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Non riesco a capire se devo solo darle del tempo...


Aither

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Scusate se mi faccio sentire poco mai.

Potrei sembrare un opportunista ( e forse lo sono davvero ), ma, in questo periodo, la mia vita è passata "dalle stelle alle stalle", e mi sto lasciando divorare dall' accidia.

Non è di questo che volevo parlarvi, comunque.

 

Il 2012 è stato un anno davvero "rivoluzionario", per me. E' stato un anno pieno di cambiamenti, di nuove consapevolezze, che mi hanno stravolto la vita.

Tutto sommato, è stato un anno positivo per quanto riguarda la mia gayezza: ho parlato della mia sessualità con tutti i miei amici ( e non ), e non posso che essere davvero fiero di aver loro come tali.

Sono sicuro che tutti voi conoscete, per averlo vissuto sulla vostra pelle o per sentito dire, il famoso "effetto valanga", cioè quella piccola illusione sommata ad un briciolo di autostima e sicurezza in più, acquisiti con i precedenti c.o, che ci fa credere che forse, il mondo, non fa davvero così schifo.

Proprio dopo aver realizzato questi meravigliosi coming out con i miei amici ( più che altro, "meravigliose", sono state le conseguenze ), ho deciso che ne avrei parlato anche con i miei genitori. 

 

Avrete già sicuramente intuito che, per me, sarebbe stato molto meglio non farlo.

 

A mio padre non interessa più di tanto: "l' importante è che tu sia felice".

Di mia madre, Mrs "io sono di mente aperta", non si può dire lo stesso.

 

Lei non è contro l' omosessualità, ognuno fa le proprie scelte, "ma potrebbero evitare di baciarsi in pubblico e di volere ( no, in effetti io non voglio, PRETENDO ) tutti questi diritti". "Non si può definire una famiglia ( e questo lo dici tu? )". "I bambini, per crescere, hanno bisogno di un padre e di una madre ( non sapevo avessi studiato pedagogia o condotto degli studi su bambini cresciuti da famiglie omosessuali )". "Immagina come li prenderebbero in giro tutti gli altri ( è perché c'è gente come te che verrebbero presi in giro ).

 

Insomma, avete capito.. Le solite cose.

 

Certo, non mi ha sparato, non mi ha buttato fuori di casa, ma non riesco a vedere questo coming out come positivo. 

Non mi basta che lei "sopporti" il fatto che io sia ( no, tu non lo sei, lo sei diventato ) omosessuale.

 

Non riesco a digerire le sue domande, che trovo parecchio imbarazzanti, tipo: come fai a saperlo? 

Che dovrei fare?

A parlarne ho già provato, ma lei rimane chiusa nelle sue convinzioni: qualcuno mi ci ha traviato, è perversione, è un periodo passeggero, ecc...

Dovrei farmi fare il terzo grado dalle sue domande imbarazzanti?

Dovrei solo darle tempo? 

Edited by Aither
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La mia situazione è stata simile alla tua: mio padre rimase molto scosso ma mi disse che gli importava solo della mia felicità, mentre mia madre non riuscì a mandare giù (e, purtroppo, non ci è ancora riuscita del tutto).

Lei è sempre stata di mentalità meno aperta della tua, non siamo mai arrivati al punto di discutere su temi come adozione, diritti, comportamenti in pubblico, ma siamo sempre rimasti a un "confronto" (un po' deprimente) a livello molto più basso.
 

Mi ritrovo però nelle domande imbarazzanti che tua madre ti rivolge, sono le stesse che lei mi fa da tempo (ormai troppo) e alle quali io ho sempre risposto candidamente e sinceramente.


"Come fai a saperlo?", "Se non hai mai provato con una ragazza, perchè dici che non ti piacciono?", "Perchè hai scelto di diventare così?" e cose di questo tipo.

Io ho sempre risposto perchè mi sembra la cosa giusta da fare, ho provato spesso a convincerla e a farle capire cosa abbia significato per me affrontare certi momenti in un ambiente come quello che lei aveva creato a casa, ho cercato di farle capire che sono la persona che sono sempre stato. Non è contato moltissimo con lei, ma risponderle mi ha sicuramente aiutato a capire determinate cose :)

Non mi sento di darti un consiglio perchè non sono in diritto ed ogni situazione è a sè, ma ti dico che con il tempo la situazione è migliorata  :)
Certe cose temo che non riuscirà mai a capirle a fondo, ma vedrai che capirà che tutto è al posto giusto se ti vedrà felice!

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dalle il tempo di processare la novita'...

le sue sono domande frutto di ignoranza in materia "come fai a saperlo?" quanti se lo sono posti questo quesito? figurarsi lei che non lo ha vissuto sulla propria pelle.



 

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Hai fatto bene a fare CO con loro.

Vivere nascosto ti sarebbe pesato ogni giorno di più e se glielo hai detto significava che eri pronto.

La reazione di tuo padre mi sembra positiva. Con lui parli almeno?

Quella di tua madre è una reazione negativa (non pessima, ma negativa di sicuro) che hanno molti genitori.

Dovresti mantenere il sangue freddo per farti scivolare addosso quello che ti dice, ferendoti. Rispondere in maniera il più lucida possibile alle sue frasi senza senso.

E un giorno se ne farà una ragione.

 

Ti auguro con tutto il cuore di essere forte e di essere fiero di te stesso per aver fatto CO con loro.

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Ho 16 ( quasi 17 ) anni ed ho un fratello più piccolo. Mia madre è credente ma non è praticamente.

 

Credo che voi abbiate ragione, ma non riesco ad evitare di pensare che forse avrei potuto aspettare ancora un po' di tempo per dirglielo. Almeno l' università.

Non sono una persona esageratamente fragile, ma mi fa male sentire certe cose dalle persone a cui voglio bene... 

Con mio padre di questo non parlo: io non ne ho bisogno e nemmeno lui...

 

Grazie per le risposte... :)

Edited by Aither
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Io penso che quando riuscirò a parlarne con i miei, si verificherà la situazione opposta. Mia madre accetterebbe dopo un po' di tempo, mio padre no, perchè ha una mentalità chiusa e retrograda.

Tuttavia, penso che la tua sia una situazione che si risolverà col tempo. Tuo padre l'ha presa bene, per tua mamma magari è necessario più tempo, perchè forse teme che il fatto che si sappia in giro possa essere fonte di vergogna per la famiglia intera.

Dalle tempo, continua a parlarle con serenità (chiedi magari anche a tuo padre di farlo) e non cedere alle sue provocazioni! ;)

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Caro Aither,

il tuo CO è positivo, invece.

Ha solo bisogno di tempo, per far si che avvenga la "sfumatura" necessaria per la cosa.

Con la tua vita e il tuo esempio gli insegnerai che molto di quello che pensa è sbagliato o comunque non è come lei pensa.

Sei un ragazzo coraggioso, intelligente, e se vogliamo anche fortunato. Non dannarti troppo, prima si ha il coraggio, prima lo si dice. E tu hai fatto bene. Hai fatto bene. Hai fatto bene. Capito? xD :D

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Aither, devi dare tempo a tua madre; non tutti la prendono allo sesso modo.

 

Tu hai fatto la cosa giusta, non devi pensare di aver sbagliato. Andando avanti comunque la reazione di tua madre non sarebbe cambiata.. e tu avresti sofferto di più, aspettando ancora.

 

Ritieniti fortunato che tuo padre l'abbia presa bene. Forse tua madre capirà.

 

Comunque hai fatto benissimo a fare CO, e sei stato coraggioso :)

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Certo, il fatto che tu viva ancora con loro è uno svantaggio perché sei costretto a stare lì e non hai una via di fuga, quando l'aria si fa troppo pesante,

Però d'altra parte, prima lo dici, più tempo avranno per elaborarlo!

Tranquillo che il tempo aiuterà e nel frattempo, quando ne hai bisogno, sfogati con qualche amico oppure torna qui a parlarne con noi :-).

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dovresti andare in chiesa con lei... starle vicina, andare a fare la spesa quando lei non può, comportarti da figlio etero finche non ti dirà lei "ma non sei gay?"

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se hai 16 anni trovo che hai fatto bene e sei anche bello tosto se hai fatto CO con i tuoi amici e i tuoi genitori.

 

avrai solo dei vantaggi rispetto a se tu non l'avessi fatto.

 

tua madre non si aspettava certo che a 16 anni le dicessi che sei gay e deve elaborare la cosa e col tempo cambierà forse anche lei idee su molte cose che ora ti dice. Lasciale chiederti quel che vuole che prima o poi smetterà anche se è scomodo per te risponderle.

 

ti faccio i miei complimenti per esserti aperto con tutte le persone importanti della tua vita.

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Non è un co negativo, questo è sicuroxD Secondo me dovresti darle tempo e dirle di pensare alla tua felicità, alla tua vita e a ciò che pensi te e che vuoi te.. Gli altri vengono dopo... la mamma è la mamma, col tempo credo passerà:)

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Intervengo in quanto avendo studiato psicologia questi temi li ho sempre sentiti vicini. Il mio parere, per quello che può contare, è che ogni passo avanti nella espressione della propria personalità è un fatto molto positivo di cui essere orgogliosi. Ciao.

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BruisePristine

ho fatto C.O. che avevo ancora 15 anni, quindi.. 
ci sta che ti tampina di domande, insomma.. lei non essendo della parrocchia ha bisogno un minimo di sapere.
la parte sgradevole è questa:



Lei non è contro l' omosessualità, ognuno fa le proprie scelte, "ma potrebbero evitare di baciarsi in pubblico e di volere ( no, in effetti io non voglio, PRETENDO ) tutti questi diritti". "Non si può definire una famiglia ( e questo lo dici tu? )". "I bambini, per crescere, hanno bisogno di un padre e di una madre ( non sapevo avessi studiato pedagogia o condotto degli studi su bambini cresciuti da famiglie omosessuali )". "Immagina come li prenderebbero in giro tutti gli altri ( è perché c'è gente come te che verrebbero presi in giro ).

 

Insomma, avete capito.. Le solite cose.

 

non so, mi madre al "potresti evitare di baciarti in pubblico" me lo diceva perchè aveva paura che mi pestavano o che magari gente del palazzo mi vedevano e pensassero di mia madre "poverina, lo ha educato male" :\
le domande sui ruoli, come fai a saperlo ecc.. blabla.. 
è anche curiosità. ormai ho quasi 21 anni ed ha digerito e assimilato il boccone, tant'è che quando vede che mi frequento con qualcuno mi chiede "perchè non lo inviti a cena??"
probabilmente ha bisogno anche tua madre di tempo.. visto che il coming out è positivo direi..

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Dagli tempo. Ti racconto la mia storia: quando a mia madre ho detto che avevo una relazione con un uomo e che quindi, si, ero bisessuale, all'inizio è stato un momento complicato, nonostante la grande apertura mentale di mia madre. E' stato difficile, ma sapendolo gli dissi "so che hai bisogno di tempo, prenditi il tuo tempo, pensa solo che cosa conta veramente, la felicità di se stessi o tutto il resto".

 

Ci volle del tempo, ma poi piano piano mia madre cominciò a ridermi alle spalle e a prendermi in giro quando mi sentiva fare il tenero al telefono con il mio ex. 
E quando mi lasciai, mi consolò teneramente e mi chiese "e adesso che farai? cercherai un uomo o una donna?" Ma non lo chiese con fare ostile o tendenzioso, invece fu una domanda tenera, per consolarmi e per spingermi a pensare a ripartire e non lasciarmi "compatire". Fu tenerissima. E per una donna contadina, senza grande cultura, di 75 anni, cattolica, è stata una evoluzione incredibile.

 

Quindi, il mio consiglio dettato dalla mia esperienza è questo: vivi tranquillamente, sii te stesso senza fare eccessi dimostrativi o sfide. Lascia che la cosa si assesti da sola, visto che poi tuo padre ti sostiene e quindi "lavorerà" per te nei loro discorsi "interni". Tra qualche mese, tua madre farà anche lei il passo in avanti.

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cercherai un uomo o una donna?
con questa domanda secondo me valutava se era necessario altro tempo per metabolizzare la cosa :sisi: 

 

ps: Korio evita le foto a BM style ç_ç

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con questa domanda secondo me valutava se era necessario altro tempo per metabolizzare la cosa :sisi:

 

ps: Korio evita le foto a BM style ç_ç

 

No no, lo ha detto con la dolcezza e la franchezza in argomenti sessuali che contraddistingue mia madre :)

 

Cosa sono le foto BM???

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scusate l'OT ma ci vuole una lacuna di questa portata deve essere debellata :sisi:

 

@korio

 

foto a bm stile = foto fatte in cui sia visibile il cesso ( luogo in cui sono fatte [non è il tuo caso]) o in cui sia visibile il videofonino che scatta la foto o la fotocamera o qualsiasi strumento atto a immortalare il soggetto.... 

 

esempio di foto bm style:

 

 

 

chiudo   :offtopic:

Edited by Aizen
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Lo hai scritto anche tu: non ti è stato puntato un fucile alla tempia per quanto hai dichiarato, né sei stato sbattuto fuori di casa per questo.

Certo, di per sé questo non può rappresentare un esito positivo del CO, però se vedi dei margini per parlarne fallo.

Tua madre ti parla di "scelte"? Tu falle presente che si tratta semmai di "scegliere" il proprio dichiararsi o meno.

Ti chiede come fai a sapere di essere gay? Le parli serenamente del come sei arrivato a metabolizzare - a grandi linee eh, non penso voglia conoscere eventuali dettagli - e tirar fuori un pensiero del genere.

 

Tieni anche da conto che hai 16 anni e che la questione, dal punto di vista di un genitore, può assumere tutta un'altra forma rispetto a quando ci si dichiara a 20/22/25 anni, soprattutto in relazione al modo in cui si può poi discutere del CO e dell'esperienza che si può portare avanti per suffragare il proprio essere; è comprensibile poi l'imbarazzo derivante da alcune domande, ma tieni sempre da conto che un genitore il 99.9% delle volte deve imparare a gestire il discorso e che nessuno può farlo al suo posto.

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ps: Korio evita le foto a BM style ç_ç

 

Hey, cos'hai contro le foto BM style? Io ne ho una bellissima: dato che il soffitto del mio bagno e' in acciaio inossidabile e percio' a specchio, ho una foto di me sulla tazza vista dall'alto. :-)

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Vi ringrazio per i consigli; qualcuno di voi mi ha anche strappato un sorriso, che è raro, in questo periodo.

Ieri mi sono obbligato a parlarne con lei, ed ho tirato fuori il discorso... Diciamo che è andata bene, anche se credo che certe sue convinzioni non tramonteranno mai.  

 

Forse, in verità, l' unico egoista di quest' episodio sono stato io, che ci ho messo anni per accettarlo, pretendendo che lei l' accettasse da subito.

 

Grazie a tutti :)

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