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Post tradimento: persa la fiducia, è possibile recuperarla o è finito tutto?


solitario

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Quando un amore finisce per un tradimento che porta ad una mancanza di fiducia, secondo voi è possibile recuperare il rapporto? Oppure ogni gesto che farete sarà inutile e ridicolo.

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Secondo me bisogna provare un sentimento sconfinato per il fedifrago, amarlo proprio a sangue, senza riserve, ma e se. Solo in quel caso un po' di perdita di fiducia può non fare grandi danni. Se non si ama abbastanza (e molto può non essere abbastanza), la perdita di fiducia e stima può avere effetti devastanti, vuoi o non vuoi credo che ci si cominci a guardare in giro, a chiedersi se si può avere di meglio, qualcosa di più di uno che ti colpisce alle spalle, che non ti faccia chiedere se stai perdendo il rispetto per te stesso...

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Uno ha tradito. Perchè?

E' nella ragione del tradimento che c'è la risposta prima di tutto.

Se la ragione è in qualche modo "ragionevole", e i parametri sono privati e di ognuno di noi, allora è perdonabile.

Altrimenti no.

 

In generale, un tradimento in una coppia giovane non si perdona. D'altro canto difficile che ci siano ragioni non futili e non bastarde per farlo.

In una coppia di lungo corso, un "cedimento" può essere appunto "ragionevole", ma anche li, dipende.

 

Ci si poteva pensar prima.

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NamelessDreamer

Non sono bravo a fare discorsi in generale, forse perché ognuno di noi è diverso e anche le situazioni sono differenti.

Per quanto mi riguarda io dico NO. Sono già abbastanza paranoico quando non accade nulla, con un tradimento alle spalle non riuscirei ad andare avanti...

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In passato, in un rapporto etero, mi è capitato di venire tradito. A mio avviso, l'unico modo per recuperare un rapporto guastato da un tradimento è passare oltre: se davvero la parte tradita vuole ricominciare, deve mettere da parte ogni astio e risentimento, accantonare la cosa (dopo averla chiarita, ben inteso) e non pensarci (nè rinfacciarla al colpevole) mai più. Altrimenti si corre il rischio di restare bloccati in una situazione di disparità, in cui una parte sarà sempre quella colpevole, mentre all'altra quasi tutto sarà dovuto (ed ogni comportamento giustificato) "perchè comunque non è stata lei a tradire". Un rapporto del genere, a mio avviso, è claudicante e difficilmente potrà continuare a lungo.

Questo, ovviamente, parte dal presupposto che il tradimento sia un evento più unico che raro e che il traditore tenga davvero al proprio partner: del resto, se così non fosse, non avrebbe nemmeno senso tentare di rammendare lo strappo.

Tutto rigorosamente IMHO, sia chiaro.

 

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Per inciso: non dico sia facile (a me all'epoca non riuscì di perdonare). Ho peró esempi di coppie di amici che ci sono riusciti e che, a distanza di anni, sono sposati e felici insieme.

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Io mi sono trovato a vivere una situazione di questo tipo, anche se la prova del tradimento nero su bianco non l'ho mai avuta, ma ho avuto la prova del "tentativo" di tradimento (che forse è anche peggio). A quel punto sono passato dal sangue in ebollizione al cinismo, sebbene mi rimanesse un po' di affetto.

Non l'ho lasciato subito, dopo aver parlato più volte ho deciso di "credere" alle sue invenzioni e siamo andati avanti passando una bella estate insieme. Non appena ci siamo separati per motivi di studio, io in una città e lui in un'altra (ben lontane tra l'altro) ho percepito un forte allontanamento e ho avuto di nuovo la conferma che lui si stava guardando intorno. L'ho lasciato poco tempo fa.

 

Non era quello che speravo ma era quello che mi aspettavo purtroppo, dopo il primo episodio ho perso tutta la speranza di poter continuare alla lunga una relazione vera con lui e sono andato avanti continuando a frequentarlo per tutta l'estate. Non rimpiango la scelta, tirando le somme l'estate è stata davvero piacevole e l'importante è vivere le cose al momento, sono quelle che rimangono.

La mia conclusione è che: NO, è difficilissimo continuare con la relazione, ma soprattutto continuare a vedere l'altro nello stesso modo e dargli fiducia. Nel mio caso l'effetto è stato la perdita d'interesse e quindi anche di aspettative...come dire, bhe la frequentazione andrà avanti finché mi va ma non ha più lo stesso valore di prima per me.

 

Secondo me la regola numero uno in una relazione ormai instaurata è: se non si è più interessati allo stesso modo al partner e si sente il bisogno di cercare altro, allora se ne parla col partner e si decide il da farsi (la mia prima risposta ad una dichiarazione di questo tipo non sarebbe necessariamente "Allora ti saluto" per esempio), il dialogo serve più di quanto si pensi.

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E' difficile a 20 anni perchè si soffre molto la ferita all'ego

essendo una fase della vita in cui fisiologicamente questo è in

costruzione.

 

Da ciò tutto un parlare di cose altre, la fiducia, la morale, la serietà...

trascurando l'elemento emotivo ( orgoglio, rabbia, dolore etc. ) che è

la vera ferita da riparare

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Come dice @@korio tutto dipende dal perchè uno ha tradito.

La questione da capire è se c'è ancora qualcosa da salvare nella storia, se il tradimento è stato un episodio o la manifestazione di un disagio all'interno della coppia.

Naturalmente, requisito essenziale per perdonare è che ci sia il pentimento e la volontà che la cosa non si ripeta.

Altro punto fondamentale è, una volta chiarite le cause del tradimento, attrezzarsi per risolvere eventuali cause "intrinseche", come problemi di coppia, di comunicazione etc ...

Io penso che, oggi (all'inizio di una storia no, ma oggi sì) sarei capace di perdonare un tradimento, anche se mi farebbe soffrire tantissimo, a patto che ci siano le condizioni di cui sopra, perchè ci credo e ci tengo.

Edited by wasabi
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BruisePristine

per quanto riguarda me la fiducia è persa..

anche dando altre possibilità è chiaro che alla prima cosa che vedo sbagliata (anche se poi magari non lo è) trovo subito il pelo nell'uovo..

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Naturalmente, requisito essenziale per perdonare è che ci sia il pentimento e la volontà che la cosa non si ripeta.

Altro punto fondamentale è, una volta chiarite le cause del tradimento, attrezzarsi per risolvere eventuali cause "intrinseche", come problemi di coppia, di comunicazione etc ...

 

Quando l'altro si ostina stupidamente a dire che non ci sono problemi anche quando tu gli dici esplicitamente che se li trova se ne debba discutere insieme invece di volgere lo sguardo altrove...allora la cosa è finita per me...e succede.

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Beh se si decide di ritentare, allora bisogna mettere una pietra sopra all'errore dell'altro in modo totale, ripartendo da 0. Il problema è riuscirci, almeno per me, visto che poi troverei casini in ogni cosa del fedifrago...

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Si potrebbe parlare bene del bene e male del male dicendo che "La fiducia, se la perdi, non te la può restituire nessuno". La causa delle cardiopatie è comune ma ogni relazione ha una propria giurisprudenza riguardo il giusto e lo sbagliato, il concesso e il proibito.

Se il tradimento ha fatto morire l'amore, chiedersi che senso abbia rianimare un cadavere potrebbe essere un primo passo su una buona strada. D'altra parte il Perdono immediato potrebbe diventare una futura promessa di ricatto, un debito che un partner ha verso l'altro...

 

Posso dirti quello che ho fatto io, il mio ragazzo mi ha confessato il tradimento (che poi non era stato uno solo, ma un po' di più...) in una situazione di crisi molto brutta, messo alle strette.

Io non l'ho perdonato, per il semplice fatto che posso capire il perchè l'ha fatto (si trovava all'estero, non ci vedevamo da un po') ma non posso condividere i comportamenti che ha avuto durante e in seguito, la mancanza di coerenza e rispetto.

Ad oggi, dopo un anno e poco più, stiamo ancora insieme perchè gli voglio un bene nell'anima, perchè è una brava persona, ciò non toglie che il minimo segnale mi fa drizzare le antenne. ogni strada ha comunque il suo prezzo da pagare, sta a te capire quanto sei disposto a rischiare.

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Ecco presente il diretto interessato! Comunque beh non è impossibile perdonare. La difficoltà sta nel lasciarsi alle spalle il passato. Dimenticarsi mai, ma tralasciare un errore, diciamo non ipotecare tutto per un bonus perso. Bisogna saperlo fare però, altrimenti è tempo perso. Perdi il sentimento e buonanotte a te e al tuo bonus. Finisci che lo tradisci tu e siamo apposto.

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Io non ce l'ho mai fatta a riprendere un rapporto dopo un tradimento...perchè una volta che mi manca la fiducia mi è difficile fidarmi di nuovo. Anche dopo tutte le scuse e le spiegazioni, pur con tutto il sentimento che provo. Purtroppo sono così. Io non sono una ragazza gelosa e lascio molto libera la mia ragazza. Però voglio fidarmi di lei completamente, e se viene a mancare questa fiducia reciproca non riesco più ad andare avanti.

(Specifico che io non ho mai tradito)

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Concordo con @Kiwi, anch'io lascio libertà al mio ragazzo...odio dover stare lì col fucile puntato, penso sia innaturale. Se l'altro ha davvero interesse nello stare con me non dovrebbe avere bisogno di avere il mio fiato sul collo. Questo come pensiero generale, sicuramente poi la cosa va vista caso per caso.

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Sono sulla linea di Korio e Wasabi, più o meno.

 

Un tradimento mi farebbe arrabbiare, mi ferirebbe, mi scaraventerebbe violentemente contro un muro di disagio, ma non so se sarei disposta a chiudere la relazione; una storia nella quale credo, ho investito, l’atro ha investito quanto me, e stiamo facendo un percorso di vita insieme.

Dipende da troppe variabili.

Certamente vorrei capirne il perché. Il motivo per il quale io non sono stata abbastanza, in cosa ho mancato o cosa ho fatto per indurre l’altro a cercare qualcosa o qualcuno oltre a me. Vorrei capire se è dipeso da me.

E’ comodo puntare il dito, perché “il reato” più grave lo ha commesso chi ha tradito, ma qualche domanda me la farei.

 

L’amore e il desiderio non bastano per tenere in piedi una storia, ci vuole anche altro.

 

I casi sono comunque due: o tronco la relazione, e chiudo, perché non ho più fiducia, oppure, cerco di risolvere, con l’altro e con me stessa, elaborando “l’incidente”, collocandolo senza che sia un fantasma da rinfacciare ad ogni discussione.

Credo sia difficile riuscire a superare un tradimento, tuttavia, se ne vale la pena per la storia che ho in corso, cercherei di farlo… da sola e con partner annesso.

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Quando l'altro si ostina stupidamente a dire che non ci sono problemi anche quando tu gli dici esplicitamente che se li trova se ne debba discutere insieme invece di volgere lo sguardo altrove...allora la cosa è finita per me...e succede.

 

Certo, in questo caso significa che non c'è la volontà da parte sua di "costruire" insieme.

Inutile illudersi di poter salvare qualcosa che non esiste (più) e impegnarsi unilateralmente.

Edited by wasabi
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Uno ha tradito. Perchè?

E' nella ragione del tradimento che c'è la risposta prima di tutto.

Se la ragione è in qualche modo "ragionevole", e i parametri sono privati e di ognuno di noi, allora è perdonabile.

Altrimenti no.

 

In generale, un tradimento in una coppia giovane non si perdona. D'altro canto difficile che ci siano ragioni non futili e non bastarde per farlo.

In una coppia di lungo corso, un "cedimento" può essere appunto "ragionevole", ma anche li, dipende.

 

Ci si poteva pensar prima.

Mi trovo d'accordo perfettamente fin quando parli di quell'in generale. Perché comunque il tradimento è talmente soggettivo

i motivi che possono spingere a tradire e l'altro a commettere un pluriomicidio senza lasciare tracce a perdonare sono troppe.

Forse andando avanti ci può essere di più la probabilità di avere a che fare con una fragilità piuttosto che con una malizia, mettiamola così.

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  • 2 weeks later...

A quanto pare ognuno ha un suo modo di vivere la situazione, e la maggior parte non perdona.

Io son del parere che se si vuole bene al proprio partner, si può lasciarsi alle spalle la questione senza rinfacciare.

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"you know.. trust is like a mirror, you can fix it if it's broken but you can still see the crack in that motherfucker's reflection"

 

E stranamente lo dice Lady GaGa

Sono pressochè convinto che non si perdona mai veramente, è difficile lasciarsi alle spalle una cosa, figuriamoci il non rinfacciarla alla prima occasione utile....

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bhà...buttarsi tutto alle spalle? è tanta roba.

Io ci sono passato, e per l'amore che avevo capito di provare (anche essendo stato tradito) ero disposto a riprovare... a dargli una seconda chance.

Poi ho capito che sarebbe stato inutile, la fiducia va conquistata e con il tradimento si è dimostrato di non saperlo fare.

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Buttarsi la cosa alle spalle significa proprio non "concedere"

seconde chances

 

Di fatto in una relazione interpersonale, una volta scoperto

il tradimento il Potere di decidere si trasferisce tutto sulla

persona tradita.

 

E la persona tradita - se decide di perdonare- dovrebbe

rinunciare a questo potere unilaterale, per dire: riproviamo-ci

insieme, di nuovo.

 

Altrimenti il perdono è rimasto a metà, non si è completamente

perdonato, che è ciò che secondo me capita al 90% in un paese

come l'Italia, dove si avverte un dovere morale di perdonare e

quindi tutti ritengono di doverlo fare, salvo il fatto che poi non lo

fanno veramente. Lo si fa perchè si ritiene di doverlo fare e non

perchè lo si vuole fare

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Uno ha tradito. Perchè?

E' nella ragione del tradimento che c'è la risposta prima di tutto.

Se la ragione è in qualche modo "ragionevole", e i parametri sono privati e di ognuno di noi, allora è perdonabile.

Altrimenti no.

 

In generale, un tradimento in una coppia giovane non si perdona. D'altro canto difficile che ci siano ragioni non futili e non bastarde per farlo.

In una coppia di lungo corso, un "cedimento" può essere appunto "ragionevole", ma anche li, dipende.

 

Ci si poteva pensar prima.

 

 

Sono stato tradito dopo 8 mesi di relazione, e avevo 23 anni, lui 29.

L'ho perdonato, ed ora siamo a 6 anni di relazione :sisi:

La fiducia l'ho recuperata del tutto...boh, probabilmente 3 anni fa.

Ammetto che è stata una tortura, ma ci ero veramente sotto, lo amavo troppo.

E poi lui è stato dannatamente convincente nel farsi riprendere :asd:

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Se uno dei due tradisce, forse è perchè nella vita di coppia non trova più certi stimoli che c'erano un tempo, e di conseguenza la coppia comincia a non avere più significato.

 

Proprio per questo, credo che perdonare un tradimento significhi cercare di rattoppare un qualcosa che poi, prima o poi, terminerà.

 

Forse mi sbaglio, ma se uno tradisce una volta, lo farà anche una seconda.

 

Credo che sia proprio controproducente cercare di recuperare il rapporto a seguito di un tradimento.

Edited by mysoul
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