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Brucia Città della scienza


Marcolino2

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Purtroppo è andato distrutto uno dei posti più belli ed interessanti, il museo e laboratorio interattivo della Città della scienza a Napoli. Piange il cuore nel vedere queste immagini. Non si sanno ancora le cause dell' incendio e si sospetta la mano della criminalità organizzata. 

Sono andato più volte alla Città della scienza ed era un posto davvero molto bello. C'erano moltissimi esperimenti, da quelli adatti per bambini molto piccoli a quelli per adulti.

 

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2013/03/05/news/napoli_la_citt_della_scienza_brucia_ancora_pompieri_ancora_al_lavoro_ipotesi_dolo-53897325/?ref=HRER1-1

 

http://www.corriere.it/cronache/13_marzo_04/napoli-incendio-citta-scienza-italsider_48ff55f8-851e-11e2-aa8d-3398754b6ac0.shtml

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Mi dispiace tantissimo, era un bellissimo posto, mia figlia si è messa a piangere oggi quando ha visto il video sul sito del Corriere:-(, ci siamo stati diverse volte la. Napoli è davvero una città sfortunata...

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Sembra che sia un incendio doloso e non una casualità, purtroppo :bua:, appena lo Stato è in crisi le organizzazioni mafiose ne approfittano (già successo nel 1993). 

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Sì, purtroppo c'è il forte sospetto che sia un incendio doloso. Non riesco proprio ad immaginare che un posto così bello, dove tra l'altro ho svolto anche delle attività quando mi sono abilitato all'insegnamento, sia andato distrutto per mano dell'uomo. E non dimentichiamo i lavoratori, molti dei quali giovani...

 

 

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Io ci sono stato da piccolo, con la scuola ed era davvero un posto stupendo in cui anche i bambini potevano acculturarsi divertendosi...purtroppo quelle poche e interessanti cose che si sono a Napoli, vengono anche distrutte!! Che gente di mer*a  :angry:

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ci sono stata da piccola, quando ho sentito la notizia stamattina ci sono rimasta malissimo!!!

 

bast***i ....  :angry:

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Ci sono stato qualche anno fa, posto davvero spettacolare, lo ricordo sempre con piacere, ero poco più che un ragazzino e ne fui perdutamente affascinato. Speriamo lo rimettano in sesto più bello di prima, anche se fa davvero male vedere una delle poche cose belle e funzionanti che ci sono nel Bel Paese fatte a pezzi così (sì perché un incendio notturno e in inverno è probabilissimo sia doloso)  :frown: 

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Speriamo lo ricostruiscano!

 

Questa potrebbe essere una spiegazione plausibile della distruzione (sempre che sia dolosa.....).

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a volte mi chiedo come possa esistere tanta malvagità... non è normale

 

 

probabilmente non hai mai messo piede nel regionale da Caserta a Napoli via Aversa, e non hai visto il degrado in cui versa la popolazione italiana e il gran numero di immigrati da quelle parti.

E' chiaro che se lo Stato ti abbandona, tu poi per sopravvivere ti affidi agli enti parastatali (Chiesa, Mafia ecc) che ti offrono un'occasione di riscatto.

Edited by debussy
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@Mario1944 cioè? Che l'hanno distrutta per ricostruirla? Ragionamento che non fa una piega. XD

 

E' ciò che accade molto spesso negli incendi boschivi:  qualche volta per ottenere prima o poi edificabilità dei terreni silvani, più spesso per procurare lavoro a quelli che si occupano di rimboschimenti......

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probabilmente non hai mai messo piede nel regionale da Caserta a Napoli via Aversa, e non hai visto il degrado in cui versa la popolazione italiana e il gran numero di immigrati da quelle parti.

 

Mi hai fatto tornare in mente quando da piccolo presi quel treno con mia madre e nello scompartimento entrò un losco indivduo che chiedeva denaro con la scusa: "tengo tutta la famiglia in galera... datemi una mano" io mi spaventai tantissimo e mia madre più di me... Da allora niente treno in Campania.

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probabilmente non hai mai messo piede nel regionale da Caserta a Napoli via Aversa, e non hai visto il degrado in cui versa la popolazione italiana e il gran numero di immigrati da quelle parti.

E' chiaro che se lo Stato ti abbandona, tu poi per sopravvivere ti affidi agli enti parastatali (Chiesa, Mafia ecc) che ti offrono un'occasione di riscatto.

 

effettivamente questo treno non l'ho mai preso, e tutta l'Italia è in uno stato di degrado impressionante, parlerei di abiezione antrpologica e morale

a parole tutti si stracciano le vesti per i propri figli, guai a toccarglieli, guai a dare minori in affido agli sporchi gayz, poi magari di notte i padri vanno a bruciare queste strutture che in molti ragazzi che le hanno visitate avranno acceso una luce di speranza su una possibilità diversa dalla loro miserabile condizione

Edited by conrad65
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Non ne avevo mai sentito parlare prima della sua distruzione, a dimostrazione di come si parli solo per eventi negativi di alcune parti della penisola.

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probabilmente non hai mai messo piede nel regionale da Caserta a Napoli via Aversa, e non hai visto il degrado in cui versa la popolazione italiana e il gran numero di immigrati da quelle parti.

E' chiaro che se lo Stato ti abbandona, tu poi per sopravvivere ti affidi agli enti parastatali (Chiesa, Mafia ecc) che ti offrono un'occasione di riscatto.

Sì certo, perché il resto dell'Italia è invece civilissimo. E ad un immigrato basta riemigrare dal Meridione per trovare il paradiso in altre città italiane. Magari in quelle amministrate dalla Lega.

O in quelle civilissime, sempre al Nord, dove sparano al rom che ha aperto la dispensa per prendere una mela...

Lo Stato non ha mai abbandonato il Meridione, si è semplicemente fuso con esso, approfittando dell'ignoranza, della corruzione e della mafia per avere il suo tornaconto. Intere classi dirigenti si sono arricchite sul degrado del Sud. A molti imprenditori del Nord ha fatto assai comodo trasformare il Casertano in una discarica, perché accordandosi sui camorristi potevano risparmiare somme ingenti sui costi di smaltimento dei rifiuti speciali.

 

L'incendo, probabilmente doloso, di Città della Scienza, una ferita ulteriore sul corpo martoriato di Napoli, dopo le vicende del Madre, è il sintomo del distacco tra realtà locale e politiche nazionali eterodirette da entità sovranazionali. Un segnale inquietante del grave disagio che sta attraversando tutta l'Italia, e in particolare il Sud, che chiede un cambiamento decisivo a livello politico e a livello sociale. Io lo leggo come una contraddizione insanabile tra cio che si è e ciò che altri vorrebbero che si fosse e come un'ulteriore, fatale frattura fra ceto intellettuale e popolo. La tragedia del 1799, quando la neonata Repubblica Partenopea si vide soccombere di fronte alla cieca furia plebea, aleggia come uno spettro sulla città, soprattutto perché non è mai stata completamente elaborata da questa pseudoborghesia che ci ritroviamo. E' stata semplicemente rimossa. Mala tempora currunt.

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bisognerebbe bruciare chi ha appiccato il fuoco e mandare in onda in video, cosí poi vediamo quanti altri hanno le palle per un gesto cosí indecente..

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Sì, vabbé :-) Allora invochiamo tutti l'eruzione del Vesuvio sperando, insieme con Dante, che i sodomiti brucino nelle fiamme dell'inferno. Ma sei fuori di testa? :X

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Mi hai fatto tornare in mente quando da piccolo presi quel treno con mia madre e nello scompartimento entrò un losco indivduo che chiedeva denaro con la scusa: "tengo tutta la famiglia in galera... datemi una mano" io mi spaventai tantissimo e mia madre più di me... Da allora niente treno in Campania.

 

Mmm allora scusa, i loschi figuri che salgono a Roma? E quelli del nord? Mi sembra una cosa davvero troppo stupida. XD

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Mmm allora scusa, i loschi figuri che salgono a Roma? E quelli del nord? Mi sembra una cosa davvero troppo stupida. XD

 

Sto parlando di una certa concentrazione di degrado, poi non sono un antropologo e posso anche sbagliarmi. A Roma non fai un intero treno di loschi figuri che parlano un qualche vernacolo arcaico che capiscono solo loro. Nemmeno sul treno per Zagarolo è così. Di posti bruttini ho visto i campi nomadi nei dintorni di Ciampino.

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@Debussy, se ti risultano così oscuri i vernacoli meridionali, si vede che non sei mai stato in una valle lombarda, o non hai mai ascoltato una squadra di operai bergamaschi che parlano fra di loro :-)

 

Puzza di razzismo, non so quanto consapevole, l'associazione tra "loschi figuri" e vernacolo.

 

Che non fossi un antropologo lo si era capito subito quando hai definito la mafia un "ente parastatale".

Edited by akinori
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Sto parlando di una certa concentrazione di degrado, poi non sono un antropologo e posso anche sbagliarmi. A Roma non fai un intero treno di loschi figuri che parlano un qualche vernacolo arcaico che capiscono solo loro. Nemmeno sul treno per Zagarolo è così. Di posti bruttini ho visto i campi nomadi nei dintorni di Ciampino.

 

Preferisco il "vernacolo", come lo definisci tu, a quei dialetti volgari che si sentono a Roma e nel Nord Italia! Parliamo di degrado? Ne vogliamo proprio parlare? Sinceramente i campani che conosco io hanno paura a frequentare certe stazioni extra-regionali.

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@Fabiofax, se ha fatto scalpore credo che sia stato perché è un articolo scandaloso, totalmente in linea con la tendenza anti-Saviano promossa dal Foglio, un giornale di destra gestito da un ex comunista (sono i "peggio", si sa) - Giuliano Ferrara - poi diventato berlusconiano, il quale qualche anno fa confidò candidamente di essere un informatore prezzolato della Cia.

 

L'articolo attribuisce a Città della Scienza, allo scopo di colpire i comunisti e gli ex comunisti (ossessione che Giulianone ha in comune con il suo caro leader Silvio), tutta una serie di velleità e funzioni che non si è mai sognata di avere! Città della Scienza non nacque per sostituire la vocazione industriale di quell'area e per essere un polo di produzione scientifica, ma in seguito alla riqualificazione di Bagnoli dopo la tragedia collettiva che fu la chiusura dell'Italsider (a questo proposito ti consiglio di leggere "La dimissione" di Ermanno Rea) e allo scopo di divulgare la scienza, non di produrla. Con il disvalore aggiunto di attuare il tutto in un contesto complesso come quello napoletano, dove Bagnoli sarebbe potuta facilmente diventare, come lo sono diventate le campagne del casertano, una discarica di rifiuti tossici, previo accordo tra camorra locale e imprenditoria settentrionale avida e priva di scrupoli. O un'altra 167.

 

Trovo disgustoso sputare persino su quel poco di buono che è stato fatto in questa terra difficile. Trovo raccapricciante che pur di colpire uno scrittore scomodo come Saviano e una parte politica ben definita, si usino argomenti come quelli usati nell'articolo che citi. Se Napoli viene trasformata in una polveriera, con quello che sta succedendo in altre aree del Sud, le conseguenze le paga tutta l'Italia. Non servirà a niente arroccarsi nel sogno della macroregione lumbard.

Edited by akinori
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