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In Italia muore la libertà di Stampa


FleurDeLys

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Un paese vede la sua morte da questi segnali.

 

-Perchè la tv non parla delle aggressioni gay?

 

 

E' un argomento che a noi interessa molto , adesso abbiamo una risposta chiara , non viviamo più in un paese LIBERO. Molti lo dicevano, molti lo sapevano da tempo il risultato di questa classifica , ma è bene riportarla finchè in un forum come questo si potrà.

 

 

libertadistampa1.jpg

 

libertadistampa2009free.jpg

 

 

 

 

 

E' troppo pesante da digerire questo mattone? No, basta sapere con chi si ha a che fare!  :ok:

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Certo non è una situazione  rincuorante. Anche se penso che a volte anche da noi sparlano anche troppo fomentandp la gente perchè fanno notizia solo notizie negative. I media fomentano le fobie della massa per avere piu seguito. Mah...

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Mi rincresce così tanto di non riuscire a stupirmi per una notizia del genere...

Ed ho il serio timore che, fra qualche anno, più che tornare verde quella sagoma si colorerà di viola.

E sarà una sconfitta, per tutti noi, per tutti i giornalisti, per tutti i cittadini (e non sono neanche così tanti, purtroppo) che hanno ancora un senso civico.

Però... in compenso... avete visto quanti bei reality abbiamo? O come è soleggiata la nostra terra? O che bel mare che c'è?  :ok:

 

Tristezza... tanta tristezza

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Purtroppo la situazione è così, non perché sia dovuta a leggi restrittive come avviene in altri paesi: bensì (secondo me fatto ben più grave) si punta non all'informazione ma all'informazione "setacciata". Si tende troppo a selezionare le notizie, inutile dire che i tg sono censurati all'osso e quindi inguardabili. Le censure o meglio le omissioni sono fatte volutamente, i criteri di censura penso che le conoscano più o meno tutti. Credo che sia un andazzo difficilmente recuperabile. Per fortuna che la gente che si vuole veramente informare ha l'ausilio di internet, speriamo duri almeno quello.

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...questi dati sono controvesri e sono in parte frutto di un analisi non obiettiva della situazione che viene data dagli oppositori politici del governo agli operatori internazionali del Wolrd Press...   in realtà in Italia vi sono un gran numero di testate giornalistiche che esprimono tutti i punti di vista... penso all'Unità, a Padania, a Liberazione, a il Manifesto, a Libero e a il Foglio.

In Italia, giornali e i media possono cirticare apertamente il gioverno senza problemi.

Sul discorso privacy è bene che sappiate come le leggi a tutela della privacy esistano negli altri paesi e non da noi... così che agli spagnoli diamo un'immagine distorta: da un lato gli facciamo credere di essere dei fascisti e di voler mettere il bavaglio ai nostri giornalisti, all'altro si evita di fargli notare come di fatto i loro gionalisti sono più imbavagliati che non da noi...  insomma ma dov'è che in Spagna (o in altri paesi dove vige la privacy) vengono pubblicate le intercettazioni telefoniche, gli atti giudiziari il tutto ancora prima che ci sia stato un briciolo di condanna...

NO, questi dati sono fuorvianti... anzi in Italia c'è troppa libertà di stampa, questo a scapito del diritto alla privacy...  NESSUNO vuole rovinare il splendido pluralismo di posizioni che hanno i nostri gionali e la loro libertà di opinione, tuttavia sono stufa dui vedere persone crocefisse e rovinate dai nostri giornali ancora prima che le condanne siano certe.

 

da come si vede in questo grafico in L'Italia non incarcera i giornalisti!

journalistsinprison.jpg[/img]

 

Uploaded with ImageShack.us

 

sappiate bene che se l'ITALIA risulta essere così indietro in questa classfica del Wolrd Press questo è dovuto più che a un fatto reale alla volontà  di una parte dei nostri gionalisti di screditare l'immagine dell'Italia all'estero a fini politici...  infangano per bene Berlusconi ed il nostro governo sia in Italia che all'estero dando via a una campagna mediatica planetaria di odio verso il cavaliere (che ha portato al vergognoso attentato di Tartaglia ....e come si è vsisto recentemente pure l'aggressione con il fumogeno lanciato dalla figlia di un magistrato "rosso" ad un sindacalista a Torino, ad un clima di violenza e terrore come gli anni buoi della nostra democrazia: le stragi)  ...naturalmente le potenze concorrenti dell'Italia hanno gongolato di ciò...  un risultato tangibile è come, visto che ora l'UE (e vorrei ricordarlo a chi non lo sapesse... noi siamo la 3 economia più forte di Eurolandia!) sta scegliendo i rappresentanti per le ambasciate dell'UE, in tutto il pianeta gli ambasciatori italiani scelti l'UE sono solo due e sono piazzati in Albania e Angola!!!!

 

Ricordate che ogni anno l'organizzazione Reporter Senza Frontiere stabilisce una classifica delle nazioni in termini della loro libertà di stampa e l'elenco che ne deriva si basa sulle risposte a sondaggi inviati ai giornalisti che sono membri di organizzazioni affiliate a RWB.

Dunque spero che abbiate capito qual'è la situazione reale.

 

P.S. in ogni caso i nostri media danno spazio alle aggressioni gay... tuttavia non a tutte, così come non danno spazio a tutti gli stupri e nemmeno a tutti gli omicidi... questo perchè siamo una grande nazione di 60 milioni di persone e sarebbe impossibile dare rislato a tutti i fatti di cronaca nera.

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Dico solo una cosa... poi magari commenterò meglio quando avrò un po' di tempo in più.

Un profondo ringraziamento a Sissy per le verità universali che ci ha rivelato.  :ok:

 

:ok:

 

ma sei davvero convinta di quello che dici?

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Sissy, ti prego...

 

Prima di tutto noterai che l'Italia è tra i paesi partly free nella cartina, vero, mentre i paesi not free sono di un altro colore?

Che diavolo c'entra che i giornalisti non vengano ammazzati nei loro letti o che i giornali in opposizione al regime non siano chiusi? Hai presente cosa vuol dire partly free e not free in inglese? Con il tuo ragionamento possiamo anche dire che in Italia la battaglia per i diritti gay è conclusa: mica li impicchiamo come fanno nei paesi dove vengono realmente discriminati!

 

Invece di vomitare accuse di mancata professionalità a Reporter Senza Frontiere, potresti prenderti il questionario in base a cui questo sondaggio è stato fatto (http://www.rsf.org/IMG/pdf/quest_en.pdf) e controllare tu stessa se tutte le domande riceverebbero in Italia risposte negative.

 

Te ne propongo un campionario:

During this period, were there case of:

8. Journalists employed by privately-owned media being forced to stop working because of theats or political pressure?

9. Serious difficulty accessing public or official information (such as refusal by officials to provide information, information being provided selectively, according to the media's editorial position)?

10. Restrictions on access to or coverage of any regions in the country (such as an official ban or strict government controls)?

 

12. How many news media were censored, had issues seized, had the their premises ransacked or had their operating licence withdrawn by the state?

15. Important news that was suppressed or not convered because of political or business pressure? Give examples.

16. Frequent detailed investigative reporting on a range of sensitive subjects?

 

During this period, was there or were there:

21. Unjustified or improper use of fines, summonses or legal action against journalists or media outlets?

27. Serious threats to news diversity, including threats resulting from narrow ownership of media outlets? Give a score from 0 (no threats) to 5 (very serious threat).

28. A government takeover of any privately-owned media during this period, directly or through government-controlled firms? (Se non si capisce il riferimento, è al fatto che Rete 4 avrebbe dovuto essere sostituito da anni da un canale privato di nome Europa 7)

 

EDIT:

Mi ero perso questa chicca. Ma cosa ti sei fumata prima di scrivere questo post? XD

(e vorrei ricordarlo a chi non lo sapesse... noi siamo la 3 economia più forte di Eurolandia!)

http://www.blitzquotidiano.it/economia/paura-in-europa-di-crisi-finanziaria-italia-a-rischio-177157/

Esempio lampante di cosa succede quando uno basa la propria percezione della realtà sulla propaganda.

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Un paese vede la sua morte da questi segnali.

 

-perché la tv non parla delle aggressioni gay?

 

 

E' un argomento che a noi interessa molto , adesso abbiamo una risposta chiara , non viviamo più in un paese LIBERO. Molti lo dicevano, molti lo sapevano da tempo il risultato di questa classifica , ma è bene riportarla finchè in un forum come questo si potrà.

 

 

libertadistampa1.jpg

 

 

 

 

 

 

E' troppo pesante da digerire questo mattone? No, basta sapere con chi si ha a che fare!  :ok:

 

Secondo me il problema è la Rai, in quanto dipende dal governo di turno! Non è possibile che i direttori/trici dei Tg o i diettori/trici di rete siano nominati dai politici: per forza ci sarà poca obiettività!

 

P.S. Uffi ma perchè dalle cartine dell'Europa tagliano sempre i Paesi scandinavi e la Russia-.-???

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Secondo me il problema è la Rai, in quanto dipende dal governo di turno! Non è possibile che i direttori/trici dei Tg o i diettori/trici di rete siano nominati dai politici: per forza ci sarà poca obiettività!

 

P.S. Uffi ma perché dalle cartine dell'Europa tagliano sempre i Paesi scandinavi e la Russia-.-???

 

Fosse solo la rai!! Ormai 3/4 dell'informazione è nelle mani di una sola persona. Ogni volta che accendiamo la tv ci viene fatto il lavaggio del cervello!

Per esempio, a sentire il tg gli unici stupratori sono marocchini, albanesi e extra comunitari in generale. Se vai a vedere le statistiche invece piu del 50% degli stupri sono opera di mariti o familiari!

E' tutta una farsa!

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sì sono sicura di ciò che ho scritto...   in Italia la libertà si stampa esiste... anzi è troppa e questo a scapito della privacy dei cittadini, in altri paesi la stampa, come la Spagna, la libertà di stampa è vincolata alla diritto alla privacy del cittadino...  se paesi come la Spagna ci precedono in classifica è perchè tale classifica non si basa su dati oggettivi ma sulle risposte a dei questionari che danno alcuni gionalisti selezionati per ogni paese.

In Italia esiste una buona fetta di gionalisti che manda a quel paese l'onestà culturale in favore della manipolazione della realtà a scopi politici  ...senza farsi nessun problema nel infangare molto più del necessario l'immagine del nostro paese.

 

parly free vuol dire parzialmente liberi e not free non liberi... come vedi Loup-garou non sono così stupida come vuoi far credere.

E scusa tanto ma non hai capito molto il mio ragionamento (derivato da dati di fatto poichè la classifica stilata dal World Press è per davvero fatta attraverso le risposte dei gionalisti e non in base a criteri ogettivi) che comunque ho brevemente ripetute quà sopra.

Il fatto che accosti ciò che dico alla lotta per i diritti dei gay fa capire come cerchi di manipolare le mi e affermazioni tirando fuori conclusioni non pertinenti al solo fine di incattivire verso di me l'opinione del forum.

 

...anche sul discorso che io "vomiterei" beh tienitili per te questi vocaboli volgari ed irriverenti.

 

 

I questionari che tu citi dimostrano solo che le analisi del World Press sulla libertà si stampa appunto non si basano su dati oggettvi e concreti ma su delle risposte che come ho già detto possono essere anche benissimo esagerate a fini politici.

 

In ogni caso è interessante la domanda sulle azioni legali contro i giornalisti ...ebbene, credo che nei paesi dove c'è più tutela della privacy (come la Spagna) ci siano anche meno cause verso i gionalisti che non da noi, dove paradossalmente, la stampa è più libera di dire ciò che vuole questo però a discapito della privacy e ciò comporta di sicuro un maggior numero di /anche giuste) azioni legali verso i gionalisti.

Servirebbe dunque anche in Italia (la spagna c'è l'ha già) la così detta legge bavaglio... che poi bavaglio non è, quanto invece è una forma di tutela per i cittadini per la loro privacy di fronte al potere selvaggio della stampa.

 

Insomma ma non li avete mai visti.. ragazzini, magari voi stessi o i vostri amici, finire sui gionali con tanto di foto, nome e conogme solo per essere stati presi con un po' di droga senza ancora aver ricevuto alcuna condanna definitiva... e questo è giusto questo??? diciamo la verità è che certi gionalisti sono degli infami... prostituti venduti al solo scopo di fare business... collaborano con magistrati e poliziotti venduti dai quali comprano informazioni riservate...  e chi ci rimette? il povero cittadino smerdato dalla stampa!  ...e quando poi verrà fuori la verità e la sua innocenza la sua immagine sarà cmq in ogni caso irremidiabilmente rovinata.

 

Io voglio che anche quì da noi la stampa sia libera come quella in Spagna e non, a tratti anarchica, come è adesso da noi... voglio quindi la legge che tuteli la privacy dalla stampa infame e agressiva.

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Fosse solo la rai!! Ormai 3/4 dell'informazione è nelle mani di una sola persona. Ogni volta che accendiamo la tv ci viene fatto il lavaggio del cervello!

Per esempio, a sentire il tg gli unici stupratori sono marocchini, albanesi e extra comunitari in generale. Se vai a vedere le statistiche invece piu del 50% degli stupri sono opera di mariti o familiari!

E' tutta una farsa!

 

Logicamente anche i tg Mediaset sono di parte, ma trovo piu' grave la situazione della Rai, in quanto servizio pubblico...poi è vero quello che dici tu. Guarda quella povera signora filippina uccisa a pugni...mica ne hanno montato un caso come è successo in passato e ce ne sarebbero altri esempi così.Fa male pensare che ci siano morti di serie A e morti di serie B.

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...l'ultimo stupro finito sulla ribalta e quello subito da una napoletana da un gruppo di giovani concittadini.

 

...inoltre spesso ci si dimentica di come nel nord Italia il 70% dei carcerati è straniero.

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...l'ultimo stupro finito sulla ribalta e quello subito da una napoletana da un gruppo di giovani concittadini.

 

...inoltre spesso ci si dimentica di come nel nord Italia il 70% dei carcerati è straniero.

 

 

Ho notato che invece quando la vittima non è italiana, l'indignazione mediatica è minore.

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fallendaydreamer

In effetti, in termini tecnici, in un certo senso ha ragione Sissy quando dice che in Italia c'è libertà di stampa (per tutto il resto di ciò che hai detto invece non concordo affatto).

E' anche vero però che è in atto un continuo tentativo di limitarla.

E, soprattutto, ciò che manca è l'indipendenza dei media. Soprattutto quelli mainstream.

Questo penso che ci differenzi dagli altri paesi e ci fa apparire come appunto partly-free.

Non è normale che, per informarsi, un cittadino debba andare a cercare le informazioni su internet oppure confrontare diversi quotidiani (o limitarsi a comprare Il Fatto, uno dei pochi quotidiani indipendenti, se non l'unico).

Non è normale che il primo TG nazionale, il TG1, ometta completamente certe notizie importanti (come gli ultimi risvolti sulla vicenda Cesare-Berlusconi) o che utilizzi la parola "assoluzione" al posto di "prescrizione". Questa è vera e propria manipolazione dell'informazione.

E nel momento in cui la maggior parte dei cittadini si informa tramite i principali mezzi di informazione, che sono appunto manipolati, l'effetto è quello di vivere in un paese partly-free.

Anche se, se vogliamo essere precisi, più che un problema di libertà di informazione, io come ho già detto parlerei di manipolazione e controllo dell'informazione, o comunque di gran parte di essa.

comunque, fra tanti, è un chiarissimo esempio di ciò che dico. Se ci fosse una TV libera, questo triste siparietto non si sarebbe venuto a creare. Considerando soprattutto che si trattava soltanto di una semplice battuta, a mio parere innocua e priva di insinuazioni negative (a tutti farebbe comodo una bacchetta magica per risolvere in minor tempo dei problemi XD comunque la faccia della conduttrice - di cui adesso non ricordo il nome - non ha prezzo, cioè puro terrore uahahahah), nel contesto di un programma di intrattenimento e in un periodo in cui non vigeva nemmeno la par condicio.
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Sissy, se non ti ritieni stupida dimostra di non esserlo.

 

Il mio chiederti la differenza tra partly free e not free non è una domanda per sapere quanto conosci l'inglese, ma per sapere se capisci il significato di tali termini. Capisci bene che se sai il significato di tali termini il tuo postare una statistica sui giornalisti incarcerati è un'idiozia, vero?

Capisci bene che se avessi letto il questionario prima di postare il tuo sfogo avresti capito che l'Italia è tra i paesi partly free, e non not free, proprio perché tutte le domande sui giornalisti uccisi o arrestati e i giornali chiusi hanno avuto risposta negativa, vero?

 

Il diritto alla privacy e il suo rapporto con il diritto all'informazione non c'entrano un tubo con l'argomento della discussione, quindi non li affronterò. In tutti i paesi del mondo i giornalisti si fanno gli affari privati dei politici e dei governanti, non è una prerogativa italiana.

Se ti interessa l'argomento o se sei preoccupata del linciaggio mediatico dei tuoi amici, apri un altro topic.

 

Ripeti un'infinità di volte che il questionario viene compilato da giornalisti, e questo lo renderebbe non oggettivo. Ti è mai venuto in mente che i giornalisti spagnoli non si lamentano del sistema spagnolo è perché nessuno di loro ha difficoltà a pubblicare? No, è una spiegazione troppo complicata. È noto che i giornalisti considerati come insieme sono facilmente manovrabili, pensano tutti con una sola testa e hanno poco da guadagnarci a sparare le notizie più clamorose sui politici con cui non sono in affinità, quindi la tua spiegazione è molto più plausibile.

 

Le domande le ho scritte così che chiunque possa dare personalmente una risposta e vedere se è vero o no che la stampa è tanto libera in Italia.

Ovviamente bisognerebbe sapere che Rete 4 (canale guarda caso del premier e uomo più potente d'Italia) è da anni illegale, in quanto quelle bande sarebbero dovute andare a Europa 7.

Ovviamente bisognerebbe avere l'acutezza di notare che sui 7 canali televisivi principali 3 appartengono a Berlusconi come imprenditore, 3 sono dello Stato, del quale capo del Governo è sempre Berlusconi, e l'ultimo non è nemmeno visibile in tutta Italia.

Ovviamente bisognerebbe non ricordare le pressioni subite da Anno Zero.

Ovviamente bisognerebbe aver scordato il periodo di monopolio governativo dell'informazione, nominato in modo rassicurante par condicio, prima delle elezioni.

Ovviamente bisognerebbe non sapere che oltre ai canali televisivi e ai suoi giornali, la principale casa editrice italiana, la Mondadori, è del gruppo Fininvest, proprietà, guarda caso, sempre di Berlusconi.

Ovviamente bisognerebbe avere la sensibilità civile necessaria a capire che i giornalisti faziosi o politicamente schierati (da te additati come dei mostri) non sono un problema ma anzi una ricchezza in uno stato dove esista la pluralità dell'informazione.

Ovviamente bisognerebbe sapere dell'episodio censurato e della multa alle Iene in quanto, con il suo test antidroga completamente anonimo (quindi non esiste problema di crocefissione pubblica), danneggiava l'immagine pubblica del Parlamento.

E altre cose del genere

 

Eh sì, alla luce di questi dati hai ragione, Sissy, in effetti in Italia abbiamo troppa libertà di stampa e coloro che hanno risposto alle domande sono stati decisamente non obiettivi nel rispondere.

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orodeglistupidi

il mio ragionamento (derivato da dati di fatto

 

credo che nei paesi dove c'è più tutela della privacy (come la Spagna) ci siano anche meno cause verso i gionalisti che non da noi

 

Sissy, in questo e in altri topic spacci le tue credenze personali per dati di fatto, anche se poi non ne dimostri mai la fondatezza.

 

Hai l'impressione che qualcosa sia in un certo modo, e automaticamente ti convinci che quella sia la verità.

 

Non è possibile dare credito a quello che dici; non si può discutere seriamente con te.

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Fallen, credo che la verità obiettiva nell'informazione la si possa avere solo che con la pluralità...  ora grazie alla riforma digitale varata propio dal nostro governo in Italia sarà possibile avere una grande plurità d'informazione non solo nella stampa ma anche nelle TV grazie al moltiplicarsi dei canali.

In ogni caso la Tv italiana già oggi spaziando da Rete4 a Rai3 o la 7 da dimostrazione di come siano rappresentati un po' tutti i punti di vista.

 

Orodeglistupidi ...ancora una volta dimostri come la medaglia d'oro che hai vinto nella tua categoria non è frutto del caso ma anzi, è meritatissima!

...andiamo, vuoi forse dire che le leggi a tutela della privacy in Spagna e in altri paesi che limitano i media non sono dati di fatto???

Vuoi forse dire che non è un dato di fatto che la classifica del World Press è stilata secondo dati ogettivi ma in base a dei questionari???

 

X Loup Garou ...bada bene a come parli perché stai superando il limite! Com'è che farei secondo te a dimostrare che non sono stupida a te, forse dandoti ragione anche quando non la hai?

andiamo...   il mio postare la mappa con i giornalisti incarcerati è eccome una cosa tema (infatti tale mappa è proprio del World Press), essa dimostra come non ci sia un gionalista italiano in carcere per aver scritto un articolo.

(forse Loup tu usi il termine idiozia un po' a sproposito e con il gusto per l'offesa verso chi la pensa diversamente da te)

 

...sul discorso Spagna, forse non ti è noto che i gionalisti spagnoli come il resto del paese hanno un forte orgoglio nazionale percui per loro diversamente da alcuni nostri giornalisti di parte, sarebbe assurdo dipingere le cose peggio di come stanno al solo fine di fare politica. In ogni caso non è come dici tu... nei paesi, forse più avanti di quanto non lo siamo noi, la libertà di stampa finisce dove inzia la privacy e certe intercettazioni le vedi pubblicate sui giornali solo che da noi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

...il provvedimento europep contro Rete4 è stato un atto antiliberale mirato più a far politica che non a preservare qualche diritto per i cittadini italiani. E perché un operatore privato non potrebbe avere 3 reti commerciali??? E poi non si può nemmeno parlare di anti-trust perché il mercato è aperto a decine di operatori diversi e se le reti di Berlusconi hanno più successo di altre questo è solo che un merito e non certo un crimine. Vogliamo poi parlare dei miliardi di buco annui che ogni anno regala la Rai allo Stato nonostante la raccolta pubblicitaria e il canone?

Su Anno Zero dimentichi le diffamazioni e tutte le faziosità di Santoro... che tra l'altro si è fatto autogoal... ultramilionario alle spalle di noi contribuenti. E' lui che si è autoallontanato per evitare problemi. E poi non pensi a tutti quei milioni di italiani che pagano il canone per poi sentire quella schifezza di Anno Zero!!!!

E dopo... ma come fai a dire che il periodo di par condico pre-elettorale sia un monopolio??? se Berlusconi è più scaltro nei confronti faccia a faccia sia di Franceschini che di Bersani, che la sinistra scelga qualcuno più intelligente (e meno faziosa) come la Bonino.

Inoltre non provarmi a mettere in bocca cosa che non ho mai detto!!!!! Io sono per la pluralità dell'informazione...certo non mi piace quando il giornalista fazioso è pagato con le tasche di tutti i cittadini, tuttavia sono per la libertà dell'informazione... sono invece contro a quei gionalisti cannibali che pur di fare notizia pubblicano documenti con il segreto istruttorio o infangano la gente solo in base a supposizioni. Capito!!!

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orodeglistupidi

Orodeglistupidi ...ancora una volta dimostri come la medaglia d'oro che hai vinto nella tua categoria non è frutto del caso ma anzi, è meritatissima!

Andiamo vuoi dire forse che le leggi a tutela della privacy in Spagna e in altri paesi che limitano i media non sono dati di fatto???

 

Dovresti concentrare i tuoi sforzi per trovare qualche argomentazione vagamente accettabile, invece che spenderli in battute da sbadiglio.

 

Loup-garou è stato chiarissimo, e poiché repetita iuvant:

 

Il diritto alla privacy e il suo rapporto con il diritto all'informazione non c'entrano un tubo con l'argomento della discussione (...) In tutti i paesi del mondo i giornalisti si fanno gli affari privati dei politici e dei governanti, non è una prerogativa italiana.

 

Non puoi discutere di un argomento usando "dati oggettivi" che non confermano nulla di quello che sostieni.

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...bada bene a come parli perché stai superando il limite! Com'è che farei secondo te a dimostrare che non sono stupida a te, forse dandoti ragione anche quando non la hai?

 

Forse argomentando quello che dici in modo razionale, invece di linkare cose a caso oppure basare le tue argomentazioni su fatti non dimostrati.

 

andiamo...   il mio postare la mappa con i giornalisti incarcerati è eccome una cosa tema (infatti tale mappa è proprio del World Press), essa dimostra come non ci sia un gionalista italiano in carcere per aver scritto un articolo.

 

Non ho detto che è fuori tema, ho detto che è un'idiozia utilizzarla come argomentazione per sostenere che l'Italia è erroneamente inserita tra i paesi partly free. Ribadisco, incarcerare un giornalista per aver scritto un articolo è sintomo di un paese dove non esiste la libertà di stampa, ovvero un paese not free. Nessuno ha mai incluso l'Italia in quella categoria.

 

...sul discorso Spagna, forse non ti è noto che i gionalisti spagnoli come il resto del paese hanno un forte orgoglio nazionale percui per loro diversamente da alcuni nostri giornalisti di parte, sarebbe assurdo dipingere le cose peggio di come stanno al solo fine di fare politica.

 

Perché non porti delle prove che i giornalisti spagnoli hanno un giudizio ottenebrato e sono in cattiva fede? Finché non mi porterai delle prove, continuerò a ritenere che su come funzioni il giornalismo in Spagna ne sappiano più loro di te.

 

In ogni caso non è come dici tu... nei paesi, forse più avanti di quanto non lo siamo noi, la libertà di stampa finisce dove inzia la privacy e certe intercettazioni le vedi pubblicate sui giornali solo che da noi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Non è che se usi dodici punti esclamativi il tuo discorso acquista più senso, sai? Non è così che si argomenta.

I giornalisti in altri paesi fanno esattamente quello che si fa qui in Italia: indagano su finanziamenti illeciti, corruzione, scandali sessuali, non aspettano certo dieci anni e tre gradi di giudizio per parlarne.

Gli elettori hanno diritto di sapere, la privacy dei governanti viene dopo: questa è la caratteristica della democrazia ed è anche la giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.

 

...il provvedimento europep contro Rete4 è stato un atto antiliberale mirato più a far politica che non a preservare qualche diritto per i cittadini italiani. E perché un operatore privato non potrebbe avere 3 reti commerciali??? E poi non si può nemmeno parlare di anti-trust perché il mercato è aperto a decine di operatori diversi e se le reti di Berlusconi hanno più successo di altre questo è solo che un merito e non certo un crimine. Vogliamo poi parlare dei miliardi di buco annui che ogni anno regala la Rai allo Stato nonostante la raccolta pubblicitaria e il canone?

 

Ma perché parli di cose che non conosci? Rete4 non è illegale per un provvedimento europeo (provvedimento poi, chissà cosa sarebbe). È stata la Corte Costituzionale italiana a emettere la sentenza in base alla quale Rete4 sarebbe dovuta sparire.

Questo, indipendentemente dalle tue opinioni in merito, sarebbe sufficiente in un paese civile per far sì che il canale venga liberato. Non spetta né a te né a Berlusconi decidere se la Corte Costituzionale avesse ragione o torto. È irrilevante: violare la legge è criminale anche se la legge è ingiusta, e a decidere se è ingiusta non è certo l'imputato.

Possedere 3 canali su un numero limitatissimo di canali disponibili (12 mi pare) è gravissimo: l'informazione è un bene prezioso, non si può metterne un quarto (magari...) nelle mani di una sola persona, che rappresenta solo i suoi interessi privati.

E poi osi anche dire che i giornalisti sono faziosi, quando rispondono alla domanda se ci siano serious threats to news diversity, including threats resulting from narrow ownership of media outlets?

 

Su Anno Zero dimentichi le diffamazioni e tutte le faziosità di Santoro... che tra l'altro si è fatto autogoal... ultramilionario alle spalle di noi contribuenti. E' lui che si è autoallontanato per evitare problemi. E poi non pensi a tutti quei milioni di italiani che pagano il canone per poi sentire quella schifezza di Anno Zero!!!!

 

Ben vengano le "diffamazioni" (non sono coloro che vengono offesi da un'affermazione a decidere se si tratta di un reato o no) e le faziosità: si chiama libertà di informazione.

Non capisco perché chi paga il canone debba ricevere solo l'informazione passata per il filtro dei politici.

 

E dopo... ma come fai a dire che il periodo di par condico pre-elettorale sia un monopolio??? se Berlusconi è più scaltro nei confronti faccia a faccia sia di Franceschini che di Bersani, che la sinistra scelga qualcuno più intelligente (e meno faziosa) come la Bonino.

 

Ma che diavolo c'entra? La par condicio è consistita nella soppressione dei programmi di approfondimento politico della Rai: con il risultato che gli unici mezzi di informazione per tutto quel periodo di tempo sono consistiti nei telegiornali (i cui direttori sono nella maggior parte dei casi nominati più o meno direttamente da Berlusconi) e nei canali Mediaset.

 

sono invece contro a quei gionalisti cannibali che pur di fare notizia pubblicano documenti con il segreto istruttorio o infangano la gente solo in base a supposizioni.

 

Al solito, le tue opinioni risultano basate su dati falsi.

 

Art. 329 - Codice di procedura penale

 

1. Gli atti d'indagine compiuti dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria sono coperti dal segreto fino a quando l'imputato non ne possa avere conoscenza e, comunque, non oltre la chiusura delle indagini preliminari.

 

A meno che il pubblico ministero non decida altrimenti, non c'è scritto da nessuna parte che bisogna aspettare la sentenza, definitiva o non, per pubblicare documenti che oramai sono pubblici.

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fallendaydreamer

Fallen, credo che la verità obiettiva nell'informazione la si possa avere solo che con la pluralità...  ora grazie alla riforma digitale varata propio dal nostro governo in Italia sarà possibile avere una grande plurità d'informazione non solo nella stampa ma anche nelle TV grazie al moltiplicarsi dei canali.

 

E poi non pensi a tutti quei milioni di italiani che pagano il canone per poi sentire quella schifezza di Anno Zero!!!!

 

Il digitale terrestre, invece, è un'altra fregatura grazie alla quale verranno nuovamente monopolizzate le frequenze. Ti consiglio di leggere quest'articolo.

 

Volevo dire comunque che (a parte il personale apprezzamento per Annozero, uno dei pochi programmi a mio avviso degni di essere guardati), proprio in nome della pluralità d'informazione che tanto declami, è bene che ci sia, e una persona può benissimo decidere di non guardarlo Annozero.

Poi Sissy scusa ma si vede che il tuo discorso non è oggettivo ma è di parte, come puoi tirare in ballo annozero, quando c'è un salotto probabilmente ben più seguito, influente, frequente e fazioso chiamato Porta a Porta?

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vabbè ma state discutendo con una persona che abbocca in modo acritico alle frasi dei politici...

 

per il resto abbiamo il principale telegiornale che ha dato notizie palesemente false per avvantaggiare il premier, persone epurate perchè scomode e solo questo basta e avanza.

 

basta vedere come sono trattate le transessuali: nel caso marrazzo sono state trattate con morbosità, quando è capitato al centrodestra si è parlato di "gusti sessuali discutibili".

 

poi si parla male di santoro, ma almeno non dà notizie false.

 

e il digitale terrestre è solo una fregatura, un inutile spreco di soldi per una cosa superata come la televisione.

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"Sissy, la Paladina delle libertà" vs SOVIET GAY COMMANDO (truppa speciale per la guerra mediatica del Soviet Supremo)

 

x Oro degli S.

 

se anche è vero come dice Loup che un po' tutti i gionalisti (dove la stampa è libera) si fanno gli affari personali dei politici, non è vero che in tutti paesi vengano pubblicate le intercettazioni giudiziare. Anche perchè in certi paesi esiste una magistratura che prende sul serio il suo lavoro e non vende atti segreti alla stampa solo per fare poltica.

 

X Loup

 

una cosa... ma come mai scrivi: "Perché non porti delle prove che i giornalisti spagnoli hanno un giudizio ottenebrato e sono in cattiva fede?" No, perchè se è così non HAI CAPITO NULLA DI COSA HO SCRITTO E RISCRITTO! Io ho detto che in spagna la privacy è più tutelata anche a discapito della libertà di stampa, ed è per questo che in quel paese (ma credo anche in altri... però queste nozioni le ho tirate fuori da un articolo fatto da un intervista a un gionalista spagnolo sulle recenti polemiche sulla legge chiamata in modo infame "bavaglio") non capiterà mai di vedere le intercettazioni giudiziare pubblicate per intero su un giornale.

Sui diritti umani (quelli internazionali) non dire castronate perchè non è incluso il diritto a sapere i ca... degli altri a discapito della privacy. In ogni caso il diritto all'informazione delle nostre democrazie penso che un domani verrà visto come una forma di abitudine barbara... una forma di violenza alla privacy...   una forma di curiosità invadente propria dei nostri tempi.

Su Rete 4 la gente maligna dimentica come in Rete 4 lavori tanta gente e che il rimpiazzo sarebbe stato fittizio, infatti Europa 7 non ha mai portato prove concrete del suo piano... realisticamente avremmo avuto tanti disoccucpati in più e una peggioramento della qualità dell'offerta televisiva. Oltre che non si può non notare come la strategia di Europa 7 sia più quella di ottenere un risarcimento miliardario dallo Stato, le frequenze di Rete4 e poi rivenderle subito prima che anni di pessima programmazione di Europa 7 la svalutino.

Inoltre perchè 3 tv sarebbero troppe per un privato (ma allora la/, MTV e telemarket che sono di TIM???) mentre per il pubblico no??? UK, Germania e Spagna hanno solo due TV pubbliche!

Sul suo ultimo discorso volevo ricordarti come gli atti giudiziari non sono documenti pubblici! ..prova a entrare in un tribunale e capirai!  :ok:

 

X Fallen

Porta a Porta è cmq in seconda serata e ad esser onesti Santoro è una spanna più fazioso che non il povero Vespa.

 

X Coeranos

la TV non è superata... essa non morirà mai ed il suo destino è la fusione con il web e i pc.

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Scusami Sissy ,ma non è che telemilano fosse chissà che radio e poi come tv era prettamente regionalista all'inizio prima di diventare canale5 , ci vuole tempo per tutti , ovviamente Europa 7 deve avere il suo spazio per screscere non credi? Magari il proprietario di Europa 7 non ha alle spalle un padre come Luigi Berlusconi che ha sfornato miliardi per il figlio Silvio all'epoca con tanto di inchiesta lasciata nel dimenticatoio della giustizia italiana.

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Sissy, quello che a mio parere ti sfugge è che un Presidente del Consiglio NON E' un qualunque privato, e i tre televisioni sono troppe per una figura politica, tutto qui.

C'è una differenza tra il vedere le cose in maniera realistica ed essere Stalinisti :ok: A mio parere sbaglia chi generalizza e dice che in Italia 'fa tutto schifo' con aria sprezzante, ma sbaglia anche chi s'infila degli occhialoni rosa e si sforza di essere ottimista a tutti i costi, come penso tu stia facendo.

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Ma... tutti questi danni ha già fatto la tv?  :ok:

Bisogna effettivamente essere totalmente ciechi ed acritici per accettare le tue posizioni, cara Sissy.

 

Batti tanto sulla storia delle intercettazioni... ma guarda un po', come ti è già stato fatto notare, esiste GIA' una legge che tutela la privacy dei cittadini e i documenti coperti da segreto istruttorio, il chè vuol dire che è GIA' ADESSO reato pubblicarli prima che siano divenuti documenti pubblici. E ora vatti a leggere quella schifezza di legge che difendi... la quale dice, tra le altre cose, che non si può riportare neanche un RIASSUNTO DESCRITTIVO dei procedimenti giudiziari, che sono eventi PUBBLICI. E' molto diverso così...

 

In Italia che ci sia ancora una certa libertà di stampa è innegabile, o quotidiani come Il Fatto non potrebbero esistere, ad esempio. Il problema è che la si sta cercando di uccidere definitivamente, di dargli il colpo di grazia e seppellirla con un festoso addio.

Ma poi, mi chiedo... perchè il ''povero Vespa'' sfacciatamente schierato a destra va bene, mentre ''quello schifoso di Santoro'' sarebbe fazioso? Solo perchè schierato a sinistra? Discorso molto democratico, davvero. Ma schierarsi politicamente da una parte o dall'altra, per fortuna, non è ancora reato.

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Che si glorino altri dell'appellativo di comunista, io con te ho fatto di meglio.

 

Del resto non serve essere schierati per comprendere la falsità di quanto proferisci. Di più, adesso, mi interessa la questione sulle televisioni. Ebbene, il legislatore riconoscerebbe compatibilità tra una carica pubblica ed una imprenditoriale? Interroghiamo il sito del Parlamento Italiano, fonte attendibile, voglio presumere.

 

All'articolo 2 della Legge 215/2004 possiamo leggere:

 

1. Il titolare di cariche di governo, nello svolgimento del proprio incarico, non può:

 

a) ricoprire cariche o uffici pubblici diversi dal mandato parlamentare e da quelli previsti dall'articolo 1 e non inerenti alle medesime funzioni, ad esclusione delle cariche di cui all'articolo 1, secondo comma, della legge 13 febbraio 1953, n. 60;

 

:ok: ricoprire cariche o uffici o svolgere altre funzioni comunque denominate in enti di diritto pubblico, anche economici;

 

c) ricoprire cariche o uffici o svolgere altre funzioni comunque denominate ovvero esercitare compiti di gestione in società aventi fini di lucro o in attività di rilievo imprenditoriale;

 

d) esercitare attività professionali o di lavoro autonomo in materie connesse con la carica di governo, di qualunque natura, anche se gratuite, a favore di soggetti pubblici o privati; in ragione di tali attività il titolare di cariche di governo può percepire unicamente i proventi per le prestazioni svolte prima dell'assunzione della carica; inoltre, non può ricoprire cariche o uffici, o svolgere altre funzioni comunque denominate, né compiere atti di gestione in associazioni o società tra professionisti;

 

e) esercitare qualsiasi tipo di impiego o lavoro pubblico;

 

f) esercitare qualsiasi tipo di impiego o lavoro privato.

 

2. L'imprenditore individuale provvede a nominare uno o più institori ai sensi degli articoli da 2203 a 2207 del codice civile.

 

3. Gli incarichi e le funzioni indicati al comma 1 cessano dalla data del giuramento relativo agli incarichi di cui all'articolo 1 e comunque dall'effettiva assunzione della carica; da essi non può derivare, per tutta la durata della carica di governo, alcuna forma di retribuzione o di vantaggio per il titolare. Le attività di cui al comma 1 sono vietate anche quando siano esercitate all'estero.

 

4. L'incompatibilità prevista dalla disposizione di cui alla lettera d) del comma 1 costituisce causa di impedimento temporaneo all'esercizio della professione e come tale è soggetta alla disciplina dettata dall'ordinamento professionale di appartenenza. L'incompatibilità prevista dalle disposizioni di cui alle lettere :ok:, c) e d) del comma 1 perdura per dodici mesi dal termine della carica di governo nei confronti di enti di diritto pubblico, anche economici, nonché di società aventi fini di lucro che operino prevalentemente in settori connessi con la carica ricoperta.

 

5. I dipendenti pubblici e privati sono collocati in aspettativa, o nell'analoga posizione prevista dagli ordinamenti di provenienza e secondo le medesime norme, con decorrenza dal giorno del giuramento e comunque dall'effettiva assunzione della carica. Resta fermo anche per i titolari delle cariche di governo che i periodi trascorsi nello svolgimento dell'incarico in posizione di aspettativa o di fuori ruolo non recano pregiudizio alla posizione professionale e alla progressione di carriera.

 

E' altresì privo di senso celare od omettere colpevolmente la praticamente onnipotenza derivante dai media e dai loro possessori, oggi, in anno domini 2010. Rientra nei casi del conflitto di interesse, laddove vengano meno le priorità stabilite dal legislatore in materia di diritto pubblico, a favore dei propri interessi personali. Sulla veridicità di questa asserzione non v'è nemmeno da soffermarsi, dacché da quando un ordinamento esiste, è sempre stato disposto al riguardo in misura preventiva, ovvero senza aspettare che qualche simpaticone infrangesse. E questo dimostra la prevedibilità degli uomini, Berlusconi è uno di noi, in tal senso. Per questo esistono le leggi, perché gli uomini non cambiano. Ma a parte queste perle, torniamo al discorso: tre reti ricondotte alle tasche del Premier, le altre tre dello Stato delle quali dispone uno specifico consiglio inevitabilmente invischiato con la politica e piegato alle sue direttive. Tutto questo, secondo te, garantisce informazione trasparente e plurale nei sei più potenti canali di trasmissione italiani? O, molto più coerentemente, sosterrai che l'Italia non necessita di informazione?

 

Insomma, l'utilizzo del pubblico per scopi privati, abbiamo detto, non si fa.

Chiaro ce lo spiega l'articolo 3 della su citata Legge

 

1. Sussiste situazione di conflitto di interessi ai sensi della presente legge quando il titolare di cariche di governo partecipa all'adozione di un atto, anche formulando la proposta, o omette un atto dovuto, trovandosi in situazione di incompatibilità ai sensi dell'articolo 2, comma 1, ovvero quando l'atto o l'omissione ha un'incidenza specifica e preferenziale sul patrimonio del titolare, del coniuge o dei parenti entro il secondo grado, ovvero delle imprese o società da essi controllate, secondo quando previsto dall'articolo 7 della legge 10 ottobre 1990, n. 287, con danno per l'interesse pubblico.

 

 

Insomma, se non vuota retorica propagandistica, cosa è questa tua implacata apologia?

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