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Consiglio per server "professionale" Linux


cellobsx

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Anche io sono un ultras dell'opensource...

 

a casa ho un serverino debian (proxy, samba e altri arzigogolini) e ho kubuntu64 sul notebook.

 

in ufficio ho un bel po' di open:

- ipcop+addons come firewall, proxy, ids, gestione banda, antivirus, e altre cosine

- un server debian che fa da server http(apache), ftp (proftp), mail (postfix con antivirus e antispam), dns (bind), ntp. questo lo imposto e gestisco usando ispconfig... altro programmino open che permette di creare domini utenti e altro senza troppi problemi e sbattimenti.....

-un server debian non connesso a internet con mysql, apache e php che uso un po' come "muletto"... gestione magazzino, gestione corrispondenza, ore e altro, tutto basato su mysql con frontend in php scritti a manina da me

 

per ora sul "serverone" abbiamo windows 2003 server....

prima o poi volgio passare a linux anche li, con una soluzione più professionale di debian, con assistenza e tutto...

qualche consiglio??

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per ora sul "serverone" abbiamo windows 2003 server....

prima o poi volgio passare a linux anche li, con una soluzione più professionale di debian, con assistenza e tutto... qualche consiglio??

 

dipende cosa deve fare quel server;

hai necessità di un domain controller per gestire uno/foresta domini?

hai necessità di utilizzare drm con la suite office?

hai necessità di active directory?

 

nell'azienda dove lavoro è indispensabile avere utenti/active directory/pu' domini/funzionalità_varie (autenticazione windows sui vari fileserver, autenticazione ad exchange server, autenticazione sui proxy server, la possibilità di utilizzare a pieno il drm di office. Attualmente non esiste (nel mio caso) un prodotto valido alternativo a ms_windows_server.

 

Qual'è la funzione di quel server?

 

per il resto.. viva squid, vida iptables e viva gentoo ^^

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il server gestisce un dominio (uno solo, ma magari ne aggiungerei uno...), e active directory con la relativa autenticazione utenti, una cartella a testa per ogni utente, una cartella per ogni gruppo e una accessibile a tutti gli utenti. queste cartelle all'accesso vengono montate come unità di rete (la privata è p:, quella del gruppo g: e quella per tutti t:).

fa da dhcp per giusto un paio di macchine che sono "nomadi", come quella di un consulente esterno e quelle dei sindaci. loro però non accedono al dominio ne alle cartelle condivise.

 

Non ho la necessità del drm, ne mai l'avrò.

Non mi interessa l'autenticazione ai proxy, l'accesso a internet è autorizzato in base all'indirizzo fisico delle interfacce e in assenza di un'esplicita autorizzazione è negato. Solo poche postazioni possono accedere a internet, indipendentemente dall'impiegato che le sta utilizzando.

Niente fileserver e niente server exchange...

 

ovviamente viva squid, viva iptables, viva apache, viva bind e viva DEBIAN! (VIVA APT-GET!!!!!!!!)

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