Jump to content

CO in una struttura religiosa


Gulp!58

Recommended Posts

Legandomi al topic che ho aperto pochi minuti fa (http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/21318-come-e-stato-il-vostro-impatto-con-luniversita/) volevo proporvi anche questa spinosa sezione.

 

Ho fatto CO con tutti quando stavo a metà del secondo superiore, perciò sono abituato ad essere me stesso di fronte agli altri, onesto su questo tema, sia per scherzi che discorsi seri. Quando abbiamo ampliato la nostra compagnia ad altri ragazzi, non c'è stato nemmeno bisogno di fare un CO ufficiale, tutto è uscito fuori chiacchierando tranquillamente. Insomma, non sono più abituato ad essere "chiuso nell'armadio" (come si dice in America) di fronte a qualcuno.

 

Adesso però mi trasferisco a Milano, dove non conosco nessuno e non avrò i miei amici al mio fianco. Ho scelto di andare a vivere sotto il consiglio di un conoscente in un pensionato con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Ho scoperto però che questo pensionato è cattolico, gestito da religiosi insomma. Ho chiesto al mio conoscente quanto si "sentisse" questa cosa nella vita quotidiana e mi ha tranquillizzato dicendomi che la religiosità di questo posto finisce quando ti chiedono i primi giorni se vuoi andare a messa e rispondi "no, grazie". Insomma mi ha detto che le persone non sono generalmente religiose, e che puoi fare quello che vuoi basta che non gli bestemmi in faccia che non sarebbe molto carino...

 

Io però come scrivevo qualche riga fa non voglio tornare a nascondermi... meglio fare subito il CO con qualcuno che non si conosce che dopo che l'amicizia si è consolidata, lì poi ci si preoccupa, e se non mi accetta ecc ecc, mentre invece all'inizio potrebbe anche essere un modo per "scremare" le nuove conoscenze. Questo è ciò che avrei intenzione di fare anche al pensionato, dove spero di trovare qualche amico con cui uscire ogni tanto per una birra o guardare le partite, però il fatto che sto in una struttura cattolica mi mette un po' a disagio... e se la voce si sparge (come spesso accade quando si fa CO)? E se arriva ai "piani alti"? Ufficialmente non dovrei sorbire alcuna ripercussione, ma ufficiosamente sarà così? Come mi consigliate di comportarmi? Non consigliatemi di cambiare posto dove alloggiare per favore perchè per ubicazione, prezzo e servizi è davvero ottimo, e nonostante tante ricerche non sono stato in grado di trovare un altro posto all'altezza.

 

Grazie per i consigli!

Link to comment
Share on other sites

Non so, mi sembra innaturale con uno che non conosci: "Ciao vicino-ino, sono gay, vuoi essere mio amico?" :D

Dato che dici di non aver problema ad essere te stesso, vivi come sei abituato a fare e se inizi a instaurare delle relazioni sociali non nasconderti se il discorso viene fuori.

 

Se arrivasse la cosa ai piani alti, beh, secondo me al massimo rischieresti che di notte ti vengano a bussare...

Link to comment
Share on other sites

io non mi preoccuperei più di tanto.

immagino che dirai di essere gay presentandoti a qualcuno per far amicizia, non credo che ti metterai ad urlare "cloro al clero!!! omofobi maledetti!!!".

Ufficiosamente cosa potrebbero fare? al massimo (ma massimo massimo) controllarti se ti porti qualcuno in camera e pregare per la tua anima depravata.

E poi ricorda: "pecunia non olet". non sei un loro dipendente, sei un loro cliente...

Un unico consiglio? Prima di fare CO valuta di non avere di fronte qualcuno più realista del re. Bigotti ciellini o gente del genere...

Link to comment
Share on other sites

Guarda, io conoscevo una ragazza che viveva in uno studentato cattolico e praticamente le suore erano un ologramma, le vedeva lo stretto necessario per le cose più essenziali. Certo, non potrai organizzare gang bang nella tua stanza, ma non credo ci saranno problemi più di tanto, anche sulla base di ciò che ti è stato detto. Piuttosto, in bocca al lupo per l'esperienza :)

Link to comment
Share on other sites

se non ti sei posto il problema con i tuoi amici, perché farsene ora ?

finché tu paghi hai un servizio no... soddisfatti o rimborsati :|

 

però il fatto che sto in una struttura cattolica mi mette un po' a disagio... e se la voce si sparge (come spesso accade quando si fa CO)?

per quanto io sia contro la chiesa, come istituzione finalizzata a tutto tranne che alla fede, non ti preoccupare non ti daranno fuoco, quello lo facevano nel medioevo alle streghe, il dubbio ti dovrebbe venire se pratichi, pratiche illecite alla harry potter, se ti limiti a sventolare la bacchetta per fatti tuoi, tranquillo :uhsi: :uhsi: :uhsi: :uhsi:

 

E se arriva ai "piani alti"?

se alludi alle dimensioni della bacchetta... sti cazzi godono tutti xD se invece se ti preoccupa il fatto che venga sparsa la voce, non dovrebbe essere una cosa che ti debba toccare, in quanto già da tempo hai imparato a vivere alla luce del sole quindi, fregatene, e poi scusa i preti non professano: porgi l'altra guancia? sarà strano ma non è che fanno riferimento alla guancia posteriore? :wild:

 

Come mi consigliate di comportarmi?

comportati da uomo come hai sempre fatto e vai per la tua strada :ph34r: sperando non sia quella della prostituzione se no subirai il castigo divino xD

 

l'unica cosa di cui potrebbero lamentarsi è il fatto che probabilmente ( dall'avatar ) tifi Lazio che la settimana scorsa mi ha fatto perdere una bolletta <_< tzé fannulloni

Edited by Aizen
Link to comment
Share on other sites

Allora io mi parerei il culo trovandomi una alternativa nel caso in cui il pensionato sia 1. una catapecchia 2. sporco 3. omofobo.

Io farei subito CO con tutti e se le cose non vanno bene ti trasferisci nell'alternativa che hai trovato.

Link to comment
Share on other sites

Secondo me, ai piani alti hanno ben altro a cui pensare, che non all'orientamento sessuale dell'ultimo arrivato.

E i piani bassi saranno pieni di gente come te che è lì più o meno per caso.

 

Non ti preoccupare ;)

Link to comment
Share on other sites

io non ho grandi esperienze in ambiti religiosi...

ma avendo un amica lesbica che insegna in una scuola cattolica

e sapendo loro(suore)il suo stato sessuale non le hanno mai creato problemi

nonostante i suoi colleghi e colleghe siano preti e suore...

quindi non credo e non voglio credere che ti possano fare la guerra...

e poi c'è la legge che ti puo diffendere in ultima analisi.

Link to comment
Share on other sites

@Gulp!58,di solito lo dico dopo che le persone mi conoscono un po...

Dire cosi di colpo senza un motivo ne niente,a uno sconosciuto,non so quanto senso ha...

Del resto mica ti deve conoscere o meno a seconda della tua preferenza sessuale?

Boh...io prima conoscerei la persona,se poi tanto vedo che è antipatica ecc,non c'è il motivo per dirglielo,

se invece mi piace come persona allora si potrebbe pur farli sapere di me...

Link to comment
Share on other sites

@@BeeFree e @ certo certo :) per il "di solito lo dico subito" non intendevo "ciao piacere Gulp sono gay" XD più qualcosa del tipo "e tu hai mai avuto una ragazza?" "veramente ho avuto un ragazzo" oppure "che figa megan fox te la faresti?" "no grazie sono dell'altra sponda te la lascio, magari mi prendo Chris Evans" ;) insomma se esce così, chiacchierando, bene, altrimenti pazienza. Dopo i primi, pesanti CO ho adottato questa strategia e finora è andato tutto bene :) certo se vedo che è un cattolico stretto iscritto a forza nuova non glielo dico, ma probabilmente non mi interesserà nemmeno approfondirne la conoscenza data la persona...

 

@@penna infatti! Per fortuna non sono così importante xD

 

vi ringrazio tutti comunque, mi state davvero tranquillizzando :)

 

@ ma davvero ci avevi messo perdenti contro il Palermo? Ma ti pareva che non vincevamo? xD

Link to comment
Share on other sites

@Aizen ma davvero ci avevi messo perdenti contro il Palermo? Ma ti pareva che non vincevamo? xD

 

avevo messo pareggio ( con la sorpresa di 3 castagne <_< ) =.= 700 euriii persiiiii dio bono <_< meglio se non vado fuori argomento va che già ho il fiato sul collo di tutti u.u

 

comunque ti sei risollevato un po? non farti un film in testa, può essere che la manco ci badano a te essendo presi dall'aiutare le giovane lucciole della strada :-)

Link to comment
Share on other sites

@@Gulp!58 posso dirti che un ragazzo che è venuto a lavorare con me viveva in una struttura come quella che descrivi. Da come ne parlava mi sembra una situazione molto tranquilla. Di lui non ho mai saputo se fosse gay (anche se l'idea c'era) ed è stato in quel pensionato per un bel po' di tempo, non ha mai avuto problemi (se non con il "coprifuoco" - A proposito informati se nel tuo c'è o meno... se sei uno che ama uscire può essere problematico). Per il resto non credo avrai problemi e ti auguro un buon inizio.

Link to comment
Share on other sites

C'è la possibilità che qualcuno di questa struttura sia un cattolico con dei pregiudizi

contro i gay

 

Non è una certezza, ma certo c'è una probabilità maggiore che in una struttura laica

 

Io conosco ragazzi e ragazze che sono scappati a gambe levate da strutture collegate

alla Cattolica, perchè volevano sentirsi liberi, poter portare fidanzati in camera e perchè

alla cattolica trovi anche molti ciellini ed integralisti che ti guardano storto

 

( ovviamente dipende anche dallo stile di vita...più ti autocensuri meno disturbi il discorso

non si esaurisce col CO se hai una tua vita gay )

 

però forse un dormitorio che non sia collegato ad una università cattolica, per quanto gestito

da cattolici può essere meno opprimente.

 

Prudenza impone di studiare un po' la situazione, d'altronde all'inizio ti limiterai a non parlare

subito di fatti personali e quindi non devi mentire, stai zitto e osservi la gente che c'è

Link to comment
Share on other sites

Fabio Castorino

Io sono stato un anno in un pensionato a Lambrate e non la ricordo come una bella esperienza. Non ero certamente dichiarato, ma il prete mi prendeva di mira perché al primo colloquio avevo detto di essere ateo. Questo colloquio era stato un incubo, era durato più di un'ora, con mille domande su come la pensassi sull'aborto, sui gay, sulla droga.

Nel pensionato c'era anche un altro ragazzo gay, ma l'atmosfera non era delle più gay-friendly anche se non sono mai successi episodi gravi.

Edited by Fabio Castorino
Link to comment
Share on other sites

Questo colloquio era stato un incubo, era durato più di un'ora, con mille domande su come la pensassi sull'aborto, sui gay, sulla droga.

ci mancava la palpatina sulla coscia con esclamazione : " dio è amore " <_<

comunque secondo me è più difficile fare CO con i propri amici, parenti ( anche se non condivido il voler fare CO ) anziché con un prete, con persone estranee, anzi il vantaggio da queste ultime è che già sai chi allontanare e chi no, invece con amici e parenti di vecchia data e sempre un dolore al cuore :pausa: forse?!

 

@@Fabio Castorino ammiro il tuo nick e il tuo avatar stima profonda!!!!

Link to comment
Share on other sites

A me sembra un'enorme c_ _ _ _ _ a andarsene a studiare fuori casa per poi andarsi a sbattere in una struttura del genere.

Hai l'occasione di andare via di casa e vivere in un appartamento con altri studenti, hai l'opportunità di gestire la tua giornata come ti pare, di portare a casa tua chi ti pare e farlo anche rimanere da te a dormire (o comunque farlo stare in camera tua quanto ti pare) e di non avere la preoccupazione di dover render conto a nessuno su chi sei e quello che fai e tu ti vai ad infilare in un covo di preti? In un ambiente con un'alta probabilità di incontrare gente omofoba?

Link to comment
Share on other sites

Una mia amica e altre due ragazze che conosco sono state in una struttura gestita da suore.

A parte che tutte e 3 mi hanno confermato che non hanno mai visto gente più attaccata al denaro delle suore (con richieste di soldi nell'immediato per qualsiasi "servizio" extra, come ad esempio un foglio su cui scrivere un numero di telefono), nessuna di loro ricorda quei mesi come una piacevole esperienza e appena è stato possibile hanno cercato di fuggire altrove.

Stando a quello che mi hanno raccontato, sul fatto che fossero tutte e 3 atee non hanno obiettato granché a parte qualche "ci dispiace per te".

A quanto pare però i pinguini avevano la brutta abitudine di entrare nelle stanze delle ragazze quando queste erano a lezione ( e non per pulire) e appena una di loro provò a togliere uno dei crocifissi sopra il letto fu richiamata dalla direttrice e si prese un mezzo cazziatone. Un'altra fu anche lei chiamata dalla direttrice perché durante una discussione con le suore a tavola si era permessa di dire che considerare l'omosessualità anormale era un'opinione fuori dal mondo. Infine pare (era una cosa che fu loro raccontata) che qualche anno prima furono beccate due ragazze che stavano scopando e furono immediatamente buttate fuori (i soldi della caparra però non furono restituiti) per comportamento contrario al regolamento.

Insomma un bell'ambientino...Poi vabè, magari non è così ovunque, però io da omosessuale, prima di andarmi a infilare in un covo del genere ci penserei due volte. A maggior ragione a Milano, patria di Comunione e Liberazione.

Edited by Orfeo87
Link to comment
Share on other sites

@@Madoka a Milano spero di conoscere e fare amicizia con altri fuorisede come me e prendere assieme a loro un appartamento in affitto a partire dal secondo anno, sempre che accademicamente parlando riesca a sopravvivere al primo. Non ho scelto di prendere una stanza in un appartamento con sconosciuti per questioni di prezzo, luogo (non conosco la città, le zone, il pensionato sta a Milano centro e mi garantiscè chi ci è già stato che la zona è tranquilla e comoda con i mezzi) e miei "problemi sociali", chiamiamoli così. Il conoscente che mi ha consigliato ed indirizzato verso questa struttura ha fatto così, e spero di riuscirci anche io. Potevi comunque utilizzare una parola che non ha bisogno di censura per definire le mie - a tuo parere - stupide azioni.

 

 

 

 

Ragazzi ammetto di non sapere quanto cattolico sia questo posto perchè non ci ho ancora vissuto. Ho ripreso quindi il pezzo di mail dove parlavo di questo argomento con il mio conoscente. Si era scordato di dirmi che stava in una struttura cattolica, l'ho scoperto poi io su internet, questo è già secondo me un indice di quanto sia cattolico sto posto.

 

Gulp (in poche parole): "Poichè non sono cattolico non voglio nè andare a messa, nè fare colloqui spirituali, voglio uscire dopo le 22 e avere una vita sessuale. Posso venire lì da te o devo cercare un altro posto?"

 

Conoscente di Gulp (copio testo della mail): "ahahahaha allooora funziona in questo modo: a essere religiosi sono ovviamente in pochi qui, perché è una struttura religiosa per modo di dire. Quando il primo giorno mi hanno proposto di andare a messa la domenica li ho semplicemente mandati a quel paese. L'importante è che magari non gli bestemmi in faccia (poi in camera fai quello che ti pare). Se torni dopo le 23.30 devi chiedere le chiavi per uscire, quelle te le danno sempre, io esco sempre e non ho mai avuto questo problema. Le belle fanciulle non te le puoi portare su (in teoria ovviamente) mentre i fanciulli sì. Se prendi le chiavi invece, e ti ritiri dopo le 23.30 tacitamente puoi portarti su pure una prostituta, nessuno ti dirà nulla! L'importante è che vada via di nascosto prima delle 7/8 del mattino seguente! I "colloqui di ammissione" (che poi sarebbe che quando arrivi lì ti guardano e ti fanno un paio di domande) sono solo per vedere se sei un bravo ragazzo, cioè che non sei un drogato, ma quello figurati per te non è proprio un problema e poi ti raccomando io!"

 

Come dice @@Fred magari non potrò organizzare festini o gang bang, ma non l'avrei fatto manco con una casa tutta mia ;) Non farò CO coi preti e non mi aspetto che ci siano bandiere rainbow nei corridoi, voglio solo vivere la mia discreta vita!

Link to comment
Share on other sites

Si lo so che potevo usare parole diverse e infatti credo anche io di aver esagerato nell'impeto del momento. E per questo mi scuso. L'ho fatto solo nel tentativo di farti vedere le cose da una prospettiva totalmente diversa, anche se tu probabilmente il topic lo hai aperto per sentirti rassicurato nella tua scelta più che per sentire veri pareri a riguardo.

Non sei la prima persona che conosco che va in una struttura del genere. E sono scelte che io non condivido per niente. Ma per te (voi) che ci andate, a me ovviamente non cambia nulla.

Se dovessi pensare solo a me stessa invece penserei che mi farebbe schifo stare in un ambiente del genere.

 

Non capisco il vantaggio di questa cosa per un ragazzo omosessuale che vorrebbe vivere in piena libertà la propria affettività e non dover rendere conto a nessuno.

 

(Inoltre io trovo anche sbagliato dare soldi ad una struttura religiosa, ma questo è un altro discorso ancora).

 

Per il resto parlo con piena cognizione di causa. E' pieno di persone che vanno a studiare in città dove non conoscono nessuno e vanno a vivere con persone che non conoscono e non è sempre un male. Spesso la convivenza è molto più facile impostarla con sconosciuti, con i quali si può partire da zero, che non con degli amici con i quali hai magari difficoltà a parlare dei problemi di casa perché sono amici tuoi e non osi riprenderli (solo un esempio).

 

In ogni caso, come ho detto, sono scelte personali. Io ho solo voluto esprimere la mia opinione in generale a riguardo.

Link to comment
Share on other sites

Sono d'accordo in molti punti con Madoka.

Avendo dovuto scegliere anche io, mi si era presentata la medesima situazione breve periodo in un collegio cattolico nella speranza di conoscere qualcuno con cui poi poter dividere una stanza o casa dello studente. Alla fine ho optato per quest'ultima perché considero la scelta che mi lascia maggiori libertà, senza che ci siano troppe intromissioni nella mia vita privata ma che, contemporaneamente mi permette di fare amicizia facilmente.

E anche il fatto di NON pagare il clero non è argomento da sottovalutare.

 

Tornando IT io comunque ti consiglierei di fare CO, nel caso si presentino le occasioni, già sono pochi i gay out&proud e perderne altri non è sicuramente una cosa buona. Oltretutto le ripercussioni non penso possano andare oltre le occhiatacce, magari ti impediranno di far salire i "fanciulli" in camera, ma mi sembra anche giusto, è un diritto "rubato" e non possiamo chiedere l'uguaglianza solo quando ci pare xD

Link to comment
Share on other sites

Bhè sono anche io d'accordo con Madoka.

Essendo anche io uno di quelli "trasferiti" dalla propria città di origine, ti posso assicurare che è molto più facile andare a vivere con persone sconosciute e come dire "neutre" che andare in strutture del genere.

 

Il fatto di provare un anno lì per poi cambiare non è secondo me la scelta migliore.

Rischi di rimanere lì per pigrizia, mancanza di tempo nel cercare altro, ecc...

Perché fare le cose difficili e impelagarsi in questa avventura che non si prospetta delle migliori?

Non esiste solo questa struttura a Milano. Prova a cercare

Link to comment
Share on other sites

Credo sia una questione prettamente economica, che io farei prevalere: se questa struttura è davvero la più conveniente da quel punto di vista, io abbozzerei un anno per poi cercare meglio in loco nel caso non mi dovessi trovare granchè bene, anche se il discorso di Madoka per certi versi è più che condivisibile.

Link to comment
Share on other sites

Io ricordo quel mio collega di cui sopra pagava tipo 600 euro al mese ma contava anche il vitto oltre che l'alloggio (in quanto a cena avevano un servizio mensa).

Non è un affarone ma sicuramente per Milano è una cifra adeguata.

Secondo me puoi iniziare lì per avere un primo appoggio e conoscere la città. Appena conosci altri studenti fuori sede puoi salutare i preti e trovare una stanza in condivisione con qualcun altro.

Link to comment
Share on other sites

Il punto di vista di Madoka è sacrosanto.

 

Quanto ti scrive il tuo conoscente non è per niente rassicurante. Ti suggerisce degli espedienti per condurre una vita clandestina. Temo poi che lui abbia in mente il bravo ragazzo che sei e non il gay emancipato che attraverso questo allontanamento dall'ambiente famigliare ti proponi di diventare.

Link to comment
Share on other sites

@Madoka, @Zigulì, @Wizzis, @@Silverselfer avete completamente ragione. Sto pensando molto alla situazione in questi giorni ed in effetti sì, l'ho combinata grossa, il vostro punto di vista è correttissimo (anche nel non dare soldi al clero) e ho decisamente sottovalutato la questione alloggio. Ci sarebbero delle giustificazioni ma chissene, era una situazione che dovevo evitare. Ho pagato fino a Dicembre, mi sforzerò, comincerò subito a cercare e spero di riuscire presto a trovare un'altra sistemazione con altri studenti fuori sede per poter salutare i preti prima delle vacanze di Natale (come dice @Fabiofax) ed essere definitivamente il gay emancipato che vorrei diventare.

 

Per rendere il topic utile, d'ora in poi parliamo di come si dovrebbe comportare un giovane ragazzo/a che si trova per forza di cose ad abitare in una struttura religiosa, o che magari già ci abita e sta leggendo questa discussione!

Link to comment
Share on other sites

Anche io vado ad abitare in un appartamento di proprietà di una cooperativa cattolica, per essere precisi di CL. Comunque io non ho ancora mai fatto CO con anima viva quindi la cosa ancora non mi da fastidio e poi spero anche io di conoscere qualcuno con cui prendere un appartamento in affitto. :)

Link to comment
Share on other sites

Fabio Castorino

Mi sembra che il tuo nuovo piano sia molto sensato, anche perché prima di natale i preti non ti attaccano, devo ancora conoscerti, poi da gennaio in poi cominciano ad alitarti sul collo, quindi se vai via dopo 3 mesi non dovresti avere grossi problemi.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...