[OT] Diritti o omofobia? Dove sta andando l'Europa?

[Altair]

Senza offesa Frollo, ma di credo di avere più elementi rispetto a te per valutare le capacità di un economista.

[Frollo]

Altair senza offesa ma la tua spocchia l'ho percepita sino a Milano.

Potrei forse accettare un giudizio così sprezzante da qualcuno che sta seguendo un corso di laurea di indirizzo economico, non certamente da un laureando(?) in scienze politiche e relazioni internazionali.

Accetterei che tu mi dicessi che la visione di Krugman la ritieni personalmente più valida perchè di stampo Keynesiano(o per altri motivi a tua libera scelta), scuola economica a cui magari ti senti più affine, oppure che le ricette del suddetto economista sono meno sconvolgenti per "l'ortodossia economica" dei nostri tempi, ma che tu abbia addirittura il merito e la capacità per redigere una scala di valore tra gli economisti che ti ho citato mi sembra francamente eccessivo, anche perchè risolveresti un'annosa questione e sarebbe un peccato rendere partecipe di questa svolta solo il gay-forum.

Potrei anche dirti che ad esempio Oscar Giannino, economista assai conosciuto nel panorama nazionale, e che forse ha più competenza di te, sono sicuro che redigerebbe una "classifica" totalmente diversa.

Ciò detto è probabile che tu abbia competenze che io non posseggo, ma essere così tranchant su un tema, che francamente non può essere ridotto a "le capacità interpretative e di giudizio di Frollo rispetto a quelle di Altair", lo trovo francamente immodesto come atteggiamento.

[Altair]

Ma infatti non ho detto di essere in grado di stilare una classifica ineccepibile

(forse non saprebbe farla neanche Giannino), ma solo di disporre di maggiori

elementi di valutazione, tutto qui. Senza spocchia.

 

Insomma, non credo che nelle tue letture o nei comizi di FLI insegnino cose come

Curve di Indifferenza, Domanda Aggregata, Swap sui tassi di cambio o Modello

Hecksher-Ohlin. E non voglio deluderti, ma è proprio il mio corso di laurea ad essere

specializzato in questo ramo dell'economia (lo stesso Krugman è altresì docente di

Relazioni Internazionali) sul quale ho passato gioie ma sopratutto dolori.

 

Con questo ti dico, con molta umiltà, che aldilà delle elucubrazioni ideologiche che lasciano

il tempo che trovano (io stesso non mi definisco un keynesiano integralista), ci sono elementi

tecnici ed oggettivi che non possono essere così semplicemente confutati, ad oggi in effetti

non lo sono, a meno che non si entri nell'ambito della "fanta-economia".

[Loup-garou]

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