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Un problema imbarazzante: l'eiaculazione precoce


Herri

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So che questo è un problema imbarazzante da discutere perchè invade la sfera della 'virilità' per un uomo e dell'erotismo, aspetto importante soprattutto nell'ambito gay, ma è un problema per me e ha condizionato pesantemente le mie relazione e la sicurezza in me stesso. Sono stufo di vivere questo incubo, essere considerato un buono a nulla, una persona poco interessante e vedere relazioni finite perchè l'altro accusa di poca o nulla soddisfazione sessuale....

E' possibile risolvere questo problema secondo l'esperienza di qualcuno che vive questo dramma?

Io sono arrivato ad avere proprio paura di affrontare i rapporti sessuali, per paura di fallire... perchè quando li ho duro sempre pochissimo, a volte poche decine di secondi....

nell'ultima mia relazione il mio ormai ex mi ha accusato, tra l'altro, che gli mancava un sesso appagante, che il mio problema gli pesava... che dovevo andare da uno psicologo.... io ho provato a risolvere il problema usando una crema anestetizzante, l'emla, da usare qualche minuto prima del rapporto, ma come la mettevo il mio ex mi vedeva come un imbranato, mi diceva che non dovevo metterla, che dovevo sforzarmi di farcela da solo... ma perchè le persone che non hanno questo problema non capiscono che è una tortura.. che uno vorrebbe con tutto se stesso farsi una scopata di mezz'ora ma non riesce minimamente a gestire l'eccitazione?

Ho fatto cadere l'erotismo al mio ex, come ad altri, e mi ritrovo sempre qui a piangere su me stesso, non sapendo cosa fare... sono andato dall'andrologo ma mi ha detto che devo fare una terapia farmacologica, c'è un nuovo medicinale, che non per tutti funziona, e una psicoterapia per capire se c'è qualche blocco....

io dopo tanti anni in cui ho sottovalutato il problema, mi rendo conto di essere diventato sessuofobico, odio i luoghi dove si fa solo sesso, sono diventato moralista, puntando tutto sull'affetto ma sono sicuro che questa visione è stata causata dalla mia ansia e ormai fobia del sesso.... una volta sono andato in una sauna gay e sono stato male tutto il tempo, non vedendo l'ora di uscire, tanto mi faceva schifo vedere tutta quella gente che ti guardava con occhi da scopata.... mentre i miei amici se andavano in cerca di qualcuno con cui scopare.... quando guardo un video porno, provo un invidia assurda e invidio tutti quelle persone con cui sono stato che non hanno questo problema, ma si godono una sana scopata, senza che in loro ci sia il problema di pensare che poco dopo l'eccitazione verranno... come posso fare? io non posso continuare piu la mia vita cosi... ad essere considerato alla fine di un rapporto un imbranato, un buono a nulla, non piu attraente.... è una cosa che mi ha rovinato la vita... eppure sarei anche un ragazzo interessante, ma sta cosa mi distrugge...

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nottelimpida

Ciao Herri.

Il tuo ex è un cretino ed a questo purtoppo non c'è rimedio. :)

Per quanto riguarda il tuo problema potresti dirmi se si presenta anche quando ti masturbi?

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Ma perchè non prendi in considerazione di andare davvero da uno psicologo? Guarda che non è offensivo dirti questo.

Già sei stato da un andrologo, quindi hai dimostrato di voler affrontare il problema seriamente. Perchè non vai fino in fondo per capirne le cause?

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ciao...anche io ho questo problema...e comunque per un motivo o un altro, non sono riuscito a risolverlo mentre avevo un compagno...e purtroppo non completare il proprio rapporto con chi ami con il sesso è davvero una brutta cosa, penso che quando due persone si amano lo devono fare in modo totale.

Io per idiozia e paura di deluderlo, non ho fatto in tempo a risolverlo questo problema.

Comunque l'unica cosa da fare è liberarsene e affrontarlo vivamente...andare da un buon andrologo e farsi aiutare a curarsi...i modi sono vari e ti verrano prescritti...

Le cure vanno fatte e a lungo e per bene,senza metodi riparatori momentanei.

Io dalla mia lo risolvo col viagra...ma so benissimo che non lo posso prendere tutti i giorni o più volte al giorno....quindi ci vuole una soluzione radicale e completa.

L'aiuto del proprio compagno è importante e aiuterebbe a risolverlo prima il problema, come del resto anche parlarne con qualcuno.

Per quanto rigurada i film porno e chi ti dice che è uno stallone e via dicendo....sono tutte stronzate...ormai i problemi sessuali riguardano moltissimi uomini...e ognuno se lo risolve a modo suo.

Un rapporto sessuale non ha un tempo prestabilito...è stupido dargli un tempo...anche perchè nei film porno è tutta una finzione e vanno avanti anche loro a medicinali.

Decidere!! ...e affrontare il problema in modo serio ed essere fortunati ad avere qualcuno vicino che ti sprona e ti sorregge, altrimenti andare avanti da solo.

Fregatene di tutto e di tutti gli stereotipi....chi ti ama davvero è contento di fare sesso con te, anche per pochi minuti.

Auguri.

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Ciao Herri.

Il tuo ex è un cretino ed a questo purtoppo non c'è rimedio.

Per quanto riguarda il tuo problema potresti dirmi se si presenta anche quando ti masturbi?

 

Si anche quando mi masturbo, cosa che da un po di anni riesco solo davanti a un filmino porno, o immagini erotiche, l'eiaculazione può avvenire anche in poche decine di secondi... è un dramma insomma...

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è un dramma insomma...

 

 

trova un altro andrologo..uno buono!!! ...e affidati completamente al desiderio di voler risolvere il problema.

Altro modo non c'è.

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beh fregarsene fino a un certo punto... la sessualità è componente fondamentale di ogni coppia. la patologia da te riportata può anche non essere psicologica (come si credeva prima) ma veramente legata a una disfunzione neurobiologica. in questo caso un farmaco (mi viene in mente adesso la dapoxetina ma credo ce ne siano anche altri) dovrebbe essere d'aiuto. medico?

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Hai mai provato di avere più rapporti di seguito,

o magari marsturbarti prima del rapporto(più volte)?

 

Comunque non credo che questo sia un problema,

almeno puoi godere,c'è invece della gente che non

riesce proprio a venire,a meno che non si sforza....

e credimi è cento volte peggio,perché mentre il

partner desidera vederti sodisfatto fisicamente,

tu non ci puoi fare nulla,perché non senti niente... -.-"

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Psicologo83

Dalla tua storia dire che hai avuto degli ex pessimi è poco. Mi rendo conto delle difficoltà che questa problematica suscita in te, il non poter vivere il sesso liberamente, il sentirsi sempre sotto esame durante l'atto sessuale come una prestazione di durata in cui ci vede perdenti in partenza. L'ansia, la vergogna, la paura di fallire, e ovviamente la rabbia. Sono tutte emozioni che compromettono non solo il rapporto sessuale ma anche la possibilità di vivere una relazione importante con un ragazzo. Il consiglio che posso darti, dato che sei già stato dall'andrologo, è di rivolgerti ad uno psicoterapeuta. Spesso chi si trova a vivere questi drammi, si sente come in un vortice, un circolo vizioso dal quale è durissima uscirne da soli. Per questo uno psicoterapeuta può aiutarti ad affrontare il problema, anche con una sola seduta a settimana, magari una terapia breve di qualche mese focalizzata sui sintomi, può darti la spinta ad uscire da questa situazione.

 

Ti auguro di trovare un ragazzo che ti sappia comprendere, che ti ami, con il quale vivere la sessualità come un gesto d'amore reciproco e non come una prestazione.

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guarda, hai dimostrato di volerti impegnare andando a fare visita a un andrologo, quindi prova a usare le tecniche che ti ha detto il medico. evita di fare rimedi fai da te, non tutti siamo uguali e magari un metodo che va bene per una persona non sortisce su di te gli effetti sperati.

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Boh, secondo me il problema più grande che hai sono le ferite che ti ha lasciato l'insensibilità e la poca intelligenza del tuo ex ragazzo. Ci sono tanti modi di vivere il sesso e non tutti hanno le stesse esigenze e le stesse richieste. Proprio per questo è così difficile mandare avanti una coppia monogama!

Ti dico questo perché sono sicuro che ci sono moltissime persone che non avrebbero alcun problema per il fatto che uno viene subito. Io per esempio preferirei di gran lunga che il mio ragazzo non ci mettesse una vita ad arrivare al dunque. Questo perché identifico il "sesso", l'unione con l'altra persona, proprio con il momento dell'orgasmo. Tutto quello che viene prima invece, per come lo vivo io, sono solo preliminari.

Ho anche conosciuto ragazzi che, d'altra parte, consideravano l'orgasmo quasi come una scocciatura, come l'imposizione di una fine al "sesso", o a quello che loro stessi interpretavano come "sesso".

Insomma, la nostra società ci ha abituato a vivere il sesso come una prestazione sportiva, attraverso la medicalizzazione dello stesso e anche attraverso tutte le riviste che "danno i numeri", imponendo dei criteri di "normalità" ed imponendo sottilmente un modello di come deve essere l'unione tra due persone. Questo sicuramente condiziona come il sesso viene vissuto dalla maggioranza delle persone, ma ci sono sempre delle voci discordanti e pronte ad accogliere l'"anormale" come una piacevole sorpresa.

Quindi tirati su e impara ad apprezzarti per come sei!

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Ilromantico

Vai da un bravo andrologo/urologo purtroppo ci sono medici superficiali im giro e mi sa che non si sono realmente preoccupati del tuo caso. L'importante è non avere un micro-pene e che tutto funzioni a dovere, ma il tuo problema mi sembra risolvibilissimo, non ti angosciare e pensa solo a trovare un dottore competente.

 

Il sesso non è una gara sportiva, è vero, ma una cosa è durare poco un'altra è durare qualche secondo. Non penso che in 10 secondi si abbia il tempo di apprezzare molto e continuare a far sesso, subito dopo aver raggiunto l'orgasmo, non è il massimo del piacere.

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A volte ho pensato che potesse trattarsi di ipersensibilità del glande.... perchè quando ero piccolo ho sofferto di fimosi con forte ipersensibilità del glande... addirittura mi faceva male se anche una goccia d'acqua cadeva sul glande... infatti mi sono operato e ho fatto la circoncisione, anche se in età piuttosto avanzata.... quindi credo che l'ipersensibilità del glande si sia forse cronicizzata... infatti ricordo uno degli ultimi rapporti sessuali penetrativi che ho avuto con il mio ex, ho usato l'emla, crema anestetizzante, e sono durato molto di piu... anzi lui è venuto prima di me... ma mi ha comunque trattato come un imbranato perchè non voleva che usassi la crema.... ha detto solo che il mio problema è dovuto al fatto che non credo in me stesso e non mi voglio bene... mi ha trattato come un debole...

però se si dovesse trattare di ipersensibilità del glande allora nei rapporti ricettivi (da passivo insomma) anche se ne ho avuti davvero pochi in vita mia, ho avuto la stessa problematica...nel senso che ho raggiunto subito la forte eccitazione, con conseguente eiaculazione in pochissimo tempo...

boh non ci capisco piu niente...

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Ragazzi avete ragione a dire che ci vuole sensibilità ed intelligenza

però il problema resta.

 

Certamente è un problema meno grave di quanto non sarebbe

per un etero

 

Un gay può essere passivo, un gay può disporre di pratiche sessuali

alternative per far godere il proprio partner meno accessibili in un

rapporto etero. Non si godrà insieme, ma si godrà lo stesso.

 

Però sono alternative che si fanno in DUE ( cioè se io soffro di

eiaculazione precocissima e il passivo non lo voglio fare....forse

il mio partner versatile diventa meno "sensibile" ) l'adattamento

è richiesto ad entrambi i componenti della coppia.

 

A questo poi deve affiancarsi la cura, perchè adattarsi al problema

è solo una parte del lavoro da fare, però intanto dimostrare una capacità

di adattamento aiuta tantissimo ( anche nel trovare partner più disponibili )

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Il consiglio che mi sento di darti è di andare da un urologo/andrologo/sessuologo, in questo ordine perchè così vagli subito le eventuali disfunzioni fisiche (che sono anche le più semplici da risolvere), se a quel punto non sei arrivato ad una soluzione allora significa che è giunto il momento di rivolgerti ad un sessuologo.

 

Riguardo al tuo ex/storie precedenti non darti pena, una persona che non ti assiste e non comprende il tuo stato fisico/psicologico è una persona che è meglio perdere che trovare, quando si sta insieme ci si assiste/aiuta/parla sempre, dall'altra parte ci deve essere chi è disposto ad ascoltare/aiutare/assistere dalla tua invece ci deve essere la voglia di agire e risolvere.

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Hai mai fatto gli esercizi di contrazione-decontrazione dell'ano?

Li fai stando normalmente seduto e devi solo "stringere l'ano" e poi rilassarlo.

Ripetendoli spesso.

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Sono stato alla visita dall'andrologo e mi ha prescritto Priligy... la dapoxetina.... un farmaco che è praticamente un antidepressivo.. ha detto che dovrebbe farmi capire dove sta la valvola nella testa che mi fa controllare l'eiaculazione... mi ha detto di provare... il problema è che deve essere usato almeno due ore prima del rapporto per avere il massimo effetto.. e il mio problema attuale è che non ho piu un partner, dato che mi ha lasciato proprio un mese fa.... cercare un partner occasionale per provare, e calcolare almeno due ore prima dal rapporto sessuale è un po duretta... boh vedremo... c'è qualche cavia qui dentro? ahahaha...

cmq ci voglio credere..... anche se sto periodo sono a pezzi per la fine del mio amore...

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E qui riprende vigore il mio intervento sull'adattabilità, se vuoi

trovare qualcuno che sia comprensivo, tu per primo e per tua

convenienza devi essere adattabile e trovare poi una persona

che possa ( nel senso di essere capace ) essere adattabile.

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A volte ho pensato che potesse trattarsi di ipersensibilità del glande.... perchè quando ero piccolo ho sofferto di fimosi con forte ipersensibilità del glande... addirittura mi faceva male se anche una goccia d'acqua cadeva sul glande... infatti mi sono operato e ho fatto la circoncisione, anche se in età piuttosto avanzata.... quindi credo che l'ipersensibilità del glande si sia forse cronicizzata... infatti ricordo uno degli ultimi rapporti sessuali penetrativi che ho avuto con il mio ex, ho usato l'emla, crema anestetizzante, e sono durato molto di piu... anzi lui è venuto prima di me... ma mi ha comunque trattato come un imbranato perchè non voleva che usassi la crema.... ha detto solo che il mio problema è dovuto al fatto che non credo in me stesso e non mi voglio bene... mi ha trattato come un debole...

però se si dovesse trattare di ipersensibilità del glande allora nei rapporti ricettivi (da passivo insomma) anche se ne ho avuti davvero pochi in vita mia, ho avuto la stessa problematica...nel senso che ho raggiunto subito la forte eccitazione, con conseguente eiaculazione in pochissimo tempo...

boh non ci capisco piu niente...

 

Ti fermo subito, se con rapporti ricettivi il problema persiste e con la crema hai avuto una tale differenza, dubito si tratti di ipersensibilità. A completare il tutto sei anche circonciso (totalmente o parzialmente, giusto per fugare gli ultimi dubbi?). Non conosco casi di ipersensibilità cronica in quanto si dovrebbe risolvere proprio con l'intervento quindi, questa causa è decisamente esclusa.

 

A questo punto è molto probabile che sia un fattore psicologico e gli antidepressivi dovrebbero risolvere questo problema. Penso però che, come altri hanno già detto, il problema vero non sia tu, ma il tuo ex, ti avrà causato un blocco che si ripercuote su di te in questo modo; non trovo normale che un fidanzato possa sminuirti in questo modo, e nell'episodio in cui sei riuscito a resistere più di lui è evidente che sminuiva te per non sentirsi inferiore, bah, meglio perderlo che trovarlo, tira dritto per la tua strada che è meglio!

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...non esiste via d'uscita se non affrontare il tutto con l'aiuto di dottori in gamba...purtroppo è difficile anche questo, poichè il nostro paese è pieno di eccellenze...;-) e quindi la ricerca diventa dura....ma io a roma l'ho trovato, ma per vergogna e per paura di ferire il mio patner avendo questi problemi, non ho mai fatto le cure...ma tanto poi l'ho perso lo stesso e ora essendomi stufato di imbottirmi di viagra, devo risolvere subito il problema...non mi riporterà indietro nulla, ma almeno avrò una vita più serena. Tanto tocca farlo a tutti i costi...sia per se stessi che per un eventuale patner....perchè....non ci prendiamo in giro....ma un buon rapporto sessuale vale quanto una giornata di baci e di affettuosità....io ci credo poco ai martiri e ai missionari del sesso...che abbracciano cause perse e fallimenti sessuali.

Ma fondamentalmente bisogna farlo per se stessi.

Speriamo che il nostro amico si sia convinto.

 

 

P.S.: a forza di tenerlo nascosto il mio problema e di non affrontarlo mai, sono diventato anche ignorante....ma mica sapevo che esistevano anche creme???

:-)))

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Io ne ho sofferto verso i 16-17 anni e capisco benissimo l'imbarazzo del doversi fermare nel bel mezzo del rapporto per colpa "sua". Lì per lì la buttavo sul ridere (del tipo: "Che ci posso fare, sei troppo bella e non resisto"), ma dentro di me mi incatsavo un sacco.

Per fortuna io resisto 3-4 volte di seguito, quindi riuscivo lo stesso a soddisfare la mia ragazza nonostante questo problema. Col tempo mi è passato senza l'aiuto di un andrologo, sarà che ero giovane/ineperto, sarà che mi sono allenato prolungando di molto i faidaté per abituarmi alla durata..

 

Nel tuo caso credo sia cruciale il fattore psicologico; come quando sappiamo di essere osservati da tutti e, inevitabilmente, finiamo col fare qualcosa di imbranato. Se già in partenza hai l'ansia e la paura di venire, risolverai ben poco. Con qualcuno che sappia metterti a tuo agio il blocco potrebbe essere molto meno insormontabile di quanto pensi.

 

Poi, come ha detto Hinzelmann, il sesso non è fatto solo da te che penetri, godi e fine. Insieme alla cura dell'andrologo, prova ad usare anche delle varianti al rapporto classico (che a volte sono anche più eccitanti) per soddisfare il tuo partner. Quando senti di venire, puoi benissimo fermarti e fare qualcos'altro, stimolare qualche altro punto... Non è che se fai la cavalcata di 40 minuti sei uno stallone, mentre se a volte interrompi con roba di bocca/mani/chesoio sei uno sfigato. Anzi!

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Se si tratta di ipersensibilità del glande prova a tenerlo sempre scoperto: i primi tempi ti darà molto fastidio ma poi l'ipersensibilità svanirà, e con essa solitamente spariche anche l'eiaculazione precoce (fonte un mio amico a cui è andata cosi').

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  • 3 years later...

Io avevo un amico di un amico che aveva questo problema ma ha provato EICULATION PLUS (soddisfatti o rimborsati gente!!! Se vieni entro 2 minuti ti rimborsiamo anche i preservativi!!).

 

Ora il suo pene si é addirittura allungato di 3cm! Provate gente provate!!!

 

Costa solo 99,99€ e in omaggio avete anche una mini borsa del ghiaccio per il post-coito!

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mi rendo conto di essere diventato sessuofobico, odio i luoghi dove si fa solo sesso, sono diventato moralista, puntando tutto sull'affetto ma sono sicuro che questa visione è stata causata dalla mia ansia e ormai fobia del sesso...
Calma, calma, prova ad andare da uno psicosessuologo e a sviscerare questi argomenti con lui. Si dice sempre che il sesso è fisico ma la componente mentale è imprescindibile, e penso sia arrivato il momento che tu ti prenda cura di essa.
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Comunque non credo che questo sia un problema, almeno puoi godere,c'è invece della gente che non riesce proprio a venire,a meno che non si sforza.... e credimi è cento volte peggio,perché mentre il partner desidera vederti sodisfatto fisicamente, tu non ci puoi fare nulla,perché non senti niente... -.-"

Presente xD e ti assicuro che non so che sia peggio riuscire a venire in pochi secondi o essere in pratica anorgasmici (per fortuna rispetto a quando ero giovane ho risolto il mio problema rientrando in tempi "ragionevoli", e comunque impossibile stare sotto l'ora). Non c'è umiliazione piu grande per il tuo/ la tua partner il non essere riuscito a soddisfarti e pensare che tu non possa soddisfarlo ti fa entrare in uno stato d'ansia e diventa impossibile venire (per l'aspettativa, ovvero è anche questa un ansia da prestazione psicologica). Ho fatto questo esempio su di me perchè @@Herri, il tuo caso è non molto diverso da questo, un serpente che si morde la coda, più l'ansia aumenta più è difficile "migliorare" la prestazione. Ora escludendo problemi "fisici e di salute" a me sembra un bel problema psicologico :vinsent:.

 

 

Si anche quando mi masturbo, cosa che da un po di anni riesco solo davanti a un filmino porno, o immagini erotiche, l'eiaculazione può avvenire anche in poche decine di secondi... è un dramma insomma...

Soluzione unica non esiste, mah, esiste la masturbazione come ti hanno fatto notare. Hai detto che la cosa può succedere in pochi secondi... Beh quel "può" è molto interessante. Intanto la sensibilità laggiù saprai  (escludendo problemi fisici ripeto) è data dall'organo sessuale piu potente, chiamasi cervello. Ad esempio che vuol dire riesco solo davanti ad un porno? che se non hai un porno davanti non puoi venire? mmm.... Beh allora è un problema totalmente psicologico. Ti consigli di praticare la masturbazione con la cosa che trovi meno eccitante... e di stopparti appena senti che potresti avere un orgasmo (che non vuol dire sto per venire e stoppo ma fermarsi un po prima). e fare questo andando avanti anche un ora.Poi di passare a cose piu eccitanti con il tempo(senza bruciare le tappe un po per volta e non tutto in un giorno). Oltre ad diminuire la sensibilità aumenteresti il tuo autocontrollo (quanti di noi riuscirebbero a fermarsi quando stanno per venire?) che è appunto quello che vogliamo in questo caso. Non pensare che gli altri non hanno sensibilità, semplicemente la controllano e diventa una cosa talmente automatica da non farci nemmeno caso. Comunque prima rispondi poi fai una prova magari e dimmi se è possibile controllarsi.

Edited by nicola89b
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