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173 parlamentari del pdl contro i matrimoni gay


Fabius81

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Notizia freschissima di ieri, passata totalmente sotto silenzio, ma che, viste le premesse prefigura un futuro ancora più buio per la prossima legislatura, considerando che la destra non è crollata, anzi, visto che il pdl ha una struttura territoriale che definire un moloch è poco e che la sinistra riformista non vuole toccare l'argomento pena essere messa sulla gogna.

L'unica speranza è un boom di voti ai Cinque Stelle e alla sinistra estrema l'anno prossimo, anche se purtroppo ci sarà un governo spostato a destra come mai si era visto, e che metterà a serio rischio la tenuta democratica (con una crisi simile al 1929 la deriva verso una destra autoritaria è inevitabile). Vorrei sapere cosa ne pensano quei decerebrati di gay lib, difendono ancora una volta l'impossibile?

http://www.agi.it/in...one_a_matrimoni

Edited by Fabius81
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5 pandistelle, ventole, pd pdl.. sono tutti della stessa pasta.

Gli unici veri politici degni di questo nome appartengono ai radicali e sappiamo bene che i voti per loro saranno sempre una manciata di biscottini..

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5 pandistelle, ventole, pd pdl.. sono tutti della stessa pasta.

Gli unici veri politici degni di questo nome appartengono ai radicali e sappiamo bene che i voti per loro saranno sempre una manciata di biscottini..

 

Qualunquismo, non mi sembra che MCS o SEL abbiano mai preso una posizione anti-gay cosa che invece pdl e fli fanno continuamente. Metterli sullo stesso piano è scorretto.

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SEL e il M5S può addirittura vantarsi del fatto

che quando i Radicali sono andati al governo

(sia con prodi che con Berlusconi)

non hanno fatto nulla; mentre loro in Parlamento non ci sono mai andati.

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SEL e il M5S può addirittura vantarsi del fatto

che quando i Radicali sono andati al governo

(sia con prodi che con Berlusconi)

non hanno fatto nulla; mentre loro in Parlamento non ci sono mai andati.

 

I Radicali non sono mai stati al governo con Berlusconi, da Wikipedia sul Governo Prodi II

Fu il primo governo repubblicano a vedere la partecipazione diretta del Partito della Rifondazione Comunista e del Partito dei Radicali italiani, divenendo così l'unico governo sostenuto dall'intera sinistra parlamentare

c'era stato una specie di accordo di appoggio esterno, poi saltato quasi subito, quando Pannella giustamente si era accorto di che cosa fosse Forza Italia e la Lega Nord. Vero che ne loro ne Rifondazione non hanno mai fatto nulla di concreto al di la delle belle parole. Speriamo in quello che sta nascendo dall'avvicinamento tra IDV e MCS, mi sembra l'ultima speranza per l'Italia.

Su Pd, Sel, Socialisti e Radicali stanno andando verso l'accordo a braccia aperte con Fini e Casini <_<, questo forse e dico forse servirà a bloccare il ritorno di Silvio (ma ricordo che ancora quest'anno ha vinto al primo turno ad esempio a Lecce e Verona) ma affonda definitivamente la sinistra laica e riformista.

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Qualunquismo, non mi sembra che MCS o SEL abbiano mai preso una posizione anti-gay cosa che invece pdl e fli fanno continuamente. Metterli sullo stesso piano è scorretto.

Il qualunquismo sei proprio tu a tirarlo fuori con una simile dichiarazione.

Il partito dei radicali è sempre stato poco sostenuto nonostante dei principi politici che Pannella prima e la Bonino dopo hanno portato avanti al di là di qualsiasi appoggio spesso trattando spinosissime e dolorosissime questioni (molte di queste per le minoranze, vedasi donne carceri ecc.).

Sia con Prodi che con Berlusconi (eh sì sono stati con entrambi) non sono mai riusciti a pronunciarsi su nulla e le loro richieste (compresa quella della dichiaraizione trasparente degli introiti dei parlamentari della Bonino) sono sempre state considerate ridicole giacchè comunque non è mai stato un partito di maggioranza e perciò succube su qualsiasi versante.

 

Se parliamo di politica evitiamo certe frasi che non sanno di niente.

Il partito 5 stelle così come Vendola si aggregano a delle maggioranze spesso contrarie ai loro stessi disegni (no che dico.. il partito 5 stelle ha un suo disegno?). La differenza sta nel fatto che questi parlano di niente come la sinistra è abituata a fare. E finiranno a far parte di una coalizione senza principi ma solo interessi economici e di partiti.

 

Va un po' a rivedere quali sono state le azioni, criticate o meno, di esponenti dei radicali negli ultimi 30anni forse ancora prima che io e tu nascessimo, spesso criticate proprio dal popolo che volevano liberare. Era la loro l'unica strada per i diritti omosessuali e non perchè siano illuminati da dio o da chissà che ma soltanto perchè sono l'unico partito che ancora ha una visione di stampo socialprogressista.

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Peraltro si noti come le motivazioni si questo 173 fini sofisti siano nuove, fresche, mai affrontate prima in dibattito.

 

"C'è la crisi a cui pensare"

"Desideri privati"

"Non è nella Costituzione"

"Difesa della famiglia formata da uomo e donna"

"Il riconoscimento di tutte le coppie di fatto vuole portare al riconoscimento dei matrimoni gay"

"Preferiamo i diritti individuali a quelli di coppia"

"Non svuotiamo l'istituzione del matrimonio"

 

Praticamente un compendio delle fesserie sparate negli ultimi anni.

Bravi!

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Credo comunque, Dogville, che siano stanchi. Negli ultimi anni le iniziative dei singoli si sono ridotte ma sono avanti con gli anni e a furia di scioperi della fame cominciano a dare i numeri xD

 

Il loro programma è il più bel programma politico che io abbia mai letto. Certo ci sono delle cose che non sposo completamente ma questo solo a livello personale. Quando penso alla logica politica comprendo tutti i singoli punti. Poi, avere come capi di partito delle persone che meritano 37 km di tappeto rosso per le battaglie fatte in nome della giustizia e della libertà (invece che sul capitale raccolto con le reti televisive) è senza dubbio fonte d'ispirazione.

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privateuniverse

I Radicali non sono mai stati al governo con Berlusconi, da Wikipedia sul Governo Prodi II

Fu il primo governo repubblicano a vedere la partecipazione diretta del Partito della Rifondazione Comunista e del Partito dei Radicali italiani, divenendo così l'unico governo sostenuto dall'intera sinistra parlamentare

c'era stato una specie di accordo di appoggio esterno, poi saltato quasi subito, quando Pannella giustamente si era accorto di che cosa fosse Forza Italia e la Lega Nord.

 

Fabius81, mi sei molto simpatico non so neanche perché.

 

Ciò nonostante, il tuo giudizio (e quello di Aquarivs) su Pannella (mi rifiuto di chiamarli "radicali", perché usare un termine che fa riferimento a una cultura politica per designare una piccola setta guidata da un piccolo guru egocentrico e bilioso è offensivo per ciò che è stato il radicalismo politico italiano) è inaccettabile.

 

Pannella stringe alleanze che chiama sempre "accordi esterni": un po' come se una ragazza che lo prende solo nel c*** si protestasse ancora vergine. Nel 1994 i candidati pannelliani furono eletti nell'ambito di un'alleanza stretta, oltre che con Berlusconi, con la Lega Nord e il CCD. L'accordo è saltato quasi subito, ma dopo la nomina della Bonino a membro della Commissione UE. Pannella, in questo come in altri casi, ha fatto come le prostitute: incassato il prezzo pattuito per la prestazione, ha rotto l'alleanza. Pannella ha due caratteristiche peculiari: è l'unico uomo politico che, nel corso della sua carriera politica, è stato alleato di tutti i partiti esistenti, dall'estrema sinistra (liste comuni con DP al Senato nel 1979) all'estrema destra (1994), ed è l'unico che non ha mai terminato una legislatura dalla stessa parte da cui l'ha cominciata.

 

Se mi riempio la bocca di laicità e di diritti civili non mi alleo con chi, su queste tematiche, ha posizioni diametralmente opposte alle mie. Se lo faccio vuol dire che i temi che dichiaro essere importanti per me, in realtà, non lo sono, ma che li uso come un semplice specchietto per le allodole.

 

E, per favore, non raccontiamoci la favoletta del Berlusconi che ha tradito le promesse di "rivoluzione liberale" che aveva fatto in campagna elettorale. Tutti sapevamo chi era Berlusconi e perché si fosse impegnato direttamente in politica; se l'avevo capito io, che sono un ingenuo, figuriamoci se non l'aveva capito lui, un vecchio volpone che in vita sua ha sempre fatto politica, fin da quando, da giovane, era un dirigente delle associazioni politiche degli studenti universitari. Si è alleato con Berlusconi sapendo benissimo chi era perché ha pensato di trarne un profitto personale, per sé o per i suoi accoliti; lo ottenne per quella stronza della Bonino (per cui io non voterei mai più; se fossi stato residente nel Lazio, alle regionali del 2010, piuttosto che votare per lei, avrei potato per la Marzoli) e, avutolo, ha rovesciato il tavolo.

 

Volete votare per Pannella? Fatelo: ma sappiate che niente vi assicura che i vostri voti non finiranno per essere usati per fare politiche completamente opposte a quelle che vi erano state promesse.

 

Su tutto il resto sono abbastanza d'accordo con quel che scrivi.

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Scusami ma dove io avrei dato un giudizio su Pannella? Io ho parlato di radicali e disegno politico e se ho menzionato ampiamente un leader è stato di certo Emma.

Sulle scelte di Pannella ho delle riserbe ma non di certo sul piano ideologico del partito o sulle strategie e le azioni della Bonino (fatta eccezione di quando giovane se la prese con Leone).

I radicali dovranno sempre fare allenze anche tra le più disparate pur di arrivare al governo (col 2% che voi fa se no?) perchè, come si evince sempre dallo spirito di questo partito, la causa è più forte del mezzo. Se per cambiare lo stato delle cose bisogna essere al vertice allora al vertice si deve arrivare.

A differenza di altri partiti però, quello dei radicali è difficilmente corruttibile. E' per questo che hanno rotto sistematicamente le prese alleanze. Se il prezzo da pagare non porta ad avere voce in capitolo allora che lo si paga a fare? (e qui mi riferisco VOLUTAMENTE alle prese di posizione sulle cellule staminali, sull'eutanasia, sullo sciogliemento dei patti stato-chiesa e sulle carceri)

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privateuniverse

Il problema è che, ormai, nessuno, giustamente, vuol più fare alleanze con loro. Già nel 2005 Pannella (indistinguibile dalla Bonino perché tra loro c'è una divisione dei ruoli: la Bonino è la faccia da proporre all'opinione pubblica, anche se ormai logora perché i fasti delle elezioni europee del 1999, quando pure un fesso come me votò per lei, sono ormai irripetibili, mentre Pannella è quello che decide la linea politica) si offrì indistintamente alla destra o con la sinistra ed entrambe,intelligentemente, rifiutarono l'offerta. Nel 2006 Pannella dovette sudare sette camicie per essere ammesso nel centrosinistra, e alla fine ce la fece solo grazie all'alleanza con i moribondi socialisti. Nel 2008 l'alleanza con il PD è servita anche al disegno di quest'ultimo partito di fare terra bruciata di tutto ciò che, nel centrosinistra, potesse far concorrenza al PD stesso. Ora che è stata tradita anche l'alleanza con il PD, perché solo un idiota potrebbe rimanere cieco di fronte agli ammiccamenti di Pannella e dei suoi inutili servetti (la Bernardini e gentaccia simile) a Berlusconi, per Pannella speriamo non ci sia più posto. Nel bene e nel male (a mio parere più nel male, e lo dico da ex elettore e da ex simpatizzante contribuente), Pannella è stato un innovatore: la radio, il partito leggero, la polemica contro lo strapotere dei partiti. Ora mezzi e tematiche sono utilizzati da altri (Grillo) con maggior efficacia, e Pannella, non avendo lasciato eredi, avendo divorato i suoi figli, non avendo cresciuto una leva di dirigenti politici in grado di farsi valere in maniera autonoma, è un po' come quei nonni rimbambiti che ci si tiene in casa per pura carità familiare.

 

Mezzi e fini, in politica come in altri ambiti, non possono essere dissociati. Se il mio fine è, per esempio, più uguaglianza sociale, non posso allearmi con chi propone politiche contrarie per puro tatticismo (e, quando questo avviene, l'alleanza si sfascia). La realtà è che Pannella è di destra negli ambiti che definiscono l'essere di destra: non a caso ha promosso referendum per la soppressione del servizio sanitario nazionale o per l'abrogazione dell'articolo 18, e non a caso la gran parte degli ex pannelliani (Capezzone, Elio Vito, Calderisi, Teodori, tanto per fare qualche nome) è finita a destra, quasi nessuno escluso; ed è per questo che l'alleanza con Berlusconi e la Lega Nord gli andava bene, altro che le fanfaluche sulla laicità, sui diritti civili, la rivoluzione liberale e simili che ci sono state propinate per tanti anni.

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Silverselfer

I radicali hanno votato contro l'arresto di Cosentino ...

 

Il punto è che siamo già in campagna elettorale e tutto lascia pensare che si risolverà con la solita rincorsa ai voti moderati, cioè conservatori, cioè cattolici.

 

Io voterò per il M5S ma ammesso che prenda anche quel "fantomatico" 20% non credo che potrà governare da solo, e stando a quanto Grillo ancora dice, non hanno intenzione di entrare in nessuna coalizione.

 

Poi si sa che la democrazia è il prodotto di una legge elettorale. Se andiamo a votare con il porcellum è un conto, se almeno potessimo esprimere la preferenza, potremmo comunque condizionare in minima parte il parlamento. Se ci sarà un'altra legislatura di nominati, con questo premio di maggioranza, lo sbarramento che penalizza chi corre da solo ... scordiamoci anche il più piccolo cambiamento di rotta e non solo sulla sponda dei diritti civili.

 

Io spero solo che non si riaffaccino quelli del partito del non voto.

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La notizia è semmai è che la maggioranza dei gruppi parlamentari non abbia firmato, senza contare le numerose prese di distanza se non gli attacchi pesantissimi di alcuni personaggi come Galan.

considerando che la destra non è crollata, anzi, visto che il pdl ha una struttura territoriale che definire un moloch è poco

Vorrei sapere in base a quali dati dici ciò, visto che il centrodestra è esploso, ha perso quasi tutte el sue roccaforti, e non ha mai avuto una struttura di partito, a differenza del Pd, ma solo in alcuni casi forti correnti, che adesso si stanno disintegrando.

L'unica speranza è un boom di voti ai Cinque Stelle e alla sinistra estrema l'anno prossimo, anche se purtroppo ci sarà un governo spostato a destra come mai si era visto, e che metterà a serio rischio la tenuta democratica

Anche questa frase faccio fatica a capirla, visto che dubito che qualunque cosa vada su l'anno prossimo sia paragonabile alla destra che abbia conosciuto in Italia. Sulla tenuta democratica poi veramente non capisco a cosa ti riferisci. Sulle capacità di governo della sinistra estrema e del M5S sorvoliamo per carità di patria, anche perchè quando sentirà una proposta minimamente realistica inizierò a prenderli in considerazione, le promesse di Silvio rispetto al programma dei grillini è un concentrato di realismo e pragmatismo.

 

Vorrei sapere cosa ne pensano quei decerebrati di gay lib, difendono ancora una volta l'impossibile?

Io quelli di Gay-Lib li conosco è non hanno mai difeso il centrodestra su questo tema, semplicemente loro si riconoscono in valori che la sinistra non rappresenta, e combattono per i diritti civili in ambienti più difficile rispetto ad altri, anche perchè storie e valori non sono barattabili con una firma di un funzionario pubblico. Non vede proprio perchè insultarli visto che si battono anche loro per qualcosa in cui credono, io trovo molto più spregevole il continuo accostamento delle bandiere della comunità gay a bandiere rosse, almeno Gay-Lib si è creata la propria bandiera, e dichiara apertamente il proprio posizionamento politico, a differenza di molte sedicenti organizzazione "culturali".

 

SEL e il M5S può addirittura vantarsi del fatto

che quando i Radicali sono andati al governo

(sia con prodi che con Berlusconi)

non hanno fatto nulla; mentre loro in Parlamento non ci sono mai andati.

Almadel larga parte dei vertici di SEL provengono dalla vecchia sinistra comunista, e non pochi sono stati sia nei governi locali che in quello nazionale, il tuo ragionamento sarebbe come dire che il Pd non ha mai fatto esperienza di governo perchè non ci sono più DS e Margherita.

 

Su Pd, Sel, Socialisti e Radicali stanno andando verso l'accordo a braccia aperte con Fini e Casini <_<

Non è proprio così, visto che accordi pre-elettorali, fatto salvo che esca fuori chissà quale legge elettorale super-maggioritaria, non ci saranno, e sul dopo c'è ancora tutto da scrivere. Per adesso la coalizione simil-certa è PD, Sel e socialisti(quelli di nencini).

 

Infine permettetemi di dire che in Italia nessuno può vantare il coraggio dei radicali, una storia di battaglia come la loro, e che se li si denigra è perchè si fa fatica a non ragionare in maniera manichea, non esistono solo bianco e nero.

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Vorrei sapere in base a quali dati dici ciò, visto che il centrodestra è esploso, ha perso quasi tutte el sue roccaforti, e non ha mai avuto una struttura di partito, a differenza del Pd, ma solo in alcuni casi forti correnti, che adesso si stanno disintegrando.

 

Beh il fatto ad esempio che abbia vinto al primo turno a Lecce e Verona che non sono proprio delle cittadine piccole. Inoltre la struttura è così fatta, giornali di partito o comunque molto vicini (Il giornale, Libero, Il Secolo d'Italia) ecc..., fondazioni politiche, ecc...

 

Sulle capacità di governo della sinistra estrema e del M5S sorvoliamo per carità di patria, anche perchè quando sentirà una proposta minimamente realistica inizierò a prenderli in considerazione, le promesse di Silvio rispetto al programma dei grillini è un concentrato di realismo e pragmatismo.

 

I grillini a Parma hanno cominciato a governare benissimo : Pizzarotti ha tolto le auto blu al Comune e va a lavorare in bicicletta per esempio, inoltre ha scelto gli assessori non su base politica ma con i curriculum presentati. Sulla sinistra estrema ricordo che nel governo Prodi i migliori ministri sono stati Ferrero e Pecoraro Scanio e sono stati i cattolici centristi a farlo cadere.

 

Io quelli di Gay-Lib li conosco è non hanno mai difeso il centrodestra su questo tema, semplicemente loro si riconoscono in valori che la sinistra non rappresenta, e combattono per i diritti civili in ambienti più difficile rispetto ad altri, anche perchè storie e valori non sono barattabili con una firma di un funzionario pubblico. Non vede proprio perchè insultarli visto che si battono anche loro per qualcosa in cui credono, io trovo molto più spregevole il continuo accostamento delle bandiere della comunità gay a bandiere rosse, almeno Gay-Lib si è creata la propria bandiera, e dichiara apertamente il proprio posizionamento politico, a differenza di molte sedicenti organizzazione "culturali".

 

Bandiere rosse nelle manifestazioni gay non se ne sono mai viste, ma comunque come si fa a difendere un associazione come gay lib che si apparenta con un partito (il pdl) che ha fatto della battaglia anti-gay un suo cavallo? E' come iscriversi a Forza Nuova o al Partito Comunista dei Lavoratori e pretendere che diventino dei partiti liberali e riformisti.

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Almadel, il 11 agosto 2012 - 21:00 , ha scritto:

 

SEL e il M5S può addirittura vantarsi del fatto

che quando i Radicali sono andati al governo

(sia con prodi che con Berlusconi)

non hanno fatto nulla; mentre loro in Parlamento non ci sono mai andati.

 

 

Almadel larga parte dei vertici di SEL provengono dalla vecchia sinistra comunista, e non pochi sono stati sia nei governi locali che in quello nazionale, il tuo ragionamento sarebbe come dire che il Pd non ha mai fatto esperienza di governo perchè non ci sono più DS e Margherita.

Credo, se ho afferrato correttamente, che Alma scrivesse in tono sarcastico scimmiottando le eventuali retoriche di 5pandistelle.

Non so perchè ma nonostante io e lui siamo quasi sempre di pareri opposti ce lo vedo proprio con me in mezzo ai radicali xD

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Fabius guarda le amministrative e le regionali degli ultimi due anni e mi dici, anche se la plasticità migliore è data dalle attuali amministrazioni della provincia di Milano, da zona azzura a zona più rossa di Reggio. I giornali sono quello che sono, visto anche che non hanno grandi tiratura, ma soprattutto non sono generalisti e decisivi nella formazione delle opinioni, e le fondazioni non invidio chi dovrà accolarsi i debiti, anche perchè di fondazione politiche serie a destra(che sono reali fondazioni sul modello anglosassone, e non strutture di riferimento per le correnti) ci sono FaraFuturo(che non è PDL) e la fondazione MagnaCarta. Inoltre il partito non riesce più a fare da collante nelle realtà locali, tant'è che tutti sono in attesa che nascano i nuovi contenitori per uscire, e il disimpegno degli industriali e quasi totale, e te lo assicuro perchè è di questo che mi sto occupando ora, ed io operò in provincia di Milano dove ci sono ancora Podestà a guidare la Provincia e Formigoni in regione, quindi dove il potere politico è ancora in mano loro.

 

Su Pizzarotti stenderei un velo pietoso, ma per carità di patria non dirmi che ha scelto in base ai curriculum. Su Ferrero e Pecorare Scanio(ora vicino al centrodestra) non concordo, ma credo sia più questioni di sensibilità.

L'accostamento rosso e multicolore è purtroppo noto, così come il supporto politico dato da molte organizzazioni LBGT a forze di sinistra, cosa normalissima, senza però volersi apertamente schierare...a tal proposito non vorrei riesumare la vicenda notissima negli ambienti politici, ma che se non erro era uscita anche sul forum, della cautela che si usa verso al giunta Pisapia perchè "amica".

Gay-Lib sostiene la sua battaglia in un partito plurale come è il PDL, appoggiandosi ad aree vaste dello stesso e nomi di primo piano, che non mi sembra abbia tra i punti fondanti una battaglia anti-gay. Purtroppo in Italia non si riesce a concepire che nei partiti ci possano essere maggioranze e minoranze, Ron Paul in America è minoranza nel GOP, ma mica si è fatto un partito suo, ma porta avanti la sua battaglia dall'interno per modificare la linea del partito, e questa cosa si chiama democrazia. Allora dobbiamo deciderci se vogliamo partiti occidentali democratici, con un dibattito interno anche su temi importanti, o miriadi di partiti-caserma, anche perchè sul tema preciso se si decidesse di abbandonare il terreno a destra, facendo sì che lo spazio su i diritti civili venga occupato solo dai clericali e dai vetero-fascisti, puntando tutto sulla sinistra direi che sarebbe la decisione perfetta per far naufragare qualunque speranza sul tema.

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L'unico modo per contrastare questa deriva è una bella sferzata a sinistra o cmq un voto concentrato su quei partiti più laici e che propongono proposte più avanzate in tema di diritti per gli omosessuali e che abbiano possibilità concrete di andare al governo e in parlamento per realizzarle.

 

Fintanto che si dicono cose del tipo "non votiamo tanto non cambia nulla" allora avranno sempre vita facile questi fondamentalisti perchè loro sicuro che a votare ci vanno e siccome le percentuali di voto si fanno su chi è andato a votare alla fine loro hanno sempre la meglio se i laici si astengono.

 

Poi secondo me bisogna anche evitare di disperdere su micropartitini come Radicali o Psi perchè si rischia solo di fare un buco nell'acqua visto che tanto molto probabilmente non supereranno nemmeno lo sbarramento e cmq non hanno la forza elettorale per essere incisivi in parlamento e al governo.

Poi vabbè io i Radicali e lo Psi non li voterei anche per altre ragioni lo Psi perchè è un'accozzagli di nostalgici craxiani e sui temi della giustizia non ho alcuna fiducia in loro e i Radicali perchè non mi piace la loro anima liberista in economia e perchè troppo spesso nei voti in parlamento coni loro voti hanno salvato Berlusconi e i suoi interessi(senza contare che nel 94 ci andarono pure al governo assieme).

 

A parere mio l'opzione migliore rimane sempre Sel per un omosessuale che ci tenga ai suoi diritti civili.

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Quello che dico è che Vendola da governatore della Puglia ha approvato per legge regionale le unioni civili (per quello che è di competenza della regione):

http://www.repubblic...acs-puglia.html

 

34zewxt.jpg

 

Inoltre Vendola e Sel sono nettamente a favore del matrimonio omosessuale tant'è che Sel ce l'ha nel suo programma/statuto fin dalla sua fondazione:

http://www.sinistrae...odg/ODG_N_1.pdf

 

24wccd2.jpg

 

Inoltre Vendola coerentemente a questo è l'unico che si presenta alle primarie del centrosinistra con i matrimoni gay:

http://www.sinistrae...matrimonio-gay/

 

103fjuo.jpg

Edited by Sbuffo
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privateuniverse

Direi che Sbuffo ha centrato pienamente il punto.

 

Poi, ovviamente, ognuno fa le sue scelte; peraltro, mi sembra abbastanza chiaro che si naviga un po' tutti a vista, perché niente garantisce che SEL non si presti a un bel (si fa per dire) governo con PD e UDC (lo dico da elettore di SEL).

 

Intanto mi piacerebbe che Frollo mi citasse gli esponenti di SEL con un passato da ministro, anche se gli sono grato dell'informazione che Pecoraro-Scanio sarebbe ora vicino alla destra (toh, un altro ex radicale, come Quagliariello, del resto, che coincidenza; guarda caso, sempre lì vanno a finire).

Edited by privateuniverse
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La notizia non è certamente il fatto che il PDL sia contro il matrimonio,

gay posizione peraltro condivisa col PD.

 

In effetti basta leggere e si capisce che in nome del matrimonio eterosessuale

sono in realtà contro una legge sulle unioni civili.

 

Il PD ipotizza la possibilità di una legge sulle unioni civili ed al contempo una

alleanza con l'UDC ed ovviamente il PDL cerca di pungolare l'UDC da destra.

 

La formula è sempre la stessa: si può parlare solo di diritti individuali e non di

coppia. Il problema è che il riferimento ai diritti individuali c'è pure nelle parole

della Bindi che teoricamente dovrebbe rappresentare l'opzione politica contro

cui il PDL si scaglia.

 

In conclusione? Schermaglie tattiche...che certo finiscono per rafforzare

i cattolici come la Bindi o Casini

 

Ciò che dovrebbe preoccupare è il fatto che tutti i partiti in questione usano

il matrimonio gay come spauracchio o premettono ad ogni discorso la loro

contrarietà al matrimonio gay ( Vendola direbbe che le "narrazioni" sul piano

lessicale sono analoghe )

 

Anche lo sgamotto dei diritti individuali è lo stesso...serve ad ammorbidire la

posizione di chiusura, simulando il fatto che non si vogliono negare dei diritti

tout court.

 

Il pungolo da sinistra al PD invece manca, manca perchè i partiti alla sinistra

del PD sono poco rappresentati nei mass media e non riescono a fare notizia

e manca perchè marciano in ordine sparso e non senza ambiguità. Una chance

di ottenere visibilità ce l'ha SEL con Vendola alle primarie...vediamo come la usa.

 

SEL in effetti sarebbe decisiva, perchè sta fra l'IDV ed il PD, non è fuori alleanza

ma neanche dentro e Bersani la tiene a candire....ma proprio per questo motivo

sembra tenere un profilo basso.

 

L'IDV replicherà magari attraverso Grillini in modo coerente, ma Di Pietro non si

esporrà al massimo e ciò accadrà prevalentemente per il fatto che il PD di Bersani

ha fatto capire che l'IDV è sacrificabile sull'altare dell'UDC.

 

Beppe Grillo ha scoperto che esistono i gay da 15 giorni...sempre in ottica di polemica

con il PD e Rosi Bindi, ma è ancora un partito work in progress e volutamente fuori da

ogni alleanza

 

La sensazione è che Vendola voglia allearsi col PD e l'UDC ma tema di perdere

il proprio elettorato, prevalentemente per l'appoggio alle politiche economiche del

governo Monti ( pensioni, art 18 e riforma del lavoro, liberalizzazioni etc. ) che cioè

cerchi una bandiera economica di sinistra ( un provvedimento simbolico tipo la

patrimoniale...qualcosa contro l'evasione fiscale ) più che parlare di diritti civili.

 

Con ciò manca anche di formulare una politica economica veramente diversa e

soprattutto credibile. Beninteso non è facile in questo contesto avere delle proposte

all'altezza delle difficoltà finanziarie del paese...ma certamente se ci sarà intesa col

PD sarà su questo e non sui diritti civili ( temo )

 

Altrimenti detto se Vendola venisse ammesso alle Primarie e concorresse con un

programma di coalizione chiaro sul matrimonio gay e vincesse le primarie, ne dovremmo

dedurre che l'alleanza con l'UDC non si potrebbe fare

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Per @privateuniverse.

 

 

Solo i più importanti, con gli impegni più importanti, è logico che molti hanno altre espereinze politiche oltre a quelle elencate:

 

Fabio Mussi – Ministro dell’università e della ricerca del governo Prodi II

Katia Bellillo – Ministro affari regionali dal 1998 al 2000 sotto d’Alema, e ministro alle PARI OPPORTUNITA’ dal 2000 al 2001 sotto Amato, deputata dal 2001 al 2008

Alfonso Gianni – sottosegretario allo sviluppo economico, deputato dal 1979 al 1987, e poi dal 2001 al 2008

Patrizia Sentinelli – deputata dal 2006 al 2008, viceministro degli affari esteri del governo Prodi II

Francesco Ferrara – Responsabile nazionale organizzazione PRC, deputato dal 2006 al 2008, componente della decima commissione

Grazia Francescato – deputata dal 2006 al 2008, componente decima e ottava commisione, e della commissione d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti

Gennaro Migliore – deputatato dal 2006 al 2008, componente della seconda commissione e della commissione di indirizzo e vigilanza Rai, oltre ad essere membro della commissione interparlmanetare italia-venezuela

Massimigliano Smeriglio – deputato da 2006 a 2008 come componente della dodicesima commissione, dal 2008 è assessore alle politiche del lavoro della provincia di Roma

Loredana de Pretis – senatrice della repubblica dl 2006 al 2008, membro delle commissioni IV, IX e XIII, e della commissione d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti; è inoltre segretario alla presizidenza di palazzo Madama.

Fulvia Bandoli – deputata dal 1994 al 2006(forse con uno stacco intermedio)

Eva Catizone – lei non ha avuto grandissimi incarica, è stata sindaco di Cosenza, ma la segnalo perchè sostenne Rosy Bindi alle primarie del 2007, e credo che potrebbe interessare agli elettori sellini(?)

Elettra Deiana – deputata dal 2001 al 2008, vicepresidente IV commissione, componente delegazione italiana presso l’ONU(dal 2006)

Riccardo di Palma – presidente della provincia di napoli dal 2004 al 2009

Daniele Farina – è stato molto, ma non scrivo su di lui perchè ne ho ribrezzo

Maria Cristina Perugia – deputata dal 2006 al 2008, membro giunta per le elezioni e commissione ambiente e territorio

Maria Luisa Boccia – deputata dal 2006 al 2008, segratario II commissione, vicepresidente della delegazione italiana presso il Consiglio d’Europa, membro della commissione parlamentare su i procedimenti di accusa e della delegazione italiana presso l’assemblea dell’unione dell’europa occidentale

Mauro Bulgarelli – deputato dal 2001 al 2006, senatore dal 2006 al 2008

Valerio Calzolaio – sottosegretario all’ambiente dal 2006 al 2001, deputatato dal 1192 al 2006

Luigi Gododi – deputato dal 2006 al 2008, componente II commissione

Titti Di Salvo – deputato dal 2006 al 2008, presidente del gruppo di sinistra democratica

Francesco Forgione – deputarto dal 2006 al 2008 è al contempo presidente della commissione antimafia

Massimo Severino Ennio Fundarò – deputato dal 2006 al 2008, membro giunta autorizzazioni, e delle commissioni VI, XII, II, XIV

Rina Gagliardi – senatrice dal 2006 al 2008, membro della settima commissione

Franco Giordano(detto il Genio^^) – deputato dal 1996 al 2008, nonchè segretario nazionale di rifondazione comunista

Achille Occhetto – troppo lungo anche riassumendo, http://it.wikipedia.org/wiki/Achille_Occhetto

Giuliano Pisapia – deputato dal 1996 al 2006, presidente seconda commissione, ora Sindaco di Milano

Massimo Scalia – deputato dalla decima alla tredicesima legislatura

Katia Zanotti- deputata dal 2001 al 2008

Nichi Vendola – deputato dal 1992 al 2005, quando lascia per assumere la guida della regione Puglia

 

Molti altri ci sarebbero, molti deputati europai come Fava, Musacchio, Guidoni, Napoletabo, ecc..., ma tutto questo per dire che Sel è nato dall’unione di quattro-cinque partiti/movimenti, e che ha raccolto tante personale della sinistra arcobaleno e rifondazione, molti eletti sotto Prodi e Trombati il giro successivo, e che ha conservato la struttura dei vecchi partiti comunisti, basti vedere cos’è Sel sul territorio. Si possono apprezzare le persone per il lavoro svolto, oppure no, ma certamente non si può dire che SEL sia un partito nuovo, privo di esperienze di governo.

 

 

 

Rispetto al buon Alfonso correggo un attimo il tiro, era molto vicino a Berlusconi, tanto da partecipare alle feste di quest'ultimo(cosa che uscì anche su giornali e televisioni), ora non so se dopo la caduta si è ri-allontanato, il che dipenderebbe molto dalla volontà della sinistra di riaccoglierlo.

Ad ogni modo spero di esserti stato utile per schiarirti le idee su SEL.

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E' uno schifo che persone indegne di essere pagate con i soldi di noi contribuenti, si oppongono alla felicità che il riconoscimento delle unioni di fatto possa portare a chi ne richiede. Ognuno è libero di esprimere il proprio amore come meglio vuole, perché è un nostro diritto. Il dovere delle amministrazioni è quello di dare riconoscimento in nome della crescita psicologica di questo Paese.

Mi dispiace per gli amici del pdl e lega, che pur ritrovandosi nelle idee del partito sono emarginati e non trovano risposta alle loro richieste di riconoscimento. Gli unici ad oggi favorevoli sono PD (in parte, ma la posizione dell'attuale segretario nazionale mi fa ben sperare), SEL, IDV, movimento 5 stelle. Ricordo che su questo argomento, già molte amministrazioni locali hanno dato la loro disponibilità istituendo presso il loro Comune dei registri delle unioni di fatto, per ultima se non mi sbaglio Milano. Bene proprio su quest'ultima città la giunta ha dato la sua approvazione anche con il consenso di alcuni esponenti del centro-destra.

Cari compagni siamo fiduciosi, perché questo tema sono sicuro che nel prossimo governo politico sarà fonte di discussioni, prepariamociii!! :))))

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privateuniverse

Frollo, ti ho chiesto quali esponenti di SEL hanno avuto responsabilità di governo, non quali esponenti di SEL abbiano avuto incarichi di governo nazionali.

 

Dal tuo stesso elenco risultano due cose.

 

Primo, che gli esponenti di SEL che hanno avuto responsabilità di governo ne hanno avute di marginali (due titolati di ministeri secondari e due sottosegretari).

 

Secondo, che sono stati generalmente ottimi ministri o sottosegretari: questo vale, in particolare, per Mussi e per Calzolaio.

 

Non ho capito il punto circa la "novità": non ho mai detto che SEL sia un partito "nuovo", la cosa mi sarebbe completamente indifferente.

 

 

PS Guarda che la Gagliardi non è più tra noi.

Edited by privateuniverse
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Frollo, ti ho chiesto quali esponenti di SEL hanno avuto responsabilità di governo, non quali esponenti di SEL abbiano avuto incarichi di governo nazionali.

 

Scusa ma non capisco cosa intendi, esser stati ministri di un governo non è aver avuto responsabilità di governo?

 

 

Intanto mi piacerebbe che Frollo mi citasse gli esponenti di SEL con un passato da ministro

Fatto, anche se ora mi ha detto che vuoi sapere le responsabilità di governo, che ripeto non capisca cosa tu intenda.

 

 

Primo, che gli esponenti di SEL che hanno avuto responsabilità di governo ne hanno avute di marginali (due titolati di ministeri secondari e due sottosegretari).

Tieni conto che essendo esponenti di partiti massimalisti dalle percentuali irrisorie, sarebbe stato assurdo che avessero avuto il MEF. Ad ogni modo Università e ricerca non è proprio un non nulla.

 

 

Secondo, che sono stati generalmente ottimi ministri o sottosegretari: questo vale, in particolare, per Mussi e per Calzolaio.

Già detto che non giudico l'apprezzamento, anche se non posso certamente condividerlo.

 

 

Non ho capito il punto circa la "novità": non ho mai detto che SEL sia un partito "nuovo", la cosa mi sarebbe completamente indifferente.

Private credevo che mi chiedessi ciò per ciò che avevo risposto ad Almadel, non avevo inteso che era semplicemente per interrogarmi sul magico mondo di Nichi.

 

 

P.s./

Cari compagni siamo fiduciosi, perché questo tema sono sicuro che nel prossimo governo politico sarà fonte di discussioni, prepariamociii!! :))))

Per gli dei pagani è tornato di moda il compagni?

Immagino che però non sia cari compagni radicali^^

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privateuniverse

Scusa ma non capisco cosa intendi, esser stati ministri di un governo non è aver avuto responsabilità di governo?

 

Lapsus mio: intendevo dire "incarichi elettivi".

 

Tieni conto che essendo esponenti di partiti massimalisti dalle percentuali irrisorie, sarebbe stato assurdo che avessero avuto il MEF. Ad ogni modo Università e ricerca non è proprio un non nulla.

 

L'estrema sinistra aveva "percentuali irrisorie"?

 

Alle elezioni del 2006 PRC, PdCI e Verdi totalizzarono il 10,2 per cento dei voti, a quelle del 1996 PRC e Verdi totalizzarono l'11,1 per cento.

 

Già detto che non giudico l'apprezzamento, anche se non posso certamente condividerlo.

 

Dalle mie parti Mussi fece rimuovere un tizio che aveva ottenuto una cattedra universitaria grazie alla legge sul rientro dei cervelli perché aveva avuto una cattedra in Mongolia.

 

Di certo, a differenza dei tuoi amici berlusconiani, non ha nominato persone incompetenti e prive dei necessari requisiti scientifici ai vertici di organismi quali il CNR.

 

Immagino sia questo che tu non condividi.

 

Private credevo che mi chiedessi ciò per ciò che avevo risposto ad Almadel, non avevo inteso che era semplicemente per interrogarmi sul magico mondo di Nichi.

 

Risparmiati ironie che, da sostenitore di uno schieramento in cui c'è un solo padrone, Berlusconi, e gli altri sono tutti cagnolini obbedienti che se la fanno sotto al solo pensiero di dissentire pubblicamente dal loro capo e ufficiale pagatore, non puoi permetterti.

 

 

P.s./

Per gli dei pagani è tornato di moda il compagni?

Immagino che però non sia cari compagni radicali^^

 

Lo spero proprio che il termine "compagni" torni di moda, e non nell'accezione spuria di cui i radicali hanno fatto, abusivamente, uso.

 

Quando il termine "compagni" era più in auge le cose, per la massa delle persone, andavano senz'altro meglio.

Edited by privateuniverse
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Se dividi undici per due o per tre rientri nel campo solitamente indicato come "partiti piccoli o minimi", e parlare con una voce sola oppure tre voci diverse durante la formazione di un governo è ben differente. I verdi poi non sono estrema sinistra.

 

Mai stato in FI, AN o PDL ed avendo osteggiato sul territorio quest'ultimo partito in prima persona, evitando accordi con persone che ritenevo incompatibili con la visione che cercavo di portare avanti, come Mantovani, La Russa o Romani, quindi forse ti converrebbe informarti prima di parlare.

Ora come ora ho ribrezzo di entrambi i principali schieramenti, e per questo cerco di giudicare le persone, e c'è ne sono che mi piacciono sia nel PDL, sia in FLI, sia nel Misto, sia nell'UDC, sia nel PD, anche se personalmente mi do da fare per creare un'alternativa differente. Su Berlusconi già detto sino alla nausea che politicamente gli sono lontano anni luce, anche se gli riconosco dei meriti, mentre mi sta molto simpatico come persona.

Noto con piacere che la necessità di un nemico rimane sempre, anche a costo di inverarselo, ma alla fine non era quel gran furbone di Che Guevara che esaltava l'odio come fattore di lotta, la necessità di indirizzarlo contro un nemico per permettere all'uomo di superare i propri limiti naturali?

Nell'URSS tutti si chiamavano compagni ed infatti mi ricordo si stesse come divinità.

 

Comunque a parte l'ironia, fondamentale per vivere bene, il sottoscritto pur non definendosi tale si rifà in buona parte al pensiero liberale, e per quel gli compete sta cercando di favorire la nascita di un soggetto decente sotto questo punto di vista, se devi criticarmi fallo su questo.

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