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Colpo di fulmine (???)


Karamazov

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Un post tremendamente lungo, però fatemi crogiolare un po' nelle mie prime vicende extraprimo amore CASUALI. (Per la serie: non me la sono andata a cercare su internet)

Mi è successo un fatto veramente strano, soprattutto per uno come me e soprattutto in questo preciso momento biografico che pensavo fosse di completo stallo. Ora non dico che sono innamorato o che sono perso completamente per questo ragazzo, ma boh ecco sono un po' in confusione.

Sono alla feltrinelli e incontro una mia amica in compagnia di una comitiva (1 ragazza e 2 ragazzi che non conosco), iniziamo a fare due chiacchiere e siccome non ci vediamo da un po' decidiamo di andare a prenderci un caffè. Chiaramente gli amici vengono con noi e passiamo questo mezzo pomeriggio (due o tre ore) a chiacchierare, farci due risate, racconto qualche aneddotto, ci pisciamo dalle risate per idiozie e c'è questo ragazzo alto, occhi azzurri, cicciottello, parecchio sicuro di se che subito si dà a conoscere e fa molto l'amicone. A me chiaramente, visti i miei gusti, piace, ma manco ci metto il pensiero, è chiaramente etero, ha già parlato di calcio mille volte e di motogp appena trovava l'occasione. Fatto sta che il ragazzo in questione si scompiscia dalle risate ad ogni mia osservazione, e subito prende a chiamarmi per nome in una maniera molto confidenziale (cosa che a me piace parecchio). Il pomeriggio passa io me ne vado e mi viene qualche pensierino lussurioso, nulla di che, però quel rammarico da "tutti quelli che piacciono a me, sono sempre etero" un po' mi rimane. Fatto sta che di sera mi connetto a facebook e il ragazzo in questione mi ha aggiunto tra i suoi amici (e che fai non accetti??), facciamo due chiacchiere, non andiamo molto sul personale, si parla del più e del meno e io vado a dormire. Il giorno dopo mi connetto e dopo due secondi mi ricontatta; io gli chiedo così per curiosità come avesse fatto a trovarmi su facebook dato che sono alquanto camuffato e lui risponde secco "ho visto tra gli amici di p. (la nostra amica in comune)". Non mi scompongo, ma la cosa mi colpisce un po' e più ci parlo e più mi piace (vi assicuro che è assurdo, dato che in questo periodo non mi piace proprio nessuno) così faccio uno sforzo palesemente non da me e gli dico che se si trovava a passare in centro gli avrei fatto visitare la mia facoltà (dato che mi aveva detto di volersi iscrivere alla mia facoltà) ---> risposta immediata: ok. Non credo ai miei occhi. Passiamo tutta la giornata insieme e io nel mio modo un sacco british non chiedo quasi nulla di personale, ma parliamo di argomenti cretini e lui si fa queste risate che a me piacciono da morire, cioè mi dà l'impressione proprio di uno che è proprio puro, sempliciotto e a me questa è una caratteristica che nei ragazzi piace un sacco. Mi insospettisce il fatto che sia proprio all'oscuro di tutto un mondo, a volte mi dà l'idea di essere molto piccolo mentalmente però non mi infastidisce affatto come cosa, anzi. Poi esce fuori l'argomento ragazze (tirato fuori da lui che fa un apprezzamento su una ragazza oggettivamente carina) e io esprimo pareri molto distaccati a differenza sua che sembra in piena tempesta ormonale. Le mie speranze vanno in fumo, io me ne vado a cena e mi manda un sms "io sto su facebook" (boh) e questa cosa mi ispira proprio un sacco di tenerezza, mi sembra di essere tornato bambino, senza nessuna mediazione sociale, ognuno dice e fa quello che gli passa per la testa senza troppe menate. Però decido di mettermi a studiare (anche per tirarmela un po') e qui mi rendo conto che qualcosa non va perché non riesco a studiare e ho proprio voglia di connettermi a facebook e fare una chiacchierata con lui, vado in confusione totale e decido di connettermi (e io che sto a criticare quelli del forum che dopo due incontri hanno le cotte). Mentre sono sul suo profilo (già in modalità stalker) mi rendo conto che è attorniato da un sacco di ragazzi che mi danno l'idea di essere piccoli di età, quindi un po' insospettito dall'estathè (!!!!) che aveva preso in prima serata, gli chiedo se volesse iscriversi alla mia facoltà perché era in quinta superiore o se lavorasse, insomma voglio sapere quanti anni ha. Qui ci rimango di stucco perché mi dice di avere 16 anni (appena compiuti) e vi giuro che dall'aspetto non si direbbe proprio, ma proprio per niente. Essendo alto quanto me e piuttosto grosso di stazza era scontato per me che avesse almeno 18 anni e poi essendo in compagnia della mia amica che ha 24 anni non pensavo potesse esserci questo gap generazionale immenso. Tolta la sensazione di shock improvviso (sette anni di distanza) mi dico che è meglio togliermelo dalla testa: 99% di possibilità etero più gap generazionale immenso. Cerco di scacciarlo dalla testa, ma quando il giorno dopo mi manda un sms gli rispondo e quando mi dice se voglio accompagnarlo alla feltrinelli per un libro di scuola ci vado (sentendomi un po' viscido, vista l'età dei miei nipoti e visto che mi piace proprio un sacco). Ora lo so che mi giudicherete male, ma dato che siamo in feltrinelli faccio un po' di show consigliandogli qualche libro e facendo l'intellettuale universitario di 'staminchia. Volutamente gli consiglio e gli regalo (non so da dove mi sia uscito questo slancio coraggioso) un libro di Jonathan Coe e gli spiego la trama soffermandomi parecchio sulle sfumature omosessuali in questo implicate (forse avevo voglia di farglielo capire forse no) e ritirando fuori spesso l'argomento a seconda dei libri. Di sera su facebook mi ricontatta e mi dice "quel coso non si puo' leggere, ma che ti leggi?" (1. mi intenerisce un sacco 2. mi piace sempre di più per il suo approccio easy) e io gli dico "vabbè, ma forse non ti piace la tematica, diciamo che è più una tematica mia" (si, glielo sto dicendo) lui mi risponde "no, che c'entra la tematica, quella mi piace". Siccome io sono un incapace, nonostante il piatto d'argento che mi ha posto non so chiedergli se è gay o meno e tra una chiacchiera e l'altra gli dico che sono gay aspettandomi che magari sia lui a svelare l'arcano (ma davvero non ci credo nemmeno per un secondo a questa possibilità), non si scompone per niente anzi mi dice "ma lo sai che nell'ultimo periodo mi è venuta la voglia anche a me? ahahaha scherzo" (ecco un altro bipolare come il mio "ex", c'ho proprio il debole). Alla fine della discussione salta fuori che lui "non si fa problemi per queste cose, si farebbe anche un palo" (lo so, lo so adesso i pudichi giudicheranno male, ma a 16 anni chi è che non la pensava una cosa del genere???). Poi cambiamo argomento perché lui è palesemente scocciato dalla cosa e mi dice se vogliamo uscire di nuovo una sera (ammettendo che lui non puo' fare tardi perché i genitori si arrabbiano OMG bei tempi), io gli dico che ci penserò ed eccomi qui. Confusissimo. Cioè più ci penso e più mi dico che da quanto ha detto è sicuramente un gay in avanscoperta, però è giovanissimo e io mi sento un viscido, in più temo di rimanere gabbato di nuovo come in passato (giovane, insicuro e in piena tempesta ormonale) e so che adesso sono preso poco, ma che magari tra un mese potrei essere preso un pelo di più quindi magari mi conviene mollare la presa adesso. Qualche consiglio da esperti? :D

(Però sono felice di essere ritornato in piazza a ballare ahahha)

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Non mi sento di darti consigli più di tanto, magari solo riflettere su questa frase ^^


non si scompone per niente anzi mi dice "ma lo sai che nell'ultimo periodo mi è venuta la voglia anche a me? ahahaha scherzo" (ecco un altro bipolare come il mio "ex", c'ho proprio il debole).
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Beh, non solo la persona adatta a darti consigli (o meglio te li darò in privato...) ma una cosa voglio dirti: bravissimo! Giorni fa abbiamo detto che avremmo iniziato il 2013 senza i ricordi del passato che ci impediscono di andare avanti. Mi fa piacere che tu ci sia riuscito (ah, anche io ci sono riuscito, per fortuna!).

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Beh, non solo la persona adatta a darti consigli (o meglio te li darò in privato...) ma una cosa voglio dirti: bravissimo! Giorni fa abbiamo detto che avremmo iniziato il 2013 senza i ricordi del passato che ci impediscono di andare avanti. Mi fa piacere che tu ci sia riuscito (ah, anche io ci sono riuscito, per fortuna!).

 

Ma lo sai che ci pensavo proprio in questi giorni? Infatti, volevo parlartene l'altro giorno, ma poi tra una chiacchiera e l'altra me ne sono dimenticato e sinceramente sono ancora un po' insicuro su tutta la vicenda. Cioè è stata una cosa fulminea. :D Marcolì we rock! Sono contento che siamo tornati in piazza (che è poi la cosa positiva di tutta questa storia).

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Ahahhaha, io temo che invece sia proprio il contrario. Non mi pare uno che si lasci spezzare il cuore. Però sinceramente le mie paure sono più incentrate su questioni legali, ha solo 16 anni. :(

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nel mio essere indeciso se contattare più le guardie o il cim, ti suggerirei di fare attenzione, casomai iniziasse una frequentazione, all'equilibrio che può venirsi a instaurare con lui. una volta (una) mi sono impelagato con uno di molti anni più piccolo che era a malapena maggiorenne e per di più anche vergine, e ho subito il fascino morboso del ruolo del più esperto e più grande che guida nel senso di conduce l'altro verso la relazione e la sessualità. è stato vibrante vederlo poggiarsi a me, emozionalmente e fisicamente, nella sua vita di adolescente che ho un po' rivissuto anche io di rimando, e nonostante la sua inesperienza in molte cose della vita i nostri dialoghi fortunatamente sono stati sempre brillanti, ma quello era ovvio o non mi avrebbe nemmeno interessato, e il modo in cui un po' pendeva dalle mie labbra, lui che rispetto a me non aveva mai percorso che pochi chilometri, pericolosamente stordente. anzi la cosa finì perché lo sottovalutai, aveva bisogno di cure continue mentre io, fedele al mio ruolo di sempre dell'individuo intrigante ma sfuggente, non avevo messo conto che il ragazzino mi si potesse persino ribellare e tirarsene fuori autonomamente. tutto sommato ho un bellissimo ricordo della nostra frequentazione, del suo modo di fare spontaneo, affettuoso come mai avrei pensato potessi gradire e non appesantito da malizia e doppi fini, di quella freschezza che solo una persona ingenua e gentile, e molto giovane nel senso di non aver ancora fatto la vita, non sa di portare in dote.

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che bella cosa ;) vivitela è raro avere la fortuna di svezzare un ometto ;) e poi quale differebza di età, siamo nel 2013 ! manco avessi 40 anni, e fidati che di depravati 40 enni che vogliono solo scoparsi i 16 enni ne è pieno il mondo...

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nel mio essere indeciso se contattare più le guardie o il cim, ti suggerirei di fare attenzione, casomai iniziasse una frequentazione, all'equilibrio che può venirsi a instaurare con lui. una volta (una) mi sono impelagato con uno di molti anni più piccolo che era a malapena maggiorenne e per di più anche vergine, e ho subito il fascino morboso del ruolo del più esperto e più grande che guida nel senso di conduce l'altro verso la relazione e la sessualità. è stato vibrante vederlo poggiarsi a me, emozionalmente e fisicamente, nella sua vita di adolescente che ho un po' rivissuto anche io di rimando, e nonostante la sua inesperienza in molte cose della vita i nostri dialoghi fortunatamente sono stati sempre brillanti, ma quello era ovvio o non mi avrebbe nemmeno interessato, e il modo in cui un po' pendeva dalle mie labbra, lui che rispetto a me non aveva mai percorso che pochi chilometri, pericolosamente stordente. anzi la cosa finì perché lo sottovalutai, aveva bisogno di cure continue mentre io, fedele al mio ruolo di sempre dell'individuo intrigante ma sfuggente, non avevo messo conto che il ragazzino mi si potesse persino ribellare e tirarsene fuori autonomamente. tutto sommato ho un bellissimo ricordo della nostra frequentazione, del suo modo di fare spontaneo, affettuoso come mai avrei pensato potessi gradire e non appesantito da malizia e doppi fini, di quella freschezza che solo una persona ingenua e gentile, e molto giovane nel senso di non aver ancora fatto la vita, non sa di portare in dote.

 

Addirittura le guardie?? Ahahah, mi ha adescato lui praticamente. Io ho 23 anni e a quanto pare sono meno spigliato di lui. Però capisco perfettamente cosa intendi col discorso che hai fatto, ed è un po' quello che (analizzando la faccenda razionalmente) mi ha preso di lui. Questo mio ruolo da intrigante ma sfuggente, da mentore che si cala di nuovo nell'adolescenza (che poi a dire il vero, la mia adolescenza amorosa omosessuale la sto vivendo proprio in questo momento) mi fa sentire elettrizzato, ma essendo un pensatore (purtroppo impulsivo, altrimenti non avrei nemmeno dato inizio alla cosa) mi sono dato una regolata e ho deciso di lasciare la cosa su un piano di amicizia, che si scopra a spese sue e dei suoi migliori amici etero. Ahahah

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Ahahhaha, io temo che invece sia proprio il contrario. Non mi pare uno che si lasci spezzare il cuore. Però sinceramente le mie paure sono più incentrate su questioni legali, ha solo 16 anni. :(

 

 

Ma sai, a quell'età molti fanno gli spavaldi, ma è solo un atteggiarsi.

Sulla questione legale che io sappia farlo con un 16enne non è reato.

Se googli "età del consenso" trovi tutte le spiegazioni.

Edited by ben81
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