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Ciao a tutti


Grace

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Ciao a tutti!

 

E' la prima volta che scrivo in un forum, che emozione!

 

Il mio nick è Grace, il mio nome rimarrà anonimo perché il mio Will non è dichiarato. Lui è un ragazzo intelligente, simpatico, dolce, ma che purtroppo - secondo me - non accetta ancora fino in fondo l'idea di essere gay. Sono qui perchè vorrei aiutarlo, non credo che così sia felice e che così possa essere felice: vive la maggior parte della sua vita non potendo essere se stesso e questo lo rende estremamente timido e chiuso e socialmente insicuro...

 

Ho 39 anni e vivo (con Will) a Bologna.

 

Ciao a tutti,

Grace

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Ciao,

sono stata poco precisa nella mia presentazione.

Il mio coinquilino (che definizione fredda :-), siamo molto più di questo!) non è dichiarato con il resto del mondo, ma con sua madre si! Ed io sono stata la prima etero a cui l'ha detto. Poi ha accettato - per forza di cose - che qualche mia amica e la mia famiglia lo sapessero: sapete com'è, all'improvviso un ragazzo (tra l'altro niente male) viene a vivere con me... non potevo vivere nella finzione con tutte le mie amiche e con i miei! Anche perchè in casa c'è una sola camera da letto e quindi dormiamo insieme nel lettone! ;)

 

Lui frequenta qualche sito di incontri gay, però quei siti non sono gran che (come non lo sono gli equivalenti etero). Quello che vorrei per lui, è che trovasse qualche amico gay... poi se dovesse trovare un fidanzato, tanto meglio (anche se sarei un po' gelosa :-P)

 

Ciao e grazie delle risposte!

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Intanto benvenuta!

 

Posso osare qualche domanda? Ma l'uomo con cui dividi il letto, il tuo Will, sa che tu stai scrivendo qui?

E inoltre, hai provato ad affrontare l'argomento con lui, nel senso di spingerlo a cercare amicizie e contatti nella vita reale anche trascinandolo un poco a forza a qualche evento gaio? In fondo Bologna ha fama di essere città friendly.

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Ciao Gianduiotto (che bel nick, mi viene l'acquolina in bocca),

 

si, Will, sa che sto scrivendo qui: gliel'ho detto, così magari gli viene la curiosità di leggervi! :) Comunque non mi piaceva fare le cose di nascosto, visto che mentre scrivo è qui in stanza con me. E ho provato anche ad affrontare più volte questi argomenti con lui: la difficoltà nasce dal fatto che quando si tratta di parlare di sè stesso, della sua parte interiore, fragile e indifesa, si chiude a riccio e non apre bocca!! Anche con me che vivo con lui da quasi due anni ormai!!

 

Trascinarlo a qualche evento gaio ci ho pensato... ma poi? Una volta li? Che facciamo (conside che sono timida anche io! Siamo due informatici un po' nerd entrambi!)? :) Abbiamo fatto qualche viaggetto all'estero e li siamo andati in qualche locale gay...ma più che bere una birra in un contesto diverso, non è stato... Qui forse avrebbe anche paura di essere visto da qualche collega... o qualcuno che non vuole sappia... Anche se io sono un'ottima copertura per lui, in effetti...

 

Comunque se qualcuno del forum ha da consigliarmi qualche locale di Bologna, mi farebbe piacere!!! Chissà!

 

 

 

Intanto benvenuta!

 

Posso osare qualche domanda? Ma l'uomo con cui dividi il letto, il tuo Will, sa che tu stai scrivendo qui?

E inoltre, hai provato ad affrontare l'argomento con lui, nel senso di spingerlo a cercare amicizie e contatti nella vita reale anche trascinandolo un poco a forza a qualche evento gaio? In fondo Bologna ha fama di essere città friendly.

 

...Non mi è chiarissimo che tipo di rapporto avete o.O ...comunque, benvenuta.

 

Ciao Penna,

forse non è chiarissimo neppure a noi il nostro rapporto: direi che siamo come una vecchia coppia che dopo troppi anni assieme ha uno straordinario rapporto affettivo e nessunissima pulsione sessuale! Isomma tante coccole e tanta compagnia reciproca...!

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Per "consigliarlo" (parolone grosso) al meglio dovremmo parlare con lui in modo da capire alcune cose. Innanzitutto se il suo timore è dato dall'avere 20 anni o se la situazione sia diversa. Inoltre se apparentemente il portarlo in un locale potrebbe sembrare d'aiuto, in realtà è l'opposto perchè la presenza di una figura amica lo frenerà dal "buttarsi" anche a scambiare una parola, con la sicurezza di poterti usare come schettiniano scoglio.

 

Inutile proporgli un locale se non è un discotecaro, inutile anche farlo se non rientra più nella fascia di età da approccio facile (non fraintendiamoci, intendo dire che un ventenne, timido o meno, non ha così problemi nel fare due parole, mentre uno più adulto riesce solo se è già a posto con se stesso e non alla prima esperienza, con anni di repressione che lo schiacciano come un macigno).

 

Se sa che scrivi qui, fai scrivere pure lui! :)

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Allora un saluto anche a Will! :sorriso:

 

Beh, se in un locale o ad un aperitivo o a un cineforum o in qualsiasi altro contesto chiaramente gay, il tuo Will dovesse mai incontrare qualcuno che già conosce, direi che ci sono buone probabilità che questa persona sia gay, o comunque gay-friendly. :yes:

 

Come consiglio generale, presupponendo che Will sia un tuo coetaneo, sarebbe meglio cercare un contesto in cui sia facilitato il dialogo e che magari raccolga un pubblico di suoi coetanei. Ghost ha ragione quando dice che tu potresti dargli uno scoglio psicologico e quindi , secondo me, è meglio che lui si faccia forza e ci vada da solo: in fondo è come il primo giorno di scuola e tu , da brava mamma apprensiva, è meglio che aspetti fuori e fai partire gli eventuali lacrimoni solo dopo che lui è scomparso dalla tua vista. :D

Riguardo al cosa fare una volta li, direi che magari cominciare a sorridere e a presentarsi mi pare una buona idea. E poi soprattutto, deve insistere e non scoraggiarsi se la prima serata ha fatto solo tappezzeria. La conoscenza reciproca ha bisogno dei suoi tempi.

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Sono d'accordo con gianduiotto, questo è un momento importante per lui e per la costruzione della sua personalità e della sua sicurezza, se non gli permetti di viverlo in prima persona, ma fai da "mammina apprensiva" poi lui non riuscirà mai a fare niente da solo senza te che gli fai da tramite. Non voglio essere troppo dirett*, ma secondo me dovresti lavorare più con lui sul suo sentirsi sicuro e sul suo aprirsi, piuttosto che fare le cose al posto suo.

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timidi, Informatici, nerd *.* è il valhalla.

 

benvenuta! E speriamo che il tuo amico riesca a vivere come vuole. Ma poi sei sicura che questa cosa non gli vada a genio?

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A quando un'altra puntata di Will&Grace?

Ovvero, come sta andando Grace? Cosa ne pensa Will?

 

Sempre se ti/vi va di farcelo sapere.

(ok hai ragione, sono troppo curioso! :D )

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Ciao Ghost, Gianduiotto ed a tutti gli altri e grazie per il sostegno e l'accoglienza!

 

 

Ghost, Gianduiotto: voi avete ragione! La sintesi è che non si possono combattere le battaglie degli altri ed io sono completamente d'accordo. La mia idea però era quella di incoraggiarlo e spronarlo...!!

 

Una mia amica proponeva di andare in 3, io, lei e Will; così lui sarebbe più libero, perchè eventualmente non mi dovrebbe poi mollare da sola (e siccome la mia amica è molto equa, proponeva una serata gaya per lui ed una etero per me - visto che sono single anche io. Amica stupenda! :-P)

 

Il locale dovrebbe essere un posto tranquillo (niente disco), tipo un posto dove si fa aperitivo. L'idea della mia amica, unita ai vostri suggerimenti mi ha portato a questa soluzione: berci una birra (così si scioglie e si fa coraggio) e poi abbandonarlo... :) (ovviamente lui deve essere d'accordo - niente di imposto o forzato). Voi che dite? Il tutto sta a convincerlo (la cosa più difficile) e trovare il locale giusto :-p

 

Mi piace anche l'idea del cineforum: qualche suggerimento su siti dove cercare queste cose? O direttamente qualche locale a Bologna se qualcuno ne conosce uno?

Ah, dimenticavo. Will ha 34 anni. Ha accettato la sua omosessualità, ma - secondo me - non fino in fondo. A peggiorare le cose sta il fatto che ha avuto una relazione importante che gli ha spezzato il cuore. Ormai un bel po' di tempo fa, ma credo che solo ora (spero!!) stia chiudendo davvero quel capitolo!

 

Mi piacerebbe un sacco che lui si iscrivesse qui. Penso che sarebbe molto importante e utile per lui! Per ora non l'ho convinto ma non demordo! :)

 

Ciaooo!

 

Grace

 

A quando un'altra puntata di Will&Grace?

Ovvero, come sta andando Grace? Cosa ne pensa Will?

 

Sempre se ti/vi va di farcelo sapere.

(ok hai ragione, sono troppo curioso! :D )

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Curiosando qua e là... mi è venuta questa domanda: sono l'unica etero in questo forum? L'accoglienza è stata spendida, ma mi chiedo se per caso a qualcuno possa dare fastidio avermi qui... Spero di no! :)

 

Ciao

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una donna tra tanti gay dovrebbe sentirsi a proprio agio, sinceramente non so se sei l'unica etero presente.. essendo iscritto da poco...

 

per quanto riguarda il tuo will (mi fa senso il modo in cui vi chiamate... ma son gusti) spronalo a vivere la sua vita perchè la vita non è altro che un fugace sbattito di ciglia e una volta conclusa si rimpiange il tempo perso e speso male...

comunque sia benventa :D

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Ma se sua madre lo sa non vedo perché sia così frenato...io vivo a Bologna e la città è abbastanza aperta nel senso che si fanno tutti abbastanza i fatti propri e soprattutto ripeto se la famiglia lo sa...tra l'altro locali e serate ce ne sono diverse in cui poter anche conoscere gente nuova :-)

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Intanto grazie di averci reso partecipe.

 

Io penso che qualsiasi idea lui approvi è quella giusta.

Il fatto poi che sappia che ci sia attorno a lui una rete di amicizie pronta ad ascoltarlo e a supportarlo è una cosa fantastica. Per me è stato molto utile sapere che c'erano e che ci sono amici (anzi soprattutto amiche) che sapevano e sanno di me e che sono pronti ad ascoltarmi nei momenti difficili e anche a chiedere gli ultimi aggiornamenti sentimentali.

Se è vero quello che tu dici, ovvero che Will non si è accettato pienamente come gay, magari tu potresti aiutarlo a far luce sui motivi di questa incompleta accettazione: forse ci sono dei retaggi culturali di natura cattolica da superare? o forse ha paura di essere scoperto e di subire discriminazioni professionali o sociali? o forse teme il giudizio della gente su di lui e sulla sua famiglia? Ovviamente le mie sono soltanto ipotesi : è Will che deve chiarire queste cose prima di tutto con sé stesso.

E poi, in fondo, ha già fatto così tanta strada: se si è dichiarato con la madre ed ha alle spalle una storia (presumo una storia gay), allora deve solo capire cosa vuole e mettersi in gioco.

Se guardo indietro, mi sembra di aver capito che nessuno mi ha insegnato che potevo essere gay; lo ho imparato cercando da solo, per questo è più difficile, di sicuro più difficile che per gli etero che hanno una strada già tracciata e approvata. E una volta che ho capito che potevo essere gay, ho capito anche che dovevo vivere e cercare altri come me , altri che questa strada l'avevano fatta prima di me. Insomma che dovevo mettermi in gioco.

 

Un saluto a te e a Will.

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Curiosando qua e là... mi è venuta questa domanda: sono l'unica etero in questo forum? L'accoglienza è stata spendida, ma mi chiedo se per caso a qualcuno possa dare fastidio avermi qui... Spero di no! :)

 

Ciao

 

Beh non lo sai... noi gli etero li picchiamo!!!!

 

Con le piume di struzzo e i guanti di seta!!!

 

Ma in ogni caso il trattamento peggiore lo riserviamo ai Bisex!!! :comando:

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Curiosando qua e là... mi è venuta questa domanda: sono l'unica etero in questo forum? L'accoglienza è stata spendida, ma mi chiedo se per caso a qualcuno possa dare fastidio avermi qui... Spero di no! :)

 

No non ti preoccupare qui bastonano solo i bisex :asd:

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Ciao Grace e benvenuta. il tuo fare è onorevole, ma hai detto bene, alcune battaglie devono essere vinte da sole.

 

Spero che il tuo amico stia leggendo (sennò fagli leggere quello che scrivo qui): caro Will, il primo omofobo da convincere sei tu stesso. Ricordati che essere gay non è una malattia o un qualcosa di negativo, è semplicemente un gusto sessuale. A maggior ragione in una città come Bologna che è molto accogliente e da molte possibiiltà. Quindi il primo passo che devi fare più tardi è guardarti allo specchio e dirti "ok, sono gay." e farti un bel sorriso.

 

Dopodichè iscriviti a questo forum. Non devi dire nulla che non vuoi, e nessuno, a parte purospirito, ma lui lo fa con affetto, ti importunerà. Inizia a partecipare, a leggere le storie degli altri, a capire come altri come te hanno superato o stanno combattendo la loro battaglia. E poi magari (ma dovrai fare prima qualche post, mi sembra una quindicina), individua un ragazzo di qui che è di Bologna e vacci a prendere una birra, per avere un (primo? ) amico gay e un (primo? ) confronto con un ragazzo come te su tante tematiche.

 

E poi presa fiducia, scoprirai che hai l'intero mondo a tua disposizione :) o almeno la parte che ti andrà di catturare.

In bocca al lupo e sii fiero di te.

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Benvenuta.

 

Se posso permettermi credo che un passo che dovrete fare entrambi per aiutarvi a vicenda sia quello di smettere, prima o poi, di essere coinquilini così intimi.

Posso capire le esigenze di dividere un affitto, soprattutto in tempi in cui alle volte non è molto facile arrivare a fine mese.

Ma non credo che il fatto di vivere come una coppia (con l'esclusione solo del rapporto sessuale) possa aiutare lui a uscire mai allo scoperto (dato che in ogni caso può rifugiarsi nella vostra relazione e sentirsi protetto dal fatto che lui ha te come copertura).

E non credo che alla lunga potrà fare bene a te, perché così come l'hai descritta, questa convivenza mi sembra un limite anche per te.

Cosa succederebbe per esempio a lui se tu cominciassi a frequentare una persona, ti innamorassi e prendessi poi la decisione (giustamente) di andare a vivere con quella persona? E se succedesse il contrario?

 

A me dà l'impressione che una convivenza del genere impedirà ad entrambi di vivere pienamente la vostra vita affettiva con un partner vero e proprio. Una persona che possa darvi tutto, anche dal punto di vista sessuale.

 

Non so se sono riuscita ad esprimermi come avrei voluto in queste righe.

Sono anche dell'idea che possiate continuare a vivere insieme così come state facendo e farlo per tutti gli anni a venire. Credo siano scelte che due persone hanno tutto il diritto di fare. Solo credo bisogna riflettere sui pro e i contro di una situazione del genere, per entrambi.

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Beh non lo sai... noi gli etero li picchiamo!!!!

 

Con le piume di struzzo e i guanti di seta!!!

 

 

Ma in ogni caso il trattamento peggiore lo riserviamo ai Bisex!!! :comando:

 

Ahahah!! Ok, alle piume di struzzo dovrei sopravvivere! :-P

 

Per il discorso dei bisex, ho visto il topic... e ho letto cose orribili!!! Che se le dicesse qualche etero sui gay vi farebbe inca** tutti da morire (compresi quelli che le hanno scritte)!!! :-X

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Ciao Madoka,

 

certo che puoi permetterti! Tutte le opinioni sono benvenute! In effetti il tuo punto di vista è condiviso anche da qualche mia amica preoccupata per me. Io però penso che la nostra convivenza non sia la causa, ma eventualmente la conseguenza di scelte fatte da me e da Will (come, per esempio, nel suo caso la scelta di vivere non dichiarato, perchè desidera una vita tranquilla, e teme discriminazioni - soprattutto sul luogo di lavoro). Will ha per il momento deciso di non dichiararsi al mondo intero (ma accetta che persone amiche e fidate sappiano di lui) e ha preso questa decisione molto prima di incontrarmi. Non credo che se non ci fossi io cambierebbe questa decisione (semplicemente passerebbe molto più tempo libero davanti al computer a scrivere codice :) - che è esattamente quello che succedeva prima di incontrarmi).

 

Siamo consapevoli entrambi che questa situazione può cambiare. Io sarei felice se lui trovasse un fidanzato con cui vivere una bella storia d'amore, e ben venga se dovessi trovarlo io. Ogni tanto lo ricordo anche lui, caso mai dovesse dimenticarselo.

 

Però rimango dell'idea del 'meglio un uovo (certo) oggi che un pollasterllo (forse) domani'. Anche perchè se domani poi dovessero arrivare uno o due pollastrelli, non è che perderemmo quello che abbiamo costruito fin ora, ossia la nostra amicizia speciale, ma dovremmo semplicemente riadattarci e riadattarla alla nuova situazione. Io sono certa che ce la faremmo, anche se sono consapevole che potrebbe costare fatica e anche qualche sofferenza...!

 

Ciao e Grazie!

 

 

Benvenuta.

 

Se posso permettermi credo che un passo che dovrete fare entrambi per aiutarvi a vicenda sia quello di smettere, prima o poi, di essere coinquilini così intimi.

Posso capire le esigenze di dividere un affitto, soprattutto in tempi in cui alle volte non è molto facile arrivare a fine mese.

Ma non credo che il fatto di vivere come una coppia (con l'esclusione solo del rapporto sessuale) possa aiutare lui a uscire mai allo scoperto (dato che in ogni caso può rifugiarsi nella vostra relazione e sentirsi protetto dal fatto che lui ha te come copertura).

E non credo che alla lunga potrà fare bene a te, perché così come l'hai descritta, questa convivenza mi sembra un limite anche per te.

Cosa succederebbe per esempio a lui se tu cominciassi a frequentare una persona, ti innamorassi e prendessi poi la decisione (giustamente) di andare a vivere con quella persona? E se succedesse il contrario?

 

A me dà l'impressione che una convivenza del genere impedirà ad entrambi di vivere pienamente la vostra vita affettiva con un partner vero e proprio. Una persona che possa darvi tutto, anche dal punto di vista sessuale.

 

Non so se sono riuscita ad esprimermi come avrei voluto in queste righe.

Sono anche dell'idea che possiate continuare a vivere insieme così come state facendo e farlo per tutti gli anni a venire. Credo siano scelte che due persone hanno tutto il diritto di fare. Solo credo bisogna riflettere sui pro e i contro di una situazione del genere, per entrambi.

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Grazie per il benvenuta! In realtà non non ci chiamiamo mica Will & Grace! Li ho scelti io come nick da usare (solo ed esclusivamente) qui, perché volevo essere discreta e non riconoscibile, visto che questa chat la può leggere chiunque e che lui non è dichiarato! I nick Will & Grace erano perfetti perchè il nostro rapporto per molti versi somiglia a quello dei due della serie tv! :) Tutto qui!

 

Ciaoo!!

 

una donna tra tanti gay dovrebbe sentirsi a proprio agio, sinceramente non so se sei l'unica etero presente.. essendo iscritto da poco...

 

per quanto riguarda il tuo will (mi fa senso il modo in cui vi chiamate... ma son gusti) spronalo a vivere la sua vita perchè la vita non è altro che un fugace sbattito di ciglia e una volta conclusa si rimpiange il tempo perso e speso male...

comunque sia benventa :D

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