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Prandelli apre ai calciatori gay


Fabius81

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Questo allenatore mi piace sempre di più, prima ha rotto il tabù dei "nuovi italiani" ora apre il tema coming out in un mondo come il calcio dove è un tabù assoluto (un calciatore inglese che aveva fatto co si era suicidato negli anni '90).

http://www.repubblica.it/sport/calcio/nazionale/2012/04/24/news/gay_calcio-33852002/

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Bravo Prandelli, forse si apre uno squarcio di luce nel calcio italiano.

 

Prandelli dixit :

 

Nel mondo del calcio e dello sport resiste ancora il tabù nei confronti dell'omosessualità, mentre ognuno deve vivere liberamente sé stesso, i propri desideri e i propri sentimenti. Dobbiamo tutti impegnarci per una cultura dello sport che rispetti l'individuo in ogni manifestazione della sua verità e della sua libertà".

 

http://gay.tv/news/l...sare-prandelli/

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ho letto la notizia stamani all'università e mi ha messo di buonumore! ora speriamo che sia seguito a breve da un CO che presumo sarà qualcosa di epocale. Penso che la maggior parte dei tifosi creda impossibile il binomio calcio-gay e il CO di un calciatore sarebbe davvero una svolta e soprattutto farebbe ragionare in bene o in male una quantità di persone non indifferente. L'unico problema saranno gli insulti che si beccherà il povero malcapitato; ma vi immaginate i cori allo stadio?? Io preferisco non pensarci perchè è evidente a tutti quanto i tifosi si appiglino un po' ovunque pur di offendere un calciatore e l'eventuale omosessualità di un giocatore sarebbe davvero un'occasione troppo golosa.

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Intanto ci sarà un servizio sul primo TG nazionale (Canale5) nell'edizione con maggior ascolto, ovvero quella appena andata in onda h20.

 

Il fatto che a parlare sia stato il CT della nazionale consente maggior richiamo mediatico ovviamente.....e si vede subito!

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Io non ho l'impressione che i Neri nel calcio,

abbiano reso l'Italia meno razzista....

 

Nemmeno la Francia dopo aver visto le ultime elezioni, malgrado abbia mezza nazionale nera. Mi ricordavo bene la storia triste del primo calciatore ad aver fatto co http://it.wikipedia.org/wiki/Justin_Fashanu, per capire cos'era (o cos'è?) il mondo del calcio. Ma nello sport in generale dichiararsi è problematico, un esempio su tutti Ian Thorpe, mezzo mondo sa che è gay ma non può ammetterlo data la sua fama.

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Io sono più che altro sconvolta che abbiano usato correttamente "coming out" XD

ahahha veroooo!

Ma il libro è di Cecchi Paone, non di un etero

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Direi troppo spesso.

(e con tutta la simpatia che può farmi la facciotta di cecchi paone non ce lo vedo a correggere prandelli... XD)

 

Riguardo il richiamo mediatico... è vero, lo fa (e ribadisco, sono belle le parole di prandelli, anche se poco utili) ma lo fa perchè, probabilmente, i giornali stanno pregando in ogni lingua e ogni dio/demone/entità perchè qualche calciatore pazzo si dichiari pubblicamente, o che qualche calciatore pazzo e un po' stronzo faccia outing al collega :P

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Ammirevole il discorso di Prandelli, però finchè ci saranno cori razzisti negli stadi è impensabile che qualcuno possa fare co, a meno che non sia un calciatore molto conosciuto e amato, ma mi sembra improbabile

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Psicologo83

L'appoggio della popolarità e dei bei soldoni dei calciatori dovrebbero rendere più semplice fare CO. Eppure sembra che non esistano gay nel mondo del calcio. Alla fine dall'operaio al calciatore, non è facile per nessuno fare CO.

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Il Sig. Prandelli può aprire a quello che vuole, ma dubito vivamente che qualche giocatore rimarrà commosso dalle sue parole e farà CO.

Persino in paesi molto più evoluti del nostro (dal punto di vista delle tematiche e dei diritti LGBT) ci sono calciatori dichiarati; figuriamoci qua!

Poi, per carità, piena stima per il messaggio che ha voluto lanciare, ma tanto rimarrà inascoltato.

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Persino in paesi molto più evoluti del nostro (dal punto di vista delle tematiche e dei diritti LGBT) ci sono calciatori dichiarati; figuriamoci qua!

 

Volevi intendere NON ci sono calciatori dichiarati penso, si l'unico caso di CO nel calcio è stato del giocatore inglese del Nottingham Forest degli anni '80, di cui ho messo il link qualche post fa, che a causa della sua omosessualità è stato scartato da squadre importanti e ha fatto una fine tragica.

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Sì, ovviamente trattasi di grossolano errore di battitura.

La storia di Fashanu è tragica, ma fortunatamente non è stato l'ultimo coming out nel mondo dello sport e non tutti i CO finiscono in tragedia. Se cerchi in questa sezione del forum ci sono sicuramente topic su Anton Hysen (a proposito di calcio), Gareth Thomas o Matthew Mitcham. Non che i loro coming out siano stati tutte rose e fiori - ricordo distintamente che Mitcham perse molti sponsor - ma sono ancora vivi per parlarne.

Poi, insomma, siamo tutti qui ad aspettare la dichiarazione Tom Daley. :asd:

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Poi, insomma, siamo tutti qui ad aspettare la dichiarazione Tom Daley. :asd:

 

Tom Daley? Mah... Su Ian Thorpe invece ci metto la mano sul fuoco (lo hanno pure fotografato tempo fa con un "amico" brasiliano) :asd:.

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Silverselfer

Stamattina ascoltavo in macchina su radio24 Melog di Nicoletti che parlava proprio dell'omosessualità nello sport prendendo spunto dal libro di Pavone. Durante tutta la puntata Nicoletti è stato bersagliato da sms offensivi, in cui i radioascoltatori, presumo specialmente tifosi o sportivi, si lagnavano di questa ossessione dei "finocchi" nel calcio eccetera.

 

Verso la fine della puntata, c'è stato un tizio che ha raccontato della sua esperienza in gioventù, quando schermitore, aveva avuto due compagni che s'innamorarono eccetera. Si ricordava di come furono penalizzati soprattutto dagli allenatori, piuttosto che dai compagni di spogliatoio. Insomma, forse se oggi abbiamo un Prandelli al posto di un Lippi, magari si tratta pur sempre di un ulteriore passetto in avanti ... d'accordo i compagni di squadra e l'allenatore, non ci resta da convincere il resto dello stadio ....

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Anche io trovo quella dell'omosessualità nel mondo del calcio

un po' un'ossessione pruriginosa fatta di sudore e spogliatori.

Non siamo riusciti neanche a far fare CO a Dalla o a Bolle

in un ambiente come quello della danza o della musica,

figuriamoci che possibilità ci sono di farlo nello sport.

Soprattutto perché hanno molto da perdere e poco da guadagnare.

 

Se io fossi un calciatore non fare CO apposta,

per non far venire erezioni a Cecchi Paone

e per non partecipare a diecimila talk show nei quali

delle mie performance sportive non interessa nulla.

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A me il discorso di Prandelli è piaciuto, e l'ho letto con molta attenzione. Le parole usate, scelte, sono state scelte bene, hanno dato un messaggio chiaro e forte, molto netto sul piano della civilt-ò Se poi uno dice: adesso chi mai farà CO? rischia di non cogliere lo specifico di questo atto. Nella vita, personale e collettiva, e anche nei movimenti di "liberazione" o per i "diritti", ci sono anche molte azioni isolate, senza seguito immediato; molte azioni sono puntillari, discrete, e prima che venga fuori il continuo ce ne vuole.

 

Non si tratta né di sperare, né di avere pazienza, ma di apprezzare questa uscita inattesa. Per la prima volta, io ho avuto la netta sensazione che le persone eterosessuali più o meno di sinistra, giovani, di mente aperta, "non c'è problema" - sono state lasciate un palmo indietro, loro e la loro quasi totale indifferenza ai diritti gay, e alla stessa omofobia, da un uomo che ha saputo parlare a livello di coscienza civile, a livello di un'opinione pubblica degna di questo nome.

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Christopher

Concordo. La frase "Non capisco a cosa possa servire dirlo in giro, mica gli eterosessuali lo vanno a dire in pubblico" non ha bisogno di commenti.

Anzi si, ignoranza.

 

Ma comunque sapere che almeno una persona di quell'ambiente ci rispetta mi rende già felice.

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La risposta di Di Natale non mi sembra omofoba, anzi, sembra che vuole difendere i suoi colleghi che automaticamente diventerebbero bersaglio, non esclude che non ci siano (una decina d'anni fa girava la voce di un calciatore famosissimo della Lazio credo che era noto a tutti). La risposta di Rivera invece si commenta da se, ma è anche un uomo di un'altra generazione.

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Quoto Almadel al 200%.

Il cambiamento d'atteggiamento nei confronti dell'omosessualità deve provenire da ben più alte sfere e dev'essere legittimato su ben altri fronti, se stiamo ad aspettare il mondo del calcio che da questo punto di vista è un mondo del cavolo...stiamo freschi.

Anche se ammetto che il mio sogno proibito è che Luis Figo faccia CO, così da prendere un aereo e andargli subito a dichiarare il mio amore. Comunque bravo Prandelli davvero. Rivera? PFUI.

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Certo questa dichiarazione di Prandelli non risolverà il problema del tabù sull'omosessualità nel calcio. Le paure sono tante e alcune risposte dei calciatori in effetti fanno proprio cascare le braccia in terra :gha:

Ma alla fine da qualche parte si dovrà pur cominciare no? E se anche questo non darà il via ad una serie di coming out... beh almeno è un piccolo passo, come lo è anche la replica di Milito.

 

Non si tratta né di sperare, né di avere pazienza, ma di apprezzare questa uscita inattesa. Per la prima volta, io ho avuto la netta sensazione che le persone eterosessuali più o meno di sinistra, giovani, di mente aperta, "non c'è problema" - sono state lasciate un palmo indietro, loro e la loro quasi totale indifferenza ai diritti gay, e alla stessa omofobia, da un uomo che ha saputo parlare a livello di coscienza civile, a livello di un'opinione pubblica degna di questo nome.

Ecco, l'hai detto con parole migliori di quelle che avrei usato io ma penso la stessa cosa. ^_^

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Figuriamoci se non ci doveva essere il commento del solito coxxxxne di turno, tra l'altro colui che è l'artefice di Calciopoli, ci vuole un bel coraggio anche solo a fare dichirazioni.

 

Calciatori gay, Moggi contro Prandelli: "Non esistono e se ne avessi scoperto uno lo avrei venduto"

 

Ancora omofobia sul tema calciatori gay: Luciano Moggi con linguaggio ignobile - imbeccato dal conduttore de La Zanzara - insulta Prandelli ("ha detto una stronzata") e le persone LGBT, che ovviamente sono solo "froci"

 

Ai microfoni de La Zanzara di Giuseppe Cruciani su Radio 24 continua la sfilata di omofobi intervistati e legittimati a sparare insulti contro le persone LGBT.

E continua soprattutto in Italia il coro di calciatori, ex calciatori o dirigenti che attaccano Cesare Prandelli, ct della Nazionale italiana di calcio che aveva invitato i calciatori gay a fare coming out. Come se la sola idea che possano esistere o siano esistiti calciatori gay in serie A abbia del paranormale. Lo rimandiamo alle parole di Anton Hysen, calciatore svedese gay dichiarato, che a questo punto speriamo vivamente possa venire a giocare in serie A in Italia per smentire Moggi e gli altri come lui.

 

 

Ha dichiarato Luciano Moggi, ex dirigente del calcio italiano, a La Zanzara: "Il ct avrebbe fatto meglio a stare zitto, questa cosa non c'entra nulla con il calcio. I gay nel calcio non ci sono. Quand'ero io dirigente, se ne avessi scoperto uno, l'avrei venduto".

Cruciani ha obiettato: "Ma perché, gli omosessuali non possono giocare a calcio?"

Moggi: "Questo l'hai detto tu, ma Prandelli avrebbe fatto bene a stare zitto".

Cruciani: "Dunque ha detto una stronzata?"

Moggi: "Sì, Prandelli ha detto una stronzata. Perché mi devi far parlare di froci?".

 

Ancora questo linguaggio (imbeccato da Cruciani tra l'altro...), ancora questi insulti, ancora nessuna possibilità di denunciare individui come Moggi.

Ancora una volta di più, plauso a Prandelli che con parole semplici era riuscito ad esprimere un concetto che evidentemente persone come Moggi sono ancora troppo ignoranti per comprendere.

Diceva Prandelli: "Stupisce quando fa clamore una notizia che non dovrebbe essere notizia; quando uno parla d'amore, quando si parla di sentimenti, ogni persona deve avere il diritto di poter essere libero di amare chi vuole".

 

http://gay.tv/news/l...ggi-la-zanzara/

 

 

 

 

 

 

CHE VOMITO

Edited by Akcent
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Contro l'omofobia sono meglio gli insulti di Moggi

delle aperture di Prandelli; cioè - davvero - Moggi???

Se gli Italiani sapessero che è omofobo, almeno mezzo Paese

si dichiarerebbe favorevole ai matrimoni gay :D

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