convinzione, senza che ciò comporti a loro carico ne cancellazione ne alcun richiamo dal competente ordine professionale, significa che è permesso avere posizioni differenti in merito

 

L'avere personalmente posizioni differenti dalla medicina ufficiale su una certa questione medica è però cosa diversa dal potersi discostare, nell'esercizio della professione medica, dalle regole della medicina ufficiale, tanto più quando uno operi in un ambito pubblico com'è il servizio sanitario nazionale. 

Un medico può anche personalmente pensare, come il manzoniano don Ferrante, che la peste dipenda dall'influsso delle stelle, ma quando cura un appestato, specialmente se lo cura in un ospedale pubblico, deve curarlo nel modo prescritto dalla medicina per debellare il bacillo della peste, non nel mondo conveniente con le sue opinioni.

Edited by Mario1944
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@Mario1944 Dunque, ci ho pensato e in teoria dovrebbe essere così, ciò, tuttavia, non esclude il caso che se si presenta un paziente omosessuale egodistonico, lo psichiatra ASL di matrice "nicolosiana", nel segreto del suo studio, anzichè favorire un percorso di auto-accettazione opti per una terapia "riparativa"

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Be' nel "segreto del suo studio" anche l'avvocato può consigliare il cliente sul modo migliore di compiere un delitto.

Quello che mi sembrerebbe strano (a dire poco....) sarebbe che invece lo consigliasse apertamente in tribunale sotto il patrocinio del giudice!

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Grazie per la segnalazione Almadel, farò in modo di esserci!

 

Anzi, se qualcuno dell'area milanese vuole venire e ha bisogno di un passaggio, batta un colpo.

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