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Nord Africa 2011


Almadel

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Mentre scrivo il Colonnello Gheddafi è a quota 258 morti;

Ben Alì e Mubarak sono caduti e la rivolta

si è estesa - oltre che in Libia - anche in Algeria, Iran, Marocco e Yemen.

 

Si è aperta - senza significative avvisaglie che ne precedessero lo scoppio-

una grande stagione rivoluzionaria  che sta coinvolgendo tutto il mondo arabo:

si è accesa a pochi chilometri dalla Sicilia, ma arriva a preoccupare anche gli Ayatollah.

 

Quale destino attende questi Paesi dopo decenni di dittatura militare?

Nasceranno delle teocrazie, delle nuove giunte militari o davvero

il processo di democratizzazione dei Paesi Islamici è iniziato?

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Secondo me non si accontenteranno di altro se non della democrazia. Questi popoli stanno dimostrando una forza di idee meravigliosa, una forza che, aimè, noi italiani stiamo perdendo sempre di più.

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Quello che importa è l'alternanza.

Sicuramente dopo Mubarak, saliranno i Fratelli Mussulmani:

ma anche dopo Mussolini salì al potere la Democrazia Cristiana...

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Fabio Castorino

Questa è una fase in cui può succedere di tutto, queste rivolte possono portare per la prima volta nella storia la democrazia e la libertà nel mondo arabo, oppure possono creare un pericoloso vuoto di potere in cui si infiltreranno gli islamisti per instaurare regimi teocratici e anti-occidentali, come in Iran nel 1979.

Il pericolo è particolarmente grave nel caso dell'Egitto, che è il principale paese e centro culturale del mondo arabo, e oltretutto confina con Israele, con il rischio che possa scoppiare addirittura una nuova guerra. Proprio nei giorni scorsi è tornato in Egitto dall'esilio il leader islamico radicale Qardawi, che sta rempiendo le piazze pronunciando sermoni dal tono ben poco moderato.

Non c'è dubbio che gli USA e l'Unione Europea in questa fase dovrebbero impegnarsi al massimo per far sì che le rivoluzioni prendano una direzione democratica e non islamista, ma è purtroppo possibile che la situazione sfugga comunque di mano.

Il bivio di fronte a cui si trovano questi paesi riguarda anche le loro comunità GLBT: se andranno verso la democrazia liberale potrebbe instaurarsi un processo di liberazione delle donne che minerà i valori patriarcali ora dominanti e potrebbe schiudere quelle società anche ai diritti umani dei gay, delle lesbiche e dei trans (anche se ci vorranno parecchi anni, visto quanto sono ancora conservatori e patriarcali quei paesi). Se invece vinceranno gli islamisti sarà un vero disastro per i GLBT che verranno perseguitati senza alcuna pietà e vedremo pubbliche impiccagioni di ragazzi gay come in Iran.

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La cosa che mi fa ben sperare è che quando in Iran

hanno manifestato il loro sostegno alla Rivolta Egiziana;

Ahmadinedjad ha represso militarmente la manifestazione.

Se pensassero che quello egiziano sia un nuovo 1979,

evidentemente avrebbero festeggiato col popolo e invece...

 

Israele ha perso nella rivoluzione un potente alleato: Mubarak;

ma se le cose vanno per il verso giusto perderà in Iran anche un grande nemico..

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La mia idea è che se è per avere più democrazia fanno bene però:

 

1 - Se dopo vengono instaurare altre dittature allora non cambia niente.

2 - Molti di questi dittatori hanno fatto i loro paesi ( vedi Egitto ) molto più aperti nei confronti di noi europei e resto del mondo.

3 - Se salgono su partiti estremisti la vedo un problema per il resto del mondo. Per me non va bene una qualsiasi alternativa, per molti paesi sarebbe retrocedere apposto che modernizzarsi.

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Temo che nè in Iran nè in Libia (Gheddafi assassino) cambierà molto.

Ma nel resto degli altri stati spero che ci sia un cambio positivo. Magari ancora non arriverà del tutto una democrazia vera, ma almeno uno stato più democratico rispetto a quelli che c'erano prima.

 

In realtà bisognerà vedere come cambierà dal punto di vista sociale: diminuirà la disoccupazione? La popolazione starà meglio?

 

 

A vedere quello che succede, considerando che anche noi abbiamo un dittatore, e nemmeno troppo da operetta, sento una gran voglia di far succedere la stessa cosa anche qui...

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QUOTO Fenix, Fabio Castorino e Reaulece  :ghgh:

 

...come dire a mali estremi (estremismo religioso) estremi rimedi (democrazie solo di facciata che però mantengano un governo moderato)...

 

con ciò non voglio dire che l'ottenimento della vera democrazia sia un male (come quella che abbiamo noi, dove nonostante tutto le elezioni democratiche si svolgono ininterrottamente da 65 anni), anzi... solo bisogna far sì che il passaggio alla democrazia reale sia il più possibile indolore e con meno morti.

 

...guardate con attenzione questo video da 7'30" a 9'50"...  è ciò che sogno anch'io... un Maghreb unito, libero e democratico!  :asd:

 

http://www.youtube.com/watch?v=dbsXQpA3sMc&feature=related

 

...per fare ciò credo che un'aiuto CONCRETO dell'Europa sia assolutamente necessario!

 

P.S. ...conto (o quanto meno spero) che l'emancipazione raggiunta dai popoli del Nord Africa, grazie ai media (TV via satellite e internet), possa garantire che l'avvento della vera democrazia corrisponda a delle scelte dei loro popoli verso governi moderati e progressisti.  :ghgh:

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C'è, oggettivamente, del positivo nel vedere popoli che si ribellano a quelle che non sono altro che dittature che, per definizione, limitano il potere e le libertà dei popoli stessi.

C'è da sperare che un popolo che depone un dittatore sia abbastanza forte e maturo da evitare di cadere nello stesso errore nell'immediato. Questo si vedrà col tempo. E' comunque una situazione da tenere sott'occhio proprio perchè così imprevedibile e così importante per tutto l'assetto mondiale futuro. Spero si muova qualcosa anche in Iran dove la situazione è davvero pessima.

 

Per quanto riguarda l'Egitto, due parole sui Fratelli Musulmani. Per quanto io personalmente, come penso molti qui, sia assolutamente scettico e contrario al mescolamento di politica e religione e sia dell'idea che l'unico stato realmente democratico è quello laico, mi sembra di aver capito che i Fratelli Musulmani non siano propriamente dei talebani (ditemi se dico sciocchezze)...ok, Corano Corano e solo Corano...ma d'altronde anche qui in Italia abbiamo i teodem... :ghgh: ...e comunque prima c'era un dittatore che, per quanto filo-occidentale, era pur sempre un dittatore. Altra cosa sicura, poi, è che non mi sembra possano mai sperare di rappresentare la maggioranza del paese. Percui, stiamo a vedere.

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Sì, i Fratelli Mussulmani non sono Al Qaeda

e poi ricordiamoci che i Mussulmani in Turchia

- con Erdogan - si impegnano per i diritti civili

molto più di quanto abbiano fatto i militari laici.

 

E poi di bello le democrazie hanno il fatto

che i governi si alternano (Democrazia Cristiana a parte...).

 

Non sono d'accordo con Frattaglia.

Se la rivolta si limiterà a far cadere il governo è una cosa;

se riuscirà a sconfiggere gli stessi Ayatollah

allora saremo di fronte a un popolo abbastanza maturo

per avere una reale democrazia.

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Non sono d'accordo con Frattaglia.

Se la rivolta si limiterà a far cadere il governo è una cosa;

se riuscirà a sconfiggere gli stessi Ayatollah

allora saremo di fronte a un popolo abbastanza maturo

per avere una reale democrazia.

Io credo che di popoli maturi, nel mondo, ce ne siano veramente pochi.

Non sono razzista, sono solo sfiduciata. :ghgh:

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Al momento non abbiamo la sfera di cristallo.

E' facile essere estremisti quando si è perseguitati.

 

L'idea che sia meglio che ci sia una dittatura

rispetto alla possibilità che alle elezioni democratiche

vinca un partito che non piace a noi Occidentali,

è probabilmente l'origine di tutti i loro guai.

 

Senza la democrazia le posizione non evolvono.

Guarda il Partito Comunista Italiano: è rimasto fossilizzato

per i 50 anni in cui era rimasto forzatamente all'opposizione

e in 20 anni di democrazia vera, con una vera alternanza;

ha cambiato nome e ideologie tre volte.

O pensa a cosa è successo in 20 anni a Fini:

da Missino nostalgico del Fascismo

a fervente democratico che vuole il voto agli immigrati.

 

Se vogliamo che l'Islam cambi deve immergersi in un regime di alternanza.

E' facile fare il martire; mentre è difficile gestire un Paese pieno di ragazzi arrabbiati.

 

Scrivo "ragazzi" per far capire una cosa importante.

In questi Paesi il 75% della popolazione ha meno di 30 anni.

E probabilmente sognano più l'iPad che il burqa.

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Difficile fare delle previsioni con il caos che c'è ora.

 

In Tunisia sia il primo ministro che il presidente provengono dallo stesso partito del deposto dittatore Ben Ali.

 

In Egitto è tutto in mano all'esercito da cui proveniva pure Mubarak.

 

Per cui sono fasi transitorie ed è molto difficile capire in cosa sfoceranno, potrebbe pure essere una transizione gattopardesca ch si conclude con una nuova dittatura oppure potrebbero finalmente avere una democrazia.

 

Se si dovesse arrivare ad avere una democrazia molto dipenderà poi dalla costituzione e dalla legge elettorale che verranno scritte, se sapranno cioè istituire i giusti contrappesi ed equilibri per evitare che si possa ricadere di nuovo in un sistema poco democratico.

 

Perché anche se dovesse vincere ad elezioni democratiche un partito di estrazione musulmana(cosa di cui non ci si dovrebbe nemmeno troppo stupire nel caso accadesse visto che sono paesi a maggioranza musulmana) se gli strumenti di controllo e i contrappesi saranno adeguati allora non ci sarà comunque niente di cui temere.

Tanto per dire se ci sarà una costituzione moderna con una magistratura indipendente, una corte costituzionale indiendente, dei media televisivi indipendenti, un'opposizione che ha spazio in parlamento tramite una legge elettorale equilibrata allora sarà difficile che il paese ripiombi in un sistema dittatoriale.

 

Anche se non sarei poi così sicuro che i Fratelli Musulmani in Egitto avranno la maggioranza assoluta, sicuramente otterranno una buona percentuale ma se per ipotesi ci fosse una legge di tipo proporzionale allora non potrebbero comunque governare da soli.

Poi condivido l'osservazione di chi precisa che vanno distinti da Al Qaeda, non necessariamente un movimento politico musulmano deve preoccupare a prescindere, visto che questo già avviene in Turchia dove però non c'è un regime dittatoriale o teocratico.

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Io credo che l'errore più grande che gli occidentali possano fare in questo momento storico, sia quello di guardare a queste rivoluzioni come il trionfo di ideali democratici o addirittura laici. Non è così. Il mondo islamico non conosce tali dizioni nè potrebbe conoscerle, perchè altrimenti non sarebbe più islamico.

Anche definire Mubarak col termine "dittatore" è troppo avventato: in Egitto non c'era alternanza, vero, ma Mubarak è stato un vero e proprio pacificatore del paese ed ha governato per anni col consenso duro e puro.

Stessa cosa per Gheddafi: per molti è ancora il liberatore.

 

Io credo che molto verosimilmente questi paesi conosceranno altre "dittature", tra il militare ed il teocratico. L'unico problema sarà ricondurli a buoni rapporti con l'occidente. In tutto questo chi deve tremare è soprattutto Israele.

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In effetti l'egitto è stato sempre considerato un paese moderato che si è sempre posto come intermediario nel medio oriente. E questo mi fà preoccupare perchè non si ha affatto nessuna certezza se chi gli succedera in questo manterrà tale ruolo. Temo che la rivolta egiziana sia pertanto quella che fà piu paura perchè potrebbe venire a mancare un mediatore nello scacchiere dei paesi islamici e israele.

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parliamoci chiaro: quando saltò l'Unione Sovietica nel '89 saltò per aria tutto il blocco dell'Est

 

adesso però sono saltati per aria gli Stati Uniti (e con loro tutto l'occidente)

anche se nessuno lo dice, di fatto la crisi economico-finanziaria iniziata nel 2008 è la fine dell'egemonia statunitense: gli rimangono solo l'esercito e il dollaro, che stampano a rotta di collo per cercare di far pagare agli altri i loro conti

per il resto hanno un apparato militare imponente ma costosissimo, un apparato industriale distrutto da anni di deregulation, e un monte di debiti (i cui crediti sono nelle mani dei cinesi) che li rende di fatto insolventi

 

quello che succederà è un riassetto di tutti gli equilibri finora tenuti in piedi dagli USA, anzitutto in Medio Oriente

ma la vera chiave di volta è l'Arabia Saudita: saltata quella, davvero lo scenario cambierà del tutto in modo impredicibile

perché nel momento in cui salta l'Arabia Saudita, probabilmente salterà anche il pagamento del petrolio in dollari, e gli USA diventeranno una potenza regionale alla stregua di Russia, Brasile, India, etc.

io mi aspetto una pax cinese con relativo nuovo ordine mondiale nel giro di una decina d'anni

la democrazia? mi dispiace dirlo perché ci credo, ma è un dettaglio irrilevante a fronte di uno scontro geopolitico di cui non sappiamo ancora misurare gli esiti

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parliamoci chiaro: quando saltò l'Unione Sovietica nel '89 saltò per aria tutto il blocco dell'Est

infatti in questi giorni si parla delle rivolte nordafricane come di una nuova caduta del Muro!   ....In Russija però il passaggio non fu indolore e di fatto si passo da un regime totalitarista di tipo socialista, a una democrazia di facciata che in realtà è totalitarista... In Cecenia si scaternarono dure guerre per l'indipendenza, così come in Jugoslavia che si frantumò in tanti sataterelli. Moltissima gente morì.  :ghgh:

 

USA diventeranno una potenza regionale alla stregua di Russia, Brasile, India, etc.

io mi aspetto una pax cinese con relativo nuovo ordine mondiale nel giro di una decina d'anni

la democrazia? mi dispiace dirlo perché ci credo, ma è un dettaglio irrilevante a fronte di uno scontro geopolitico di cui non sappiamo ancora misurare gli esiti

....ecco il mio fantarisiko...    improbabile ma possibile! :ghgh:

....Gli Yankee perdono potere nel globo e sono impegnati ad aiuitare l'Europa nei casini del Nord Africa...  

La Cina (l'ulitmo grande Impero totalitario) approfitta della situazione è si lancia nella riconcquista dell'isola di Formosa (la Repubblica di Cina aka Taiwan)... che avviene nel giro di 2 settimane....

....i Jap sono troppo deboli per intervenire da soli e lasciano fare....

ma ecco che la Nord Corea invade dal Sud Corea... a questo punto il Giap e gli Yankee decidono di intervenire....

....nel stesso istante che USA e Jap portano le loro flotte in etremo oriente, l'Iran guida una coalizione con OLP, Siria, Libano, Nuovo Egitto, Nuova Libia , Yemen e Oman contro Israele... Israele regge bene il colpo, nonostante abbia ben pochi aiuti militari da parte di EU e USA, impegnate su altri fronti...   ....dopo qualche settimana Gerlusalemme e andata e molti dei grattacieli di Tel Aviv sono andati distrutti....   Israel minaccia quindi Theran di lanciare la bomba H...  l'Iran risponde che farà altrettanto....   per fortuna non si fa niente e viene firmato un'accordo provvisisorio tra Arabi, Isral e Europa dove Isreale cede tutti i territori alla Palestina eccetto che per la fascia costiera (Tel Aviv) che entra a pieno titolo nell'Unione Europe...

In Corea la guerra ed durissma, e benchè, ne da una ne dalle altri parti si usani le bombe H, i morti sono già quasi un milione...

...intanto Batman e Robin (Putin & Medvedev) approffitando del gran casino fanno rinascere la Grande Russija annettendosi per plebiscito lo Bielorussia e Kirghizistan, con un colpo di Stato il Kazakhistan e con la forza Uzekistan, Turkmenistan, Tagikistan, Azerbajgian, Armenia (però non senza l'appoggio di numerose fazioni locali filo-russe)....

....poi i furbi Batman & Robin per evitare attriti con la vicina (e per quanto divisa, comunque potente) UE, trattano con essa per la spartizione equa (tenedo conto delle lingua delle popolazioni cioè se russofone o meno) di Ucraina e Moldova, che vanno rispettivamente: Ucraina centro occidentale e Moldova rumena all'UE, Valle all'Est del Dnepr e Transnistria alla Nuva Grande Russija.

l'Iran intanto, visto che l'Afghanistan causa forze maggiori è stato smilitarizzato dall'ONU, porpone a Pakistan e alla Grande Russija la spartizione del paese dell'Oppio e dei Talebani....  nel giro di un mesetto, non senza problemei, riscono ad avere il controllo di tutto il paese, anche se qualche attantato quà e là lo subiscono sempre....

La Cina, intanto, dopo un mese di sanguinose lotte ha vinto la guerra con le potenze occidentali e il Giappone, occupata la Corea del Sud a vantaggio del loro alleato Nord Coreano, occupa Singapore rendendolo un protettorato con lo stesso status di Hong Kong e Macaco...

...intanto circa 5 milioni di esuli coreani riescono cocambolescamente ad arrivare in Jappone...  in parte resteranno lì, in parte sarenno trasferiti in USA e Australia...   altri sudcoreani non sono stati altrettanto fortunati e sono dovuti rimanere lì...  il nuovo governo delle Grande Corea Socialista promette che farà di tutto per granatire il benssere a tutti i suoi cittadini, anche quelli nuoi del sud.

L'invasione cinese di Singarpore è troppo per UK e gli USA... tuttavi 500.000 morti tra i loro soldati le fanno desistere dal continuare le ostilità... e USA, UK, Giappone firmano con Cina e la Nuova Corea Socialista Unita un trattato di pace accettando tutti nuovi confini politici.

Nel Frattempo la situazione in medio Oriente e ancora caldissima...   L'Iran fa la guerra all'Iraq (oramai smilitarizzato) per annetterselo     ...intanto avvengono attentati filo-mussulmani a Milano, Berlino e Parigi con centinaia di morti...  

L'Europa allora sceglie di avviare in fretta e fuoria l'UNIONE POLITICA DEL CONTINENTE a cui perà UK non accetta di aderire e rimane con una partnership esterna....

Il Nuovo Presidente dell'Europa in combutta con i vari Re ed Emirati delle penisola arabica, promuove la loro unione politica e programma assieme un'azione militare nell'Iraq tale che il nord Kurdo (ricco di pozzi di petrolio) vada all'Europa, l'Iraq sunnito alla nascente ARABIA UNITA, mentre l'Iraq sciita, per evitare di far durare troppo il conflitto e per trovare un pace duratura, verrebbe lasciato all'Iran.

La nuova Europa, assieme alla nuova ARABIA UNITA decidono di controllare militarmente tutto il nord Africa, alla quale impongono il ribaltamento agli eventuali regimi estremisti insediatosi negli ultimi tempi (a quali l'Iran non può però dare l'appoggio in quanto impegnato nel consolidamento del controllo dei nuovi territori aqcuisiti in Iraq e in Afghanistan), con dei governi moderati e semi indipendenti in ambito dell'ARABIA UNITA e con anche una partnership speciale con la nuova Europa.

Decretata la pace con firma di tutti i paesi coinvolti del palazzo di vetro dell'ONU a New York....

la nuova EUROPA, gli USA, la CINA, la Grande RUSSIJA, l'ARABIA UNITA, la Grande COREA Socialista, IL GIAPPONE, UK e PAKISTAN...  più le altre potenze non coinvolte nella 3° guerra mondiale come INDIA, BRASILE, MESSICO, CANADA, AUSTRALIA, SUDAFRICA, NIGERIA e INDONESIA...

decidono insieme di porre fine alle guerre per sempre con un nuovo Statuto dell'ONU.... gli stati rimarranno indipendenti ma nell'ambito dell'UNIONE POLITICA del MONDO - UNION POLITICS WORLD (UPW)...

...per la sede dell'UPW sarà costruita in un territorio sul mare in Libia, donato all'UNIONE ARABA per il progresso dell'intera umanità... una nuova città, metropoli, totalmente ecocompatibile con un quartiere per ogni popolo/stato delle terra... una città poliglotta dove vengono parlate tutte le lingue del mondo e dove c'è almeno un pezzetto delle tua nazione....  il centro sarà comune per le istituzioni planetarie che governeranno tutto il Mondo.

Oltre ai benefici politici l'UPW prevede che l'edifcazione delle nuova città Capitale del Mondo (.... che dopo un concorso globale tra i vari nomi proposti si è scelto di chiamarla GAIA   ...Gaia il pianeta che vive!) permetterà grazie all'indotto di non solo recuperare tutti i soldi spesi nella ultima 3° guerra mondiale, ma anche di guadagnarci diversi migliaia di miliardi per aiutare l'Africa ad uscire dalla povertà.

 

...e tutti vissero felici è contenti!  :asd:

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dal Financial Times

 

Italy: another gerontocracy

 

Published: February 18 2011 15:04 | Last updated: February 18 2011 16:34

 

As the Arab world’s rolling revolution becomes bloodier and more tragic in Libya and Bahrain, autocrats who seem to have ruled forever are quaking. Perhaps elected autocrats should also be on guard. There is a European country that has many characteristics of the Arab world: a sclerotic economy, a culture worn down by corruption and organised crime, and a growing clash of generations. It is controlled by a gerontocratic ruling class entrenched in politics and business to the exclusion of its youth. Its best and brightest young people roam Europe as economic migrants.

 

That country is Italy. It is a democracy, so the ageing consistory that runs the country should be replaceable. Yet it never is: the more elections Italy has, the less seems to change. No wonder even the Borghese are taking to the streets. A million women marched last Sunday to protest the antics of Silvio Berlusconi, the increasingly ridiculous prime minister. He was indicted this week on charges of paying for sex with an underage girl and abuse of office. He denies wrongdoing.

 

 

http://www.ft.com/cms/s/37059730-3b70-11e0-9970-00144feabdc0,Authorised=false.html?_i_location=http%3A%2F%2Fwww.ft.com%2Fcms%2Fs%2F3%2F37059730-3b70-11e0-9970-00144feabdc0.html&_i_referer=http%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fl.php%3Fu%3Dhttp%253A%252F%252Fwww.ft.com%252Fcms%252Fs%252F3%252F37059730-3b70-11e0-9970-00144feabdc0.html%2523axzz1EOtq8Htp%26h%3Db6652#axzz1EOtq8Htp

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@Conrad   ...ma non ti sembra di essere OT?   ...cioè questo è il topic per parlare della guerra civile del Nord Africa*! ...se volevi potevi postare l'argomento sul topic "Ruby, Ruby, Ruby...."   :D

 

*...e nel ricco Emirato del Bahrain dove proprio ieri si è deciso di annullare l'imminente Gran Prix inaugurale della stagione di Formula1 a causa dei gravi disordini nel paese.

 

...in ogni caso condivido la definizione dell'Italia come di una gerontocrazia... ma questo è a prescindere da Berlusconi (che anzi a portato tanti giovani e tante ragazze nei palazzi dei poteri forti)...  i baronati universitari che il governo del PDL vuole abbattere non sono un esempio di gerontocrazia??? i leader del PD (che il giovane valoroso RENZI vuole rottamare) non sono un esempio di gerontocrazia???

In ogni caso solo un pollo può prendere per buono il 100% di ciò che scrive il Financial Time... che per carità è un giornale autorevole ma che fa pur sempre gli interessi della City di London (che non ha l'Euro e che non può contare sulla nostra grande capacità industriale...  conta solo sui giochi di borsa e sui vecchi legami di potere che derivano dalla passata politica colonialista di UK) e che quindi è un CONCORRENTE dell'Italia e pure dell'EUROPA (intesa come nascente Stati Uniti d'Europa cui gli UK non sembrano intenzionati a partecipare)....   quante volte il nostro Sole24Ore ha parlato di declino (dati alla mano) dell'egemonia USA-UK sull'economia e sul potere poltico mondiale??? tante!, e loro fanno altrettanto, usando al posto dei dati (che non sarebbero a loro favore perché l'economia italiana e dell'Europa continentale è in rilancio) degli argomenti faziosi... quasi da gossip.

Paragonare poi il nostro paese ad una nazione araba (questo lo fanno a prescindere da Berlusconi...) è poco obiettivo...  magari l'Italia avesse la stessa velocità nel costruire come ha attualmente E.A.U.  ...magari!!!!  :ok:

E poi non capisco a UK cosa avanza??? Gli ultimi scontri di piazza li hanno avuto loro quando i loro giovani hanno assaltato la polizia perché il loro governo aveva portato le tasse universitarie a circa 10.000 euro l'anno (tripliclandole rispetto prima)...  

e con la crimilinalità di certo non si scherza nemmeno in UK...  d'accordo che da noi le criminalità organizzate hanno una storia, ma non esistono mica solo da noi!  ...dati alla mano UK è il primo paese in Europa per numero di cocainomani seguito dalla Spagna   ...noi italiani siamo solo al terzo posto... se poi vogliamo guardare i dati sulla criminalità minorile, beh London supera pure Napoli!!!

E poi paragonare la nostra economia fortemente industrializzata ai paesi arabi è assolutamente FANTASY

(dedicata con amore  :D al Finalcial Times:  http://www.youtube.com/watch?v=iNvg0xQzTxA   :rotfl:)...l'economia dell'Italia è industrializzatissima, a livelli top del pianeta, come non lo sono di certo ne le economie arabe (esportatrici di idrocarburi) ne l'economia di sua maestà basata sulle speculazioni finanziarie (e sulla fortuna di poter contare anch'essa, come i paesi arabi, sul petrolio)...

mah... forse il Financial Times voleva alludere che siamo come gli arabi perché abbiamo i terroristi... ma vorrei ricordare a loro che da 30 anni non è più così, in Italia sono terminati da tempio gli anni di piombo e non ci sono più le Brigate Rosse...  se poi vogliamo parlare di qualche piccolo loro colpo di coda più recente (l'omicidio Biagi) allora che cosa dovremo di dire dell'I.R.A.???

...infine non è da escludere che il Financial Times sia solamente un po' razzista e quindi ci paragonano agli Stati Arabi per ragioni etniche...  

mah....   che quello dei birtish sia un vero razzismo verso gli abbronzati?  :P  ...o solo invidia per il nostro Sole!!!  :D

 

...e ora lasciamo da parte le faziosità della stampa britannica e vediamo cosa si dice della guerra civile in Libia:

http://www.youtube.com/watch?v=VzqM1tsd7ZQ

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Beh

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Questo genere di manifesti sta (o stava) appeso su molti palazzi libici.

 

In realtà non abbiamo per niente un'economia forte. Non so da dove hai preso i dati, ma basterebbe ad esempio vedere i dati sull'occupazione giovanile e non per vedere quanto è bassa, e questo direi che è un indicatore chiaro (soprattutto confrontandolo invece con i dati sulla disoccupazione in Germania, ad esempio).

 

 

Tornando al topic aperto da conrad: in realtà è vero che anche noi siamo una gerontocrazia, ma uno dei grossi dati che distingue la nostra società dalle società nordafricane è che qui la percentuale di popolazione giovane è molto bassa, al contrario che da loro. Dato che siamo appunto una gerontocrazia (cioè, non comandiamo noi giovani), e siamo pure pochi, è più difficile che la nostra insoddisfazione si senta.

In realtà però mi chiedo anche io che cosa stiamo aspettando, per scendere in piazza.

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ciao Sissy, l'articolo del Financial Times è forse un pelo off topic ma neanche tanto secondo me perché pone un serio parallelo, che non si può facilmente liquidare, tra le nostre gerontocrazie immobiliste e le situazioni nord africane

ma le gerontocrazie italiano sono ovunque, non solo in politica: tanti piccoli Mubarak ottantenni con i capelli tinti

se avete visto Sanremo sabato non vi sono venuti i brividi (di disgusto) al duetto Morandi-Ranieri?

due simpatici cantanti ormai da pensionare, diciamocelo, e invece stanno ancora lì': ma davvero non si poteva trovare una conduzione giovane per Sanremo?

e non posso fare a meno di ricordare Giuseppe de Rita, che è a capo del Censis da sempre, ha ormai quasi ottant'anni e ancora continua ad occuparsi di "problemi giovanili", dispensando i suoi consigli da "nonno buono" e intanto rimanendo sempre lì sotto ogni e qualsivoglia governo

ma troppi casi si potrebbero citare

 

credo anch'io come Frattaglia che basterebbe poco per incendiare tutto anche su quest'altra sponda del Mediterraneo, altro che Nord Africa  

 

ah, rimanendo sempre OT: dopo il crollo di ieri la Borsa Italiana adesso è chiusa per un "problema tecnico"  :rotfl:

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Non confondiamo le idee.

 

In Italia c'è un gerontocrazia, ma non una dittatura.

Una democrazia difficile, se vogliamo;

ma Berlusconi non ha mai vinto due volte di fila.

 

E la gerontocrazia si sostiene anche

per il particolare assetto demografico italiano

e per la nostra usanza italiana

di non cambiare i leader che perdono (lo fa solo il PD).

 

La tentazione di paragonare Berlusconi a Gheddafi, Ben Alì o Mubarak

ovviamente è molto forte per una serie di strani motivi.

Ben Alì andò al potere con un colpo di stato voluto da Craxi

e poi lo protesse dalla magistratura italiana;

Gheddafi - oltre ad aver inventato il "bunga-bunga" -

poteva contare praticamente solo su Berlusconi come alleato in Europa

e Mubarak ha avuto lo strano destino di avere una nipote zoccola :rotfl:

 

E' ovvio che questa "africanizzazione"

dell'Italia di Berlusconi

fa sorridere i commentatori europei;

ma i paragoni mi sembrano eccessivi :P

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@Frat

 

Un grafico molto interessante sull'andamento reale del tasso di disoccupazione in Italia e in Europa dal 1980 ad oggi:

http://borsa-finanza.myblog.it/archive/2010/06/03/tasso-disoccupazione-confronto-andamento-italia-europa-2010.html

...altre tabelle interessanti sulle percentuali di disoccupati da noi e nel resto dell'UE:

http://www.banknoise.com/2010/05/grafico-disoccupazione-italia-vs-ue.html

...ma poi in Italia dobbiamo ricordare una grossa differenza tra Nord e Sud, e (per certi veri a nostro favore) tutta la mole del lavoro nero che sfugge alle consultazioni statistiche.

 

Berlusconi ha firmato importandi accordi di carattere ECONOMICO con la Libia... accordi che avvantaggiano tutto il paese visto che la Libia è il 4° esportatore mondiale di greggio. Inoltre il nostro Premier, più che tutti i suoi predecessori ha dimostrato la volontà dell'Italia per riparare ai danni che abbiamo fatto ai Libici (noi italiani abbiamo commesso un genocidio in Libia con centinaia di migliaia di morti!!!)... forse è per questo che Gheddafi a scelto di postare (naturalmente in Libia) quel cartellone pubblicitario di se con Berlusconi.

 

...in ogni caso l'economia è in ripresa...  +5,5% della produzione industriale su base annua.

http://www.negozioperleimprese.it/2011/02/10/istat-nel-2010-produzione-industriale-a-55-su-base-annua/

 

...dati UFFICIALI alla mano siamo la 7° potenza economica del pianeta...

http://en.wikipedia.org/wiki/Comparison_between_U.S._states_and_countries_nominal_GDP

...e come si evince da questo link (con dati ufficiali):

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_GDP_sector_composition

...ITALIA è la 5° POTENZA INDUSTRIALE del nostro PIANETA!!!!  :P

1. USA  con 3,1 milioni di miliondi di $ di produzione industriale equivalente

2. CHINA 2,3 milioni di milioni di $

3. NIPPON 1,1 milioni di milioni di $

4. DEUTSCHLAND 0,9 milioni di mlioni di $

5, ITALIA 0,53 milioni di milioni di $ di produzione industriale!!!!!!!!!!!

 

 

------

Purtroppo i nostro giovani sono manipolati...  vedi gli studenti che lottano a difesa dei baroni, lampante esempio della gerontocrazia...  

...volete fare qualcosa di concreto? rottamate i politici della vecchia Repubblica (quelli in politica da prima del 1993)...

Ma scendere in piazza per cosa??? per sovvertire il voto popolare??? per lanciare molotov così qualcuno resta ustionato come Freddy Krueger???

Cioè, non fate gli esaltati... siate obiettivi... da noi c'è la libertà e la democrazia, è solo che ha vinto uno che non vi piace ...tutto quà! Per la sinistra le occasioni per rifarsi NON MANCHERANNO perché scaduto il REGOLARE mandato di governo si ritornerà alle urne (io spero con una sinistra guidata da dei giovani come RENZI e non da dei gerontofaziosi come Gargamella-Bersani, Skeletor-Fassino, Il Boia sgrammaticato-Di Pietro e lo sputtanatore seriale-Franceschini)... in nord Africa è diverso lì ci sono dei giovani che si sono BRUCIATI VIVI per manifestare i loro problemi...  quà in Italia uno studente si darebbe fuoco per manifestare contro il governo????  certo che no, perché tutto sommato quà la situazione non è grave... e chi conosce la storia (anche recente... parlo degli ultimi 30 anni) del nostro paese sa che la situazione odierna è pure decisamente migliore che non quella del nostro recente passato.

 

P.S. a Thiene negli anni di piombo tre giovani ragazzi sedotti dagli ideali del comunismo sovietico morirono facendosi saltare in aria per errore da una bomba che stavano preparando in casa artigianalmente...  quella bomba serviva ad uccidere altre persone.

...vogliamo ritornare agli anni di piombo????  

12 APRILE 1979

MUOIONO IN UN'ESPLOSIONE ACCIDENTALE PER UN ORDIGNO CHE STAVANO CONFEZIONANDO ANGELO DEL SANTO, ROBERTO GRAZIANI E MARIA ANTONIETTA BERNA

:rotfl:

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borsa sempre chiusa... c'è un problema tecnico  :rotfl:

qualcuno che pensa male dice che ci sono ordini di vendita spaventosi (tutte le azioni di ENI, Unicredit, Impregilo etc. in mano alla Lafico, la banca di Gheddafi, che vende a rotta di collo per avere denaro liquido... il denaro si sposta più facilmente ed è meno rintracciabile dei pacchetti azionari   :D)

qualcuno si prepara alla grande fuga... magari si porta via pure la tenda e lo stuolo di amazzoni  :P

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Lasciare che i fondi sovrani libici entrassero in Italia

è stato un errore madornale di cui ci stiamo accorgendo adesso.

L'ideona di fare amicizia con Gheddafi ci farà fare un bel tonfo.

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Si è aperta - senza significative avvisaglie che ne precedessero lo scoppio-

se per avvisaglie introduciamo i reali accadimenti storici che noi occidentali ignoriamo per comodo o per disattenzione giornalistica ormai sempre più concentrata sullo scandalo che sulla storia, mi trovi completamente in disaccordo.

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borsa sempre chiusa... problemi tecnici  :P

sembrano i raffreddori di Breznev quando scompariva per mesi dalle parate militari

probabilmente il governo sta trattando sottobanco per comprare fuori mercato le azioni e i BTP di Gheddafi e parcheggiarli da qualche parte in modo da evitare un crollo epocale e non entrare nella spirale greca

 

ah e adesso si aggiuge qualche altro problemino

 

LIBIA, FLUSSI GAS VERSO ITALIA ATTRAVERSO GASDOTTO GREENSTREAM RALLENTANO DA IERI SERA, SITUAZIONE STA PEGGIORANDO

 

Reuters - 22/02/2011 11:29:20

 

per fortuna che è quasi Primavera  :rotfl:

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