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Elezioni in Sicilia e implicazioni


calvin2010

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Per ironia della sorte la vittoria del candidato "gay"

Crocetta in sicilia potrebbe rappresentare una

grossa sconfitta per i gay italiani.

Dovesse infatti vincere Crocetta, e l'alleanza che lo

sostiene: PD + UDC, rappresenterebbe il via libera

per una alleanza simile per il governo nazionale.

Inutile aggiungere che in un governo così composto

i diritti LGBT non troverebbero alcuno spazio.

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Boh penso tutto dipendera' anche dalla legge elettorale. Ne stavano pensando una che lasciasse la possibilita' a tutti di scegliere le alleanze a voto avvenuto.

 

Bisogna anche ricordare che Casini ha ammesso, seppure obtorto collo, di parlare di unioni civili, che poi e' il massimo che il PD puo' offrire.

 

A meno di uno sconquasso, non credo che in ogni caso si riuscirebbe a ottenere piu' di quelle con il prossimo parlamento e sarebbe gia' grasso che cola.

 

Lo sconquasso sarebbe se grillo prendesse un sacco di voti e, una volta in parlamento, si sentisse dell'umore giusto per supportare i diritti pieni (matrimonio, aozione etc.) per i LGBT. Oppure, che ne so, qualche nuova sentenza da qualche organismo europeo...

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Bisogna anche ricordare che Casini ha ammesso, seppure obtorto collo, di parlare di unioni civili, che poi e' il massimo che il PD puo' offrire.

 

Non scherziamo. L'UDC rimane contrario persino alla legge contro l'omofobia.

 

se grillo prendesse un sacco di voti e, una volta in parlamento, si sentisse dell'umore giusto per supportare i diritti pieni (matrimonio, aozione etc.) per i LGBT

 

I grillini bisognerà vederli, perchè in Piemonte almeno non è che siano tanto gay-friendly.

 

Oppure, che ne so, qualche nuova sentenza da qualche organismo europeo...

 

Impossibile, il trattato di Lisbona stabilisce chiaramente che questa è competenza degli stati

e comunque le corti europee sono ultraconservatrici e piene di omofobi.

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Boh penso tutto dipendera' anche dalla legge elettorale. Ne stavano pensando una che lasciasse la possibilita' a tutti di scegliere le alleanze a voto avvenuto.

 

Cosa che più o meno avviene in tutta Europa, e, che dovrebbe essere adottata da tutti i paesi civili, il bipolarismo tra il 1994 e il 2011 è stato la principale causa del declino italiano.

 

Lo sconquasso sarebbe se grillo prendesse un sacco di voti e, una volta in parlamento, si sentisse dell'umore giusto per supportare i diritti pieni (matrimonio, aozione etc.) per i LGBT. Oppure, che ne so, qualche nuova sentenza da qualche organismo europeo...

 

La mia previsione per l'Italia è quella di una Grecia-bis, ovvero con : il principale partito di centrodestra che scende parecchio ma riesce a tenere, il principale partito di centrosinistra che crolla completamente e la sinistra "alternativa" (appunto MCS ma anche IDV) che fanno un boom di voti come Syriza in terra ellenica.

Purtroppo ci sarà anche un probabile aumento dell'estrema destra, sulla scia di quanto sta avvenendo in tutta Europa, non tanto della Lega (che non era un partito ma un movimento "di plastica" senza reali idee e senza senso) ma quanto de La Destra, Forza Nuova, ecc... Probabile anche un aumento dell'estrema sinistra (FDS, SEL).

In ogni modo Parlamento ingovernabile e via ad un governo di larghe intese senza nessuna possibilità di riuscire ad ottenere diritti pieni.

Se comunque Crocetta perde in Sicilia per il PD sarebbe davvero il baratro e Bersani potrebbe lasciare la guida del partito senza fare nemmeno le primarie.

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In ogni modo Parlamento ingovernabile e via ad un governo di larghe intese senza nessuna possibilità di riuscire ad ottenere diritti pieni.

 

Eh? Ma se non si riesce nemmeno a ottenere diritti minimi con un governo di sinistra?

 

Se comunque Crocetta perde in Sicilia per il PD sarebbe davvero il baratro e Bersani potrebbe lasciare la guida del partito senza fare nemmeno le primarie.

 

Perchè? Il PD ha sempre perso in Sicilia.

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Eh? Ma se non si riesce nemmeno a ottenere diritti minimi con un governo di sinistra?

 

Non c'e' mai stato in Italia un governo di sinistra.. quello piu' a sinistra che ricordo (Prodi 1996-98) faceva parte di un momento storico in cui di diritti gay non si parlava praticamente da nessuna parte del mondo quindi non conta.

 

Un ipotetico governo di sinistra oggi sicuramente riuscirebbe a promuovere diritti minimi e anche qualcosa in piu', il problema e' che la vedo dura perche' il prossimo governo sara' molto probabilmente di coalizione. Auguro un bel fallimento elettorare all'UDC e a tutti quelli che cercano di guadagnarsi voti facendo propaganda negativa contro i LGBT.

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E' vero, Crocetta è uno strano gay, ma ha dalla sua il fatto che, probabilmente, è veramente un uomo di giustizia molto più di tutti gli altri suoi colleghi candidati.

 

Io penso dunque che se vincerà ci sarà una stramba neutralità in quanto alla sua omosessualità (proveniente dal partito comunista, omosessuale che governa la più meridionale delle regioni, che quindi potrebbe aprire la mente come "status", ma che allo stesso momento non sostiene apertamente le tematiche omosessuali oggi portate avanti dai movimenti LGBT), tendente però all'apertura mentale del suo popolo, ma anche un netto miglioramento politico per ciò che concerne l'amministrazione e la lotta (sempre parziale) alle ingiustizie e, nel caso, anche alle mafie.

 

L'altro che danno per vincente (ma non ci credo), è Cancellieri di M5S. Non so come la pensi sui gay, ma anche lui non mi dispiacerebbe politicamente (anche se mi chiedo se sarebbe in grado di portare avanti quello che dice vista l'estraneità totale al mondo politico prima della sua esperienza al Movimento.. della serie... i politici rubano, ma dove e quando dicono loro, non tutti, ma molti LOCALI, sanno anche fare..).

 

Ad ogni modo non so.. Riguardo i gay, forse delle Regionali in Sicilia non possono essere così tanto influenti... E poi, ad ogni modo, se parliamo del PD a livello nazionale, fin quando ci saranno certi elementi al suo interno, non sarà di certo l'alleanza con l'UDC a rovinare il partito o la natura di alcune idee che dovrebbe (e soltanto dovrebbe..) portare avanti...

Edited by Fe92
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Non c'e' mai stato in Italia un governo di sinistra.. quello piu' a sinistra che ricordo (Prodi 1996-98) faceva parte di un momento storico in cui di diritti gay non si parlava praticamente da nessuna parte del mondo quindi non conta.

 

Ad esclusione della Francia, vero?

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Ad esclusione della Francia, vero?

 

Non proprio. Mi pare che a quell'epoca si stava muovendo qualcosa solo in Danimarca o Belgio.

Edited by bonanromes
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Non proprio. Mi pare che a quell'epoca si stava muovendo qualcosa sono in Danimarca o Belgio.

 

I PACS sono stati approvati il 15 novembre 1999 da un governo eletto nel 1997.

 

E poi ovviamente ci sono, Olanda, Belgio Danimarca e altri.

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I PACS sono stati approvati il 15 novembre 1999 da un governo eletto nel 1997.

 

E poi ovviamente ci sono, Olanda, Belgio Danimarca e altri.

 

Grazie per la precisazione pero' il senso cambia poco. A fine anni '90 (e in parte anche oggi) parlare in Italia di diritti gay sembrava una cosa strana e poco concepibile, un po' come vendere la marijuana liberamente ad Amsterdam.

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Infatti all'epoca del I governo Prodi in Francia erano appena tornati al governo i Gollisti, perciò non credo che la sx francese avesse tanta voce in capitolo. Sulla Sicilia è vero che è una regione storicamente non di sinistra, ma se vogliamo nemmeno di destra. Le vere zone "nere" dell'Italia sono storicamente il Veneto e molte aree della Lombardia, missine durante la I repubblica, leghiste nella II. Li la mentalità, e non ne vogliano i forumisti di quelle parti, è davvero arretrata, paragonabile a buona parte dell'Europa orientale. E' "sconsigliabile" non solo essere gay, ma anche e soprattutto avere un colore della pelle non propriamente bianco...

Tornando al discorso iniziale, implicazioni politiche ce ne saranno eccome, non so quanto l'alleanza PD-UDC sia gradita ai due partiti, e poi perchè allora il PD non ha fatto un'alleanza ampia come già governava in quella regione? Ovvero prendendo anche FLI, MPA e API? Così facendo rischia di regalare la vittoria al PDL che candida letteralmente il nulla.

Il mio sogno sarebbe la vittoria di Cancellieri alla regione, considerando che con il ritiro di Fava i voti di Comunisti e Verdi non andranno alla loro candidata (anche qui il nulla) ma quasi sicuramente andranno al MCS (magari con voto disgiunto).

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I PACS sono stati approvati il 15 novembre 1999 da un governo eletto nel 1997.

 

E poi ovviamente ci sono, Olanda, Belgio Danimarca e altri.

 

Il PACS poi era una forma di unione generale che riguarava anche gli eterosessuali (una mia compagna di dottorato francese era "sposata" con un uomo via PACS) e, per esempio, non garantiva l'adozione.

 

La vera innovazione verra' introdotta in Francia, si spera, l'anno prossimo.

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Fabio Castorino

I PACS a quel tempo furono una grande passo in avanti per le coppie omosessuali perché costituirono la prima forma di riconoscimento pubblico di queste unioni.

 

Comunque Crocetta non mi fa impazzire per la sua alleanza con l'UDC e per le sue dichiarazioni secondo cui, se eletto, non avrebbe più fatto sesso (anche queste rilasciate per ingraziarsi i cattolici e l'UDC).

Edited by Loup-garou
Unito post doppio
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Assistiamo a questo fenomeno - l`affermazione di politici gay catttolici - che credo sia solo italiano. Certo mi domando come si possa rinnovare in Sicilia con l`udc...

Non credo pero alla Sicilia laboratorio politico, le logiche politiche siciliane sono locali.

 

Resta l`ipotesi di una alleanza a livello nazionale, per ora postelettorale.

 

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La Sicilia non mi pare un laboratorio politico di alleanze, anzi mi pare sia un territorio con le sue logiche che si differenziano anche sostanzialmente dal livello nazionale.

 

Per altro a livello nazionale il Pd ha già siglato un alleanza con Sel e Psi mentre in Sicilia Sel corre con un suo candidato.

 

Poi le politiche per i diritti civili degli omosessuali si fanno a livello nazionale, alla fine a livello regionale così come a livello comunale alla fine quello che si può fare è ben misera cosa che spesso ha solo un valore meramente simbolico.

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Voglio solo chiarire che la "Sicilia come laboratorio politico di alleanze"

non è un'idea mia ma qualcosa che si legge nelle analisi su molti giornali.

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Mi pare difficile tenere assieme Sel e Udc nella stessa coalizione, o peggio ancora se dovesse essere Pd+Sel+Idv più Udc.

 

Tant'è che in Sicilia il Pd va con l'Udc ma non con Sel che corre invece con un suo candidato.

 

Con Sel il Pd ha siglato un'alleanza e una base programmatica appena poche settimane fa per presentarsi alle elezioni del 2013.

 

Anche l'Udc mi pare si stia organizzando per creare un ipotetico terzo-polo tra Udc, Fli di Fini, Api di Rutelli, Italia Futura di Montezemolo, Fermare il Declino di Giannino, ecc...

 

Poi logico che se un governo di centrosinistra non dovesse avere la maggioranza è probabile che il Pd lasci l'alleanza Sel e Idv per cercare di costruire qualcosa di trasversale con Udc e altri per sostenere un Monti-bis, ma questa mi pare più una prospettiva post elezioni nel caso in cui il Pd non riesca a formare un suo governo di centrosinistra.

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Beh se si intende quello allora è abbastanza logico e prevedibile.

 

Nel senso che in ogni caso non possiamo stare senza un governo.

 

Quindi o sarà un governo di centrosinistra (perchè il centrosinistra è l'unico ad avere una qualche possibilità di formare il prossimo governo, visto che Pdl e Lega sono troppo deboli, il terzo polo da solo è residuale e non ha la forza per formare un governo, e il movimento5stelle corre da solo e non accetta alleanze quindi è sostanzialmente impossibile che abbia da solo la maggioranza per formare un governo).

 

O sennò se il centrosinistra non dovesse avere la maggioranza per formare il governo diventa una scelta piuttosto obbligata quella di un Monti-Bis sostenuto presumibilmente dalle forze che lo sostengono attualmente cioè Pd+Udc/Fli/Api(ed eventuali altre forze terzopoliste)+Pdl, con Sel, Idv e Movimento5Stelle e Lega all'opposizione.

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Stiamo parlando di una regione in cui tra la fine degli anni '50 e gli inizi degli anni '60 fu tentata un'operazione politica che prevedeva l'alleanza di PCI e PSI con MSI e monarchici per mandare la DC all'opposizione :asd:, stiamo parlando di una regione dove la Mafia (con tanto di testimonianze di pentiti) tra gli anni '80 - '90 progettava di dar vita ad una serie di movimenti indipendentisti con lo scopo preciso di portare la regione sotto il controllo totale della criminalità organizzata, stiamo parlando cioè, (e lo dico da siciliano) di una regione in cui può succedere veramente di tutto. In Sicilia si seguono logiche che sono atipiche rispetto pure a tutto il resto del Meridione. Pensare di farne un laboratorio per il paese significa ignorare 70 anni di storia siciliana.

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privateuniverse

Assistiamo a questo fenomeno - l`affermazione di politici gay catttolici - che credo sia solo italiano. Certo mi domando come si possa rinnovare in Sicilia con l`udc...

Non credo pero alla Sicilia laboratorio politico, le logiche politiche siciliane sono locali.

 

E ci sarebbe da chiedersi anche come mai il fenomeno che enunci sia solo italiano; anche se, sicuramente, una persona intelligente e accorta come te la risposta la sa già.

 

Sicuramente quel che avviene in Sicilia non è detto che avvenga anche nel resto d'Italia (basti pensare al milazzismo), ma non è neanche del tutto privo di implicazioni.

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Assistiamo a questo fenomeno - l`affermazione di politici gay catttolici - che credo sia solo italiano.

 

Ci sono politici gay anche all'estero...solo che magari in italia la stampa ne parla poco...a memoria mi ricordo il sindaco di Parigi, il capo dei liberali tedeschi e la presidente islandese

 

E ci sarebbe da chiedersi anche come mai il fenomeno che enunci sia solo italiano; anche se, sicuramente, una persona intelligente e accorta come te la risposta la sa già.

 

vuoi dire perche' in Italia c'e' il Papa?

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privateuniverse

Ci sono politici gay anche all'estero...solo che magari in italia la stampa ne parla poco...a memoria mi ricordo il sindaco di Parigi, il capo dei liberali tedeschi e la presidente islandese

 

Ma non politici gay dichiarati e cattolici praticanti.

 

 

vuoi dire perche' in Italia c'e' il Papa?

 

La questione è più complessa e ha a che fare su cosa significhi essere cattolici in Italia.

 

Ma stasera non sono in grado di dibattere la questione in maniera sensata.

 

Voglio solo chiarire che la "Sicilia come laboratorio politico di alleanze"

non è un'idea mia ma qualcosa che si legge nelle analisi su molti giornali.

 

La politica in Italia è ormai qualcosa che, con la democrazia, ha poco a che vedere.

 

E' una competizione tra oligarchie autoreferenziali. Le analogie storiche che mi vengono in mente sono con la politica italiana di fine Ottocento e del primo Novecento, quella successiva all'era del trasformismo inaugurata da Depretis, e l'Italia del Quattrocento, quella degli equilibri fra stati piccoli e fragili.

 

In situazioni simili, qualsiasi piccolo spostamento degli equilibri esistenti è oggetto di un'attenta osservazione. Non sorprende che qualsiasi tornata elettorale, anche amministrativa, anche parziale, e quindi influenzata da circostanze molto particolari, sia oggetto di un'attenzione esagerata.

Edited by privateuniverse
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privateuniverse

Westerwelle e la Sigurdardottir, se anche fossero religiosi, non sarebbero cattolici.

 

Non mi risulta che Delanoë sia cattolico.

 

Non conosco nomi di politici dichiaratamente gay e cattolici praticanti, almeno non di sinistra, se non in Italia.

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Boh non saprei dire se sono persone religiose.

 

Cesa dell`udc lo ha detto : non ci é indifferente il fatto che pur essendo gay sia cattolico. Certo il fatto di essere cattolico non bastò a Vendola, troppo catto-comunista.

Sicuramente pesano tanti fattori sulla scelta dell`udc, lo scontento siciliano con partecipazione sotto al 50 consigliava la scelta di un candidato non di mero apparato, il pd doveva rompere con la sua ala sinistra c`é grillo ed il movimento dei forconi Cuffaro in galera etc.

 

Questo per quanto riguarda l`udc, che dice che non gli é indifferente, certo non dice che sia sufficiente, lo diventa in circostanze particolari, altrimenti si sa che sarebbe gradita non la spiritualità, ma la velatura.

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