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Problemi d'amore =)


PGN

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Salve a tutti.Sono nuovo del forum ( mi sono registrato appena qualche ora fa), ma è da qualche giorno che seguo dibattiti e discussioni e vi confesso che ho trovato gratificante leggere conversazioni di persone che fanno parte del mio stesso ramo sociale . Apro questo topic per raccontarvi la situazione di disagio che sto vivendo. Ho 17 anni e vivo in un paesino in provincia di Napoli circondato da montagne e colline. Come si può ben capire è il classico paese di campagna piccolo,isolato e popolato da persone bigotte, con una capacità intellettiva che rasenta il nulla. Ho scoperto la mia omosessualità alle scuole medie, anche se l'ho presa alla leggera e mi sono imposto di non farmi illusioni. Insomma, credevo fosse una fase della crescita che sarebbe passata con gli anni. Non è stato così ma accetto la mia sessualità con piacere , nonostante sia quasi impossibile(almeno per ora) vivere una vita serena. Ma arriviamo al sodo. Il fatto di vivere in un zona non favorevole ad accettare una persona "non comune" mi ha spinto ad assumere atteggiamenti ed abitudini che mi permettessero di mimetizzarmi tra i ragazzi della mia stessa età e non solo. Crescendo, però , le esigenze cambiano. Tutti i ragazzi che mi attraggono sono fidanzati o palesemente etero. Il fatto di non poter trovare una persona che ti dia calore, affetto è triste. Ascoltando poi i membri della tua famiglia che si accaniscono nei confronti degli omosessuali quando ne sentono parlare al telegiornale è profondamente inquietante e rende perciò impossibile il CO. Trovo disagio anche tra gli amici che mi chiedono in continuazione il perchè non sono fidanzato oppure mi chiedono di fare apprezzamenti sui sederi delle ragazze che passa :D. Pertanto voglio sapere se c'è qualcuno che ha avuto una situazione come la mia. Se si , a quanti anni ha trovato l'amore; dove l'ha trovato; come è riuscito ad emergere in una zona impossibile come la mia. Grazie in anticipo.

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Diciamo che sei un po' sfortunato ma... Si può risolvere!

 

Anche i miei sono molto bigotti, anche io ho scoperto la mia omosessualità alle medie confermandola pochi anni dopo, ed anch'io ora sono totalmente felice e fiero di quel che sono. Arrivando al punto credo che l'unica soluzione sia allargare i tuoi orizzonti.

 

Anche io ero stufo di stare solo, perché comunque in fin dei conti mi ero reso conto che il ragazzo gay dei miei sogni non sarebbe mai arrivato da solo, e in effetti avevo ragione! Soprattutto tu poi, in un paesino come quello, non devi restare fermo a sperare che qualcosa ti arrivi dal cielo, ma devi mobilitarti tu.

 

Non so te, ma il mio gay radar fa schifo, quindi per esempio io non posso cercare di attraccare con dei ragazzi, ma se il tuo di radar funziona abbastanza potresti scovarne uno e provarci tu! ;)

 

Se però gli uomini da te son tutti etero allora credo che l'unica opzione sia quella di frequentare posti in cui ci sono solo gay!

A me all'inizio sembrava un pochino triste andare a cercare l'amore in una chat ( Come ho fatto ), però alla fine, considerando che siamo in enorme svantaggio rispetto agli etero, credo sia il minimo che possiamo fare! Cioè o vai in qualche discoteca/manifestazione/sito di incontri oppure ti attacchi al tram e aspetti che ti caschi qualche gay dal cielo, sperando ovviamente che se ti cade davanti lo noti, e che se lo noti capisci che è gay, e che se capisci che è gay ti noti anche lui e che lo capisca anche lui!

 

Secondo me affidarsi al "prima o poi arriva" è rischioso, quindi se senti l'esigenza di trovare qualcuno, secondo me dovresti mobilitarti tu in qualche modo :)

Il 17 io faccio un mese col mio ragazzo, e devo dire che mi piace tantissimo :3

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Auguri vivissimi :D Comunque quello che hai scritto lo penso ogni giorno. Voglia di evadere, di andare oltre però è difficile sempre causa la zona remota dove abito. In un paesino di 20000 abitanti non ci sono gay bar o cose così. La gente impugnerebbe torce e forconi per rendere l'idea :D. Dovrei andare a Napoli centro perchè li sono siti i gay bar ecc. Ipotesi del tutto improponibile per ora anche se tra qualche mese sarò patentato. Ma la ricerca della mia anima gemella implicherebbe il distacco dai miei amici o no? Si è vero un gay in un ambiente etero è a disagio ma voglio comunque bene ai ragazzi e alle ragazze che frequento. Alcuni sono aperti di vedute, altri ristretti. Avete rinunciato ad amici per una relazione e loro hanno abbandonato voi dopo aver saputo la verità ?

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Io verso i 15 anni avevo una relazione gay clandestina, così non ho messo da parte gli amici. Ora come ora invece ti direi: hai già preso in considerazione il coming out con i tuoi amici? Anche io non è che abbia vissuto in un posto molto aperto mentalmente, ma internet mi ha permesso di conoscere tante persone. ;) Io negli ambienti etero non mi trovo mica a disagio, la quasi totalità dei miei amici in italia è etero, non faccio queste distinzioni in amicizia.

Comunque la mia vita ha subito un netto miglioramento andando all'università, sicuramente spostarsi in un posto più aperto ti gioverà. Per ora accontentati di prendere la patente e avere la macchina e in bocca al lupo ;)

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Si ho tentato di fare CO ma , nonostante fossi serio , non mi hanno creduto. Credevano che stessi scherzando o che stessi interpretando un personaggio dato che sono il comico della comitiva. Mi sono iscritto soprattutto per conoscere persone e confrontarmi con queste e fino ad adesso sta andando bene. Già mi sento più sollevato a parlare con voi :D

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Ehi ciao! Beh la tua situazione è molto simile alla mia...I paesini di provincia non sono propio il luogo adatto per "vivere serenamente", soprattutto alla nostra età. Ascolta bene quel che ti dico, sarò un pò diretto: Se credi che i tuoi genitori non possano capire o che sono riluttanti solo all'idea, per il momento lascia perdere. Te lo dico per esperienza personale...io per parlare con mio padre convinto che il voler bene a un figlio superasse di gran lunga i suoi tabù verso gli omosessuali ho rischiato davvero tanto...troppo...a livello fisico anche...Con gli amici è ben diverso! Fa come ho fatto io...di certo non sbandierare a chiunque la tua sessualità, ma solo alle persone che ritieni a te vicine, che possano capirti. Ciò perchè nei paesini piccoli le voci si spargono in fretta e spesso la gente non è tanto carina come sembra. Ci sono passato anche io e bene o male tutti, ce la farai vedrai :) Per il resto l'amore lo trovi eccome...io sono fidanzato da circa 4 mesi e vivo in un paesino bigotto come il tuo. Se non vuoi dar nell'occhio usa i mezzi pubblici per vedere il tuo bello XD e ai genitori un mucchio di balle ben costruite per ora....poi chissà forse capiranno! :)

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Anche nel mio caso il problema sarebbe sostanzialmente mio padre e mio fratello, i quali credono che il vero uomo è solo quello che ha una donna, dei figli e un lavoro faticoso. Niente di più sbagliato secondo me. Non ho una grandissima esigenza di dirlo ai miei genitori perchè per ora sono fieri di me per i risultati che ho ottenuto nello studio e nel lavoro , quindi facciamoli contenti ancora per un po :D. La vera angoscia è appunto non trovare una persona con cui rapportarsi che condivide la mia sessualità, ma come mi hanno suggerito nei post precedenti non posso aspettare il principe azzuro e questo è ai me vero. Trovo liberatorio e rilassante parlare con voi e inizio a capire che questa cosa è molto importante anche perchè mi da la possibilità di conoscere(anche se non in senso profondo del termine) persone nuove.

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Il CO con i genitori non è fondamentale, quindi da questo punto di vista direi di non preoccuparti tanto. Per gli amici se hai amici di cui puoi fidarti 100% prova a fare CO se te la senti. Per trovare l'amore boh, io non ho risolto sto dilemma ancora, sicuro stando fermi non succede nulla, ma sei giovane hai tempo quindi non farti patemi d'animo ora anche se capisco che è dura ;)

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Ciao :) ... io ho solo 14 anni e devo andare in 2 liceo .. io credo di aver avuto la fartuna di avere amici con la mente aperta da poco ho fatto CO solo con loro e l'hanno presa molto bene ... comunque se fossi in te cercheri di spostarmi dalla tua città (magari in treno) ed andare in posti dove ci siano raduni contro l'omofobia e si discuta di ciò ;) ... (il tuo lessico è stupendo *----*)

Edited by Glee
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Ti ringrazio per il complimento :) Riguardo il trasporto la storia è sempre la stessa. Abito non molto lontano da una città grande. Nonostante ciò è priva di locali per gay e cose così. Posso recarmi solo a Napoli centro ma la vita in questi locali è notturna e la circumvesuviana, che dovrei prendere dalla grossa città , ad un certo orario non passa più. Quasi quasi lo apro io un gay bar :D

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Ma vai tranquillo!

 

Non deve essere una cosa che devi dire per forza: se senti che è necessario farlo, la dici, altrimenti amen!

Anche io voglio bene ad alcuni miei amici che sono di vedute ristrette, e per questo mica glielo vado a dire: non avrebbe senso; non capirebbero!

 

Secondo me potresti o vivere l'amore separatamente, rinunciando magari alle uscite fidanzato/amici, oppure fai coming out con qualche amico stretto così puoi fare quel genere di uscite, ma tieni conto che io e il mio ragazzo usciamo sempre insieme anche con amici suoi e miei che non sanno niente, ma mica ci mettiamo a fare effusioni in pubblico ( Cose che comunque lui detesta, mentre io invece anche se me ne sbatterei di tutti lo assecondo e resisto XD ), quindi nessuno capisce niente. Poi magari se qualcuno un giorno mi farà la domanda: ma che state insieme? Io risponderò di si °-°

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Il problema non sta nel fare CO, ma sta nell'esigenza di conoscere altre persone. Di quello che pensano gli altri me ne sbatto. Sai cosa , è che quì la realtà è distorta, sono rimasti a 50 anni fà. In piazza si parla solo di cosa ha fatto il Napoli, di quanto sono belle le moto e le macchine da corsa e di quei squallidi inciuci da gossip. Il coming out è l'ultimo dei problemi. Il fondamentale è che la parte di società che voglio frequentare e vivere si trova a km di distanza. Questo è quello che soffro; ma come già mi hai suggerito devo cercare di evadere, di spostarmi. Ce la metto tutta ma non è facile. Sapessi dove abito :D

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Il problema non sta nel fare CO, ma sta nell'esigenza di conoscere altre persone. Di quello che pensano gli altri me ne sbatto. Sai cosa , è che quì la realtà è distorta, sono rimasti a 50 anni fà. In piazza si parla solo di cosa ha fatto il Napoli, di quanto sono belle le moto e le macchine da corsa e di quei squallidi inciuci da gossip. Il coming out è l'ultimo dei problemi. Il fondamentale è che la parte di società che voglio frequentare e vivere si trova a km di distanza. Questo è quello che soffro; ma come già mi hai suggerito devo cercare di evadere, di spostarmi. Ce la metto tutta ma non è facile. Sapessi dove abito :D

Beh viviamo nella stessa situazione a quanto vedo! XD o yeah!

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Ciao Pgn, io sono cresciuto in un paesino molto piccolo, trovi una mia breve 'storia' in un topic che si chiama Bisogno di consigli.

 

Per quel che ti riguarda la cosa più semplice da fare è: andarsene dal paesino. Che è poi quello che ho fatto io ormai sedici anni fa.

 

Se invece sei innamorato pazzo della tua terra e non ti vuoi spostare, le cose sono più complicate. Ma non impossibili. Le statistiche danno omosessuali e persone con pulsioni omosessuali tra il 10 e il 15 per cento, quindi giocoforza dovrebbero esserci pure attorno a te. Oggi con internet è tutto più semplice, magari puoi mettere grindr sul cellulare e dare un occhio a chi c'è connesso. Oppure fare ricerche per area su siti come gaydar o gayromeo, potrebbero darti un'idea più precisa sulla tua zona.

Come sempre, in bocca al lupo...

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Grazie per le dritte krad :D Sono affezionato al mio paese. Ci sono nato e cresciuto ma se ne avessi la possibilità lo lascerei subito sempre per le cose che ho scritto sopra :D

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Pazienta un anno. Iscrivit ad un'università lontana da quel mondo e nel caso lavora per mentenerti autonomo. Se non trovi lavoro va all'estero e inizia una vita là da 0. Essere nati in un posto non vuol dire essere costretti a morirci considerando poi che di vita ne abbiamo una sola e sprecata quella.. è finita.

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Auguri vivissimi :D Comunque quello che hai scritto lo penso ogni giorno. Voglia di evadere, di andare oltre però è difficile sempre causa la zona remota dove abito. In un paesino di 20000 abitanti non ci sono gay bar o cose così...

Anche io vivo in un paese dove ci sono circa 15000 abitanti, è un paese di mare e turistico, quindi forse le vedute rispetto ad un paese internato sono un pò più aperte, anche se non sò poi di quanto, comunque io al mio paese qualche gay come me lo conosco, e siamo anche come abitanti meno del tuo, secondo me non cerchi bene, hai provato ad iscriverti in qualche sito per incontri? Oppure se hai uno smartphone scarica l'app grindr (con questa frase mi sono sentito una pubblicità) che ti permette di trovare gay intorno a te, certo a mio parere non è il miglior modo per farlo, spesso trovi solo gente che cerca sesso, ma non tutti, ma a mali estremi estremi rimedi, in bocca al lupo :-)

 

Inviato dal mio Transformer TF101 con Tapatalk 2

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@@bloovi anzitutto grazie per i suggerimenti. Parlando con altri campani nel forum ho potuto dare conferma alla mia teoria. Loro , come me , hanno notato che la campania rispetto alle altre regioni italiane è quella che conta più repressi sociali . Quì essere gay significa portarsi addosso il più voluminoso dei pesi, essere incompatibili con il mondo , essere diversi , incomprensibili. Nessuno cerca di essere se stesso e ci si naconde dietro un velo di falsa eterosessualità che rende impossibile qualsiasi approccio. Riguardo i siti per gli incontri ho provato ad iscrivermici, ma è stato più forte di me. Non ce la faccio . Lo so che c'è sicuramente qualche brava persona, ma adesso come adesso una delusione non ci vuole proprio.

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Confermo quanto detto da PGN (ne abbiamo parlato anche in privato) convivere in Campania con l'omosessualità è veramente dura. Paradossalmente a Napoli si è piu' accettati se si è "femminielli" che omosessuali che se ne stanno a casa loro senza sbraitare parolacce da un capo all'altro della strada. Figurarsi che in Campania durante le elementari e medie vieni emarginato anche se parli un italiano corretto e non il dialetto (che per carità è una risorsa che va preservata) con gli amici, uno che parla l'italiano (almeno dalle mie parti) viene subito additato come frocio.

Ho notato (studio sociologico inside) che il campano represso (ne è veramente pieno) è quello che cerca maggiormente l'uomo virile, di fatica, solitamente bear, muscle bear (concedetemi l'uso di etichette), persone estremamente mascoline, quasi tutti i giovani campani che conosco sono attratti da questo tipo di uomo e spesso hanno fantasie su uomini maturi. Secondo me non è un caso.

Edited by Sick Boy
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@ niente di più vero. Apparte che in campania si crede che ogni gay sia "femminiello", cosa assolutamente non vera. Poi è vero, basta essere leggermente diversi dalla massa che diventi lo zimbello di tutti; non si può parlare italiano, non si possono collezionare fumetti, non si può fare un cazzo senza che si venga tartassati.

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Va beh, il fatto che si associano i gay alle checche è un pò un pensiero comune, ma questo soprattutto per colpa della televisione che quando si tratta di gay espone sempre il meglio, comunque spero che trovi qualcuno che ti possa far star bene :-)

 

Inviato dal mio Transformer TF101 con Tapatalk 2

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Ciao, beh conosci la mia storia...anch'io caso disperato. Ma tu sei giovane...e comunque confermo. Qui in Campania (io abito ai confini tra molise e campania) e' molto difficile trovare gay dichiarati soprattutto nelle piccole realta' di paese. Nel mio paese, ad esempio, nessuno e' gay.Io sono stato additato per tre anni come froc** alle medie solo perche' guardavo cartoni tipo mila e shiro e perche' parlavo in italiano.

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