Jump to content

Rhode Island favorevole al matrimonio gay


Isher

Recommended Posts

Il governatore del Rhode Island ha detto chiaramente di essere favorevole al

matrimonio gay. Conia una bella definizione: matrimonio egualitario

 

Quando il matrimonio egualitario sarà legge nel Rhode Island, allora onoreremo i nostri antenati

che hanno rischiato le loro vite e le loro risorse economiche per perseguire l’uguaglianza tra gli uomini.

Oggi il Rhode Isalnd dev’essere accogliente così come il nostro fondatore Roger Williams

[Londra, 21 dicembre 1603 – Providence, 1 aprile 1684, teologo] avrebbe voluto.”

 

http://www.queerblog.it/post/9985/il-governatore-del-rhode-island-e-favorevole-ai-matrimoni-gay

 

Sull'attivita politica di Lincoln Chafee (repubblicano, ha vinto le elezioni da indipendente)

 

http://www.ontheissues.org/Lincoln_Chafee.htm

 

Sulle sue precedenti dichiarazioni (« Gay Marriage: A Question of Fairness):

 

http://www.huffingtonpost.com/lincoln-chafee/gay-marriage-a-question-o_b_217389.html

 

Si spera che Obama ne tragga ispirazione, nelle sue meditazioni...

Link to comment
Share on other sites

Gli stati della costa a nord-est degli stati uniti si confermano quelli più sensibili e più avanzati in tema di diritti civili.

 

Massachusetts, Connecticut, Vermont, New Hampshire avevano già riconosciuto i matrimoni omosessuali, mancava giusto quel quadratino Rhode Island che stando a queste dichiarazioni presto dovrebbe mettersi al pari.

Poi vabbè c'è l'Iowa che anche se ne sta solo soletto tra stati federali omofobi.

 

Comunque è un processo che mi sembra sostanzialmente irreversibile e unidirezionale, pian piano continuano ad aumentare gli stati che si sono dotati di una legislazione sulle unioni civili e i matrimoni omosessuali, sarà solo questione di tempo ma i conservatori alla fine non potranno che uscirne sconfitti.

Link to comment
Share on other sites

Comunque è un processo che mi sembra sostanzialmente irreversibile e unidirezionale

 

Sono d'accordo sull'irreversibile ma non sull'unidirezionale. Già nel Maine il matrimonio gay era stato

approvato e poi cancellato da un referendum, nel New Hampshire verrà molto probabilmente

cancellato nei prossimi mesi, nell'Iowa (fu introdotto dalla corte suprema) si sta cercando di fare lo stesso.

Link to comment
Share on other sites

Sì è vero ogni tanto c'è qualche intoppo ma in linea di massima mi pare che la direzione sia presa.

 

Se poi estendiamo il ragionamento anche all'Europa dove oramai tolto noi la Grecia e la parte ex Urss sono tutti paesi con unioni civili o matrimoni omosessuali.

 

Sarà solo una questione di tempo.

Link to comment
Share on other sites

BruisePristine

Sì è vero ogni tanto c'è qualche intoppo ma in linea di massima mi pare che la direzione sia presa.

 

Se poi estendiamo il ragionamento anche all'Europa dove oramai tolto noi la Grecia e la parte ex Urss sono tutti paesi con unioni civili o matrimoni omosessuali.

 

Sarà solo una questione di tempo.

sono felice per gli altri, ma vorrei che anche l'italia andasse avanti e non indietro come i gamberi ;D

Link to comment
Share on other sites

Eh lo sò, anche io, comunque un contesto internazionale con sempre più paesi che hanno una normativa sulle unioni civili o matrimoni omosessuali in qualche modo indirettamente ci può favorire perché rende il nostro paese oggettivamente sempre più anacronistico e conferisce più forza alle nostre richieste.

 

Poi certo da noi è basilare mandare a casa Berlusconi se si vuol fare qualsiasi tipo di passo in avanti perché fintanto che ci sarà lui qui non cambierà mai nulla anzi semmai nel nostro paese si assiste sempre più ad una regresione culturale da questo punto di vista.

Link to comment
Share on other sites

Non vorrei andare OT, ma Berlusconi è stato mandato a casa già due volte e non è

cambiato niente. Il problema non è solo berlusconi, basti dire che prima dil lui c'era

Andreotti... E' un problema più profondo.

Link to comment
Share on other sites

Sì ma Berlusconi è solo la continuazione di Andreotti, Dc e Pdl sono sostanzialmente la stessa cosa, tant'è che il Pdl fa parte del Partito Popolare Europeo che è il contenitore europeo di tutti i movimenti e partiti democratico-cristiani d'europa.

 

L'unico governo che ha iniziato a dare una discontinuità è stato proprio un governo di centrosinistra, il governo Prodi che è stato il primo governo della storia del nostro paese a presentare un progetto di legge governativo sulle unioni civili, poi però c'è stata la sfortuna di una maggioranza risicatissima al senato e di una legislatura conclusa dopo nemmeno 2 anni di governo che non ha permesso di concludere le iniziative avviate.

 

Oggi ci sono condizioni maggiormente favorevoli in caso un governo di centrosinistra, tipo essersi finalmente liberati dell'Udeur e di Mastella, tipo essersi liberati dei teodem di Binetti e Carra, tipo esserci liberati di Rutelli e la sua combriccola, tipo la possibilità di avere un omosessuale di sinistra come Vendola a fare il presidente del consiglio, tipo l'avere nella coalizione un partito come Sel che se ottenesse percentuali del 7/8% come i sondaggi mostrano avrebbe molto peso da poter far valere in parlamento e al governo, tipo il fatto che una ipotetica coalizione Pd+Idv+Sel+Verdi+FedSin+Radicali vedrebbe tutti i partiti della coalizione favorevoli alle unioni civili.

 

Per cui se al governo ci finisce di nuovo Berlusconi vuol dire avere la matematica certezza che per i prossimi 5 anni non si avrà assolutamente nulla, anzi una continua regressione culturale fatta di un immobilismo politico per quanto rigurda la normativa sui diritti civili e fatta di battuti sugli omosessuali, oltre che di una virata sempre più conservatrice delle istituzioni con la nomina di magistrati constituzionali conservatori e cose di questo genere.

 

Mentre con un governodi centrosinistra si potrebbero finalmente fare concreti passi avanti e bloccare questa deriva conservatrice del paese.

Link to comment
Share on other sites

Gli stati della costa a nord-est degli stati uniti si confermano quelli più sensibili e più avanzati in tema di diritti civili.

 

Massachusetts, Connecticut, Vermont, New Hampshire avevano già riconosciuto i matrimoni omosessuali, mancava giusto quel quadratino Rhode Island che stando a queste dichiarazioni presto dovrebbe mettersi al pari.

Poi vabbè c'è l'Iowa che anche se ne sta solo soletto tra stati federali omofobi.

 

Comunque è un processo che mi sembra sostanzialmente irreversibile e unidirezionale, pian piano continuano ad aumentare gli stati che si sono dotati di una legislazione sulle unioni civili e i matrimoni omosessuali, sarà solo questione di tempo ma i conservatori alla fine non potranno che uscirne sconfitti.

 

Sono d'accordo con te:)

Anche se non li ho mai visti...a parer mio sono gli Stati più belli da visitare negli Usa:)

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...