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Amicizie dopo i 30 anni


cambiapelle

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Lo so, probabilmente questo topic esiste già. Io stesso ne ho aperto qualcuno simile qualche anno fa. Il problema è che ormai non sono più molto giovane, e come alcuni di voi forse sapranno, istaurare buona amicizia dopo i trent'anni è difficile . Cosa ne pensate? Anche perché voi è così? Personalmente ho due migliori amici: uno gay e uno etero . Purtroppo però, Luca abita a Genova quindi spesso e volentieri quando ho voglia di una serata gay sono solo. Quando si è più giovani è più facile fare amicizia con ragazzi o ragazze, mentre passata una certa età mi rendo conto che è più difficile trovare qualcuno con i nostri stessi interessi , almeno per me è così. Una volta avevo anche un amico si chiamava Wiliam , purtroppo però da quando è diventato donna praticamente non ci vediamo più non tanto perché è diventato donna, ma perché si chiuse se stesso si sta cercando lui stesso molto probabilmente . Mi piacerebbe avere più amici ma dove abito praticamente è impossibile, è vero Nizza è piena di gay, però è anche vero che hanno le loro amicizie. C'è qualcuno che ha lo stesso mio problema? Anche voi pensate che dopo una certa età e più difficile instaurare buone amicizie.?

Insomma un conto sono i conoscenti, un altro un amico vero.

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Verissimo. Anch'io ho lo stesso problema. Lavoro lontano da casa e ho a che fare più che altro con conoscenti. Il problema è che anche nel momento in cui si vuole costruire un'amicizia seria, si può incontrare come una barriera, perché gli altri hanno già i loro amici a cui dedicare del tempo, stanno bene così e non vogliono sottrarre tempo ai loro amici. Io personalmente, a volte mi sono stufato e ho mandato tutti i tentativi aff..o, però credo che la chiave di tutto sia insistere ancora, cercare di intrufolarsi nei gruppi già costituiti, non rinunciare alle occasioni sociali anche quando non se ne avrebbe voglia... molte volte le amicizie e gli amori sono nati nelle situazioni più impensabili!

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il passare del tempo è una catastrofe non solo per le amicizie ,ma per tutto vedrai vedrai.... :love: Stai assistendo al lento deperimento che ci regala la vecchiaia , poi bisogna dire che i 20 enni discriminano facilmente chi è su d'età e i 30 enni oramai sono così acidamente intrippati e maniaci da non considerare nuovi legami, quindi ti respingono pure loro chiudendosi in un cerchio formato molto tempo prima del tuo arrivo.. Buona continuazione...  :afraid:

 

ps: però ci sono sempre le eccezioni, è un pò come la lotteria... :asd:

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Certo che l'ottimismo di Fleur è sempre nà mano santa!

Effettivamente ha ragione Cambia, superato i 30 la difficoltà è dovuta secondo me dagli impegni che si hanno della vita.

Io quando ho cercato d'intraprendere un'amicizia gay, sui 30 circa, mi so solo impelagato in situazioni ancestrali dalle quali mi so tirato fuori a fatica...

Come diceva un'amica mia____ "Amici Amici... Amici al Cazzo"!!!

Portando il mio compagno ad avere ragione(la cosa mi diede rabbia,tze figuriamoci se glielo dirò mai!!!) che meglio avere cento conoscenti che un amico soprattutto gay, perchè se alla fine ti ci ritrovi a mutande calate vuol dire che di amicizia c'è ben poca...

Effettivamente, quello che porta ad avere poche amicizie dopo i 30, è solo che non si ha tempo ed occasioni come quando si cazzeggiava sotto la gonna di mamà. Perchè ci si dimentica che quando si stà sotto la cupola familiare si ha tempo di sbgaliare amicizie e così da scremare le amicizie dalle quali nascono quelle valide da portare avanti nella vita.

Più delle volte vedo gente(sia etero che gay) che più che amici, ricercano assetati un qualsiasi essere vivente che gli dia retta, per sentirsi meno soli.

Per me si deve aver tempo di riscommettere sull'uomo(in senso lato) ed essere disposto a fallire per ricominciare...

Il tempo è la base di nuove amicizie, perchè come in amore anche in amicizia ci sarà qualcuno valido(anche a km di distanza) per averlo al proprio fianco.

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Dunque, il tema è stato posto varie volte...senza che si arrivasse

ad un qualche risultato.

 

Direi che una socialità basata sul crearsi una "compagnia" per andare

nei locali, risenta indubbiamente del dato anagrafico.

 

Spesso e volentieri questo tipo di amicizia tende ad essere sostituita dalla

condivisione di una passione-interesse altrettanto circoscritta: il gay melomane,

il gay cinefilo, il gay militante...

 

Per passare ad un livello di amicizia più profonda bisogna probabilmente

superare un ostacolo prima culturale ( il fatto che l'omosessualità sia un

mero gusto ) poi comunicativo. L'ostacolo comunicativo secondo me deriva

dal fatto di essersi costruiti, crescendo a partire da una identità debole.

 

Questo porta ad erigere dei bunker difensivi, una scarsa propensione a farsi

mettere in discussione e a dialogare. Come se attraverso una ferritoia noi

inquadrassimo gli altri secondo un'ottica ristretta ( mi piace, non mi piace )

che è adeguata alle nostre esigenze : questa ottica, di fatto, è un'ottica

erotica.

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Io non so quale sia il vostro lavoro,pero' io (anche se non sono post 30 ma pre,anche se di poco) frequento spesso i miei colleghi,è sicuramente un'amicizia differente da quella instaurata con gli amici di "vecchia data".

Il discorso del piu' si invecchia piu' e' difficile fare nuove amicizie è comunque valido per tutti dappertutto,ed è su questo che bisogna puntare,sul fatto che già in partenza una cosa in comune la si ha.

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Qui si parla di amicizia gay, chiaramente avere dei colleghi

gay è una possibilità abbastanza rara.

 

Ah,non avevo capito lol

Ci avevo anche pensato si parlasse solo di amicizie gaie  :afraid:

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Sicuramente è più difficile instaurare amicizia più si va avanti nella vita, perchè ci si è bruciati già tante volte nelle relazioni e perchè oggettivamente si ha meno tempo per coltivare la conoscenza di una persona, ma credo che se si vuole e si è ben disposti nei confronti del prossimo, delle amicizie si formano, sia sul lavoro che fuori. Un anno e mezzo fa ho conosciuto un gruppo di ragazzi (che sono anche qui sul forum, tra l'altro) e adesso sono persone che frequento regolarmente, con due di loro ci vivo e affermerei senza tono da 16enne (ahahaha) che sono i miei migliori amici.. sul lavoro ho creato dei rapporti meravigliosi in 6 mesi.. magari è perchè spiritualmente ho 18 anni, non so.. ma l'età forse è anche una scusante per non rischiare..

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