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Omofobia a Tatami


calvin

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Ho appena scoperto questa porcheria.

 

 

Raramente in TV ho visto roba più omofobica e transfobica di questa.

Spero che nessuno mi venga a dire che in realtà è una satira sugli

omofobi, perchè questa è pura spazzatura fatta per farli ridere gli

omofobi non per esecrarli.

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Chiaro che è come dici.

La differenza tra gli omosessuali e le femministe è che alle femministe non avresti

mai avuto bisogno di spiegare questo concetto, perchè loro già 30 anni fa avevano

chiaro e hanno spiegato che la sola rappresentazione (ad esempio in un film)

di un fatto o un qualunque atto compiuto contro le donne, anche se si presenta

(o si spaccia) come ispirato al desiderio di una denuncia  di quell'atto o fatto,

in realtà solletica e compiace l'istinto che rappresenta.

Figuriamoci nel caso di una cosa fatta per far ridere.

Infatti ci sono riuscite a bloccarle, almeno le più smaccate.

Questione di intelligenza, intransigenza, e rigore.

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uhmmm se non ricordo male in quella puntata si parlava proprio di sesso, transgender e omosessualità... e uno degli invitati era la luxuria...

Non che questo renda questo particolare video divertente, ma estrapolarlo dal contesto di tutta la puntata non è un bene...

Da quel poco che ricordo le varie puntate di tatami in cui si è toccato l'argomento transgender/omosessuali/altro non si sono mai dimostrate pregne di omofobia.

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Spero che nessuno mi venga a dire che in realtà è una satira sugli omofobi

No, secondo me in realtà voleva essere satira sull'omofobia... ma non ci sono riusciti.

Non che da Maccio Capatonda & Co si potesse pretendere dei pensieri profondi, ma si poteva fare decisamente meglio.

Per il resto, concordo con SaintJust: omofobia a Tatami a non mi risulta ci sia mai stata. A parte questo video discutibile, ecco.

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...beh ma è chiaramente una satira... non divertentissima, non bellissima, però suvvia siamo autoironici, quì l'intenzione di offendere non c'era proprio....  :asd:

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A me ha fatto ridere.

Comunque è ovvio che fosse satira, quella puntata la ricordo precisamente perchè l'ho vista e due degli ospiti in studio erano transessuali. Gli stacchetti di Jerry Polemica li fanno ogni volta, all'inizio della puntata.

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Mike in the Breeze

Oddio, ma scherziamo?

Ma a me ha fatto ridere di gusto.. E non mi sembra per nulla omofoba come trasmissione!

Va bene tutto.. Ma credo che tu non abbia senso dell'umorismo.

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Onestamente non posso che essere d'accordo con gli ultimi commenti, anche a me ha fatto ridere un sacco, mi pare sufficientemente parodiata come cosa da non riuscire a vederci niente di omofobo, anzi!

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Ragazzi ma come si fa a non vederci niente di omofobo?!

Usano cinquanta volte la parola "frocio", ve lo immaginate lo stesso

sketch con protagonisti i neri o gli ebrei? con tutta una serie di

battute su come i giudei si possono riconoscere dalla forma del

naso e vengono ridicolizzati perchè portano la kippah?

Ma perchè siamo sempre noi a dover avere il senso dell'ironia?

Nessuna altra MINORANZA riceve il trattamento che riceviamo noi

dai comici. Io ho lasciato il liceo già da cinque anni ma mi ricordo bene

l'effetto che queste cose fanno sugli adolescenti, se pensate che quello

che ne traggono sia una profonda riflessione sull'omofiobia nella società

siate veremante degli ingenui. Semplicemente ridono nel vedere un frocio

a cui Maccio Capatonda da scosse elettriche per ferlo diventare normale,

e il giorno dopo, a scuola, diventa la battuta del giorno, "Mi scusi, lei ci crede ai froci?"

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Guest JackSkellington

Mi ha lasciato indifferente, non mi ha fatto né ridere, né mi ha offeso... Certo voleva essere una cosa spiritosa, devo dire che "il prete bravo" una risatina me l'ha rubata, e anche l'altro che parlava del lavoro rubato agli stilisti e alle prostitute, però definirlo un pezzo omofobo mi sembra troppo...

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", ve lo immaginate lo stesso

sketch con protagonisti i neri o gli ebrei? con tutta una serie di

battute su come i giudei si possono riconoscere dalla forma del

naso e vengono ridicolizzati perché portano la kippah?

 

 

moni ovadia sulle battute sugli ebrei ci ha scritto libri e fatto spettacoli, prendersela per queste cosettine banali è una perdita di tempo, oltrettutto mi ricordo bene il programma ed era tutt'altro che omofobo.

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L'ho trovata molto divertente ed azzeccata, rappresentando l'assurdità dei vari razzismi, delle varie fobie che si fondono l'una con l'altra (il parallelismo con l'immigrazione... rubano il lavoro ai nostri stilisti ). La parola frocio rientra nel personaggio che sta rappresentando, con tanto di finale che ricorda quanto l'omofobo forse nasconda qualcosa.

 

Tutta questa catastrofica omofobia proprio non la vedo, soprattutto all'interno di una trasmissione come Tatami e da uno come Capatonda che tende a portare all'assurdo le situazioni proprio per mostrarne la loro cruda rassomiglianza con la realta'.

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Quoto chi ha detto che fa ridere, in effetti il video è talmente surreale nei suoi eccessi che prenderlo seriamente mi sembrerebbe un azzardo!  :)

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Credo che la questione sia

che l'autoironia è simpatica,

mentre l'ironia non altrettanto.

 

Moni Ovadia, Fullin e McGruder

possono scrivere su ebrei, gay e neri

un po' tutto quello che vogliono;

il guaio è quando viene fatto

fuori dalla comunità.

 

E' anche un problema su come si possa fare umorismo.

 

Come potrebbe essere efficace la parodia di un omofobo?

Capatonda ha cercato di mettere tutto:

l'ignoranza, la violenza, la paranoia e la repressione.

Avrebbe poturo farlo senza usare il termine "frocio"?

Si possono prendere in giro i Leghisti, senza usare la parola "negro"?

 

Per prendere in giro un'intollerante bisogna estremizzare

- fino a renderli ridicoli - i loro pregiudizi

(in questo Capatonda con "rubano il lavoro ai nostri stilisti"

direi che è stato abbastanza efficace)

 

Per prendere in giro un gay si usa lo stesso procedimento.

Si estremizzano le nostre rivendicazioni.

"Voglio sposarmi col mio uomo e col mio cane, se voglio!"

O - come fanno i miei amici quando mi pestano inavvertitamente un piede -

"Non denunciarmi ti prego, non sono un omofobo!"

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Alla fin fine la questione si riduce sempre a una visione e un comportamento doppio.

-Il comportamento che si potrebbe avere in una società più frendly dove la comunità omosessuale viene accettata, e quindi l'ironia diventa divertente appunto perché paradossale e costruita in se stessa

-Il comportamento che dobbiamo avere in un paese come l'Italia, dove queste battute, anche se apparentamente innocenti e semplicemente divertenti, devono essere comunque condannati perché solo avendo un comportamento intransigente possiamo eliminare l'omofobia; mentre ignorando il fatto che l'omosessuale in quanto tale è fonte di divertimento temo che avremo solo un perdurare di questa condizione.

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Leggendo questi commenti mi sembra inutile argomentare.

mi limito a far presente che uno sketch così avrebbe attirato l'ira

di tutti i gay Americani, Britannici, Spagnoli ecc. Tutti paesi che

sui diritti LGBT stanno avanti anni luce rispetto a noi, traetene voi

le conclusioni che credete.

 

Poi naturalmente la satira sull'omofobia si può fare eccome,

e quando è fatta da un maestro della satira politica come

Stephen Colbert diventa spassosissima:

 

http://www.colbertnation.com/the-colbert-report-videos/224789/april-16-2009/the-colbert-coalition-s-anti-gay-marriage-ad

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Bruno non l'ho mai visto, so che molti se ne sono lamentati.

Ma Bruno comunque sia è un fil fatto da privati e chi lo vuole

vedere paga il biglietto, non voglio certo proibire alla gente di

dire o di vedere quello che vuole... Ma la RAI è una cosa diversa

io PRETENDO che la televisione pubblica non sia omofobica.

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Boh, io immagino che una satira sui neri includerebbe anche la parola "negro", e a parte qualche esagitato fondamentalista non credo che la comunità nera se la prenderebbe a male.

Penso che potrebbe fare lo stesso per gli ebrei, eccezion fatta per gli ultraortodossi.

Non penso che qualche trans (che poi erano la vera categoria che veniva presa in giro, e erano anche i protagonisti della puntata) si sia sentito offeso.

 

 

Però Bruno non l'ho visto, ma devo dire che la comicità di Sasha Baron la trovo eccessiva per i miei gusti, non mi piace :)

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