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Sfiducia nei rapporti


Risu

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Premetto che scrivo forse con un po' di amarezza e pessimismo dopo una lunga telefonata fatta con mia madre, di cui non vi parlerò

 

 

Giungerò subito al dunque. Non mi fido più dei rapporti. Ne di amicizia ne di amore. Dico questo perchè a 26 anni, dopo aver instaurato vari rapporti di amicizia e di amore più o meno profondi, ho avuto solo grosse delusioni

 

Tutte le storie d'amore che ho avuto sono finite malissimo. Sono stato con due ragazze e con un ragazzo. Nell'ultimo caso ho perso anche l'amicizia di questa persona, che avrei potuto definire "insostituibile" dato che non ho mai avuto un rapporto simile con nessun'altro.

 

Altri rapporti di amicizia che ho avuto sono finiti nel dimenticatoio e altri si sono sfaldati per problemi di forza maggiore.

 

In ogni caso ho sempre cercato di mantenere i contatti e mi sono impegnato ad essere presente per le persone che volevo bene. Risultato? Mi ritrovo a 26 anni completamente sfiduciato in qualsiasi tipo di rapporto

 

Tra l'altro sono una persona estroversa e sempre disposta a parlare con qualcuno, anche se non sono la tipica persona che si circonda di amici...anzi. Gli amici che avevo, erano persone di cui mi fidavo, sempre ciecamente

 

So bene che prima o poi ogni rapporto finisce, ma proprio questa cognizione, che oramai è chiara come il sole dentro me, non mi permette più di aprirmi verso qualcuno. Non mi fido più, e non ci riesco, forse perchè immetto troppe speranze in un rapporto...che so finirà solo per ferire me e l'altra persona

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AndrejMolov89

Non ci vedo nulla di male. Cioè, hai avuto dei rapporti stupendi, è già qualcosa.

Il fatto che tu sappia che finiscono, non ti impedisce di viverne altri. Il fatto è che tendenzialmente stai iniziando a perdere voglia di farlo, perché accorgendoti del naturale corso degli eventi, non riesci a fare il patto finzionale con il tuo cervello, ovvero quello in cui tu credi che i rapporti siano eterni e inscindibili. Il segreto sta in questo, più vedi la fine all'inizio, più tendi ad accampare scuse per qualcosa che non hai più voglia di fare.

 

Al di là di questo, penso che i rapporti veri siano quelli che si trasformano, che non rimangono tali e quali. E' solo un momento di sfiducia, ma non è necessario che tu debba vedere il mondo in questo modo fosco, è semplicemente un periodo. :)

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Chi non si trova, in certi passaggi della vita, a soffrire per un'amicizia o un amore? Probabilmente nessuno...

 

Secondo me i due tipi di rapporto vanno inquadrati su un piano diverso però: un amico (salvo casi particolari) dovrebbe essere quello che può permettersi la tirata di orecchie disinteressata che ti rimette in carreggiata quando stai sbagliando, un partner invece condivide con te lati della tua vita più intimi e magari paradossalmente è più difficile per lei/lui essere super partes quando servirebbe.

 

Ma torniamo IT...

 

Secondo me, permettimelo, stai "sbagliando" anche solo a giustificare questo pessimismo, perché a 26 anni ci sono mille occasioni di intessere nuove e stimolanti relazioni. Prove ne è per me questo forum e tutto ciò che mi ha donato, prime fra tutte le persone che a distanza so essere sempre pronte a dare un consiglio o, reciprocamente, a parlarmi dei loro crucci in attesa di una mia opinione. Certo, è paradossale che ci si trovi a dire "gli amici del forum mi sono più vicini di quelli di prima"... ma tant'è.

 

Ho sofferto come un cane per alcune amicizie finite male, ma ora che mi guardo alle spalle, vedo solo persone con cui condividevo tanto... ma che hanno preferito nuove compagnie con cui possono fare le sboronate senza troppo impegno VERO... in pratica tanto fumo e poco arrosto: sono persone che preferiscono non dover rovinare il loro "presobenismo" con, magari, la tristezza dell'amico mollato dalla morosa o cose simili. In poche parole: egoisti.

 

Ci saranno mille occasioni di incontrare persone che ti vorranno essere vicine in modo disinteressato, non lasciarle fuori dalla porta per un'eccesso di prudenza dovuto alle delusioni pregresse.

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Risu, è normale quando si subiscono delusioni avere una certa diffidenza nel legarci ad altre persone, ma mi viene spontaneo chiederti: non facendolo, cosa farai?

Mi spiego. Tu puoi riempire la tua vita di qualunque hobby, di qualunque lavoro, di qualunque passatempo, ma senza persone con cui stare, senza rapporti con nessuno che non vadano oltre la conoscenza generica/professionale, cosa farai? Come ti sentirai? Ci hai mai pensato?

Posso capire il tuo sconforto, ma non devi arrenderti! L'hai detto anche tu, hai solo 26 anni, aver avuto esperienze dall'epilogo non piacevole non significa che tu sia destinato ad averne così per il resto della sua esistenza. :)

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Anche a me è capitato di pensare cose simili. Sono sempre stata molto nostalgica, anche verso gli amici di una volta.

Col tempo, mi sono accorta che i rapporti che avevo perso... non sono più così importanti. Il che non significa che non siano stati importanti, prima, ma solo che adesso non sono soltanto loro a non pensarmi più: anche io non penso più a loro, non mi mancano e non li trovo più molto adatti a me.

Ho capito che, forse, quegli amici avevano percepito prima di me una "falla" nella relazione - anche solo una progressiva diversità di interessi - di cui io non mi accorgevo, per cui a me quell'allontanamento sembrava inspiegabile e ingiusto; invece era fisiologico: gli altri cambiano, e cambio anche io.

 

Inoltre, non so se può essere così anche per te, ma a me la mancanza di una relazione rende tutto "più nero". Quando sono appagata da un partner passo sopra molto facilmente agli allontanamenti degli amici, penso "vabbè, non ci sentiamo da due mesi, quando ne avrà voglia mi chiamerà"; a volte non ci faccio nemmeno caso.

Quando sono single invece il mio bisogno di confidenza, intimità, comprensione è del tutto inappagato, quindi mi aspetto di colmarlo con gli amici, e allora sento molto gravi le loro mancanze, le loro assenze, la loro perdita.

 

In più, se si è ancora provati da un fallimento sentimentale, è normale che vengano alla mente tutti gli altri fallimenti, e che si tenda ad organizzare i ricordi in un quadro unico e coerente, tipo "io ho sempre fallito in ogni tipo di relazione".

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Anch'io negli ultimi anni ho avuto due tremende delusioni in amicizia da parte di due persone

che ritenevo profondamente amiche e che invece non lo erano.

Sono ora molto più diffidente nei confronti delle amicizie nate negli ambienti di lavoro

(benché secondo ogni statistica amori e amicizie nascono proprio e principalmente

in questi luoghi o analoghi), ma non mi viene in mente di castrarmi e di considerare

chiusa la possibilità di avere nuove relazioni amicali. Sarebbe anche un introiettare la sconfitta

e farla pagare a me stesso: cosa assolutamente da evitare.

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Grazie mille per i commenti ragazzi, davvero...domani troverò il tempo di rispondere ad ognuno di voi, ma ora sono troppo stanco e domani devo lavorare xD

 

 

 

ad Almadel no. Perchè puzza ed è cattivo. xD

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Io mi sento nello stesso modo. Specie dopo essere stato deluso da una persona che mi sembrava che mi capisse davvero, ed è una cosa rarissima. Ora dubito dell'esistenza di punti fermi nella vita, cose che possano meritare la tua fiducia autentica, e ciò mi distrugge; tanto più che io non mi apro facilmente con gli altri, e le poche volte che lo faccio sono molto selezionate e costano grande sforzo, una parte di me si aspetta che solo questo dovrebbe bastare ad essere premiati...

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Non mi fido più dei rapporti. Ne di amicizia ne di amore. Dico questo perchè a 26 anni, dopo aver instaurato vari rapporti di amicizia e di amore più o meno profondi, ho avuto solo grosse delusioni

...

 

Tra l'altro sono una persona estroversa e sempre disposta a parlare con qualcuno, anche se non sono la tipica persona che si circonda di amici...anzi. Gli amici che avevo, erano persone di cui mi fidavo, sempre ciecamente

...

 

So bene che prima o poi ogni rapporto finisce, ma proprio questa cognizione, che oramai è chiara come il sole dentro me, non mi permette più di aprirmi verso qualcuno. Non mi fido più, e non ci riesco, forse perchè immetto troppe speranze in un rapporto...che so finirà solo per ferire me e l'altra persona

 

 

sei solo cresciuto e ti sei reso conto di alcune (tristi) verità.

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Risu.. siamo tutti nella stessa barca per cui tu nemmeno tu affonderai..

Purtroppo, come hai visto anche dai commenti precedenti.. ci siamo più o meno passati tutti.

Io avevo una "gruppo" di amici all'università (solo per citare un esempio) con cui eravamo in simbiosi. 5 anni assieme. Dalle 7:30 alle 20:00 di sera.. e poi il week end, le vacanze, gli amori, le storie, i casini...

Mi sono trasferito a Milano.... e non ho più visto e sentito nessuno.

Forse oramai avevamo dato tutto? Non c'era più nulla? Avevamo spremuto troppo l'amicizia? Non lo so, ma conservo comunque il ricordo.

Ogni tanto sfoglio le foto degli album delle vacanze e un sorriso mi viene.

 

Ma mentirei se ti dicessi che non ci sono stato male. Ci sono stato male eccome. Quando 2 di loro si sono sposati.. non sono nemmeno andato al matrimonio.

 

Nel frattempo sono andato avanti. ho conosciuto altre persone.. alcune sono durate 1 settimana, 1 mese, altre me le porto avanti da più tempo.

 

Quanto durerà? Non lo so.. ma non voglio pensarci. Mi vivo il momento.

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Io credo che nell'ottica di certi passaggi di età sia anche fisiologico.

Cambiano gli interessi, le prospettive...inizia il lavoro, gli etero iniziano

a ragionare nell'ottica del matrimonio ( che ridefinirà le amicizie in termini

di amicizie di coppia, poi di coppie con figli etc. ) alcuni si trasferiscono.

 

Nel caso di amicizie nate prima della scoperta della propria omosessualità

o bisessualità, c'è pure un grosso cambiamento nel mezzo che non si risolve

solo nel fatto di fare CO e trovare una ricezione favorevole ma bisognerebbe

integrare nel rapporto precedente ( questo per dire di una difficoltà aggiuntiva

che si accresce nel caso di bisessualità )

 

Vedrai che le cose miglioreranno d'ora in avanti

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C'è anche da dire che le persone che conosciamo possono essere fantastiche.. ma le possiamo anche conoscere in un momento sbagliato.

Ed è quello che è successo a me dopo una profonda amicizia di 4 anni: c'è stato rancore, dispiacere, incredulità mentre ora dopo tre anni ci penso con un sorriso.. sono stati bei momenti del passato e non è detto che si ripetano.

Cerca di dare meno affidamento agli altri e più a te stesso, gli altri poi vanno fatti integrare o meno nella nostra vita, non esclusi a priori.

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se ti accorgi che nessuno ti ama...

 

 

 

 

 

nessuno si cura di te...

 

 

 

 

 

tutti ti ignorano...

 

 

 

 

 

 

 

dovresti cominciare a chiederti...

 

 

 

 

 

 

ma puzzo??

 

 

 

maialino_affacciato.jpg

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Purtroppo o per fortuna le delusioni le abbiamo tutti.

Queste però ci aiutano a crescere... (tu diresti.. sai che palle..)

 

Ma secondo me è troppo facile dire: "Basta, non mi fido più di nessuno, non voglio più amici, non voglio più amore. Solo persone con cui uscire e persone con cui fare sesso"

Credo che conoscenti e persone occasionali ci possano pure stare, ma io personalmente non mi sentirei di dover rinunciare a cercare una importante amicizia e una sana relazione, per quanto queste possano sembrare lontane, difficili, dolorose e quant'altro.

 

 

Non mi sembrava puzzassi.. ma cmq non lo voglio sapere!

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Non cedere alla tristezza ed alla delusione.

Ognuno di noi che fino ad ora ti ha scritto e che ti scriverà nei prossimi giorni, si è trovata tante volte nelle tue stesse situazioni.

Tutti abbiamo sofferto da cani per un amico del cuore perso o un amore finito. Ma noi stessi continuamo a credere nell'amicizia e nell'amore.

Pensi che siamo tutti degli sciocchi idealisti o abili masochisti?

La sofferenza fa parte della vita al pari della gioia e della felicità.

Il mondo è in continuo movimento, tutto cambia, nulla resta uguale. Le persone cambiano ed anche tu cambi pur sembrandoti sempre lo stesso.

Le cose hanno inizio ed hanno fine. L'importante è che ti diano gioia e felicità per i brevi, medi o lunghi periodi che ti è consentito goderne.

Tutti sappiamo questa verità, ma nonostante tutto sappiamo anche che esiste l'amico del cuore per tutta la vita, così come l'amore per tutta la vita.

Ci vorrà tanto per trovarli, c'è chi è sfortunato e non gli basterà una vita per trovarli, ma è compito nostro cercarli sempre ed impegnarsi sempre nella ricerca, senza mai darsi per sconfitti in partenza, senza mai cedere alla delusione ed al dolore che ci paralizza, quando tutto si infrange.

Per fortuna il dolore passa sempre e quando passa, ci lascia rinvigoriti e più forti. Su dai, 26 anni sono solo 26 anni. Il cammino è lungo :)

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Purtroppo o per fortuna le delusioni le abbiamo tutti.

Queste però ci aiutano a crescere... (tu diresti.. sai che palle..)

 

Ma secondo me è troppo facile dire: "Basta, non mi fido più di nessuno, non voglio più amici, non voglio più amore. Solo persone con cui uscire e persone con cui fare sesso"

Credo che conoscenti e persone occasionali ci possano pure stare, ma io personalmente non mi sentirei di dover rinunciare a cercare una importante amicizia e una sana relazione, per quanto queste possano sembrare lontane, difficili, dolorose e quant'altro.

 

 

Non mi sembrava puzzassi.. ma cmq non lo voglio sapere!

 

Beh, il mio problema è che non sono nemmeno il tipo da "solo persone con cui uscire o fare sesso". Insomma, se per me una persona è una persona importante...è importante. punto. E una cosa che mi sono reso conto è che...guadagnarsi la mia fiducia è difficile. Non dico questo perchè penso di essere una persona speciale, tutt'altro...dico questo perchè so...che ogni tentativo di approccio verso di me spesso viene smorzato da miei ricordi passati. Lo sento. Per quello per me ogni perdita di rapporto è veramente grave, perchè vi ho riversato tanto impegno e fiducia

 

Serve equilibrio nella vita però purtroppo. E dare troppa o poca fiducia finisce solo per farti del male :\

Beh ormai lo so, e ho imparato

 

 

e comunque aspetta di vedermi nei momenti di nerdaggio puro in cui non esco di casa da due giorni se non per fare la spesa. Li puzzo davvero U_U

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Prova a conoscere altra gente e ad instaurare nuovi rapporti,

se poi ti deludono almeno non hai rimpianti di non aver instaurato nulla di solido con quella persona.

Quando perdi la fiducia, prova ancora e riprova, non perdere mai la speranza,

la persona giusta sia sentimentalmente che a livello di amicizia la troverai, e scrivo questo in uno periodo in cui mi trovo profondamente sconfortato perché credo ciecamente in ciò.

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Ciao Risu!!!

Capisco quello che dici... ! Il punto è che si cambia, a volte poco in molto tempo, a volte tantissimo in poco tempo....o meglio ci si "evolve" (lol sembra una scenetta da Pokemon :awk: )! E non sempre le persone riescono a stare dietro a questi salti...e se non ci riescono possono crearsi delle fratture. Questo però non significa che il rapporto sia stato falso o che non ci si volesse bene o altro.... solo che certi legami si possono spezzare se si dissestano le basi (caratteriali, di aspettative, di atteggiamenti) su cui almeno in parte si basavano!!! E il mio consiglio è quello di cercare di fare amicizia adesso più che mai, perchè probabilmente le persone di cui potresti circondarti ora rispecchierebbero la persona che sei ORA e le aspettative che hai meglio di persone che magari hai conosciuto in momenti diversi della tua vita!

 

Nessuno poi ti costringe a dare fiducia velocemente alle persone... ma essere cauti nel fidarsi perché si è rimasti scottati dev'essere diverso dall'evitare di farsi coinvolgere da persone nuove.

 

Col tempo, mi sono accorta che i rapporti che avevo perso... non sono più così importanti. Il che non significa che non siano stati importanti, prima

 

Quoto :)

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Ti capisco perfettamente; qualche tempo ho chiuso un rapporto con la mia migliore amica che durava da 20 anni per sua decisione e senza una vera spiegazione: da un giorno all'altro ha preso e ha chiuso. Stesso è successo qualche anno fa con il mio ex.

Son stato parecchio male in entrambe le situazioni, per un pò mi sono completamente estraniato dal mondo, ma volevo stare solo tra me e me...ero entrato nella fase "tanto ogni rapporto importante finisce e porta solo sofferenza", oltre al fatto che, da eterno ottimista ed altruista qual ero, mi ritrovavo cinico e non davo fiducia a qualsiasi persona si avvicinasse. Ma essendo molto orgoglioso non potevo tollerare il fatto che qualcuno potesse ferirmi.

 

Ma così non và, avere sfiducia nei rapporti ti porta solo a chiuderti in te stesso, ad allontanarti dalla realtà e a non provare emozioni che solo in compagnia si possono provare. Quando si conosce una persona non tocca andare da lei già con l'idea "tanto và male"...se sarà così ci si arrabbia ma poi si deve voltare pagina, altrimenti si vive la vita solo di rimpianti.

Purtroppo credo che tocca a tutti incontrare persone che andranno solo che a confermare la sfiducia nei rapporti, ma quando invece si incontra qualcuno che veramente sa apprezzarci credo che si è ancora più felici ;)

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purtroppo la vita è costellata di delusioni: anche io ho pensato la stessa cosa, quando il mio precedente giro di amici ha rotto con me( ancora però non ne so il motivo, bah...). comunque nonostante sia difficile alla fine in questo modo capirai chi veramente tiene a te: adesso con le persone che frequento c'è un rapporto fantastico, e spero duri per sempre. ovviamente, anche io all'inizio stavo molto sulle mie, prorpio per evitare di prendere di nuovo batoste. ma purtroppo se ci si isola per paura di soffrire si perdono anche tantissime occasioni per essere felici, almeno io la vedo così! in bocca al lupo.

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Capitano momenti brutti, l'importante è avere la forza di superarli.

Ovvio che dopo una bella fregatura tu sia più restio a iniziare nuove amicizie.

Il mio consiglio è: prenditi un periodo di pausa e resta calmo per un po', per un motivo o per l'altro le cose si aggiusteranno vedrai :)

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