Jump to content

Razzismo e violenza contro il Sud


Pix

Recommended Posts

Le tv di Stato non ne parlano. Solo esigui trafiletti di giornale. Ogni anno, migliaia di cittadini del Sud Italia ricevono minacce e offese dalle genti che abitano al nord, gli stessi che promuovono ed incitano all'odio per i gay e i clandestini. Le stime sono tremende e volutamente occultate, tanto che è stata condotta una ricerca da singoli utenti di Facebook per raccimolare quelle poche testimonianze scritte che balenano su siti e giornali di secondo piano per poi scomparire. Ecco un dossier che pone le basi per una ricerca dettagliata del fenomeno e che sta dando spunto a molti laureandi per la redazione di tesi sull'argomento. Oltre alle notizie di offese e di aggressioni, vengono riportati collegamenti a siti ancora attivi, in cui si inneggia allo sterminio di un popolo che ha la sola colpa di essere nato in una data parte di penisola. Ed è qui che affondano le radici dell'odio più cieco e più tremendo, come quello manifestato dai negazionisti. Sembra di parlare di nazisti e infondo, in qualche anfratto del basso stivale, una piccola Anna Frank si appresta ad iniziare la sua prima pagina di diario.

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 79
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Pix

    18

  • AndrejMolov89

    8

  • Mercante di Luce

    8

  • Lavipera

    8

Mah, pensavo che questa sorta di "razzismo campanilistico" fosse estinto più o meno alla fine degli anni '60, io vivo al centro e, francamente, non ho mai avvertito questa scontro settentrionali-meridionali

Edited by prefy
Link to comment
Share on other sites

L'apice dell'antimeridionalismo a Nord c'è stata all'inizio degli anni Novanta

ed è stata sostituita progressivamente dall'odio verso i migranti.

 

Ricordo che quando un Meridionale compiva un reato

sui giornali compariva il titolo "Napoletano strupra ragazza"

esattamente come oggi scriverebbero "Rumeno".

 

Poi è arrivato Berlusconi che aveva bisogno sia dei voti del Sud

sia dell'alleanza a Nord con la Lega e l'antimeridionalismo è finito.

"Terrone" ha smesso di essere un insulto diffuso,

sono sparite le barzellette sui Meridionali

e le idee sulla secessione e il federalismo sono progressivamente decadute.

 

Inizialmente la Lega Nord ha anche avuto un altro effetto positivo:

ha "ghettizzato" nel suo partito tutti gli antimeridionalisti

che prima erano diffusi più o meno in tutti gli schieramenti.

 

E' probabile che anche l'antisettentrionalismo montante in Meridione

possa concretizzarsi in un movimento simile 

e autodistruggersi successivamente come è accaduto al Nord.

 

Ovviamente il fenomeno non è del tutto sparito:

i tentativi di dare la priorità ai residenti nel pubblico permangono;

ma non sento più lamentele da parte dei miei amici meridionali da molto tempo

per offese o discriminazioni.

Link to comment
Share on other sites

Da "nordista" credo che Almadel abbia fotografato abbastanza bene la situazione anche se forse ci sarebbe da fare qualche distinzione tra meridionali e "romani" in senso politico però.

 

Ai miei tempi i "terroni" erano visti più o meno come oggi gli arabi, gli africani, gli europei orientali (fuori o dentro la Comunità Europea), i cinesi ecc.

Ricordo mio padre quando diceva con un certo stupore che un suo fornitore "è un terunell simpatic" (è un terroncello simpatico), lascianddo intendere che normalmente non poteva essere così......

Eppure mio padre non era razzista tanto è vero che aveva clienti, fornitori e anche dipendenti meridionali, però soggiaceva al pregiudizio che i meridionali collettivamente considerati fossero diversi dai settentrionali se non altro per costumi e idee.

Così quando incontrò uno che gli stava simpatico più di tanti settentrionali (e obbiettivamente era una bravissima persona, oltre che gran lavoratore), inevitabilmente si stupì moltissimo......

Edited by Mario1944
Link to comment
Share on other sites

Sono nato e cresciuto in provincia di Lecce, ci son rimasto sino ai 19 anni per poi venire per conto mio a Padova, dove vivo stabilmente da 6 anni.

 

In 6 anni ho subito solo:

 

- le attenzioni di un senzatetto ubriaco di sessantanni suonati che sentendomi parlare al telefono con accento vagamente meridionale si è avvicinato per importunarmi;

 

- il commento di un vecchio, anche lui ubriaco, che passandomi accanto in bici e sentendomi parlare nel mio dialetto ha commentato "comunisti e terroni fuori dai coglioni";

 

- le frecciatine e insinuazioni razziste del quarantenne che abitava accanto al mio studentato, un uomo profondamente disturbato che non riusciva a dormire la notte e passava il tempo sorvegliando il nostro condominio dall'esterno in attesa d'aver occasione di uscire di casa urlando dopo aver chiamato carabinieri e pompieri; ovviamente non ce l'aveva solo con i "teroni", ma anche con gli immigrati (tunisini, egiziani, nigeriani, albanesi) e gli stranieri (erasmus e affini) che abitavano nello studentato; una persona che viveva in un mondo mentale tutto suo, e che fece una figura di merda immane dopo essersi palesato nel vedere il camion dei pompieri (che per una volta avevamo chiamato noi, e non lui) sparando le sue solite stronzate, salvo sentirsi spiegare che l'intervento era stato necessario per salvare un ragazzo sordomuto rimasto chiuso nel bagno del proprio appartamento.

 

Per il resto l'unico a cui ho dovuto spiegare che i leccesi non erano fannulloni o lavoratori né più né meno dei veneti, è stato un mio compagno di corso originario della remota campagna del veneto settentrionale, il quale ha ascoltato con interesse il mio chiarimento, e da quel giorno non ha più sostenuto opinioni prive di fondamento.

 

Di recente m'è venuto all'occhio un fatto di cronaca in una scuola elementare del settentrione nella quale i compagni di classe di un ragazzino napoletano lo evitavano perché, a loro detta, puzzava.

 

Anche tenendo conto di casi più pietosi, come questo (per il quale dobbiamo ringraziare non solo il razzismo dei genitori, ma primariamente il loro essere pessimi genitori) e come quello di qualche anno fa dei tre militari in serata libera aggrediti dagli ultras del Verona (che sono rinomatamente un'accozzaglia di decerebrati) perché parlavano con accento meridionale, trovo il paragone coi nazisti e con Anna Frank a dir poco offensivo nei confronti di chiunque abbia vissuto e subito il Nazismo.

 

Quel che ho visto fare ai leccesi, invece, è menarsi in gruppo, ogni cazzo di estate, con brindisini, tarantini, baresi, foggiani, napoletani.

Ogni cazzo di estate.

 

E parliamo anche di altro, se vogliamo, dal momento che questo post è chiaramente una risposta puerile e velenosa al post sui dati ISTAT relativi alla distribuzione dell'omofobia tra settentrione e meridione.

 

In 19 anni di vita in provincia di Lecce son stato chiamato "ricchione" da persone che conoscevo e da sconosciuti, in faccia e alle spalle, a scuola e fuori dalla scuola, per strada, nei bar, nei locali, nell'ambito sportivo. Ho sentito sconosciuti, conoscenti, amici e parenti fare le peggiori dichiarazioni sui "ricchioni" e su quello che andrebbe fatto per "risolvere il problema". Ho visto il "ricchione del paese", un uomo a dir poco travagliato, probabilmente non omosessuale, ma transessuale, venire trattato come una bestia da circo, come un pagliaccio da sfottere in ogni occasione, dal bar alla strada, con il suo triste "stare allegramente al gioco", perché in qualche modo una persona deve pur salvaguardarsi. E in 19 anni non ho mai visto una coppia di ragazzi tenersi per mano per strada o scambiarsi effusioni in pubblico: mai.

 

In 6 anni di vita qui a Padova le uniche persone che mi han dato del culattone o mi hanno sfottuto o provocato erano ubriachi in discoteca o per strada, e non sono mai arrivati ad esporsi oltre un certo livello. Le uniche aggressioni omofobe di cui ho notizia son state perpetrate da persone di estrema destra. Le coppie di ragazzi che camminano mano nella mano per strada sono a decine, e certe sere pare siano le uniche coppie in tutto il centro, e la quotidianità delle persone transessuali non è ridotta a un circo per il puro intrallazzo delle teste di cazzo. E per quanto esista la differenza tra città come Padova e paesini di campagna, 2 dei miei 3 ex non hanno incontrato difficoltà a fare coming out in famiglia e pubblicamente nei loro paesini, paesini nei quali continuano a vivere felicemente.

 

L'autore di questo post, nel post sull'ISTAT, ha parlato di "prostituzione per entrare nelle fila dei settentrionali", ma qui l'unica prostituzione è quella dell'intelletto al campanilismo.

Edited by Woland_88
Link to comment
Share on other sites

Mercante di Luce

Pix questa storia del nazismo è molto fastidiosa nonché offensiva.

Vuoi che ti si dia ragione? Va bene hai ragione! Hai ragione anche se le esperienze personali di tutti gli intervenuti da tutta Italia e con le esperienze di vita più diverse riconoscono un'altra cosa?

A Pisa metà della popolazione per dieci mesi l'anno è composta da universitari fuorisede e MAI e dico MAI ho sentito dare del "terrone" che non fosse per scherzo. Figuriamoci veri e propri attacchi fisici. E da queste parti garantisco che è molto peggio se ti danno del "Livornese" o del "Pisano" a seconda di chi è il mittente.

Oggi non sono al nord ad essere in maggioranza antimeridionalisti, sei tu ad essere antisettentrionalista.

Link to comment
Share on other sites

Pix questa storia del nazismo è molto fastidiosa nonché offensiva.

Vuoi che ti si dia ragione? Va bene hai ragione! Hai ragione anche se le esperienze personali di tutti gli intervenuti da tutta Italia e con le esperienze di vita più diverse riconoscono un'altra cosa?

A Pisa metà della popolazione per dieci mesi l'anno è composta da universitari fuorisede e MAI e dico MAI ho sentito dare del "terrone" che non fosse per scherzo. Figuriamoci veri e propri attacchi fisici. E da queste parti garantisco che è molto peggio se ti danno del "Livornese" o del "Pisano" a seconda di chi è il mittente.

Oggi non sono al nord ad essere in maggioranza antimeridionalisti, sei tu ad essere antisettentrionalista.

 

Se ti da fastidio qualcosa di fondo c'è. Io non do opinioni, ho riportato delle notizie pubblicate su giornali. Lamentati con loro semmai!

Link to comment
Share on other sites

Mercante di Luce

Mi da fastidio che parli a sproposito di nazismo, sul tuo non voler sentire non mi interessa granché.

E le frecciatine puoi tenerle per te ;)

Anche se mi chiedo perché tu abbia aperto una discussione a questo punto, se non sei disposto a discuterne.

 

P.s. Tu non hai riportato nessuna notizia di giornale ma solo un articolo che spara una rosa di articoli su fatti antimeridionalisti degli ultimi venti anni francamente ridicola! 

Link to comment
Share on other sites

Mi da fastidio che parli a sproposito di nazismo, sul tuo non voler sentire non mi interessa granché.

E le frecciatine puoi tenerle per te ;)

Anche se mi chiedo perché tu abbia aperto una discussione a questo punto, se non sei disposto a discuterne.

 

P.s. Tu non hai riportato nessuna notizia di giornale ma solo un articolo che spara una rosa di articoli su fatti antimeridionalisti degli ultimi venti anni francamente ridicola! 

 

Mi sembra che hai affermato di non volere il dialogo. Quindi, mi chiedo, qual'è la forza che ti spinge a scrivere ancora? Se provi fastidio nel leggere certe cose, interrogati. Non si smette mai di scoprire sé stessi.

Link to comment
Share on other sites

Mercante di Luce

Non mi interessa il tuo non voler sentire, ho letto invece testimonianze molto interessanti sul topic.

E sì, sentirmi dare del "nazista" è alquanto fastidioso e mi interrogo come tu possa scrivere certe cose con tanta leggerezza.

Sarei molto curioso di vedere delle statistiche a sostegno della tua tesi.

 

Per il resto è VERGOGNOSO che per il tuo odio tu usi senza il minimo risentimento crimini come il nazismo e la storia di Anna Frank.

Forse dovresti imparare a distinguerti un po' dalla feccia antimeridionalista che tanto aborri.

Link to comment
Share on other sites

 

 


Se ti da fastidio qualcosa di fondo c'è.

 

Certo, infatti quando quando qualcuno viene accusato ingiustamente di omicidio non prova alcun fastidio.

 

Credo che a voler portare avanti la discussione all'insegna del "Se ti brucia, è perché è vero." si fa prima a chiuderla qui.

 

Nel post sui dati ISTAT sei arrivato a dire che

 

 

 

Secondo me al settentrione si divertono a essere malvagi. Ce l'hanno nel DNA.

 

Se cerchi del razzismo duro e puro, ne hai appena letto un esempio.

Per quegli stessi nazisti che hai tirato in ballo erano gli ebrei ad essere biologicamente predisposti alla malvagità.

 

Guarda tu le coincidenze della vita.

Link to comment
Share on other sites

Non mi interessa il tuo non voler sentire, ho letto invece testimonianze molto interessanti sul topic.

E sì, sentirmi dare del "nazista" è alquanto fastidioso e mi interrogo come tu possa scrivere certe cose con tanta leggerezza.

Sarei molto curioso di vedere delle statistiche a sostegno della tua tesi.

 

Per il resto è VERGOGNOSO che per il tuo odio tu usi senza il minimo risentimento crimini come il nazismo e la storia di Anna Frank.

Forse dovresti imparare a distinguerti un po' dalla feccia antimeridionalista che tanto aborri.

 

Chiedilo alle vittime di razzismo delle statistiche. Io, da semplice cittadino, ho raccolto già 20 segnalazioni! Se vogliamo dire che il razzismo nei confronti dei cittadini del Sud non esiste, per me è negazionismo, sopratutto se fino a pochi anni fa c'era un partito xenofobo al Governo.

Link to comment
Share on other sites

Mercante di Luce

Sei strano forte, forse addirittura statisticofobico, neghi quelle nelle altre discussioni e ne neghi la pubblicazione in un topic su un problema da te sollevato.

Il razzismo nei confronti degli abitanti del sud esiste, ok, ma se si tratta di un caso su un milione direi che è di fatto ininfluente, o sbaglio?

Le tue "20 segnalazioni" non dicono niente, se vuoi denunciare un problema lo devi fare dati alla mano altrimenti l'esperienza personale è più credibile e la mia esperienza personale, come quella degli altri intervenuti, è che il problema sia decisamente marginale. Al contrario il tuo odio per il settentrione pare ben presente. 

Link to comment
Share on other sites

Mi pare di aver fornito un'analisi soddisfacente

sull'antimeridionalismo nel Nord Italia.

A cui si è aggiunta l'esperienza personale

di un Meridionale (@Woland_88) e di un Settentrionale (@Mario1944):

riflessioni ed esperienze liquidate con la frase di Pix:

"Le persone vengono stuprate e voi non fate altro che perdervi in lagnate sul campanilismo. Adesso comincio a capire l'ascesa del nazismo. :)"

Dove la profondità dell'analisi è quella di una pozzanghera...

 

Negli anni Novanta - quando alle porte di casa mia c'era la guerra etnica in Yugoslavia -

io ho davvero avuto paura che la cosa degenerasse anche qui.

E mi sono immaginato a dover fare il cecchino contro i miei amici meridionali...

 

Niente di tutto questo è successo.

I Meridionalisti di Alleanza Nazionale e i Settentrionalisti della Lega Nord

si sono alleati con Berlusconi.

I nostalgici dei Celti, dei Borbone e della Roma Imperiale

stanno sempre tutti dalla stessa parte.

Link to comment
Share on other sites

Sei strano forte, forse addirittura statisticofobico, neghi quelle nelle altre discussioni e ne neghi la pubblicazione in un topic su un problema da te sollevato.

Il razzismo nei confronti degli abitanti del sud esiste, ok, ma se si tratta di un caso su un milione direi che è di fatto ininfluente, o sbaglio?

Le tue "20 segnalazioni" non dicono niente, se vuoi denunciare un problema lo devi fare dati alla mano altrimenti l'esperienza personale è più credibile e la mia esperienza personale, come quella degli altri intervenuti, è che il problema sia decisamente marginale. Al contrario il tuo odio per il settentrione pare ben presente. 

 

Cioè fammi capire: tu ti presenti qui, mi accusi di non voler discutere e poi offendi? Quando si dice la coerenza. :)

Non essendo il Papa ( XD ) le mie conoscenze non sono vastissime. Se tra queste ben 20 persone si dichiarano vittime di razzismo e cercando si trovano notizie allarmanti sulla Lega Nord ed affini, mi sembra che il fenomeno non sia né limitato né tantomeno una bazzecola! In più ti contraddici da solo perché prima vuoi dati tecnici che solo un giornalista o uno che lo fa per lavoro può darti, per poter dare rilevanza ad una questione e poi dici che il mio razzismo, cioè un supposto sentimento che viene da una sola persona, sia rilevante. 

Link to comment
Share on other sites

 

 


Se vogliamo dire che il razzismo nei confronti dei cittadini del Sud non esiste, per me è negazionismo, sopratutto se fino a pochi anni fa c'era un partito xenofobo al Governo.

 

Ma certo che esiste! Nessuno lo nega, dannazione!

 

Ma tra il parlare di razzismo e il tirare in ballo il nazismo c'è un abisso!

 

L'abisso che fa la differenza tra il pregiudizio razzista diffuso in una fetta di popolazione settentrionale e una mentalità razzista strutturata nell'intero popolo settentrionale atta a svilire e schiacciare quello meridionale in maniera metodica e organizzata.

 

E quel che è peggio è che per rispondere al razzismo di una parte dei settentrionali sei diventato razzista a tua volta verso tutti i settentrionali!

Link to comment
Share on other sites

Mercante di Luce

Io, al contrario di altri, non ho offeso nessuno.

Se vuoi girarti il mio discorso a tuo piacere, liberissimo di farlo, ma qui colui che non è coerente fino in fondo non è il sottoscritto.

Io ho detto che il problema che hai sollevato, data l'assenza generale di prove e di dati, nonché le esperienze medie di chi è intervenuto non mi pare così grave come lo dipingi, anzi.

Mi sembra piuttosto frutto del tuo odio personale verso le popolazioni che abitano più a nord  di te, che è esperienza personale di tutti gli intervenuti.

Così va meglio?

 

P.s. le statistiche non le "danno" i giornalisti, ci sono istituti che si occupano di statistica e, cosa molto importante, certificano i dati che pubblicano. Perché altrimenti sono come i tuoi "ben 20 casi!!11"

Link to comment
Share on other sites

Mi dispiace davvero aver causato questo parapiglia con la questione del Nord vs Sud. Evidentemente però, ce ne sono di cose irrisolte. L'Italia è un paese fortemente diviso, c'è poco da dire. Mi ricordo che durante l'emergenza della "munnezza" a Napoli,  intere regioni si erano schierate contro la città partenopea. Provate ad andare su un video dove si parla di Napoli o del Sud. troverete centinaia di commenti razzisti. Altro che omofobia..

Link to comment
Share on other sites

AndrejMolov89

20 casi rispetto a quale numero? Perché cambia significativamente se su 100 persone ci siano 20 casi di razzismo, o su 10000000 di persone. O.o Non che questi venti casi non abbiano la mia umana comprensione, sia chiaro, però, è abbastanza ridicolo fare simili congetture senza una reale statistica, o senza qualcosa che dia significato a questi 20 casi: significato matematico, ovviamente. Non mi soffermo a commentare i voli pindarici, sono stati abbastanza sviscerati precedentemente. 
 

Credo che fondamentalmente esista questa frattura, ma bisogna ridimensionarla con dati realistici. Io posso prendere i commenti del fatto quotidiano e affermare che gli italiani sono omofobi, razzisti, o tutti del movimento cinque stelle. I commenti di un giornale o di un video, non sono rappresentativi. Per quanto deprimano.

Link to comment
Share on other sites

Ma certo che esiste! Nessuno lo nega, dannazione!

 

Ma tra il parlare di razzismo e il tirare in ballo il nazismo c'è un abisso!

 

L'abisso che fa la differenza tra il pregiudizio razzista diffuso in una fetta di popolazione settentrionale e una mentalità razzista strutturata nell'intero popolo settentrionale atta a svilire e schiacciare quello meridionale in maniera metodica e organizzata.

 

E quel che è peggio è che per rispondere al razzismo di una parte dei settentrionali sei diventato razzista a tua volta verso tutti i settentrionali!

 

http://www.ossigenoinformazione.it/2013/06/al-ristorante-no-ai-terroni-querelato-giornalista-che-lo-scrive-28729/

 

http://www.immobiliaristi.com/wp-content/uploads/2013/05/vietato-entrare1.jpg

 

Trova la differenza.

 

http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2013/02/18/news/pescarese-offeso-a-padova-quot-parli-come-un-terrone-quot-1.6557293

Link to comment
Share on other sites

Mercante di Luce

Io, al contrario di altri, non ho offeso nessuno.

Se vuoi girarti il mio discorso a tuo piacere, liberissimo di farlo, ma qui colui che non è coerente fino in fondo non è il sottoscritto.

Io ho detto che il problema che hai sollevato, data l'assenza generale di prove e di dati, nonché le esperienze medie di chi è intervenuto non mi pare così grave come lo dipingi, anzi.

Mi sembra piuttosto frutto del tuo odio personale verso le popolazioni che abitano più a nord  di te, che è esperienza personale di tutti gli intervenuti.

Così va meglio?

 

P.s. le statistiche non le "danno" i giornalisti, ci sono istituti che si occupano di statistica e, cosa molto importante, certificano i dati che pubblicano. Perché altrimenti sono come i tuoi "ben 20 casi!!11"

 

Certo, perché lo Stato in Italia non censura e non modifica i dati! Ma se si falsificano persino il numero dei membri delle manifestazioni di protesta per ridurne l'impatto mediatico!

 

20 casi rispetto a quale numero? Perché cambia significativamente se su 100 persone ci siano 20 casi di razzismo, o su 10000000 di persone. O.o Non che questi venti casi non abbiano la mia umana comprensione, sia chiaro, però, è abbastanza ridicolo fare simili congetture senza una reale statistica, o senza qualcosa che dia significato a questi 20 casi: significato matematico, ovviamente. Non mi soffermo a commentare i voli pindarici, sono stati abbastanza sviscerati precedentemente. 

 

Credo che fondamentalmente esista questa frattura, ma bisogna ridimensionarla con dati realistici. Io posso prendere i commenti del fatto quotidiano e affermare che gli italiani sono omofobi, razzisti, o tutti del movimento cinque stelle. I commenti di un giornale o di un video, non sono rappresentativi. Per quanto deprimano.

 

Il numero di persone che conosco e che sono state al Nord sono 30. Dimmi se ti serve altro.

Link to comment
Share on other sites

AndrejMolov89

Ti rendi conto che il Bias è enorme? Cioè sono 30 persone che tu conosci. Bisogna fare un campionamento casuale per fare simili affermazioni, Pix. E' una critica sul metodo, non sulla sostanza Pix, sia chiaro. 

Link to comment
Share on other sites

Mercante di Luce

Basterebbe avere una base statistica significativa. 30 persone non lo sono.

E per favore non mescoliamo le mele con le pere, i dati che vengono date sulle manifestazioni c'entrano niente con la statistica, né con gli enti statistici.

Link to comment
Share on other sites

 

«Sono stato vittima di un maleducato come ce ne sono ovunque, anche a Pescara e Montesilvano, non è vero che tutti i padovani sono così. È la prima volta che mi capita di essere offeso». Hai citato un caso veramente emblematico della diffusione del problema.

Link to comment
Share on other sites

Ti rendi conto che il Bias è enorme? Cioè sono 30 persone che tu conosci. Bisogna fare un campionamento casuale per fare simili affermazioni, Pix. E' una critica sul metodo, non sulla sostanza Pix, sia chiaro. 

 

Come ho già spiegato, non lo faccio per lavoro e come ho già detto, se molti dei miei conoscenti si lamentano di questo problema e la Lega Nord si scaglia pubblicamente contro i cittadini del Sud, i dubbi che non siamo in un Paese in cui tutti fanno il girotondo vengono.

 

Basterebbe avere una base statistica significativa. 30 persone non lo sono.

E per favore non mescoliamo le mele con le pere, i dati che vengono date sulle manifestazioni c'entrano niente con la statistica, né con gli enti statistici.

 

Certo, perché negli altri settori la corruzione non esiste?

 

 

«Sono stato vittima di un maleducato come ce ne sono ovunque, anche a Pescara e Montesilvano, non è vero che tutti i padovani sono così. È la prima volta che mi capita di essere offeso». Hai citato un caso veramente emblematico della diffusione del problema.

 

Mi fa piacere che l'unico intervento che fai sia quello di fare del sarcasmo. Sarà costruttivo? Il punto dell'articolo non sono le idee della vittima ( del tutto soggettive ) ma i fatti.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...