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Vendola, IL GAY DELLA FGCI, Repubblica — 19 marzo 1985


gaioso29

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a fine articolo*****************Certo l' età conta, ognuno forma la propria cultura in un momento storico preciso. Non è facile affrontare un tema come quello della pedofilia ad esempio, cioè del diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro, o con gli adulti - tema ancora più scabroso - e trattarne con chi la sessualità l' ha vista sempre in funzione della famiglia e dalla procreazione.*********************

 

 

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/03/19/il-gay-della-fgci.html

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Adesso come adesso se avesse detto una cosa del genere sarebbe scoppiato un putiferio. Non è che, apparenze a parte, invece che più tollerante l'Italia diventi sempre più un paese di conformisti?

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Adesso come adesso se avesse detto una cosa del genere sarebbe scoppiato un putiferio. Non è che, apparenze a parte, invece che più tollerante l'Italia diventi sempre più un paese di conformisti?

direi che sta diventando un paese in cui l'ipocrisia diventa un modus vivendi... con i ragazzi che a 14 anni già fanno sesso con qualunque essere vivente capiti a tiro, ma anziché ammettere lo stato di cose e porvi rimedio (magari insegnandogli cos'è un preservativo, e venderli a prezzi accettabili) ci si comporta come se si arrivasse vergini al metrimonio, con tutti i problemi che conseguono in fatto di malattie e gravidanze indesiderate. Come quelli che spendono mezzo stipendio a puttane e poi si vantano di essere persone serissime e ottimi mariti....

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Forse non è scoppiato un putiferio per il semplice motivo che all'epoca era un ragazzetto di 26 anni, appena eletto nella segreteria nazionale della federazione giovanile comunista (ricordo anche che all'epoca c'era ancora il blocco dell'urss), quindi probabilmente non se l'è filato nessuno.

Senza contare che in 25 anni magari avrà pure cambiato idee a riguardo (cosa che credo proprio).

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non è scoppiato un putiferio perchè la morbosità nei confronti della pedofilia è più recente. per il resto mi pare un rivangamento inutile giusto per dar contro.

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Ok, non farò nessun commento

sul fatto che è cattolico, ok? :roll:

 

Non è che dal 1985 ad oggi

si siano fatti molti progressi

sulla possibilità di parlare di certi temi:

anzi, se possibile, la situazione si è aggravata.

 

Si potrebbe parlare della sessualità degli under 14,

ciascuno di noi avrebbe qualcosa da dire.

Dal "gioco del dottore" alla scoperta della masturbazione,

dalla "cotta" per qualche adulto alla vera sperimentazione.

 

Io ho fatto i primi veri esperimenti a dodici anni

con due coetanei (e una coetanea)

ero un bambino esibizionista a nove anni

e a tredici anni ho provato ad andare con una prostituta

(che - bontà sua - non mi ha calcolato nemmeno).

 

Nel 1985 poteva essere un argomento tabù per il moralismo

o - come dice Vendola - per l'impreparazione sessuale

che contraddistingueva quella generazione.

 

Oggi - con gli scandali della Chiesa Cattolica

e l'inquinamento morale del Berlusconismo -

l'argomento è viziato dall'attualità.

 

Le due cose alle quali dovremmo tutti puntare

(la consapevolezza dei preadolescenti

attravero l'educazione sessuale

e la responsabilizzazione degli adulti

che abbiano impulsi pedofili o siano oggetto

dell'attenzione dei bambini)

sono cose ormai lontanissime dal nostro sentire.

 

Non molto tempo fa sono stato "abbordato" da una dodicenne

(attraverso il classico "una mia amica ti vuole conoscere")

e avrei voluto sapere come comportarmi correttamente.

Mi sono limitato a essere gentile e a defilarmi in fretta...

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direi che sta diventando un paese in cui l'ipocrisia diventa un modus vivendi... con i ragazzi che a 14 anni già fanno sesso con qualunque essere vivente capiti a tiro, ma anziché ammettere lo stato di cose e porvi rimedio (magari insegnandogli cos'è un preservativo, e venderli a prezzi accettabili) ci si comporta come se si arrivasse vergini al metrimonio, con tutti i problemi che conseguono in fatto di malattie e gravidanze indesiderate. Come quelli che spendono mezzo stipendio a puttane e poi si vantano di essere persone serissime e ottimi mariti....

 

Io odio l'ipocrisia che regna in italia....non posso che quotarti...si sa che i ragazzi da 14 anni in poi praticano rapporti sessuali, infatti bisognerebbe insegnar loro cos' è la prevenzione, etc).

Odio l'ipocrisi di certi cattolici praticanti che la domenica si fann vedere in chiesa cn le famiglie, poi magari si spendono lo stipendio a pttane....della serie predicare bene e razzolare male...

dei preti pedofili ne vogliamo parlare?

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Bellissimo articolo, e devo dire che le sue idee le ha mantenute.

Grazie per averlo postato, io ho appena visto la videoletterea a silvio, fatta da Vendola davvero molto bella.

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