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"I femminielli io lii vattevo"


Mirrimaazduur

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Marcolino2

Sicuramente un basso grado di alfabetizzazione e l' ignoranza  possono favorire sicuramente fenomeni legati a pregiuzio, razzismo, omofobia. E' anche vero che purtroppo ci sono persone che hanno  un grado di scolarizzazione medio/alto (laureati, dottorati, etc.) sono omofobe (ne so qualcosa...). Le percentuali probabilmente saranno inferiori rispetto alle persone poco alfabetizzate, ma comunque ce ne sono.

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Ma più che al grado di alfabetizzazione, l'omofobia sia ascrivibile anzitutto all'educazione e al contesto in cui si vive, e poi alle esperienze di vita. Un uomo che, come il tipo del video, ha vissuto in un contesto omofobo per tanti anni, ha assorbito quei valori e non è mai uscito da quei frangenti , risulta logico che sia restio ad accettare l'omosessualità. Ci sono persone anziane che, nonostante non abbiano frequentato nessuna scuola e nessuna università, reggevano dei cartelli con su scritto " Etero  o gay sono tutti figli miei" al pride di Napoli del 2012. Quindi il grado di alfabetizzazione influisce poco. Ho notato, invece, che le persone che hanno viaggiato, che si sono confrontate con altre culture ecc. ecc. hanno un modo di approcciarsi alle "diversità" profondamente diverso, atteggiamenti che sono nati ,appunto, dall'esigenza di adattarsi a quello che non gli è familiare. Comunque, credo che bisogna rinnovare i valori ed educare alla tolleranza le nuove generazioni.

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Delirante. Sì, il grado di alfabetizzazione aiuta, l'esser cresciuto in ambienti urbani aiuta, spogliarsi dei pregiudizi aiuta.

Adesso, non per sminuire la cosa, son vecchietti quelli del video...tendo a considerare il mondo ormai più "nostro" che loro; non nostro nel senso di gay, ma nel senso di giovani adulti.

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Grado di alfabetizzazione, svincolamento dalle superstizioni e dalla paura del diverso, devono esserci in contemporanea. Ne ho visti di colti atei omofobi...

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Ho il vizio di rimandare sempre tutto al nazismo, ma d'altra parte è stato il massimo orizzonte del male raggiunto finora in terra, quindi...

 

Tra le fila naziste hanno figurato tantissimi intellettuali. Per un periodo della sua vita anche Heidegger. Non solo: qui in Italia abbiamo avuto Gentile un altro grandissimo filosofo il cui pensiero pare abbia dato una gran bella spinta al fascismo.

La cultura personale di certo aiuta a fare delle analisi di realtà più lucide, ma non rappresenta un vaccino contro il Male. Le reti di idee che la filosofia intesse possono essere molto pericolose a volte. Idem per i messaggi che un romanzo o delle poesie possono trasmettere: vedi i futuristi, che pur essendo persone di una certa cultura inneggiavano alla guerra in alcune loro poesie.

 

Esistono persone che nella loro ignoranza nemmeno vedono quale sia il problema che la società ha con l'omosessualità, e altre che invece hanno una gran cultura e nonostante ciò producono delle reti di idee che riescono a delegittimare gli omosessuali della loro esistenza.

 

Esattamente come in guerra diverse furono le persone ignoranti che misero al riparo certi ebrei dalle SS: lo fecero per un sentimento di umanità, sentimento che è indipendente dalle proprie conoscenze.

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@Amor-fati : Non sono d'accordo, tu stai facendo delle generalizzazioni notevoli. Il nazismo non ha alcuna caratteristica di spicco per essere considerato "il massimo orizzonte[...]" mentre è pressapochista accostare un'ideologia, come il fascismo, all'ignoranza del singolo.

C'è una notevole differenza fra l'omofobia del filosofo e dell'anziano semi-analfabeta. Entrambe sono supportate da un particolare modello culturale ma nel secondo caso manca completamente l'apparato ideologico che supporta e giustifica l'omofobia come parte di un costrutto sociale più ampio.

 

 

Cambiando argomento concordo con @Marcolino2 sottolineando come sì, l'omofobia è inversamente proporzionale al grado di istruzione, ma che è un'affermazione di carattere principalmente statistico.

Edited by dreamer_
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@dreamer_ l'ideologia è uno dei pericoli più grandi che la storia del mondo conosce in virtù del suo poter orientare le coscienze in direzione dell'estinzione di alcune categorie di uomini dalla terra.

 

L'eteronormatività (id est la considerazione dell'eterosessualità come assoluta normalità e la penalizzazione di tutte le altre forme di sessualità) è il frutto di una serie di idee che riescono a intricare nella loro supposta razionalità la mente delle persone, asservendole ai propri scopi. E questo non la fa differire poi tanto dalle ideologie. L'omofobia del filosofo è orrida tanto quanto quella dell'anziano; in entrambi i casi l'idea di fondo è che esistono esseri umani più uguali di altri, ragionamento che è costato parecchio al nostro continente negli ultimi... duemila anni.

 

Colpe. La colpa del primo è l'asservire i propri apparati di idee a scopi che vanno contro la legge fondamentale della terra: che esistono GLI uomini nella loro varietà e non L'Uomo nella sua conformata forma assunta come un assoluto, cioè qualcosa di immutabile. La colpa del secondo è l'aver consegnato il proprio pensiero nelle mani di un sistema di idee eteronomo (proveniente da fuori, da altri) che ora lo dirige esattamente come un burattinaio fa con le proprie marionette. Non è affatto un caso che il secondo vecchietto invochi come giustificazione delle proprie idee il cristianesimo.

 

La rassicurazione che il nostro Ego ottiene dai sistemi di idee è ben più forte del coraggio di iniziare a dubitare di questi sistemi e mettersi a pensare.

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Mirrimaazduur

Ma il gay è un uomo? Per il signore i gay devono essere uomini in strada e possono essere donne in casa :fan: Eppure chissà se parlando di ideologie o di teorie psicanalitiche varie si potrà mai convincere queste persone a rivedere la propria visione della vita. Forse solo il Papa potrebbe cambiare le cose.

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Non credo ci sia da dare tanto peso ad un povero vecchio che non sa nemmeno parlare in italiano  -_-, sono i classici commenti che sento anche qui dai pensionati nei bar. 

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Eppure chissà se parlando di ideologie o di teorie psicanalitiche varie si potrà mai convincere queste persone a rivedere la propria visione della vita.

 

Magari le loro idee no, ma quelle delle generazioni che li succederanno sì. Il vecchio ha un piede nella fossa, i ragazzi di oggi tendenzialmente no. Schiattando certe generazioni, (dirlo è molto crudele, ma il mondo va avanti solo con la morte) purtroppo muoiono diversi valori positivi, ma anche certe idee. Il cristianesimo ormai ha poca presa sui giovani, e anche quelli più legati ad ambienti cattolici sono di pensiero debole -nel senso che è plastico e può essere messo in discussione almeno su certe posizioni-. E periscono così anche certe ideologie eteronormative che vorrebbero che al centro di tutto ci fosse la possibilità di procreazione (ascrivibile a coppie eterosessuali)  e trascurano la volontà di procreazione (che invece può riguardare coppie di ogni tipo).

 

È chiaro che non possa succedere tutto di botto, ma il mondo ha i suoi tempi e ogni epoca il suo Zeitgeist.

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quella persona ansiana è molto uomofobica e glielo scritto anche nel commento!!! non capisco perchè ci fanno fare le pubblicità ai uomofobici (speriamo che o scritto bene) :picknose: ........i ma yu tyube non era gay frendy????

Edited by kulak
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L'omofobia non è solo ascrivibile al grado di istruzione della persona anche se ne riveste un ruolo molto importante.

Un istruzione maggiore puo dare un maggior grado di confronto con altre situazioni di confronto con realta diverse che possono mancare a persone con un grado di istruzione bassa.

Chi studia avra rapporti sociali con varie realta ed in più usera forme e mezzi di informazione che a chi ha una scarsa istruzione mancheranno soprattutto se anziano.

Se oggi e normale per un ragazzo di 20 anni fare viaggi all'estero confrontandosi con altri stili di vita , leggere notizie su internet o confrontarsi su forum indipentemente dal grado di istruzione, una persona di 50 anni istruita per maggiori possibilita finanziarie viaggera o in virtù della propria istruzione leggera quotidiani o altre fonti di informazione mentre una persona sempre di 50 anni poco istruita tendera a non fare viaggi all estero non confrontandosi con altre diversita, inoltre sara influenzato sopratutto dalla televisione.

Lavorando come operaio ho una chiara visione del pensiero dell'italiano medio che è molto influenzato da ciò che viene visto e proposto dai media.

Quindi più che l'istruzione sono l'informazione che influenza le persone.

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A parte il fatto, molto grave, che questo si vanta di aver commesso dei reati e qui non c'è nulla da prender sottogamba

 ma poi come si fa a sentire un branco di buzzurri che non sanno metter due parole in fila pontificare su concetti che il loro cervello non è evidentemente in grado di  elaborare?

Anche l'intervistatrice non è molto abile con le domande che tanto non c'è bisogno di tirare in ballo il matrimonio per far trasudare da certe fogne tutto il fetore di cui son capaci, io l'avrei inchiodato su altri argomenti

Però non mi pare affatto che il soggetto sia così vecchio come è stato detto nei commenti, (evidentemente dovete essere tutti ragazzuoli :grin: ) mica un tipetto da ospizio con un piede nella fossa ma piuttosto ancora in grado di essere negativamente attivo nella società, e che dire di quegli sciagurati, questa volta giovani, che gli fanno la ola?

Quanto alle cause dell'omofobia sono ascrivibili a tanti fattori ma io penso che l'arretratezza culturale giochi un ruolo soprattutto nella poca abilità a dissimulare sentimenti omofobici, i quali, però,  risiedono nella psicologia di individui dalla sessualià irrisolta, repressa, distorta ecc...

Chiediamoci: perchè vuole che il gay si reprima, quindi dissimuli la propria omosessualità a ai suoi occhi, perchè tanto gli è insopportabile tale vista da sentire forte l'impulso di pestarlo?

Edited by prefy
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perchè vuole che il gay si reprima, quindi dissimuli la propria omosessualità a ai suoi occhi, perchè tanto gli è insopportabile tale vista da sentire forte l'impulso di pestarlo?

 

L'ha detto lui stesso: il cristianesimo lo dice. E se il cristianesimo lo ha detto (o comunque l'interpretazione che questo omuncolo ha dato del cristianesimo gli fa credere così) è legge. E se tu, omosessuale, non rispetti la legge della terra dettata dal cristianesimo, devi essere punito. Ma non da Dio (che guarda caso dovrebbe essere il giudice ultimo per quella stessa religione in nome della quale io mi ergo a punitore) ma da me, che ho in mano la verità.

 

Queste persone credono che l'omosessualità sia qualcosa che deve venire punito perché in pubblico è un crimine. La sfera privata rientra negli affari di ognuno, ma quella pubblica, escludendo la sfera privata in quanto tale, ripugna ciò che negli ideali di quest'uomo è una cosa che deve rimanere in privato perché è qualcosa di riprovevole alla stregua di una disgrazia. Occhio non vede, società non duole. E soprattutto, non dorrà a te.

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Ilromantico

Il canto del cigno di un omofobo. Ormai quell'omofobia così becera sta scomparendo, sono sempre più in minoranza. In effetti mi fanno pure quasi pena da quanto sono limitati in tutto e mi sembrano iniziative intelligenti quello di prendere in giro così gli omofobi. I tempi che cambiano :)

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L'ha detto lui stesso: il cristianesimo lo dice. E se il cristianesimo lo ha detto (o comunque l'interpretazione che questo omuncolo ha dato del cristianesimo gli fa credere così) è legge. E se tu, omosessuale, non rispetti la legge della terra dettata dal cristianesimo, devi essere punito. Ma non da Dio (che guarda caso dovrebbe essere il giudice ultimo per quella stessa religione in nome della quale io mi ergo a punitore) ma da me, che ho in mano la verità.

 

Sì, ma questo è l'alibi, tirato fuori maldestramente perchè, appunto, è un buzzurro, (figurarsi se uno che vuole accreditarsi come cristiano dichiara orgogliosamente di andarsene in giro a picchiare la gente!), io dicevo che questo è la solita checca repressa da e per una vita che, lungi dall'affrancarsi dalla propria meschinità umana, tenta di annichilire nell'altro il riflesso del proprio desiderio omosessuale latente negato

 

 

Il canto del cigno di un omofobo. Ormai quell'omofobia così becera sta scomparendo, sono sempre più in minoranza. In effetti mi fanno pure quasi pena da quanto sono limitati in tutto e mi sembrano iniziative intelligenti quello di prendere in giro così gli omofobi. I tempi che cambiano :)

Non so se sia il canto del cigno ma lo spero, a me non fanno alcuna pena, non debbono far pena, e piu che una presa in giro è l'ennesimo ritratto di una parte di società italiota che sopravvive, fiera, anche grazie all' inettitudine della nostra classe politica

Edited by Loup-garou
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Chiediamoci: perchè vuole che il gay si reprima, quindi dissimuli la propria omosessualità a ai suoi occhi, perchè tanto gli è insopportabile

è curioso, puoi fare la stessa domanda nei vari topic su la coppia aperta, i gay femminili, i gay pride e il tradimento, ti renderai conto che a volte emerge la stessa mentalità anche tra i gay. possiamo affermare con certezza che, quando succede, in entrambi i casi è solo a causa di omofobia repressa, delirio dato dalla mancata aderenza all'eteronormatività, a volte disgusto o, più semplicemente, idiozia conclamata.

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Ilromantico

Il fare "quasi" pena era ironico, ovviamente...

 

Non vedo perché debba essere una checca repressa, si tratta solo di un buzzurro. A volte la realtà delle cose è semplicemente quella che si vede. In questo caso un rappresentante di quella fetta di italiotti(non mi piace italioti) abituati a vivere frugale e con zero sensibilità per tutto quello fuori dal loro limitato microcosmo. Sono pronto a scommettere che non ha nemmeno sensibilità pee gli animali, è maschilista e bla bla.

 

R. Post abbi un po' di decenza, ma ti pare possibile paragonare i tuoi paranoici gay "omofobi repressi" con questi buzzurri?Io ad esempio più conosco certi tipi di gay più me ne dissocio volentieri così come faccio con altrettanti etero. Non c'é dietro chissà quale grande causa, non sono omofobo né eterofobo, ma certe persone non fanno al caso mio.

 

I buzzurri comunque non dovrebbero essere perseguibili penalmente?In fondo è una testimonianza chiara e diretta. In che direzione si muoveranno le associazioni gay? Perché una simile dichiarazione dev'essere un fermo pretesto per condannare l'omofobia.

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Il signore intervistato non si esprimerà in maniera erudita, ma molte altre persone che hanno raggiunto un alto livello d'istruzione e una buona posizione sociale la pensano esattamente allo stesso modo.

I punti toccati sono sempre gli stessi: mi fanno schifo, lo facessero a casa loro, i figli si fanno tra maschio e femmina, allora anche con i cani, lo vieta la religione... 

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Hinzelmann

Credo sia vero, in effetti esiste l'omofobia degli ignoranti

come l'omofobia degli eruditi ed i punti di contatto sono

tanti.

 

E' significativo il fatto che si dica in occasione del pride,

facciano le loro cose a casa propria senza farsi vedere

in pubblico...perchè è il motivo esatto per il quale facciamo

il pride.

 

Appropriarci di uno spazio pubblico, di tutti, un giorno l'anno.

 

L'ignorante dice le cose che si dicevano trenta anni fa: mi fate

schifo.

 

Forse oggi un omofobo erudito - più in linea coi tempi - preferisce

dire: siete dei buffoni...

 

Ma alla base c'è sempre il fastidio per la manifestazione pubblica

dell'omosessualità, certo lo "schifo" esprime una avversione più viscerale

e aggressiva. Non voglio dire che non vi siano delle differenze, forse questo

tipo di antagonismo aggressivo è in via di superamento....

 

In questo senso Amor fati e quanti sottolineano l'età potrebbero aver

ragione, d'altronde però la replica del disprezzo in forme diverse -e

parzialmente recepibili pure da giovani gay -c'è ed è la "carnevalata"

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Questa persona a me fa tenerezza perchè le sue parole sono frutto di una mancata istruzione. Lui parla solo di un discorso generico di natura, non conosce nient'altro, non sa' nulla dell'omosessualità. E' solo un povero disgraziato ignorante lasciato a se' stesso.

A me fa piu' rabbia quando a pensare siffatte cose sia una persona piu' istruita' che capisce perfettamente il "fenomeno".

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Questa persona a me fa schifo perchè le sue parole sono frutto di grettezza morale e non fa discorsi generici, offende pesantemente i gay e soprattutto dichiara con arroganza di averli picchiati, è un violento e presuntuoso che si crede nella posizione di fare il giustiziere, quindi dannoso per la società

E poi molti con la circostanza che sia rozzo e ignorante sottovalutano il fatto che è una checca repressa: non facciamo discriminazioni, se puo essere vero per gente acculturarta come ratzinger o volontè lo è altrettanto per uno scarto di borgata come questo

 

 

Non vedo perché debba essere una checca repressa, si tratta solo di un buzzurro.

Ma i semplici buzzurri non nutrono questa patologica avversione omofobica, qui altro, c'è di più, c'è di peggio

Edited by Loup-garou
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io dicevo che questo è la solita checca repressa da e per una vita che, lungi dall'affrancarsi dalla propria meschinità umana, tenta di annichilire nell'altro il riflesso del proprio desiderio omosessuale latente negato

 

Potrebbe anche essere, ma tirare in ballo l'omosessualità repressa di continuo getta addosso all'omosessualità stessa l'alone della malattia. Al di là della sessualità stanno le scelte individuali, per cui quest'uomo ha scelto di bersi il cervello, non farsi domande sulla giustizia delle proprie azioni/idee/dichiarazioni e divenire così un piccolo cancro sociale. È grigio, esattamente come chi non si è mai fatto domande sulla giustizia o meno dei propri pensieri: in parole povere un piccolo coglione, pericoloso in grazia della sua coglioneria.

Pena? Tenerezza? A me terrorizza invece. Chissà cosa sarebbe stato in grado di compiere se esistessero delle leggi che regolamentano in modo differente i crimini basati sull'orientamento sessuale. Non voglio saperlo e spero di non vederlo mai.

 

Non mi esprimo sulla questione del pride perché non è questa la sede. Qui si parla del rapporto Cultura (con la «C» maiuscola perché diversa dalla cultura nazionale) individuale <---> omosessualità.

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@Hinzelmann

Molte persone che si definiscono colte, prendi ad esempio psicologi e medici, sostengono che l'adozione dei bambini da parte di persone dello stesso sesso è sbagliata, perché il bambino ha bisogno di identificarsi con figure genitoriali di entrambi i sessi, poi ci sono le teorie Freudiane ecc. e tanto altre che io non conosco.

In questi casi ci sono motivi concreti che per la salvaguardia della salute del bambino  vietano alle persone omosessuali di adottare bambini al di là dei pregiudizi? Se ne può discutere in modo scientifico/statistico qui o apro un nuovo topic?

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Mirrimaazduur

Amor-fati ha ragione. Non porta a nulla vedere in ogni comportamento omofobico un'omosessualità repressa. Non è sempre così. Per combattere questi atteggiamente occore fare molta informazione e campagne di sensibilizzazione.

Peccato che la ministra che se ne sarebbe dovuta occupare sia stata ingiustamente fatta fuori.

http://www.youtube.com/watch?v=5Op7INlzM5M

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Hinzelmann

 

 


Se ne può discutere in modo scientifico/statistico qui o apro un nuovo topic?

 

Non ce n'è bisogno...per quanto mi riguarda.

 

Come dicevo i punti di contatto ci sono...poiché questa

persona parla in relazione al gay pride io li trovo in ciò:

 

Lui dice : schifo

 

Secondo me una persona istruita dice : buffonata, carnevalata.

 

Il problema è che per molti e per un numero non indifferente

di persone gay, ciò che dice la seconda persona è fondato.

 

Quindi spostarsi su un altro tema, l'adozione - dal mio punto di

vista sarebbe fuorviante, perchè lascerebbe in piedi il pregiudizio

effettivo ed operante, quello sul pride.

 

Poi magari chi crede alla buffonata, crede anche che i gay siano pessimi

genitori e questa persona provando schifo per i gay in generale, figuriamoci

se non inorridisce per un gay padre...però è un altro discorso.

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