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Bo, ci si prova ò-ò


Dan

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Salve >_>/

 

Non so se ho fatto bene ad accedere a questo forum, ma ora come ora non so esattamente dove sbattere la testa. Ho trovato solo qui una discussione quanto meno sensata (seppur contestabile) della mia situazione. 

 

Sono bigender e bisex. Il secondo termine lo conoscete tutti. Il primo beh..

Ho scoperto questo termine esattamente.. ieri sera, e non avete idea di quanto mi sia sentito bene in quel momento. Si parla tanto di etichette e affini, ed anche io mi sono sempre detto contro le etichette, ma quando ho trovato quella benedetta etichetta mi si è alleggerito davvero tutto, perchè finalmente ho un termine che possa spiegare alla gente in modo pratico ed efficace quello che sento.

Per farvi intendere io mi sento esattamente a metà. Certo ci sono momenti in cui mi sento più femmina o più maschio, ma generalmente ho un equilibrio tale che mi consente di non sentirmi mai troppo frustrato (seppur al contempo non mi senta mai appagato). Ho avuto un periodo di confusione pesantissimo, ma alla fine era più frustrante cercare di definirmi in un genere, che fosse maschile o femminile che per altro, per il semplice fatto che.. non mi sentivo alcun genere. Indipendentemente dal mio sesso genetico, sono in mezzo. 

All'equilibrio ci sono arrivato a furia di far prove <.< un amico transgender mi avrebbe preso a frustrate, che poverino gli chiedevo di darmi del lei o del lui ogni tre per due, si confondeva anche lui, ma d'altra parte era l'unico con cui mi sentivo di farle, queste prove.

 

Anyway, non è la presentazione il luogo adatto per parlarne credo U_U

Mi chiamo Dan, ho 25 anni, lavori inventati (per forza, ormai a trovare un lavoro stabile c'è da svenarsi) e tanta passione per la politica (coff), il web graphic, i paesi esteri, anime e manga (non tiratemi fuori titoli strani, non sono così otaku da conoscerne a palla). Per il resto boh u_u spero di trovarmi bene qui.. l'unico forum che ho frequentato è stato per un gioco di ruolo online xD (amo scrivere, è tipo una necessità per me) ma non sono mai stato su un forum 'normale'. Devo ancora capire come funziona @_@

 

 

Ahehm uhm. Sera a tutti u_U vado a cena.

ps. amo le emoticon.. si nota?

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ma com'è che ti senti bigender ? ci puoi spiegare di più ?

 

si sono persone che per natura non sono definiti esattamente come un maschio o una femmina nel senso che i loro genitali stessi alla nascita non sono chiaramente definiti in un genere preciso, ma non credo sia il tuo caso.

 

tu credo ti senti sia maschio che femmina, come avviene ciò in te ?

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No, non è niente di fisico.

Io mi sento in perfetto equilibrio, va da se che per me è indifferente che mi venga dato del lui o del lei, nella maggior parte dei casi, o che ovviamente generalmente mantengo un aspetto molto intermedio anche come vestiario (è raro vedermi agli estremi). 

Sono consapevole che è difficilissimo da capire, così come lo è da spiegare. Ho cercato a lungo di capire se potessi scegliere, se ci fosse una delle due parti a prevalere - anche appoggiandomi al mio lato genetico, che a rigor di logica avrebbe dovuto prevalere.. ma tutto quello che ho ottenuto è sentirmi.. incompleto.

 

Per intenderci, nel periodo in cui mi facevo dare solo del lui sentivo che c'era qualcosa di sbagliato, stesso nel periodo in cui mi facevo dare solo del lei. Arrivava in entrambi i casi un momento in cui rigettavo la cosa, e avevo bisogno di "respirare l'aria dell'altro sesso". Alla fine ho capito. La posizione 'centrale' che ho trovato non è un 'accomodarsi' ma proprio la mia posizione. Per quanto possa sembrare assurdo, è la migliore - e non lo dico per opportunismo, perchè è estremamente scomoda. La gente giudica questo modo di essere in modo estremamente duro, persino quella più aperta, ma ripeto, non è assolutamente un accomodarsi, ma anche questa una posizione in cui si arriva col tempo. Io non avevo idea fosse catalogata, quindi non mi  sono proprio accomodato su niente, l'ho proprio trovata da solo.

 

Oltre all'equilibrio, ci sono anche i momenti in cui ci si sente più un sesso o più l'altro, e quelli a volte sono frustranti, soprattutto quando il sesso che ti senti non è quello geneticamente tuo. Ho la fortuna di conoscere alcune persone che appoggiano questa mia particolarità, e quindi per loro non è un problema starmi dietro (spesso sono direttamente loro a cambiare genere nei miei confronti, anche se questa situazione ancora non so come gestirla.. solitamente faccio scegliere alla persona con cui parlo se darmi del lui o del lei, salvo i momenti in cui mi sento più un genere preciso.. non avendo mai conosciuto un altro bigender non so come fanno gli altri, e anzi, gradirei dei consigli in merito)

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Oh, sappi che adesso vi chiamate interesessuali :)

E ovviamente non abbiamo nessun consiglio da darti,

anzi semmai i consigli dovresti darceli tu :)

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questo tuo sentirti in entrambi i generi si esprime solo nel vestirti, acconciarti o truccarti o anche nel desiderio di fare sesso con un corpo da uomo o da donna con un'altra persona ?

 

in che ambito si esprime questa tua bigenderità ?

 

un trans cambia genere per sempre ed è fatta, ma tu non puoi mica farti operare ogni 6 mesi per dire per cambiare genere e allora come fai ? come vivi il tutto ? con disagio quando ti senti del genere diverso da quello tuo fisico o ugualmente con naturalezza ?

Edited by marco77
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un trans cambia genere per sempre ed è fatta, ma tu non puoi mica farti operare ogni 6 mesi per dire per cambiare genere e allora come fai ?

infatti??? è la prima volta che sento questa cosa!!!!! oggi ti senti un muratore,domani una segretaria sexy? per dire. 

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Non so quotare xD

Beh.. ok mi arrangio

 

@Marco77

Sì, si esprime anche in quel senso, ed è anche il motivo per cui - presumo - il mio ruolo nell'ambito sesso non sia mai definito. Per me avere una cosa o l'altra fra le gambe non fa la minima differenza, per il fatto che sento sempre la mancanza di quello che non ho. Operarsi non avrebbe senso, in quanto andrebbe ad escludere una lato di te che in ogni caso esiste, semplicemente è affiancato da un altro che invece manca.

Il fatto che io sia bisex c'entra ben poco, penso il genere sessuale sia staccato dall'orientamento ed è bene non fare confusione. Sul mio orientamento non ho mai avuto troppe perplessità, mentre sul genere sì e per molto tempo.

 

Ovviamente come ho scritto sopra, quando in me prevale la parte non genetica bene non sto. Tendo ad essere nervoso, acido ed a parlare con pochissime persone, perchè è terribilmente frustrante. Sentirti dare del lui, o del lei quando non ti senti tale, fa venire una sorta di rigetto che penso sia diffuso in molti transgender. Solo che per me non è uno status continuo. Quando mi ristabilizzo sulla neutralità il lui o il lei tornano a non essere un problema.

 

@max91

ahaha detto in parole povere può anche essere così, seppur non sia una cosa che va a giorni (almeno non solitamente). Come ho detto generalmente ho stabilità nella neutralità, al centro.. se esistesse un genere neutro avrei quello, purtroppo l'italiano non da la possibilità di averlo .. o inizio a darmi il plurale maiestatis.. ma.. xD non mi sembra il caso xD

 

@almadel 

ahah y_y e io che speravo in qualche consiglio comportamentale

ho sempre paura di confondere la gente, ed è sempre cosa che vorrei evitare

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@ Almadel, non è che "adesso si chiamano intersessuali". L'intersessualità è sempre esistita, ma è da pochi anni che è stata assunta dalla teoria queer.

Se nella comunità gay bifobia e transfobia sono, non dico pervasive, ma abbastanza comuni, accettare l'intersessualità sarà un compito molto arduo, come si evince dalle risposte date al caro @Dan, al quale rivolgo il mio più caloroso benvenuto!

 

 

@Dan, ti chiedo scusa a nome della comunità lgbtqi se alcune risposte ti sembreranno inadeguate. Sembrerebbe che tu sia un diverso nella diversità: è la cosiddetta "sindrome esponenziale". Il diverso tra i diversi, diventa il capro espiatorio ennesimo della diversità. Purtroppo la maggioranza dei gay non ha gli strumenti per comprendere la tua unicità, è una questione di educazione e cultura. Sii magnanimo con loro!

 

 

Uno dei mie migliori amici è un** intersessuale! (nella grafica queer usiamo il doppio asterisco col trattino in mezzo per risolvere l'identificazione di gender, purtroppo in questo forum mancano i font adatti e devo usare solo due asterischi)... ma, dopo tante parole: BENVENUTO, ancora!

Edited by akinori
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@ Almadel, non è che "adesso si chiamano intersessuali". L'intersessualità è sempre esistita, ma è da pochi anni che è stata assunta dalla teoria queer.

Se nella comunità gay bifobia e transfobia sono, non dico pervasive, ma abbastanza comuni, accettare l'intersessualità sarà un compito molto arduo, come si evince dalle risposte date al caro @Dan, al quale rivolgo il mio più caloroso benvenuto!

 

 

@Dan, ti chiedo scusa a nome della comunità lgbtqi se alcune risposte ti sembreranno inadeguate. Sembrerebbe che tu sia un diverso nella diversità: è la cosiddetta "sindrome esponenziale". Il diverso tra i diversi, diventa il capro espiatorio ennesimo della diversità. Purtroppo la maggioranza dei gay non ha gli strumenti per comprendere la tua unicità, è una questione di educazione e cultura. Sii magnanimo con loro!

 

 

Uno dei mie migliori amici è un** intersessuale! (nella grafica queer usiamo il doppio asterisco col trattino in mezzo per risolvere l'identificazione di gender, purtroppo in questo forum mancano i font adatti e devo usare solo due asterischi)... ma, dopo tante parole: BENVENUTO, ancora!

 

 

 

Si, avendo già letto un vecchio post nel forum riguardo all'argomento sapevo bene o male a cosa andavo incontro, e forse ho sbagliato a venire qui, ma mi è sembrato il posto migliore. E poi in fondo spiegare agli altri aiuta anche me, magari a farmi domande a cui non avevo ancora pensato. 

In ogni caso grazie del benvenuto *w*!

 

 

*ho imparato a quotare.. yea >_>/*

Edited by Dan
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scusa,mi incuriosisce questa cosa,come ti comporti con le persone? cioè,quando ti senti uomo dici ad un amico,chiamami marco o se ti senti donna,martina? per esempio eh! spiega un po!!!! o nessuno sa nulla? 

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@ ehh fosse facile .. xD prima o poi ne troverò qualcuna 

 

@@Max91 ovviamente non posso sbandierare questa cosa con tutti. A seconda della persona provo a spiegare la mia situazione, ovviamente se vedo che dall'altra parte c'è uno spiraglio mi rapporto in un modo, sennò lascio perdere. Sono consapevole che è qualcosa di difficile da capire, quindi non pretendo da nessuno una comprensione totale dell'argomento. Mi basterebbe non essere giudicato male per questa mia 'ambivalenza' o come diavolo volete chiamarla - che già è una gran cosa.

 

@ lol, ciao xD

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Ammetto che sono totalmente all'oscuro di argomenti del genere, ma sicuro che almeno per quanto mi riguarda non ho motivi per giudicarti male :-)

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quanti anni hai se posso chiedere ? da sempre senti questa tua duplicità di genere ?

 

forse se ci sono forum di transessuali trovi qualcuno che vive una situazione simile alla tua.

 

un'altra possibilità sarebbe contattare gruppi di intersessuali (in svizzera esistono, in italia non so) e magari tra queste persone ci sono pure persone che non si sentono di appartenere in modo esclusivo ad un genere e che convivono in una situazione psicologica simile alla tua pur avendo una situazione fisica di genere diversa della tua.

Edited by marco77
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Mi basterebbe non essere giudicato male per questa mia 'ambivalenza' o come diavolo volete chiamarla - che già è una gran cosa.

 

 

ma va perchè dovrei giudicarti mica mi hai fatto qualcosa,anzi mi fa piacere che ne parli qui,ripeto è la prima volta che ne sento parlare, e sono curioso!! :-) e non è che cè tanto di difficile da capire, il concetto è chiaro ora,è come se vivessi con una sorella dentro te che ogni tanto esce fuori? se ho capito XD 

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@ Come ho scritto in presentazione, 25. Che la situazione mi è chiara è meno di un anno, prima la cosa era molto confusa. Ho cercato sempre di 'andarmi bene' è penso sia possibile a conti fatti, perchè a differenza del transgender, un bigender può sentirsi a proprio agio nel proprio corpo se quel corpo è come il mio (non è nè troppo maschile nè troppo femminile).

Ci ho messo del tempo per arrivare a questa conclusione, anche per questo devo ancora capire quale sia il modo migliore per rapportarmi con gli altri. Per ora uso quello soft, alias parlarne solo se sono a mio agio con quella persona, tentare di spiegare e vedere il seguito.

 

Comunque non ho trovato nulla, se non gruppi esclusivamente inglesi ed il mio inglese è troppo terra terra per parlare di certe cose.. sigh. Comunque farò un indagine u_u Grazie del consiglio!

 

@@nowhere come detto sopra è una gran cosa per me, e non è assolutamente scontato come sembra.. y_y/ grazie

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ma va perchè dovrei giudicarti mica mi hai fatto qualcosa,anzi mi fa piacere che ne parli qui,ripeto è la prima volta che ne sento parlare, e sono curioso!! :-) e non è che cè tanto di difficile da capire, il concetto è chiaro ora,è come se vivessi con una sorella dentro te che ogni tanto esce fuori? se ho capito XD 

 

non parlavo di te era un discorso generale xD fidati, capita spesso

comunque non proprio.. te l'ho detto è più un sentirsi neutrali sempre.. quella cosa del sentirsi più uno o l'altro capita solo di rado. Comunque riguardo alla domanda di prima, si, uso due nomi per distinguere le due parti, ma queste sono meccaniche irrilevanti, potrei anche non farlo xD .. avessi un nome unisex lo eviterei

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@Dan

 

sai leggere altre lingue oltre all'italiano ? (eventualmente con google puoi anche tradurre un po'...)

 

ho trovato la pagina degli intersessuali svizzeri

 

http://intersex.ch/

 

dove ci sono dei link vari tra cui questo libro

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Middlesex_(romanzo)   (nel browser va inserito pure romanzo tra parentesi altrimenti arriva un altro link)

 

e questo gruppo italiano di intersessuali (lo so che non è proprio la tua condizione ma forse da loro trovi comprensione ed amici):

 

http://www.sindromedimorris.org/    (credo)

Edited by marco77
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@ ho dato un'occhiata a tutti i link che mi hai passato, ma purtroppo non è proprio la stessa cosa.. anzi. Infilarmi in certe tematiche rischia di mandarmi dalla padella alla brace, in un contesto dove più che persone comprensive e consigli trovo proprio l'opposto. Grazie comunque :)

 

 

@@redneck la x dovrebbe essere coniata davvero come standard xD comunque dal momento che si trova una propria stabilità non è un vero e proprio problema :) lo è molto di più quando continui a cercare di capire da che lato stare. Grazie del benvenuto!

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@Dan

 

lo so che la tua condizione è diversa dai link che ti ho messo prima.

 

mi chiedo se non ci sono gruppi in italia o nel mondo di persone come te, non credo che sarai l'unico e ti aiuterebbe molto penso.

 

qui un bigender-forum con 900 membri

 

http://www.bigender.net/forum/

 

per leggere il forum bisogna iscriversi, se hai fortuna magari c'è qualche membro del forum dall'italia. se non sai l'inglese con google traduttore ti puoi aiutare.

Edited by marco77
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Benvenuto, anche se in ritardo! Ho appena postato la mia presentazione e quando mi hanno detto che c'erano altre persone bigender mi hanno indirizzato/a qui.

Se vuoi confrontarti con me mi fa più che piacere anche se - certo - dal basso dei miei sedici anni non credo di poter essere poi così illuminante perché è una cosa nuova per me e devo ancora iniziare a lavorarci seriamente ^^''

Oh, ma quindi tu sei male-bodied? Cosa si prova ad avere un pene? Io ho il corpo da donna e forse è un po' diverso, ma alla fine il bigenderism è sempre la stessa faccenda. Per quanto mi riguarda ho un corpo esageratamente femminile e sto ancora cercando modi per camuffarlo e per quanto possa sembrare superficiale l'aspetto esteriore conta moltissimo perché nel momento in cui io sento di essere un uomo e vedo che non riesco ad eliminare i miei tratti femminili vado in crisi e pur definendomi generalmente come entrambi i generi essi sono due entità separate e deve esserci o l'uno o l'altro; per cui quando mia sorella per esempio mi dice di bilanciare le due cose, magari indossando indumenti da uomo in modo femminile, io rifiuto. Uno si veste per rispecchiare come è dentro ma spesso sono anche gli stimoli esterni che influiscono. Esempio sciocco, ultimamente ho avuto dei problemi per conto mio e non ho badato al mio vestiario e non avendo messo degli indumenti che avessero un vero significato ho semplicemente liquidato il tutto come fase intermedia. Ovviamente queste cose variano a seconda dei casi, per esempio io sono in cura per via di un problema di cui soffro che - questo è un mio riconoscimento obiettivo - è la struttura del mio bigenderism. Ora sinceramente mi fa un po' specie parlarne perché arrivo adesso e queste sono cose un po' personali - preferisco mantenere un po' di distacco, però è comunque una testimonianza che magari può aiutarmi e aiutarvi a capire meglio...

A questo punto è doveroso dire una cosa: il bigenderism è puramente legato all'umore ma ci tengo a precisare che non tutti i bigender soffrono di patologie strane! Nel mio caso si tratta di vere e proprie estremità nell'umore e spesso capita che un genere si identifichi in una fase piuttosto che in un'altra ma effettivamente entrambi attraversano tutte le fasi. (io ne ho 4)
Se tra le fasi A, B, C e D le caratteristiche dell'uomo che c'è in me sono basate su A non significa che lui non attraversi anche le fasi B, C e D, stessa cosa per la donna. Queste quattro estremità - ripeto, questo è semplicemente il mio caso - tendono a distanziare molto le due 'persone' in me e quindi anche il conflitto. Faccio spesso delle ricerche in proposito e a quanto pare stanno conducendo diversi studi neurologici che in effetti includono alcune malattie come origine del fenomeno, però è pur vero che esistono bigender sani quindi sulle origini non saprei che dire. Tuttavia suppongo che anche questo vari da persona a persona.

Ovviamente l'idea di maschio e femmina è un qualcosa di creato dalla società e forse non esiste un vero binario, ma il bigender sente veramente molto il distacco tra queste continue oscillazioni da un opposto all'altro...
Tutte le cose che potevo dire certamente le ho dette, ora non so quanto ancora dovrei pronunciarmi perché avendo ancora la boccuccia sporca di latte non posso nemmeno permettermi di affermare troppe cose e prenderle per vere senza studiarci su xD Personalmente io per imparare a convivere lo uso come base degli sketch della mia ipotetica stage persona (eh?) e ci ironizzo molto su. Sto facendo un percorso con i vari dottori per riflettere anche su questa condizione. Qualora 'scoprissi' qualcosa di nuovo avvertirò ^o^

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@BiGGì

 

hai detto che non ti prendono sul serio quando dici di essere bigender.

 

i medici che frequenti ti prendono sul serio come bignender o il tema non si mai posto perchè non glie lo hai detto ?

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