Jump to content

"Il fatto che sei gay non è un problema per me"......Come ve lo dicono gli amici?


Fabiofax

Recommended Posts

Sicuramente a tutti è capitato di aver un amico/a che per dirvi "sei gay... non mi cambia nulla" si è infilato in giri di parole strani e/o discorsi strani con risultati un po' "grotteschi" o comici.

 

A me è successo ieri sera (e magari me ne torneranno in mente altri che aggiungerò).

 

Sono uscito a cena con un amico che ha sempre vissuto a Roma e ora si è trasferito, per 6 mesi, a Milano. Prima sera, non potevo lasciarlo solo. Lui era il fidanzato della mia migliore amica.

 

Sono passati 2 anni.. nel frattempo LEI non la sento più, loro si sono mollati e noi siamo rimasti amici.

 

Ieri sera, mentre lo riportavo a casa, se ne è uscito con un:

 

"A Fabbiè, certo che ce pensavo..... il fatto che noi siamo amici e tu sei gay.. proprio non ho mai sentito il mio culo in pericolo! Ti voglio bene".

 

...... :roll: :roll: :roll: :roll: :roll::aiuto: :aiuto: :D :D

 

Raccontate le vostre! :)

Link to comment
Share on other sites

"Posso spogliarmi, non è che ti ecciti?"

"Ma tanto non sei mica una checca!"

"Me l'aveva già detto il prete"

"Ma come fanno a non piacerti le tette?"

Link to comment
Share on other sites

"Ma come fanno a non piacerti le donne se non ci sei mai stato?"

"Ma davvero?? Non si vede..."

"Visto che sei alto e hai il piedone 48.. chissà cosa nascondi lì.. dobbiamo stare tutti con le spalle al muro.." :roll:

Una mia collega: "Ora che so che sei gay.. che ne pensi di questo vestito?" Io: "Mi sembra una tovaglia".

Link to comment
Share on other sites

"Ma come fanno a non piacerti le donne se non ci sei mai stato?"

"Ma davvero?? Non si vede..."

"Visto che sei alto e hai il piedone 48.. chissà cosa nascondi lì.. dobbiamo stare tutti con le spalle al muro.." :roll:

Una mia collega: "Ora che so che sei gay.. che ne pensi di questo vestito?" Io: "Mi sembra una tovaglia".

Haahha LOL xD

Link to comment
Share on other sites

Qualche mese dopo il CO

 

Aula studio in università con un mio amico importante nonché compagno di corso.

 

A un certo punto a metà mattina....

 

LUI : "caffè?"

IO : "Aspetta che devo finire questa cosa. Dai lo prendiamo tra 10 minuti che finisco qui. Ok?"

LUI : "Ascolta, io non prendo niente" (con ghigno suo)

 

Lì per lì ero talmente concentrato su quello che stavo facendo che impiegai un paio di secondi per capire la battuta.

Probabilmente l'avrebbe fatta anche prima del CO questa battuta, ma sicuro dopo il CO ha assunto una sfumatura differente visto che l'ha fatta guardando me e in risposta a me

 

 

Ce ne sarebbero altre come queste, magari mi verranno in mente.

Link to comment
Share on other sites

:) :)

Leggendo la tua me ne è venuta in mente un'altra:

 

Scendo dalla macchina e devo recuperare roba nel portabagagli.. e dico al mio amico "Stefano, mi apri dietro?" ..... silenzio... e poi lui.. "no, ti voglio bene ma queste cose falle con altri "

 

:azz: :azz: :asd: :asd: :asd: :asd:

Link to comment
Share on other sites

:) :)

Leggendo la tua me ne è venuta in mente un'altra:

 

Scendo dalla macchina e devo recuperare roba nel portabagagli.. e dico al mio amico "Stefano, mi apri dietro?" ..... silenzio... e poi lui.. "no, ti voglio bene ma queste cose falle con altri "

 

:azz: :azz: :asd: :asd: :asd: :asd:

"Mi apri dietro"..... è pericolosa in effetti come frase :cool:

Link to comment
Share on other sites

Io penso che il fatto che per gli amici "essere gay non sia un problema" non lo si evinca dalle parole, ma dai comportamenti. Quindi è una cosa molto fisica in realtà. Per me possono fare tuttele battute che voglionio, anche pesanti (se sono amici veri, ovviamente) ma poi conta la reazione che hanno quando li tocco o li bacio, li si vede se c'è omofobia.

Link to comment
Share on other sites

Ovvio.. infatti questo post vuole essere sulle battute "scherzose" che hanno fatto gli amici che ti vogliono bene.. e le fanno in totale onestà.

Link to comment
Share on other sites

Ma sai Fabio, Freud insegna che nel motto di spirito, in tutta la sua totale onestà, si nasconde un inconscio non molto onesto (rispetto al principio di realtà), anche se profondamente vero. E quindi nello "Scendo dalla macchina e devo recuperare roba nel portabagagli.. e dico al mio amico "Stefano, mi apri dietro?" ..... silenzio... e poi lui.. "no, ti voglio bene ma queste cose falle con altri " la risposta di Stefano (inconsciamente) potrebbe essere "ti voglio bene e lo farei volentieri, ma preferisco che questa cosa la facciano altri per non rilevare la mia pulsione omosessuale"

.

 

Ma posso anche sbagliarmi...occorrerebbe porra molta attenzione all'intonazione, alle incrinature della voce, all'altezza del tono, insomma a tutti quei tratti soprasegmentali del discorso, magari a qualche lapsus... :roll:

Link to comment
Share on other sites

Ma guarda che molti rispondono con dell'ironia.. non è necessariamente omofobia. A qualcuno può rimanere simpatico un amico che ti risponde in quel modo e a qualcun'altro non più.

La stessa cosa potrei dire (anche se non si tratta di omofobia ma di vedute strette) degli etero che pensano che "tutti" i gay siano fanatici della moda e abbiano buoni gusti riguardo lo shopping, cosa infatti non vera (è solo uno stereotipo).. infatti alla mia amica che mi ha chiesto un parere di quel vestito-tovaglia le ho fatto cadere il mito del gay-stilista innato.. difatti a me non piace la moda e lo shopping ;)

 

 

Altre battute sono capitate... anche se non c'è stata una vera e propria risposta.. ma solo doppi sensi e risate tra amici...

Il mio ragazzo a un amico etero con la fidanzata che erano a cena con noi: "La vuoi una banana?? (il frutto ovviamente)" Lui, esitando: "No.. ma forse la vuole Antonella (la fidanzata)". Da principio un sorriso imbarazzato.. e poi abbiamo riso tutti insieme e abbiamo mangiato tutti e 4 banane senza doppi sensi ;)

Link to comment
Share on other sites

la cosa è talmente un non-problema che non c'è mai stato bisogno di frasi simili.

 

Eh idem, a me non ha mai detto nulla di simile nessuno.

Link to comment
Share on other sites

la cosa è talmente un non-problema che non c'è mai stato bisogno di frasi simili.

 

Secondo me state fraintendendo il senso del Post. ...

oppure avete solo amici molto seri che non fanno mai una battuta.... :uhsi: :uhsi:

Link to comment
Share on other sites

non credo di aver frainteso.

mi sembra il topic chieda se i propri amici facciano battute da caserma passate per simpatiche

 

A Fabbiè, certo che ce pensavo..... il fatto che noi siamo amici e tu sei gay.. proprio non ho mai sentito il mio culo in pericolo! Ti voglio bene

 

o si arrampichino sugli specchi per rivelare l'ovvio

 

un amico/a che per dirvi "sei gay... non mi cambia nulla" si è infilato in giri di parole strani e/o discorsi strani con risultati un po' "grotteschi" o comici

sul nostro essere omosessuali. no, non mi è mai successo, perché non c'è nulla di difficile o torbido che loro debbano accettare. non sono tossicodipendente e non ho ammazzato qualcuno.

 

che io abbia una vita sessuale come qualunque altro essere umano è fatto sottinteso, condiviso e ritenuto naturale da tutti quelli che frequento ordinariamente, e nessuno in mia presenza ha mai sentito la necessità di sentirsi simpatico rimarcando con forza la mia diversità che nonostante tutto è felice di tollerare perché in fondo è una brava persona.

Link to comment
Share on other sites

....che pesantezza R.POST.. e fatti na risata!!! :cool: :cool: :cool:

Non so quanti anni hai perchè nel profilo non lo dici.. però ribadisco che non hai colto la vena divertente del post.

 

Si parla di amici cari, non conoscenti, che sono talmente intimi e sicuri del rapporto di amicizia, che a volte la esprimono con concetti "strambi".

 

E soprattutto non devono "tollerare" (termine che odio) nulla. Proprio perchè non ci vedono nessun problema possono "rendersi simpatici rimarcando con forza la diversità"..

Link to comment
Share on other sites

bene, e perché non rimarcano il mio differente colore di capelli o taglio degli occhi, roba con cui sono nato allo stesso modo in cui sono venuto al mondo con il mio orientamento sessuale, se proprio devono sentirsi simpatici.

 

non permetto leggerezza su una questione del genere, poiché le battute sulla sessualità dei gay e delle donne sono un fatto culturale che va scardinato sul nascere, il che in una società come la nostra che è arrivata al punto di considerare cretine quelle che non si offrono al drago non è azione da poco. il cambiamento funzionale parte sempre dagli strati bassi. lasciare che qualcuno si ispiri a temi così gretti (è questa la vera pesantezza) significa esserne complici, cosa che tra l'altro chiunque sia sufficientemente intelligente capisce da sé, ecco il perché della mia risposta precedente, che se vuoi ripeto qui: non frequento nessun poveretto che viva l'omosessualità come un fatto sensazionalistico da rimarcare.

Link to comment
Share on other sites

Io invece mi sentirei peggio (e "diverso") se un amico si trattenesse

dallo scherzarmi solo perché sono gay. Se posso farlo io perché lui no?

Se non c'è cattiveria e malizia che problema c'è!

 

Famosela una risata! :)

Link to comment
Share on other sites

Infatti.. io faccio battute ai miei amici etero anche sugli etero, sempre senza eccedere.. e loro (a detta di loro) non si offendono.. anzi fanno battute anche su noi gay ben sapendo di me e del mio ragazzo.

 

Fino a che non si offende nessuno.. non ci vedo nulla di male. Quindi non capisco perché il fare le battute debbano essere stroncate sul nascere e rispondere come cani arrabbiati.. se non c'è traccia di omofobia (ovvero è una battuta pesante e spinta) non vedo il motivo per cui dovrei adirarmi.

Il buon senso è ben accetto.. ma da entrambe le parti.. sia etero che gay.

Link to comment
Share on other sites

bene, e perché non rimarcano il mio differente colore di capelli o taglio degli occhi, roba con cui sono nato allo stesso modo in cui sono venuto al mondo con il mio orientamento sessuale, se proprio devono sentirsi simpatici.

 

Quindi stai dicendo che nell'arco della tua lunga/breve vita (non sapendo l'età non posso capire la tua esperienza) non hai mai avuto un amico che ti ha preso in giro per i capelli? o per come mangi? o per la musica che ascolti?

Non hai mai avuto un "vero" amico che ti ha preso in giro per una tua passione? E nemmeno viceversa?

 

Vabbè.. allora capisco il tuo modo di pensare.. :uhsi: :uhsi:

Link to comment
Share on other sites

"Guarda lo accetto solo perchè sei tu e sei un mio caro amico, fosse stato un altro non la prenderei così" ma non è vero da quando sa di me ha cambiato parecchio la sua opinione su queste cose e ne sono molto contento.

Poi vabbè i "ma come fa a non piacerti la figa" si sprecano :asd:

Link to comment
Share on other sites

:) :)

Leggendo la tua me ne è venuta in mente un'altra:

 

Scendo dalla macchina e devo recuperare roba nel portabagagli.. e dico al mio amico "Stefano, mi apri dietro?" ..... silenzio... e poi lui.. "no, ti voglio bene ma queste cose falle con altri "

 

:azz: :azz: :asd: :asd: :asd: :asd:

 

Pensa che l'altra estate in campeggio visto che nella mia macchina per aprire il portabagagli bisogna fare un gesto che ricorda l'innesco di ordigno si usava senza troppa parsimonia la frase "Tizio, esplodimi il di dietro per favore" che è ancora più evocativa...

 

Per mia natura faccio fatica a non sfruttare un doppiosenso soprattutto quando me lo porgono su un piatto d'argento. E adesso non ci trovo nulla di male, i primi tempi dopo il CO invece per l'imbarazzo li evitavo accuratamente. Il che per me vuol dire che quando si riesce a scherzare liberamente sulla propria/altrui sessualità l'omofobia è molto più di lontana di quando si ha paura di toccare l'argomento anche con lo scherzo.

Link to comment
Share on other sites

A me nessuno dei miei amici o anche solo conoscenti stretti ha mai detto nulla di simile.

Non sarebbe venuto loro in mente.

Tuttavia se queste battute fanno ridere, e a quanto capisco compiacciono,

i gay che le ricevono, niente da dire.

Link to comment
Share on other sites

Un altro che ha solo amici serissimi! :uhsi: :uhsi:

Concordo invece con Icoldibarin....quando si riesce a scherzare liberamente sulla propria/altrui sessualità l'omofobia è molto più di lontana di quando si ha paura di toccare l'argomento anche con lo scherzo.

E non si tratta di "compiacimento".. semplicemente di un sincero rapporto di amicizia.

Link to comment
Share on other sites

A me il mio migliore amico ha detto: Ed volevi sprecare 10 minuti della mia vita per dirmi questa stronzata? Sei più emozionato te che la mia donna quando mi ha chiesto di fidanzarci...

Poi ha aggiunto: Solo perché sei te, se fosse stato un estraneo lo avrei allontanato. A te ti conosco.

 

Ecco, sono felice del coming out e di non averlo perso perché ci tengo, ma mi è dispiaciuto molto sentire la seconda parte. Insomma, mi ha lasciato un misto di dolce/amaro in bocca.

Altri: Non mi cambia poi molto.

Di media hanno detto questo.

Link to comment
Share on other sites

La frase agghiacciante ricevuta da Messermanny

 

Solo perché sei te, se fosse stato un estraneo lo avrei allontanato. A te ti conosco.

 

è la migliore risposta possibile a Fabiofax e a quanti la pensano come lui.

 

I miei amici non sono serissimi: sono civili, e intelligenti. Mi sono sempre fatto molte belle risate

con loro. Ma se dovessi scegliere tra la serietà e questo tipo di "divertimento"...non avrei dubbi.

Link to comment
Share on other sites

Solo perché sei te, se fosse stato un estraneo lo avrei allontanato. A te ti conosco.

Se ricevessi una frase del genere lo allontanerei io finché non si renda conto della pu**anata detta.

Link to comment
Share on other sites

Guest
This topic is now closed to further replies.
×
×
  • Create New...