Jump to content

Letteratura fantasy


Howlingmoon

Recommended Posts

Howlingmoon

Vi piacciono? Ne leggete? :) A me piace molto leggere, solitamente adoro i romanzi moderni ma da qualche tempo dedico la mia attenzione quasi unicamente ai fantasy, soprattutto quelli D&D ispired.Ritengo degna di nota la saga "La guerra della Regina Ragno", di Salvatore, ambientata nei Forgotten realms e che ha per protagonisti i Drow. La saga è composta da 6 volume, di cui per ora solo 5 tradotti in italiano.Sempre D&D ispired, ma ambientato nella nuova Eberron, è degno di nota "La città delle torri" della Baker, primo e finora unico volume di questa nuova saga.Per quanto riguarda libri fantasy diversi dai D&D, trovo incredibile la saga "La ruota del tempo" di Robert Jordan, di cui per ora ho letto solo i primi 3 libri (al momento, in italia ne esistono 6 mi pare, in tutto dovrebbero essere 12 e ognuno è composto da 400 pagine circa O_O ).La critica e molti lettori, lo considerano perfino superiore al signore degli anelli (che a me, stranamente, è piaciuto ben poco.)Voi che leggete? che consigliate? :sisi:

Link to comment
Share on other sites

Guest TankGirl

Il mio preferito in assoluto è "Le Nebbie di Avalon" di Marion Zimmer Bradley.

 

..e poi la saga di Darkover, sempre sua. I nuovi fantasy non mi picciono un gran chè perchè mi sembrano tutti scopiazzati da Tolkien e dai vari giochi di ruolo.. sinceramente preferisco l'originale :) a parte la coppia Weis-Hickman che non è male.

 

Ma perchè non ti è piaciuto il Signore degli Anelli??

Link to comment
Share on other sites

Non ne leggo, ne divoro. O meglio divoravo. Ora il fronte fantasy resta aperto solo sulle saghe di Jordan (la ruota del tempo appunto che trovo meravigliosa, appena un gradino sotto Tolkien - e i libri sono 11 e di 1000 pag l'uno :sisi:) e quella di George R R Martin (le cronache del ghiaccio e del fuoco). Stupenda anche la Bradley, tra l'altro alquanto vicina a tematiche gay (La torre proibita, la spada di sharra).

 

Tra gli interessanti collocherei Terry Brooks, sempre al di sotto dell'eccellenza, David Gemmell (che ha il vizio di essere ripetitivo), Terry Goodking, e quasi tutto il catalogo Fanucci.

 

E come non dimenticare gli storici anni dell'editrice Nord, con le cronache di Conan di Howard, la saga di Earthsea della Le Guin? Oddio, mi sto perdendo. Chiudo e riprenderò in seguito :)

Link to comment
Share on other sites

Howlingmoon

Ma perchè non ti è piaciuto il Signore degli Anelli??

 

Guarda, non saprei dire perchè..

Sarà perchè ho odiato profondamente il film (l'ho trovato troppo logorroico... per carità, un capolavoro holliwoodiano certo... però proprio non riesco a reggere quel film... non mi piace ma nn so spiegarmi bene il perchè)

Certo, il libro è tutta un'altra storia, almeno 5 scalini sopra il film... però anche in quello, qualcosa non mi è piaciuto..

Credo sia proprio la storia in se o l'ambientazione o il metodo narrativo.. non so ma non mi è mai andato giù :look:

 

 

Vedo con piacere che non sono l'unico patito del genere ghgh :sisi:

Ottimo, alcuni dei titoli da voi indicati non li conosco quindi saranno prossimi agli acquisti :)

Link to comment
Share on other sites

Guest werty

anch'io ho letto "il signore degli anelli" e anche a me non mi è piaciuto...troppo prolisso...il film non ne parliamo, carino sì, ma, secondo me, fatto male (cavolo mancava tom bombadil, l'unico personaggio che mi piaceva!)...

per il filone del fantasy-fantascentifico, Asimov è il top...

 

mi parlano bene di "eragon-eldest" ma non l'ho letto e neanche mi nascera questa tentazione

Link to comment
Share on other sites

Già che ci siamo: Orson scott card, autore di Alvin l'apprendista, chi lo conosce? La storia che si suddivide in più libri è molto bella, ma DANNAZIONE solo tre volumi sono stati tradotti in lingua italiana....

 

Un altra importante signora da segnalare è Mary Stewart, autrice dei più bei libri sul ciclo Merlino - Artù che abbia letto (nel filone fantasy, mentre dal punto di vista storico molto interessante la versione di Jack Whyte). Segnalo La grotta di cristallo, le grotte delle montagne e l'ultimo incantesimo.

Link to comment
Share on other sites

Io sto sperimentando un'autrice italiana "Licia Troisi", la sua tecnica è migliorata tantissimo dalla prima trilogia (le cronache del mondo emerso) e devo dire che mi piace.

Però per ora la donna nel fantasy che più mi piace è la mistica Anna Maria Matute :D

 

Il signore degli anelli non l'ho finito di leggere, oramai sapevo tutto e i dettagli di tolkien sono inutili, non rimuoverò mai la faccia da cu** di frodo, neppur se lui me lo descrivesse alto, aitante e calvo!!

 

Per il resto appena finisco la prima trilogia della troisi (eh si ho letto a ritroso lol), vorrei provarmi a dedicare a qualche D&D inspired, dato che amo D&D. Forse proverò come suggerivano, la guerra della regina ragno...

 

P.S. I libri su merlino se fatti bene son davvero belli...

Link to comment
Share on other sites

  • 1 month later...

io adoro tutto il genere...sono ormai da definire malato...

 

 

amo anche l alchimia  e la magia...

 

tempo fa in un erboristeria(ebbene si pensate...)altro luogo che adoro,ho visto in vetrina 5 libri fantasy uno piu bello dell altro...mi sono segnato i titoli e come avrò denaro li comprerò....(stamo sempre li nn c'è na lira in giro....) :rotfl:

Link to comment
Share on other sites

  • 8 months later...

Io voglio consigliare un autore americano decisamente poco conosciuto (da noi): Tad Williams. In italiano sono state tradotte poche cose, mi pare solamente il suo primo libro "Tailchaser's song" e il Ciclo delle spade.Passerò a presentare qualche opera, dai.-IL CICLO DELLE SPADE- (1988-1993)1 - The Dragonbone Chair (Il trono del drago)2 - Stone of Farewell (La pietra dell'addio)3,4 - To Green Angel Tower (La torre dell'angelo verde)Qua siamo sul fantasy classico, si capisce abbastanza ^^I primi due libri rasentano la perfezione secondo la mia umile opinione. Poi, purtroppo, pressioni editoriali hanno costretto il povero Williams a chiudere in quattro e quattr'otto l'imponente macchina narrativa messa in moto, con esiti che lasciano il lettore quantomeno perplesso. Secondo me se avesse mantenuto lo stesso ritmo di narrazione e lo stesso livello di approfondimento i libri sarebbero almeno 6 ma vabè. -OTHERLAND- (1996-2001)1 - City of Golden Shadow2 - River Of Blue Fire3 - Mountain of Black Glass4 - Sea of Silver LightQui invece siamo ad un vero e proprio mix di fantasy e fantascienza, stavolta scritto con tutti i crismi dall'inizio alla fine. Intreccio davvero studiatissimo e stracomplicato con mille linee di narrazione, personaggi altrettanto ben fatti, una genialata dietro l'altra per quanto riguarda ambientazioni, background e sviluppo della storia.Siccome ho molto apprezzato quest'opera, ecco qualche particolare della trama che spero vi invoglierà a iniziare la lettura (in inglese ahimè (o in francese, in tedesco, ma non in italiano)).La storia è ambientata nel tardo ventunesimo secolo: la tecnologia ovviamente ha fatto notevoli passi avanti, in particolare per quanto riguarda il net, diventato un vero e proprio mondo parallelo a cui collegarsi con dispositivi più o meno complessi (i più efficaci, per chi può permetterseli, sone le neurocannule, che consentono una perfetta interfaccia mentale e sensoriale). Uno dei principali filoni narrativi prende il via a Durban (sudAfrica) quando un bambino, Stephen Sulaweyo, cade in coma mentre è connesso alla rete. Irene Sulaweyo, sua sorella maggiore, inizia a investigare sull'accaduto e si trova in breve ad avere a che fare, così come molti altri personaggi in altre parti del mondo, con Otherland. Otherland è un network privato, costruito dalla Grail Brothrhood, un'elite segreta formata dagli uomini più potenti della terra e da essi controllato: un network così avanzato da essere in grado di riprodurre la realtà (o meglio, il tipo di realtà che si desideri) in modo perfetto. In Otherland risiedono le speranze di Felix Jongleur, l'uomo più anziano del mondo, il cui potere e la cui ricchezza sono inferiori solo al suo terrore per la morte e alla conseguente ossessione per l'immortalità. Ma Otherland sembra essere idissolubilmente legato alla figura dell'Altro (the Other appunto), una presenza misteriosa e terrificante la cui natura è nota solo a pochi, e il cui operato sembra sfuggire di mano anche a quei pochi che di lui vorrebbero servirsi. Sotto la guida di Mr Sellars, un vecchietto disabile residente in una base militare americana, un manipolo di persone radunate in giro per il mondo viene convocato e fatto infiltrare in Otherland.Beh, insomma, chiudo qua sennò poi dico troppo ^^-SHADOWMARCH- (2004-2007)1 - Shadowmarch2 - Shadowplay3 - ShadowriseQua ritorniamo al fantasy classico. Cosa dire, per ora ho letto il primo, che promette molto bene. A breve leggerò gli altri due e non credo rimarrò deluso.

Link to comment
Share on other sites

ombra della notte

a me è piaciuto tanto"la storia infinita" di ende....è davvero stupendo,i film neanche lontanamente rendono la bellezza di quel libro...è molto grande,una specie di mattoncino,saranno un 1000 pagine? :look: in ogni caso questo è l'unico che ho letto sul genere fantasy credo...almeno per ora mi sembra di aver letto solo questo,il resto non possono definirsi fantasy...nel caso ci sia una rettifica la inserirò più avanti...

Link to comment
Share on other sites

  • 4 months later...

Rispolveriamo il topic...Chiacchierando nello sclero è uscito fuori il discorso Zimmer Bradley tralascerò momentaneamente di snocciolare un elenco della sua produzione o di citare titoli e mi vorrei soffermare su una considerazione che mi è venuta in mente ieri notte andando a ricercare un suo libricino (peraltro non trovato) pubblicato decenni fa dall'urania.Credo si intitolasse il drago di bronzo o qualcosa di simile in italiano ed era, seppur publicato come racconto di fantascienza, un misto di quest'ultima e di fantasy, come d'altronde altri suoi romanzi meno conosciuti, parecchi racconti brevi, o la più conosciuta saga di Darkover, in cui riesce a palleggiarsi tra i due generi lasciando anche un attimo interdetti se si è saltato qualche libro (mi capitò col primo libro letto della saga, non trovai il primo e ne presi uno in mezzo XD).Dopo tutto il preambolo la considerazione è la seguente... la Zimmer Bradley può a tutti gli effetti essere considerata una scrittrice fantasy o, semmai, è una scrittrice di fantasy che vorrebbe scrivere di fantascienza, ma il fantasy le viene meglio e allora mischia? Oppure ancora ha tentato di mischiare i generi ma la critica ha sorvolato sulla fantascienza?

Link to comment
Share on other sites

Io aggiungerei Le torri di cenere di George R.R.Martin.E' un libro tutto da scoprire, ambientato più o meno sempre nello stesso periodo storico, ma su mondi diversi dell'universo. Sono tante piccole narrazioni...molto molto bello, fa riflettere su molte cose.

Link to comment
Share on other sites

la Zimmer Bradley può a tutti gli effetti essere considerata una scrittrice fantasy o, semmai, è una scrittrice di fantasy che vorrebbe scrivere di fantascienza, ma il fantasy le viene meglio e allora mischia? Oppure ancora ha tentato di mischiare i generi ma la critica ha sorvolato sulla fantascienza?
Bella domanda. La risposta è che non lo so. Intanto perché della Bradley ho letto pochissimo (amando "Le nebbie da Avalon" e detestando il resto), poi - e soprattutto - perché non siamo in possesso di una definizione funzionale di "fantasy" e "fantascienza".E - come dice il Filosofo (:D) - "di ciò di cui non si può parlare si deve tacere". Ma siamo in un Forum e la nostra missione è per l'appunto parlare, possibilmente (ma non necessariamente) di qualcosa che abbia un senso.Per di più, quando provammo a definire il genere "utopia" e quello "horror" ne vennero fuori delle belle discussioni.Infine, mi vien da notare che Ombra della notte colloca "La storia infinita" tra i romanzi fantsy, ma io mai azzarderei tanto. Ben conosco l'opera omnia di Ende e ben so che essa NON è fantasy. E', semmai, semplicemente "letteratura fantstica" o, se vogliamo, "favolistica".Non basta - e su questo suppongo saremo tutti d'accordo - che una narrazione sia non-realistica o addirittura fantastica per essere "fantasy", altrimenti tale sarebbero anche "La metamorfosi" o "Il piccolo principe" o "Il colombre" o "La compagnia dei Celestini"...Chi di noi, dunque, azzarderà una "definizione operativa" di fantasy?
Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

Solo ultimamente mi sto avvicinando alla letteratura fantasy...grazie a Terry Brooks (che molti dicono sia il vero rivoluzionartio del genere) di cui ho letto la saga: Il Ciclo di Shannara e ora mi sto accingendo a leggere la sga seguente: Gli Eredi di Shannara. Inoltre sto leggendo (conto di finirloprima della fine dell'estate) L'Occhio del Mondo, primo volume della saga: La Ruota del Tempo,scritto da Robert Jordan!, fantastico davvero un libro unico. Bè solo ora mi sono avvicinato al genere e me ne pento, ma meglio tardi che mai!

Link to comment
Share on other sites

la saga della ruota del tempo è davvero bella. Mi sento di consigliarla caldamente (altro discorso per brooks che non riesco proprio a digerire... ma quelli sono gusti XD)

Link to comment
Share on other sites

Che magnifico topic! :love:Adoro leggere ma soprattutto amo i libri fantasy (tanto che mia madre non fa che ripetermi: "ma quand'è che cresci?" Come se leggere libri fantasy sia sinonimo di essere infantile :D)....Ehm, se posso volevo consigliare la saga di Damlo scritta da Luca Trugenberger...non è molto conosciuto e i suoi libri sono stati pubblicati (per quanto ne so) solo in Italia e in Germania.Il primo libro della saga è "Il risveglio dell'ombra". E' stato il suo primo tentativo come scrittore ma direi che il risultato è molto soddisfacente :sisi:Poi ci sono tutti i libri di Eoin Colfer..i più famosi sono quelli di Artemis Fowl, che mescolano tecnologia e magia.Eragon ed Eldest di Paolini....io li ho trovati grandiosi, soprattutto il secondo.Non basatevi sul film vi prego, perchè è stato veramente....vergognoso :bah:Il Signore degli Anelli l'ho odiato invece...devo averlo iniziato 5 volte e ogni volta lo abbandonavo e perdevo il segno :kiss:

Link to comment
Share on other sites

Io spero bene che coloro che esaltano Brooks e Paolini disprezzando Tolkien lo facciano perché per loro la fantasy è essenzialmente evasione e quindi preferiscono una lettura più digeribile, non perché li trovino di qualità superiore... :kiss:

Link to comment
Share on other sites

Mai letto Brooks (per ora) :rotfl:Eh, ma io non disprezzo Tolkien :kiss: Ho detto che odio il Signore degli Anelli, mentre ho apprezzato Lo Hobbit :roll:Poi è ovvio che se parliamo di "qualità".... :D

Link to comment
Share on other sites

Io non sono una grande appassionata del genere e non avrei mai pensato che una saga di fantascienza potesse occupare uno degli scaffali d'onore nella mia libreria... ricordo che quando presi per la prima volta in mano il primo volume del ciclo di Dune (Frank Herbert), mi sentii abbondantemente scoraggiata dai caratteri minuscoli :D :rotfl:Nonostante tutte le difficolta che una ragazzina undicenne può incontrare nella lettura di uno di quei volumi, me ne innamorai subito :kiss: e mi precipitai a comprare gli altri libri (anche se ci ho messo tre anni per finire il ciclo ufficiale. Degli altri libri usciti dopo i primi sei non sono granchè soddisfatta, e non li ho letti tutti.)Ho adorato anche la miniserie, e naturalmente (David Lynch regna!) il film.

Ho detto che odio il Signore degli Anelli, mentre ho apprezzato Lo Hobbit :D
Sai che anche io preferisco Lo Hobbit al Signore degli Anelli? E ad entrambi preferisco Albero e Foglia.
Link to comment
Share on other sites

  • 3 weeks later...
Io spero bene che coloro che esaltano Brooks e Paolini disprezzando Tolkien lo facciano perché per loro la fantasy è essenzialmente evasione e quindi preferiscono una lettura più digeribile, non perché li trovino di qualità superiore... :)
Ma soprattutto, Tolkien scrive propriamente fantasy? Sarà che con fantasy sono abituato ad intendere quella serie di letture più... digeribili, come le chiami, alla Salvatore per intenderci (che non disprezzo affatto, ben inteso... sto leggendo ora i sentieri delle tenebre, sia come lettura "evasiva" sia per facilitarmi il lavoro di Dungeon Master :) ), ma mai mi è capitato di pensare alla produzione di Tolkien come fantasy. Delucidazioni? ^^
Link to comment
Share on other sites

Delucidazione lampo: manca ancora la definizione di fantasy che avevo richiesto, perciò ne propongo una io stesso.Intuitivamente, "fantasy" è uno dei recenti generi cosiddetti "paraletterari" (insieme a orrore, poliziesco, sentimentale... con tutte le loro ulteriori specifiche) che consiste essenzialmente in una rimasticazione della mitologia nordicaTu la definisci "leggera", ma non è detto che sia così: può anche essere ben pesante, di qualità e tutt'altro che effimera.Resta il fatto che NON SI IDENTIFICA tout court con la narrazione fantastica, sia per la specificità dei contenuti (ispirati, come ho detto, per lo più alla mitologia nordica) sia per la distanza cronologica (nasce, come ho detto, in tempi recentissimi).Per questo motivo non si può chiamare fantasy "La storia infinita", in cui sono presenti elementi fantastici ma troppo distanti dalla codficazione tradizionale. Altrimenti sarebbe fantasy anche "La metamorfosi"...Per questo motivo, altresì, non si può chiamare fantasy "La morte di Artù", che si colloca qualche centinaio d'anni prima dell'avvento della letteratura di consumo. Altrimenti sarebbe fantasy anche l'"Eneide".Insomma, ripropongo le stesse distinzioni che ho introdotto parlando della letteratura "gotica" e "horror": esse sono sì imparentate, ma sostanzialmente differenti. E non si possono mescolare Bram Stoker e Stephen King come niente fosse.Quanto a Tolkien, il busillis è presto chiarito: Tolkien è in pratica l'INVENTORE della fantasy, per cui si pone un po' come una chiave di volta.La sua opera è certo ispirata all'epica nordica (e meglio di chiunque altro abbia mai fatto, con l'unica eccezione di Wagner) e manca di dati elementi caratteristici del genere semplicemente perché essi sono stati desunti proprio da essa.Idem per quanto riguarda le modalità produttive: Tolkien non è certo un classico antico, ma ancora non scrive con la logica di un autore "di consumo" a noi contemporaneo.

Link to comment
Share on other sites

Io amo il genere fantasy.... oltre agli ormai famosi libri della rowling, mi sono piaciuti molto anche i libri di paolini... ossia Eragon e Eldest... ho visto anche il film... e ho sentito molti affermare che come storia faceva schifo... in effetti non posso dare torto a chi ha visto solo il film... visto che è stata quasi completamente modificata la storia..... ma il libro è tutta un'altra storia...

ora devo incominciare a leggere la 1° trilogia di licia troisi, consigliatami da molti, (le cronache del mondo emerso)... sono circa 1300 pagine.... ma quello non è certo un problema.. 

Link to comment
Share on other sites

Ma perchè, nessuno si è letto la trilogia di Philiph Pullman?

"Bussola d'oro", "La lama sottile", "Il cannocchiale d'ambra", amo questi libri, me li rileggerei all'infinito, e certo non è che siano del tutto fantasy, ma di cose strane ce ne sono dentro **

Link to comment
Share on other sites

Ma perchè, nessuno si è letto la trilogia di Philiph Pullman?

 

Meravigliosa! Tra le mie opere preferite, ma non l'ho mai considerato fantasy a tutti gli effetti. Gli altri libri di Pullman però sono un po' pesanti, e più deboli nella trama rispetto a Queste Oscure Materie (a proposito, mi aspetto orrori dal film).

Link to comment
Share on other sites

Io adoro, anche se non l'ho ancora conclusa, la saga horror-fantasy di Stephen King, La Torre Nera. Consiglio davvero la lettura a tutti (tanto il primo volume, l'Ultimo Cavaliere, è anche piccolino). Si tratta davvero di un capolavoro (sono un suo fan ma giuro che non esagero).

Ancora in lettura anche la trilogia di Bartimeus, di... Jonathan Stroud (il primo volume è l'Amuleto di Samarcanda). Trama semplice, protagonista giovane, lettura molto leggera ma molto emozionante e coinvolgente.

Per il resto ho intenzione di leggermi in futuro la saga di Dune e poi Asimov, e magari anche altre cose. Il fantasy è un genere che mi intriga molto, ma quando vai in libreria e leggi i retri dei libri sembrano tutti uguali -.^

Link to comment
Share on other sites

Ecco, non ho fatto in tempo e sono stato preceduto.

Anche io consiglio la bellissima trilogia His Dark Materials di Philip Pullman, che comprende  La bussola d'oro La lama sottile,e il cannocchiale d'ambra.

 

E' una trilogia indirizzata ad un pubblico non giovanissimo, anzi più adolescente e adulto per i significati e gli intrecci.I personaggi sono ben caratterizzati, gli ambienti suggestivi e la trama è fantastica, sopratutto nuova.La protagonista principale è una ragazzina di 11 anni, Lyra Belacqua che dovrà sostenere lunghi viaggi e affrontare qualcosa di mai visto prima, affiancata dal suo daimon pantalaimon e da numerosi amici.Nessun vero potere magico, solo il coraggio di una ragazzina e la scoperta di un segreto che coinvolge interi mondi.

 

A fine anno dovrebbe uscire negli USA il primo film , con protagonista Nicole Kidman, ma vi consiglio prima di leggere i libri, davvero molto belli.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...