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Non voglio parlare di lui con gli amici, è un bene o un male?


Ilromantico

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Con le precedenti relazioni ho sempre avuto l'istinto e il piacere di aggiornare i miei amici sullo sviluppo delle mie storie, ma con LA mia storia non mi viene per nulla naturale, anzi mi secca parlarne e NON voglio parlarne. La domanda è sempre la solita "E tu con il tuo ragazzo come va?" e io sorridente e un po' seccato dalla domanda banale "Tutto bene, grazie", nessun altro dettaglio viene aggiunto dal sottoscritto. Non mi era MAI capitato con nessun'altra relazione, ma con questa mi sento molto protettivo nei confronti della coppia, sono solo affari di me e di lui, e non mi va per nulla di dare dettagli. Penso che derivi in parte dall'arroganza di sapere di avere una storia abbastanza magica che non mi va di sminuire con chiacchiericci e dettagli sulla mia vita di coppia, e in parte anche dal fatto che penso che i miei amici ci considerino una coppia di serie B, in quanto omosessuali. Magari è un mio pregiudizio, di cui tengo a precisare non potrebbe fregarmene di meno :D, ma ho sempre visto una sorta di scetticismo verso questa mia relazione, come se, si siamo felici, ma la nostra felicità non può essere paragonata a quella di una coppia eterosessuale. Perlomeno è quello che mi portano a pensare quando ad esempio nei primi mesi di relazioni raccontavo le grandi cose romantiche che faceva e il massimo commento che ricevevo era "Oh, che carino!" e senza aggiungere altro o voler saper altro (quando invece mi hanno fatto sempre il terzo grado per le precedenti relazioni).

 

Sebbene questa possa essere un'aggravante, non penso che sia la motivazione del non voler raccontare della mia relazione, semplicemente non mi viene instintivo, difatti nemmeno qui nel forum amo parlare della mia coppia e non ho mai aggiunto nessun dettaglio (ho solo difeso a spada tratta un po' di volte la mia forma di relazione, ma non ho mai parlato della relazione in sè nè del mio lui :P). Diciamo che la vedo semplicemente come una cosa tra me e lui. Ora mi chiedo è una bella cosa o è un male essere così riservati e protettivi verso la propria relazione?Ve lo chiedo perchè a me non era mai successo prima :)

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A volte è bello proteggere e vivere per se le cose... soprattutto le belle cose... ma senza condivisione si esce dal reale e che senso ha vivere se non puoi condividere!!!

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Se pensi che i tuoi amici ritengano la tua, una coppia di serie B

per il fatto che loro sono etero, non dovresti essere protettivo

nel senso di sottrarti al loro giudizio, magari superficiale, ma

dovresti essere protettivo-reattivo, cioè parlarne per cercare di

modificare un loro eventuale giudizio.

 

Certo non è un obbligo, dipende da tante cose, ma in prospettiva

non parlare mai dei propri rapporti di coppia creerebbe una distanza

fra di voi, che sarebbe importante proprio in ragione dell'importanza

della relazione.

 

Se pensi che il problema sia dovuto anche al fatto che tu inconsciamente

avresti desiderato delle reazioni migliori ( rispetto al "che carino" ) e sei

rimasto deluso, considera che loro non necessariamente devono condividere

la tua idea su ciò che è "romantico", non devi raccontare "grandi cose" ma

raccontare "le cose"...altrimenti puoi anche mettere in imbarazzo o spiazzare

le persone.

 

 

Qui nel forum è un discorso diverso...intanto è un luogo pubblico

poi il proprio partner non ha scelto magari di parteciparvi, inoltre

le reciproche identità sono riservate, per cui si sceglie di parlare

di ciò che si vuole.

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Non credo ci sia nulla di male...la condivisione non è automatica e soprattutto magari questo step del parlarne con gli altri maturerà col tempo, se ti senti così in questo momento non vedo perchè forzare le cose :)

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Beh, ma si parla dei problemi; mica delle cose che funzionano.

Io al massimo posso raccontare:

1) Dove siamo andati in vacanza

2) Qualche aggiornamento sul processo

3) Cosa preparerò per cena

4) Se abbiamo fatto sesso con qualcuno

5) Qualche banalità di vita quotidiana

(dobbiamo comprare un aspirapolvere, siamo stati a cena dai vicini,

ci è morto un pescetto dell'acquario, i gatti perdono il pelo...)

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Silverselfer

:blink: oh, bella!

 

Io manco credevo si dovesse condividere le proprie esperienze di coppia con gli amici ...

 

Se sia normale sentirsi gelosi delle proprie storie ... in che senso? Gelosi vuol dire che non si vuole condividerle? Ma come si fa a condividere una serata fantastica con il proprio amore? Cioè, se racconto quello che mi è accaduto perderei l'esclusiva? Sentirei minacciata la mia vita di coppia?

 

In ogni modo non credo che ci si debba sentire in colpa ad essere riservati.

 

E poi ... una relazione è meno reale se non viene pubblicamente riconosciuta? Su questo punto non sono proprio d'accordo.

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Per Ilromantico: Non so se ho capito bene, quindi ti chiedo: tu vorresti parlare della tua relazione con i tuoi amici, ma non puoi, oppure non vuoi perchè non ne senti la necessità?

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Penso che Almadel abbia centrato un po' il punto. Non è che ne non ne parlo, anzi, ma paragonando le precedenti storie ero solito parlarne MOLTO di più! Tuttavia Almadel mi ha fatto riflettere che in effetti erano i problemi che sorgevano con queste relazioni che mi facevano vivere con più piacere il momento di raccontare e confidarmi con i miei amici, proprio perché avevano la 'funzione' di aiutarmi e consigliarmi. In genere poi Silverserfer tra amici abbiamo sempre parlato liberamente delle nostre storie, ci aggiornavamo in continuazione e loro sono i primi che chiedono consigli a me o si confidano, ma io non sento più questa esigenza perché il mio lui, per una ragione che non mi è tanto chiara, è diventata la persona più importante da proteggere e a cui tengo. Ora forse riflettendoci mentre tento di spiegarvi e spiegarmi, penso di essermi dato una risposta logica, sto pensando che la vera motivazione di questa mia riservatezza è data dalla delusione inconscia di aver capito che in realtà ai miei amici non freghi un tubo della mia felicità sentimentale. Sia per il fatto che anche i più aperti mentalmente la sminuiscono incosciamente perchè una storia 'omosessuale', sia perchè m'intrisce che la gente non riesca a essere realmente felice per la felicità degli altri. Sento tanto amore e felicità per la mia storia da parte di molti amici del mio ragazzo, ma da parte di molti miei amici no, questo forse mi spinge a essere riservato e distante tra i miei amici e la mia storia.

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Mooncat Bluerose

Quando si vive una storia d'amore particolarmente intensa spesso l'interesse dimostrato dagli amici nei confronti di essa appare debole proprio perchè paragonato alla forza del sentimento che si prova.

Essere contenti per le gioie degli altri è una felicità di riflesso e non può essere luminosa come la sorgente da cui proviene, senza contare quel pizzico di invidia più o meno benigna che molte volte la contraddistingue, è molto più facile dimostrarsi solidali nei momenti di difficoltà: tendere la mano a chi si trova in una situazione di disagio è un gesto che dà valore a chi lo compie, dare consigli fa sentire utili e poi viene naturale voler sapere se il proprio contributo è stato efficace o meno, ci si appassiona di più perchè si diventa in certa misura partecipi degli eventi invece di semplici spettatori.

Forse quegli amici del tuo ragazzo che manifestano maggiormente la loro contentezza per la vostra relazione sono persone che gli sono state vicine durante le fasi precedenti la vostra unione e che in qualche modo lo hanno accompagnato nel cammino verso di te, gli sono stati d'appoggio ed adesso festeggiano insieme il traguardo raggiunto come se fosse, anche se in piccola parte, un successo condiviso.

Voler essere protettivi nei confronti di un legame che si ritiene estremamente prezioso penso sia del tutto naturale, ma evitare di parlarne non mi pare una misura di difesa, anzi, potrebbe far sembrare che in realtà la situazione non è poi così serena come si vorrebbe far credere, finisce per avallare falsamente l'ipotesi di una felicità di serie B (anche se pensare che ciò sia dovuto all'omosessualità lo trovo profondamente ingiusto ed offensivo, è una mancanza di stima che secondo me pregiudica il rapporto di amicizia al di là che ci sia in piedi un discorso di coppia o meno).

Una risposta asciutta del tipo "Tutto bene, grazie" per come la vedo io scoraggia ulteriori indagini, forse i tuoi amici percepiscono che ti secca parlare della tua storia ed è per questo che non vanno oltre un banale "Come va?".

Raccontare i propri fatti privati non è un obbligo e se uno non se la sente può tranquillamente farne a meno, la condivisione alla base di un rapporto di amicizia non è detto che debba per forza riguardare tutto, ognuno contribuisce a mantenere vivo il legame in maniera naturale e spontanea, non bisogna sentirsi in dovere di andare oltre quello che ci si sente di dare, i silenzi vanno rispettati ed accettati senza ritorsioni, per me sarebbe sbagliato prenderli come motivo per volersi meno bene.

Credo ci sia anche un po' di vanità nel confidare le "romanticherie", trovo più che giustificabile essere orgogliosi delle attenzioni ricevute ma non ne farei un dramma se non suscitano lo stesso entusiarmo di chi le ha vissute in prima persona, da qui a parlare di disinteresse penso che ce ne corra.

Goditi la magia della tua storia e non curarti delle parole, al momento opportuno verranno da sole, sono i fatti che contano, le chiacchiere stanno a zero, lascia pure che gli altri si confidino e si sfoghino e usa le loro esperienze per migliorare la tua così in futuro potrai ricambiare il favore mostrandogli la futilità dei pregiudizi sulle coppie omosessuali che sono formate da "persone" esattamente come tutte le altre.

 

In bocca al lupo per l'amore e per tutte le cose che contano!

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No aspetta Mooncat, se ho finito col dire semplicemente "Tutto bene, grazie" è perché dopo averne parlato più o meno a ruota libera le prime volte, ho visto e/o percepito che oltre l'interesse iniziale verso la mia storia non c'è stato altro. Non penso di aver attivato un meccanismo di riservatezza senza alcuna ragione, probabilmente da parte di alcuni miei amici ci sono stati atteggiamenti e/o modi di dire le cose "travestiti" da atteggiamenti interessati e/o di reale interesse, ma che la mia parte inconscia avrà decifrato e bollato come scettici e/o poco sinceri.

 

Più che relazione di serie B, rettifico e dico che mi sembra che alcuni prendano la mia relazione come un 'gioco', da non poter paragonare alle relazioni degli 'adulti' eterosessuali. Per farti capire le domande più gettonate all'inizio della mia storia era sapere se andava ancora tutto bene e i consigli erano di godermi il momento finché durava e che tra 1/2/3 anni la storia sarebbe caduta in monotonia e tutta quella magia che raccontavo sarebbe finita (invece è avvenuto l'esatto contrario...tiè! :D)

 

Ti farò un esempio di telefonata e/o chiacchierata avvenuta nel passato (esagerata e banalizzata per farti capire la natura della chiacchiera). Io: "Sai il mio ragazzo mi ha portato ai caraibi per il mio compleanno, vuole sposarmi, mi ha regalato uno yatch e mi ha dedicato una poesia in un romantico pic-nic in spiaggia sotto la luna piena", Interlocutore "Oh che carino/grazioso!!", nessuna domanda particolarmente interessata mi viene posta e s'incomincia a parlare delle loro avventure o relazioni come se fossero delle grandi storie d'amore dalla mille emozioni. Se lo fossero io si che ne gioirei, ho provato profonda felicità per alcuni miei amici/amiche che hanno trovato quello che a parer mio era una vera storia e/o una bella coppia, ma invece storie che non valgono 2 lire. perché magari non sono manco storie o c'è la classica situazione in cui uno viene palesemente utilizato o uno ama di più dell'altra, devono essere paragonate o sopraelevate alla mia, ma logico che mi dia fastidio e mi sembra pure offensivo!

 

Per farti capire una mia amica che fa l'amante da qualche anno del suo capo che è sposato con nipoti e ha una certa età, solo per il fatto che lui aveva avuto un gesto più carino del solito un giorno, è stata capace di dirmi "Però siamo proprio fortunati io e tu in amore!!!". Capisco che me l'abbia detto perchè in quel momento era felice e blah blah, ma non dovrei trovare offensivi commenti del genere? Io e i miei amici più stretti abbiamo preso a ridere la battuta (perché io sono il primo a fare ironia su tutto!:D), ma non si può dire che non sia stata abbastanza 'infelice' la battuta.

 

Non voglio minimamente che passi il messaggio che io voglia pavoneggiarmi della mia storia e che ne soffra nel non vedere i miei amici super-interessati dell'argomento. Nulla di più lontano, io destesto 'vantarmi' di qualsiasi cosa, figurarsi della mia storia d'amore, ma da "non adorare la mia storia" a "non mostrare nessun interesse genuino e spensierato" ce ne passa! Per il resto logico che non mi curo delle parole, ma continuerò a dimostrare con i fatti ;)

 

Un consiglio me lo prendo e lo accetto ben volentieri, mi avete fatto capire che forse è ora di parlarne e cominciare a vantarsene. Non lo facevo anche per educazione, ma ora è "guerra" :D

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