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Confusione Assurda


Bimbobuono85

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Bimbobuono85

Ciao a tutti ragazzi, ho scritto qualche tempo fa in questo forum per degli episodi equivoci che mi sono capitati in palestra.

Ora, vorrei cambiare registro e raccontarvi cosa ho vissuto ieri.

 

Da circa una settimana ho conosciuto su internet un ragazzo della mia città con cui è scattata subito un'ottima intesa, e dopo alcuni accordi, ieri pomeriggio siamo stati insieme sei ora tra negozi, giardini e passeggiate, molte chiacchiere. Abbiamo scoperto di piacerci, di avere una buona intesa e di volerci frequentare. La situazione si è complicata appena prima di salutarlo per andarmene quando lui ha voluto essere onesto con me e mi ha detto: "io però devo dirti una cosa, sono sieropositivo".

Come persona sono abbastanza ipocondriaco, quindi immaginatevi ciò che ho provato dentro. Lui mi ha preso la mano e tra le lacrime mi ha detto che sono l'unico ragazzo che dopo due anni gli ha fatto ritornare la voglia di rimettersi in gioco dopo una delusione d'amore (che gli ha lasciato appunto il "regalino"), ma che mi avrebbe perfettamente capito se avessi deciso di non volerlo frequentare per paura di contagio.

 

Io ora sono tra due fuochi: il primo è che a me lui veramente piace molto e mi sentirei una merda discriminatoria se decidessi di scappare da lui, anche perchè lui fa un lavoro che tratta proprio di cose simili al suo stato ed inoltre mi ha detto che sarebbe pronto ad iniziare le cure per azzerare le probabilità di contagio; l'altro fuoco però è che non mi sento pronto a iniziare un qualcosa con questo ragazzo, perchè se poi frequentandolo dovessi scoprire che è davvero l'uomo dei miei sogni, sarebbe ancora più difficile accettare di vivere un rapporto a rischio oppure di chiudere quello che si è creato.

 

Sono davvero combattuto. Se vorrete rispondermi farò tesoro di ogni vostro consiglio.

Un abbraccio.

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Secondo me la cosa migliore da fare nel tuo caso è documentarsi molto su tutto ciò che riguarda questo problema. E' quello che farei io. Capisco la tua paura (da profano, e appunto perché profano questa potrebbe essere molto accentuata)... penso che sia l'unica cosa che ti può aiutare a scegliere con coscienza cxome comportarti...

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nottelimpida

Intanto è da apprezzare il fatto che sia stato sincero e te l'abbia detto subito....

mi ha detto che sarebbe pronto ad iniziare le cure per azzerare le probabilità di contagio

 

Come sarebbe pronto? Vuol dire che ancora non ha iniziato le cure? Se è cosi male anzi malissimo. Le cure non possono azzerare il rischio di contagio e devono essere fatte a vita, lo possono ridurre ma non azzerare. In caso dovessi fare sesso con lui dovresti sempre prendere precauzioni anche per il sesso orale.

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Bimbobuono85

Purtroppo da quello che ho capito non ha ancora iniziato a fare cure, inoltre so che per avere una vita di coppia normale dovrei usare sempre precauzioni, anche per le cose più stupide... :(

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Innanzitutto apprezzerei molto la sua chiarezza: ti ha parlato del suo problema prima di iniziare una relazione con te e questo dimostra che è una persona seria.

Per quanto riguarda la paura del contagio, esiste sicuramente il modo di ridurre quasi a zero le possibilità di contagio, ma bisogna conoscere approfonditamente le precauzioni da prendere e seguirle scrupolosamente (probabilmente, dato il lavoro che fa, lui saprà tutte queste cose, ma è bene che le conosca bene anche tu).

Naturalmente spetta solo a te capire se te la senti di buttarti in questa storia, con le limitazioni che ovviamente sarebbero previste.

Prenditi il tuo tempo per informarti, valutare, guardarti dentro e decidere con serenità ...

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Secondo me la cosa migliore da fare nel tuo caso è documentarsi molto su tutto ciò che riguarda questo problema.

 

Ottimo consiglio.

Fossi in te contatterei subito la LILA o un consultorio

e chiederei materiale informativo e di parlare con un esperto.

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Bimbobuono85

Con me è stato onesto, ma ha pure detto che in giro circolano voci cattive su di lui (e ne ho la prova visto che un mio amico me ne ha parlato male). Lui però con me è stato onesto, anche se non capisco come mai non abbia iniziato da subito le cure. Come dice nottelimpida le avrebbe dovute iniziare subito, anche se da quanto mi sembra di aver capito non le abbia ancora prese in considerazione per gli effetti collaterali (che però io non conosco).

Grazie a tutti per le vostre risposte, credo proprio che in settimana passerò alla LILA..

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Nono, le cure non si iniziano subito :)

Si iniziano solo quando i valori nel sangue raggiungono un certo livello.

 

Però una persona durante la cura non è più contagiosa;

ma le coppie sierodiscordanti che conosco

non si fidano comunque ad avere rapporti sessuali.

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Non ho capito bene perchè se la cosa dovesse diventare seria il problema sarebbe maggiore.

Non è che i sieropositivi vivono a lungo come le farfalle eh?

Se la tua paura è quella di essere contagiato, sta tranquillo che non sarai contagiato.

Non solo lui convive con quel bastardissimo virus, ma lavora anche con esso, alla faccia della presa di coscienza.

Se ti piace, se ti interessa, farsi fermare da un virus che ormai al giorno d'oggi è grave quanto un mal di testa è da sciocchi (anche se a dire il vero leggevo da qualche parte che il mal di testa stesso fa piu' vittime dell'aids, in occidente)

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Bimbobuono85

Il problema sarebbe maggiore perchè come ho scritto nel mio primo messaggio, non mi sento pronto ad affrontare una relazione con questi presupposti, però non voglio nemmeno sparire per quella persona e desidereri conoscerlo..

Beh, "non sarò contagiato"..questa mi sembra un pò una supposizione ben augurante...e trovo il paragone mal di testa/hiv leggermente fuori luogo...

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Il problema sarebbe maggiore perchè come ho scritto nel mio primo messaggio, non mi sento pronto ad affrontare una relazione con questi presupposti, però non voglio nemmeno sparire per quella persona e desidereri conoscerlo..

Beh, "non sarò contagiato"..questa mi sembra un pò una supposizione ben augurante...e trovo il paragone mal di testa/hiv leggermente fuori luogo...

 

Appunto l'unica cosa è informarsi. Solo quando sarai davvero cosciente di cosa dovresti affrontare potrai decidere con serenità... o almeno con più serenità rispetto ad ora.

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L'informazione senz'altro è la prima cosa che adotterò, ma il dubbio e la decisione resteranno comunque :(

 

Alla fine non puoi pensare di ottenere la classica botte piena e moglie ubriaca, si tratta di una decisione che potrebbe anche comportare una rinuncia... magari dopo esserti informato a dovere non avrai più dubbi, in caso contrario però secondo me non è giusto vivere una relazione che ti darebbe un senso di inquietudine e insicurezza... devi fare quel primo passo per vedere come reagisci, rimuginarci sopra ora non ti porta a niente perché non hai gli strumenti per poter scegliere

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Bimbobuono85

Appunto, per come son fatto io, anche informato a dovere (qualcosa comunque so) ho paura di non potermi mai lasciar andare completamente :-( e sarebbe irrispettoso nei confronti del ragazzo che mi vuole conoscere...

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sperando che questo topic non diventi un flame. E' una cosa su cui devi ragione molto, ovviamente stai prendendo

una decisione che riguarda molti aspetti della tua vita. Come ti hanno consigliato ti conviene documentarti, si

scoprono molte cose. Se questa persona significa davvero tanto per te, ti consiglierei di continuare la frequentazione

a piccoli passi, questa lentezza però potrebbe danneggiare le aspettative di questo ragazzo e creare delle incomprensioni,

soprattutto se si decide di ritornare sui propri passi, quindi fai molta attenzione. Prova a cercare di conoscere

altre coppie sierodiscordanti, magari ti possono fare degli esempi sulla vita di coppia e su come la vivono.

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nottelimpida

Nono, le cure non si iniziano subito :)

Si iniziano solo quando i valori nel sangue raggiungono un certo livello.

 

Però una persona durante la cura non è più contagiosa;

 

No non puoi dire cavolate @@Almadel . Prima si inizia la cura più si sopravvive. Leggete pure qua http://www.lescienze...ovirale-575459/

Non è assolutamente vero che una persona non è più contagiosa se fa le cure. Le cure riducono la carica virale e quindi la posibilità di infettare il partner ma non eliminano il virus e quindi le possibilità di contagio.

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non mi sento pronto ad affrontare una relazione con questi presupposti

 

Secondo me, dentro di te hai già deciso che non te la senti, ma forse ti senti in colpa nei confronti di questo ragazzo.

Non sei obbligato ad iniziare una relazione che non ti convince, anzi, faresti un danno anche a lui ...

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Credo che tu non abbia letto bene l'articolo

che semplicemente consiglia di cominciare le terapie prima

che ci Cd4 scendano sotto il 350*; non di cominciare appena avviene l'infezione.

Io conosco solo un positivo che l'ha già cominciata (da anni ormai);

tutti gli altri positivi che conosco - nonostante siano controllati -

non l'hanno ancora intrapresa (e naturalmente non per scelta loro).

L'articolo che hai linkato dice solo che è meglio cominciarla

prima di quanto non si pensasse in precedenza.

 

(*Non si guarda solo quello, ma anche le copie del virus nel sangue)

 

Questo per dire che non è affatto strano che un positivo non abbia ancora cominciato la terapia.

E' una valutazione medica che varia da caso a caso.

Una volta si cominciava la terapia subito, ma non è più così da un pezzo.

 

Hai ragione a dire che con la HAART (anche se la viremia non è più rilevabile)

le possibilità di contagio non scendono proprio a zero.

Al basale, la carica virale tipica era pari a 5 log10 copie/ml o più e la probabilità di trasmissione durante un rapporto anale era pari a 0,0082 per il soggetto ricevente e 0,0013 per quello donatore.

Nonostante la possibilità sia minima (persino col preservativo) il sesso ha bisogno di "serenità"

per questo dicevo che anche i positivi in cura continuano a usare il condom.

 

Tutte le nostre informazioni su HIV e AIDS vengono aggiornate di mese in mese :D

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nottelimpida

Alla fine non lo sanno bene nemmeno loro quando bisogna iniziarla la terapia le ricerche sono in continuo svolgimento

http://www.droganews...per_inizia.html

Anche se resta il fatto che, cito testuamente

"Recenti studi hanno dimostrato che iniziare il prima possibile la terapia antiretrovirale è la scelta migliore anche se, secondo uno studio condotto da alcuni ricercatori della University of North Carolina, vi può essere un limite alla precocità di inizio della terapia nota con il nome di HAART"

 

"Ulteriori studi hanno inoltre dimostrato che il trattamento precoce con terapia antiretrovirale di persone affette da HIV ha portato ad una riduzione del 96% nella trasmissione del virus al partner non infetto e una riduzione del 40% del rischio di sviluppare una malattia grave, avvalorando così la tesi portata avanti nello studio del Professor Jonsson Funk"

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Ciao, ho letto il tuo post e posso dirti che la Sieropositività può fare molta paura ma forse per la troppa ignoranza in materia.

 

Prima cosa, le cure iniziano in alcuni casi dopo 5 (o più) anni dopo il contagio, ovvero quando i famosi CD4 cominciano a calare sotto 300 (anche se ora si prende riferimento a 500), ma alcuni medici preferiscono attuare la cura antiretrovirale da subito per garantire una maggior adesione alla terapia da parte del paziente.

 

Il fatto che tu sei ipocondriaco non aiuta e internet è pieno di leggende e falsi miti. Considera che ci sono malattie ben più facili da prendere, come per esempio la gonorrea. Le regole sono quelle che trovi ovunque, il contagio avviene per scambio di liquidi, ma non è così facile come lo si dipinge. C'è gente che anche dopo aver avuto rapporti a medio o alto rischio non ha avuto contagio!

 

Quste cose le ho scoperte parlando con una psicologa presso un counseling Lila (ho fatto -terapia di gruppo- con il mio ragazzo, lui + e io -) mi sono tolto molti dubbi, te lo consiglio in quanto è un parere esperto, prendi contatto telefonico, fissi un appuntamento e ti chiarisci le idee.

 

Alla fine sono del parere che se c'è un sentimento sotto, si può anche andare oltre al preservativo, in un rapporto non c'è solo sesso e un siero+ ha la stessa qualità di vita di un siero - ... solo un po' più controllata dal punto di vista medico farmacologico.

 

EDIT: la teoria secondo cui un soggetto con carica virale cosiddetta -non rilevabile- può avere rapporti a rischio non è totalmente sicura, si parla infatti di carica virale nel sangue, non nel seme, per andare sicuri è sempre meglio usare il condom.

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Non ho capito bene perchè se la cosa dovesse diventare seria il problema sarebbe maggiore.

Non è che i sieropositivi vivono a lungo come le farfalle eh?

 

Beh d'altra parte chi non ha mai desiderato di usare a vita il preservativo per ogni tipo di rapporto sessuale con il proprio partner... questa è ovviamente la prassi nei rapporti occasionali, e, proprio perchè occasionali, non pesa piu' di tanto, ma pensa che fico farlo a vita con la persona che ami con una plastica tra te e lui, come se fosse un estraneo...romantico ed eccitante direi...

 

Se la tua paura è quella di essere contagiato, sta tranquillo che non sarai contagiato.

Non solo lui convive con quel bastardissimo virus, ma lavora anche con esso, alla faccia della presa di coscienza.

Se ti piace, se ti interessa, farsi fermare da un virus che ormai al giorno d'oggi è grave quanto un mal di testa è da sciocchi (anche se a dire il vero leggevo da qualche parte che il mal di testa stesso fa piu' vittime dell'aids, in occidente)

 

Non sarà contagiato, ma si precluderà appunto belle senzazioni fisiche e l'intimità che si crea in una storia seria e di lunga durata, oltre a dover stare sempre rigorosamente attento, anche dopo anni di vita assieme... non commento poi la pericolosa banalizzazione fatta col paragone col mal di testa...

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Come detto da altri vai alla LILA ad informarti. Attieniti a ciò che vari esperti ti dicono a riguardo e non dare più di tanto peso a quello che leggi su internet (dato che troverai tutto e il contrario di tutto).

 

Detto questo. Il ragazzo mi sembra sinceramente interessato e te e tu a lui.

 

Le tue paure sono comprensibili, ma secondo me dovresti darvi almeno l'opportunità di conoscervi.

Non è sempre così facile trovare una persona con cui ci si sente molto affini.

 

Per il resto, qualsiasi decisione decidessi di prendere, devi prenderla per te stesso.

In questo senso: se decidi di frequentarlo devi farlo perché a te piace come persona, non perché ti fa pena e non vuoi discriminarlo (perché se è questo che ti spinge la cosa durerà comunque poco e tu lo avrai inutilmente illuso).

 

Informati, decidi e parlane con lui.

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al di là del buonismo, mi rendo conto che la scelta di stare con una persona sieropositiva comporta rinunce che, come dice @ben81, non sono semplici da fare. A maggior ragione che ha appena iniziato a conoscere questo ragazzo e che quindi, se non se la sente, è ancora in tempo per chiudere prima di esserne troppo coinvolto.

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Al di là del discorso sierologico a me lascia un attimo interdetto questo accadimento:

 

Lui mi ha preso la mano e tra le lacrime mi ha detto che sono l'unico ragazzo che dopo due anni gli ha fatto ritornare la voglia di rimettersi in gioco dopo una delusione d'amore

 

Fammi capire, nello stesso giorno in cui vi incontrate lui tra le lacrime è riuscito a capire in quel poco tempo che tu sei l'unico che gli ha fatto venir voglia di ricominciare?

Non so... queste cose non accadevano dopo un tot di conoscenza dal vivo, un tempo? A me inquieta questo, piuttosto che la sua positività. Sicuro di voler intraprendere un percorso con una persona dai sentimenti così fast ?

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-Prima mia storia lunga: il mio ex mi disse "ti amo" la notte stessa che ci eravamo conosciuti, ed io pure glielo dissi pochi giorni dopo...storia durata oltre 4 anni.

-Seconda mia storia lunga: il mio attuale ragazzo mi disse "ti amo" due giorni dopo esserci conosciuti, ed io pure...stiamo insieme da oltre 6 anni...

 

Mentre nelle altre storie lunghe da qualche settimana a pochi mesi che ho avuto, ho sperimentato che se l'amore non nasce subito non nasce piu', quelli che ti dicono tvb ma "conosciamoci", "frequentiamoci", "facciamolo nascere", ecc. sono cazzari...la scintilla o parte subito o ciao.

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GhostHunter77[/color]' timestamp='1334613514' post='558741']

Sicuro di voler intraprendere un percorso con una persona dai sentimenti così fast ?

 

Secondo me se questi sentimenti sono ricambiati non ci vedo niente di male. Se Bimbobuono non è rimasto interdetto da questa frase è perché probabilmente non l'ha sentita come un peso.

 

Può capitare di sentire una fortissima affinità con una persona conosciuta in rete. Poi con il tempo e la conoscenza dal vivo, il sentimento iniziale può essere confermato o smentito. Ma se la cosa è reciproca fin dall'inizio, non vedo dove stia il problema.

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Beh d'altra parte chi non ha mai desiderato di usare a vita il preservativo per ogni tipo di rapporto sessuale con il proprio partner... questa è ovviamente la prassi nei rapporti occasionali, e, proprio perchè occasionali, non pesa piu' di tanto, ma pensa che fico farlo a vita con la persona che ami con una plastica tra te e lui, come se fosse un estraneo...romantico ed eccitante direi...

 

 

 

Non sarà contagiato, ma si precluderà appunto belle senzazioni fisiche e l'intimità che si crea in una storia seria e di lunga durata, oltre a dover stare sempre rigorosamente attento, anche dopo anni di vita assieme... non commento poi la pericolosa banalizzazione fatta col paragone col mal di testa...

 

Guarda, la "pericolosa banalizzazione" è un fatto reale, ed è un articolo uscito realmente un annetto fa scarso.

Inoltre, come ho già scritto in un altro topic qualche tempo fa, ho avuto una relazione con un ragazzo s+, quindi so di che parlo.

Se un "pezzo di plastica" crea tutti questi problemi, ci sono da rivedere un po' le priorità della vita di coppia.

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