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La trilogia "Queste oscure materie" di Philip Pullman


coeranos

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Si scandalizza nessuno se dico che mi è piaciuto più del Signore degli Anelli?  :asd:

il libro mi ha incuriosito per una particolarità anagrafica che non sto qui a spiegare, mi è piaciuta l'idea dei diversi mondi, dei daimon (una sorta di emanazione dell'anima in forma animale) e degli strumenti come l'aletiometro.

Avrete sicuramente sentito parlare del film La bussola d'oro, tratto dal primo dei tre libri ma il libro è molto meglio.

Una curiosità è la panchina di Lyra e Will che esiste davvero nel giardino botanico di Oxford, lo stesso del pino di Tolkien.

 

516B9HD6B5L.jpg

 

Consigliato agli orsofili!  :gha:

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Ho letto i primi due libri di questa trilogia...

spero non ti scandalizzi se ti dico che, dopo aver letto Harry Potter, questi mi sono sembrati un po' meno scorrevoli e più pesanti..

ma sono passati degli anni, magari mi ci rimetto =) e finisco con l'ultimo!

 

 

 

 

ho molto apprezzato la storia dei due angeli gay :love: molto teneri e indice di un sollevamento di un problema sociale esistente!

 

Edited by SaintJust
Sistemato spoiler
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Fermi tutti.

Ho letto mezzo spoiler di Wax.

In quei libri c'è qualcosa di gay e nessuno me l'ha detto?!  :)

Qualcuno può dirmi qualcosa di più senza spoilerare?

Grazie.

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beh sì, i personaggi di baruch e balthamos sono chiaramente omosessuali, anche se ciò non viene detto in modo esplicito. c'è anche un altro vago riferimento all'omosessualità in generale, quando viene detto che le persone hanno un daimon del sesso opposto al proprio tranne alcune persone in cui il sesso è lo stesso, non viene spiegato perchè ma viene da immaginare che sia quello il motivo.

 

comunque wax, io ho letto i libri di hp più o meno nello stesso periodo, non si lasciano "divorare" allo stesso modo ma ho preferito queste oscure materie perchè alla fine mi ha coinvolto di più.

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  • 4 weeks later...

Ho amato questa trilogia, quanto Harry Potter o il Signore degli anelli, ma per alcune cose anche di più. Mi piace moltissimo l'intreccio tra magia, scienza e religione e la critica piuttosto evidente verso la Chiesa oscurantista o che detiene nelle sue mani le conoscenze a suo dire "pericolose". Ho trovato davvero commovente il modo in cui viene affrontata la nascita dell'amore tra i due protagonisti al loro ingresso nel periodo adolescenziale. Inoltre è scritto benissimo, è molto scorrevole. Mi ricordo che quando ho finito "la lama sottile" era sera tardi, io non avevo ancora comprato "il cannocchiale d'ambra", ed ero così impaziente di sapere come continuava che la mattina dopo sono corso in libreria e sono arrivato quando stavano ancora alzando la saracinesca! Ho iniziato a leggere il terzo volume mezzo secondo dopo averlo pagato alla cassa e mi sono fermato solo per salire sull'autobus senza inciampare!

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Vale davvero la pena. La trama è ben articolata, avvincente e ricca di spunti per fantasticare. Pregevole l'idea di un fantasy che esce dalla classicità di tutti quelli influenzati da Tolkien, con l'inserimento dei daimon e di poche ma selezionate creature magiche (senza inserirne mille mila specie come in altri libri). Invece è troppo forzata l'allusione al Cattolicesimo oscurantista e menzognero al punto di chiedersi se il libro non sia in certi punti più propaganda camuffata da fantasy

( come quando descrive Dio o il regno delle anime dei morti intrappolate in quello ce viene descritto come "paradiso")

Mentre il primo e il secondo libro sono molto buoni e ben strutturati ci sono carenze nel terzo che, come accade spesso agli scrittori, viene costruito basandosi su delle linee generali tracciate alla prima stesura della saga; il risultato è di una trama a tratti troppo semplicistica, ad tratti troppo articolata e veloce, impedendo al lettore di godersi lo svolgersi degli eventi. Votazione: I libro 9-, II libro 8+1/2, III libro 8--

:smiley:

Edited by SaintJust
Spoiler sistemato
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io li ho letti parecchi anni fa, quando erano una novità e di film manco si parlava....ero alle medie e mi sono piaciuti molto, comunque circa i periodo in cui ho letto anche ialcuni harry potter...delle oscure materie trovo mi aveva entusiasmato di più quella strana concezione del mondo, secondo me più articolata, o almeno più inusuale di quella del mago.....ambedue i libri però, secondo me non sono paragonabili al signore degli anelli: semplicemente un'altra categoria!

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Mi ricordo che quando ho finito "la lama sottile" era sera tardi, io non avevo ancora comprato "il cannocchiale d'ambra", ed ero così impaziente di sapere come continuava che la mattina dopo sono corso in libreria e sono arrivato quando stavano ancora alzando la saracinesca! Ho iniziato a leggere il terzo volume mezzo secondo dopo averlo pagato alla cassa e mi sono fermato solo per salire sull'autobus senza inciampare!

 

Eheh, anch'io avevo finito il secondo libro di sera tardi ma per fortuna avevo già bell'e pronto sul comodino "Il cannocchiale d'ambra" e ho cominciato a divorarlo subito! :rotfl:

A me questa trilogia è piaciuta tantissimo. Avevo cominciato a leggere "La bussola d'oro" solo come rimedio per la straziante attesa dell'ennesimo Harry Potter e mi ha subito conquistato! :wub:

Il primo libro è decisamente il più bello dei tre, ma la storia complessiva è stratosfericaaaa! E poi mi piace tantissimo lo stile in cui scrive Pullman... finora ho comprato ogni suo libro che mi è capitato sotto mano!

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  • 1 month later...

mmm... philip pullman dite?

sono rimasta scottata dopo aver letto e pagato fior di quattrini (rispetto al valore del libro) il suo "la farfalla tatuata" che m'ha lasciata con l'amaro in bocca e con una sensazione sgradevole di incompiuto addosso.

 

questi qui saranno diversi? non si deve fare di tutta l'erba un fascio e visto che amo leggere penso che un giorno me li procurerò.

 

:sorriso:

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non ho letto quel libro, ne ho letto in giro pessime cose e penso che non lo leggerò. comunque dovrebbe essere molto diverso da questa trilogia.

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Ho visto il film "la bussola d'oro" e mi è piaciuto molto devo dire, soprattutto la storia oltre all'adattamento cinematografico. Peccato non abbiano fatto un seguito. Forse è il pretesto per leggere i libri, invece

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Assolutamente si! Il film rende davvero poco in confronto al libro, anche se è carino. Leggiti tutta la trilogia, rimarrai estasiato!!! :sorriso:

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Letta questa trilogia l'anno scorso perchè mi era piaciuto il film e che dire: stupenda.

A me comunque anche il terzo libro è piaciuto davvero tantissimo, non credo sia peggio degli altri, anzi.

Ciò che mi ha colpito tanto sono le miriadi di metafore che stanno dietro alle vicende e devo dire che il fatto che faccia proprio una palese critica al cattolicesimo oscurantista me lo ha fatto apprezzare ancora di più!!!

Non ho letto altri libri di questo scrittore, ma questi valgono veramente la pena di essere letti e credo possano piacere molto anche a chi non è un fanatico dei fantasy.

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Loup-garou

ATTENZIONE: SPOILER

 

Allora, io li ho letti tutti più di una volta e mi sono piaciuti molto. In particolare per l'ambientazione in generale e per il ritmo incalzante (mi sembra di ricordare che l'unico momento morto sia la riforgiatura di Æsahættr, ma perché ogni libro fantasy deve contenere una qualche lama spezzata che viene riforgiata?).

 

Siccome nel complesso mi è piaciuta la trilogia, dirò quello che invece non è piaciuto.

 

 

  • I daimon sono un'idea molto bella, ma sento che non sono stati sviluppati a dovere. Voglio dire, l'intera storia gira intorno al concetto di daimon, ma i singoli daimon mi sembrano delle macchiette prive di personalità. L'unico che ho apprezzato è stato Pantalaimon (ma anche lui poteva essere sviluppato meglio), per il resto se Pullman li faceva tutti muti non cambiava niente. Avrei apprezzato si fosse vista un pochino di più la relazione e i conflitti tra un umano e il suo daimon.
  • L'ambientazione è piuttosto originale nell'insieme, però avrei apprezzato di più se Pullman avesse abbandonato certi stereotipi del tutto, piuttosto che mascherarli in un altro modo. Voglio dire le streghe, esseri immortali, magici, freddi e distanti, orgogliosi e superiori agli umani in tutto, sono chiaramente un'altra incarnazione degli elfi. E i panserbjørne scorbutici, massicci, in armatura, che vivono tra le montagne e sono esperti nella forgiatura del metallo indovinate un po' chi mi ricordano? La prima volta che vediamo Iorek si sta pure strafogando di alcol! E poi avrei preferito evitare l'ennesimo fantasy che gira intorno a una profezia.
  • È un bene che il ritmo sia incalzante, ma purtroppo questo è stato a scapito di una certa coerenza interna. Voglio dire, esistono infiniti mondi, eppure i nostri eroi, viaggiando quasi sempre a caso, finiscono con il rincontrarsi tutti sempre nei soliti cinque! E anche in modo piuttosto improbabile, come i panserbjørne che si trasferiscono dall'artico alla Cina giusto per incontrarsi casualmente con Will, salvo poi decidere che la Cina non piace loro così tanto e quindi rifare le valigie una volta finita l'utilità per la trama. :D
  • Sempre a proposito di coerenza interna, certe cose passando da un libro all'altro sono diverse e contraddittorie. Nella Lama Sottile, Malone scopre che la Polvere/le Ombre sono gli angeli, e che sono loro a fornire le risposte dell'aletiometro. Peccato che poi scopriamo, nel Cannocchiale d'Ambra, che gli angeli stanno per la maggior parte dalla parte dei cattivi, e non si capisce perché quelli buoni dovrebbero avere il dono dell'onniscienza quando sono meno potenti di quelli cattivi e sono stati presi per il naso dall'Autorità per millenni. Oppure, come mai nel primo libro nel mondo di Lyra il massimo del progresso scientifico sembra essere l'aeroscafo, mentre nel terzo si scopre che la Chiesa dispone di tecnologie fantascientifiche in grado di polverizzare una persona che si trova in altri mondi (che tra l'altro sono stati scoperti ufficialmente da qualche settimana)?
  • La spiegazione finale di perché Lyra dovrebbe essere Eva e Malone il serpente l'ho trovata parecchio forzata e poco in tono con il resto della storia. Voglio dire, Lyra ha cambiato per sempre l'aldilà liberando le anime ed ha assicurato la vittoria della Repubblica dei cieli contro gli eserciti dell'Autorità, mi sembrano già due risultati ragguardevoli. Eppure no, dopo tutto questo trantran scopriamo che il suo vero ruolo chiave era scoparsi Will in un prato, stabilizzando così il flusso della Polvere! Ma dai! :D
  • Il fatto che Metatron venga ucciso perché vuole scoparsi la signora Coulter e quindi, nel bel mezzo di una guerra, decida di lasciare il suo lavoro e passeggiarsene allegramente da solo senza scorta dritto in un'imboscata l'ho trovato triste. Triste perché avere un cattivo idiota non è bello. E triste perché sono stufo di storie dove una donna ottiene qualsiasi cosa non solo vendendo il proprio corpo, ma senza che nemmeno questo "prezzo" venga mai pagato. Almeno se la signora Coulter si fosse sottomessa a una seduta sadomaso per il bene della figlia... Ma neanche quello, il massimo che ha fatto è farla annusare un po' in giro, e tutti che si fanno ammazzare per questo. :D

 

Edited by Lum
Visto che l'opzione spoiler c'è, usiamola
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è vero che pullman si contraddice abbastanza in certe cose, come il ruolo degli angeli, altre cose hanno senso ma sono un po' deboli, del tipo: i mondi si trovano "sentendoli" perchè ognuno è diverso dall'altro.

mentre il livello tecnologico tra i mondi di lyra e will non è paragonabile, nel senso che su certe cose può essere più avanzato uno e in altre l'altro, alla fine ci sta.

 

ho letto anche la oxford di lyra (primo mio libro in lingua originale) e leggerò c'era una volta al nord

 

 

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Loup-garou

 

Mi sembra che solo Will (e forse gli angeli, visto che sembrano muorsi con facilità da un mondo all'altro) riconosca i mondi a sensazione. È un'abilità derivante dall'essere il portatore di Æsahættr.

 

Comunque non è solo una questione di livello tecnologico. Nel primo libro, la ghigliottina d'argento è stata inventata da poco ed è ancora in un certo senso in fase sperimentale. E di pluralità di mondi si parla solo a livello teorico, come da noi.

Come diavolo fanno, a poche settimane di distanza, ad avere una macchina che sfrutta l'energia prodotta dalla ghigliottina d'argento e che funziona attraverso i mondi? Sarebbe come se si parlasse di un popolo che ha appena scoperto che l'acqua bolle, e di lì a qualche settimana hanno già inventato la macchina a vapore e scoperto le leggi della termodinamica. :D Mi sembra un po' forzato.

 

E poi, a proposito di incongruenze, come diavolo faceva la Chiesa a sapere che la Coulter portava con sé una ciocca di capelli della figlia e dove? :hm:

 

 

La Oxford di Lyra com'è? Non l'ho letto.

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bellino, un racconto corto, ma non aggiunge niente al resto. è quasi un libro da leggere per nostalgia che per altro.

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  • 1 year later...

Beh il film l'ho trovato "bellino" ed è il film che mi ha spinto a leggere i libri.

Ma letti i libri mi son resa conto che il film non c'entra proprio nulla, è come fosse un'altra storia con gli stessi personaggi e con lo stesso titolo.

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