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" Le violenze sui bambini creano gay"


Amaranto

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Come recita un detto, "la madre dei cretini è sempre in cinta"

 

Ora, che una persona viilentta abbia una sessualità "traumtica" posso purtroppo anche capirlo, ma sparare a zero una idiozia del genere è del tuto fuoriluogo.

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...pure io una volta mi sono imbattuta in una persona che era convinta che io fossi così per via di una qualche violenza sessuale subita in tenera età...  io le dissi che non era così... lei mi disse che forse era successo comunque ma che lo avevo rimosso perchè la violenza mi era stata fatta nei primissimi anni di vita... quella che mi diceva queste cose era una fondamentalista cattolica... tanto fondamentalista che una volta, per aiutarmi, mi ha spalmato addosso l'olio santo benedetto!  ...olio benedetto che in certe occasioni usava pure come lubrificante per le penetrazioni da dietro!!!  :sisi: (giuro!)

Una volta lei mi ha portato, sempre per aiutarmi, in una piccolissima Chiesa sconsacrata della Slovenija dove un prete non ufficiale, una specie di santone con la fama di guaritore, celebrava la sua messa fatta di preghiere con il rosario e incensi...  finita la messa chiesi al santone se avrei trovato un lavoro (che in quel periodo non avevo)... lui mi disse di sì, ma non a Trieste... dopo poco trovai lavoro, però a Trieste.

Tornado giù per il sentiero impervio della chiesetta, un'amica della mia amica mi disse, in riferimento ad un sasso un po' strano...  "su questa pietra c'è l'orma di Maria Madonna Santa Vergine Immacolata Benedetta... se ci vai sopra, esprimi un desiderio, e fai un giro su te stessa, il desiderio poi si avvera"  ...espressi il desiderio di diventare donna... e alla fine si è avverato!!!!  ...GRAZIE MARIA!  :no:

 

...in ogni caso l'immam Adhami non parla solo esclusivamente di violenze sessuale, ma anche di traumi... non dico che ciò possa essere vero in alcuni casi di omosessualità, ma di certo non è così per moltissimi gay che hanno vissuto una infanzia serena senza grossi prolemi.  :D

 

...una volta, molti anni fa, provai ad analizzare un mio giovane amico gay... estremanente efebico e un po' effeminato.. prima provai a fargli vedere delle immagini di trans e vedere la sua reazione... non gli piacevano e nemmeno gli sarebbe piaciuto diventarlo... così ipotizzai che le sue preferenze per i maschi fossero dovute ad una particolare situazione genitoriale... cioè pensai che fosse così perchè sua madre era meno attraente e dolce rispetto al suo papà... gli chiesi dei suoi genitori, ed in effetti era esattamente come pensavo. Suo padre era un figo e molto affettuso... sua madre di meno e un po' più dura... e lui quindi si "innamorò" di più di suo papà che non di sua mamma (alla quale voleva cmq un gran bene)  ...OVVIAMENTE non è così per tutti gay... suppongo che la spiegazione per l'essere gay ci sia, ma sia anche molto diversa tra gay e gay... e che queste motivazioni vadano ricercate sui molti aspetti psico-socio-ambientali e anche su aspetti di natura biochimica e fisica (sia ereditari... sia acquisiti, come lo possono essere i pesticidi femminilizzanti, le carni gonfiate con gli estrogeni, femminilizzanti anch'essi  ...e perchè no... le scie chimiche!!!).

 

...in definitiva non credo sia così importante su come credono gli immam che la gente diventa gay... quanto che non considero le persone glbt come dei cattivi personaggi da condannare e reprimere. :D 

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questo metodo scientifico a cazzo vedo che è comune non solo nella chiesa cattolica, come quando il cardinal Bertone, dati alla mano, aveva certificato che ci fosse un legame tra omosessualità e pedofilia  :sisi:....

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Io apprezzerei un minimo di fantasia. Se ne inventassero una nuova ogni tanto meriterebbero pure di essere ascoltati, ma questo è il più comune dei luoghi comuni.

Cioè: sei un imam (in questo caso), potresti uscirtene con assurdità un po' più ragionate.

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questo metodo scientifico a cazzo vedo che è comune non solo nella chiesa cattolica, come quando il cardinal Bertone, dati alla mano, aveva certificato che ci fosse un legame tra omosessualità e pedofilia  :no:....

sì sono ragionamenti non corretti e possono essere facilmente screditati...  anche perchè se è vero che tra i pedofili una buona percentuale è gay o bsx (si pensa fino al 40%)...  è anche vero che tra i gay e bsx la percentuale di pedofili è piccola a tal punto da essere trascurabile.

Penso che tra i pedofili, i gay e bsx siano in porpozione di più che non tra la popolazione non pedofila, semplicemente perchè il pedofilo uscendo dagli schemi e praticando il sesso in segretezza non si pone i limiti che invece ha tutta la popolazione non pedofila. In parole povere tra i pedofili non i estisto i repressi come invece esistono, e in gran numero, tra i non pedofili.  :sisi:

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:sisi:

 

Quindi noi siamo tutti figli di abusi?

 

 

secondo loro sì.

è una mentalità secondo la quale l'omosessualità viene vista come una devianza, e per deviare ci dev'essere un atto che devia dalla "retta via".

 

però io penso che un ragazzo vittima di violenza si potrebbe porre più questioni e probabilmente si renderà conto di essere omosessuale più facilmente rispetto ad uno, sempre omosessuale, che ha vissuto una vita tranquilla.

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edipo fa tanti di quei casini

 

...io so che Eidpo, tantissimo tempo fa, mentre era ad una festa incontro Tiresia ubriaco che inziò a parlare con lui... 

Tiresia raccontò ad Edipo le mille peripezia della sua vita, e della sua attuale depressione... Tiresia spiegò ad Edipo che la sua depressione era dovuta al fatto che a un certo punto della sua vita fu trasformato per un incantesimo in donna... come donna lui provò tutti i piaceri sessuali femmnili, ma dopo sette anni fu ritrasformato, sempre da un incatesimo, nell'uomo che era prima...  e per questo era depresso, anche perchè, spiegò ad Edipo, che come donna provava 9 volte più piacere che non come uomo. Edipo dopo quella sera rimase complessato.

 

P.S. ...Tiresia per questa particolarià fu interpellato sull'Olimpo da Zeus e sua moglie Era per risolvere una loro disputa su chi tra gli uomini e le donne provasse più piacere... Zeus era convinto che le donne avessero più piaceri... però Era negava tutto con ipocrisia... Tiresia risolse la questione dicendo appunto che le donne provano 9 volte il piacere degli uomini... Zeus era soddisfatto e gongolava... Era invece era incavolata nera e per vendetta rese cieco Tiresia che da allora fu ancora più depresso. 

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Andrò forse un po' controcorrente, ma io credo che, se proprio gente del genere deve dire idiozie del genere, è meglio che pensino che i gay sono persone che hanno subito violenza da piccoli e per questo sono rimasti traumatizzati, piuttosto che pensino che sono dei pervertiti immondi.

 

Poi è ovvio che ha detto una cavolata, ma di gente che spara cavolate ce n'è veramente tanta al mondo  :sisi:

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io penso che tra gli omosessuali ci possono essere ANCHE persone che hanno subito violenze da piccoli, o che le hanno viste.

 

Ma questo è facilmente visibile: dipende dal modo in cui queste persone vedono il sesso opposto e se ne rapportano.

In quel caso però io non credo sia una vera e propria omosessualità... nel senso che poi queste persone spesso non sono soddisfatte nemmeno dei rapporti omosesuali e vivono male sia l'eterosessualità che l'omosessualità.

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Ogni volta che leggo notizie del genere mi convinco sempre più che occorre puntare molto su un'educazione all'omosessualità. Io voglio un programma televisivo serio che ne parli, che dica cos'è l'omosessualità con termini scientifici, e senza dare spazio ad "opinioni" completamente errate. Non ci dovrebbero essere opinioni, come non ce ne devono essere sulla terra che gira intorno al sole, è così e basta.

Che ne dite di mandare una lettera a Fabio Fazio che magari ci fa una bella trasmissione in prima serata sull'argomento?!  :sisi:

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Andrò forse un po' controcorrente, ma io credo che, se proprio gente del genere deve dire idiozie del genere, è meglio che pensino che i gay sono persone che hanno subito violenza da piccoli e per questo sono rimasti traumatizzati, piuttosto che pensino che sono dei pervertiti immondi.

 

E' vero che forse questa espressione può rappresentare il "male minore" tra le due

il problema è che passa sempre il concetto che essere ghei sia qualcosa di "evitabile" e necessariamente connaturato ad aspetti / esperienze negative

un po' come dire, "le violenze sulle menti creano imam"  :P

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E' peggio intenderci come frutto di violenza. Toglie qualsiasi dignità all'omosessualità, che diviene frutto di un errore, di una violenza, una macchia cattiva di un passato oscuro, di un aberrante delitto perpetrato ai danni degli innocenti, i bambini. E' peggio che chiamarci viziosi, peccatori o sodomiti.

 

Comunque sia è probabile che una violenza - o un rapporto non violento - possa in qualche modo "indirizzarci" verso un certo tipo di orientamento. Ma non c'è un rapporto diretto! Altrimenti ci sarebbero tantissimi più omosessuali...  :P

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è cosa comune quando si vuol controllare quella che si considera minoranza, anche quando minoranza non lo è.

le donne sono state bollate come povere peccatrici per millenni, per questo doverose della saggia e dura guida del padrone.

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E' peggio intenderci come frutto di violenza. Toglie qualsiasi dignità all'omosessualità, che diviene frutto di un errore, di una violenza, una macchia cattiva di un passato oscuro, di un aberrante delitto perpetrato ai danni degli innocenti, i bambini. E' peggio che chiamarci viziosi, peccatori o sodomiti.

 

A livello concettuale io invece credo che sia meglio il contrario.

Cioè, è vero che considerare un omosessuale un vizioso gli dà la possibilità del libero arbitrio, e per te omosessuale è "meglio", però dal punto di vista di un pazzo religioso, è meglio che pensi che sia frutto di una violenza perchè in questo modo penserà che l'essere gay non è una libera scelta ma una cosa su cui non si può intervenire.

 

Ovvio che entrambe le concezioni sono sbagliate e ridicole, ma nel secondo caso almeno la vedono come una cosa su cui la persona non ha avuto scelta (cosa che poi, nella realtà, è vera, dato che non si sceglie di esserlo)

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Vabbè, forse una concezione simile è meno pericolosa dal punto di vista fisico, perchè essendo poveri tarati vittime di violenze, difficilmente qualcuno penserà di sparare sulla croce rossa.

Però oh, mi offendo ugualmente.  :pausa:

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Mhm, però gli atteggiamenti che ne derivano sono diversi: se il gay è un poveretto, va accolto all'interno della società come minoranza disagiata; mentre se il gay è un depravato, cioè qualcuno che attivamente tende a sovvertire la società, dunque va emarginato da essa.

 

Non saprei quale scegliere, come trattamento, ma dato che gli omofobi sono carini, ci presentano entrambi gli atteggiamenti.  :pausa:

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Mhm, però gli atteggiamenti che ne derivano sono diversi: se il gay è un poveretto, va accolto all'interno della società come minoranza disagiata; mentre se il gay è un depravato, cioè qualcuno che attivamente tende a sovvertire la società, dunque va emarginato da essa.

 

Non saprei quale scegliere, come trattamento, ma dato che gli omofobi sono carini, ci presentano entrambi gli atteggiamenti.   :pausa:

 

 

Giustissima analisi, come anche chi sostiene che essendo una "devianza" va risanata, su questa ultima versione di recente ho partecipato ad un dibattito nel quale poi si analizzava nella storia questo modo di concepirci, sempre omofobia è.

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Ahaha, c'è la versione combinata: essere gay è una malattia e VA CURATA. Chi non si cura è un deviato che ama la malattia e quindi va escluso/discriminato/aggredito.  :pausa:

 

E' la sintesi dell'omofobia pura.

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