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amore bsx


danny93

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Salve a tutti ragazzi!! Apro questa discussione, per ricevere  pareri e consigli utili.. Voi cosa ne pensate di una relazione con un bsx tendente più al gay? pensate possa funzionare, quali sono i pro e i contro, oppure pensate che sia da stupidi tentare di instaurare una relazione con un bsx?

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Voi cosa ne pensate di una relazione con un bsx tendente più al gay?
che tanto può funzionare e durare 3 anni 40 anni tanto può fallire e durare 3 ore ( esclusa scopata di chiusura)... se però vuoi testare "statisticamente" la funzionalità e la durata, ti conviene fare uno di quei test, mandi un sms con il tuo nome e il suo a un numero, ti abboni e ti dice la durata del rapporto (ovviamente scherzo) ma la domanda è un po stupida :uhsi:

 


quali sono i pro e i contro,

pro: quelli di qualsiasi altra coppia alla fine ( fatta esclusione per diritti, maternità miracolosa di uno di vuoi due XD)

contro: lui potrebbe avere la tentazione di lasciarti per una donna o ogni tanto gli viene lo "sfizio" 

 

provare ti costa qualcosa? non dire i sentimenti... contano solo i big money 

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Tu poni una domanda come se il tizio che ti interessa fosse un oggetto e non una persona. Quindi in realtà ti direi solo per questo che non sei tu a non doverti mettere con lui, ma lui a non doversi mettere con te.

 

Ma supponiamo che in realtà tu ti sia espresso male.

 

La domanda che ti devi porre è questa: cosa cambia tra un bisex e un gay, rispetto alla relazione con te?

Lui può innamorarsi di ragazze oltre che di ragazzi, e allora?

 

Se ti deve tradire, ti tradirà comunque, se vorrà rimanere con te, ci rimarrà comunque.

 

Poi vedi te, se soffri di un complesso di inferiorità verso le donne, è un problema più tuo che suo.

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Tu a questo ragazzo vuoi bene? Pensi che lui te ne voglia?

Se le risposte sono due si... Vai tranquillo, che tanto - come già detto - se si dovesse innamorare di un'altra persona.. non cambierebbe granché rispetto al sesso del nuovo, eventuale partner.. :).

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@danny93

 

Tutto dipende dai sentimenti che nutri nei suoi confronti, alla fin fine son sempre quelli che fanno la differenza.

Qui si possono fare solo presupposti, ma niente altro.

Anche perchè non stiamo parlando di una situazione ingarbugliata di partenza o hai dato qualche dato in più per poter stabilire se sia una persona degna di fiducia o meno.

Che poi essere degni di fiducia o meno non è assolutamente legato all'orientamento sessuale, ma all'indole della persona.

In altre parole è come se chiedessi se vale la pena iniziare una relazione con una donna bionda, perchè le bionde nell'immaginario collettivo danno poca sicurezza.

 

Non esiste quindi un ragionamento oggettivo che può catalogare un intero gruppo di persone come in grado o meno di avere una relazione.

 

Al massimo esistono i "gusti", cioè se il pensiero di avere una persona bisex attrae o meno.

Come del resto può attrarre o meno la persona bionda.

 

Ma, anche in quel caso, il tutto continua a dipendere più dal sentimento di base quanto è forte.

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Io non mi sono mai fatto problemi.

Quando è andata bene mi hanno detto che li avevo fatto capire che in realtà erano gay.

Quando è andata male mi hanno detto che ero un errore e che in realtà erano etero.

In ogni caso non è una discriminate: la discriminante è: "E' dichiarato con sua madre?"

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Una relazione può non funzionare a prescindere dall'orientamento sessuale. Non capisco cosa si intenda con "più tendente al gay", la bisessualità è imperfetta e variabile nel tempo, ma non c'è certo una tendenza fissa o specifica verso un genere soprattutto quando si è single e/o c'è più voglia di provare e sperimentare. Quando si è fidanzati o sposati in genere il discorso cambia perché in teoria l'interesse è solo per il tuo partner e non per gli altri (siano maschi o femmine).

 

Bisognerebbe capire se è un bisex dichiarato, che esperienza ha avuto con uomini e/o donne, che età ha più o meno. Te lo dico perché io passavo anni alterni a definirmi gay, poi etero, poi gay, poi etero in quanto io sono sempre stato il primo ad essere scettico sulla storia della bisessualità, ma a distanza di anni e in un matrimonio gay posso sentirmi abbastanza sicuro di quello che sono perché non lo faccio certo per nascondere qualcosa a me o agli altri. Se dico che sono bisex è per pura onestà intellettuale, poi vabbè figurati 3/4 della gente non ti crede comunque. Racconto un aneddoto della TV che mi ha fatto sorridere, a una Vip in un talk-show le chiedono in una sorta di macchina della verità se lei è bisex (in quanto lei ha sempre raccontato di essere andata anche con donne) e lei risponde "ragazzi miei, non so che cavolo rispondervi. E' una donna che mi faccio da tutta la vita e alla fine mi viene solo una gran confusione in testa! Mi piacciono gli uomini e le donne non so che cavolo dirvi se lo sono o no, ma di fatto ho avuto storie e mi sono piaciuti entrambi. Alla fine chissenefrega definitemi come vi pare!:D". Una risposta un po' "caciarona" che vogliamo perché comunque il coraggio di definirsi bisex non l'ha avuto, però mi ha fatto pensare a me anni fa quando non capivo che ero!:D

 

 

Comunque torno In Topic, scusate la parentesi!

 


Se ti deve tradire, ti tradirà comunque, se vorrà rimanere con te, ci rimarrà comunque

 

Segui questo consiglio. Non ci sono sfere magiche per prevedere quello che potrebbe succedere.

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Se fosse gay ti verrebbe lo stesso dubbio? Ti faresti le stesse domande?

Tra l'altro è la domanda che è sbagliata: "stareste mai con un bisessuale?"

Io non starei mai con una persona che mi dice che sì mi vuole bene, ma andrebbe con altre 10 donne alla settimana, non starei mai con una persona che torna a casa e mi mena così tanto per, non starei mai con una persona che mi usa solo per far sesso per poi scomparire.

Tendenzialmente non comprendo quali e pro e contro dovrebbero esserci in più solo perché la persona è bisessuale. Ne tantomeno perché sarebbe da "stupidi" instaurare una relazione con essa.

Dico che la domanda sia sbagliata perché da come la poni tu sembra a dire che i bisessuali non sono ne capaci di amare qualcuno ne tantomeno capaci di vivere una sana relazione di coppia monogama. Quindi, spero, che la domanda sia posta male, o che tu abbia saltato determinati particolari riguardanti "questa persona" a cui ti riferisci.

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