Jump to content

Boicottiamo la vodka russa?


Chris

Recommended Posts

A seguito della nuova legislazione russa in tema di relazioni "tradizionali" (una legge molto vaga nei termini e che si apre alle più arbitrarie e estreme applicazioni) si è aperto il grande dibattito sul rischio omofobia in Russia.

Inoltre si sta parlando di prendere dei provvedimenti simbolici di protesta: c'è chi propone di boicottare le prossime olimpiadi invernali (più una minaccia che altro, che è servita solo a ottenere un probabile decretino ad hoc per permettere ai gay dichiarati tra atleti e pubblico di assistere/partecipare alle olimpiadi stesse), di non fare più vacanze in Russia fino alla proposta di non bere più vodka russa.

Quest'ultima protesta è stata attuata dal Cassero (Bologna) e il Muccassassina (Roma), i quali hanno smesso di fornirsi di vodka dalla Russia optando per altre (svedesi, ungheresi...) http://gay.tv/news/attualita/omofobia-putin-boicottare-vodka/

 

Voi cosa ne dite? Ha senso fare queste proteste in gran parte simboliche? Aderireste a qualcuna di queste o vi sembrano solo mode dei fighetti delle battaglie sociali fatte seduti al pc?

Che colpa ne hanno i produttori di vodka russa con le scelte del governo, ad esempio? 

A me sembra molto più importante una battaglia politica contro le decisioni del governo russo, e come UE possiamo (ma non vogliamo, il gas fa comodo a tutti) fare la voce grossa, minacciando chiusura dei traffici commerciali o ritirare gli ambasciatori, o ancora non partecipare alle Olimpiadi/competizioni internazionali in genere.

 

Ah, poi impazza (più su facebook che altro direi) un gruppo che propone di inviare a Putin un dildo, una sorta di protesta irriverente, che penso non abbia molti effetti benefici se non quella di far sorridere noi al leggere la notizia, no?

post-6324-0-27502100-1375485015_thumb.jpg

 

Link to comment
Share on other sites

Bullfighter4

Di sicuro I miei soldi Da turista preferisco darli ad altre nazioni. Un 'altra nazione dove I gay non dovrebbero andare in vacanza in Jamaica. Qui ho visto un sacco di cartelli contro la vodka Stoli.

Link to comment
Share on other sites

Mai bevuto vodka, usata solo molto raramente per cucinare le penne...quindi, anche se l'idea non è sbagliata, non posso boicottare un alimento che non compro mai...e comunque non è mica cosi' largamente comprata,anche perchè in Italia quando viene gente a casa si offre altro...è piu' che altro un alcolico da bar...

Link to comment
Share on other sites

È un'idea idiota, come se io produttore italiano di vino venissi boicottato da tutti gli omosessuali d'europa perchè per colpa di una passatista componente cattolica in italia non viene approvato il matrimonio omo! Qui non si affronta la questione di petto: è un problema politico e una politica meno ipocrita lo risolverebbe con serie pressioni ed iniziative diplomatiche. Al massimo posso condividere il boicottaggio di forniture esclusivamente nel controllo sel settore pubblico, come le armi o l'energia.

Edited by valent
Link to comment
Share on other sites

Due locali Italiani hanno deciso di adottare questo sciopero della Vodka....beh i produttori di Vodka russi sicuramente non si metteranno le mani tra i capelli ed il governo non si allarmerà per il calo dell'esportazioni.

 

Io dico che ci si dovrebbe muovere di più per ciò che c'è in italia. 

Link to comment
Share on other sites

Ilromantico

A me sembra una scelta simbolica e simpatica. Non si metteranno le mani ai capelli, ma se ci fosse una vasta partecipazione quel 1/2% in meno manderebbe comunque un segnale. Ed io sono pure partecipe nel boicottare turismo e quant'altro dei paesi omofobi visto che in certi è pure questione di sicurezza personale.

Link to comment
Share on other sites

Io sarei a favore del boicottaggio, ma funzionano?
Quantomeno quello della birra Coors organizzato da Harvey Milk aveva funzionato
"Milk displayed an affinity for building coalitions from early in his political career. The Teamsters wanted to strike against beer distributors—Coors in particular[38]—who refused to sign the union contract. An organizer asked Milk for assistance with gay bars; in return, Milk asked the union to hire more gay drivers. A few days later, Milk canvassed the gay bars in and surrounding the Castro District, urging them to refuse to sell the beer. With the help of a coalition of Arab and Chinese grocers the Teamsters had also recruited, the boycott was successful"
fonte http://en.wikipedia.org/wiki/Harvey_Milk
poi uno come Michael Moore è riuscito a far cessare la vendita di munizioni da parte della catena KMart; non è proprio un boicottaggio, ma è abbastanza simile
io penso che non sia affatto giusto fare turismo in nazioni che discriminano pesantemente gli omosessuali, o quelle che hanno addirittura la pena di morte
e in questo momento non ho affatto voglia di bere vodka russa ^^

Link to comment
Share on other sites

Io sono astemio, quindi il problema non si pone :grin:

ma quello che si farebbe sentire sarebbe un boicottaggio da parte degli esercenti, l' iniziativa individuale temo che conti poco

Edited by prefy
Link to comment
Share on other sites

@valent, è una buona idea quella di boicottare il vino italiano :)

(E in generale tutti i prodotti italiani da parte dei gay).

Probabilmente avremmo i matrimoni gay in mezz'ora.

Link to comment
Share on other sites

Non è smettendo di comprare vodka che la Russia cambia idea e diventa gay friendly.
Credo ci vogliano metodi più efficaci. Campagne di sensibilizzazione, proteste , ecc..
Mi sbaglio o tra poco ci saranno proprio i XXII giochi invernali in Russia? (Gennaio 2014) quello sarebbe un evento da sfruttare.

Anyway, se evitare l'alcol sembra la strada migliore...

Link to comment
Share on other sites

lo stesso discorso bisognerebbe farlo a maggior ragione per tutti i paesi islamici che sono il massimo dell'omofobia...

 

io avrei una proposta: boicottiamo l'immigrazione islamica...altro che vodka.

Link to comment
Share on other sites

Comunque la situazione in Russia appare sempre più grave, l'ultima follia omofoba di un politico

http://www.gay.it/channel/attualita/35926/L-ultima-proposta-dalla-Russia-frustate-ai-gay-per-mano-dei-para.html

Deve essere una fantasia perversa di questa checca repressa che siano i paracadusti ad occuparsi di punire i gay, sculacciandoli..

 

..in effetti è gia avvenuto qualcosa del genre http://www.gay.it/video/attualita/35911/Un-gruppo-di-paracadutisti-russi-assale-un-ragazzo-gay-in-strada.html

 

...ed ancora la documentazione un vergognoso atto di omofobia ai danni di un ragazzo di 15 anni, al quale prendono parte anche degli adulti incitano i suoi coetanei a "dargli una lezione",

http://www.gay.it/video/attualita/35922/Dalla-Russia-il-video-choc-in-italiano.html  (è tradotto in italiano e cio che viene detto nella spedizione punitiva da quei bulletti e da quella donna fa rabbrividire ed incazzare molto)

Edited by prefy
Link to comment
Share on other sites

http://www.gay.it/video/attualita/35922/Dalla-Russia-il-video-choc-in-italiano.html  (è tradotto in italiano e cio che viene detto nella spedizione punitiva da quei bulletti e da quella donna fa rabbrividire ed incazzare molto)

 

Hai ragione, quella donna fa accapponar la pelle..."sistematelo, dategli una sistemata ragazzi"

Edited by anakin
Link to comment
Share on other sites

Non credo che un boicottaggio della vodka risolva qualcosa. Il clima che c'è attualmente in Russia è davvero pesante, a confronto qui siamo in un isola felice e ho detto tutto. Ma con i momenti di crisi i partiti e movimenti estremisti e violenti hanno vita facile  :angry:

Il problema è la mentalità russa che di base è fortemente nazionalista e poco incline verso le "diversità".

Comunque se vogliamo guardare "in positivo" nel 1913 come gay saremmo finiti in galera in gran parte dell'Europa, gli ebrei rischiavano i pogrom e i neri finivano negli zoo umani. Nel 2013 siamo passati ai "soli" insulti omofobi e/o razzisti. Magari fra altri cent'anni tutto sembrerà normale.

Link to comment
Share on other sites

La storia del boicottaggio della Vodka è arrivata pure qua (e presumo in altre nazioni). In genere gli spagnoli sono abbastanza partecipi nelle mode alcoliche (ora va di moda il Gin ad esempio), credo dunque boicotteranno volentieri la vodka :)

Link to comment
Share on other sites

Accantonando il fatto che, se fatta bene, stravedo per la vodka russa, dubito che il sistema del boicottaggio sia efficace, soprattutto in Italia: se le singole persone smettessero di acquistare vodka russa, probabilmente i produttori non percepirebbero nemmeno la differenza; per quanto grande sia il numero di chi attua questo sistema, non sarebbe comunque notevole. Poi l'Italia non mi sembra unita dal punto di vista delle proteste :(

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

il mio coinquilino mi ha fatto lo spiegone sull'inutilita' di boicottare la vodka stoli (che a quanto pare non e' prodotta manco in Russia), ma vista la sua natural propensione all'alcolismo mi e' sembrato piu' preoccupato di rimanere a secco di vodka che dei diritti gay dei russi...

 

cmq a non far niente sicuramente le cose non cambiano e visto che dalla Russia essenzialmente importiamo due cose: la vodka e il gas e visto che il gas ci  serve per non schiattare di freddo il prossimo inverno, io sono a favore del boicottaggio di qualsivoglia brand di vodka russo a fine simbolico

Link to comment
Share on other sites

Su un paese grande come la Russia , il boicottaggio di un solo bene di consumo non inciderebbe molto sulle scelte di un governo fatte per rafforzare l'unità nazionale.

Da privati cittadini secondo me è più utile e forse leggermente più efficace non andare in Russia come turisti, ma ancora meglio è :

1) fare pressioni sui ns beneamati parlamentari e governo per inoltrare proteste al governo Russo (dubito comunque che saranno molto incisivi)

2) sostenere, anche economicamente, le associazioni LGBT presenti sul territorio russo, cosa che potrebbe avere degli effetti a LUNGHISSIMO TERMINE, però almeno inciderebbe direttamente sulla politica e cultura locale.

Temo però che ci sarà un'inversione di marcia quando , per motivi esterni, casuali e indipendenti, al governo russo non converrà più seguire questa politica discriminatoria.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...