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Andro-presentazione.


Nau

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Mi presento perché così sembran far tutti qui, e di norma lo prevede l'educazione.

Sono in transizione (mtf), ora non donna, da pochi mesi senza dubbio meno uomo, e in futuro chissà?

 

Ho 31 anni, mi chiamo A. e vivo a Brescia.

Pochi messaggi ieri ne ho scritti, e non son più così nuovo/a, in altri topic in piccola parte mi son già presentato/a.

Aggiungerò solo qualche parola.

 

Credo di sentirmi più donna, (ne son certo 9 giorni su 10) che uomo, ma se di cuore dovessi rispondere ad una domanda secca giuro che non saprei come descrivermi.

Della donna (idealizzata) ho di certo la sensibilità, i modi gentili e posati, ma non effemminati.

Dell'uomo il corpo che, in che misura non so, modificherò, vedrò quanto sarà possibile fare.

 

Nonostante il desiderio di cambiamento solo per le donne provo interesse, il che forse complica ulteriormente quel che è già un bel problema.

 

Ho iniziata la terapia ormonale da poco... e beh il mio Free Willy qui sotto dorme parecchio di più, quando non è in letargo, rispetto a tre mesi fa, è chiaramente l'effetto dell'androcur; posso dire che vedo la cosa come una liberazione - anche se nel mio caso in un futuro tanto tanto lontano quanto il c'era una volta di Guerre stellari, se si presenterà la volontà di relazionarmi sentimentalmente con una ragazza è ben probabile che questa condizione diverrà un problema, a seguire a ruota libera quindi la solitudine, ma ci son abituato/a e non mi spaventa - e seppur io non sia privo di paure ed ancora in grado di dedicarmi con ordine e determinazione alle novità che mi sembra di scoprire e dimenticare di giorno in giorno, e per ben spiegarmi cito ad esempio che:

 

- talvolta la sera si presentano delle lacrime senza chiara ragione se non il pensare;

- quando solo/a fatico a non lasciarmi travolgere dalle emozioni, e talvolta a costruire mirabili fantasie che mal si legano alla realtà, all'effimera gioia segue la tempesta;

- il drastico crollo di desiderio mi lascia più tempo per meditare, che è il punto a mio favore più importante;

 

non mi dispiaccio di questa mia recente mancanza.

 

E per ora basta, anche perché devo riordinare la mia stanza che come sempre è in gran disordine.

 

Ciao ciao!  :roll:

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Ciao bella! :P

Benvenuta  :D

 

:roll:

Ciao Fratty!

 

Benvenuta per i 9 giorni

e Benvenuto per il Decimo! :awk:

^^

 

Grazie a te, ed anche a tutti gli altri per la gentile accoglienza.

 

Ciao.  :)

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ciao Androgy!  :roll:

 

...ma guarda che il Ciproterone Acetato (aka Androcur) è un farmaco potente, in se non femminilizza un gran chè (per questo devi assumere gli estrogeni ed eventualmente un progestinico) ma ha un forte potere anti androgeno (all'estero viene usato anche per castrare chimicamente i pedofili) che castra, ma attenzione, manda anche in depressione...  e già gli estrogeni nei primi mesi di terapia ti fanno diventare fragile psicologicamente come una ragazzina e ti fanno piangere per ogni cavolata (...comunque dopo un annetto di terapia ridiventi normale e riacquisisci un certo equilibrio emozionale), quindi occhio con il dosaggio di Androcur, anche perchè lo scopo della transizione non è quello di annullarsi del tutto quanto piuttosto quello di femminilizzarsi.

Io personalmente ho usato l'Androcur per pochi mesi e a un dosaggio minimo di 25 mg al dì (mezza pasticca) e già con quelli mi sentivo a terra... giù di umore...  e con la libido a zero. Comunque conosco molte amiche trans che lo tollerano di più me ...quindi dipende da persona a persona. Al posto dell'Androcur io usavo come antiandrogeno lo Spironolattone (aka Aldactone o Spirolang) che è un diuretico antiipertensivo risparmiatore di potassio...  è un farmaco sicuro, carica infatti di meno il fegato rispetto all'Androcur ed ha solo forse un po' meno di effetti antiandrogeni, ma è comunque efficace...  viene usato pure (come anche l'Androcur) a dosi blande per curare l'alopecia nell'uomo... la trans può assumerne di più, così da beneficiarne maggiormente per gli effetti antiandrogeni (e blandi femminilizzanti) e poi essendo un diuretico contrasta anche la ritenzione idrica che potrebbe presentarsi in seguito all'assunzione di estrogeni (specie ad inizio terapia quando l'organismo si deve ancora abituare al nuovo equilibrio ormonale)...  se vuoi puoi parlarne con il tuo medico, vedrai probabilmente se ha dimestichezza con le trans, conoscerà sicuramente questo farmaco.

 

...comunque benvenuta!  :awk:

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Ma secondo te continuando ad assumere Androcur sarà possibile avere in futuro rapporti completi con una (nata) donna?

Quale triste destino toccherà al povero Free Willy?

[buttiamola sul ridere va...]

 

Chiederò all'andrologo dello Spironolattone.

 

...comunque benvenuta!  :awk:

 

:roll:

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...certamente però lo dovresti sospendere...  e ovvio che comunque, una terapia di anni di Andorcur (ma anche di soli estrogeni) qualche effetto che permane anche dopo la sospensione lo da... cioè potresti aver compromesso definitivamente la tua fertilità.

 

Però non buttarla sul ridere... l'appagamento sessuale è una cosa importantissima. Potresti anche puntare su una terapia magari un po' meno femminilizzante ma che non sia castrante, che non ti tolga ne le erezioni, ne l'eiaculazione...  magari assumendo un pastichetta al dì di estrogeni (Estrofem, Proginova ...sono farmaci più naturali e sicuri che non l'Ethynilestradiolo) e magari anche un progestinico (il Provera è per via O.S. ed è un farmaco buono e non pericoloso)...  così già con i soli estrogeni avresti un po' di calo delle libido, però non ti castrerebbero come l'Androcur (che cmq non femminilizza ...castra e fa diminuire i peli, però non quelli della barba che invece vanno tolti con il laser e l'elettrocoagulazione) ma avresti comunque la crescita di un po' di seno, la ridistribuzione dell'adipe in senso femminile. Secondo me dovresti fare una proposta simile al tuo medico, perchè credo che sia la terapia che faccia di più al caso tuo....  perchè lo scopo delle terapie ormonali non è l'annullamento sessuale, ma è quello di stare e sentirsi meglio!  :roll:

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Ma guarda per ora prendo ogni mattina una compressa di 50 mg di Androcur ed una da 2 mg di Progynova.

A giorni rifarò le analisi del sangue e se tutto andrà bene presto aumenterò le dosi, ma solo di Progynova credo.

 

Avrò di che discutere con l'andrologo.

Di certo saprà ben consigliarmi.

 

Ciao bella!

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Da come parli di te mi sembri più una bigender che non una transessuale, ma probabilmente mi sbaglio, anche perché chi meglio di te può sapere come ti senti? Ehehe. Comunque mi identifico moltissimo nelle tue paure, specialmente adesso che l'amore più grande della mia vita mi ha abbandonato per ciò che sono. Spero che ti troverai bene qui, naturalmente sei benvenutissima, se non altro per la stupenda presentazione.

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Da come parli di te mi sembri più una bigender che non una transessuale, ma probabilmente mi sbaglio, anche perché chi meglio di te può sapere come ti senti? Ehehe. Comunque mi identifico moltissimo nelle tue paure, specialmente adesso che l'amore più grande della mia vita mi ha abbandonato per ciò che sono. Spero che ti troverai bene qui, naturalmente sei benvenutissima, se non altro per la stupenda presentazione.

 

Non credere che ne sappia molto... ogni volta che cerco di spiegare quel che sono, come mi sento, compare una nuova variabile, un'altra scompare, i conti non tornano. E quindi è più semplice descriversi pensando a quel che si vuol fare, che è poi ciò che determina i primi dispiaceri, la consapevolezza che al momento quel che si desidera non si può avere. Ma la terapia è iniziata, se non mi mancherà il coraggio (e qualche din din!) tra uno o due anni sarò come mi vorrei, una gradevole simbiosi tra nuovi elementi femminili e pochi scarti maschili.

 

Se tu ti idenfichi con le mie paure, io posso pensare di  riconoscere qualcuno tra i colori del tuo dispiacere, quando capitò a me, di certo per ragioni diverse dalle tue, fui travolto (anche perché decisamente impreparato) da un'ondata di negatività che mi cambiò la vita. E quindi, ma di certo non sono il solo qui, ti auguro di riprenderti presto.

 

Un baciotto(lo).  :roll:

 

E grazie a tutti per le belle parole ed il tempo che dedicate ai miei interventi.

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...interessante il discorso sul Bigender!  :roll:

 

...alla fine secondo me un po' tutti quanti siamo dei bigender, cioè dentro di noi coabitano varie caratteristiche (sessuali, fisiche, caratteriali, culturali o di look) di entrambi i generi...   questa cosa penso sia normalissima...

il problema è che nella nostra società o sei maschio, o sei femmina...  perché esistono solo due desinenze sessuali... però, la fortuna che abbiamo noi, è che negli ultimi 50 anni si sono messe a punto delle tecniche mediche e chirurgiche che (seppur con dei limiti nella buona riuscita) ci permettono di poter scegliere se rimanere nel genere di nascita o di cambiarlo nell'altro.

Detto questo... bisogna fare una scelta... e la scelta migliore, secondo me, è quella di vivere la propria vita nel genere in cui si stà più a proprio agio... a proprio agio nella società, nel lavoro, con gli amici, nei bagni pubblici ( :muro:), davanti allo specchio...   quindi considerando anche com'è il nostro aspetto...  perché non si può pensare di transizionare e vivere da eremiti... e alla fine una come Eva Robbin's (che amette candidamente di trovarsi più a suo agio in una ferramenta che non in una merceria) potrà anche avere diverse cartteristiche più maschili che femminili, ma verrà comunque accettata bene come femmina da tutti, semplicemente perché è una gran  ...bella donna.

Alla fine la nostra società è superficiale... e la fisicità è spesso determinante...  uno spaccato di questa cruda realtà lo da il film drammatico tedesco:  In einem Jahr mit 13 Monden (un anno con 13 Lune) http://www.comune.re.it/cinema/catfilm.nsf/PES_PerTitolo/FFC82D890A056264C1256E820038771E?opendocument

P.S. ...però non vorrei spaventare nessuno...  Un anno con 13 Lune è il film più drammatico in assoluto che possa esistere... la realtà è di solito molto meglio!  :roll:

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Un anno con 13 Lune è il film più drammatico in assoluto che possa esistere... la realtà è di solito molto meglio!  :roll:

 

Mi credi se ti dico che, senza saperlo, ero cert* fosse un film di Fassbinder?

 

Il film più triste che ricordo io è "Umberto D.", il finale poi è d'una commozione unica, il vecchio protagonista non ha di che vivere e cerca di suicidarsi gettandosi sotto un treno col cagnolino tra le braccia, l'amico più caro, l'unico, al quale non è riuscito trovare una sistemazione sicura; e questo gli scappa prima di lanciarsi, il povero vecchio, pieno di dignità e disperazione cerca di riconquistare la fiducia dell'animale spaventato... qualche tentativo e con timore questo si riavvicina e torna a giocare e a correre col suo padrone nel parco, una cosa da torcere le budella...

 

in poche parole sei un lesbico :roll:

 

In effetti sì, sono un lesbico:muro:

 

In questi giorni sto pensando come spiegare a qualche amico la situazione ma la vedo tragica.

 

Quello più caro è un po' all'antica, come il Newland Archer de "L'età dell'innocenza" difficilmente riuscirà a non farsi sopraffare dalle convenzioni sociali, inoltre ha due figli (entrambi maschi) di pochi anni, e un terzo in arrivo, e per come la vedo io è un enorme ostacolo in più, la moglie, alla quale voglio molto bene, di certo sarebbe più comprensiva... ma ho l'impressione che con lui non potrò mai spiegarmi, non mi capirebbe proprio. Sick.

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In questi giorni sto pensando come spiegare a qualche amico la situazione ma la vedo tragica.

...allora dopo che l'hai fatto facci avere il resoconto di questo Coming Out particolare nella sezione del forum apposita: sezione Coming Out.

 

...io proverei a buttarla così...  "Ciao caro amico, ti devo dire una cosa importante di me... ehmmm...  io non sono gay...  però in un certo senso... quel che ti vorrei dire è che a me piacciono le donne e non gli uomini, però potendo sceglierei vivrei volentieri come donna... perchè così non stò bene, sento che non posso esprimere liberamente ciò che ho dentro. Sto andando anche da una psicolga che mi stà aiutando a capire chi sono veramente... spero di non averti ne turbato, ne sconvolto, tu per me sei un amico importante e non vorrei perdere la tua amicizia... anzi mi piacerebbe sentire come la pensi a riguardo."

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Grande Sissy.  :roll:

 

Per lui sarebbe come rispondere ad una chiamata e sentirsi dire: "telefono casaaa" da ET.

 

Non son sicur* che da tutti, anche dagli amici più cari (gli unici che tali si posson definire), per forza di cosa bisogna pretendere comprensione; l'accettazione di ogni forma di verità è una grande conquista, ma talvolta non è un merito poiché ci si può arrivare anche per caso, così come per sfortuna tal traguardo si può mancare, non sempre dipende dalla levatura morale dell'individuo, ma più spesso dal ristretto numero di percorsi che la Vita ha, di volta in volta, deciso di render visibili. In alcuni (come nel mio credo di poter dire), di fato ho appena scritto, l'isolamento sociale aiuta  a dar peso ad ogni tipo d'esperienza, se queste occasioni si presentano raramente - le possibilità d'esperire intendo - quando vissute, il carico di novità e sorpresa che come una freccia ferisce l'animo di chi non trova personal riscontro nelle vite regolari di chi talvolta si avvicina, non può che destare forti impressioni (mai dimenticate!), ma l'abitudine - e qui scrivo al passato perché ai miei ricordi faccio riferimento - la quotidianità alla quale senza particolari traumi si poteva tornare, era fatta di quelle cose che gli altri non sembravano, e forse non potevano, né vedere né sentire.

 

Quando le cose filano un po' troppo lisce, ma davvero lisce non lo sono per nessuno, qualcosa si perde secondo me.

Mi son spiegat*? Come ho già detto a Fratty a volte ho paura di non riuscirci.

 

Ciao ciao!

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Hai postato mentre cambiavo avatar!

 

Jackson mi piace, più precisamente ascolto sempre volentieri i suoi primi tre dischi da adulto, quelli prodotti da Quincy Jones, poche cadute, tante belle canzoni, e qualche perla eccezionale come "Don't Stop 'til You Get Enough", "Billie Jean" e "Human Nature". Dopo il 1987 mi piace un po' meno, da Dangerous in poi i suoi dischi si son infarciti di palle monumentali come "Heal the World", "Gone Too Soon", "You Are Not Alone" e "Don't Walk Away" e robaccia pseudo-rap-hip-hop che davvero non faceva per lui. Peccato, ma per qualche anno, prima di lasciarci per la Luna, fu davvero grande.

 

Hee-Hee-Hee!  ;)

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che velocità,comunque mi piacciono anche Gli uccelli.sei appassionato di cinema?h visto che parlavi di Fassbinder,un grande morto troppo presto.

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Hai postato mentre cambiavo avatar!

 

...ma visto che cambi avatar spesso perchè non ti metti una foto di SHIN, il batterista del gruppo rock tedesco CINEMA BIZZARE che è il mio ragazzo androgino preferito???  (...mi ricorda un po' come ero io!  ;))

 

http://forum.universalmusic.it/forum/f161-multimedia/foto-shin-36186-page8.html

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Beh sì Sissy, è molto attraente, la foto che preferisco è l'ultima, quella che dà maggior risalto ai tratti femminili.

E' così grazie alle cure ormonali o per grazia divina?

 

Giovanni, conosco piuttosto bene Hitchcock - molto meglio di Fassbinder, del quale qualcosa so ma ho visto ben poco - a parte qualche film muto del periodo inglese credo d'averli visti tutti. E "Gli uccelli", con "Vertigo", "Psycho" e "La finestra sul cortile" è tra le visioni che ripenso e rivivo spesso con enorme piacere. Il finale aperto è straordinario - io adoro i film che come la vita non dànno troppe risposte, infatti vado matto per David Lynch - e senza dir nulla inquieta e riesce a riferire il sapore di una rovinosa apocalisse, ma senza alzare la voce, in modo fine e pacato, in un qualsiasi film hollywoodiano oggi la chiusura sarebbe invece fracassona e banalotta, con uno stupidissimo spiegone scientifico a rovinare tutto.

 

Ciao!

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