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E' ancora sposato, ma si sente omosessuale ...


ciclamino

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Salve a tutti,

vi chiedo una vostra opinione sulla mia “complicata” storia che assomiglia a una soap – opera, se avete pazienza di stare a leggerla.

Sei mesi fa nel caldo giugno inizio a chattare con un ragazzo che mi dice che è ancora sposato ma che comunque si sente omosessuale, per cui sta facendo un percorso con una psicologa e sta cercando un partner che al momento può essere solo un “amico”, non un “compagno”, ma che a regime lo potrà essere. Ha già avuto due o tre storie brevi in cui ha capito il suo orientamento e vorrebbe trovare una strada per essere felice nella vita. E ha già ammesso la cosa anche alla moglie che sa tutto al fine di prendere poi un'altra strada e sistemarsi. Il problema è che dopo la sua scoperta lei è rimasta incinta ed ora c’è anche il problema della gravidanza di lei, lei è già al settimo mese e di lì a due mesi partorirà un bambino. Io accetto lo stesso di iniziare la relazione, senza pensare troppo alle difficoltà al momento, in quanto apprezzo, oltre al suo lato fisico, anche la sua trasparenza, la sua sincerità e la sua progettualità. A me piace l'idea anche che a regime ci possa essere una famiglia, per quanto condivisa con lei, e che si possa pensare ad una famiglia Arcobaleno. In fondo, ho sempre desiderato una famiglia. Insieme ci rivolgiamo all’arcigay di Modena e di Reggio Emilia e iniziamo a discuterne. All'inizio per me è difficile in quanto pensare che il mio compagno diventerà padre mi getta un po' nello sconforto, mi amerà ancora? Poi, l'idea appena nato si tramuta in una certezza in più. In fondo, lui non cambia affatto con me, è dolce e premuroso allo stesso modo, è affettuoso e mi considera già "zio" del bimbo. Ci sentiamo tutti i giorni al telefono e ci vediamo anche di sfuggita in settimana oltre che nella serata prestabilita. Di più al momento non si può fare.
Il problema nasce nei mesi seguenti in quanto la moglie lo costringe, sapendo che lui ha una relazione con me (che non mi ha mai conosciuto in persona ma di cui ha sentito parlare e aveva "accettato" in quel periodo in quanto ormai si diceva rassegnata all’omosessualità del marito) a scegliere. Se lui vuole fare i "cavoli" suoi, lei esce di casa e va ad abitare con i suoi genitori pochi chilometri di distanza da me. Non fa in realtà altre ripicche a lui, né economiche né sulla affidabilità e la condivisione del piccolo. Semplicemente gli dice che se ne va di casa. Lui, siamo ad ottobre, è preso da paure terribili e non accetta. La trattiene. E qui subito ho avuto il primo riflesso negativo in quanto mi ha ridotto la frequentazione e mi ha cominciato a creare dei problemi maggiori di "legittimazione". Intanto in lui intervengono sempre dei dubbi sulla sua sessualità: mi dice una settimana che si sente bisessuale e non omo. Poi, ammette che forse è un po’ più omosessuale che bisessuale, però non del tutto. Gli dico che neanch’io voglio etichette. Premetto che sessualmente lui non ha inibizioni di alcun genere. Io sono stato con altri uomini ovviamente, lui è gay al 100% come loro e gli attributi femminili non li guarda, magari si eccita solo tramite la masturbazione e poi pensando agli uomini. Comunque queste sono valutazioni mie. La sera del suo compleanno mi dice che è stato il compleanno più bello della sua vita perché finalmente c’è una persona che sarei io che lo amo e quindi si sente felice. Sembra tra l’altro che stiano parlando di separazione, parlano di dividere la casa, i soldi, lei lo rivela alla sorella, lui al fratello e alla madre. Lei addirittura lo rivela al suo parroco che la rassicura.
Quindi, siamo andati avanti ancora per altri due mesi ma poi in dicembre, a seguito di un litigio con lei, lui mi ha detto che doveva prendere la situazione più sul serio, vivendo con i sensi di colpa, e che aveva bisogno di un periodo di riflessione per pensare tra sé e con la sua famiglia a cosa fare nel prossimo futuro, a quale strada intraprendere. Intanto, però, noi ci vedevamo ancora e facevamo ancora l'amore clandestinamente. Un rapporto molto intenso come sempre fin dalla prima volta. Fatto di baci, carezze, sesso e complicità. Però, altra novità, dalla metà del mese al termine dei nostri incontri lui inizia a far calare i messaggi d'amore, diminuiscono le telefonate e i messaggini, mi tratta in modo più freddo e distaccato, come un amante di poco conto. Prima per me c’era un atteggiamento di affetto e di amore che traspariva anche in via virtuale, poi invece sembrava che lui si fosse imposto l'idea di volere diminuire questa parte. Preso coraggio ho voluto affrontarlo a quattr'occhi in quanto la situazione non mi andava più a genio, era diventata frustrante e non capivo più la direzione. Lui allora non sapendo dove direzionarsi ha ammesso che dentro di lui sta cercando di riprovare con lei ad avere rapporti e questo giustificava così la diminuzione dell'intensità con me. A questo punto, io ho fatto presente che non c'era più spazio al momento per me dal punto di vista affettivo e lui non ha potuto che confermare la cosa. Ha sostenuto che sta riflettendo ancora e sta verificando se può fare a meno di una parte di se stesso per il bene incommensurabile verso suo figlio. Mi ha posto di fronte alla famiglia in alternativa, lasciare tutto per me era troppo seppur ammette che mi vuole bene, che prova affetto e stima … e pure l’idea di intraprendere la nuova strada con un partner affidabile come me che accetta suo figlio gli piaceva. Però, ora ha fatto passi indietro e sembra intenzionato a volere ricostituire la famiglia felice e contenta per salvaguardare tutto il salvaguardabile!

Avete dei commenti per me?

Grazie!

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Sembra la trama di un film di Ozpetek..

 

Quando nasce un figlio, tutto il resto va in secondo piano. Sempre.
Tieni conto di questo.

 

Più che altro povera la moglie incinta che si sarà visto crollare tutto.

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Guarda se questo tuo compagno che ha una relazione contemporanea ad una donna, ci fa sesso e lo soddisfa non è omosessuale ma bisex. Se invece con grande sforzo fisico con Viagra è riuscito a fecondare la "sua donna" e non ci ha praticamente mai rapporti sessuali veri e propri ok allora è gay ed è una merdaccia (anche se è bisex) e io lo manderei a cagare di filata.

Mi sento Voldemort

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a me aveva detto che da marzo non faceva più sesso con la moglie, i rapporti erano finiti, inoltre lui riusciva "tecnicamente" masturbandosi e poi concentrandosi su altri pensieri ... scausate io insisto che è più gay che bisex, anche se un minimo di componente bisex certo c'è, ma forzosa ...

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Ma in soldoni.. se lui dovesse scegliere fra te e il figlio.. tu che credi che scelga?


Le famiglie arcobaleno non sono nate dall'oggi al domani.. dipende da come dialogano.. se la moglie accetta (la rassegnazione non serve a niente)..

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Scappa !

Starai male ma fallo,penso realmente che tu ti stia mettendo in un grande casino.

Continuerai ad essere frustrato e messo a causa di forze maggiori in secondo piano.

Non credo che il tuo compito sia quello di fare l'assistente sociale con lui.

 

Ti abbraccio

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Forse dovresti fargli notare che con questi trascorsi la storia con la moglie figlio o non figlio e destinata a fallire miseramente anche mettendoci tutto l'impegno del mondo. Non so se l'idea della famiglia arcobaleno possa funzionare, di certo sarebbe meglio che questo bambino crescesse con dei genitori sereni anche se separati

Edited by Atrus83
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a me sembra che non è in chiaro su quel che vuole. Prima si scoprirsi gay o bisex la moglie se la scopava e ora dovrà magari pensare ai maschi per farlo ma questo non significa che voglia troncare la relazione con la moglie.

 

è una situazione difficile e per me deve scegliere lui che vuole. 

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Se posso consigliarti una cosa ragionare pensando che "voi" sarete una famiglia arcobaleno è più che sbagliato.

Il figlio è suo e della moglie. Tu sei al massimo il suo compagno, di "voi" famiglia arcobaleno non c'è nulla.

E so che può sembrarti crudele quel che dico, ma è la verità, tu sarai sempre il terzo, non sarà la tua famiglia, sarà la sua famiglia, quella di lui e di lei.

Ragiona prima su questo, ragiona su quello che significa stare con una persona che ha appena avuto un figlio, perché in realtà non credo che tu l'abbia fatto bene, forse preso dalla voglia di avere una famiglia tutta tua.

Lui, mettiti l'anima in pace, sceglierà sempre il figlio e quindi per questo la moglie, perché lei rimarrà per sempre la madre di suo figlio, le cose non cambieranno mai, al primo posto ci saranno sempre lui e lei.

In più il rapporto non dura da così tanto da farlo rischiare, e come vedi non lo sta facendo.

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Ho letto la tua storia e quadro per te è abbastanza svantaggioso : sembra il classico uomo che non sa scegliere e che allora preferisce lasciare le cose come stanno, sbagliando in quanto sta ferendo non solo te, ma anche più persone.

Sono convinto che lui tra te e il figlio sceglierà comunque lui in quanto un figlio è fondamentale nella vita, ti cambia il tuo modo di essere, il tuo modo di vivere. Ti consiglierei vivamente di lasciarlo perdere,anche perchè da quello che ho capito c'è stato un calo nel vostro rapporto, e non so se riusciresti a convivere con il fatto che lui è gay , ti ama , ma ha anche un altro figlio a cui badare, e che ha messo al mondo con una donna. 

L'ipotesi della famiglia arcobaleno è molto bella quanto irreale, ed è difficilmente praticabile, in quanto dovresti avere un altro tipo di rapporto con la moglie.

Rifletti con calma sulla tua situazione : mi sembra che tu abbia tanto da perdere e poco da guadagnare, anche se ammetto che è una situazione delicata e difficilissima.

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ma che bella storia di vitaaaaaa! uffa mai na cosa cosi interessante, a me nemmeno l'ombra ;:( io fossi in te continuerei e mi viverei la storia, finche dura fa verdura! vedi che io sono 26 anni che non vivo una storia decente e ti giuro mi andrebbe bene anche un vecchio pensionato che si innamorasse di me ahahahsono un caso disperato lo so!

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ti consiglio di abbandonare la partita: approfitta di questo suo allontanamento e raffreddamento dei rapporti e assecondalo senza clamore

non mi pare una situazione che si possa risolvere facilmente e anzi promette molti casini: non ti puoi far carico in alcun modo delle indecisioni del tuo partner, così come non puoi fronteggiare le iniziative della moglie per salvare il matrimonio di fronte al figlio che sta per nascere

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