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Un amore che non sa di esserlo


metrosecsual

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Due mesi fa ho conosciuto un ragazzo, per sesso. Niente di più. Io sono bisessuale, ma al di là delle etichette sociali mi piace soltanto pensare che io riesca e che sia riuscito ad amare persone senza contare sul sesso. Dopo quella prima volta, alla seconda LUI mi spiega che ero la sua prima esperienza sessuale con un ragazzo. In due mesi è uccesso di tutto e ci siamo innamorati. Ha lasciato la ragazza per me, insomma è cominciata una storia d’amore. Tutto perfetto. Fino ad oggi che il mio Lui ha conosciuto la mia coinquilina. E’ come se da quel momento mi guardasse con occhi da sconosciuto perché sembrava che avesse realizzato soltanto allora che io fossi reale, che fossi un ragazzo. Che si era innamorato di un ragazzo. Ora sembra essere in ritirata. Lo lascerei libero se vedessi che con me non è felice, ma so che prova le mie stesse emozioni. Il problema è forse non ancora ha metabolizzato questa situazione. Deve mentire a tutti per vedermi, e ci vediamo spesso, e stiamo da Dio. C’è una simbiosi che va oltre le parole.

Cosa devo fare? Soprattutto ora che è in confusione? Lasciarlo libero? COme se io fossi il suo problema… Sono soltanto la concretezza di una sua nuova (in)consapevolezza...

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E in tutto questo la coinquilina cosa c'entra?

 

In ogni caso sono contento sia successo a te,

se fosse cpaitato a un gay avrebbe alimentato

i soliti pregiudizi contro i bisessuali.

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No, non lasciarlo libero. Potrebbe interpretarlo come una sorta di allontanamento da parte tua, e pensare cose, che, in realtà non sono.

Chiedilo a lui, chiedigli se c'è qualcosa che non va. E' il modo migliore per scoprire come comportarsi.

Se ti risponde "nulla..", ha solo bisogno di pensare. E tu lascialo pensare. Ma stagli comunque vicino. Comportati normalmente.

Oppure potrebbe farti presente il problema, e allora potrete parlarne faccia a faccia.

Io non credo che lui si stia rendendo conto solo ora delle conseguenze...

Credo le abbia già vissute, non credi?

Mi riferisco al capire di dover vivere nascosti, mentire, ecc...

Quando io ho vissuto un' esperienza simile, era quando mi sono reso conto che non avrei mai avuto un bambino, perché diventare papà è una cosa che ho sempre sperato e aspettato con ansia, che non avrei potuto sposarmi, e via dicendo...

 

Insomma, con questo voglio dire che potrebbe passargli in mente la qualsiasi cosa... Fino a quando non lo chiederai a lui non potrai mai saperlo...

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Per Cradle: ho superato la fase dell'amore egoistico. La mia priorità è lui. Abbiamo già affrontato varie discussioni, tra le quali io mi sono offerto, mio malgrado, di allontanarmi qualora fosse troppo per lui. La sua risposta è stata che avesse bisogno di me, che si è innamorato, che sono la sua eccezione, che prova emozioni nuove, che come tratta me nessun'altra ragazza o persona. Insomma, non sono uno sprovveduto. I sentimenti sono ricambiati.

 

Il punto, secondo me, è che ora sta nella fase accettazione/negazione di sé.

 

Per Spia: è quello che ho pensato. Devo mettere da parte le mie insicurezze, ed essere il suo bastione. Soltanto in questo modo capisce che io sono sicuro di Noi, che è una cosa normale innamorarsi, anche se di una persona del sesso opposto. Ha soltanto 20 anni, io 23. Lo vedo destabilizzato.

Cosa posso fare?

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Per Gaysha: E' come se la presenza di qualcun altro del mondo avesse materializzato la nostra relazione. Come se si fosse reso conto che non è più il nostro mondo, ma che facciamo parte del mondo e stiamo assieme. Non so se mi sono spiegato. Oggi quando è scappato sconvolto - e cinque minuti prima a dirmi che sono il suo amore - non ha avuto nemmeno la forza di guardarmi negli occhi e di baciarmi. Se n'è andato come nemmeno uno sconosciuto farebbe...

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jokerthewarrior

Parla con lui, digli che sei preoccupato, che temi che possa finire qualcosa. Se i tuoi dubbi sono fondati si aprirà con te e, magari, potrete risolvere la situazione insieme uscendone rafforzati. Nel caso opposto vorrà dire che erano tue paranoie e lui saprà rassicurarti.

In ogni caso Parlare con lui è meno rischioso che non farlo, la maggior parte dei problemi si risolvono con una buona dose di comunicazione.

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E' come se la presenza di qualcun altro del mondo avesse materializzato la nostra relazione. Come se si fosse reso conto che non è più il nostro mondo, ma che facciamo parte del mondo e stiamo assieme. Non so se mi sono spiegato. Oggi quando è scappato sconvolto - e cinque minuti prima a dirmi che sono il suo amore - non ha avuto nemmeno la forza di guardarmi negli occhi e di baciarmi. Se n'è andato come nemmeno uno sconosciuto farebbe...

 

Il ragazzo di cui parli non si accetta per quello che è, che può essere relativamente accettabile se si parla del non piacersi perché si trova troppo grasso o troppo basso, ma non se quel che non accetta è l'orientamento sessuale che lo porta ad essere attratto dagli uomini, e nella fattispecie da te.

 

Può dirti le cose più tenere e dolci di questo mondo quando siete da soli, può dirti che ha bisogno di te, può dirti che sei "il suo amore", ma non c'è niente di concreto, niente di utile e di buono per te nelle dichiarazioni d'amore quasi adolescenziali di un ragazzo che a vent'anni sembra avere ancora parecchia strada da fare.

 

Da ventitreenne a ventitreenne, credo che tutto dipenda dalle tue necessità.

Ho avuto esperienze con ragazzi in condizioni simili a quelle del tuo, sebbene non così esasperate, e in ogni caso la situazione s'è evoluta in un distacco netto.

Successivamente, alcuni di quei ragazzi me li son visti rispuntare dal nulla, vivi e in salute, e finalmente in pace con sé stessi e con il mondo, mentre altri si sono inabissati nella propria merda mentale, arrivando addirittura a chiedermi via sms, ad anni di distanza, di cancellare il loro numero.

 

Personalmente non credo ci sia da "stare vicino" a una persona in queste condizioni per la quale si prova qualcosa. Le volte che ci ho provato è finita malamente, e a rimetterci son sempre stato io. Credo che certi percorsi personali vadano affrontati da soli, al più con l'aiuto di amici fidati, non con una relazione di mezzo.

Credo anche che non tutte le persone che si amano siano necessariamente adatte a stare assieme: capita spesso di incontrarsi alla perfezione nel momento sbagliato.

Il ragazzo con cui stai, probabilmente arriverà ad essere e a riconoscersi come uno splendido omosessuale o bisessuale, o magari deciderà di ingoiare tutto e diventerà un orrendo omosessuale o bisessuale convinto (neanche tanto) di essere etero.

 

Il problema credo sia nel chiederti se sei disposto a rischiare di "stargli vicino" e provare ad aiutarlo ad accettarsi, consapevole del fatto che potrebbe rivelarsi un'impresa fallimentare, o che anche andando in porto potrebbe seriamente rischiare di compromettere il rapporto tra voi due, trasformandolo magari in qualcosa di diverso.

Quanto sei disposto ad aspettare e sperare che questo ragazzo ti raggiunga alla soglia della consapevolezza di sé e dell'autoaccettazione? O se vogliamo: quanto sei disposto ad aspettare e sperare che questo ragazzo possa realmente divenire un partner e non solo un ventenne alle prime armi che ti chiama amore quando siete soli e scappa sconvolto quando qualcuno vi vede assieme?

Edited by Woland_88
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A volte nella vita bisogna scegliere le proprie priorità. E sì, la vita continua, e sì, si va avanti. E lo sto facendo senza struggermi. So di non essere io il problema, e so che è entrato nei suoi labirinti. Posso stare lì, fuori, a chiamarlo e se è pronto a trovare l'uscita. Ha bisogno di presenza, anche se la sua assenza voluta mi fa male. Ma a furia di essere egoista, di pensare a come stare bene, ho sempre dimenticato dell'altro. Stavolta rischio tutto. Se fallirò, starò male. Ma va così la vita. Si va sempre avanti, dopotutto

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Due mesi fa ho conosciuto un ragazzo, per sesso. Niente di più. Io sono bisessuale,

 

Ora sembra essere in ritirata. Lo lascerei libero se vedessi che con me non è felice, ma so che prova le mie stesse emozioni. Il problema è forse non ancora ha metabolizzato questa situazione

 

Comincio un po' a essere stufo dei falsi bisessuali e di quelli che se lo dicono per ammorbidire la loro omosessualità. Io mi chiederei se tu hai davvero metabolizzato la situazione. Se lui poi sia gay o bisessuale non ho elementi per ipotizzarlo, ma non accusare a lui cose che non hai il coraggio di ammettere a te stesso. A te più che la perdita del suo amore sembra pesare più il fatto che dovrai cercarti un altro per vivere la tua omosessualità e non poterti nascondere dietro il dito di "siamo 2 bisessuali e ci è capitato di innamorarci".

 

Scusa se sono stato brusco, ma ci tenevo a dirti un'opinione sincera. Buona fortuna.

Edited by Ilromantico
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Comincio un po' a essere stufo dei falsi bisessuali e di quelli che se lo dicono per ammorbidire la loro omosessualità. Io mi chiederei se tu hai davvero metabolizzato la situazione. Se lui poi sia gay o bisessuale non ho elementi per ipotizzarlo, ma non accusare a lui cose che non hai il coraggio di ammettere a te stesso. A te più che la perdita del suo amore sembra pesare più il fatto che dovrai cercarti un altro per vivere la tua omosessualità e non poterti nascondere dietro il dito di "siamo 2 bisessuali e ci è capitato di innamorarci".

 

Scusa se sono stato brusco, ma ci tenevo a dirti un'opinione sincera. Buona fortuna.

 

Capisco la tua diffidenza. Ma la mia sessualità si è formata à rebours. A sedici anni mi sono innamorato del mio primo ragazzo e soltanto a 22 ho capito che mi piacessero anche le ragazze. Mi sono innamorato di una ragazza e ci son stato quasi un anno. Un percorso al contrario. Ma comunque un percorso di accettazione. Non ho mai negato me stesso a me stesso.

 

Il vero punto della conversazione è che non voglio perderlo. Ma in due giorni lo vedo allontanarsi. E non perché non ci siano sentimenti. Anche se siano parole di plastica, erano comunque sentimenti spontanei. Penso che abbia paura ora come ora che deve fare i conti con questo cambiamento che lo ha stravolto.

Ora: io mi sono iscritto qui per chiedere consiglio su come comportarmi, su cosa dirgli a riguardo. Tutto qui.

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metrosecsual

Già ho scritto in un altro post, "un amore che non sa di esserlo". Ma ho bisogno di parlarne, non avendo altro interlocutore che l'inconsistenza di persone che mai conoscerò.

 

Sempre lo stesso. Ma una sera sono andato a ballare con amici. Doveva esserci anche lui. E c'era. All'improvviso l'ho visto ed eccolo baciare una ragazza. Non ho potuto avere una reazione, se non uno spintone nella mischia, e il suo sguardo freddo che non poteva dirmi niente e la sua testa che si abbassava a baciarla. La serata finisce. Le sei di mattina. E ritorno a casa. Gli mando un sms: "Sei ridicolo." Tempo di arrivargli e già era in tram per venire da me. Mi dice che non significava niente. Che nella sua vita deve fare questo tipo di cose per dimostrare che è sempre lo stesso. Prova a baciarmi e lo scanso ripetutamente. Poi mi bacia di sfuggita e mi dice che come bacia me, nessun'altra. Mi spiega che è stata una cosa voluta, sapeva che sarei stato lì, sapeva che mi avrebbe deluso. E' stato sadico. Giorni trascorsi a rimuginare se continuare. Sbagliare una volta è davvero sbagliare. Ma so che se lo facesse una seconda volta sarebbe poi una scelta. Poi un giorno decide di staccare tutto, che sarebbe stato meglio per me. Che lui è troppo incasinato e non posso essere preda dei suoi casini. Che meritiamo la luce del sole, e insieme siamo costretti a stare segreti. E allora decido di non sentirlo più. Ma la sera stessa dice di volermi vedere. Viene da me e non ce la fa a ripetermi tutto. Mi guarda e mi dice: "Ma io senza di te come faccio? Parli tu che ora piangi me, ma io poi come faccio?". Gli avevo scritto una lettera, la legge, e si commuove. Mi abbraccia e guardandomi negli occhi mi dice di non voler andare da nessuna parte. Ora son giorni però che mi sento ancora distante. Lui è confuso, forse più di me, ma io son confuso non per una mia crisi individuale, ma per essermi innamorato di una persona sulla soglia di un abisso esistenziale. Devo fidarmi? O lasciare la presa in attesa della sua lucidità? Stamattina se n'è andato e prima di andarsene gli ho detto: "Meno male che ci sei...", e lui mi ha baciato e mi ha risposto: "No, meno male che ci sei tu."

 

P.s. Mi rendo conto che sembri tutto patetico, forse davvero lo è. LOL. Mi scuso anticipatamente.

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Devo fidarmi?

No

 

Stamattina se n'è andato e prima di andarsene gli ho detto: "Meno male che ci sei...", e lui mi ha baciato e mi ha risposto: "No, meno male che ci sei tu."

la cosa la trovo particolarmente buffa, dopo aver visto un video di acuto.org xD ti ha detto no meno male che ci sei tu proprio per dire il fesso l'ho trovato xD

 

Mi rendo conto che sembri tutto patetico

non tutto solamente tu che come un affidabile padroncino rassicuri il tuo cagnolino quando torna dal giro delle cagnette della zona xD
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metrosecsual

No

 

la cosa la trovo particolarmente buffa, dopo aver visto un video di acuto.org xD ti ha detto no meno male che ci sei tu proprio per dire il fesso l'ho trovato xD

 

non tutto solamente tu che come un affidabile padroncino rassicuri il tuo cagnolino quando torna dal giro delle cagnette della zona xD

 

O scè, cercavo una risposta seria. Contestualizzando. Sono stato una delle sue prove sessuali per capire se davvero fosse attratto dagli uomini, e sono diventato la sua prima esperienza sentimentale con un uomo. Quindi posso capire quanto questa situazione possa destabilizzarlo.

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Quindi posso capire quanto questa situazione possa destabilizzarlo.

ah scusami la prossima volta mettigli il guinzaglio almeno sapranno che è di tua proprietà :pausa:

 

O scè

non mi sembra di averti dato confidenza o.O

 

 

 

@@metrosecsual aspetta che passino ilromantico, koiro, almadel e aquarius ti illumineranno xD

Edited by Aizen
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metrosecsual

ah scusami la prossima volta mettigli il guinzaglio almeno sapranno che è di tua proprietà :pausa:

 

non mi sembra di averti dato confidenza o.O

 

Cameratismo partenopeo. Ad ogni modo preferirei che qualcun altro lasciasse una risposta pertinente.

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umm non so, la cosa è un po' strana...

fammi capire bene...

lui è insieme con te ma si è messo a baciare un ragazza?????? Questa me la devi proprio spiegare...

poi per il resto mi sembra abbastanza normale...

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Eh, ma quante storie!

Un bacio con una ragazza non è tradimento :D

Ma neanche il sesso con una ragazza lo sarebbe per me.

 

Voleva dimostrarti che è ancora bisessuale, no?

La trovo una cosa carina, a me farebbe tenerezza:

anzi lo avrei istigato ad andarci fino in fondo.

Limonare e basta con una donna è una cosa

che fanno praticamente tutti i froci da ubriachi

(beh, almeno io lo faccio spessissimo).

 

Troverei invece umiliante sentirmi dire: "Come bacio te, nessun'altra"

Guarda ragazzo, ci credo: grazie dell'informazione!

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Combatti per lui finchè ne senti il bisogno, solo tu puoi sentire quando si rompe quel qualcosa che segnerà il punto di non ritorno.

Non ascolterai nessun consiglio o strategia proprio perchè non sarebbe naturale accettarlo.

Finchè c'è il sentimento vivilo a tuo rischio e pericolo... In fondo nelle storie travagliate come queste sono i momenti di "bassi" che rendono così belli quelli "alti" :).

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Se davvero sapeva che tu fossi lì, che l' avresti visto, che ti avrebbe deluso, è stata una scelta.

Sapeva che tu avresti sofferto.

Non so se io l' avrei perdonato, forse si. Ma poi, forse, non sarei più stato capace di guardarlo negli occhi e non pensare a quel momento. E questo non vuol dire perdonare.

Credo che io, nel tuo caso, avrei tenuto fino alla fine, sino a quando la relazione non si sarebbe rotta per un motivo o per un altro, ma penso che tu capisca che vi fate solo del male continuando a vivere di nascosto.

In ogni caso, io sono dell' idea che se qualcuno deve sbagliare deve farlo con la propria testa, e che, in fondo, meglio un rimorso che un rimpianto.

Ritengo che tu, in verità, sappia già se vuoi continuare o meno questa relazione.

E' una scelta che devi fare tu, perché, se dovessi sbagliare, ti rimarrà la consapevolezza di averlo fatto con la tua testa.

 

In ogni caso, buona fortuna :)

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Mi dispiace molto. Sembra che stia prendendo in giro se stesso, oltre che te. Personalmente non so se avrei avuto la pazienza di sopportare scene come quella in discoteca. Non per il bacio alla tipa, però. Piuttosto per quello che tu hai chiamato sguardo freddo ed indifferente, unito alla consapevolezza di farti del male.

Insomma probabilmente lui unisce una sbandata colossale per te con l'odio più profondo per avergli fatto vedere una parte di sè che gli fa troppa paura.

 

Se però tu hai abbastanza pazienza per sopportare questo genere di cose, penso che l'unica sia cercare di tranquillizzarlo. E sicuramente non sarà un impresa facile, né veloce. In bocca al lupo!

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metrosecsual

Dopo due mesi di incanto, è finito tutto quando l'ho messo alle strette, divenendo il coltello col quale scrutarsi dentro. Non ha retto la sua coscienza dinanzi alle sue nuove consapevolezze, e non ha retto più la mia pazienza. Mi son sentito più tutore, che altro. E l'ho lasciato, libero di sbagliare. E quello che mi aspettavo è che rinnegasse tutta la situazione e cercasse di ritornare ai suoi vecchi schemi. E quindi eccolo, in un link dedicato a una ragazza, dopo nemmeno 24h per farmi male, ma più che altro dimostrare a se stesso di essere sempre quello che era stato prima di conoscere me.

E quindi scelgo di restare a distanza, nemmeno tenerlo in osservazione, ma riconquistare i miei spazi. Ha bisogno di capire, se quello con me fosse uno sbaglio, o è sbagliare rinnegare tutto soltanto perché più complicato. Per me è giusto che non mi addossi altre complicazioni e prosegua per la mia vita. Se sceglierà di ritornare, sempre qui sto. Ma non starò a convincerlo che non è stata solo illusione di due solitudini che non volevano più sentirsi sole.

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