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Lapidazione ed impiccaggione


cambiapelle

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Una donna verra ' presa a sassate davanti a decine di persone fino a quando non gli si fracasserà la testa, un ragazzino di soli 18 anni verra presto impiccato perché omosessuale ... Io non si se in iran esistano uomini... Io vedo solo bestie

 

...)Sakineh", hanno detto in ministri Franco Frattini e Mara Carfagna, che hanno anche deciso di esporre una gigantografia della donna iraniana condannata alla lapidazione sulla facciata del ministero delle Pari Opportunitá. "Da oggi, e fino a quando Sakineh non sará salva e libera  -  hanno spiegato Frattini e Carfagna - il suo volto ci guarderá dal palazzo del governo italiano". L'Italia, ha detto ancora il titolare della Farnesina, sta moltiplicando le iniziative diplomatiche per chiedere la grazia della condannata a morte, rinchiusa in una prigione di Tabriz, nel nord dell'Iran.

 

La battaglia per Sakineh sta diventando ormai un affare di Stato in Francia. Il presidente Nicolas Sarkozy ha detto di aver preso personalmente la "responsabiltá" della vicenda, il ministro degli Esteri, Bernard Kouchner, ha chiesto all'Ue di pensare a nuove sanzioni contro l'Iran. Il messaggio a Sakineh della moglie del capo dello Stato, ha provocato ieri nuove tensioni nei rapporti tra Parigi e Teheran. La first lady è stata insultata e minacciata di morte da un giornale ultraconservatore di Teheran. Nonostante il regime iraniano si sia dissociato, il portavoce del ministero degli Esteri, Bernard Valero, ha definito "inaccettabili" gli articoli pubblicati dalla stampa iraniana contro Carla Bruni-Sarkozy. Valero è tornato oggi a parlarne, chiedendo anche la liberazione di Ebrahim Hamidi, il giovane iraniano di 18 anni condannato a morte per impiccagione nel suo paese perché omosessuale. Secondo il Quai d'Orsay questo nuovo caso sottolinea "il degrado costante dei diritti umani in Iran". Anche per Ebrahim è stato pubblicato sul quotidiano Le Monde un appello di alcuni intellettuali, tra i quali Philippe Besson, Atiq Rahimi, Jonathan Littell e Claude Lanzmann. Un altro caso, quello della giornalista Shiva Nazarahari,  è stato denunciato dal filosofo e scrittore Daniel Salvatore Schiffer, giá promotore dell'appello per Sakineh. "Questa giornalista iraniana di 26 anni  -  racconta - sará processata il 4 settembre soltanto per aver scritto articoli sgraditi al regime, e anche lei rischia la vita".

 

Domani alle 16.30 sará organizzato un presidio davanti all'ambasciata iraniana a Roma. "Chiediamo a tutte le forze politiche e democratiche, alle associazioni ed ai movimenti di partecipare senza vessilli di partito" ha detto Angelo Bonelli, presidente nazionale dei Verdi. "Quella per Sakineh non è una battaglia di parte ma una mobilitazione a favore della vita e per il rispetto dei diritti umani". Il Pd e l'Idv hanno giá annunciato la partecipazione al presidio di domani. Intanto, una gigantografia di Sakineh è stata esposta nel centro di Firenze, sul mercato di San Lorenzo, su iniziativa del presidente della Provincia, Andrea Barducci.

 

Tratto da repubblica

 

 

AGGIORNAMENTO::

 

Qui invece un articolo in lingua originale tratto da gayclic france.

 

Un bacio davanti alla tour eifel per il ragazzino condannato a l impiccagione perché gay . Manifestazione venerdì 3 settembre ore 20 sotto la tour

 

Arthur, organisateur des kiss-in parisiens, a décidé de mettre en place « un kiss-in d'urgence » afin de soutenir Ebrahim Hamidi, le jeune Iranien de 18 ans condamné à la pendaison dans son pays pour homosexualité. Lire l'article du 31 août 2010.

 

Le kiss-in aura lieu à Paris ce vendredi 3 septembre 2010 à 20 heures sur le Parvis des droits de l’Homme (Trocadéro) face à la Tour Eiffel. Plus d'infos sur la page Facebook de l'événement.

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simply_dreamer

davvero triste questo articolo... ma siamo nel 2010. perchè ci sono ancora persone che fanno di un paese come l'Iran un paese da detestare per la sua ingiustizia e retrogradicità?! è folle uccidere una persona solo perchè omosessuale e una donna perchè non è arrivata vergine al matrimonio o perchè ha commesso un adulterio.  :sisi: spero che qualcuno riesca a fare qualcosa per far "ragionare" certe persone. ma la vedo dura, purtroppo.  :cool:

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Forse perché persone non sono... Nemmeno gli animali si uccidono se non c e' una ragione... Non sono animali, sono bestie nel senso più spregevole del termine

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Sono molto preoccupato per la nostra Première Dame , grazie per ave riportato la notizia!

 

 

Iran: «Carla Bruni merita la morte»

 

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-09-01/iran-carla-bruni-merita-080218.shtml?uuid=AYVZscLC

 

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IRAN: SBAI (FLI), DA MUSULMANE MODERATE PIENA SOLIDARIETA' A CARLA BRUNI

 

Roma, 1 set - ''Sono convinta che frasi del genere non fermeranno la battaglia di Carla Bruni contro la lapidazione di Sakineh''. Lo dichiara la deputata Souad Sbai (Fli), in riferimento alle parole pubblicate dal quotidiano ''Kayhan'' contro la moglie del presidente francese Sarkozy.

 

''Questa ennesima minaccia di morte ad un'altra donna proveniente dalla stampa filogovernativa iraniana non deve in alcun modo interferire nella nobile causa sposata dalla Premiere Dame - continua la nota -. Niente potra' bloccare la battaglia intrapresa dalle tante associazioni, come Acmid Donna Onlus, a favore della liberta' di espressione, dei diritti universali e della solidarieta' umana. Continueremo, dunque, a lottare contro dittatori di siffatta specie, che accumulano quotidianamente grossi problemi non solo a livello internazionale con gli altri paesi, ma anche internamente con le popolazioni che governano''.

 

 

Iran/ Polverini: solidarietà a Carla Bruni per offese ricevute

 

Roma, 1 set. (Apcom) - "A nome mio personale e dell'Istituzione che rappresento, esprimo solidarietà a Carla Bruni per le gravi minacce e offese ricevute". Lo dichiara il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, dopo gli insulti di alcuni media iraniani contro la moglie del presidente francese Nicolas Sarkozy, intervenuta per il rilascio di Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna condannata alla lapidazione.

 

Sappiamo bene che la situazione delle donne in Iran è molto più drammatica di quanto immaginiamo e che i diritti più elementari vengono calpestati", prosegue il presidente del Lazio, aggiungendo: "La difesa di questi diritti è una battaglia che va sostenuta con determinazione e la Regione Lazio continuerà la sua mobilitazione per sensibilizzare le autorità iraniane insieme a tutti coloro i quali lottano per salvare la vita di Sakineh".

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Fabio Castorino

I regimi teocratici odiano in modo particolare le donne e i gay, i secondi vogliono proprio eliminarli fisicamente, cancellarli dalla faccia della Terra, le prime (visto che non si può eliminarle perché "servono" per la riproduzione) le vogliono controllare in tutto, rinchiuderle in casa o sotto un burqa e soffocare ogni loro libera iniziativa. Probabilmente sono terrorizzati che queste categorie, se lasciate vivere ed esprimersi liberamente, possano mettere in discussione il loro potere patriarcale.

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simply_dreamer

per carità. non posso sentirle ne a dire ne leggerle queste cose nel 2010! e che cavolo. lo so io cosa ci vorrebbe a queste persone. ma non posso scriverlo  :cool: è vergognoso. punto.

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Allora, la prima cosa è che in Iran c'è un regime. Non tutti gli iraniani sono così (c'è nella mia facoltà un ragazzo che è iraniano ed è una persona gentilissima), tant'è che l'anno scorso c'è stata una rivolta contro il regime, rivolta repressa nel sangue.

 

Per il resto... io spero che si salvi. Lei e il 18enne gay che è stato condannato all'impiccagione in quanto gay nello stesso periodo.  :cool:

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Metamorphoseon90

Forse perché persone non sono... Nemmeno gli animali si uccidono se non c e' una ragione... Non sono animali, sono bestie nel senso più spregevole del termine

Anch'io lo dicevo tempo fa, e non ho cambiato idea. Bestialità portata da ignoranza? Fanatismo (che è ignoranza allo stato puro)? Comunque privi di quell'umanità propria della persona umana... :cool:

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I regimi teocratici odiano in modo particolare le donne e i gay, i secondi vogliono proprio eliminarli fisicamente, cancellarli dalla faccia della Terra, le prime (visto che non si può eliminarle perché "servono" per la riproduzione) le vogliono controllare in tutto, rinchiuderle in casa o sotto un burqa e soffocare ogni loro libera iniziativa. Probabilmente sono terrorizzati che queste categorie, se lasciate vivere ed esprimersi liberamente, possano mettere in discussione il loro potere patriarcale.

Sono assolutamente d'accordo con te, ogni scintilla che potrebbe far crollare il loro potere fa loro paura. E numericamente le donne sarebbero tantissime e avrebbero un potenziale rivoluzionario.

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Solidarietà estrema a tutti i ragazzi dei tetti iraniani: donne, gay e menti capaci di esprimere pensieri liberi dall'oscurantismo religioso idiota, imbecille e stupido.

 

Si sciacqui la bocca col sapone chi confonde l'Iran governativo con gli iraniani, un popolo con una storia e una capacità intellettuale a dir poco mirabile, oppresso da un regime teocratico non certo diverso da tutte le altre teocrazie (in Italia non sarebbe diverso se a governare fosse il Papa Re).

 

In fine un ricordo per Neda e per il popolo verde e a tutti quei politici italiani che si riempiono la bocca di diritti civili come la ministra delle pari opportunità e specie la presidente della regione lazio, che la migliore cosa che possano fare non è manifestare il modaiolo disprezzo per la sharia, bensì fare un gesto, un qualsiasi gesto, per questo paese, il loro paese, affinché i diritti civili siano tali per tutti gli italiani, al di là di ogni diversità religiosa o sessuale.

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un regime teocratico non certo diverso da tutte le altre teocrazie (in Italia non sarebbe diverso se a governare fosse il Papa Re).

 

 

Inaccettabile e ambigua affermazione: in Italia c'è lo Stato laico. E' lo Stato laico, che non è mai nato in oriente,

e che è nato in Europa, che renderebbe impossibile la lapidazione delle donne e l'impiccagione degli omosessuali.

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Se e sottolineo "se" in Italia ci fosse uno stato teocratico fondamentalista cattolico con a capo un Papa Re, ipotesi non così assurda in quanto c'è stato per secoli rastrellando decime da tutta Europa, la situazione non sarebbe diversa da un qualsiasi altro stato oppresso da un regime governato da personaggi "illuminati".

 

Seconda poi, ci tengo a sottolineare che l'Iran non è un paese arabo e seppure non ha conosciuto mai una vera democrazia, è stato laico e liberale almeno nell'aspetto della vita civile.

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tengo a sottolineare che l'Iran [...] è stato laico e liberale almeno nell'aspetto della vita civile.

 

Come può la vita civile essere laica in un paese dove ha forza di legge il corano e tutti gli altri testi sacri

della religione islamica? e come può essere liberale uno stato dove avviene questo? dove si spara sulla

fola e sugli studenti in rivolta? hai mai visto le foto della rivoluzione schiacciata nel sangue quest'anno? e sai

quanti professori sono stati epurati nelle università? lo sai che l'Iran non aderisce alla Convenzione Internazionale

che vieta di condannare a morte i bambini e i minori? la lapidazione rientra nel tuo concetto di vita liberale civile?

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Inaccettabile e ambigua affermazione: in Italia c'è lo Stato laico. E' lo Stato laico, che non è mai nato in oriente,

e che è nato in Europa, che renderebbe impossibile la lapidazione delle donne e l'impiccagione degli omosessuali.

 

Forse dimentichi la vostra trentennale alleanza con Hitler???  :look: Più o meno finì quando veniste in Francia a bombardarci i civili ed occuparci il territorio..  :)

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Ma che c'entra, Fleur? Tu confondi i piani.

Non c'entra niente quello che dici, che riguarda la politica, con lo stato laico,

come non c'entra niente con lo stato laico in Francia la repubblica di Vichy alleata dei nazisti.......

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Qui parliamo senza capirci.

 

Lungi da me spendere una sola virgola a favore dell'attuale regime iraniano che, pure in esigua e, ahimè, fondamentalmente irrilevante parte, va detto che è una democrazia in quanto si vota un parlamento (dai poteri limitati).

Ben diversa la situazione in uno stato come l'Arabia Saudita in cui pure accadono gli stessi soprusi se non peggio verso donne (bambine) e omosessuali, eppure viene considerato un paese amico nel comune intendere politico occidentale (stampa compresa).

 

L'Islam sciita, sunnita, moderato, lo stesso Corano (unico testo islamico riconosciuto) non hanno nulla a che spartire con la sharia.

 

In quanto al che c'entra lo stato laico con le scelte politiche, oibò se conta. Hitler era laico ve'!

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In quanto al che c'entra lo stato laico con le scelte politiche, oibò se conta. Hitler era laico ve'!

 

A me sembra che sia tu che fai delle affermazioni che poi non risultano sostenibili.

 

Per quanto riguarda lo stato laico, io ho risposto a Fleur per dirgli che il suo ragionamento era

insostenibile, in quanto, se l'Italia non è più uno stato laico in quanto è stata alleata di Hitler, allora

la sua (e mia) amata Francia non lo è più anch'essa in quanto la forma stessa dello stato francese è stata

per diversi anni quello di una repubblica alleata e in realtà telecomandata da Hitler.

 

Eppure la Francia è e resta malgrado ciò uno stato laico.

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Beh, Isher io sono qui a tua disposizione a sostenere argomentando ogni mia affermazione.

 

Uno stato laico non è per definizione tollerante, ci sono state e ci sono oggi fior di dittature comuniste (quindi laiche in quanto atee) che si comportano sul piano civile tanto quanto i regimi teocratici.

 

Storicamente parlando, perché quando si parla del passato bisogna pur fare un distinguo dal presente, il collaborazionismo francese non si può certo paragonare al fascismo italiano, il quale è riconosciuto da più parti come ispiratore del nazionalsocialismo hitleriano.

 

La Francia, quella laica della terza repubblica, non ha impedito che si distinguesse nel ben noto caso Dreyfus. Questo per sottolineare ancora quanto laicità non sia una parola magica, panacea risolutrice di ogni sopruso civile.

 

I diritti civili sono garantiti da un regime laico, ma non ne sono una diretta conseguenza.

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Uno stato laico non è per definizione tollerante, ci sono state e ci sono oggi fior di dittature comuniste (quindi laiche in quanto atee) che si comportano sul piano civile tanto quanto i regimi teocratici.

 

 

Un regime totalitarista ateo e quindi uno Stato laico è un'equazione che non avevo ancora mai sentito.

:look:

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:look: certo che intendo "laico" come estraneo alla gerarchia ecclesiastica in quanto si sta parlando di teocrazie.

 

Però a ben pensare, giusto per diletto intellettuale, Max non intendeva forse per "dittatura proletaria" il popolo? E la Cina non si definisce una repubblica popolare? Mi sa che prima di me qualcuno ha già fatto l'equazione totalitarismo = laicità, per quanto io per primo la consideri una contraddizione in termini.

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Vorrei riportare la discussione verso un altra ottica. Oggi ne parlavo con mio padre che mi ha fatto sorgere un dubbio.. Ma la gente in Iran come la pensa? Perché se i cittadini sono anch egli favorevoli a simili abbetrazioni allora e' inutile parlarne... Mi spiego meglio ... Non e' che i figli di questa povera donna hanno ANC egli partecipando a lapidazioni pubbliche o impiccaggioni ineggiando sola morte? Non e' che questa donna stessa abbia ANC essa scagliato pietre verso una donna accusato dello stesso crimine di cui e' accusata lei ora? Insomma io mi indiglio verso barbarie simili ma se alla fine gli stessi cittadini sono favorevoli a questo scempio che potere ha la Francia o l Italia e il mondo intero? Se pure i gay nascosti e repressi partecipano alle impiccagioni dei gay smascherati noi che potere abbiamo ?

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Fabio Castorino

Immagino che la maggior parte delle persone in Iran non sia così interessata alla questione di Sakineh come lo siamo noi in Occidente, anche considerando che sono molte le donne che vengono lapidate in quel paese senza che noi ne sappiamo nulla. Quindi credo a loro questo caso non debba sembrare molto diverso da tutti gli altri. Probabilmente la grande massa della popolazione ritiene giusto condannare a morte un' "adultera", secondo le tradizioni culturali e religiose del paese, mentre la borghesia più colta e illuminata, maggiormente influenzata dalla cultura occidentale, lo ritiene un retaggio medioevale, ma non può fare molto per impedirlo visto che lo Stato è teocratico e i fondamentalisti sono saldamente al potere.

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