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Pussy Riot - Pussy Free


Silverselfer

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Silverselfer

http://video.corrier...28-fa97424fa7f2

 

Cosa ne pensate del caso delle "cattive ragazze" russe della band Pussy Riot? Hanno fatto bene o male a "dissacrare" Putin su un altare? Hanno esagerato? L'accusa che non chiede il massimo della pena prevista (7 anni) solo perché due di loro sono madri? La Russia del compagno di merende di Berlusconi si può ancora definire una democrazia? Sempre che lo sia mai stata ...

 

 

Questa è la loro musica ...

 

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La Russia è terra di terribili tirannie ed entusiasmanti rivoluzioni. Che a volte purtroppo degenerano in tirannie. Se ciò è accaduto in passato, è stato probabilmente anche e soprattutto per l'assenza di un adeguato protagonismo delle donne, assenza dovuta, in buona misura, a tradizioni patriarcali e maschilisti imperanti anche in seno al movimento operaio, ma anche a fattori di ordine più generale, quelli che hanno determinato la degenerazione della democrazia operaia dei Soviet nella dittatura stalinista.

 

Ciò detto, la Russia è oggi nuovamente assoggettata a una tirannia, quella di Putin, che sembra una tirannia soft ma comporta in realtà la negazione, attraverso vari strumenti, di ogni diritto democratico. E’ contro questa tirannia che sono insorte le Pussy Riot.

 

Oggi, tre delle Pussy Riot sono sotto accusa di fronte a un tribunale di Mosca per aver interrotto una funzione religiosa intonando canti satirici e invocazioni alla Vergine contro Putin, ree quindi di un reato di opinione per aver sbeffeggiato, in un colpo solo, i due simulacri dell’autorità tradizionale dello Stato russo, quello religioso e quello politico, nella persona, quest’ultimo, del nuovo "Zar" Putin.

 

Rischiano fino a sette anni di galera e hanno denunciato di aver subito maltrattamenti e torture nella detenzione fin qui sofferta.

 

Amnesty International ha evidenziato come ciò viola il diritto di libera opinione garantito dai Patti internazionali sui diritti civili e politici. Per questo l’Associazione europea dei giuristi per la democrazia e i diritti umani nel mondo seguirà questo processo e protesterà contro le persecuzioni ai danni delle giovani russe.

 

Berlusconi e Putin non hanno solo un enorme feeling reciproco, ma anche vari foschi caratteri in comune. Il primo è ovviamente il maschilismo e la riduzione della donna ad oggetto, attestata dalle loro “imprese” in materia e consacrata dalla donazione da parte del secondo al primo del famoso lettone su cui consumare il rito dell’affermazione della virilità, sia pure agevolata da pompette e sostanze varie. Il secondo, che è ancora peggiore, è il legame profondo con l’oscurantismo religioso, sub specie vaticana o ortodossa. Del resto da che mondo è mondo il libertinaggio dei potenti è solo l’altra faccia del bigottismo finto che vorrebbero imporre ai popoli. Nulla di nuovo sotto il sole.

 

Sono peraltro convinto che, come ci hanno mostrato anche le recenti rivoluzioni arabe, in Tunisia, in Egitto e altrove, il recupero di iniziativa da parte delle donne sia necessario e fondamentale per mettere in discussione le attuali società, edificate, al Nord come al Sud, all’Est come all’Ovest, sul dominio patriarcale sulle donne e i loro corpi, così come su quello della finanza e del capitale sulla società.

 

Le donne sono giustamente nemiche di ogni integralismo religioso, che si tratti di islamici, di cattolici o di adoratori del denaro. Anche per questo è oggi fondamentale simpatizzare con le Pussy Riot.

Edited by Fabiofax
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Silverselfer

Sono peraltro convinto che, come ci hanno mostrato anche le recenti rivoluzioni arabe, in Tunisia, in Egitto e altrove, il recupero di iniziativa da parte delle donne sia necessario e fondamentale per mettere in discussione le attuali società, edificate, al Nord come al Sud, all’Est come all’Ovest, sul dominio patriarcale sulle donne e i loro corpi, così come su quello della finanza e del capitale sulla società.

 

Le donne sono giustamente nemiche di ogni integralismo religioso, che si tratti di islamici, di cattolici o di adoratori del denaro.

 

Io non ne sono poi tanto convinto. Nel primo video, quando le tre ragazze (sono famose più per le loro incursioni che per come cantano) inscenano la loro protesta satirica, vedrai che la prima che insorge e corre contro di loro per menarle, è proprio una donna.

 

Putin (come del resto Berlusconi) fanno grande presa sull'elettorato femminile ....

 

La deregulation e lo smantellamento del Welfare come ideologia economica ha la sua icona principale in Margaret Thatcher (tra l'altro rimpianta e beatificata nell'ultimo film interpretata da Maryl Streep).

Oggi il baluardo della politica della finanza si chiama Angela Merkel.

 

La rivoluzione egiziana ha partorito il governo dei fratelli mussulmani Tenuto conto che anche il partito Salafita (quello che imporrebbe subito la sharia) alle ultime elezioni ha preso più del 20% dei consensi. Quella rivoluzione ha portato al potere gli antichi valori islamici, e non credo che certi numeri si siano potuti raggiungere solo con il voto degli uomini.

 

Le Pussy Riot sono femministe militanti. Se fossero italiane andrebbero sotto la denominazione di "anarcoinsurrezionaliste". Cioè di quelle ragazze che non ispirano troppe simpatie tra le "brave ragazze". Immagina se fossero entrate a San Pietro e inscenato una parodia dissacrante sulla Madonna, durante una funzione tradizionalmente molto sentita dagli italiani, contro un Berlusconi ancora presidente del consiglio ... e poi immagina che posizione avrebbero preso, non la Binetti che vabbé, ma tipo il presidente del PD Rosy Bindi. Tutte le starlette televisive. Per non parlare di donne come la Santanchè. Ma anche le altre, quelle più di sinistra, si sarebbero certo schierate contro la censura, però con riserva perché non si protesta certo in quel modo così irriguardoso per la libertà altrui. Anche se "la libertà altrui" sminuisce le donne.

 

No, le donne sono come tutti gli altri esseri umani ... ed è anche ovvio che sia così ...

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Vorrei fare qualche piccola precisione. La fattispecie di reato in questione è "huliganstvo", che é un misto tra il disturbo della quiete pubblica e il danneggiamento (vandalismo), considerando che questa fattispecie include azioni che mettono in pericolo l'incolumità pubblica, 7 anni in se, intendo in generale, non sono tanti. Ovviamente la pena minima parte da pochi mesi, l'accusa chiede tre anni, che sono molti, però il caso ha succitato lo scalpore nella società, e non perché si è trattato di Putin, ma perché le brave signorine sono entrate in una delle più grandi cattedrali ortodosse di Mosca subito dopo la liturgia, poco vestite (mezze nude), con le chitarre elettriche e hanno cantato canzoni con amplificatori sull'altare. Qui dobbiamo aprire una grande parentesi, la chiesa ortodossa non per caso si chiama così, qui vige il divieto di usare strumenti musicali, anche acustici, l'unico strumento permesso è una voce umana, nella chiesa ortodossa è vietato entrare alle donne con la testa scoperta e i pantaloni, nella chiesa ortodossa è vietato sedersi, nella chiesa ortodossa è vietato persino salire sul'altare. Già uno spettacolo del genere fatto nella chiesa cattolica sarebbe scandaloso, immaginatelo nella chiesa ortodossa... Negli altri miei post ho già accennato che in Russia negli ultimi anni è aumentato il numero dei credenti (seriamente credenti, non soltanto battezzati) in modo esponenziale, i "bravi" cristiani presenti in chiesa mostrando in azione la carità cristiana volevano linciare le ragazze là per là. Nato il caso mediatico, se ricordiamo che il caro Putin è stato ultimamente eletto anche grazie al gigantesco supporto dato a lui dalla chiesa, non c'è da meravigliarsi che lui non passeggia con il cartello "Liberiamo Pussy Riot" per le strade di Mosca, anzi mostra tutto il suo consenso con la posizione della maggioranza della società russa. Dovrei parlare di un'altro fatto curioso,sembra che le Pussy Riot non sono un gruppo punk indipendente che ha agito di spontanea volontà, ma c'è un oligarco molto potente dietro di loro che sponsorizza le loro performance (perchè il tipo di performance in questione non è il primo) ed attualmente paga anche i loro legali. Per carità spero che la faccenda finisca con pochi mesi di galera per le ragazze, che tra l'altro hanno già scontato, essendo che adesso sono in custodia cautelare in carcere (perchè un arresto domiciliare come misura cautelare in Russia non si usa quasi mai) e potranno uscire subito dopo il processo. Ma la faccenda in sé non è così semplice come può apparire a prima vista...

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No, le donne sono come tutti gli altri esseri umani ... ed è anche ovvio che sia così ...

 

Posto che siamo tutti d'accordo sul tema.... mi permetto un'osservazione. Non credo che in certi paesi islamici o africani si possa dire che le donne sono come tutti gli essere umani.. purtroppo.

 

 

 

Io non ne sono poi tanto convinto. Nel primo video, quando le tre ragazze (sono famose più per le loro incursioni che per come cantano) inscenano la loro protesta satirica, vedrai che la prima che insorge e corre contro di loro per menarle, è proprio una donna.

 

Beh... quando Giovanardi si scaglia contro i gay siamo tutti a dire che è un finocchio represso. Il fatto che una donna si scagli contro di loro non vuol dire che sia solo una vittima della situazione talmente convinta del suo ruolo "inferiore" (passatemi il termine) da difenderlo a spada tratta negando i suoi diritti...

Anche se poi @@Addie Pray ha chiarito che il tema è più religioso che sessuale.

 

Dovrei parlare di un'altro fatto curioso,sembra che le Pussy Riot non sono un gruppo punk indipendente che ha agito di spontanea volontà, ma c'è un oligarco molto potente dietro di loro che sponsorizza le loro performance (perchè il tipo di performance in questione non è il primo) ed attualmente paga anche i loro legali.

 

Esatto. Infatti se noti nel mio intervento ho detto "TRE" di loro (Pussy Riot) proprio per il discorso che fai tu. Speravo in tuo intervento @@Addie Pray conoscendo il tuo amore per la Russia. Grazie.

Edited by Fabiofax
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Silverselfer

Ma la faccenda in sé non è così semplice come può apparire a prima vista..

 

Semplice? No, non esistono questioni semplici, specie quando si ha che fare con paraventi di democrazie come quella Russa. Del resto l'articolo che ha ripreso dal Fatto quotidiano Fabiofax è la riprova che qui da noi abbiamo sempre bisogno di riportare tutto quanto ci accade attorno, nella solita retorica cara a questa e quella corrente o movimento politico o sociale.

 

La Russia non è in Europa, seppure l'Europa è geograficamente un'appendice della Russia. Storicamente c'infettiamo influenzandoci l'uno con l'altro, ma rimanendo sempre due corpi estranei che alla fine creano anticorpi che ci fanno respingere vicendevolmente. Il vento progressista, che sia di destra o sinistra, è sempre giunto da occidente, mentre il conservatorismo slavo cerca di preservare l'orgoglio della tradizione. Oggi gli oligarchi (ma oggi e non ieri) si rifugiano a Londra e inneggiano al liberismo democratico, contro una verticalizzazione estrema del potere che vede Putin solo al suo vertice. Finanziano le opposizioni e "valorizzano" dei gesti che altrimenti passerebbero sotto silenzio. Questo non fa delle Pussy Riot delle "collaborazioniste" dell'occidente infingardo, ma solo parte di un rinnovamento che cerca dei perni che gli permetta di "resistere". Non per dire, ma è quello che stanno facendo anche i movimenti omosessuali.

 

Nel video si vede chiaramente che le ragazze non avevano con sé strumenti musicali e tanto meno ingombranti amplificatori, anche perché logisticamente impossibile da trasportare in un'incursione durata solo pochi minuti. Ma non per questo sono state meno dissacranti. Certo è che se non avessero goduto le simpatie di un oligarca capace di montare un caso mediatico internazionale, sarebbero già scomparse come stranamente capita agli oppositori di Putin. Quello che per inciso ha praticamente proibito di manifestare anche fuori dalla santità delle chiese ortodosse.

 

Riguardo alle donne africane, starei attento a rivolgere verso di loro un giudizio così caustico. In Mali, dove in questi giorni si sta formando nelle regioni del nord un nuovo Afghanistan con tanto di sharia e solo qualche giorno fa una coppia è stata lapidata in piazza rea di aver avuto un figlio fuori dal matrimonio, le donne del sud Mali sono pronte ad imbracciare i fucili e andare a combattere a suon di pallottole per impedire che l'infezione islamico jihadista le costringa alla morte civile.

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paraventi di democrazie

Direi che il termine "la democrazia in via di sviluppo" rende meglio l' idea, non sono d'accordo con l'espressione da te proposta e potrei spiegare "il perché" ma saremmo off topic.

Oggi gli oligarchi (ma oggi e non ieri) si rifugiano a Londra e inneggiano al liberismo democratico, contro una verticalizzazione estrema del potere che vede Putin solo al suo vertice. Finanziano le opposizioni e "valorizzano" dei gesti che altrimenti passerebbero sotto silenzio.

Non da dimenticare che la maggioranza degli oligarchi sono dei mafiosi nel senso letterale di questo termine, che negli anni novanta sono riusciti grazie alla privatizzazione selvaggia a farsi dei capitali e successivamente "lavarli" . Lo stesso Putin è solo un presta faccia e dietro di lui ci sono esponenti di alta finanza sporca russa... Quando parlavo dell'oligarca intendevo che una persona concreta per pestare i calli a qualcuno per motivi a noi comuni mortali ignoti, ma sicuramente connessi con i grandi soldi, ha pianificato l'intera faccenda e le ragazze sono state pagate per fare ciò che hanno fatto e poi quando la faccenda è degenerata sono state abbandonate quasi a se stesse. Il caso mediatico e la campagna a favore delle ragazze è partita dalla parte laica della società russa quasi subito, la società russa è abbastanza attiva in questo senso, non ha bisogno di spinte esterne. Il problema che a molti veramente PIACE Putin, l'hanno votato con cognizione di causa, che ci puoi fare...

Per curiosità il video in questione è questo

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Massima solidarietà, anche perchè si tratta di tutelare la libertà di espressione.

Io devo capire una cosa, se il "reato" è quello di aver fatto il video in una chiesa sconsacrata oppure di aver fatto satira su Vladimir Putin, non ci vuole molto a capire che il primo fatto viene utilizzato come scusa per colpire il secondo.

Attualmente la Russia non si può più definire uno stato democratico, malgrado le elezioni, il periodo di liberalismo vissuto prima con Gorbachev e poi con Eltsin è definitivamente alle spalle, e sta piano piano tornando all'idea della "Grande Russia" di stampo zarista. Lo stesso sta avvenendo in Bielorussia e Ucraina (governi fantocci filo-russi) e in Turchia dove Erdogan sta tornando al kemalismo nazionalista dei "Giovani Turchi".

Sulle rivoluzioni arabe @@Silverselfer in parte sbagli : in Libia hanno vinto alla grande i partiti liberali filo-occidentali, in Egitto è vero i Fratelli Musulmani che a dispetto del nome non sono estremisti, ma si rifanno al Wafd, diciamo che è una democrazia cristiana islamica, il partito degli islamici (Al Nour) ha perso, l'Algeria mantiene la laicità anche a forza, il vero problema viene dall'area medio-orientale e la Penisola arabica, dove l'oppressione religiosa è realmente forte e non ci sono segnali di ribellione, quanto meno vengono repressi subito.

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Silverselfer

Direi che il termine "la democrazia in via di sviluppo" rende meglio l' idea, non sono d'accordo con l'espressione da te proposta e potrei spiegare "il perché" ma saremmo off topic.

 

assolutamente no! Stiamo cercando di fare la disanima di un fatto che ha coinvolto l'opinione pubblica dell'intero occidente, che poi si è schierato come neanche per eventi ancora più incresciosi già accaduti nel recente passato.

 

Mi piace ragionare sul passato perché non vi è miglior modo per decriptare il presente, riuscendo magari a formulare attendibili ipotesi sul prossimo futuro.

 

Ricordo Boris Eltsin e la figlia Tatiana (chissà perché ora preferisce farsi chiamare Yumasheva?) e poi Alexander Voloshin. Tutti esponenti di una fase storica che avrebbe dovuto condurre la Russia sulla sponda della democrazia. Boris Eltsin che mise a ferro e a fuoco il parlamento russo retto da Rutskoj. Allora si disse che quel luogo degenere traboccava di - ubriachi, drogati, teppisti impazziti. C'è da sottolineare che Rutskoj era un eroe di guerra non una rockstar eccentrica. Eppure all'epoca si disse che la Russia doveva trovare la sua via alla democrazia, che era tutto normale eccetera.

 

Solo che i pazzi e gli "ubriachi" poi si rivelarono proprio quelli che occuparono il Cremlino.

 

I mafiosi russi si definiscono oligarchi perché discendono tutti da un'oligarchia che seppur cambiando bandiera, discende da quei proprietari terrieri di cui ci parlava già Tolstoj (immagino conoscendoli per ordine di parentela). La figlia del presidente , Tatiana, consegnò loro ogni ricchezza che era dell'ex URSS in cambio di potere e presumo qualche vantaggio economico. L'occidente sapeva ma in nome delle libere elezioni, era disposto a credere a quella "parvenza" di democrazia.

 

Putin in fondo è uno che si è fatto da solo. Inizia come agente segreto e ancora oggi continua ad avere una visione politica da guerra fredda. Parlo anche a livello internazionale tipo Georgia o Iran e ultimamente la Siria. Gli si deve riconoscere il merito di aver dato la caccia agli oligarchi, oramai padroni della Russia. Il demerito è di esserci riuscito diventando peggio di loro. Da progressista è oggi il baluardo della tradizione che fa rima con la religione ortodossa. Un'altra assonanza che fa il paio con tutte le altre che uniscono l'intransigenza del pensiero unico sovietico a quegli aspetti della Russia rurale che si richiamano appunto agli stereotipi della tradizione religiosa, quelli che da noi sarebbero definiti "gli antichi valori" (tanto cari alla retorica vendoliana).

 

Non voglio far l'elenco dei suoi oppositori finiti malissimo con mezzi che richiamano proprio il KGB. Però non mi si venga a riportare i dispacci governativi russi che possono solo far sorridere. Queste ragazze avrebbero attentato all'incolumità delle persone? Come? Con una chitarra elettrica e un piccolo amplificatore che rumoreggia da dietro una navata laterale?

Erano vestite in modo discinto? Ma per favore! Se portavano persino il capo coperto come vuole la tradizione. Indossavano pure dei pantacollant, quindi erano molto più vestite di quelle scosciate col fazzoletto in testa.

Oppure dovremmo credere che non è stata chiesta il massimo della pena perché due di loro non sono Donne, bensì "mamme"?

 

La democrazia in Russia non è mai esistita, oggi forse è ancora un po' meno peggio di ieri, ma la via che è stata imboccata non mi sembra quella giusta. Il che non vuol dire che se ci fossero gli oligarchi messi in fuga d Putin, le cose funzionerebbero meglio.

 

Si sa però che la democrazia sporca le strade e infastidisce chi va a lavorare con i mezzi pubblici in sciopero. Che quando si parla in tanti si fa rumore e diventa difficile capire. Tutti hanno la pretesa di venirti a rompere le scatole con i loro problemi ... ma se ne stessero a casa loro invece di importunare le brave persone. La dittatura è più ordinata, semplice e teme tutte le novità, quindi è anche molto rassicurante. Resta il fatto che non è una democrazia e inevitabilmente per conservare se stessa, deve adottare un unico modello di vita, che spesso coincide con quello del dittatore.

 

Le pussy Riot sono enzimi di democrazia auto prodotti da una società che comunque si è aperta al pensiero individualista. Per quanto si voglia screditarle, hanno compiuto un gesto audace e gagliardo. Hanno irriso la chiesa ortodossa che sostiene uno spauracchio di ogni libertà democratica. Non importa che la maggioranza dei russi tiene al suo nuovo, vecchio, zar. Si sa che le rivoluzioni le compiono le minoranze.

 

 

Piccolo OT sulla primavera araba. Ci ho creduto e nel mio piccolo l'ho sostenuta, ma è innegabile che la delusione è molta. L'elefante ha partorito molto meno di un topolino. Non solo, ma la destabilizzazione regionale sta creando effetti che fanno tremare i polsi. Se Timboctu diventa una nuova Kabul sono cazzi amari per tutti. Donne comprese.

Edited by Loup-garou
Unito post doppio
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Io devo capire una cosa, se il "reato" è quello di aver fatto il video in una chiesa sconsacrata oppure di aver fatto satira su Vladimir Putin, non ci vuole molto a capire che il primo fatto viene utilizzato come scusa per colpire il secondo.

La chiesa è consacrata, di cosa vengono accusati ho spiegato piu' sopra, almeno ufficialmente il Putin non c'entra nulla.

 

@@Silverselfer Hai tirato in ballo una delle figure piu' odiate della storia russa - Elzin :D Vorrei risponderti ma siamo troppo OT, dovremo primo o poi aprire il topic apposito se ti va. La democrazia o no, in Russia abbiamo a che fare con il capitalismo selvaggio ormai da 20 anni, per questo magari la Russia è tanto simpatica a Berlusconi :D Giusto un ultimo commento sul Putin, non penso che questo signore si è fatto da solo, ha avuto un grande supporto politico da Sobciak, il famosissimo sindaco della nuova San Pietroburgo e il supporto finanziario di Berezovskiy, ad un certo punto ha smesso di fare la lobby per lui e ha fatto un'alleanza con Abramovic.

Per quello che riguarda la via presa dal mio paese si deve capire la mentalità dei russi, loro sognano una figura autoritaria che si preoccupi per loro e risolve tutti i loro problemi, una specie di monarca buono e saggio, questo vogliono e questo hanno, siamo a meta' asiatici come indole, quindi non c'è da meravigliarsi.

Erano vestite in modo discinto? Ma per favore! Se portavano persino il capo coperto come vuole la tradizione. Indossavano pure dei pantacollant, quindi erano molto più vestite di quelle scosciate col fazzoletto in testa.

Non fa niente che stavano sull'altare, dicevano le parolacce, alzavano le cosce, usavano le chitarre, avevano delle braccia scoperte? La chiesa ortodossa non è come la chiesa cattolica, è rimasta nel cinquecento. Te lo dico da russa atea, quello che hanno fatto è molto scandaloso e scioccante :D Tra altro le signorine si professano pure credenti! Potrei farlo io che sono atea, ma loro? Continuo a non capire la scelta del posto per fare cio' che hanno fatto...

Edited by Addie Pray
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Le Pussy Riot sono femministe militanti. Se fossero italiane andrebbero sotto la denominazione di "anarcoinsurrezionaliste". Cioè di quelle ragazze che non ispirano troppe simpatie tra le "brave ragazze". Immagina se fossero entrate a San Pietro e inscenato una parodia dissacrante sulla Madonna, durante una funzione tradizionalmente molto sentita dagli italiani, contro un Berlusconi ancora presidente del consiglio ... e poi immagina che posizione avrebbero preso, non la Binetti che vabbé, ma tipo il presidente del PD Rosy Bindi. Tutte le starlette televisive. Per non parlare di donne come la Santanchè. Ma anche le altre, quelle più di sinistra, si sarebbero certo schierate contro la censura, però con riserva perché non si protesta certo in quel modo così irriguardoso per la libertà altrui. Anche se "la libertà altrui" sminuisce le donne.

 

Infatti io non capisco su cosa vogliamo protestare.

Se scopro che a far le stesse cose in Italia prendo "solo" tre anni, vengo domani a Roma :D

E' inutile far fare alla Russia la parte della dittatura, almeno su questo caso.

 

In Italia prendi due anni di carcere se ti scoprono a fare graffiti!

Non voglio neanche pensare a cosa ti capiti se sei una Pussy Riot.

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Fabio Castorino

Madonna, durante il suo concerto di ieri sera a Mosca, ha parlato a sostegno della libertà di espressione e della liberazione delle Pussy Riot, unendosi al coro di artisti internazionali che sostengono il gruppo punk femminile. Poi si è anche esibita indossando il passamontagna caratteristico del gruppo e con la scritta "Pussy Riot" sulla schiena.

 

https://www.youtube.com/watch?v=zFqtJhFburQ&feature=player_embedded

 

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Se scopro che a far le stesse cose in Italia prendo "solo" tre anni, vengo domani a Roma :D

E' inutile far fare alla Russia la parte della dittatura, almeno su questo caso.

 

In Italia prendi due anni di carcere se ti scoprono a fare graffiti!

Non voglio neanche pensare a cosa ti capiti se sei una Pussy Riot.

 

@@Almadel , fare come loro in una chiesa italiana in quale fattispecie di reato rientrerebbe?

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Silverselfer

"Ogni ex prostituta cerca di dare lezione di morale quando invecchia. Soprattutto quando si trova in tournée all'estero"

 

Lo ha twittato Dimitry Rogozin evidentemente urtato dal discorso che ha fatto Mad durante il concerto di Mosca e che Castorino ci ha gentilmente fornito qualche post più in alto.

 

Qualcuno mi sa dire con chiarezza e precisione di cosa sono accusate le Pussy Riot? L'ultima che ho letto diceva "fondamentalismo religioso" ... è un'assurdità ve'!

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Massima solidarietà, anche perchè si tratta di tutelare la libertà di espressione.

La libertà d'espressione non viaggia da sola nè può smantellare tutte le altre forme di libertà.

La libertà di professare un culto o di riunirsi per farlo dove sono?

 

Se le destiny rasputiniane volevano protestare contro putin perchè non farlo in un luogo laico?

Se le destiniy rasputiniane volevano protestare contro la chiesa perchè non parlavano della chiesa?

Se le destiniy rasputiniane volevano protestare contro tutto e tutti perchè non si sono assicurate prima che il movimento femminista fosse abbastanza diffuso da creare un cambiamento?

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Silverselfer

Se le destiny rasputiniane volevano protestare contro putin perchè non farlo in un luogo laico?

 

1,5 milioni di rubli (40mila € circa) li rischia chi organizza la manifestazione non autorizzata (cioè senza il consenso di Putin) e 1 milione di rubli a capoccia per chi vi prende parte. La legge è targata Russia Unita ... indovinare di chi è il partito.

 

Se le destiniy rasputiniane volevano protestare contro la chiesa perchè non parlavano della chiesa?

 

Veramente hanno solo invocato l'aiuto della Madonna ... certo, lo hanno fatto in modo non convenzionale, però non è che hanno bestemmiato chiedendole di liberare la Russia da Putin. Sulle relazioni attuali tra chiesa e stato, basta guardare questo video che qualche tempo fa fece parecchio scalpore perché il pope si lascia andare in un gesto troppo enfatico e si vede Putin che lo redarguisce con lo sguardo.

 

http://www.youtube.com/watch?v=gnLD0qD0LJE&feature=player_embedded

 

Se le destiniy rasputiniane volevano protestare contro tutto e tutti perchè non si sono assicurate prima che il movimento femminista fosse abbastanza diffuso da creare un cambiamento?

 

Immagino che Mary Quant dovesse aspettare il 68 per creare la minigonna e il reggiseno prima di bruciarlo in piazza, le femministe avrebbero dovuto aspettare che qualche top model si mettesse in topless sulla copertina di Vogue. Invece, curiosamente succede sempre il contrario - prima ci sono delle teste calde decisamente eccentriche e un po' visionarie, che compiono gesti "esecrabili" ... solo dopo, quando e se ci riescono, cambiano le cose, allora arriverà qualcuno che si stupirà candidamente delle dinamiche delle rivoluzioni ... se solo Robespierre l'avesse saputo che sarebbe bastato aspettare Napoleone prima di fare la rivoluzione ...

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1,5 milioni di rubli (40mila € circa) li rischia chi organizza la manifestazione non autorizzata (cioè senza il consenso di Putin) e 1 milione di rubli a capoccia per chi vi prende parte.

Per amor di cronaca: è il progetto legge, riguarderà solo le manifestazioni di massa (3 ragazze non hanno bisogno di autorizzazione)in caso ci saranno i danni a persone o cose, tra'altro la legge non è nuova, è il vecchio articolo del vecchio codice amministrativo, la Russia Unita ha proposto solo di aumentare la multa. Poi le manifestazioni in luogo pubblico all'aperto con partecipazione di gran numero di persone sono autorizzate dall'amministrazione municipale:-)

Qualcuno mi sa dire con chiarezza e precisione di cosa sono accusate le Pussy Riot?

Vuoi un elenco dei capi d'accusa fornito dal PM ?

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Silver, non siamo più nel 68. Il paragone non è più nemmeno attuabile per tantissimi motivi.

Quello che è stato fatto durante gli anni sessanta non si è svolto come romanzatamente è arrivato a noi oggi.

E' arrivato con i progetti di legge, con il cambio generazionale e con una maggioranza a sostenerlo.

Non è la tipa col reggiseno svolazzante che ha cambiato il concetto della donna moderno. E' stata la società tutta. Ed è stato il tempo non la rivoluzione sessantottina che semmai è una conseguenza della maturità dei tempi.

 

Oggi la società mondiale è immersa nella globalizzazione e nel consumismo a tali livelli che non serve la rockettara per reclamare lo status. Serve che la popolazione russa sia d'accordo. Serve che le donne russe siano pronte a recepire questi cambiamenti che poi sfociano in atti pubblici.

Non il contrario..

 

Questo non è un atto di rivoluzione sociale. E' solo un atto di protesta verso una nazione che non ne vuole sapere o, quanto meno, non è ancora pronta a cambiare.

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Nella democratica Finlandia il professore universitario Teivo Teivanen rischia due anni di galera, dopo aver provato insieme al gruppo delle ragazze mascherate di ripetere la performance delle Pussy Riot VICINO (non dentro) la cattedrale di Helsinki ...

http://en.rian.ru/world/20120815/175235190.html

Mi sembra che la Russia almeno nelle questioni religiose non sia cosi arretrata come cerca di far credere Silverselfer...

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Le ultime nuove dalla Russia non sono niente buone : le Pussy Riot sono state appena condannate a due anni di carcere http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/17/russia-pussy-riot-colpevoli-di-teppismo-a-sfondo-religioso/327541/

mentre è partito il divieto di organizzare gay pride per i prossimi... 100 anni

http://qn.quotidiano.net/economia/2012/08/17/759410-mosca-vietati-100-anni-gay-pride.shtml

 

In mezzo a tutto ciò la sorella maggiore di Putin ieri ha festeggiato il suo settantesimo compleanno con una modesta festicciola in Costa Smeralda dal costo di un milione di euro, ospite Sting

http://www.studioconsulenzaromano.net/news-online/italia/per-sorella-di-putin/56015/

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Fabio Castorino

Questa condanna è una farsa, al massimo avrebbero meritato una multa. Questa notizia e quella sul divieto per un secolo del gay pride ci danno la misura di quanto sia rispettata in Russia la libertà di espressione.

 

Non ci credo che Sting si sia prestato ad una cosa del genere, mi scade tantissimo :fie:

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Silverselfer

Non conosco la procedura penale russa, ma da come hanno sorriso le ragazze quando hanno sentito il verdetto, credo che con soli due anni potranno essere scarcerate.

 

Mi sembra che la Russia almeno nelle questioni religiose non sia cosi arretrata come cerca di far credere Silverselfer..

 

Sempre meglio avere un clero servo dello stato che uno stato servo della chiesa. Noi italiani ne sappiamo qualcosa.

 

Non è la tipa col reggiseno svolazzante che ha cambiato il concetto della donna moderno. E' stata la società tutta. Ed è stato il tempo non la rivoluzione sessantottina che semmai è una conseguenza della maturità dei tempi.

 

Sono sempre state le avanguardie culturali ad aver cambiato il costume di una società. Lo stato e le leggi ne sono un riflesso democratico. Il processo inverso non esiste. Sarebbe un'imposizione dall'alto, un gesto tipico delle dittature. Credere che i tempi maturino solamente perché le lancette di un orologio non possono che andare in avanti, è una mera illusione. Una società si evolve solo se continuamente stimolata, pungolata, verso una progressiva pluralità di idee e conseguenti diritti. Ovviamente c'è chi non la pensa così, che ritiene si viva nel migliore dei presenti possibili e che, anzi, bisognerebbe preservare il passato attraverso la santificazione delle tradizioni secolari. Sono diversi punti di vista che si confrontano e si contaminano, ma accade solo nei regimi democratici.

 

Ora mi chiedo però, noi occidentali che tifiamo per le Pussy Riot non dovremmo indignarci per la persecuzione di Julian Assange? Il democratico Regno Unito che minaccia di assaltare un'ambasciata straniera! Roba che nemmeno Lukaschenko in Bielorussia arrivò a minacciare tanto, quando tolse luce e riscaldamento a tutte le ambasciate straniere.

 

Credo proprio che si faccia presto a dire Putin, quando anche nel nostro "civile" occidente la democrazia perde colpi.

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intanto esce il nuovo singolo delle Pussy Riot e spuntano magliette,adesivi,ricchi premi e cotillon...

strano che tutti questi protettori della democrazia(compreso Assange) vogliano i nostri soldi,

mi sa che gente come Gandhi,Jan Palach,Stepen Biko hanno poco appeal,molto meglio cantare fare filmini e dire di essere impegnati.

trovo buffo pensare quanta gente sia pronta a comprare la maglietta delle pussy riot (ma anche Koni 2012)e quanta poca ci sia nelle piazze quando c'è da manifestare veramente per la democrazia.

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Silverselfer

Senza soldi non si va lontano. Prova a organizzare pure una piccolissima manifestazione e ti accorgerai subito che questa è una triste realtà.

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